Requisiti di ammissibilità. Possono ottenere la garanzia i soggetti beneficiari: a) per i quali il Gestore abbia positivamente valutato la possibilità di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto dell’indebitamento in essere, agli impegni finanziari derivanti dai finanziamenti per i quali è richiesta la garanzia a valere sulla misura; b) che sono in regola con la normativa antimafia; c) che non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; d) che sono economicamente e finanziariamente sano ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; e) che non risultano associati o collegati con altra impresa richiedente l’aiuto all’interno dell’aggregazione, secondo la nozione di associazione e collegamento; f) che non sono stato oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale o di provvedimenti interdittivi, intervenuti nell’ultimo biennio, alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e alla partecipazione a gare pubbliche, secondo quanto risultante dai dati in possesso dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici; g) che non sono stati oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili; h) che possiedono capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; i) che garantiscono comportamenti professionalmente corretti, ovvero nei confronti del legale rappresentante o della persona fisica non deve essere stata pronunciata sentenza passata in giudicato o essere stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; j) che rispettino le norme vigenti in materia ambientale, di pari opportunità tra uomo e donna, di contrattazione collettiva nazionale del lavoro, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di inserimento dei disabili, di contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale (requisito non richiesto per le persone fisiche); k) essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea (requisito non richiesto per le persone fisiche); l) non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto. Limitatamente alle PMI, possono beneficiare della garanzia le imprese per le quali, fatta eccezione per le operazioni relative ad imprese che abbiano iniziato la propria attività da meno di ventiquattro mesi ( per data di inizio dell’attività si intende la data di emissione da parte della PMI della prima fattura ), il rapporto tra il patrimonio netto e totale dell’attivo non risulti inferiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato. Per le società di persone e le imprese individuali il patrimonio netto è considerato integrato con il patrimonio dei soci o del titolare e ridotto dei prelevamenti dei soci o del titolare. Sono comunque inammissibili le richieste relative a soggetti beneficiari diversi dalle persone fisiche che: a. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi a favore dei lavoratori, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva rilasciato dallo Sportello Unico Previdenziale di INPS-INAIL- Cassa Edile; b. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione vigente; c. evidenzino, con riferimento all’ultima rilevazione disponibile della centrale dei rischi, sconfinamenti sui fidi a scadenza a medio/lungo termine; la richiesta è invece procedibile nel caso in cui il soggetto beneficiario alleghi alla richiesta di garanzia documentazione attestante la regolarizzazione degli arretrati su finanziamenti e operazioni di locazione finanziaria; d. sulla base delle evidenze della Centrale Rischi, limitatamente ai rapporti con il soggetto finanziatore stesso, presentino crediti scaduti da più di 180 giorni o sono classificate tra la clientela ad incaglio o in sofferenza; e. registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori; Sono inoltre inammissibili le richieste relative a soggetti beneficiari persone fisiche che: a. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi; b. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione vigente; c. registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico.
