Common use of Regali, compensi e altre utilità Clause in Contracts

Regali, compensi e altre utilità. 1. Il dipendente non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità, anche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio o da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all‟ufficio, e da soggetti nei cui confronti lo stesso dipendente è o sta per essere chiamato a svolgere o ad esercitare attività o potestà proprie dell‟ufficio ricoperto. 2. Il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00, effettuati occasionalmente nell‟ambito delle normali relazioni di cortesia e nell‟ambito delle consuetudini internazionali. Per normali relazioni di cortesia si intende un riconoscimento del valore etico e morale della persona che esula dalla prestazione effettuata. Tale riconoscimento può essere accettato, nel limite massimo del valore su indicato, sotto forma di regali o altre utilità che siano di tipo esclusivamente materiale. 3. Il dipendente non accetta, per sé o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00. Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità ad un proprio sovraordinato, salvo quelli d‟uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00 4. Al fine di non incorrere in responsabilità disciplinare, il dipendente a cui pervenga un regalo o altra utilità vietati sulla base delle disposizioni sopra citate, ha il dovere di attivarsi al fine di metterli a disposizione dell‟amministrazione per la restituzione o per la devoluzione a scopi istituzionali. 5. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione o di consulenza, comunque denominati, da soggetti privati, ivi compresi società od enti privi di scopo di lucro, che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti l‟Ufficio/Servizio/Struttura di appartenenza. Tale divieto sussiste anche nel caso in cui l‟incarico abbia carattere di gratuità. 6. Al fine di preservare il prestigio e l‟imparzialità dell‟amministrazione, il responsabile dell‟ufficio vigila sulla corretta applicazione del presente articolo.

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Samples: Contratto Collettivo Regionale Di Lavoro

Regali, compensi e altre utilità. 1. Il dipendente non chiede, chiede né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità, anche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio o da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all‟ufficio, e da soggetti nei cui confronti lo stesso dipendente è o sta per essere chiamato a svolgere o ad esercitare attività o potestà proprie dell‟ufficio ricoperto. 2. Il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00, valore effettuati occasionalmente nell‟ambito nell'ambito delle normali relazioni di cortesia o istituzionali e nell‟ambito nell'ambito delle consuetudini internazionali. Per normali relazioni di cortesia si intende un riconoscimento del valore etico e morale della persona che esula dalla prestazione effettuata. Tale riconoscimento può essere accettato, nel limite massimo del valore su indicato, sotto forma di regali o altre utilità che siano di tipo esclusivamente materiale. 3. Il In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato, il dipendente non accettachiede, per sé o per altri, regali o altre utilità, neppure se di modico valore, a titolo di corrispettivo per compiere un atto previsto dal proprio ruolo da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti il proprio ruolo, né da soggetti nei cui confronti è chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie del ruolo ricoperto. 4. Il dipendente non accetta da un proprio subordinato, per sé o per altri, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00. 5. Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità ad a un proprio sovraordinato, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore. 6. Ai fini del presente articolo, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelli di valore non superiore a euro 150, anche sotto forma di sconto. Tale limite è riferito a tutte le elargizioni riconducibili a ciascun dipendente nell’anno solare. 7. Il dipendente non può comunque ricevere, per sé o per altri, alcun regalo o utilità quando trattasi di denaro contante o altro strumento di pagamento sostitutivo del denaro (buoni acquisto, ricariche carte prepagate, carte telefoniche, ecc.). 8. Il dipendente, qualora non abbia potuto rifiutare materialmente e per motivi documentabili la ricezione di regali o altre utilità vietate ai sensi del presente articolo, comunica al Responsabile della prevenzione della corruzione di Sapienza tali circostanze. Tale comunicazione deve essere effettuata tempestivamente e in forma scritta. 9. I regali e le altre utilità, ricevuti nelle ipotesi del comma 8, qualora non ne sia possibile la restituzione, sono consegnati dall’interessato all’Ufficio Affari Patrimoniali ed Economali dell’Area Patrimonio e Servizi Economali dell’Amministrazione di Sapienza, che viene definito nel limite massimo ne valuta l’utilità per gli uffici e per le finalità istituzionali e, in caso di € 50,00 4. Al fine di non incorrere in responsabilità disciplinaremateriale librario o a stampa, il dipendente a cui pervenga un regalo o altra utilità vietati sulla base delle disposizioni sopra citate, ha il dovere di attivarsi ne sottopone l’acquisizione al fine di metterli a disposizione dell‟amministrazione per la restituzione o per la devoluzione a scopi istituzionaliSistema Bibliotecario. 510. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione o di consulenza, comunque denominati, collaborazione” da soggetti privati” che abbiano avuto, ivi compresi società od enti privi di scopo di lucro, che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedenteprecedente all’assegnazione del dipendente alla propria attuale struttura, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti l‟Ufficio/Servizio/Struttura alla struttura di appartenenza. Tale divieto sussiste anche nel caso in cui l‟incarico abbia carattere di gratuità. 6. Al fine di preservare il prestigio e l‟imparzialità dell‟amministrazione, il responsabile dell‟ufficio vigila sulla corretta applicazione Ai fini del presente articolo.comma:

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Samples: Condizioni Contrattuali Per l'Affidamento Del Servizio Di Pubblicità Legale

Regali, compensi e altre utilità. 1. Il dipendente lavoratore non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità. 2. Il lavoratore non accetta, anche per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore effettuati occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di cortesia e nell’ambito delle consuetudini internazionali. In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato, il lavoratore non chiede, per sé o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio o da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all‟ufficioall’ufficio, e da soggetti nei cui confronti lo stesso dipendente è o sta per essere chiamato a svolgere o ad a esercitare attività o potestà proprie dell‟ufficio dell’ufficio ricoperto. 2. Il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00, effettuati occasionalmente nell‟ambito delle normali relazioni di cortesia e nell‟ambito delle consuetudini internazionali. Per normali relazioni di cortesia si intende un riconoscimento del valore etico e morale della persona che esula dalla prestazione effettuata. Tale riconoscimento può essere accettato, nel limite massimo del valore su indicato, sotto forma di regali o altre utilità che siano di tipo esclusivamente materiale. 3. Il dipendente lavoratore non accetta, per sé o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso d’uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00. Il dipendente lavoratore non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità ad a un proprio sovraordinato, salvo quelli d‟uso d’uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00. 4. Al fine di non incorrere in responsabilità disciplinareI regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, il dipendente a cura dello stesso lavoratore cui pervenga un regalo o altra utilità vietati sulla base delle disposizioni sopra citatesiano pervenuti, ha il dovere di attivarsi al fine di metterli sono immediatamente messi a disposizione dell‟amministrazione della Contram S.p.A. per la restituzione o per la devoluzione essere devoluti a scopi fini istituzionali. 5. Ai fini del presente articolo, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 100 Euro, anche sotto forma di sconto. 6. Il dipendente lavoratore non accetta incarichi di collaborazione o di consulenza, comunque denominati, da soggetti privati, ivi compresi società od enti privi di scopo di lucro, privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti l‟Ufficio/Servizio/Struttura all’ufficio di appartenenza. Tale divieto sussiste anche nel caso in cui l‟incarico abbia carattere di gratuità. 67. Al fine di preservare il prestigio e l‟imparzialità dell‟amministrazionel’imparzialità della Contram S.p.A., i responsabili delle Aree ed il responsabile dell‟ufficio vigila Responsabile della Prevenzione e della Corruzione vigilano sulla corretta applicazione del presente articolo.

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Samples: Codice Di Comportamento

Regali, compensi e altre utilità. 1. Il dipendente lavoratore non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità, anche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio o da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all‟ufficio, e da soggetti nei cui confronti lo stesso dipendente è o sta per essere chiamato a svolgere o ad esercitare attività o potestà proprie dell‟ufficio ricoperto. 2. Il dipendente lavoratore non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00, valore effettuati occasionalmente nell‟ambito nell'ambito delle normali relazioni di cortesia o istituzionali e nell‟ambito nell'ambito delle consuetudini internazionali. Per normali relazioni di cortesia si intende un riconoscimento del valore etico e morale della persona In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che esula dalla prestazione effettuata. Tale riconoscimento può essere accettatoil fatto costituisca reato, nel limite massimo del valore su indicatoil lavoratore non chiede, sotto forma di per sé o per altri, regali o altre utilità utilità, neanche di modico valore, a titolo di corrispettivo per compiere un atto previsto dal proprio ruolo da soggetti che siano di tipo esclusivamente materialepossano trarre benefici da decisioni o attività inerenti il proprio ruolo, né da soggetti nei cui confronti è chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie del ruolo ricoperto. 3. Il dipendente lavoratore non accetta, per sé o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00. Il dipendente lavoratore non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità ad a un proprio sovraordinato, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00. 4. Al fine Ai fini del presente articolo, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non incorrere superiore, in via orientativa, a euro 150, anche sotto forma di sconto. Il lavoratore non può ricevere, per sé o per altri, alcun regalo quando trattasi di denaro contante o altro strumento di pagamento sostitutivo del denaro (buoni acquisto, ricariche carte prepagate, carte telefoniche etc.) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI XXXXXX XXXXXXXX XX UFFICIO GARE E CONTRATTI PER FORNITURE allegato al GA/2015/25 del 16/03/2015 5. Il lavoratore comunica al Responsabile della prevenzione della corruzione il ricevimento di regali e/o altre utilità, fuori dai casi consentiti dal presente Codice di Ateneo. La comunicazione deve essere effettuata tempestivamente in forma scritta. 6. L’inosservanza del comma precedente determina responsabilità disciplinare, il dipendente a cui pervenga un regalo o altra utilità vietati sulla base delle disposizioni sopra citate, ha il dovere di attivarsi al fine di metterli a disposizione dell‟amministrazione per la restituzione o per la devoluzione a scopi istituzionali. 57. I regali e, ove possibile, le altre utilità, ricevuti al di fuori dei casi consentiti e qualora non ne sia possibile la restituzione, sono consegnati dall’interessato all’Ateneo entro e non oltre tre giorni dalla ricezione. 8. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione o di consulenza, comunque denominati, da soggetti privati, ivi compresi società od enti privi di scopo di lucro, privati che abbiano, abbiano o abbiano avuto nel biennio precedente, precedente un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti l‟Ufficio/Servizio/Struttura all’ufficio /struttura di appartenenzaservizio. Tale divieto sussiste anche nel caso in cui l‟incarico abbia carattere di gratuità. 6. Al fine di preservare il prestigio e l‟imparzialità dell‟amministrazione, il responsabile dell‟ufficio vigila sulla corretta applicazione Ai fini del presente articolo.:

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Samples: Codice Di Comportamento

Regali, compensi e altre utilità. 1. Il dipendente non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità, anche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio o da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all‟ufficio, e da soggetti nei cui confronti lo stesso dipendente è o sta per essere chiamato a svolgere o ad esercitare attività o potestà proprie dell‟ufficio ricoperto. 2. Il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00, valore effettuati occasionalmente nell‟ambito nell'ambito delle normali relazioni di cortesia o istituzionali e nell‟ambito nell'ambito delle consuetudini internazionali. Per normali relazioni di cortesia si intende un riconoscimento del valore etico e morale della persona In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che esula dalla prestazione effettuata. Tale riconoscimento può essere accettatoil fatto costituisca reato, nel limite massimo del valore su indicatoil dipendente non chiede, sotto forma di per sé o per altri, regali o altre utilità utilità, neanche di modico valore, a titolo di corrispettivo per compiere un atto previsto dal proprio ruolo da soggetti che siano di tipo esclusivamente materialepossano trarre benefici da decisioni o attività inerenti il proprio ruolo, né da soggetti nei cui confronti è chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie del ruolo ricoperto. 3. Il dipendente non accetta, per sé o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00. Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità ad a un proprio sovraordinato, salvo quelli d‟uso d'uso di modico valore, che viene definito nel limite massimo di € 50,00. 4. Al fine Ai fini del presente articolo, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non incorrere superiore, in responsabilità disciplinarevia orientativa, a euro 150, anche sotto forma di sconto. Il dipendente non può ricevere, per sé o per altri, alcun regalo quando trattasi di denaro contante o altro strumento di pagamento sostitutivo del denaro (buoni acquisto, ricariche carte prepagate, carte telefoniche etc.). 5. Il dipendente consegna al Responsabile d’Area/Struttura, o direttamente al responsabile della prevenzione della corruzione, entro tre giorni dal ricevimento, i regali e/o altre utilità ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente Xxxxxx. Il Responsabile d’Area/Struttura dovrà prenderne nota ed informare il dipendente a cui pervenga un regalo o altra utilità vietati sulla base delle disposizioni sopra citateDirettore Generale, ha il dovere di attivarsi quale responsabile della prevenzione della corruzione, al fine di metterli a disposizione dell‟amministrazione per la procedere alla restituzione o per la devoluzione a scopi fini istituzionali. La comunicazione deve essere effettuata tempestivamente in forma scritta. 56. L’inosservanza del comma precedente determina responsabilità disciplinare. 7. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione o di consulenza, comunque denominati, da soggetti privati, ivi compresi società od enti privi di scopo di lucro, privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedenteprecedente all’assegnazione all’ufficio, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti l‟Ufficio/Servizio/Struttura dell’ufficio di appartenenza. Tale divieto sussiste anche nel caso in cui l‟incarico abbia carattere di gratuità. 6. Al fine di preservare il prestigio e l‟imparzialità dell‟amministrazione, il responsabile dell‟ufficio vigila sulla corretta applicazione Ai fini del presente articolo.:

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