Rinterri. Per qualunque opera di rinterro, fino alle quote prescritte dalla Direzione dei Lavori, devono essere impiegate in generale, e, salvo quanto segue, fino al loro totale esaurimento, tutte le materie provenienti dagli scavi di qualsiasi genere eseguiti sul lavoro, in quanto disponibili ed adatte, a giudizio della Direzione dei Lavori, per la formazione dei rilevati. Nel caso vengano a mancare in tutto o in parte i materiali di cui sopra, si deve provvedere alle materie occorrenti prelevandole ovunque l’Impresa crederà di sua convenienza, purchè i materiali siano riconosciuti idonei dalla Direzione dei Lavori. Nell'esecuzione dei suddetti rinterri, deve essere usata ogni diligenza perché la loro esecuzione proceda per strati orizzontali di eguale altezza, distribuendo le materie bene sminuzzate e con la massima regolarità e precauzione. Le materie trasportate in rinterro non devono essere scaricate direttamente contro le murature, ma devono essere depositate in vicinanza dell’opera per essere riprese poi e trasportate con xxxxxxxx, barelle ed altro mezzo, purchè a mano, al momento della formazione dei suddetti rinterri. Per tali movimenti di materie deve sempre provvedersi alla pilonatura delle materie stesse, da farsi secondo le prescrizioni che verranno indicate dalla Direzione dei Lavori. Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie per la mancata o imperfetta osservanza delle prescrizioni del presente articolo, devono essere a completo carico dell’Impresa. Se i rinterri sono da computarsi separatamente dagli scavi, il conteggio deve esser eseguito sulla base del volume del vano interrato senza tener conto del maggior quantitativo di materiali reso necessario dal costipamento Nella formazione dei rinterri è compreso l’onere per la stesa a strati delle materie negli spessori prescritti e nel computo non dovrà tenersi conto del maggior volume dei materiali che l’Impresa dovesse impiegare per garantire i naturali assestamenti. Il volume dei rinterri e dei rilevati deve essere misurato con il metodo delle sezioni ragguagliate.
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Rinterri. Per qualunque I rinterri si faranno con materiale adatto, sabbioso, ghiaioso e non argilloso, restando vietato in modo assoluto l'impiego di quelle argillose ed in generale di tutte quelle che con l'assorbimento di acqua si rammolliscono e si gonfiano, generando spinte. Nel rinterro delle condotte con pareti sottili si avrà la massima cura di rivolgere prima i tubi con materiale sabbioso, sino ad una altezza indicata dalla DL sopra il dorso dei tubi per non danneggiare in alcun modo la tubatura né altre opere costruite ed esistenti. I singoli strati dovranno essere abbondantemente innaffiati in modo che il rinterro risulti ben costipato, e non dia luogo a cedimenti del piano viabile successivamente costruito. Qualora ugualmente avvenga un dissesto nella pavimentazione esso dovrà venire immediatamente riparato con il perfetto ripristino del piano viabile, e ciò a tutte cure e spese dell'impresa fino a collaudo avvenuto. I riempimenti di pietrame a secco per drenaggi, fognature, vespai, banchettoni di consolidamento e simili, dovranno essere formati con pietre da collocarsi in opera a mano e ben costipate al fine di rinterroevitare cedimenti per effetto dei carichi. Le terre trasportate mediante autocarri o mezzi simili, fino alle quote prescritte dalla Direzione non debbono essere scaricate direttamente a ridosso dei Lavori, devono essere impiegate in