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Samples: Bando Per La Concessione Di Agevolazioni a Garanzia Finanziaria
Requisiti di ammissibilità. Possono ottenere Non sono ammissibili le domande presentate dai soggetti, persone fisiche o giuridiche, che sono soci delle cooperative finanziate in virtù dell’avviso approvato con DD n. 7588 del 16/05/2018 (o che sono stati soci nell’anno precedente al presente avviso) o che hanno presentato domanda a valere sull’avviso approvato con DD n. 7588 del 16/05/2018. Le cooperative finanziate dalla Regione Toscana a valere sull’avviso approvato con DD n. 7588 del 16/05/2018 possono presentare domanda unicamente per progetti che richiedono un contributo pubblico che, sommato al contributo ottenuto sull’avviso succitato, non supera euro 50.000,00. I requisiti di ammissibilità sono definiti nel rispetto della l.r. n. 71/2017 e secondo la garanzia nozione di “requisiti di carattere generale” fornita dall'art.7 comma 1, lett. a). Il richiedente deve inoltre possedere i soggetti beneficiariseguenti ulteriori requisiti di ammissibilità:
a) 1. essere regolarmente iscritto alla CCIAA territorialmente competente, in relazione alla sede o unità locale destinatarie dell'intervento; per i quali il Gestore abbia positivamente valutato la possibilità le imprese prive di far frontesede o unità locale in Toscana al momento della domanda, secondo le scadenze previste e tenuto conto dell’indebitamento in esseredetto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento (che può essere a titolo di anticipo, agli impegni finanziari derivanti dai finanziamenti per i quali è richiesta la garanzia stato avanzamento lavori, a valere sulla misurasaldo);
b2. avere sede legale e sede operativa (unità locale) che sono nel territorio regionale; la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale; per le imprese prive di sede o unità locale
3. le imprese cooperative non ancora costituite al momento di presentazione della domanda, devono presentare dichiarazione di impegno di costituzione ed iscrizione alla CCIAA, pena la non ammissibilità all’agevolazione; dette imprese devono costituirsi entro 4 mesi dal decreto dirigenziale di ammissione; in ogni caso devono risultare costituite prima dell’inizio dell’attività progettuale ammessa a contributo;
4. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in regola con la normativa antimafiacertificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti di pubbliche amministrazioni e verificabile attraverso il DURC di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC), dove richiesto;
c) che 5. non si trovano trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coattacoattiva, liquidazione volontaria, scioglimento e liquidazione, concordato preventivo, concordato preventivo con continuità aziendale, accordo di ristrutturazione dei debiti, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
d) che sono economicamente e finanziariamente sano ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di 6. non essere stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
e) che non risultano associati o collegati con altra impresa richiedente l’aiuto all’interno dell’aggregazione, secondo la nozione di associazione e collegamento;
f) che non sono stato oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale o di provvedimenti interdittivi, intervenuti nell’ultimo biennio, alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e alla partecipazione a gare pubbliche, secondo quanto risultante dai dati in possesso dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici;
g) che non sono stati oggetto nei precedenti 3 tre anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per adottati dalla Regione Toscana per:
a) indebita percezione di risorse pubbliche, dell'agevolazione per carenza dei requisiti essenziali o previsti dall’avviso, oppure per irregolarità della documentazione prodotta per cause prodotta, comunque imputabili all’impresa al soggetto beneficiario e non sanabili;
b) venir meno dell’unità produttiva localizzata in Toscana, così come previsto dall’art. 20 comma 1 lett. b) della L.R. 71/2017;
c) venir meno dell’investimento oggetto di agevolazione, così come previsto dall’art. 20 comma 1 lett. a) della L.R. 71/2017;
d) mancato rispetto del piano di rientro;
e) provvedimenti definitivi adottati dall’Autorità competente ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro);
f) rinuncia all’agevolazione trascorsi trenta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di assegnazione e, in caso di agevolazione concessa sotto forma di garanzia, la rinuncia alla stessa trascorsi trenta giorni dalla data di ricevimento della delibera di concessione di finanziamento da parte del soggetto finanziatore, fatta salva la rinuncia intervenuta per i bandi emanati ai sensi della L.R. 35/2000;
g) revoca parziale dell’agevolazione, ai sensi dell’art. 22 della L.R. 71/2017, predisposta in rapporto al periodo per il quale non è soddisfatto il requisito di mantenimento dell’investimento;
h) che possiedono mancato rispetto dell’obbligo di mantenimento dell’incremento occupazionale realizzato, così come previsto dall’art. 20 comma 2 della L.R. 71/2017;
7. Ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001:
a) possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
ib) che garantiscono comportamenti professionalmente corretti, ovvero non essere destinataria di sentenze di condanna né di misure cautelari per gli illeciti amministrativi dipendenti dai reati di cui al citato d.lgs. n. 231/2001;
8. non aver riportato (legale rappresentante) nei confronti cinque anni precedenti (secondo la legislazione italiana e risultanti dal certificato generale del legale rappresentante casellario giudiziale o della persona fisica non deve essere stata pronunciata da documentazione equipollente dello Stato in cui è stabilita l’impresa):
a) condanna con sentenza passata in giudicato o essere stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per uno dei seguenti reati gravi in danno dello Stato (delitti consumati o tentati anche se hanno beneficiato della Comunità che incidono sulla moralità professionalenon menzione): • associazione per delinquere, • associazione per delinquere di stampo mafioso, • traffico illecito di rifiuti, • associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, • corruzione, • peculato, • frode, compresi tutti i reati contro il patrimonio • terrorismo, • riciclaggio, • sfruttamento del lavoro minorile;
jb) condanna con sentenza passata in giudicato o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per uno dei seguenti reati (anche se hanno beneficiato della non menzione) in materia: • di imposte sui redditi e sul valore aggiunto (reati tributari ai sensi del D.Lgs. n. 74/2000) • ambientale e di smaltimento dei rifiuti e di sostanze tossiche (D.lgs. n. 152/2006 e L. n. 68/2015);
c) condanna con sentenza passata in giudicato o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per le seguenti gravi fattispecie di reato in materia di lavoro individuate ai sensi della Decisione di Giunta regionale n. 4 del 25/10/2016 (c.d. caporalato): • omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro (articoli 589 e 590 c.p.; art. 25-septies del D.lgs. 231/2001); • reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro - articolo 603 bis c.p.; • gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (allegato I del D.lgs. 81/2008); • reati in materia di sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani (D.lgs. 24/2014 e D.lgs. 345/1999); • reati in materia previdenziale: omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali (di cui all’art. 2, commi 1 e 1 bis del d.l. n. 463/1983, convertito dalla legge n. 638/1983); omesso versamento contributi e premi previsti dalle leggi sulla previdenza e assistenza obbligatorie (art. 37 L. 689/1981);
d) condanna con sentenza passata in giudicato o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione; se la sentenza non fissa la durata della pena accessoria della incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione, ovvero non sia intervenuta riabilitazione, tale durata è pari a cinque anni, salvo che rispettino la pena principale sia di durata inferiore e, in tal caso, è pari alla durata della pena principale. Per questo requisito il richiedente è tenuto ad indicare tutte le condanne penali riportate. In ogni caso non rilevano i reati per i quali sia intervenuta la riabilitazione, la estinzione del reato dopo la condanna o in caso di revoca della condanna medesima o sia intervenuta la depenalizzazione;
9. rispettare le norme vigenti in materia ambientale, di pari opportunità tra uomo e donna, di contrattazione collettiva nazionale del lavoro, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di inserimento dei disabili, di contrasto del lavoro irregolare nero e riposo giornaliero sommerso e settimanale (requisito per tale motivo, non richiesto per essere stato oggetto, nell’ultimo biennio, di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale o di provvedimenti interdittivi alla contrattazione con le persone fisiche)pubbliche amministrazioni e alla partecipazione a gare pubbliche;
k) 10. essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 107 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea europea; detto requisito è soddisfatto laddove il richiedente non sia stato “destinatario di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile”;
11. non avere (requisito legale rappresentante) procedimenti penali in corso di definizione e/o non richiesto aver riportato sentenze non ancora definitive per le persone fisiche);
