Registro di emergenza. Il Responsabile del Servizio Archivistico autorizza Io svolgimento delle operazioni di registrazione di protocollo sul registro di emergenza dell’Ente (a norma dell'art. 63 del DPR 445/2000) ogni qualvolta non sia possibile utilizzare il sistema per cause tecniche. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora di inizio dell'interruzione nonché la data e l'ora del ripristino delle funzionalità del sistema. Le registrazioni effettuate in emergenza seguono una registrazione progressiva anche a seguito di successive interruzioni e per ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza il numero totale delle operazioni effettuate. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico non appena funzionante. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, e nei campi presenti nel profilo del documento, o nel campo note, viene riportato il numero di protocollo utilizzato in emergenza. Allo stesso modo nel capo note del registro di emergenza va riportato l’effettivo numero di protocollo attribuito dal sistema. Ogni registro di emergenza deve iniziare dal numero di protocollo 1 e deve riportare la segnatura completa. Nel registro di emergenza vanno inseriti anche i documenti interni . Il registro cartaceo utilizzato dovrà essere firmato dal Responsabile del Servizio Archivistico. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel sistema di gestione documentale, il Servizio Archivistico provvederà a re-inviare alle Unità Organizzative il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistema.
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Registro di emergenza. Il Responsabile responsabile del Servizio Archivistico servizio autorizza Io svolgimento lo svolgimento, anche manuale, delle operazioni di registrazione di protocollo sul registro su registri di emergenza dell’Ente (a norma dell'art. 63 del DPR 445/2000) ogni qualvolta ogniqualvolta, per cause tecniche contingenti non sia possibile utilizzare il sistema per cause tecnichela procedura informatica. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora l’ora di inizio dell'interruzione della interruzione, nonché la data e l'ora del l’ora di ripristino delle della funzionalità del sistema. Le registrazioni effettuate in Qualora l’impossibilità di utilizzare la procedura informatica si prolunghi oltre 24 ore, per cause di eccezionale gravità, il responsabile per la tenuta del protocollo può autorizzare l’uso del registro di emergenza seguono per periodi successivi di non più di una registrazione progressiva settimana. Sul registro di emergenza vanno riportati gli estremi del provvedimento di autorizzazione. Per ogni giornata di utilizzo del registro di emergenza è riportato il numero totale di operazioni registrate manualmente. La sequenza numerica utilizzata nel registro di emergenza, anche a seguito di successive interruzioni e per ulteriori interruzioni, deve in ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza il numero totale delle operazioni effettuatecaso garantire l’identificazione univoca dei documenti registrati nell’ambito del sistema documentario dell’area organizzativa omogenea. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico non appena funzionanteinformatico, utilizzando un’apposita funzione di recupero dei dati, senza ritardo al ripristino della funzionalità del sistema. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, e nei campi presenti nel profilo del documento, o nel campo note, viene riportato che provvede a mantenere stabilmente la correlazione con il numero di protocollo utilizzato in emergenza. Allo stesso modo nel capo note del Gli uffici autorizzati alla tenuta di un registro di emergenza va sono riportato l’effettivo numero di protocollo attribuito dal sistema. Ogni registro di emergenza deve iniziare dal numero di protocollo 1 e deve riportare la segnatura completa. Nel registro di emergenza vanno inseriti anche i documenti interni . Il registro cartaceo utilizzato dovrà essere firmato dal Responsabile del Servizio Archivistico. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel sistema di gestione documentalenell’allegato n, il Servizio Archivistico provvederà a re-inviare alle Unità Organizzative il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistema2.
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Samples: Service Agreement
Registro di emergenza. Il Responsabile Qualora per cause tecniche si verifichino interruzioni nel funzionamento del Servizio Archivistico autorizza Io svolgimento delle operazioni sistema di protocollo informatico, gli uffici del Comune sono tenuti ad effettuare la registrazione di protocollo su un registro di emergenza. Il registro di emergenza viene predisposto a livello informatico su postazioni di lavoro operanti fuori rete e nel caso le interruzioni siano dovute alla mancanza di energia elettrica, deve essere disponibile un analogo registro di emergenza in formato cartaceo. Le registrazioni di protocollo effettuate sul registro di emergenza dell’Ente (sono identiche a norma dell'artquelle eseguite sul registro di protocollo generale. 63 Al ripristino della funzionalità del DPR 445/2000) ogni qualvolta sistema di protocollo informatico tutte le registrazioni effettuate mediante i registri di emergenza vengono recuperate dal sistema, continuando la numerazione del protocollo generale raggiunta al momento dell’interruzione del servizio. Nel caso eccezionale in cui debbano essere effettuate registrazioni su supporto cartaceo, le stesse verranno trasfuse, comunque, in un registro di emergenza informatico e successivamente riversate nel sistema. Qualora ciò non sia possibile utilizzare il al ripristino del sistema deve in ogni caso provvedersi all’attribuzione di un numero di protocollo al registro di emergenza. La data in cui è stata effettuata la protocollazione sul registro di emergenza è quella a cui si fa riferimento per cause tecnichela decorrenza dei termini del procedimento amministrativo. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora l’ora di inizio dell'interruzione dell’interruzione nonché la data e l'ora l’ora del ripristino delle della funzionalità del sistema. Le registrazioni effettuate in emergenza seguono una registrazione progressiva anche a seguito Qualora l’impossibilità di successive interruzioni e per ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza utilizzare la procedura informatica si prolunghi oltre le ventiquattro ore il numero totale delle operazioni effettuate. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico non appena funzionante. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, e nei campi presenti nel profilo del documento, o nel campo note, viene riportato il numero di protocollo utilizzato in emergenza. Allo stesso modo nel capo note Responsabile della Gestione documentale può autorizzare l’uso del registro di emergenza va riportato l’effettivo numero per periodi successivi di protocollo attribuito dal sistema. Ogni registro non più di emergenza deve iniziare dal numero di protocollo 1 e deve riportare la segnatura completa. Nel registro di emergenza vanno inseriti anche i documenti interni . Il registro cartaceo utilizzato dovrà essere firmato dal Responsabile del Servizio Archivistico. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel sistema di gestione documentale, il Servizio Archivistico provvederà a re-inviare alle Unità Organizzative il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistemauna settimana.
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Registro di emergenza. Il Responsabile Qualora per cause tecniche si verifichino interruzioni nel funzionamento del Servizio Archivistico autorizza Io svolgimento delle operazioni sistema di protocollo informatico, gli uffici del Comune sono tenuti ad effettuare la registrazione di protocollo su un registro di emergenza. Il registro di emergenza viene predisposto a livello informatico su postazioni di lavoro operanti fuori rete e, nel caso le interruzioni siano dovute alla mancanza di energia elettrica, deve essere disponibile un analogo registro di emergenza in formato cartaceo. Le registrazioni di protocollo effettuate sul registro di emergenza dell’Ente (sono identiche a norma dell'artquelle eseguite sul registro di protocollo generale. 63 Al ripristino della funzionalità del DPR 445/2000) ogni qualvolta sistema di protocollo informatico tutte le registrazioni effettuate mediante i registri di emergenza vengono recuperate dal sistema, continuando la numerazione del protocollo generale raggiunta al momento dell’interruzione del servizio. Nel caso eccezionale in cui debbano essere effettuate registrazioni su supporto cartaceo, le stesse verranno trasfuse, comunque, in un registro di emergenza informatico e successivamente riversate nel sistema. Qualora ciò non sia possibile utilizzare il al ripristino del sistema deve in ogni caso provvedersi all’attribuzione di un numero di protocollo al registro di emergenza. La data in cui è stata effettuata la protocollazione sul registro di emergenza è quella a cui si fa riferimento per cause tecnichela decorrenza dei termini del procedimento amministrativo. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora l’ora di inizio dell'interruzione dell’interruzione nonché la data e l'ora l’ora del ripristino delle della funzionalità del sistema. Le registrazioni effettuate in emergenza seguono una registrazione progressiva anche a seguito Qualora l’impossibilità di successive interruzioni e per ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza utilizzare la procedura informatica si prolunghi oltre le ventiquattro ore il numero totale delle operazioni effettuate. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico non appena funzionante. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, e nei campi presenti nel profilo del documento, o nel campo note, viene riportato il numero di protocollo utilizzato in emergenza. Allo stesso modo nel capo note Responsabile della Gestione documentale può autorizzare l’uso del registro di emergenza va riportato l’effettivo numero per periodi successivi di protocollo attribuito dal sistema. Ogni registro non più di emergenza deve iniziare dal numero di protocollo 1 e deve riportare la segnatura completa. Nel registro di emergenza vanno inseriti anche i documenti interni . Il registro cartaceo utilizzato dovrà essere firmato dal Responsabile del Servizio Archivistico. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel sistema di gestione documentale, il Servizio Archivistico provvederà a re-inviare alle Unità Organizzative il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistemauna settimana.
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Samples: Manual of Management
Registro di emergenza. Il Responsabile Qualora per cause tecniche si verifichino interruzioni nel funzionamento del Servizio Archivistico autorizza Io svolgimento delle operazioni sistema di protocollo informatico, gli uffici del Comune di Firenze sono tenuti ad effettuare la registrazione di protocollo su un registro di emergenza. Il registro di emergenza viene predisposto a livello informatico su postazioni di lavoro operanti fuori rete e nel caso le interruzioni siano dovute alla mancanza di energia elettrica, deve essere disponibile un analogo registro di emergenza in formato cartaceo. Le registrazioni di protocollo effettuate sul registro di emergenza dell’Ente (sono identiche a norma dell'artquelle eseguite sul registro di protocollo generale. 63 Al ripristino della funzionalità del DPR 445/2000) ogni qualvolta sistema di protocollo informatico tutte le registrazioni effettuate mediante i registri di emergenza vengono recuperate dal sistema, continuando la numerazione del protocollo generale raggiunta al momento dell’interruzione del servizio. Nel caso eccezionale in cui debbano essere effettuate registrazioni su supporto cartaceo, le stesse verranno trasfuse, comunque, in un registro di emergenza informatico e successivamente riversate nel sistema. Qualora ciò non sia possibile utilizzare il al ripristino del sistema deve in ogni caso provvedersi all’attribuzione di un numero di protocollo al registro di emergenza. La data in cui è stata effettuata la protocollazione sul registro di emergenza è quella a cui si fa riferimento per cause tecnichela decorrenza dei termini del procedimento amministrativo. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora l’ora di inizio dell'interruzione dell’interruzione nonché la data e l'ora l’ora del ripristino delle della funzionalità del sistema. Le registrazioni effettuate in emergenza seguono una registrazione progressiva anche a seguito Qualora l’impossibilità di successive interruzioni e per ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza utilizzare la procedura informatica si prolunghi oltre le ventiquattro ore il numero totale delle operazioni effettuate. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico non appena funzionante. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, e nei campi presenti nel profilo del documento, o nel campo note, viene riportato il numero di protocollo utilizzato in emergenza. Allo stesso modo nel capo note RSP può autorizzare l’uso del registro di emergenza va riportato l’effettivo numero per periodi successivi di protocollo attribuito dal sistema. Ogni registro non più di emergenza deve iniziare dal numero di protocollo 1 e deve riportare la segnatura completa. Nel registro di emergenza vanno inseriti anche i documenti interni . Il registro cartaceo utilizzato dovrà essere firmato dal Responsabile del Servizio Archivistico. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel sistema di gestione documentale, il Servizio Archivistico provvederà a re-inviare alle Unità Organizzative il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistemauna settimana.
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Registro di emergenza. Il Responsabile Indicazioni operative Nel caso di interruzioni del Servizio Archivistico autorizza Io svolgimento delle operazioni di registrazione funzionamento del sistema di protocollo sul informatico per cause tecniche accidentali o programmate, ai sensi dell’art. 63 del Testo Unico, le registrazioni di protocollo vengono effettuate su un registro di emergenza. In particolare, il RGD autorizza con proprio provvedimento la predisposizione del registro di emergenza dell’Ente (in forma cartacea oppure in forma digitale e, al ripristino della funzionalità del sistema di protocollo informatico, tutte le registrazioni effettuate vengono inserite a norma dell'art. 63 sistema, continuando la numerazione del DPR 445/2000) ogni qualvolta non sia possibile utilizzare il sistema per cause tecnicheprotocollo generale raggiunta al momento dell’interruzione del servizio. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora l’ora di inizio dell'interruzione nonché la data e l'ora dell’interruzione del ripristino delle funzionalità funzionamento del sistemasistema di protocollo. Le registrazioni effettuate in emergenza seguono una registrazione progressiva anche a seguito di successive interruzioni e per ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza il numero totale delle operazioni effettuate. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel Qualora l’interruzione del funzionamento del sistema informatico non appena funzionante. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinariosi prolunghi per più di ventiquattro ore, e nei campi presenti nel profilo del documentoil RGD, o nel campo noteai sensi della normativa vigente, viene riportato il numero di protocollo utilizzato in emergenza. Allo stesso modo nel capo note autorizza l’uso del registro di emergenza va riportato l’effettivo numero per periodi successivi di protocollo attribuito dal sistema. Ogni non più di una settimana; in tali casi sul registro di emergenza deve iniziare dal numero emergenza, oltre alle informazioni di protocollo 1 e deve riportare cui sopra, vengono riportati gli estremi del provvedimento di autorizzazione. Quando viene ripristinata la segnatura completa. Nel piena funzionalità del sistema, il RGD o un suo delegato provvede alla chiusura del registro di emergenza vanno inseriti anche i documenti interni . Il registro cartaceo utilizzato dovrà essere firmato dal Responsabile emergenza, annotando sullo stesso il numero delle registrazioni effettuate e la data e l’ora di ripristino della funzionalità del Servizio Archivistico. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel sistema di gestione documentale, il Servizio Archivistico provvederà a re-inviare alle Unità Organizzative il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistema.
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Samples: Manual of Management of the It Protocol of the National Anti Corruption Authority
Registro di emergenza. Il Responsabile del Servizio Archivistico della funzione autorizza Io lo svolgimento delle operazioni di registrazione di protocollo sul registro di emergenza dell’Ente (a norma dell'artdell’art. 63 del DPR 445/2000) ogni qualvolta non sia possibile utilizzare il sistema per cause tecniche. Sul registro di emergenza sono riportate la causa, la data e l'ora l’ora di inizio dell'interruzione dell’interruzione nonché la data e l'ora l’ora del ripristino delle funzionalità del sistemasistema (DPR 428/1998, art. 14). Le registrazioni effettuate in emergenza seguono una registrazione progressiva anche a seguito di successive interruzioni e per ogni giornata di registrazione è riportato sul registro di emergenza il numero totale delle operazioni effettuate. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico non appena funzionante. Durante la fase di ripristino, a ciascun documento registrato in emergenza viene attribuito un numero di protocollo del sistema informatico ordinario, e nei campi presenti nel profilo del documento, o nel campo note, viene riportato il numero di protocollo utilizzato in emergenza. Allo stesso modo Ripristinato il funzionamento del sistema informatico, può anche essere annotato sia sul documento cartaceo che nel capo campo note o in un altro spazio del registro di emergenza va riportato l’effettivo emergenza, il numero di protocollo attribuito dal sistema. Ogni registro di emergenza deve iniziare dal numero di protocollo 1 e deve riportare la segnatura completa. Nel registro di emergenza non vanno inseriti anche i documenti interni . Il registro cartaceo utilizzato dovrà essere firmato dal Responsabile del Servizio Archivisticointerni, ma soltanto i protocolli in ingresso ed in uscita. Dopo aver completato le operazioni di inserimento dei dati di emergenza nel sistema di gestione documentale, il Servizio Archivistico la funzione competente provvederà a re-inviare alle Unità Organizzative ai Responsabili di funzione il dettaglio dei propri protocolli di emergenza con i riferimenti con cui sono stati inseriti nel sistemasistema informativo e provvederà a inoltrare gli originali alla Segreteria Generale affinché possano essere conservati agli atti unitamente alle stampe del registro di protocollo.
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Samples: Manual of Management