RECESSO DEL VIAGGIATORE. 1. Il viaggiatore può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente l’ 8%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal viaggiatore; - non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già accettate dall’Organizzatore. Nei casi di cui sopra, il viaggiatore può: - accettare la proposta alternativa ove formulata dall’organizzatore; - richiedere la restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nel termine di legge indicato all’articolo precedente. 2. In caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’esecuzione del pacchetto o sul trasporto passeggeri verso la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo supplementare. 3. Al viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivo, anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati - indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 - il costo individuale di prenotazione (C.I.P.) e i premi assicurativi. Altresì, sui rimanenti importi relativi alla quota di partecipazione, supplementi, tasse aeroportuali, visti consolari ed escursioni si applicheranno a titolo di penale le seguenti percentuali calcolate in base a quanti giorni prima dell’inizio del viaggio e avvenuto l’annullamento (il calcolo dei giorni non include quello del recesso, la cui comunicazione deve pervenire in un giorno lavorativo antecedente quello d’inizio del viaggio): - dal momento della conferma fino a 29 giorni prima della partenza: penale 20% sul totale degli importi; - da 28 a 21 giorni 30% sul totale degli importi; - da 20 a 11 giorni 50% sul totale degli importi; - da 10 a 3 giorni 75% sul totale degli importi; - dopo tali termini sarà addebitato il 100% degli importi. Le stesse somme dovranno essere corrisposte da chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o irregolarità dei previsti documenti personali di espatrio. L’eventuale non imputabilità al viaggiatore della impossibilita di usufruire della vacanza non legittima il recesso senza penali, previsto per legge solo per le circostanze oggettive riscontrabili presso la località meta della vacanza di cui al comma 2 o per le ipotesi di cui al comma 1, essendo prevista la possibilità di garantirsi dal rischio economico connesso all’annullamento del contratto, con stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista in forma obbligatoria dell’organizzatore. 4. Nel caso di gruppi precostituiti le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto. 5. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viaggiatore il rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto a versare un indennizzo supplementare se: - il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal contratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il termine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di venti giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di sei giorni, di sette giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra due e sei giorni, di quarantotto ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di due giorni; - l’organizzatore non è in grado di eseguire il contratto a causa di circostanze inevitabili e straordinarie e comunica il recesso dal medesimo al viaggiatore senza ingiustificato ritardo prima dell’inizio del pacchetto. 6. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 5 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzionalmente collegati stipulati con terzi. 7. In caso di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico entro un periodo di cinque giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui riceve le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari se successiva, senza penali e senza fornire alcuna motivazione. Nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti, il diritto di recesso è escluso. In tale ultimo caso, l’organizzatore documenta la variazione di prezzo evidenziando adeguatamente l’esclusione del diritto di recesso.
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Samples: Contratto Di Pacchetto Turistico
RECESSO DEL VIAGGIATORE. (ART. 41 CdT)
1. Il viaggiatore può altresì può recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente l’ 8%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato in ogni momento prima dell’inizio del pacchetto, dietro rimborso all’organizzatore delle spese sostenute, adeguate e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione giustificabili, del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal viaggiatore; - non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal cui ammontare quest’ultimo fornisce motivazione al viaggiatore e già accettate dall’Organizzatore. Nei casi di cui sopra, il viaggiatore può: - accettare la proposta alternativa ove formulata dall’organizzatore; - richiedere la restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nel termine di legge indicato all’articolo precedenteche ne faccia richiesta.
2. In Il contratto di pacchetto turistico può prevedere penali standard per il recesso ragionevoli, calcolate in base al momento di recesso dal contratto e ai risparmi di costo attesi e agli introiti previsti che derivano dalla riallocazione dei servizi turistici. Salvo specifiche particolari le penali saranno: - Penalità in caso di rinuncia viaggi in Pullman: il 10% della quota di partecipazione sino a 30 giorni prima della partenza, il 30% della quota di partecipazione da 29 a 16 giorni prima della partenza, il 50% da 15 a 10 giorni, prima della partenza, il 75% da 9 a 4 giorni lavorativi prima della partenza, il 100% dopo tale termine; - Penalità in caso di rinuncia viaggi in Aereo o Crociere: il 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni prima della partenza, il 25% della quota di partecipazione da 44 a 30 giorni prima della partenza, il 40% da 29 a 20 giorni, prima della partenza, il 50% da 19 a 15 giorni prima della partenza, il 100% dopo tale termine; Possibilità di stipulare un’apposita Polizza Assicurativa che incide per il 5% del costo del viaggio, da stipulare all’atto dell’iscrizione, con un costo minimo di € 10. 0.Xx caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’esecuzione sull’esecuzione del pacchetto o sul trasporto di passeggeri verso la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo a un indennizzo supplementare.