generale, e, salvo quanto segue, fino cavi o al loro totale esaurimentointerno, tutte le materie provenienti dagli scavi ma depositate in loro vicinanza e successivamente poste in opera a strati per essere compattati con mezzi adatti. L'Impresa deve evitare di qualsiasi genere eseguiti sul lavoro, realizzare rinterri in quanto disponibili ed adatte, a giudizio della Direzione dei Lavori, per la formazione dei rilevaticorrispondenza di manufatti murari che non abbiano raggiunto sufficienti caratteristiche di resistenza. Nel caso vengano a mancare in tutto o in parte i materiali di cui sopraInoltre, si deve provvedere alle materie occorrenti prelevandole ovunque l’Impresa crederà evitare che i grossi rulli vibranti operino entro una distanza inferiore a 1,5 m dai paramenti delle strutture murarie. A tergo di sua convenienzatali strutture debbono essere impiegati mezzi di compattazione leggeri, purchè i materiali siano riconosciuti idonei dalla Direzione dei Lavori. Nell'esecuzione dei suddetti rinterri, deve essere usata ogni diligenza perché la loro esecuzione proceda per strati orizzontali di eguale altezza, distribuendo le materie bene sminuzzate quali piastre vibranti e con la massima regolarità e precauzione. Le materie trasportate in rinterro non devono essere scaricate direttamente contro le murature, ma devono essere depositate in vicinanza dell’opera per essere riprese poi e trasportate con xxxxxxxx, barelle ed altro mezzo, purchè rulli azionati a mano, al momento della formazione dei suddetti rinterriavendo cura di garantire i requisiti di deformabilità e addensamento richiesti, operando su strati di spessore ridotto. Per tali movimenti di materie deve sempre provvedersi alla pilonatura delle materie stesse, da farsi secondo le prescrizioni che verranno indicate dalla Direzione dei Lavori. Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie per la mancata o imperfetta osservanza delle prescrizioni del presente articolo, devono essere a completo carico dell’Impresa. Se i rinterri sono da computarsi separatamente dagli scavi, il conteggio deve esser eseguito sulla base del volume del vano interrato senza tener conto del maggior quantitativo di materiali reso necessario dal costipamento Nella formazione dei rinterri è compreso l’onere riempimenti rimasti in sospeso per la stesa presenza di tombini, canali, cavi, ecc., si deve garantire la continuità con la parte realizzata, impiegando materiali e livelli di compattazione identici. I riempimenti di pietrame a secco per drenaggi, fognature, vespai, banchettoni di consolidamento e simili dovranno essere formati con pietre da collocarsi in opera a mano e ben costipate, al fine di evitare cedimenti per effetto dei carichi superiori. Per drenaggi o fognature si dovranno scegliere le pietre più grosse e regolari; usare negli strati inferiori il pietrame di maggiori dimensioni, impiegando, nell'ultimo strato superiore, pietrame minuto, ghiaia o anche pietrisco, per impedire alle terre sovrastanti di penetrare o scendere, otturando così gli interstizi fra le pietre. Sull'ultimo strato di pietrisco si dovranno pigiare convenientemente le terre, con le quali dovrà completarsi il riempimento dei cavi aperti per la costruzione delle materie negli spessori prescritti e nel computo non dovrà tenersi conto del maggior volume dei materiali che l’Impresa dovesse impiegare per garantire i naturali assestamenti. Il volume dei rinterri e dei rilevati deve essere misurato con il metodo delle sezioni ragguagliatefognature o drenaggi.
