Common use of REQUISITI DI COMPETENZA E ONORABILITÀ Clause in Contracts

REQUISITI DI COMPETENZA E ONORABILITÀ. La competenza delle persone che dirigono la Compagnia (nella fattispecie, amministratori, sindaci) e in generale di coloro che rivestono funzioni fondamentali nell’ambito della Gruppo, è valutata avuto riguardo alla disciplina legislativa e regolamentare vigente in materia di requisiti. Stante la richiesta della Normativa, le modalità attraverso cui sono valutati i requisiti oggetti del paragrafo è descritta in una specifica policy predisposta da DARAG Italia Spa ed è finalizzata a contribuire alla definizione di un adeguato sistema di governo della Compagnia assicurando l’idoneità dei membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dei responsabili delle funzioni di controllo rispetto agli incarichi e ai compiti loro affidati. Tale policy è affiancata inoltre dalla predisposizione da parte della Compagnia di una procedura che spiega le modalità operative di sottoposizione al Consiglio di Amministrazione della Compagnia della documentazione necessaria per la valutazione della sussistenza dei requisiti di onorabilità, indipendenza e professionalità degli esponenti aziendali ivi indicati. In sostanza, la prima verifica della sussistenza dei requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità per soggetti diversi dai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale viene effettuata, prima della nomina, dal Consiglio di Amministrazione. La prima verifica per i Componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale viene svolta dal Consiglio di Amministrazione, congiuntamente al Collegio Sindacale nella prima riunione del Consiglio di Amministrazione successivo alla nomina. La verifica è svolta mediante valutazione della documentazione elencata nella procedura approvata dalla Compagnia o mediante valutazione della corrispondente autodichiarazione resa dall’interessato sotto la propria responsabilità: Le successive verifiche periodiche relative al mantenimento dei requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità con riguardo ai soggetti già valutati in sede di prima verifica, sono effettuate dal Consiglio di Amministrazione della Compagnia, con cadenza almeno annuale. Il Consiglio di Amministrazione infine verifica la sussistenza dei requisiti e, in assenza di rilievi, ne dà atto mediante apposita delibera. In caso contrario, sempre tramite apposita delibera, nel caso in cui venisse riscontrata la mancanza dei requisiti di cui sopra, il Consiglio dichiara la decadenza dall’ufficio del soggetto interessato se è Consigliere di Amministrazione o Membro del Collegio Sindacale o revoca l’incarico nel caso di soggetto diverso. La verifica dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza degli amministratori nonché di insussistenza di cause di ineleggibilità e decadenza, in applicazione delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, è avvenuta in sede di nomina dei nuovi membri - in particolare, in data 30 giugno 2016 e 30 novembre 2016 (e 7 marzo 2017) - sulla base delle dichiarazioni ed informazioni fornite dagli interessati ovvero delle informazioni comunque a disposizione del Consiglio. Oltre alle verifiche annualmente condotte dall’Organo Amministrativo, ciascun Amministratore è comunque tenuto a comunicare immediatamente al Consiglio di Amministrazione il venir meno del possesso dei requisiti di cui sopra.

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REQUISITI DI COMPETENZA E ONORABILITÀ. La competenza delle persone che dirigono la Compagnia Il Gruppo ha approvato una Politica sui requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità (nella fattispecie, amministratori, sindacic.d. Policy “Fit & Proper”) e in generale di coloro che rivestono funzioni fondamentali nell’ambito della Gruppo, è valutata avuto riguardo alla disciplina legislativa e regolamentare vigente in materia di requisiti. Stante la richiesta della Normativa, le modalità attraverso cui sono valutati per i requisiti oggetti del paragrafo è descritta in una specifica policy predisposta da DARAG Italia Spa ed è finalizzata a contribuire alla definizione di un adeguato sistema di governo della Compagnia assicurando l’idoneità dei seguenti soggetti: • membri del Consiglio di Amministrazione, ; • membri del Collegio Sindacale Sindacale; • titolari e dei responsabili dipendenti delle funzioni di controllo rispetto agli incarichi e ai compiti loro affidatifondamentali (Internal Audit, Compliance, Risk Management, Attuariale); • personale “risk taker”. Tale policy è affiancata inoltre dalla predisposizione da parte della Compagnia di una procedura che spiega le modalità operative di sottoposizione al Consiglio di Amministrazione della Compagnia della documentazione necessaria La Politica “Fit & Proper” stabilisce i criteri per la valutazione della sussistenza dei requisiti di onorabilitàidoneità alla carica e le modalità di verifica degli stessi, indipendenza nel rispetto del “principio di proporzionalità”, tenendo quindi conto della rilevanza e professionalità degli esponenti aziendali ivi indicati. In