3. Al viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivo, anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati - indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 - il costo individuale di prenotazione (C.I.P.) e i premi assicurativi. Altresì, sui rimanenti importi relativi alla quota di partecipazione, supplementi, tasse aeroportuali, visti consolari ed escursioni si applicheranno a titolo di penale le seguenti percentuali calcolate in base a quanti giorni prima dell’inizio del viaggio e avvenuto l’annullamento (il calcolo dei giorni non include quello del recesso, la cui comunicazione deve pervenire in un giorno lavorativo antecedente quello d’inizio del viaggio): - dal momento della conferma fino a 29 giorni prima della partenza: penale 20% sul totale degli importi; - da 28 a 21 giorni 30% sul totale degli importi; - da 20 a 11 giorni 50% sul totale degli importi; - da 10 a 3 giorni 75% sul totale degli importi; - dopo tali termini sarà addebitato il 100% degli importi. Le stesse somme dovranno essere corrisposte da chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o irregolarità dei previsti documenti personali di espatrio. L’eventuale non imputabilità al viaggiatore della impossibilita di usufruire della vacanza non legittima il recesso senza penali, previsto per legge solo per le circostanze oggettive riscontrabili presso la località meta della vacanza di cui al comma 2 o per le ipotesi di cui al comma 1, essendo prevista la possibilità di garantirsi dal rischio economico connesso all’annullamento del contratto, con stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista in forma obbligatoria dell’organizzatore.
4. Nel caso di gruppi precostituiti le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto.
5. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viaggiatore il rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto a versare un indennizzo supplementare se: - il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal contratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il termine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di venti giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di sei giorni, di sette giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra due e sei giorni, di quarantotto ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di due giorni; - l’organizzatore non è in grado di eseguire il contratto a causa di circostanze inevitabili e straordinarie e comunica il recesso dal medesimo al viaggiatore senza ingiustificato ritardo prima dell’inizio del pacchetto.
6. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 5 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzionalmente collegati stipulati con terzi.
7. In caso di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico entro un periodo di cinque giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui riceve le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari se successiva, senza penali e senza fornire alcuna motivazione. Nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti, il diritto di recesso è escluso. In tale ultimo caso, l’organizzatore documenta la variazione di prezzo evidenziando adeguatamente l’esclusione del diritto di recesso.
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RECESSO DEL VIAGGIATORE. 1. Il viaggiatore può altresì può recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente l’ 8l’8%; - modifica in modo significativo di uno o più più elementi del contratto oggettivamente configurabili con- figurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente complessiva- mente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal viaggiatore; - non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già accettate dall’Organizzatore. Nei casi di cui sopra, il viaggiatore puòha alternativamente diritto: - accettare ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di prezzo o con la proposta alternativa ove formulata dall’organizzatorerestituzione dell’eccedenza di prezzo, qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - richiedere la alla restituzione delle somme già corrispostedella sola parte di prezzo già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere dovrà esse- re effettuata nel termine entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge indicato all’articolo precedente.
2rimborso. Il viaggiatore dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In caso difetto di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’esecuzione del pacchetto o sul trasporto passeggeri verso espressa comunicazione entro il termine suddetto, la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo supplementare.
3proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivo, anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati - indipendentemente – indipen- dentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 - – il costo individuale di gestione pratica, le penali di seguito indicate: A) Soggiorni in hotel, viaggi individuali o di gruppo in Europa o extraeuropei con utilizzo dei servizi regolari dei vettori: (giorni lavora- tivi, sabato escluso) 10% all’atto della prenotazione (C.I.P.) e i premi assicurativi. Altresì, sui rimanenti importi relativi alla quota di partecipazione, supplementi, tasse aeroportuali, visti consolari ed escursioni si applicheranno a titolo di penale le seguenti percentuali calcolate in base a quanti giorni prima dell’inizio del viaggio e avvenuto l’annullamento (il calcolo dei giorni non include quello del recesso, la cui comunicazione deve pervenire in un giorno lavorativo antecedente quello d’inizio del viaggio): - dal momento della conferma fino a 29 30 giorni prima della partenza: penale 20; 25% sul totale degli importida 29 a 15 giorni prima della partenza; - da 28 a 21 giorni 30% sul totale degli importi; - da 20 a 11 giorni 50% sul totale degli importida 14 a 9 giorni prima della partenza; - da 10 a 3 giorni 75% sul totale degli importi; - dopo tali termini sarà addebitato il 100% degli importi. Le stesse somme dovranno essere corrisposte da chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o irregolarità dei previsti documenti personali di espatrio. L’eventuale non imputabilità al viaggiatore della impossibilita di usufruire della vacanza non legittima il recesso senza penali, previsto per legge solo per le circostanze oggettive riscontrabili presso la località meta della vacanza di cui al comma 2 o per le ipotesi di cui al comma 1, essendo prevista la possibilità di garantirsi dal rischio economico connesso all’annullamento del contratto, con stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista in forma obbligatoria dell’organizzatore.