lfattispecie di cui alla Decisione di Giunta regionale n. 4 del 25/10/2016 (c.d. caporalato) non avere usufruito ed, in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto. Limitatamente alle PMI, possono beneficiare della garanzia le imprese per le quali, fatta eccezione per le operazioni relative ad imprese che abbiano iniziato la propria attività da meno di ventiquattro mesi ( per data di inizio dell’attività si intende la data di emissione da parte della PMI della prima fattura ), il rapporto tra il patrimonio netto e totale dell’attivo non risulti inferiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato. Per le società di persone e le imprese individuali il patrimonio netto è considerato integrato con il patrimonio dei soci o del titolare e ridotto dei prelevamenti dei soci o del titolare. Sono comunque inammissibili le richieste relative a soggetti beneficiari diversi dalle persone fisiche cheparticolare:
a. non risultino 12. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi a favore dei lavoratori, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva rilasciato dallo Sportello Unico Previdenziale di INPS-INAIL- Cassa Edilela normativa antimafia;
b. 13. non risultino essere impresa in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse “difficoltà” secondo la legislazione vigentenormativa vigente al momento dell’emanazione dell’avviso;
c. evidenzino, con riferimento all’ultima rilevazione disponibile della centrale dei rischi, sconfinamenti sui fidi a scadenza a medio14. rispettare le disposizioni sul cumulo secondo la normativa vigente al momento dell’emanazione dell’avviso e/lungo termine; o la richiesta è invece procedibile nel caso in cui il soggetto beneficiario alleghi alla richiesta di garanzia documentazione attestante la regolarizzazione degli arretrati su finanziamenti e operazioni di locazione finanziarianormativa de minimis;
d. sulla base delle evidenze 15. essere impresa attiva già al momento della Centrale Rischipresentazione della domanda; per le inattive al momento della presentazione della domanda, limitatamente ai rapporti con detto requisito dovrà sussistere al momento della presentazione della domanda di erogazione a titolo di anticipo/per stato avanzamento lavori (S.A.L.)/a saldo, salvo il soggetto finanziatore stesso, presentino crediti scaduti da più caso per cui l’attività dell’impresa beneficiaria sia soggetta a specifiche norme e prescrizioni di 180 giorni o sono classificate tra legge che ne condizionino l’avvio. In ogni caso il requisito deve sussistere al momento della prima erogazione effettuata a qualunque titolo (di anticipo/per stato avanzamento lavori (S.A.L.)/a saldo).
16. possedere la clientela ad incaglio o in sofferenza“dimensione” di MPMI;
e. registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori; Sono inoltre inammissibili le richieste relative a soggetti beneficiari persone fisiche che:
a. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi;
b. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione vigente;
c. registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico.
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Samples: Contributi a Cooperative Di Comunità
Requisiti di ammissibilità. Possono ottenere Per essere ammissibili al finanziamento a tasso agevolato le società cooperative devono possedere i seguenti requisiti: - essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura nonché all’albo statale delle società cooperative istituito con decreto del Ministero delle attività produttive del 23 giugno 2004; - avere sede operativa nel territorio regionale alla data della domanda;
1 Gli aiuti erogabili in più quote sono attualizzati al loro valore al momento della concessione. Il tasso di interesse da applicare ai fini dell’attualizzazione è costituito dal tasso di attualizzazione al momento della concessione dell’aiuto, come stabilito dall’ art. 7, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 651/2014 e dall’articolo 7, paragrafo 4 del Regolamento (UE) n. 702/2014. essere in regola con i contributi previdenziali e fiscali, nonché con la garanzia normativa in materia di sicurezza sul lavoro; - applicare nei confronti dei soci-lavoratori con rapporto di lavoro subordinato, trattamenti economici e normativi non inferiori a quelli risultanti dai contratti collettivi nazionali e territoriali con riferimento a quanto disposto dall’art. 7 del D.L. 248/07 “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria” convertito in legge dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31”; - avere copia del verbale di avvenuta revisione effettuata nell’ultimo biennio precedente la data di presentazione delle domande e nell’ultimo anno precedente la data di presentazione delle domande per le società cooperative (comprese le sociali) per cui la legge prevede la revisione annuale; - nel caso di aiuto in regime di xxxxxxxxx: • essere ammissibili ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, con particolare riferimento al settore economico, ai requisiti dimensionali ed al fatto che l’impresa non risulti essere in stato di difficoltà ai sensi dell’art. 1, comma 4, lettera c) di detto regolamento e ai sensi dell’art. 2, punto 14, del Regolamento (UE) n. 702/2014; • non essere destinatarie di un ordine di recupero di aiuti di stato illegittimi e non rientrare tra i soggetti beneficiariche hanno ricevuto e successivamente non restituito o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali o incompatibili con il mercato interno dalla Commissione Europea e dei quali la medesima ha ordinato il recupero. I soggetti beneficiari non devono alla data della domanda:
a) per i quali il Gestore abbia positivamente valutato la possibilità avere procedimenti in corso di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto dell’indebitamento in essere, agli impegni finanziari derivanti dai finanziamenti per i quali è richiesta la garanzia a valere sulla misurarevoca totale di agevolazioni concesse dall’Amministrazione regionale;
b) che sono in regola con la normativa antimafiaessere oggetto di protesti;
c) che non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
d) che sono economicamente e finanziariamente sano ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
e) che non risultano associati o collegati con altra impresa richiedente l’aiuto all’interno dell’aggregazione, secondo la nozione di associazione e collegamento;
f) che non sono stato essere oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale o di provvedimenti interdittivi, intervenuti nell’ultimo biennio, alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e alla partecipazione a gare pubbliche, secondo quanto risultante dai dati in possesso dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici;
g) che non sono stati oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca procedura concorsuale per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili;
h) che possiedono capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
i) che garantiscono comportamenti professionalmente corretti, ovvero nei confronti del legale rappresentante o della persona fisica non deve essere stata pronunciata sentenza passata in giudicato o essere stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
j) che rispettino le norme vigenti in materia ambientale, di pari opportunità tra uomo e donna, di contrattazione collettiva nazionale del lavoro, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di inserimento dei disabili, di contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale (requisito non richiesto per le persone fisiche);
k) essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea (requisito non richiesto per le persone fisiche);
l) non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto. Limitatamente alle PMI, possono beneficiare della garanzia le imprese per le quali, fatta eccezione per le operazioni relative ad imprese che abbiano iniziato la propria attività da meno di ventiquattro mesi ( per data di inizio dell’attività si intende la data di emissione da parte della PMI della prima fattura ), il rapporto tra il patrimonio netto e totale dell’attivo non risulti inferiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato. Per le società di persone e le imprese individuali il patrimonio netto è considerato integrato con il patrimonio dei soci o del titolare e ridotto dei prelevamenti dei soci o del titolare. Sono comunque inammissibili le richieste relative a soggetti beneficiari diversi dalle persone fisiche che:
a. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi a favore dei lavoratori, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva rilasciato dallo Sportello Unico Previdenziale di INPS-INAIL- Cassa Edile;
b. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione vigente;
c. evidenzino, con riferimento all’ultima rilevazione disponibile della centrale dei rischi, sconfinamenti sui fidi a scadenza a medio/lungo termine; la richiesta è invece procedibile nel caso in cui il soggetto beneficiario alleghi alla richiesta di garanzia documentazione attestante la regolarizzazione degli arretrati su finanziamenti e operazioni di locazione finanziaria;
d. sulla base delle evidenze della Centrale Rischi, limitatamente ai rapporti con il soggetto finanziatore stesso, presentino crediti scaduti da più di 180 giorni o sono classificate tra la clientela ad incaglio o in sofferenza;
e. registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori; Sono inoltre inammissibili le richieste relative a soggetti beneficiari persone fisiche che:
a. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi;
b. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione vigente;
c. registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio caricoinsolvenza.
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Samples: Service Agreement
Requisiti di ammissibilità. Possono ottenere la garanzia i soggetti beneficiariPotranno presentare manifestazione d’interesse tutti gli operatori economici che siano in possesso della seguente documentazione:
a) 6.1 Dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. con l’attuale compagine societaria contenente tutti i componenti di cui all’art. 85 d.lgs. 159/2011.