sostanzadella complessità del ruolo ricoperto, la prima verifica della sussistenza delle responsabilità attribuiti e delle deleghe conferite, in particolare: • definisce ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di valutazione dei requisiti di indipendenzaidoneità alla carica; • identifica situazioni che implicano la decadenza, sospensione ed eventuale revoca dalla carica ricoperta all’interno della Società; • prevede una verifica periodica volta ad accertare il mantenimento nel tempo dei requisiti di idoneità alla carica; • identifica gli eventi che comportano nuove valutazioni dei requisiti di idoneità alla carica ricoperta all’interno della Società; • identifica gli altri collaboratori rilevanti non soggetti, per disposizioni normative, al possesso dei requisiti in parola, ma per i quali la Società ritiene comunque necessario effettuare delle valutazioni in termini di professionalità e onorabilità, stabilendone i requisiti di idoneità. Per il corretto assolvimento dei propri compiti è necessario che i soggetti preposti alle funzioni di amministrazione, direzione e controllo siano pienamente consapevoli dei poteri e degli obblighi inerenti l’incarico loro assegnato. Ogni membro dell’Organo Amministrativo: • deve possedere i requisiti di onorabilità previsti dall’art. 5 del Decreto del Ministero Sviluppo Economico 11 novembre 2011 n. 220 (di seguito D.M. 220/2011); • deve possedere i requisiti di professionalità di cui all’art. 3 del D.M. 220/2011; • non deve trovarsi in una delle situazioni impeditive di cui all’art.4 del D.M. 220/2011; • deve possedere i requisiti di indipendenza previsti dall’art. 6 del D.M. 220/2011; • ai sensi dell’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, come convertito dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214, non deve ricoprire cariche negli organi gestionali, di sorveglianza o di controllo e professionalità per soggetti diversi dai componenti non deve svolgere funzioni di vertice in imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari concorrenti nel medesimo mercato del prodotto e geografico con la Compagnia; • non deve trovarsi in una delle situazioni di decadenza, sospensione o revoca di cui all’art. 7, comma 2, del D.M. 220/2011. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è scelto, secondo criteri di professionalità e competenza, tra persone che abbiano maturato una esperienza complessiva di almeno un quinquennio con riferimento esclusivamente a quanto disposto dall’art. 3 comma 1 lettere a), c) e d). Ogni membro dell’Organo di Controllo: • deve possedere i requisiti di onorabilità previsti dall’art. 5 del Collegio Sindacale D.M. 220/2011; • deve possedere i requisiti di professionalità di cui all’art. 3, comma 1, del D.M. 220/2011; • non deve trovarsi in una delle situazioni impeditive di cui all’art.4 del D.M. 220/2011; • deve possedere i requisiti di indipendenza previsti dall’art. 6 del D.M. 220/2011; • ai sensi dell’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, come convertito dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214, non deve ricoprire cariche negli organi gestionali, di sorveglianza o di controllo e non deve svolgere funzioni di vertice in imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari concorrenti nel medesimo mercato del prodotto e geografico con la Compagnia; • non deve trovarsi in una delle situazioni di decadenza, sospensione o revoca di cui all’art. 7, comma 2, del D.M. 220/2011. • deve essere iscritto al Registro dei Revisori Contabili. Per i Titolari delle Funzioni Fondamentali viene effettuata, prima della nomina, dal Consiglio richiesta la sussistenza dei medesimi requisiti di Amministrazioneonorabilità ed indipendenza previsti per gli amministratori. Tali requisiti dovranno essere rispettati anche in caso di esternalizzazione delle Funzioni di Controllo. La prima verifica Politica stabilisce inoltre che anche per i Componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale viene svolta dal Consiglio di Amministrazionele ulteriori risorse appartenenti alle Funzioni Fondamentali trovino applicazione le disposizioni già previste per il rispettivo Titolare, congiuntamente al Collegio Sindacale nella prima riunione del Consiglio di Amministrazione successivo alla nomina. La verifica è svolta mediante valutazione della documentazione elencata nella procedura approvata dalla Compagnia o mediante valutazione della corrispondente autodichiarazione resa dall’interessato sotto la propria responsabilità: Le successive verifiche periodiche relative al mantenimento dei con riferimento ai requisiti di onorabilità, indipendenza, onorabilità decadenza, nonché alla presenza di situazioni impeditive e professionalità con riguardo ai soggetti al divieto di interlocking. Parimenti, anche per il così detto personale “risk taker” – individuato a seguito di un processo di autovalutazione i cui esiti sono resi noti, motivati e formalizzati all’interno della Politica di Remunerazione e aggiornati periodicamente – trovano applicazione le disposizioni già valutati in sede di prima verifica, sono effettuate dal Consiglio di Amministrazione