4. Nel caso di gruppi precostituiti le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto.
5. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viaggiatore il rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto 8 a versare un indennizzo supplementare se: - il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal contratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il termine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di venti 4 giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di sei giorni, di sette giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra due e sei giorni, di quarantotto ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di due giornidella partenza; - l’organizzatore non è in grado di eseguire il contratto a causa di circostanze inevitabili e straordinarie e comunica il recesso dal medesimo al viaggiatore senza ingiustificato ritardo prima dell’inizio del pacchettonessun rimborsi dopo tale termine.
6. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 5 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzionalmente collegati stipulati con terzi.
7. In caso di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico entro un periodo di cinque giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui riceve le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari se successiva, senza penali e senza fornire alcuna motivazione. Nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti, il diritto di recesso è escluso. In tale ultimo caso, l’organizzatore documenta la variazione di prezzo evidenziando adeguatamente l’esclusione del diritto di recesso.
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RECESSO DEL VIAGGIATORE. 1. Il viaggiatore può altresì Viaggiatore può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente l’ il 8%; - modifica in modo significativo di uno o più più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dall’Organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal viaggiatore; - non può Viaggiatore. -.non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già già accettate dall’Organizzatore. Nei casi di cui sopra, il viaggiatore puòpuò: - accettare la proposta alternativa ove formulata dall’organizzatoredall’Organizzatore; - richiedere la restituzione delle somme già già corrisposte. Tale restituzione dovrà dovrà essere effettuata nel termine di legge indicato all’articolo precedente.
2. In caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’esecuzione del pacchetto o sul trasporto passeggeri verso la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo supplementare.
3. Al viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivo, anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati - – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 - – il costo individuale di gestione pratica pari al 1,5% del valore totale della prenotazione (C.I.P.) per un importo minimo di 30 € e i premi assicurativi. Altresì, sui rimanenti importi relativi alla quota l’eventuale corrispettivo di partecipazione, supplementi, tasse aeroportuali, visti consolari ed escursioni si applicheranno a titolo di penale le seguenti percentuali calcolate in base a quanti giorni prima dell’inizio del viaggio e avvenuto l’annullamento (il calcolo dei giorni non include quello del recesso, la cui comunicazione deve pervenire in un giorno lavorativo antecedente quello d’inizio del viaggio): - dal coperture assicurative già richieste al momento della conferma fino a 29 giorni prima della partenza: penale 20% sul totale degli importi; - da 28 a 21 giorni 30% sul totale degli importi; - da 20 a 11 giorni 50% sul totale degli importi; - da 10 a 3 giorni 75% sul totale degli importi; - dopo tali termini sarà addebitato il 100% degli importi. Le stesse somme dovranno essere corrisposte da chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o irregolarità dei previsti documenti personali di espatrio. L’eventuale non imputabilità al viaggiatore della impossibilita di usufruire della vacanza non legittima il recesso senza penali, previsto per legge solo per le circostanze oggettive riscontrabili presso la località meta della vacanza di cui al comma 2 o per le ipotesi di cui al comma 1, essendo prevista la possibilità di garantirsi dal rischio economico connesso all’annullamento del contratto, con stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista in forma obbligatoria dell’organizzatore.
4. Nel caso di gruppi precostituiti le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto.
5. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viaggiatore il rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto a versare un indennizzo supplementare se: - il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal contratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il termine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di venti giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di sei giorni, di sette giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra due e sei giorni, di quarantotto ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di due giorni; - l’organizzatore non è in grado di eseguire il contratto a causa di circostanze inevitabili e straordinarie e comunica il recesso dal medesimo al viaggiatore senza ingiustificato ritardo prima dell’inizio del pacchetto.
6. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 5 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzionalmente collegati stipulati con terzi.