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Rinterri. Per qualunque opera il rinterro degli scavi relativi a fondazioni e manufatti in calcestruzzo dovrà utilizzarsi materiale selezionato appartenente esclusivamente ai gruppi A1 ed A3 (UNI- CNR 10006) opportunamente compattato; il materiale appartenente al gruppo A3 dovrà presentare un coefficiente di uniformità (D60/D10) maggiore o uguale a 7; Il rinterro di scavi relativi a tubazioni idrauliche e cavidotti elettrici interrati sarà effettuato con materiali sabbiosi provenienti dalle attività di scavo purché presentino delle caratteristiche idonee (appartenente ai gruppi A2-6, A2-7, A4 ed A5) e tali da non danneggino dette installazioni durante l'operazione di rinterro, fino alle quote prescritte dalla Direzione dei Lavori, devono essere impiegate in generale, e, salvo quanto segue, fino al loro totale esaurimento, tutte le materie provenienti dagli scavi di qualsiasi genere eseguiti sul lavoro, in quanto disponibili ed adatte, a giudizio della Direzione dei Lavori, per la formazione dei rilevati. Nel caso vengano a mancare in tutto o in parte i materiali di cui sopra, si deve provvedere alle materie occorrenti prelevandole ovunque l’Impresa crederà di sua convenienza, purchè i materiali siano riconosciuti idonei dalla Direzione dei Lavori. Nell'esecuzione dei suddetti rinterririnterri di tubazioni e canalizzazioni l'Appaltatore dovrà usare tutte le precauzioni per non danneggiare le strutture da ricoprire, deve essere usata ogni diligenza perché la loro esecuzione proceda per procedendo con strati orizzontali di eguale altezza, distribuendo limitato spessore in dipendenza dei materiali impiegati. In particolare le materie bene sminuzzate trincee aperte per le condutture saranno riempite dopo il perfetto posizionamento dei teli e dopo che siano eseguite con la massima regolarità e precauzione. Le materie trasportate in rinterro non devono essere scaricate direttamente contro buon esito le murature, ma devono essere depositate in vicinanza dell’opera per essere riprese poi e trasportate con xxxxxxxx, barelle ed altro mezzo, purchè a mano, al momento della formazione dei suddetti rinterriprove di pressione. Per tali movimenti il riempimento si adopereranno i materiali provenienti dagli scavi, se idonei, che si trovano depositati lungo la trincea o in luoghi di materie deve sempre provvedersi alla pilonatura deposito, qualunque sia lo stato di costipamento delle materie stesse. Il rinterro di un dato tronco di conduttura già provato, dovrà essere iniziato quando la condotta si trova ancora in pressione, adoperando per il primo strato, fino ad una altezza di ricoprimento di 30 cm se trattasi di tubazioni in acciaio e di 50 cm se trattasi di tubazioni in ghisa od altro, sulla generatrice superiore del tubo, materiali sciolti e di preferenza aridi, con esclusione di ciottoli, pietre e scapoli di roccia di dimensioni maggiori i 5 cm senza erbe fresche, ecc.. Quando previsto dagli elaborati di progetto le condutture sia in cls che in materiali plastici andranno rinfiancati e ricoperti con cls magro con dosaggio di cemento di almeno 2q/m3 per uno spessore minimo (sui fianchi o in testa) di 15cm. Il riempimento successivo, da farsi secondo le prescrizioni eseguirsi appena ultimato il primo strato anzidetto, sarà eseguito anch'esso, per strati successivi di altezza non maggiore di 25cm, regolarmente spianati e bagnati ed accuratamente pistonati fino a superare il piano di campagna con il colmo di altezza sufficiente a compensare gli assestamenti che verranno indicate dalla Direzione dei Lavoripotranno aversi successivamente. Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie I vari strati di rinterro dovranno essere abbondantemente bagnati per favorire il costipamento. Qualora la mancata o imperfetta osservanza delle prescrizioni natura del presente articolo, devono essere a completo carico dell’Impresa. Se i rinterri sono terreno sia tale da computarsi separatamente dagli scavi, non consentire la perfetta riuscita del magistero con il conteggio deve esser eseguito sulla base del volume del vano interrato senza tener conto del maggior quantitativo di materiali reso necessario dal costipamento Nella formazione dei rinterri è compreso l’onere per la stesa a strati delle materie negli spessori prescritti e nel computo non dovrà tenersi conto del maggior volume solo impiego dei materiali che l’Impresa dovesse impiegare per garantire i naturali assestamenti. Il volume di risulta, si provvederà alla correzione o sostituzione con materiali atti ad assicurare la migliore composizione dei rinterri e dei rilevati deve essere misurato con il metodo delle sezioni ragguagliaterinterri, prelevandoli da cave di prestito.