previste per gli Amministratori della CompagniaSocietà, con cadenza almeno annualeriferimento ai requisiti di onorabilità, indipendenza, decadenza, nonché alla presenza di situazioni impeditive e al divieto di interlocking, così come definite dal Decreto Ministeriale vigente. Da un punto di vista qualitativo, le aree di competenza che Il Consiglio di Amministrazione infine verifica la sussistenza deve presentare nel suo complesso per il corretto ed efficace svolgimento dei requisiti epropri compiti sono: • mercati assicurativi e finanziari; • sistemi di governance (inclusi i sistemi di incentivazione del personale); • analisi finanziaria ed attuariale; • quadro regolamentare; • strategie commerciali, modelli di impresa e processi di gestione aziendale; • relazioni con Soci, stakeholder e mercato. La Politica “Fit & Proper” della Capogruppo raccomanda che tutte le aree di competenza sopraindicate siano possibilmente rappresentate da almeno due consiglieri, in assenza quanto la compresenza di rilievicompetenze ed esperienze diversificate assicura la complementarietà dei profili professionali e favorisce la dialettica e l’efficiente funzionamento del Consiglio. La diversificazione e quindi la specialità delle competenze consente altresì di attribuire agli amministratori incarichi correlati alle competenze stesse nell’ambito dell’Organo e nei Comitati endo-consiliari. Con riferimento ai requisiti di professionalità per i Titolari delle Funzioni Fondamentali, ne dà atto mediante apposita deliberala Politica in materia di requisiti di idoneità alla carica stabilisce quanto segue. I Titolari della Funzione Internal Audit e della Funzione di Compliance: • devono possedere una Laurea in Discipline Giuridiche e/o economico-finanziarie (Economia e Commercio, Economia Aziendale, Scienze Economiche, Bancarie, Finanziarie e Assicurative); • devono aver maturato un’esperienza di almeno tre anni nell’ambito di: - funzioni di controllo di imprese operanti nel settore assicurativo, creditizio o finanziario; - società di revisione contabile, purché le attività di controllo svolte abbiano interessato anche realtà del settore assicurativo, creditizio o finanziario; - società di consulenza, purché le progettualità sviluppate svolte abbiano interessato anche i profili di governance societaria e sistemi di controllo inerenti realtà del settore assicurativo, creditizio o finanziario; - attività professionale in ambito legale, purché essa abbia riguardato nello specifico anche materie assicurative. Il Titolare della Funzione Risk Management: • deve possedere una laurea in discipline matematico-attuariali e/o economico-finanziarie (Economia e Commercio, Economia Aziendale, Scienze Economiche, Bancarie, Finanziarie e Assicurative); • deve aver maturato un’esperienza di almeno tre anni nel settore della gestione dei rischi in ambito assicurativo, creditizio o finanziario, anche presso società di consulenza specializzate; • deve preferibilmente possedere anche competenze di natura attuariale. Il Titolare della Funzione Attuariale deve essere iscritto nell’albo professionale di cui alla legge 9 febbraio 1942, n. 194, ed essere in possesso di: • conoscenze di matematica attuariale e finanziaria, adeguate alla natura, alla portata e alla complessità dei rischi inerenti all’attività della Compagnia e del Gruppo; • comprovata esperienza professionale nelle materie rilevanti ai fini dell’espletamento dell’incarico. In caso contrariodi esternalizzazione delle funzioni di controllo sia all’interno che all’esterno del Gruppo, sempre tramite apposita deliberai medesimi requisiti devono essere posseduti dai soggetti presso cui l’attività è esternalizzata ovvero, nel in caso in cui venisse riscontrata la mancanza dei requisiti di cui sopraesternalizzazione ad una società o associazione, al referente indicato quale responsabile presso l’outsourcer dell’attività esternalizzata. Per l’ulteriore personale appartenente alle funzioni fondamentali e per il personale così detto “risk taker”, il Consiglio dichiara la decadenza dall’ufficio del soggetto interessato se requisito di professionalità è Consigliere calibrato – secondo linee guida definite nella Politica di Amministrazione o Membro del Collegio Sindacale o revoca l’incarico nel caso “Fit & Proper” – in relazione alla tipologia di soggetto diverso. La verifica dei requisiti di professionalitàattività, onorabilitàall’inquadramento contrattuale previso, indipendenza degli amministratori nonché di insussistenza di cause di ineleggibilità alla rilevanza e decadenza, in applicazione delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, è avvenuta in sede di nomina dei nuovi membri - in particolare, in data 30 giugno 2016 e 30 novembre 2016 (e 7 marzo 2017) - sulla base delle dichiarazioni ed informazioni fornite dagli interessati ovvero delle informazioni comunque a disposizione del Consiglio. Oltre alle verifiche annualmente condotte dall’Organo Amministrativo, ciascun Amministratore è comunque tenuto a comunicare immediatamente al Consiglio di Amministrazione il venir meno del possesso dei requisiti di cui sopracomplessità dell’incarico.