6.2 Autodichiarazione corredata da fotocopia di un documento di identità del legale rappresentante, in corso di validità, che attesti sotto la propria responsabilità le seguenti informazioni e dati: • che il titolare, se trattasi di ditta individuale, i soci, se trattasi di società in nome collettivo, i soci accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice o in accomandita per azioni, uno o più soci di maggioranza assoluta o relativa, i quali legali rappresentanti ed i componenti il Gestore abbia positivamente valutato consiglio di amministrazione in caso di società per azioni o a responsabilità limitata o società cooperative o consorzi. o non siano stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la possibilità di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto dell’indebitamento in essere, agli impegni finanziari derivanti dai finanziamenti per i quali è richiesta la garanzia a valere sulla misurariabilitazione;
b) che sono in regola o non abbiano riportato, con la normativa antimafia;
c) che non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
d) che sono economicamente e finanziariamente sano ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
e) che non risultano associati o collegati con altra impresa richiedente l’aiuto all’interno dell’aggregazione, secondo la nozione di associazione e collegamento;
f) che non sono stato oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale o di provvedimenti interdittivi, intervenuti nell’ultimo biennio, alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e alla partecipazione a gare pubbliche, secondo quanto risultante dai dati in possesso dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici;
g) che non sono stati oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili;
h) che possiedono capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
i) che garantiscono comportamenti professionalmente corretti, ovvero nei confronti del legale rappresentante o della persona fisica non deve essere stata pronunciata sentenza passata in giudicato giudicato, una condanna per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; o non abbiano riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; o non siano sottoposti a misure di prevenzione o risultino condannati anche in via non definitiva per associazione mafiosa o concorso anche esterno in associazione mafiosa o altri reati di stampo associativo; • che a carico dei suindicati soggetti non sussistano provvedimenti relativi al mancato adempimento degli obblighi riguardanti il pagamento dei contributi di previdenza e assistenza sociale e degli obblighi fiscali e tributari; • che il concorrente ha visionato i luoghi, oggetto del presente avviso, ritenendoli idonei ed accettandone l’uso a cui sono destinati; • di essere stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiestainformato, ai sensi dell’arte per gli effetti del Regolamento UE n. 2016/679, che i dati raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici, nell’ambito del procedimento per il quale viene resa la presente dichiarazione.
6.3 Attestazione di solvibilità del concorrente rilasciata da un primario Istituto Bancario. 444 c.p.p. per reati gravi Non saranno prese in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
j) che rispettino considerazione, ai fini del presente avviso, le norme vigenti in materia ambientale, manifestazioni di pari opportunità tra uomo e donna, di contrattazione collettiva nazionale del lavoro, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di inserimento dei disabili, di contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale (requisito non richiesto per le persone fisiche);
k) essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea (requisito non richiesto per le persone fisiche);
l) non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto. Limitatamente alle PMI, possono beneficiare della garanzia le imprese per le quali, fatta eccezione per le operazioni relative ad imprese interesse provenienti da soggetti che abbiano iniziato la propria attività maturato posizioni debitorie nei riguardi di Caat, non sanate o quanto meno non regolate attraverso l’intervenuta stipula di piani di rientro regolarmente in corso ed assistiti da meno di ventiquattro mesi ( per data di inizio dell’attività si intende la data di emissione da parte della PMI della prima fattura ), il rapporto tra il patrimonio netto e totale dell’attivo non risulti inferiore al 5% titoli o garanzie o che abbiano contenziosi giudiziali in corso con riferimento all’ultimo bilancio approvato. Per le società di persone e le imprese individuali il patrimonio netto è considerato integrato con il patrimonio dei soci o del titolare e ridotto dei prelevamenti dei soci o del titolare. Sono comunque inammissibili le richieste relative a soggetti beneficiari diversi dalle persone fisiche che:
a. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi a favore dei lavoratori, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva rilasciato dallo Sportello Unico Previdenziale di INPS-INAIL- Cassa Edile;
b. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione vigente;
c. evidenzino, con riferimento all’ultima rilevazione disponibile della centrale dei rischi, sconfinamenti sui fidi a scadenza a medio/lungo termine; la richiesta è invece procedibile nel caso in cui il soggetto beneficiario alleghi alla richiesta di garanzia documentazione attestante la regolarizzazione degli arretrati su finanziamenti e operazioni di locazione finanziaria;
d. sulla base delle evidenze della Centrale Rischi, limitatamente ai rapporti con il soggetto finanziatore stesso, presentino crediti scaduti da più di 180 giorni o sono classificate tra la clientela ad incaglio o in sofferenza;
e. registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori; Sono inoltre inammissibili le richieste relative a soggetti beneficiari persone fisiche che:
a. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi;
b. non risultino in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione vigente;
c. registrino eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio caricoCAAT scpa.
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