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Rinterri. Per qualunque opera di rinterro, rinterro fino alle quote prescritte dalla Direzione direzione dei Lavorilavori, devono essere impiegate si potranno impiegare in generaleparte, e, salvo quanto segue, fino al loro totale esaurimento, tutte le materie provenienti dagli scavi di qualsiasi genere eseguiti sul lavoroper quel cantiere, in quanto disponibili ed adatte, se ritenute adatte a giudizio della Direzione dei Lavorilavori, per la restante parte ed in spessore non inferiore percentualmente al 60% della profondità dello scavo, si dovrà utilizzare misto cementato con non meno di 100 Kg/mc dell’impasto, o materiali di similari caratteristiche. Per rinterri da addossarsi alle opere in c.a., si dovranno sempre impiegare materie sciolte, o ghiaiose, restando vietato in modo assoluto l'impiego di quelle argillose e, in generale, di tutte quelle che con l'assorbimento di acqua si rammolliscono e si gonfiano generando spinte. Nella formazione dei rilevati. Nel caso vengano a mancare in tutto o in parte i materiali di cui sopra, si deve provvedere alle materie occorrenti prelevandole ovunque l’Impresa crederà di sua convenienza, purchè i materiali siano riconosciuti idonei dalla Direzione dei Lavori. Nell'esecuzione dei suddetti rinterri, deve rinterri e riempimenti dovrà essere usata ogni diligenza perché la loro esecuzione proceda per strati orizzontali di eguale altezza, distribuendo disponendo contemporaneamente le materie bene sminuzzate e con la massima maggiore regolarità e precauzione, in modo da caricare uniformemente le opere in c.a. su tutti i lati ed evitare le sfiancature che potrebbero derivare da un carico male distribuito. Le materie trasportate in rinterro con automezzi o carretti non devono potranno essere scaricate direttamente contro le muraturepareti, ma devono essere depositate dovranno depositarsi in vicinanza dell’opera dell'opera per essere riprese poi e trasportate con xxxxxxxx, barelle ed altro mezzo, purchè a mano, al momento della formazione dei suddetti rinterri. Per tali movimenti di materie deve dovrà sempre provvedersi alla pilonatura delle materie stesse, da farsi secondo le prescrizioni che verranno indicate dalla Direzione dei Lavorilavori. Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie per la mancata o od imperfetta osservanza delle prescrizioni del presente articolo, devono essere saranno a completo carico dell’Impresa. Se i rinterri sono da computarsi separatamente dagli scavi, il conteggio deve esser eseguito sulla base del volume del vano interrato senza tener conto del maggior quantitativo di materiali reso necessario dal costipamento Nella formazione dei rinterri è compreso l’onere per la stesa a strati delle materie negli spessori prescritti e nel computo non dovrà tenersi conto del maggior volume dei materiali che l’Impresa dovesse impiegare per garantire i naturali assestamentidell'Appaltatore. Il volume dei rinterri rinterro di un dato tronco di conduttura, già provato, dovrà essere iniziato quando la condotta si trova già in pressione, adoperando per il primo strato, fino ad una altezza di ricoprimento di 20 cm, sulla generatrice superiore del tubo, materiali sciolti e dei rilevati deve essere misurato di preferenza aridi, con esclusione di ciottoli, pietre e scapoli di roccia di dimensioni maggiori di 5 cm, senza erbe, frasche ecc. Il riempimento successivo, da eseguirsi appena ultimato il metodo delle sezioni ragguagliateprimo strato anzidetto, sarà eseguito anch’esso per strati successivi, adoperando i materiali come sopra indicati, regolarmente spianati e bagnati ed accuratamente pistonati fino a superare il piano di campagna in modo da compensare i successivi assestamenti.