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Samples: Solvency and Financial Condition Report

REQUISITI DI COMPETENZA E ONORABILITÀ. La competenza delle persone che dirigono la Compagnia Il Gruppo ha approvato una Politica sui requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità (nella fattispecie, amministratori, sindacic.d. Policy “Fit & Proper”) e in generale di coloro che rivestono funzioni fondamentali nell’ambito della Gruppo, è valutata avuto riguardo alla disciplina legislativa e regolamentare vigente in materia di requisiti. Stante la richiesta della Normativa, le modalità attraverso cui sono valutati per i requisiti oggetti del paragrafo è descritta in una specifica policy predisposta da DARAG Italia Spa ed è finalizzata a contribuire alla definizione di un adeguato sistema di governo della Compagnia assicurando l’idoneità dei seguenti soggetti: • membri del Consiglio di Amministrazione, ; • membri del Collegio Sindacale Sindacale; • titolari e dei responsabili dipendenti delle funzioni di controllo rispetto agli incarichi e ai compiti loro affidatifondamentali (Internal Audit, Compliance, Risk Management, Attuariale); • personale “risk taker”. Tale policy è affiancata inoltre dalla predisposizione da parte della Compagnia di una procedura che spiega le modalità operative di sottoposizione al Consiglio di Amministrazione della Compagnia della documentazione necessaria La Politica “Fit & Proper” stabilisce i criteri per la valutazione della sussistenza dei requisiti di onorabilitàidoneità alla carica e le modalità di verifica degli stessi, indipendenza nel rispetto del “principio di proporzionalità”, tenendo quindi conto della rilevanza e professionalità degli esponenti aziendali ivi indicati. In sostanzadella complessità del ruolo ricoperto, la prima verifica della sussistenza delle responsabilità attribuiti e delle deleghe conferite, in particolare: • definisce ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di valutazione dei requisiti di indipendenzaidoneità alla carica; • identifica situazioni che implicano la decadenza, sospensione ed eventuale revoca dalla carica ricoperta all’interno della Società; • prevede una verifica periodica volta ad accertare il mantenimento nel tempo dei requisiti di idoneità alla carica; • identifica gli eventi che comportano nuove valutazioni dei requisiti di idoneità alla carica ricoperta all’interno della Società; • identifica gli altri collaboratori rilevanti non soggetti, per disposizioni normative, al possesso dei requisiti in parola, ma per i quali la Società ritiene comunque necessario effettuare delle valutazioni in termini di professionalità e onorabilità, stabilendone i requisiti di idoneità. Per il corretto assolvimento dei propri compiti è necessario che i soggetti preposti alle funzioni di amministrazione, direzione e controllo siano pienamente consapevoli dei poteri e degli obblighi inerenti l’incarico loro assegnato. Ogni membro dell’Organo Amministrativo: • deve possedere i requisiti di onorabilità previsti dall’art. 5 del Decreto del Ministero Sviluppo Economico 11 novembre 2011 n. 220 (di seguito D.M. 220/2011); • deve possedere i requisiti di professionalità di cui all’art. 3 del D.M. 220/2011; • non deve trovarsi in una delle situazioni impeditive di cui all’art.4 del D.M. 220/2011; • deve possedere i requisiti di indipendenza previsti dall’art. 6 del D.M. 220/2011; • ai sensi dell’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, come convertito dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214, non deve ricoprire cariche negli organi gestionali, di sorveglianza o di controllo e professionalità per soggetti diversi dai componenti non deve svolgere funzioni di vertice in imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari concorrenti nel medesimo mercato del prodotto e geografico con la Compagnia; • non deve trovarsi in una delle situazioni di decadenza, sospensione o revoca di cui all’art. 7, comma 2, del D.M. 220/2011. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è scelto, secondo criteri di professionalità e competenza, tra persone che abbiano maturato una esperienza complessiva di almeno un quinquennio con riferimento esclusivamente a quanto disposto dall’art. 3 comma 1 lettere a), c) e d). Ogni membro del Collegio Sindacale Sindacale: • deve possedere i requisiti di onorabilità previsti dall’art. 5 del D.M. 220/2011; • deve possedere i requisiti di professionalità di cui all’art. 3, comma 1, del D.M. 220/2011; • non deve trovarsi in una delle situazioni impeditive di cui all’art.4 del D.M. 220/2011; • deve possedere i requisiti di indipendenza previsti dall’art. 6 del D.M. 220/2011; • ai sensi dell’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, come convertito dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214, non deve ricoprire cariche negli organi gestionali, di sorveglianza o di controllo e non deve svolgere funzioni di vertice in imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari concorrenti nel medesimo mercato del