Recesso con preavviso. 1. L’art. 63 (Recesso con preavviso) del CCPL di data 17 ottobre 2003 è sostituito dal seguente: “Art. 63 1. Salvo il caso di licenziamento senza preavviso, il recesso dal rapporto deve avvenire con preavviso o con corresponsione dell’indennità sostitutiva dello stesso. I relativi termini, così come specificati: - 2 mesi per i coordinatori pedagogici, per il personale insegnante della formazione professionale e per il personale inquadrato nella categoria D; - 1,5 mesi per il personale insegnante delle scuole dell’infanzia e per i dipendenti inquadrati nella categoria C; - 1 mese per il personale inquadrato nelle categorie A e B, sono fissati di norma entro il 15 luglio per il personale insegnante per la formazione professionale e per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia a valere per l’anno scolastico successivo, fatte salve le eccezioni di legge. Per l’assunzione di un nuovo incarico all’interno della stessa Amministrazione non necessita il preavviso. 2. I termini di preavviso decorrono, salvo pensionamento, dal ricevimento della lettera di licenziamento o di dimissioni. 3. La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l’osservanza dei termini di cui al comma 1 è tenuta a corrispondere al dipendente un’indennità di importo pari a tre mensilità della retribuzione di cui all’art. 68. In caso di dimissioni del dipendente i termini di preavviso sono ridotti alla metà. In tale ipotesi l’Amministrazione ha diritto di trattenere detto importo su quanto da essa dovuto al dipendente, senza pregiudizio di altre azioni dirette al recupero del credito. 4. E’ facoltà della parte che riceve la disdetta risolvere il rapporto di lavoro, sia all’inizio sia durante il preavviso, con il consenso dell’altra parte. In tal caso non si applica il comma 3. 5. L'indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi ai sensi dell’articolo 2118, comma 2, c.c.. 6. La fruizione delle ferie può avvenire durante il periodo di preavviso, con il consenso della parte non recedente. In caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle ferie non godute. 7. Il periodo di preavviso è computato nell’anzianità a tutti gli effetti.”
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Samples: Provincial Agreement
Recesso con preavviso. 1. L’art. 63 (Recesso con preavviso) del CCPL di data 17 ottobre 2003 è sostituito dal seguente: “Art. 63
1. Salvo il caso di licenziamento senza preavviso, il recesso dal rapporto deve avvenire con preavviso o con corresponsione dell’indennità dell'indennità sostitutiva dello stesso. I relativi termini, così come specificati: - 2 mesi per i coordinatori pedagogicitermini sono fissati in 45 giorni, per il personale insegnante della formazione professionale in possesso di un’anzianità di servizio presso gli Enti di cui alla legge provinciale n. 14/2005 inferiore a dieci anni, e in 60 giorni, per il personale inquadrato nella categoria D; - 1,5 mesi in possesso di un’anzianità di servizio presso gli Enti di cui alla legge provinciale n. 14/2005 pari o superiore a dieci anni. I medesimi termini si applicano per il personale insegnante delle scuole dell’infanzia e per i dipendenti inquadrati nella categoria C; - 1 mese per il personale inquadrato nelle categorie A e B, sono fissati di norma entro il 15 luglio per il personale insegnante per la formazione professionale e per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia a valere per l’anno scolastico successivo, fatte salve le eccezioni di legge. Per l’assunzione di un nuovo incarico all’interno della stessa Amministrazione non necessita il preavvisoanzianità maturate presso le Fondazioni.
2. I termini di preavviso decorrono, salvo pensionamento, decorrono dal ricevimento della lettera di licenziamento o di dimissioni.
3. La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l’osservanza dei termini di cui al comma 1 è tenuta a corrispondere al dipendente un’indennità di importo pari a tre mensilità della retribuzione di cui all’art. 68. In caso di dimissioni del dipendente i termini di preavviso sono ridotti alla metà.
4. In tale ipotesi l’Amministrazione La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l'osservanza dei predetti termini di preavviso è tenuta a corrispondere all'altra parte un'indennità di importo pari ad un trentesimo di una mensilità di retribuzione per ogni giorno di mancato preavviso. La Fondazione ha diritto di trattenere detto importo trattenere, su quanto da essa dovuto al dipendente, un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso da questi eventualmente non dato, senza pregiudizio di altre azioni dirette al recupero del credito.
45. E’ ' facoltà della parte che riceve la disdetta risolvere il rapporto di lavoro, lavoro sia all’inizio all'inizio sia durante il preavviso, con il consenso dell’altra dell'altra parte. In tal caso non si applica il comma 34.
56. L'indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi ai sensi dell’articolo dell'articolo 2118, comma 2, c.c...
67. La fruizione delle ferie può avvenire durante il periodo di preavviso, con il consenso della parte non recedente. In caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle ferie non godute.
78. Il periodo di preavviso è computato nell’anzianità nell'anzianità a tutti gli effetti.”
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Recesso con preavviso. 1. L’art. 63 (Recesso con preavviso) del CCPL di data 17 ottobre 2003 è sostituito dal seguente: “Art. 63
1. Salvo il caso di licenziamento senza preavviso, il recesso dal rapporto deve avvenire con preavviso di tre mesi o con corresponsione dell’indennità sostitutiva dello stesso. I relativi termini, così come specificati: - 2 mesi per i coordinatori pedagogici, per il personale insegnante della formazione professionale e per il personale inquadrato nella categoria D; - 1,5 mesi per il personale insegnante delle scuole dell’infanzia e per i dipendenti inquadrati nella categoria C; - 1 mese per il personale inquadrato nelle categorie A e B, termini sono fissati di norma entro il 15 luglio per il personale insegnante per la formazione professionale e per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia a valere per l’anno scolastico successivo, fatte salve le eccezioni di legge. Per l’assunzione di un nuovo incarico all’interno della stessa Amministrazione non necessita il preavviso.
2. I termini di preavviso decorrono, salvo pensionamento, dal ricevimento della lettera di licenziamento o di dimissioni.
3. La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l’osservanza dei termini di cui al comma 1 è tenuta a corrispondere al dipendente un’indennità di importo pari a tre mensilità della retribuzione di cui all’art. 68. In caso di dimissioni del dipendente i termini di preavviso sono ridotti alla metà. In tale ipotesi l’Amministrazione ha diritto di trattenere detto importo su quanto da essa dovuto al dipendente, senza pregiudizio di altre azioni dirette al recupero del credito.
4. E’ facoltà della parte che riceve la disdetta risolvere il rapporto di lavoro, sia all’inizio sia durante il preavviso, con il consenso dell’altra parte. In tal caso non si applica il comma 3.
5. L'indennità L’indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi ai sensi dell’articolo 2118, comma 2, c.c..
6. La fruizione delle ferie può avvenire durante il periodo di preavviso, con il consenso della parte non recedente. In caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle ferie non godute.
7. Il periodo di preavviso è computato nell’anzianità a tutti gli effetti.”
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Samples: Educational Services
Recesso con preavviso. 1. L’art. 63 (Recesso con preavviso) del CCPL di data 17 ottobre 2003 è sostituito dal seguente: “Art. 63
1. Salvo il caso di licenziamento senza preavviso, il recesso dal rapporto deve avvenire con preavviso o con corresponsione dell’indennità sostitutiva dello stesso. I relativi termini, così termini sono fissati come specificatisegue: - 2 − 4 mesi per i coordinatori pedagogici, per il personale insegnante della formazione professionale e per il personale inquadrato dipendenti inquadrati nella categoria D; - 1,5 − 3 mesi per il personale insegnante delle scuole dell’infanzia e per i dipendenti inquadrati nella categoria C; - 1 mese − 2 mesi per il personale inquadrato i dipendenti inquadrati nelle categorie A e B, sono fissati di norma entro il 15 luglio per il personale insegnante per la formazione professionale e per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia a valere per l’anno scolastico successivo, fatte salve le eccezioni di legge. Per l’assunzione di un nuovo incarico all’interno della stessa Amministrazione non necessita il preavviso.B.
2. I termini di preavviso decorrono, salvo pensionamento, decorrono dal ricevimento della lettera di licenziamento o di dimissioni.
3. La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l’osservanza dei termini di cui al comma 1 è tenuta a corrispondere al dipendente un’indennità di importo pari a tre mensilità della retribuzione di cui all’art. 68. In caso di dimissioni del dipendente i termini di preavviso sono ridotti alla metà.
4. In tale ipotesi l’Amministrazione La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l’osservanza dei predetti termini di preavviso è tenuta a corrispondere all’altra parte un’indennità di importo pari alla retribuzione, per la parte corrisposta con carattere di continuatività, di cui all’art. 86, per il mancato preavviso. L’Azienda ha diritto di trattenere detto importo trattenere, su quanto da essa dovuto al dipendente, un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso da questi eventualmente non dato, senza pregiudizio di altre azioni dirette al recupero del credito.
45. E’ facoltà della parte che riceve la disdetta risolvere il rapporto di lavoro, lavoro sia all’inizio sia durante il preavviso, con il consenso dell’altra parte. In tal caso non si applica il comma 34.
56. L'indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi ai sensi dell’articolo dell’Art. 2118, comma 2, c.c..
67. La fruizione delle ferie può avvenire durante il periodo di preavviso, con il consenso della parte non recedente. In caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle ferie non godute.
78. Il periodo di preavviso è computato nell’anzianità a tutti gli effetti.”
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Recesso con preavviso. 1. L’art. 63 (Recesso con preavviso) del CCPL di data 17 ottobre 2003 è sostituito dal seguente: “Art. 63
1. Salvo il caso di licenziamento senza preavviso, il recesso dal rapporto deve avvenire con preavviso o con corresponsione dell’indennità dell'indennità sostitutiva dello stesso. I relativi termini, così come specificati: - 2 mesi per i coordinatori pedagogicitermini sono fissati in 45 giorni, per il personale insegnante della formazione professionale in possesso di un'anzianità di servizio presso gli Enti di cui alla legge provinciale n. 14/2005 inferiore a dieci anni, e in 60 giorni, per il personale inquadrato nella categoria D; - 1,5 mesi in possesso di un'anzianità di servizio presso gli Enti di cui alla legge provinciale n. 14/2005 pari o superiore a dieci anni. I medesimi termini si applicano per il personale insegnante delle scuole dell’infanzia e per i dipendenti inquadrati nella categoria C; - 1 mese per il personale inquadrato nelle categorie A e B, sono fissati di norma entro il 15 luglio per il personale insegnante per la formazione professionale e per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia a valere per l’anno scolastico successivo, fatte salve le eccezioni di legge. Per l’assunzione di un nuovo incarico all’interno della stessa Amministrazione non necessita il preavvisoanzianità maturate presso le Fondazioni.
2. I termini di preavviso decorrono, salvo pensionamento, decorrono dal ricevimento della lettera di licenziamento o di dimissioni.
3. La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l’osservanza dei termini di cui al comma 1 è tenuta a corrispondere al dipendente un’indennità di importo pari a tre mensilità della retribuzione di cui all’art. 68. In caso di dimissioni del dipendente i termini di preavviso sono ridotti alla metà.
4. In tale ipotesi l’Amministrazione La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l'osservanza dei predetti termini di preavviso è tenuta a corrispondere all'altra parte un'indennità di importo pari ad un trentesimo di una mensilità di retribuzione per ogni giorno di mancato preavviso. La Fondazione ha diritto di trattenere detto importo trattenere, su quanto da essa dovuto al dipendente, un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso da questi eventual- mente non dato, senza pregiudizio di altre azioni dirette al recupero del credito.
45. E’ ' facoltà della parte che riceve la disdetta risolvere il rapporto di lavoro, lavoro sia all’inizio all'inizio sia durante il preavviso, con il consenso dell’altra dell'altra parte. In tal caso non si applica il comma 34.
56. L'indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi ai sensi dell’articolo dell'articolo 2118, comma 2, c.c..e.e.
67. La fruizione delle ferie può avvenire durante il periodo di preavviso, con il consenso della parte non recedente. In caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle ferie non godute.
78. Il periodo di preavviso è computato nell’anzianità nell'anzianità a tutti gli effetti.”
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Recesso con preavviso. 1. L’art. 63 (Recesso con preavviso) del CCPL di data 17 ottobre 2003 è sostituito dal seguente: “Art. 63
1. Salvo il caso di licenziamento senza preavviso, il recesso dal rapporto deve avvenire con preavviso o con corresponsione dell’indennità dell'indennità sostitutiva dello stesso. I relativi termini, così come specificati: - 2 mesi per i coordinatori pedagogicitermini sono fissati in quarantacinque giorni di calendario, per il personale insegnante della formazione professionale in possesso di un’anzianità di servizio press o gli Enti di cui alla legge provinciale n. 14/2005 inferiore a dieci anni, e in sessanta giorni di calendario, per il personale inquadrato nella categoria D; - 1,5 mesi in possesso di un’anzianità di servizio presso gli Enti di cui alla legge provinciale n. 14/2005 pari o superiore a dieci anni. I medesimi termini si applicano per il personale insegnante delle scuole dell’infanzia e per i dipendenti inquadrati nella categoria C; - 1 mese per il personale inquadrato nelle categorie A e B, sono fissati di norma entro il 15 luglio per il personale insegnante per la formazione professionale e per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia a valere per l’anno scolastico successivo, fatte salve le eccezioni di legge. Per l’assunzione di un nuovo incarico all’interno della stessa Amministrazione non necessita il preavvisoanzianità maturate presso le Fondazioni.