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Samples: Appalto
Rinterri. Al termine delle operazioni di giunzione relative a ciascun tratto di canalizzazione ed eseguiti gli ancoraggi, si procederà di norma al rinterro parziale dei tubi, sino alla quota di 30 cm sopra la generatrice superiore (rincalzo), lasciando scoperti i giunti. Eseguita la prova idraulica, si procederà dapprima al rinterro parziale dei tratti di canalizzazione ancora scoperti, fino alla suddetta quota e poi al riempimento definitivo di tutta la fossa ed alla sistemazione dello strato superficiale. Il rinterro degli scavi dovrà essere eseguito in modo che: - Per qualunque opera natura del materiale e modalità di costipamento, non abbiano a formarsi, in prosieguo di tempo, cedimenti o assestamenti irregolari; - I condotti e i manufatti non siano assoggettati a spinte trasversali e di galleggiamento e, in particolare, quando i primi siano realizzati mediante elementi prefabbricati, non vengano provocati spostamenti; - Si formi un’intima unione tra il terreno naturale e il materiale di riempimento, così che, in virtù dell’attrito con le pareti dello scavo, ne consegua un alleggerimento del carico sui condotti. Di norma nel caso di scavo su piano stradale asfaltato il riempimento successivo sarà costituito da tout-venant naturale di cava o materiale inerte stabilizzato ben costipato; tutto il terreno preesistente dovrà essere caricato su idonei mezzi e trasportato alle pubbliche discariche (come previsto dal D.Lgs. 152/2006); nel caso di posa della tubazione in terreno di qualsiasi natura, esclusa la roccia, su strada non asfaltata (strada bianca), il riempimento successivo al letto di sabbia sarà costituito da mistone di cava o materiale di risulta ritenuto comunque idoneo dalla Direzione dei lavori nel rispetto delle prescrizioni di cui al presente paragrafo. Non potranno in alcun caso essere impiegati né materiali, quali scorie o terreni gessosi, che possano aggredire chimicamente le opere, nè materiali voluminosi, quali terreni gelati o erbosi, o terreni limo-argillosi o materiali di natura organica, quali legno, carta, foglie, torba e simili, che possano successivamente provocare sprofondamenti, né grosse pietre o frammenti di calcestruzzo o muratura, che possano danneggiare la canalizzazione e i manufatti durante il rinterro o, a costipamento avvenuto, determinare la concentrazione di carichi sui condotti. Di norma nel caso di scavo su piano stradale asfaltato il riempimento successivo sarà costituito da tout-venant naturale di cava ben costipato; tutto il terreno preesistente dovrà essere caricato su idonei mezzi e trasportato alle pubbliche discariche; nel caso di posa della tubazione in terreno di qualsiasi natura, esclusa la roccia, su strada non asfaltata (strada bianca), il riempimento successivo al letto di sabbia sarà costituito da mistone di cava o materiale di risulta ritenuto comunque idoneo dalla Direzione dei lavori nel rispetto delle prescrizioni di cui al presente paragrafo. Nell’eseguire i rinterri si dovrà distinguere tra il rincalzo della tubazione, il riempimento della fossa e la sistemazione dello strato superficiale. Il rincalzo si estende dal fondo della fossa fino ad un’altezza di variabile a discrezione della Direzione lavori sopra il vertice del tubo; esso deve essere realizzato con materiale diverso a seconda del tipo di tubazione in funzione di quanto prescritto dalla Direzione dei lavori. La compattazione dovrà essere eseguita a mano, con apparecchi leggeri, contemporaneamente da ambo i lati della tubazione, ad evitare il determinarsi di spinte trasversali o di galleggiamento e, in particolare, lo spostamento dei condotti, quando questi siano realizzati con elementi prefabbricati. Lo strato di copertura, dovrà essere compattato uniformemente dalle pareti della fossa fino al centro. Subito dopo il rincalzo della canalizzazione, seguirà il riempimento della fossa, stendendo il materiale in successivi strati, con spessore non superiore a 30 cm, da compattare prima dell’introduzione dello strato successivo, con l’impiego di apparecchiature scelte in relazione alla natura del materiale di riempimento, per realizzare un sufficiente costipamento senza danneggiare la