RAPPORTO TRA LA COMPONENTE VARIABILE E FISSA DELLA REMUNERAZIONE Clausole campione

RAPPORTO TRA LA COMPONENTE VARIABILE E FISSA DELLA REMUNERAZIONE. In conformità a quanto disposto dalla Circolare n. 285/2013 di Banca d’Italia, è di particolare importanza per la Banca e il Gruppo assicurare un opportuno bilanciamento del rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione. Posto che l’Assemblea di Banca Intermobiliare in data 28 settembre 2018 ha approvato la modifica dello Statuto affinché sia consentito un rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione individuale del “personale più rilevante” superiore al 100% (rapporto di 1:1), ma comunque non eccedente il limite previsto ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari pro tempore vigenti (attualmente pari al 200%, rapporto di 2:1), la Banca per l’anno 2022 applicherà a tutto il personale (con la sola eccezione delle funzioni di cui infra) il rapporto 1:1 fra le remunerazione variabile e quella fissa. Per la parte del personale appartenente a funzioni aziendali con compiti di controllo e alla Direzione Risorse Umane, ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza, la remunerazione variabile non può essere superiore al 33% della remunerazione fissa.

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