2. I termini di preavviso decorrono, salvo pensionamento, decorrono dal ricevimento della lettera di licenziamento o di dimissioni.
3. La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l’osservanza dei termini di cui al comma 1 è tenuta a corrispondere al dipendente un’indennità di importo pari a tre mensilità della retribuzione di cui all’art. 68. In caso di dimissioni del dipendente i termini di preavviso sono ridotti alla metà.
4. In tale ipotesi l’Amministrazione La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l'osservanza dei predetti termini di preavviso è tenuta a corrispondere all'altra parte un'indennità di importo pari ad un trentesimo di una mensilità di retribuzione per ogni giorno di mancato preavviso. La Fondazione ha diritto di trattenere detto importo trattenere, su quanto da essa dovuto al dipendente, un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso da questi eventualmente non dato, senza pregiudizio di altre azioni dirette al recupero del credito.
45. E’ È facoltà della parte che riceve la disdetta risolvere il rapporto di lavoro, lavoro sia all’inizio all'inizio sia durante il preavviso, con il consenso dell’altra dell'al tra parte. In tal caso non si applica il comma 34.
56. L'indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi ai sensi dell’articolo dell'art. 2118, comma 2, c.c...
67. La fruizione delle ferie può avvenire durante il periodo di preavviso, con il consenso della parte non recedente. In caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle ferie non godute.
78. Il periodo di preavviso è computato nell’anzianità nell'anzianità a tutti gli effetti.”
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Recesso con preavviso. 1. L’art. 63 (Recesso con preavviso) del CCPL di data 17 ottobre 2003 è sostituito dal seguente: “Art. 63
1. Salvo il caso di licenziamento recesso senza preavvisopreavviso per giusta causa, il recesso dal rapporto deve avvenire con preavviso o con corresponsione dell’indennità sostitutiva dello stesso. I relativi termini, così come specificati: - 2 mesi per i coordinatori pedagogici, per il personale insegnante della formazione professionale e per il personale inquadrato nella categoria D; - 1,5 mesi per il personale insegnante delle scuole dell’infanzia e per i dipendenti inquadrati nella categoria C; - 1 mese per il personale inquadrato nelle categorie A e B, termini sono fissati di norma entro il 15 luglio per il personale insegnante per la formazione professionale e per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia a valere per l’anno scolastico successivo, fatte salve le eccezioni di leggedall’art. Per l’assunzione di un nuovo incarico all’interno della stessa Amministrazione non necessita il preavviso44.
2. I termini di preavviso decorrono, salvo pensionamento, dal decorrono dalla data di ricevimento della lettera di licenziamento o di dimissioni.
3. La parte che recede dal rapporto di lavoro senza l’osservanza dei termini di cui al comma 1 è tenuta a corrispondere al dipendente all’altra parte un’indennità di importo pari a tre ad 1/30 di una mensilità della retribuzione per ogni giorno di cui all’artmancato preavviso. 68. In caso di dimissioni del dipendente i termini di preavviso sono ridotti alla metà. In tale ipotesi l’Amministrazione La Fondazione ha diritto di trattenere detto importo trattenere, su quanto da essa dovuto al dipendente, un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso da questi eventualmente non dato, senza pregiudizio di altre azioni dirette al recupero del credito.
4. E’ È facoltà della parte che riceve la disdetta risolvere il rapporto di lavoro, sia all’inizio sia durante il preavviso, con il consenso dell’altra parte. In tal caso non si applica il comma 3.
5. L'indennità L’indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi ai sensi dell’articolo 2118, comma 2, c.ccod. civ..
6. La fruizione delle ferie può avvenire durante il periodo di preavviso, con il consenso della parte non recedente. In caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle ferie non godute.
7. Il periodo di preavviso è computato nell’anzianità a tutti gli effetti.”
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