prodotto e geografico con la Compagnia; • non deve trovarsi in una delle situazioni di decadenza, sospensione o revoca di cui all’art. 7, comma 2, del D.M. 220/2011. • deve essere iscritto al Registro dei Revisori Contabili. Per i Titolari delle Funzioni Fondamentali viene effettuata, prima della nomina, dal Consiglio richiesta la sussistenza dei medesimi requisiti di Amministrazioneonorabilità ed indipendenza previsti per gli amministratori. Tali requisiti dovranno essere rispettati anche in caso di esternalizzazione delle Funzioni di Controllo. La prima verifica Politica stabilisce inoltre che anche per i Componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale viene svolta dal Consiglio di Amministrazionele ulteriori risorse appartenenti alle Funzioni Fondamentali trovino applicazione le disposizioni già previste per il rispettivo Titolare, congiuntamente al Collegio Sindacale nella prima riunione del Consiglio di Amministrazione successivo alla nomina. La verifica è svolta mediante valutazione della documentazione elencata nella procedura approvata dalla Compagnia o mediante valutazione della corrispondente autodichiarazione resa dall’interessato sotto la propria responsabilità: Le successive verifiche periodiche relative al mantenimento dei con riferimento ai requisiti di onorabilità, indipendenza, onorabilità decadenza, nonché alla presenza di situazioni impeditive e professionalità con riguardo ai soggetti al divieto di interlocking. Parimenti, anche per il così detto personale “risk taker” – individuato a seguito di un processo di autovalutazione i cui esiti sono resi noti, motivati e formalizzati all’interno della Politica di Remunerazione e aggiornati periodicamente – trovano applicazione le disposizioni già valutati in sede di prima verifica, sono effettuate dal Consiglio di Amministrazione previste per gli Amministratori della CompagniaSocietà, con cadenza almeno annualeriferimento ai requisiti di onorabilità, indipendenza, decadenza, nonché alla presenza di situazioni impeditive e al divieto di interlocking, così come definite dal Decreto Ministeriale vigente. Da un punto di vista qualitativo, le aree di competenza che Il Consiglio di Amministrazione infine verifica la sussistenza deve presentare nel suo complesso per il corretto ed efficace svolgimento dei requisiti epropri compiti sono: • mercati assicurativi e finanziari; • sistemi di governance (inclusi i sistemi di incentivazione del personale); • analisi finanziaria ed attuariale; • quadro regolamentare; • strategie commerciali, modelli di impresa e processi di gestione aziendale; • relazioni con Soci, stakeholder e mercato. La Politica “Fit & Proper” della Capogruppo raccomanda che tutte le aree di competenza sopraindicate siano possibilmente rappresentate da almeno due consiglieri, in assenza quanto la compresenza di rilievicompetenze ed esperienze diversificate assicura la complementarietà dei profili professionali e favorisce la dialettica e l’efficiente funzionamento del Consiglio. La diversificazione e quindi la specialità delle competenze consente altresì di attribuire agli amministratori incarichi correlati alle competenze stesse nell’ambito dell’Organo e nei Comitati endo- consiliari. Con riferimento ai requisiti di professionalità per i Titolari delle Funzioni Fondamentali, ne dà atto mediante apposita deliberala Politica in materia di requisiti di idoneità alla carica stabilisce quanto segue. I Titolari della Funzione Internal Audit e della Funzione di Compliance: • devono possedere una Laurea in Discipline Giuridiche e/o economico-finanziarie (Economia e Commercio, Economia Aziendale, Scienze Economiche, Bancarie, Finanziarie e Assicurative); • devono aver maturato un’esperienza di almeno tre anni nell’ambito di: - funzioni di controllo di imprese operanti nel settore assicurativo, creditizio o finanziario; - società di revisione contabile, purché le attività di controllo svolte abbiano interessato anche realtà del settore assicurativo, creditizio o finanziario; - società di consulenza, purché le progettualità sviluppate svolte abbiano interessato anche i profili di governance societaria e sistemi di controllo inerenti realtà del settore assicurativo, creditizio o finanziario; - attività professionale in ambito legale, purché essa abbia riguardato nello specifico anche materie assicurative. Il Titolare della Funzione Risk Management: • deve possedere una laurea in discipline matematico-attuariali e/o economico-finanziarie (Economia e Commercio, Economia Aziendale, Scienze Economiche, Bancarie, Finanziarie e Assicurative); • deve aver maturato un’esperienza di almeno tre anni nel settore della gestione dei rischi in ambito assicurativo, creditizio o finanziario, anche presso società di consulenza specializzate; • deve preferibilmente possedere anche competenze di natura attuariale. Il Titolare della Funzione Attuariale deve essere iscritto nell’albo professionale di cui alla legge 9 febbraio 1942, n. 194, ed essere in possesso di: • conoscenze di matematica attuariale e finanziaria, adeguate alla natura, alla portata e alla complessità dei rischi inerenti all’attività della Compagnia e del Gruppo; • comprovata esperienza professionale nelle materie rilevanti ai fini dell’espletamento dell’incarico. In caso contrariodi esternalizzazione delle funzioni fondamentali sia all’interno che all’esterno del Gruppo, sempre tramite apposita deliberai medesimi requisiti devono essere posseduti dai soggetti presso cui l’attività è esternalizzata ovvero, nel in caso in cui venisse riscontrata la mancanza dei requisiti di cui sopraesternalizzazione ad una società o associazione, al referente indicato quale responsabile presso l’outsourcer dell’attività esternalizzata. Per l’ulteriore personale appartenente alle funzioni fondamentali e per il personale così detto “risk taker”, il Consiglio dichiara la decadenza dall’ufficio del soggetto interessato se requisito di professionalità è Consigliere calibrato – secondo linee guida definite nella Politica di Amministrazione o Membro del Collegio Sindacale o revoca l’incarico nel caso “Fit & Proper” – in relazione alla tipologia di soggetto diverso. La verifica dei requisiti di professionalitàattività, onorabilitàall’inquadramento contrattuale previso, indipendenza degli amministratori nonché di insussistenza di cause di ineleggibilità alla rilevanza e decadenza, in applicazione delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, è avvenuta in sede di nomina dei nuovi membri - in particolare, in data 30 giugno 2016 e 30 novembre 2016 (e 7 marzo 2017) - sulla base delle dichiarazioni ed informazioni fornite dagli interessati ovvero delle informazioni comunque a disposizione del Consiglio. Oltre alle verifiche annualmente condotte dall’Organo Amministrativo, ciascun Amministratore è comunque tenuto a comunicare immediatamente al Consiglio di Amministrazione il venir meno del possesso dei requisiti di cui sopracomplessità dell’incarico.

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REQUISITI DI COMPETENZA E ONORABILITÀ. La competenza delle persone che dirigono la Compagnia (nella fattispecie, amministratori, sindaci) e in generale di coloro che rivestono funzioni fondamentali nell’ambito della Gruppo, è valutata avuto riguardo alla disciplina legislativa e regolamentare vigente in materia di requisiti. Stante la richiesta della Normativa, le modalità attraverso cui sono valutati i requisiti oggetti del paragrafo è descritta in Il Gruppo ha approvato una specifica policy predisposta da DARAG Italia Spa ed è finalizzata a contribuire alla definizione di un adeguato sistema di governo della Compagnia assicurando l’idoneità dei membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dei responsabili delle funzioni di controllo rispetto agli incarichi e ai compiti loro affidati. Tale policy è affiancata inoltre dalla predisposizione da parte della Compagnia di una procedura che spiega le modalità operative di sottoposizione al Consiglio di Amministrazione della Compagnia della documentazione necessaria per la valutazione della sussistenza dei requisiti di onorabilità, indipendenza e professionalità degli esponenti aziendali ivi indicati. In sostanza, la prima verifica della sussistenza dei Politica sui requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità (c.d. Policy “Fit & Proper”) al cui interno viene definito il processo adottato dal Consiglio di Amministrazione per la verifica, sia all’atto della nomina che in sede di revisione annuale, della sussistenza dei requisiti di idoneità alla carica per i soggetti diversi a cui i medesimi requisiti si applicano. Il documento garantisce in particolare che tutti i soggetti che dirigono effettivamente l’impresa, che rivestono Funzioni Fondamentali o che sono responsabili di attività che possono incidere in maniera significativa sul suo profilo di rischio: • abbiano qualifiche professionali, conoscenze ed esperienze adeguate a consentire una gestione sana e prudente; • godano di buona reputazione e credibilità. Il Gruppo ha articolato le disposizioni contenute nella propria Policy “Fit & Proper” nel rispetto del “principio di proporzionalità”, tenendo conto della rilevanza e della complessità del ruolo ricoperto, delle responsabilità attribuite e delle deleghe conferite. La normativa interna, quindi, definisce: • i processi di verifica dei requisiti minimi di onorabilità, professionalità ed indipendenza che devono essere posseduti dai componenti seguenti soggetti: - Membri del Consiglio di Amministrazione; - Membri del Collegio Sindacale; - Titolari e dipendenti delle Funzioni Fondamentali; - Personale risk taker; • i processi di verifica dei suddetti requisiti da parte dell’Organo Amministrativo, sia all’atto della nomina che nel continuo, nonché di comunicazione all’Autorità di Xxxxxxxxx nei casi previsti; • le situazioni che comportano una nuova valutazione dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza; • le linee guida sulla composizione qualitativa e quantitativa dell’Organo Amministrativo, anche con riferimento alla presenza di amministratori