tubazione. Per le tubazioni di grande diametro di tipo flessibile, dovrà essere effettuato in forma sistematica il controllo dello stato di compattazione raggiunto dal materiale di rinterro, fino alle quote prescritte dalla secondo le prescrizioni della Direzione dei Lavorilavori, devono tenuto conto che dovranno essere impiegate rispettati i limiti di deformazione previsti dal fornitore. Qualora gli escavatori utilizzati per il rinterro, in generalerelazione alle dimensioni del cucchiaio, eper ogni movimento gettino nella fossa un volume di terra maggiore di quello corrispondente allo spessore prescritto per gli strati, salvo quanto seguela terra dovrà subito essere allargata nello scavo, se necessario anche a mano, fino al loro totale esaurimentoprescritto spessore, tutte le materie provenienti dagli scavi e costipata meccanicamente prima di qualsiasi genere eseguiti sul lavoro, in quanto disponibili ed adatteproseguire il riempimento. Lo strato superficiale della fossa dovrà essere riempito con modalità diverse, a giudizio della Direzione dei Lavori, per la formazione dei rilevatiseconda che gli scavi siano stati eseguiti in campagna o lungo strade trafficate. Nel caso vengano Gli scavi eseguiti in campagna saranno riempiti sino a mancare in tutto o in parte i materiali di cui sopra, si deve provvedere formare una leggera colma rispetto alle materie occorrenti prelevandole ovunque l’Impresa crederà di sua convenienza, purchè i materiali siano riconosciuti idonei dalla Direzione dei Lavori. Nell'esecuzione dei suddetti rinterri, deve essere usata ogni diligenza perché la loro esecuzione proceda per strati orizzontali di eguale altezza, distribuendo le materie bene sminuzzate e con la massima regolarità e precauzione. Le materie trasportate in rinterro non devono essere scaricate direttamente contro le murature, ma devono essere depositate in vicinanza dell’opera per essere riprese poi e trasportate con xxxxxxxx, barelle ed altro mezzo, purchè a mano, al momento della formazione dei suddetti rinterri. Per tali movimenti di materie deve sempre provvedersi alla pilonatura delle materie stessepreesistenti superfici, da farsi secondo le prescrizioni che verranno indicate dalla Direzione dei Lavoriassegnarsi in rapporto al successivo prevedibile assestamento; lo strato superiore degli scavi eseguiti lungo strade trafficate dovrà invece essere sistemato in modo idoneo a consentire un’agevole e sicura circolazione. Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie per la mancata o imperfetta osservanza delle prescrizioni del presente articolo, devono essere a completo carico dell’Impresa. Se i I prezzi in elenco relativi ai rinterri sono da computarsi separatamente dagli scavi, il conteggio deve esser eseguito sulla base del volume del vano interrato senza tener conto del maggior quantitativo di materiali reso necessario dal costipamento Nella formazione dei rinterri è compreso l’onere comprensivi degli oneri relativi alle sistemazioni superficiali degli scavi come sopra descritte; essi sono pure comprensivi degli oneri che l’Appaltatore dovrà sostenere per la stesa a strati delle materie negli spessori prescritti e nel computo non dovrà tenersi conto del maggior volume dei materiali che l’Impresa dovesse impiegare per garantire i naturali assestamenti. Il volume controllare costantemente le superfici dei rinterri e delle prestazioni di mano d’opera e mezzi d’opera necessarie alle riprese ed alle ricariche fino al ripristino della pavimentazione bituminosa (se prevista) o al conseguimento del collaudo. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di provvedere direttamente alle riprese e alle ricariche nel caso di inadempienza dell’Appaltatore, al quale, in tale evenienza, verranno addebitate mediante semplice ritenuta tutte le conseguenti spese. L’osservanza delle prescrizioni di cui al presente paragrafo in ordine alle modalità di esecuzione dei rilevati deve essere misurato rinterri e di sistemazione e manutenzione degli strati superficiali, con il metodo delle sezioni ragguagliatespeciale riguardo a quelli eseguiti lungo strade trafficate, non solleva l’Appaltatore dalle responsabilità che come tale gli competono.
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto