RICHIAMATI. il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice del Terzo settore, a norma dell'art.1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106"., in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est per la realizzazione di quanto sotto riportato.
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Samples: Partnership Agreement
RICHIAMATI. il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice D.Lgs n. 502 del Terzo settore30 dicembre 1992 e successive modifiche ed integrazioni, a norma dell'art.1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106"., in con particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni riferimento all’articolo 8 ter “Autorizzazioni alla realizzazione di Volontariato strutture e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi all’esercizio di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute sanitarie e documentate. • • socio sanitarie”; - la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti n. 328 del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est 8 novembre 2000 “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 12 gennaio 2017, con il quale sono stati definiti i Livelli Essenziali di Assistenza di cui all’art. 1, comma 7, del D.Lgs. 502/92; - la Legge Regionale n. 40 del 24 febbraio 2005 e successive modifiche ed integrazioni recante la “Disciplina del Servizio Sanitario Regionale”, ed in particolare l’art. 19, con il quale si stabilisce che il Piano Sanitario e Sociale Regionale individua gli obiettivi di salute da assumere per la programmazione locale, definendo i criteri per l’attuazione di intese ed accordi tra Azienda per la contrattazione con i soggetti privati accreditati; - La Legge Regionale n. 82 del 28 dicembre 2009 “Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”, così come modificata dalla legge regionale n. 1 del 3 gennaio 2020 “Nuove disposizioni in materia di accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Modifiche alla L.R. 82/2009”; - il Piano Integrato Socio Sanitario Regionale 2018/2020, approvato con Delibera del Consiglio Regionale Toscano n. 73 del 9 ottobre 2019, che nel riaffermare la titolarità delle aziende nella individuazione dei bisogni dei cittadini e della programmazione complessiva dell’offerta di prestazioni di propria competenza, nell’ambito degli indirizzi e con i vincoli della programmazione regionale, stabilisce che le istituzioni private ed i professionisti sono ammessi ad operare nel servizio sanitario, a carico delle risorse regionali disponibili, in un quadro di pari dignità tra produttori ed erogatori e tra soggetti pubblici e privati, solo previa contrattazione con il titolare pubblico della programmazione locale; - il Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) 3 marzo 2010, n. 29/R “Regolamento di attuazione della Legge Regionale 28 dicembre 2009, n. 82”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx (XXXX) 0 gennaio 2018, n.2/R “Regolamento di attuazione dell’art. 62 della L.R. 24 febbraio 2005 n. 41”; - il Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) 11 settembre 2018 n. 50/R “Modifiche al DPGR 9 gennaio 2018 n. 2/R”; - la Delibera di Giunta Regionale n. 466 del 7 maggio 2001 avente per oggetto l’accordo per le Residenze assistenziali per Disabili /RSD) e Comunità Alloggio Protette (CAP) per disabili; - la delibera di Giunta Regionale n. 776 del 6 ottobre 2008 avente per oggetto “Approvazione accordo tra Regione Toscana, Aziende USL e Coordinamento Centri di Riabilitazione extra ospedalieri toscani: definizione tariffe per gli anni 2008-2009-2010; - la Delibera di Giunta Regionale n. 504 del 15 maggio 2017 di recepimento del DPCM 12 gennaio 2017; - la Delibera di Giunta Regionale n. 1449 del 19 dicembre 2017 sul percorso di attuazione del modello regionale di presa in carico della persona con disabilità: il progetto vita; - la Delibera di Giunta Regionale n. 1476 del 21 dicembre 2018 avente per oggetto “Approvazione schema di protocollo di intesa tra Regione Toscana e Associazioni dei Centri di Riabilitazione extraospedaliera toscani: aggiornamento e differenziazione tariffe con riferimento a specifiche tipologie di setting e di utenti per gli anni 2019 – 2020 – 2021; - il regolamento Europeo n. 2016/679 (GDPR) ed il codice nazionale di cui al decreto legislativo 196/2003 modificato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018 n. 101, che prevede l’obbligo per il titolare del trattamento dei dati di stipulare, con il responsabile del trattamento, atti giuridici in forma scritta che specificano la finalità perseguita, la tipologia dei dati, la durata e le modalità di trattamento, gli obblighi e i diritti del responsabile del trattamento, e che il responsabile effettui il trattamento attenendosi alle condizioni stabilite ed alle istruzioni impartite dal titolare; - il DPCM 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’art. 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” e il DPCM 14 febbraio 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie; - che la Struttura è in possesso dell’autorizzazione al funzionamento come CAP (Comunità Alloggio Protetta) ai sensi della vigente normativa Regionale Toscana, rilasciata dal Comune di Firenze con Determinazione Dirigenziale n. del , per n. posti, nonché dell’accreditamento ai sensi della L.R.T. n. 82/2009, rilasciato da , con ; - che in base a quanto sotto riportato.previsto dalla programmazione locale, è stato dichiarato e riconosciuto dagli Enti oggi firmatari che la Struttura è in grado di garantire l’erogazione delle prestazioni oggetto del presente contratto, riconoscendone il ruolo essenziale in relazione alla tipologia di utenza ed alla collocazione territoriale; - che la AUSL ed il Comune di Firenze valutano, quindi, necessario, in relazione alle esigenze socio-sanitarie emerse dalla programmazione territoriale di riferimento, avvalersi della Struttura per la prosecuzione delle prestazioni oggetto di convenzionamento; - che la Struttura si è resa disponibile ad eseguire le prestazioni ed erogare i servizi richiesti dai citati Enti; - che la AUSL ed il Comune ritengono, in prima applicazione, con il benestare della Struttura, di suddividere la retta complessiva per l’ospitalità in CAP in una quota sanitaria a carico della prima ed in una quota sociale (a carico dell’utente, con eventuale intervento economico integrativo a carico dell’Amministrazione Comunale, in quanto spettante secondo i regolamenti in materia), suddivisa come infra meglio specificato, riservandosi di determinare successivamente una diversa suddivisione; Tutto quanto sopra premesso e ritenuto, da considerarsi parte integrante, essenziale e sostanziale della dispositiva di cui appresso, tra le comparenti in epigrafe indicate,
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Samples: Contract Agreement
RICHIAMATI. il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice del Terzo settore502/1992, a norma dell'art.1art. 15-quinquies, comma 2, lettera bc), della legge 6 giugno 2016che prevede la possibilità di partecipazione ai proventi di attività richiesta a pagamento da singoli utenti e svolta individualmente o in equipe, n.106".al di fuori dell'impegno di servizio, in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere strutture di altra azienda del Servizio sanitario nazionale o di altra struttura sanitaria non accreditata, previa convenzione dell'azienda con le Organizzazioni di Volontariato predette aziende e le Associazioni di Promozione Socialestrutture; - la D.G.R.C. n.214/2007, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settoreAllegato E, convenzioni finalizzate allo art.2, co.1, lett.A, che consente lo svolgimento in favore di terzi di attività ambulatoriali in regime libero-professionale in strutture ambulatoriali interne o servizi sociali esterne all’Azienda, pubbliche o private non accreditate, con le quali l’Azienda stipula apposita convenzione; - che il D.C.A. n. 56 del 04/07/2019 e s.m.i. all’art.2 disciplina le forme di interesse generaleesercizio dell’attività libero professionale intramuraria; - il vigente Regolamento aziendale per “Attività libero-professionale intramuraria nella ASL Salerno” adottato con Deliberazione del D.G. n.405 del 16/12/2019, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionaleall’art.11, perseguono finalità civiche, solidaristiche e precisa che l’ALPI esterna espletata presso strutture sanitarie è subordinata alla sottoscrizione di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est per la realizzazione di quanto sotto riportato.apposita convenzione;
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Samples: Convention for the Acquisition of Specialized Healthcare Services
RICHIAMATI. il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice La Legge 14 gennaio 2013, n. 10, Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, prima norma nazionale organica espressamente dedicata al verde urbano, finalizzata alla riduzione del Terzo settoreconsumo di suolo, a norma dell'art.1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106"., in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni di Volontariato al riequilibrio dello sviluppo edilizio e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico alla riqualificazione del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentatetessuto esistente. • Le Linee guida per il governo sostenibile del verde urbano del 2017 e La Strategia Nazionale del verde urbano del 2018, redatte dal Ministero dell’Ambiente attraverso il Comitato per lo Sviluppo del Verde urbano per fissare criteri e orientamenti per la promozione di foreste urbane e periurbane. • Il Decreto n. 63 del 10 marzo 2020, “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde” quale riferimento per l’individuazione, da parte delle stazioni appaltanti, delle soluzioni progettuali, dei prodotti e dei servizi migliori sotto il profilo ambientale. • La Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000organica in materia di Tutela e valorizzazione delle foreste, x.00 "Xxxxx di sostegno dei pascoli e promozione degli enti del Terzo settore toscano" patrimonio arboreo della regione Abruzzo (L.R. 4 gennaio 2014, n. 3) che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma 49 tratta di “Tutela delle formazioni sociali chearboree in aree urbane e periurbane” e prevede la stesura di uno schema di "Regolamento comunale per la gestione e la tutela del verde urbano" nel quale sono contenute disposizioni per la tutela, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche la valorizzazione e la gestione del verde urbano nei comuni della Regione. • Le Norme in materia di rete ecologica delle Marche e di utilità socialetutela del paesaggio (L.R. 5 febbraio 2013, senza fini n. 2) e gli Indirizzi per il recepimento della Rete ecologica delle Marche (REM) negli strumenti di lucro, pianificazione territoriale ed urbanistica (DGR n.1288 dell’1/10/2018) che ribadiscono il valore di relazione ecologica della matrice interstiziale costituita dalle aree periurbane e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117urbane e dagli agroecosistemi. • • Il Decreto La Legge forestale regionale delle Marche (L.R. del Ministero 23 febbraio 2005, n. 6) che all’art. 20 comma 6 prevede che i comuni adottino un proprio regolamento per la tutela e la gestione delle formazioni vegetali non classificate come boschi, redatto in coerenza con lo Schema di regolamento del Lavoro verde urbano e delle Politiche Sociali formazioni vegetali caratterizzanti il paesaggio rurale marchigiano (DGR n. 72 603 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est per la realizzazione di quanto sotto riportato27/07/2015).
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Samples: Contratto Di Forestazione Urbana
RICHIAMATI. il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Regolamento Europeo 2016/679 (RGPD) concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ed alla libera circolazione di tali dati; - il D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, così come modificato con D.Lgs 101/18; - la deliberazione del Terzo settoreDirettore Generale dell’Azienda n° 179 del 30.01.19 “Sistema Aziendale Privacy. Soggetti del trattamento dei dati: responsabili, referenti, incaricati. Ricognizione e ratifica degli schemi degli atti di nomina. Ulteriori determinazioni”. - la deliberazione del Direttore Generale ASLTC n.1486 del 12 dicembre 2020 “ PRESA ATTO DELL'ESITO DI AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER ACQUISIZIONE PRESTAZIONI DI PRELIEVO VENOSO E CONSEGNA CAMPIONI BIOLOGICI PER L' AMBITO TERRITORIALE DI FIRENZE QUARTIERI 1-2-3- ED APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE”, nella quale, a norma dell'art.1seguito del verbale della commissione di valutazione del 28.10..2020, comma 2sono indicati gli esiti per l’Avviso di cui alla suddetta delibera n.1486/2020, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106"individuando la “CROCE ROSSA ITALIANA - Presidio Xxxx Xxxxxxxxxx”,”per la sottoscrizione di accordo contrattuale per prestazioni di prelievo ambulatoriale e consegna campioni biologici per il Quartiere 2 per il 100% del budget max annuo previsto dall’avviso ., in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est per la realizzazione di quanto sotto riportato.
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Samples: Convenzione Per l'Esecuzione Di Prelievi Ematici E Il Ritiro Di Campioni Biologici
RICHIAMATI. Il Dlgs 150/2015 che ha disciplinato il Decreto Legislativo 3 riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, tra cui le procedure per il rilascio e la conferma dello stato di disoccupazione; - la Legge Regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia”; - la Legge Regionale 6 agosto 2007, n.19 “Norme sul sistema educativo di Istruzione e formazione della Regione Lombardia”; - la Legge Regionale 5 ottobre 2015, n. 30 “Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro”; - il D.D.U.O. n. 7285 del 22 luglio 2010 “procedure relative al rilascio degli attestati di competenza dei percorsi di formazione continua permanente e di specializzazione afferenti a standard regionali”; - il D.D.U.O. n. 7105/2011 “Quadro regionale degli standard professionali della Regione Lombardia-Istituzione di nuove sezioni e adozioni di nuovi profili”; - le linee guida regionali sui tirocini extracurricolari; - la d.g.r. N° X /7763 del 17/01/2018 “Indirizzi Regionali in materia di tirocini”; - il d.d.s. 6286 del 07/05/2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini – Disposizioni attuative”; - il DL 4/2019 come modificato dalla L 26/2019 - Nel Programma Regionale di Sviluppo della XI legislatura Regione Lombardia ha individuato il tirocinio fra gli strumenti prioritari per la formazione in assetto lavorativo nell’ambito del sostegno all’occupazione; - l’art. 8 del D.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, demanda all'ANCI la rappresentanza generale degli interessi dei Comuni per le materie per le quali si richieda l’intervento della Conferenza Unificata di cui al medesimo decreto legislativo; - ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale n. 22/2009, istitutiva del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), ANCI Lombardia è individuata quale componente di diritto dello stesso e fa parte di Tavoli istituzionali regionali che definiscono le politiche regionali assumendo atti impegnativi nei confronti degli Enti Locali (es. patto di stabilità territoriale, ISV, Welfare etc.); - L’ANAC con deliberazione n. 21 del 18 gennaio 2017 n.117 "Codice del Terzo settoreha chiarito che, a norma dell'art.1seguito del D.Lgs. 175/2016, risulta ora pacifico che ANCI, al pari delle altre associazioni di Enti locali, a qualsiasi fine costituite, sia soggetta al D.Lgs. 50/2016, configurandosi pertanto quale amministrazione pubblica aggiudicatrice, che può stipulare accordi di cooperazione ai sensi dell’art. 5, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106"., del D.Lgs. 50/2016; - ANCI Lombardia partecipa all'attività dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI - nei modi e nelle forme previste dallo statuto nazionale ed in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce33; associa la quasi totalità dei comuni presenti sul territorio regionale, promuove è titolare della rappresentanza istituzionale dei Comuni suoi associati, delle Città metropolitane e sostiene l’iniziativa autonoma degli altri enti di derivazione comunale nei rapporti con la Regione; - ANCI Lombardia è l’interlocutore in grado di attuare servizi di formazione/orientamento e inserimento/reinserimento al lavoro in stretta collaborazione con i Comuni, partecipando attivamente alla progettazione, realizzazione e valutazione delle formazioni sociali cheiniziative; - per l'espletamento delle attività descritte nella presente convenzione sono necessarie competenze specifiche, nella comunità Regionalecon perfetta conoscenza dei sistemi comunali, perseguono finalità civicheche ANCI Lombardia è in grado di assicurare, solidaristiche anche attraverso l'operato della propria società partecipata AnciLab su cui esercita attività di direzione, coordinamento; - per l’espletamento delle suddette attività, AnciLab è inserita nell’ Albo Regionale degli operatori accreditati per i servizi al lavoro e svolgerà funzioni di utilità socialeEnte Promotore; - Regione Lombardia ed ANCI Lombardia rispondono ad obiettivi comuni di perseguimento dell’efficacia e dell’efficienza amministrativa in quanto fondanti della propria natura istituzionale; - sono soddisfatte tutte le condizioni di cui all’art. 5, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 co. 6 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est per la realizzazione di quanto sotto riportato.50/2016; -
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Samples: Protocollo D’intesa
RICHIAMATI. il Decreto Legislativo la legge dell’8 novembre 2000, n. 328, recante “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e, in particolare, l’articolo 22, relativo alla “Definizione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - la Legge Regionale del 12 marzo 2008, n. 3 e s.m.i. “Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario” che persegue obiettivi di integrazione sociale e sociosanitaria, di sviluppo dei principi di sussidiarietà e centralità della famiglia, quale soggetto non solo portatore di bisogno, ma anche quale risorsa da sostenere nella sua funzione sociale; - la Legge Regionale n. 16/2016 “Disciplina regionale dei servizi abitativi". - La DGR 7004 del 31 luglio 2017 n.117 con cui la Giunta regionale ha approvato il regolamento regionale 4/2017 "Codice del Terzo settore, a norma dell'art.1, comma 2, lettera b), Disciplina della legge 6 giugno 2016, n.106"., programmazione e dell'offerta abitativa pubblica e sociale e dell'accesso e permanenza nei servizi abitativi pubblici" in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni attuazione di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 ..23 della l.r.8 luglio 2016, n.16").; - Le modifiche apportate al regolamento 4/2017 in data 8 marzo 2019 n.3 e pubblicate sul BURL supplemento n. 11 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto 12 marzo 2019; - VISTO che si rende necessario approvare il Piano Annuale dell’offerta Abitativa Pubblica a seguito dell’approvazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite regolamento regionale n.3/2019 anno 2019 visto il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (Testo Unico – D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni n. 267 del 18.08.2000 sull’ordinamento delle Autonomie locali; ad unanimità di Volontariato voti espressi nei modi e alle Associazioni forme di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est per la realizzazione di quanto sotto riportato.legge ;
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Samples: Convenzione Per La Gestione Associata Dei Servizi Alla Persona
RICHIAMATI. la Legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge quadro sul Volontariato; - la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”; - la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", con particolare riferimento all’art. 1; - il Decreto Legislativo D.P.C.M. 30 marzo 2001, art. 3 luglio 2017 n.117 "Codice - “Le organizzazioni di volontariato”, che recita: “Le Regioni e i Comuni valorizzano l'apporto del Terzo settorevolontariato nel sistema di interventi e servizi come espressione organizzata di solidarietà sociale, di autoaiuto e reciprocità nonché con riferimento ai servizi e alle prestazioni, anche di carattere promozionale, complementari a norma dell'art.1servizi che richiedono una organizzazione complessa ed altre attività compatibili, comma 2ai sensi della legge 11 agosto 1991, lettera bn. 266, con la natura e le finalità del volontariato. Gli enti pubblici stabiliscono forme di collaborazione con le organizzazioni di volontariato avvalendosi dello strumento della convenzione di cui alla legge n. 266/1991”; - la Legge Regionale dell’Umbria 9 aprile 2015, n. 11, concernente “Testo unico in materia di Sanità e Servizi Sociali” in particolare l’art. 382 “Convenzioni con le organizzazioni di volontariato”. - che con determinazione dirigenziale n. 558 del 06/07/2017 (agli atti), della legge 6 giugno 2016, n.106"., in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni veniva approvato l’avviso pubblico per l’affidamento dei servizi di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento trasporto sociale in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche anziani e di utilità socialesoggetti in condizioni di fragilità : Bus a Chiamata, senza Trasporto Terapeutico e Trasporto Scolastico alunni disabili - periodo dal 01/09/2017 al 30/06/2019; - che con successiva determinazione dirigenziale n. del si aggiudicava il servizio sopra indicato a - ai fini di lucrodella redazione del DUVRI, e l'artcome previsto dall’art. 15 che conferma quanto disposto dall'art26 comma 3 del D. Lgs. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est per la realizzazione di quanto sotto riportato.81/2008 e
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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Dei Servizi Di Trasporto Sociale
RICHIAMATI. Il D. Lgs. 502 del 30/12/1992 e xx.xx.; - l’art. 8-bis comma 3 del D. Lgs. 229/99 e s.m.i.; ove si prevede che “la realizzazione di strutture sanitarie e l’esercizio di attività sanitarie, l’esercizio di attività sanitarie per conto del SSN e l’esercizio di attività sanitaria a carico del SSN sono subordinate, rispettivamente, al rilascio dell’autorizzazione di cui all’art. 8-ter, all’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater nonché della stipulazione degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies…” - la L.R. del 25 febbraio 2005, n. 40, e successive modificazioni ed integrazioni, che agli articoli 74 e seguenti, dispone che l’erogazione delle prestazioni necessarie al conseguimento dei livelli di assistenza definiti dalla programmazione regionale da parte delle strutture private avvenga con riferimento ai criteri di cui al comma 1 dell’articolo 76 della medesima legge regionale, ed a seguito di negoziazione fra l’azienda sanitaria e la struttura privata effettuata sulla base di volumi prefissati di prestazioni, in riferimento alle tariffe determinate dalla Giunta Regionale; -l’articolo 76 della L.R. n. 40 del 2005, rubricato “Erogazione delle prestazioni da parte delle strutture private”, e successive modificazioni ed integrazioni, il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice quale stabilisce che in base al grado di copertura del Terzo settorefabbisogno, a norma dell'art.1agli esiti delle procedure di accreditamento e delle verifiche della qualità delle prestazioni, le aziende unità sanitarie locali individuano le istituzioni sanitarie private che esercitino sul territorio un ruolo di integrazione con la struttura pubblica al fine di assicurare l’erogazione delle prestazioni necessarie al conseguimento dei livelli di assistenza definiti dalla programmazione regionale; - la L.R. n. 51 del 05/08/ 2009 “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento”; - il D.P.G.R. n. 79/R del 17/11/2016 “Regolamento di attuazione della L.R. 5 agosto 2009 n. 51 (Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie)”; - il DPCM 12/01/2017 con cui sono stati definiti e aggiornati i Livelli essenziali di Assistenza di cui all’art. 1 comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106".7 del D. Lgs. 502/92, in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere l'art. 25 e l’art. 32 “Assistenza sociosanitaria semiresidenziale e residenziale ai minori con le Organizzazioni disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neuro sviluppo"; - la DGRT n. 504 del 15/05/2017 di Volontariato recepimento del DPCM 12-01-2017; - Il Piano Nazionale di Azioni per la Salute Mentale (PANSM), approvato dalla Conferenza Stato – Regioni nella seduta del 24 Gennaio 2013; - l’Accordo della Conferenza Unificata tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, Province, Comuni e le Associazioni Comunità montane sul documento recante “Gli interventi residenziali e semiresidenziali terapeutico riabilitativi per i disturbi neuropsichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza” Rep. Atti n. 138 LU del 13-11-2014; - l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute Trento e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa Bolzano ai sensi dell'artdel D. Lgs. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs281/97 art. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale4, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est sul documento recante “Linee d’indirizzo per la realizzazione promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi in area pediatrico - adolescenziale” integrato dal documento “Rete dell’emergenza - urgenza pediatrica” Rep. Atti n. 248 del 21-12-2017; - l’Intesa, ai sensi dell’art. 8 L. 131/03 tra Governo, Regioni, Province autonome di quanto sotto riportato.Trento e Bolzano e gli Enti locali sul documento recante “Linee di indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e adolescenza” Rep. Atti n. 70 LU del 25 luglio 2019; - la DGRT n. 1063 del 09/11/2015 "Linee di indirizzo per la qualificazione della risposta all'emergenza-urgenza psichiatrica nell'infanzia e nell'adolescenza e dei percorsi di cura residenziali e semiresidenziali"; - il GDPR n. 679/2016 (Regolamento UE 2016/679) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), di seguito anche solo “GDPR”; - l’art. 28, primo paragrafo del Regolamento europeo 2016/679/UE che prevede: “Qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del Titolare del trattamento, quest’ultimo ricorre unicamente a Responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del presente regolamento e garantisca la tutela dei diritti dell’interessato; - l’art. 32 primo paragrafo del detto Regolamento europeo che sancisce: “il titolare del trattamento ed il responsabile del trattamento mettono in atto misure tecniche e organizzative adeguate a garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio”; - il Regolamento 90/R del 16/09/2020 di modifica al regolamento di attuazione della legge regionale 5 agosto 2009 n.51, approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale 17/11/2016 n. 79/R.
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Samples: Accordo Per Acquisizione Di Strutture Semiresidenziali Di Salute Mentale
RICHIAMATI. ➢ Il D.Lgs 18 agosto 2000 n.267 ed in particolare l'art. 34 riguardante la disciplina generale in materia di accordi di programma; ➢ Il D.lgs 18 aprile 2016 n. 50 “Codice degli Appalti “ e ss.mm.ii; ➢ Il D.Lgs 9 aprile 2001 n. 81 “ Attuazione dell'art- 1 della L. 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; ➢ Il D.Lgs 30 aprile 1992 n. 285 “ Codice della strada” e ss.mm.ii; ➢ Il D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 485 “ Regolamento al Codice della strada - la funzionalità dell'azione amministrativa è garantita attraverso strumenti di coordinamento tra i vari soggetti pubblici interessati; - la possibilità di disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune è prevista, tra l'altro, in linea generale, dalla l. 241/1990 in materia di procedimento amministrativo; - con particolare riferimento alla stipula di atti negoziali, il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice del Terzo settored.lgs. 267/2000 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali” prevede la possibilità di promuovere la conclusione di accordi di programma per la definizione e l'attuazione di opere, a norma dell'art.1interventi e programmi che richiedono, comma 2per la loro completa realizzazione, lettera bl'azione integrata e coordinata di Comuni, Province e Regioni; - in attuazione dei principi e degli indirizzi normativi sopra richiamati, la Provincia di Monza e della Brianza ed il Comune di Caponago intendono addivenire, attraverso definizione di reciproci accordi tramite stipulazione di accordo di programma (di seguito “Accordo”), alla risoluzione delle problematiche viabilistiche di seguito riportate, mediante realizzazione di nuova infrastruttura viabilistica in grado di assicurare all'utenza stradale condizione di sicurezza e fruibilità. la SP 215 “Moriano di Vimercate – Pessano” costituisce un'arteria stradale di significativa rilevanza, poiché volta a consentire ai flussi viabilistici provenienti dalla Tangenziale Est Esterna, nei pressi del Comune di Pessano con Bornago, l'accessibilità all'area nord orientale della legge 6 giugno 2016, n.106".Brianza e, in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercatoalle località poste nel vimercatese. Detta strada provinciale, prevedendo il cui tratto brianzolo permette nello specifico il collegamento tra i comuni di Agrate Brianza, Burago di Molgora, Caponago e Vimercate, è caratterizzata da notevoli flussi autoveicolari, tali da compromettere, specialmente nelle ore di punta, il regolare funzionamento e deflusso in corrispondenza dei crocevia a favore “T” materializzati dagli innesti delle stesse esclusivamente il rimborso comunali vie Xxxxxx Xxxxxxx e per Cambiago sull'asta della SP215. Le previsioni viabilistiche, utili a risolvere gli aspetti di dettaglio legati alla fluidificazione del traffico ed alla riduzione delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali velocità che, peraltro, in tale tratto rettilineo di SP215 risultano essere elevate, consistono nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est per la realizzazione di quanto sotto riportatouna nuova opera, volta a conseguire la fluidificazione dei flussi di traffico e l'incremento delle condizioni di sicurezza.
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Samples: Accordo Di Programma
RICHIAMATI. i precedenti Accordi tra Regione e Ufficio Scolastico regionale concernenti il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP): − Accordo del Terzo settore, a norma dell'art.1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106"., 25/01/2012 tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione Xxxxxx-Romagna in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore attuazione delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto per gli organici raccordi tra Pubbliche Amministrazioni i percorsi quinquennali IP e Enti i percorsi di IeFP; − Accordo del terzo Settore” Tanto premesso 27/01/2014 fra Ufficio Scolastico Regionale e considerato si provvede a bandireAssessorato alla Scuola, tramite il presente avvisoformazione professionale, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato università e alle Associazioni di Promozione Socialericerca, al fine lavoro della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est Regione Xxxxxx-Romagna per la realizzazione di percorsi di IeFP nei corsi serali degli Istituti Professionali; − la necessità di dare attuazione a quanto sotto riportato.prescritto dall’art. 4 e dall’art. 7, c. 2, del D.Lgs 13 aprile 2017 n. 61, al fine di favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale, per consentire, nell’interesse prioritario degli studenti, la realizzazione dell’offerta formativa sussidiaria assicurando la continuità e organicità dell’offerta territoriale di IeFP; − la necessità di dare attuazione a quanto prescritto dall’art. 4 c. 1 del Decreto Ministeriale 17 maggio 2018 per quanto attiene la definizione dei criteri per il riconoscimento dei crediti acquisiti dagli studenti iscritti ai percorsi di istruzione professionale con le attività integrative di cui all’art.3 c. 2 del medesimo Decreto, nonché la definizione delle modalità di accesso dei medesimi all’esame di qualifica e di diploma professionale; − l’esigenza di innalzare i livelli di istruzione e formazione professionale per tutti i giovani, in riferimento agli obiettivi fissati dall’Unione europea, garantendo la qualità e salvaguardando la specifica caratterizzazione dei percorsi di IeFP. Tutto ciò premesso le parti convengono quanto segue:
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Samples: Accordo Per La Realizzazione Dei Percorsi Di Istruzione E Formazione Professionale
RICHIAMATI. i precedenti Accordi tra Regione e Ufficio Scolastico regionale concernenti il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP): − Accordo del Terzo settore27/01/2014 fra Ufficio Scolastico Regionale e Assessorato alla Scuola, a norma dell'art.1formazione professionale, comma 2università e ricerca, lettera b), lavoro della legge 6 giugno 2016, n.106"., in particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. • • la Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est Regione Xxxxxx-Romagna per la realizzazione di percorsi di IeFP nei corsi serali degli Istituti Professionali; − Accordo del 29/11/2018 fra Regione Xxxxxx-Romagna e Ufficio Scolastico regionale per l'Xxxxxx-Romagna, per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Xxxxxx-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 61; − la necessità di dare continuità all’attuazione di quanto sotto riportato.prescritto dall’art. 4 e dall’art. 7, c. 2, del D.Lgs. 13 aprile 2017 n. 61, al fine di favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale per consentire, nell’interesse prioritario degli studenti, la realizzazione dell’offerta formativa sussidiaria assicurando la continuità e organicità dell’offerta territoriale di IeFP; − la necessità di dare attuazione a quanto prescritto dall’art. 4
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Samples: Accordo Per La Realizzazione Dei Percorsi Di Istruzione E Formazione Professionale
RICHIAMATI. il Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 "Codice del Terzo settore, a norma dell'art.1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n.106"decreto legislativo n. 502/1992 e ss.mm.ii., in con particolare l'art 56 che prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sottoscrivere con le Organizzazioni riferimento all’articolo 8-ter (“Autorizzazioni alla realizzazione di Volontariato strutture e le Associazioni di Promozione Sociale, iscritte da almeno sei mesi nel registro unico del Terzo settore, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi all’esercizio di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato, prevedendo a favore delle stesse esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute sanitarie e documentate. • • socio sanitarie”); - la legge n. 328/2000 (“Legge Xxxxxxx Xxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x.00 "Xxxxx di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano" che all’art. 1 riconosce, promuove e sostiene l’iniziativa autonoma delle formazioni sociali che, nella comunità Regionale, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza fini di lucro, e l'art. 15 che conferma quanto disposto dall'art. 56 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117. • • Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 “ Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del terzo Settore” Tanto premesso e considerato si provvede a bandire, tramite il presente avviso, una procedura comparativa ai sensi dell'art. 56 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017) riservata alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale, al fine della selezione e del successivo convenzionamento con l'Azienda Usl Toscana Sud Est Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”); - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 (“Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”) e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001 (“Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”); - la legge regionale n. 40/2005, e ss.mm.ii. (“Disciplina del Servizio Sanitario Regionale”), e, in particolare, l'art.19, con il quale si stabilisce che il Piano Sanitario e Sociale Regionale individua gli obiettivi di salute da assumere per la programmazione locale, definendo i criteri per l’attuazione di intese ed accordi tra Aziende per la contrattazione con i soggetti privati accreditati; - la legge regionale n. 41/2005, e ss.mm.ii.(“Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”); - la legge regionale n. 82/2009 (“Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”), così come modificata dalla legge regionale n. 1/2020 (“Nuove disposizioni in materia di accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Modifiche alla L.R. n. 82/2009”); - il Piano Integrato Socio Sanitario Regionale 2018/2020, approvato con la deliberazione del Consiglio Regionale n. 73/2019, che nelriaffermare la titolarità delle SdSe delle AUSL nell’individuazione dei bisogni dei cittadini e dellaprogrammazione complessiva dell’offerta di prestazioni di propria competenza, nell’ambito degli indirizzi e con i vincoli della programmazione regionale, stabilisce che le istituzioni private e i professionisti sono ammessi a operare nel servizio sanitario, a carico delle risorse regionali disponibili, in un quadro di pari dignità tra produttori ed erogatori e tra soggetti pubblici e privati, solo previa contrattazione con il titolare pubblico della programmazione locale; - il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 86/R dell’11 agosto 2020(“Regolamento di attuazione della l.r. 28 dicembre 2009, n. 82 (Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato) in materia di requisiti e procedure di accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”), che abroga il precedente Regolamento di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 29/R del 3 marzo 2010; - il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2/R del 9 gennaio 2018(“Regolamento di attuazione dell’art. 62 della Legge Regionale 24 febbraio 2005 n. 41”); - il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 50/R dell’11 settembre 2018 (“Modifiche al DPGR 9 gennaio 2018 n. 2/R”); - la deliberazione della Giunta Regionale n. 466/2001, avente per oggetto l’accordo per le Residenze assistenziali per Disabili (RSD) e Comunità Alloggio Protette (CAP) per disabili; - la deliberazione della Giunta Regionale n. 776/2008 (“Approvazione accordo tra Regione Toscana, Aziende USL e Coordinamento Centri di Riabilitazione extra ospedalieri toscani: definizione tariffe per gli anni 2008-2009-2010”); -la deliberazione della Giunta Regionale n. 504/2017 di recepimento del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017; - la deliberazione della Giunta Regionale n. 1449/2017, sul percorso di attuazione del modello regionale di presa in carico della persona con disabilità e del progetto di vita; - la deliberazione della Giunta Regionale n. 1476/2018 (“Approvazione schema di protocollo di intesa tra Regione Toscana e associazioni dei Centri di Riabilitazione extraospedaliera toscani: aggiornamento e differenziazione tariffe con riferimento a specifiche tipologie di setting e di utenti per gli anni 2019 – 2020 – 2021”); - il Regolamento Europeo n. 2016/679 (GDPR) e il Codice nazionale di cui al decreto legislativo n. 196/2003, modificato dal decreto legislativo n. 101/2018, che prevede l’obbligo per il titolare del trattamento dei dati di stipulare, con il responsabile del trattamento, atti giuridici in forma scritta che specificano la finalità perseguita, la tipologia dei dati, la durata e le modalità di trattamento, gli obblighi e i diritti del responsabile del trattamento, e che il responsabile effettui il trattamento attenendosi alle condizioni stabilite ed alle istruzioni impartite dal titolare; - che la Struttura è in possesso dell’autorizzazione al funzionamento come Comunità Alloggio Protetta (CAP)ai sensi della vigente normativa regionale, rilasciata dal Comune di Scandicci (FI) con Provvedimento dirigenziale n. 16256 del 2 aprile 2019, per n. 10posti residenziali, nonché dell’accreditamento, ai sensi della legge regionale n. 82/2009, rilasciato dalla Società della Salute Fiorentina Nord Ovest con il provvedimento del Direttore n. 200/2019, rettificato con il provvedimento del Direttore n. 3/2020; - che, in base a quanto sotto riportato.previsto dalla programmazione locale, è stato preso atto che la Struttura è in grado di garantire l’erogazione delle prestazioni oggetto del presente accordo, riconoscendone il ruolo essenziale in relazione alla tipologia di utenza e alla collocazione territoriale; - che la AUSL e la SdS valutano quindi necessario, in relazione alle esigenze socio-sanitarie emerse dalla programmazione territoriale di riferimento avvalersi della Struttura per le prestazioni oggetto di accordo; - che la Struttura si rende disponibile a garantire l’offerta della propria collaborazione, per le prestazioni oggetto del presente accordo;
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Samples: Contract Agreement