7. In caso di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico entro un periodo di cinque giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data per altri servizi già resi, la penale nella misura indicata di seguito, salvo eventuali condizioni più restrittive - legate a periodi di alta stagione o di piena occupazione delle strutture - che verranno comunicate al viaggiatore in cui riceve le condizioni contrattuali fase di preventivo e le informazioni preliminari se successiva, senza penali e senza fornire alcuna motivazione. Nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti, il diritto di recesso è escluso. In tale ultimo caso, l’organizzatore documenta la variazione di prezzo evidenziando adeguatamente l’esclusione quindi prima della conclusione del diritto di recesso.contratto:
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RECESSO DEL VIAGGIATORE. 1. Il viaggiatore può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento Se prima dell’inizio del prezzo in misura eccedente l’ 8%; - modifica pacchetto l’organizzatore è costretto a modificare in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e più caratteristiche principali dei servizi turistici di cui all’art. 34 comma 1, lettera a) Cod. Tur, oppure non accettata dal viaggiatore; - non può può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già accettate dall’Organizzatoredall’organizzatore oppure propone di aumentare il prezzo del pacchetto di oltre l’8%, il viaggiatore può recedere dal contratto, senza pagare penali. Nei casi di cui sopra, il viaggiatore può: - può:
a) accettare la proposta alternativa ove formulata dall’organizzatore; -
b) richiedere la restituzione delle somme già già corrisposte. Tale restituzione dovrà dovrà essere effettuata nel termine di legge indicato all’articolo precedenteentro i 14 giorni dal recesso dal contratto.
2. In caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’esecuzione del pacchetto o sul trasporto passeggeri verso la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo supplementare. L’eventuale impossibilità sopravvenuta di usufruire della vacanza da parte del viaggiatore non legittima il recesso senza penali, previsto per legge potendo il viaggiatore garantirsi dal rischio economico connesso all’annullamento del contratto, con la stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista obbligatoriamente dall’organizzatore.
3. Al viaggiatore che receda In caso di recesso dal contratto da parte del viaggiatore prima della partenza partenza, per qualsiasi motivo, anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate dei casi elencati al primo comma, comma o di quelle previste dall’art. 9, 9 comma 2, saranno addebitati - 2 sarà addebitata una penale indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 5, comma 1 - il costo 1. L’importo della penale sarà quantificato sommando: la quota forfettaria individuale di prenotazione (C.I.P.) e gestione pratica, i premi assicurativi. Altresì, sui rimanenti importi relativi alla assicurativi e le seguenti percentuali della quota di partecipazione, supplementi, tasse aeroportuali, visti consolari ed escursioni si applicheranno a titolo di penale le seguenti percentuali calcolate in base a quanti giorni prima dell’inizio del viaggio e è avvenuto l’annullamento (il calcolo dei giorni non include quello del recesso, la cui comunicazione deve pervenire in un giorno lavorativo antecedente quello d’inizio del viaggio): ESTERO E ITALIA (CON VOLO/TRAGHETTO) - dal momento della conferma giorno successivo alla prenotazione fino a 29 giorni prima della partenza: penale 2030 gg antepartenza 10% sul totale degli importi; - da 28 29 a 20 gg antepartenza 30% - - da 19 a 10 gg antepartenza 50% - - da 9 a 4 gg antepartenza 75% - Da 3 a 0 gg antepartenza 100% ITALIA (SOLO SOGGIORNO E SOGGIORNO + SKIPASS) - fino a 21 giorni 30% sul totale degli importi; gg antepartenza no penali - da 20 a 11 giorni 8 gg antepartenza 30% - da 7 a 4 gg antepartenza 50% sul totale degli importi; - da 10 3 a 3 giorni 75% sul totale degli importi; - dopo tali termini sarà addebitato il 0 gg antepartenza 100% degli importi. Le Alcuni servizi potrebbero essere soggetti a penali differenti, le stesse somme dovranno essere corrisposte da chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o irregolarità dei previsti documenti personali di espatrio. L’eventuale non imputabilità al viaggiatore saranno comunicate all’atto della impossibilita di usufruire della vacanza non legittima il recesso senza penali, previsto per legge solo per le circostanze oggettive riscontrabili presso la località meta della vacanza di cui al comma 2 o per le ipotesi di cui al comma 1, essendo prevista la possibilità di garantirsi dal rischio economico connesso all’annullamento del contratto, con stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista in forma obbligatoria dell’organizzatoreprenotazione.
4. Nel caso di gruppi precostituiti le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto.
5. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viaggiatore il rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto a versare un indennizzo supplementare se: - il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal contratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il termine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di venti giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di sei giorni, di sette giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra due e sei giorni, di quarantotto ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di due giorni; - l’organizzatore non è in grado di eseguire il contratto a causa di circostanze inevitabili e straordinarie e comunica il recesso dal medesimo al viaggiatore senza ingiustificato ritardo prima dell’inizio del pacchetto.
6. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 5 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzionalmente collegati stipulati con terzi.
7. In caso di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico entro un periodo di cinque giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui riceve le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari se successiva, senza penali e senza fornire alcuna motivazione. Nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti, il diritto di recesso è escluso. In tale ultimo caso, l’organizzatore documenta la variazione di prezzo evidenziando adeguatamente l’esclusione del diritto di recesso.
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