non esecutivi ed indipendenti. Per il corretto assolvimento dei propri compiti è necessario che i soggetti preposti alle Funzioni di Amministrazione, Direzione e Controllo siano pienamente consapevoli dei poteri e degli obblighi inerenti all’incarico loro assegnato. Ogni membro dell’Organo Amministrativo: • deve possedere i requisiti di onorabilità previsti dall’art. 3 del Decreto MISE n. 88/2022 (di seguito “Decreto”); • deve soddisfare i criteri di correttezza nelle condotte personali e professionali pregresse previsti dall’art. 4 del Decreto; • deve possedere i requisiti di professionalità di cui all’art. 7 del Decreto; • deve soddisfare i criteri di competenza di cui all’art. 9 del Decreto • deve soddisfare i requisiti di indipendenza di giudizio previsti dall’art. 14 del Decreto; • ai sensi dell’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, come convertito dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214, non deve ricoprire cariche negli organi gestionali, di sorveglianza o di controllo e non deve svolgere funzioni di vertice in imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari concorrenti nel medesimo mercato del prodotto e geografico con la Compagnia (divieto di interlocking); • non deve trovarsi in una delle situazioni di sospensione di cui all’art. 6 del Decreto. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è scelto tra i componenti non esecutivi del Consiglio. Il Presidente, oltre a possedere tutti i requisiti di idoneità di cui al paragrafo precedente, deve aver maturato: • Quanto al requisito di professionalità di cui all’art. 7 del Decreto, almeno 5 anni di esperienza nell’ambito delle fattispecie previste ai commi 1 e 2 del medesimo articolo 7; • Quanto al requisito di competenza di cui all’art. 9 del Decreto, un’esperienza significativa nel coordinamento, indirizzo o gestione di risorse umane, tale da assicurare un efficace svolgimento delle sue funzioni di coordinamento e indirizzo dei lavori del Consiglio, di promozione del suo adeguato funzionamento, anche in termini di circolazione delle informazioni, efficacia del confronto e stimolo della dialettica interna, nonché di adeguata composizione complessiva dell’Organo. Ogni membro del Collegio Sindacale: • deve possedere i requisiti di onorabilità previsti dall’art. 3 del Decreto; • deve soddisfare i criteri di correttezza nelle condotte personali e professionali pregresse previsti dall’art. 4 del Decreto; • deve possedere i requisiti di professionalità di cui all’art. 8, del Decreto; • deve soddisfare i criteri di competenza di cui all’art. 9 del Decreto; • deve possedere i requisiti di indipendenza previsti dall’art. 13 del Decreto; • ai sensi dell’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, come convertito dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214, non deve ricoprire cariche negli organi gestionali, di sorveglianza o di controllo e non deve svolgere funzioni di vertice in imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanziari concorrenti nel medesimo mercato del prodotto e geografico con la Compagnia (divieto di interlocking); • non deve trovarsi in una delle situazioni di sospensione di cui all’art. 6, del Decreto Ministeriale. Il Presidente del Collegio Sindacale viene effettuatadeve aver maturato un’esperienza professionale di almeno 5 anni nell’ambito delle fattispecie indicate ai commi 1 e 2 del medesimo articolo. Ciascun esponente aziendale deve essere in grado di dedicare allo svolgimento del proprio incarico un tempo adeguato. La Compagnia ha definito, prima all’interno della nominapropria Politica, dal il tempo ritenuto necessario per l’efficace svolgimento delle diverse tipologie di incarico (Presidente del Consiglio di Amministrazione; Amministratori esecutivi; Amministratori non esecutivi; Presidente e componenti effettivi del Collegio Sindacale). La prima verifica Politica prevede inoltre una maggiorazione circa il calcolo della disponibilità di tempo per gli esponenti che ricoprono un ruolo all’interno dei Comitati endoconsiliari. Per i Componenti Titolari delle Funzioni Fondamentali viene richiesta la sussistenza dei requisiti e dei criteri di onorabilità e correttezza di cui agli articoli 3, 4 e 5 del Consiglio Decreto. Xxxxxx inoltre soddisfare i criteri di Amministrazione e del Collegio Sindacale viene svolta dal Consiglio di Amministrazione, congiuntamente al Collegio Sindacale nella prima riunione del Consiglio di Amministrazione successivo alla nominacompetenza volti a comprovare la loro idoneità ad assumere l’incarico. La verifica è svolta mediante valutazione della documentazione elencata nella procedura approvata dalla Compagnia o mediante valutazione della corrispondente autodichiarazione resa dall’interessato sotto la propria responsabilità: Le successive verifiche periodiche relative al mantenimento dei Politica stabilisce inoltre che anche per le ulteriori risorse appartenenti alle Funzioni Fondamentali trovino applicazione le disposizioni già previste per il rispettivo Titolare, con riferimento ai requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità con riguardo ai soggetti correttezza e al divieto di interlocking. Parimenti, anche per il c.d. personale “risk taker” – individuato a seguito di un processo di autovalutazione i cui esiti sono resi noti, motivati e formalizzati all’interno della Politica di Remunerazione e aggiornati periodicamente – trovano applicazione le disposizioni già valutati in sede di prima verifica, sono effettuate dal Consiglio di Amministrazione previste per gli Amministratori della CompagniaSocietà, con cadenza almeno annualeriferimento con riferimento ai requisiti di onorabilità e correttezza e al divieto di interlocking. Da un punto di vista qualitativo, le aree di competenza che Il Consiglio di Amministrazione infine verifica la sussistenza deve presentare nel suo complesso per il corretto ed efficace svolgimento dei requisiti epropri compiti sono definite in linea con quanto previsto dall’art. 9 del Decreto, in assenza materia di rilievicriteri di competenza per gli esponenti. La Politica “Fit & Proper” della Compagnia raccomanda che tutte le aree di competenza sopraindicate siano possibilmente rappresentate da almeno due consiglieri. La compresenza di competenze ed esperienze diversificate assicura la complementarità dei profili professionali e favorisce la dialettica e l’efficiente funzionamento del Consiglio. Con riferimento ai requisiti di professionalità per i Titolari delle Funzioni Fondamentali, ne dà atto mediante apposita deliberala Politica in materia di requisiti di idoneità alla carica stabilisce quanto segue. I Titolari della Funzione Internal Audit e della Funzione Compliance: • devono possedere una Laurea in Discipline Giuridiche e/o economico-finanziarie (Economia e Commercio, Economia Aziendale, Scienze Economiche, Bancarie, Finanziarie e Assicurative); • devono aver maturato un’esperienza di almeno tre anni nell’ambito di: - funzioni di controllo di imprese operanti nel settore assicurativo, creditizio o finanziario; - società di revisione contabile, purché le attività di controllo svolte abbiano interessato anche realtà del settore assicurativo, creditizio o finanziario; - società di consulenza, purché le progettualità sviluppate svolte abbiano interessato anche i profili di governance societaria e sistemi di controllo inerenti realtà del settore assicurativo, creditizio o finanziario; - attività professionale in ambito legale, purché essa abbia riguardato nello specifico anche materie assicurative. Il Titolare della Funzione Risk Management: • deve possedere una laurea in discipline matematico-attuariali e/o economico-finanziarie (Economia e Commercio, Economia Aziendale, Scienze Economiche, Bancarie, Finanziarie e Assicurative); • deve aver maturato un’esperienza di almeno tre anni nel settore della gestione dei rischi in ambito assicurativo, creditizio o finanziario, anche presso società di consulenza specializzate; • deve preferibilmente possedere anche competenze di natura attuariale. Il Titolare della Funzione Attuariale deve essere iscritto nell’albo professionale di cui alla Legge 9 febbraio 1942, n. 194, ed essere in possesso di: • conoscenze di matematica attuariale e finanziaria, adeguate alla natura, alla portata e alla complessità dei rischi inerenti all’attività della Compagnia e del Gruppo; • comprovata esperienza professionale nelle materie rilevanti ai fini dell’espletamento dell’incarico. In caso contrariodi esternalizzazione delle funzioni fondamentali sia all’interno che all’esterno del Gruppo, sempre tramite apposita deliberai medesimi requisiti devono essere posseduti dai soggetti presso cui l’attività è esternalizzata ovvero, nel in caso in cui venisse riscontrata la mancanza dei requisiti di cui sopraesternalizzazione ad una società o associazione, al referente indicato quale responsabile presso l’outsourcer dell’attività esternalizzata. Per l’ulteriore personale appartenente alle funzioni fondamentali e per il personale così detto “risk taker”, il Consiglio dichiara la decadenza dall’ufficio del soggetto interessato se requisito di professionalità è Consigliere calibrato – secondo linee guida definite nella Politica di Amministrazione o Membro del Collegio Sindacale o revoca l’incarico nel caso di soggetto diverso. La verifica dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza degli amministratori nonché di insussistenza di cause di ineleggibilità e decadenza, in applicazione delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, è avvenuta in sede di nomina dei nuovi membri - in particolare, in data 30 giugno 2016 e 30 novembre 2016 (e 7 marzo 2017) - sulla base delle dichiarazioni ed informazioni fornite dagli interessati ovvero delle informazioni comunque a disposizione del Consiglio. Oltre alle verifiche annualmente condotte dall’Organo Amministrativo, ciascun Amministratore è comunque tenuto a comunicare immediatamente al Consiglio di Amministrazione il venir meno del possesso dei requisiti di cui sopra.“Fit &

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