Common use of RISCOSSIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE Clause in Contracts

RISCOSSIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE. 1 Il gestore è tenuto, all’atto dell’inserimento dell’ospite, salvo casi d’urgenza, a stipulare un contratto di accoglienza, acquisendo l’impegno al pagamento della retta da parte dell’interessato, di uno o più famigliari o eventuali soggetti terzi. 2 l soggetti gestori provvederanno alla riscossione delle quote di contribuzione dovute dagli utenti, attivandosi fin dall’ingresso in struttura per individuare modalità atte a garantirsi il pagamento della retta (ad esempio, mediante un RID sul conto corrente del beneficiario). 3 Per agevolare il pagamento delle quote di contribuzione da parte degli utenti, i soggetti gestori prevedranno le forme di riscossione più comuni. 4 L’utente che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”. l soggetti gestori o loro incaricati inviano all’utente moroso, tempestivamente, un primo sollecito di pagamento a mezzo raccomandata avente valore di costituzione in mora, dandone comunicazione anche al committente. Nel sollecito i soggetti gestori dovranno indicare le modalità di pagamento e il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento indicando le conseguenze in caso di inadempimento. 5 In caso di inadempienza al sollecito, il gestore convoca l’ospite e/o i famigliari ( o se presente l'amministratore di sostegno/tutore) per concordare un piano di rateizzazione del debito maturato, all'incontro parteciperà un referente dei servizi sociali territoriali; 6 In caso di mancato accordo sul piano di rateizzazione o di inadempimento del piano stesso o comunque nei casi in cui la morosità persista, i soggetti gestori o loro incaricati, intraprendono le procedure di recupero del credito, anche tramite vie legali. 7 In tal caso all’utente moroso i soggetti gestori addebitano il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali, le spese sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed interessi legali oltre che una penale aggiuntiva alla quota di contribuzione. 8 Qualora l’utente moroso (o il familiare / amministratore di sostegno / tutore) non si impegni al ripiano del suo debito, sottoscrivendo un apposito piano di rientro, o se pur avendolo sottoscritto non vi adempia, il Gestore invia una segnalazione ai servizi sociali territorialmente competenti, che effettuano entro massimo 60 giorni una rivalutazione della situazione socio-economica dell'utente, stabilendo se rideterminare la quota di contribuzione o se autorizzare, previa valutazione dell'UVMD, la dimissione dell'utente dalla struttura, di concerto con il Gestore. 9 Decorso il termine di cui al comma precedente, o comunque dal momento in cui viene definita la dimissione a quello in cui tale dimissione verrà fisicamente effettuata, sarà garantita al Gestore la copertura della quota di contribuzione dell'utente. Conseguentemente il Comune si riserva di procedere al recupero del credito nei confronti dell'utente, per quanto di competenza.

RISCOSSIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE. 1 Il gestore è tenuto, all’atto dell’inserimento dell’ospite, salvo casi d’urgenza, a stipulare un contratto di accoglienza, acquisendo l’impegno al pagamento della retta da parte dell’interessato, di uno o più famigliari o eventuali soggetti terzi. 2 l soggetti gestori provvederanno alla riscossione delle quote di contribuzione dovute dagli utenti, attivandosi fin dall’ingresso in struttura per individuare modalità atte a garantirsi il pagamento della retta (ad esempio, mediante un RID sul conto corrente del beneficiario, o proponendosi come delegato alla riscossione della pensione). 3 Per agevolare il pagamento delle quote di contribuzione da parte degli utenti, i soggetti gestori prevedranno prevederanno le forme di riscossione più comuni. 4 L’utente che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”. l soggetti gestori o loro incaricati inviano all’utente moroso, tempestivamente, un primo sollecito di pagamento a mezzo raccomandata avente valore di costituzione in mora, dandone comunicazione anche al committente. Nel sollecito i soggetti gestori dovranno indicare le modalità di pagamento e il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento indicando le conseguenze in caso di inadempimento. 5 In caso di inadempienza al sollecito, il gestore convoca l’ospite e/o i famigliari ( o (o, se presente presente, l'amministratore di sostegno/tutore) per concordare un piano di rateizzazione del debito maturato, ; all'incontro parteciperà un referente dei servizi sociali territoriali;. 6 In caso di mancato accordo sul piano di rateizzazione o di inadempimento del piano stesso o comunque nei casi in cui la morosità persista, i soggetti gestori il soggetto gestore o loro incaricati, intraprendono suo incaricato intraprende le procedure di recupero del credito, anche tramite vie legali. 7 In tal caso all’utente all'utente moroso i soggetti gestori addebitano il soggetto gestore addebita il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali, le spese sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed interessi legali oltre che una penale aggiuntiva alla quota di contribuzione. 8 Qualora l’utente moroso (o il familiare / amministratore di sostegno / tutore) non si impegni al ripiano del suo debito, sottoscrivendo un apposito piano di rientro, o se pur avendolo sottoscritto non vi adempia, il Gestore invia una segnalazione ai servizi sociali territorialmente competenti, che effettuano entro massimo 60 giorni una rivalutazione valutazione della situazione socio-economica dell'utente, stabilendo se rideterminare la concedere un contributo integrativo a copertura della quota di contribuzione o se autorizzare, previa valutazione dell'UVMD, autorizzare la dimissione dell'utente dalla struttura, di concerto con il Gestore. 9 Decorso il termine di cui al comma precedente, o comunque dal momento in cui viene definita la dimissione a quello in cui tale dimissione verrà fisicamente effettuata, sarà garantita al Gestore la copertura della quota di contribuzione dell'utente. Conseguentemente il Comune si riserva di procedere al recupero del credito nei confronti dell'utente, per quanto di competenza.

RISCOSSIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE. 1 Il gestore è tenuto, all’atto dell’inserimento dell’ospite, salvo casi d’urgenza, a stipulare un contratto di accoglienza, acquisendo l’impegno al pagamento della retta da parte dell’interessato, di uno o più famigliari o eventuali soggetti terzi. 2 l soggetti gestori provvederanno alla riscossione delle quote di contribuzione dovute dagli utenti, attivandosi fin dall’ingresso in struttura per individuare modalità atte a garantirsi il pagamento della retta (ad esempio, mediante un RID sul conto corrente del beneficiario, o proponendosi come delegato alla riscossione della pensione). 3 Per agevolare il pagamento delle quote di contribuzione da parte degli utenti, i soggetti gestori prevedranno prevederanno le forme di riscossione più comuni. 4 L’utente che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”. l soggetti gestori o loro incaricati inviano all’utente moroso, tempestivamente, un primo sollecito di pagamento a mezzo raccomandata avente valore di costituzione in mora, dandone comunicazione anche al committente. Nel sollecito i soggetti gestori dovranno indicare le modalità di pagamento e il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento indicando le conseguenze in caso di inadempimento.indicare 5 In caso di inadempienza al sollecito, il gestore convoca l’ospite e/o i famigliari ( o (o, se presente presente, l'amministratore di sostegno/tutore) per concordare un piano di rateizzazione del debito maturato, ; all'incontro parteciperà un referente dei servizi sociali territoriali;. 6 In caso di mancato accordo sul piano di rateizzazione o di inadempimento del piano stesso o comunque nei casi in cui la morosità persista, i soggetti gestori il soggetto gestore o loro incaricati, intraprendono suo incaricato intraprende le procedure di recupero del credito, anche tramite vie legali. 7 In tal caso all’utente all'utente moroso i soggetti gestori addebitano il soggetto gestore addebita il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali, le spese sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed interessi legali oltre che una penale aggiuntiva alla quota di contribuzione. 8 Qualora l’utente moroso (o il familiare / amministratore di sostegno / tutore) non si impegni al ripiano del suo debito, sottoscrivendo un apposito piano di rientro, o se pur avendolo sottoscritto non vi adempia, il Gestore invia una segnalazione ai servizi sociali territorialmente competenti, che effettuano entro massimo 60 giorni una rivalutazione valutazione della situazione socio-economica dell'utente, stabilendo se rideterminare la concedere un contributo integrativo a copertura della quota di contribuzione o se autorizzare, previa valutazione dell'UVMD, autorizzare la dimissione dell'utente dalla struttura, di concerto con il Gestore. 9 Decorso il termine di cui al comma precedente, o comunque dal momento in cui viene definita la dimissione a quello in cui tale dimissione verrà fisicamente effettuata, sarà garantita al Gestore la copertura della quota di contribuzione dell'utente. Conseguentemente Conseguen- temente il Comune si riserva di procedere al recupero del credito nei confronti dell'utentedell'u- tente, per quanto di competenza.

RISCOSSIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE. 1 Il soggetto gestore è tenuto, all’atto dell’inserimento dell’ospite, salvo casi d’urgenza, a stipulare un contratto di accoglienza, acquisendo l’impegno al pagamento della retta da parte dell’interessato, di uno o più famigliari o eventuali soggetti terzi. 2 l soggetti gestori provvederanno provvederà alla riscossione delle quote di contribuzione dovute dagli utenti. Le modalità di riscossione delle rette dovranno avvenire nel rispetto dei seguenti principi e modalità: - la retta a carico degli utenti è oraria e non può essere pagata anticipatamente rispetto al mese di competenza; - la retta è onnicomprensiva; - le quote a carico degli utenti, attivandosi fin dall’ingresso in struttura per individuare modalità atte degli Enti Locali/utenti, la quota a garantirsi il pagamento carico del FRNA e le quote a carico dell’AUSL, sono riconosciute dal primo giorno di utilizzo nel servizio, sino al giorno di dimissione dallo stesso; - eventuali rettifiche della retta (ad esempioquota di contribuzione, mediante un RID sul conto corrente che avvengano nel corso della validità del beneficiario). 3 presente contratto, saranno recuperate dall’utente o restituite a partire dal primo mese successivo al provvedimento di revisione. Per agevolare il pagamento delle quote di contribuzione da parte degli utenti, i il soggetti gestori prevedranno provvederà ad attivare le forme di riscossione più comuni. 4 . L’utente che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”. l soggetti gestori o loro incaricati inviano all’utente morosoIl soggetto gestore, tempestivamente, invierà all’utente moroso un primo sollecito di pagamento a mezzo raccomandata raccomandata, avente valore di costituzione in mora, dandone comunicazione anche al committente. Nel sollecito i soggetti gestori dovranno il soggetto gestore dovrà indicare le modalità di pagamento e ed il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento indicando le conseguenze in caso pagamento. All’utente moroso verrà proposto un piano di inadempimento. 5 In caso rientro del debito da sottoscrivere. La stessa comunicazione viene inviata per conoscenza all’ Ufficio di inadempienza al Piano . Trascorso inutilmente il termine indicato nel sollecito, il soggetto gestore convoca l’ospite e/o i famigliari ( o se presente l'amministratore di sostegno/tutore) per concordare un piano di rateizzazione del debito maturato, all'incontro parteciperà un referente dei servizi sociali territoriali; 6 In caso di mancato accordo sul piano di rateizzazione o di inadempimento del piano stesso o comunque nei casi in cui la morosità persista, i soggetti gestori o loro incaricati, intraprendono le procedure di potrà procedere al recupero del credito, anche credito tramite vie legali. 7 In tal caso all’utente legali o normativamente ammesse. All’utente moroso i soggetti gestori addebitano il soggetto gestore addebiterà il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali, le spese sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed e gli interessi legali oltre che una penale aggiuntiva alla quota di contribuzionelegali. 8 Qualora l’utente moroso (o il familiare / amministratore di sostegno / tutore) non si impegni al ripiano del suo debito, sottoscrivendo un apposito piano di rientro, o se pur avendolo sottoscritto non vi adempia, il Gestore invia una segnalazione ai servizi sociali territorialmente competenti, che effettuano entro massimo 60 giorni una rivalutazione della situazione socio-economica dell'utente, stabilendo se rideterminare la quota di contribuzione o se autorizzare, previa valutazione dell'UVMD, la dimissione dell'utente dalla struttura, di concerto con il Gestore. 9 Decorso il termine di cui al comma precedente, o comunque dal momento in cui viene definita la dimissione a quello in cui tale dimissione verrà fisicamente effettuata, sarà garantita al Gestore la copertura della quota di contribuzione dell'utente. Conseguentemente il Comune si riserva di procedere al recupero del credito nei confronti dell'utente, per quanto di competenza.

RISCOSSIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE. 1 1. Il gestore è tenuto, all’atto dell’inserimento dell’ospite, salvo casi d’urgenza, a stipulare un contratto di accoglienza, acquisendo l’impegno al pagamento della retta retta/quota di compartecipazione da parte dell’interessato, di uno o più famigliari o eventuali soggetti terzi. 2 l soggetti gestori provvederanno 2. ll soggetto gestore provvederà alla riscossione delle quote di contribuzione dovute dagli utenti, attivandosi fin dall’ingresso in struttura per individuare modalità atte a garantirsi garantirsene il pagamento della retta (ad esempio, mediante un RID sul conto corrente del beneficiario, o proponendosi come delegato alla riscossione della pensione). 3 3. Per agevolare il pagamento delle quote di contribuzione da parte degli utenti, i soggetti gestori prevedranno il soggetto gestore prevederà le forme di riscossione più comuni. 4 4. L’utente che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”. l soggetti gestori ll soggetto gestore o loro incaricati inviano suo incaricato invia all’utente moroso, tempestivamente, un primo sollecito di pagamento a mezzo raccomandata avente valore di costituzione in mora, dandone comunicazione anche al committente. Nel sollecito i soggetti gestori dovranno il soggetto gestore dovrà indicare le modalità di pagamento e il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento indicando le conseguenze in caso di inadempimento. 5 5. In caso di inadempienza al sollecito, il gestore convoca l’ospite l’ospite/utente e/o i famigliari ( o se presente l'amministratore di sostegno/tutore) per concordare un piano di rateizzazione del debito maturato, all'incontro parteciperà un referente dei servizi sociali territoriali;. 6 6. In caso di mancato accordo sul piano di rateizzazione o di inadempimento del piano stesso o comunque nei casi in cui la morosità persista, i soggetti gestori il soggetto gestore o loro incaricatisuo incaricato, intraprendono intraprende le procedure di recupero del credito, anche tramite vie legali. 7 In tal caso all’utente 7. All’utente moroso i soggetti gestori addebitano il soggetto gestore addebita il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali, le spese sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed interessi legali oltre che una penale aggiuntiva alla quota di contribuzione. 8 Qualora l’utente 8. Nei confronti dell’utente moroso (o il familiare / amministratore di sostegno / tutore) che non si impegni al ripiano del suo debito, sottoscrivendo un apposito piano di rientro, o se pur avendolo sottoscritto non vi adempia, può essere attivata la procedura di dimissione di concerto fra il Gestore invia una segnalazione ai servizi sociali territorialmente competentisoggetto gestore e la committenza. 9. Non si procederà alle dimissioni qualora il Comune competente, che effettuano entro massimo 60 giorni una rivalutazione previa valutazione della situazione socio-economica dell'utentedell’utente, stabilendo se rideterminare la quota di contribuzione o se autorizzaresi impegni a farsi carico del pagamento della retta, previa valutazione dell'UVMD, la dimissione dell'utente entro 60 giorni dalla struttura, di concerto con il Gestore. 9 Decorso il termine comunicazione del soggetto gestore relativamente alla sussistenza delle condizioni di cui al comma precedente, o comunque dal momento in cui viene definita la dimissione a quello in cui tale dimissione verrà fisicamente effettuata, sarà garantita al Gestore la copertura della quota di contribuzione dell'utente. Conseguentemente il Comune si riserva di procedere al recupero del credito nei confronti dell'utente, per quanto di competenza.

RISCOSSIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE. 1 Il gestore è tenuto, all’atto dell’inserimento dell’ospite, salvo casi d’urgenza, a stipulare un contratto di accoglienza, acquisendo l’impegno al pagamento della retta da parte dell’interessato, di uno o più famigliari o eventuali soggetti terzi. 2 1. l soggetti gestori provvederanno alla riscossione delle quote di contribuzione dovute dagli utenti, attivandosi fin dall’ingresso in struttura per individuare modalità atte a garantirsi il pagamento della retta (ad esempio, mediante un RID sul conto corrente del beneficiario). 3 Per agevolare il pagamento delle quote di contribuzione da parte degli utenti, i soggetti gestori prevedranno utenti nelle le forme di riscossione più comuni. 4 2. L’utente che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”. l soggetti gestori o loro incaricati inviano all’utente moroso, tempestivamente, un primo sollecito di pagamento a mezzo raccomandata avente valore di costituzione in mora, dandone comunicazione anche al committente. Nel sollecito i soggetti gestori dovranno indicare le modalità di pagamento e il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento indicando le conseguenze in caso di inadempimento. 5 3. In caso di inadempienza al sollecito, il gestore convoca l’ospite l’utente e/o i famigliari ( o (o, se presente presente, l'amministratore di sostegno/tutore) per concordare un piano di rateizzazione del debito maturato, ; all'incontro parteciperà un referente dei servizi sociali territoriali;. 6 4. In caso di mancato accordo sul piano di rateizzazione o di inadempimento del piano stesso o comunque nei casi in cui la morosità persista, i soggetti gestori il soggetto gestore o loro incaricati, intraprendono suo incaricato intraprende le procedure di recupero del credito, anche tramite vie legali. 7 . In tal caso all’utente moroso i soggetti gestori addebitano il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali, le spese sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed interessi legali oltre che una penale aggiuntiva alla quota di contribuzione. 8 5. Qualora l’utente moroso (o il familiare / amministratore di sostegno / tutore) non si impegni al ripiano del suo debito, sottoscrivendo un apposito piano di rientro, o se pur avendolo sottoscritto non vi adempia, il Gestore invia una segnalazione ai servizi sociali territorialmente competenti, che effettuano entro massimo 60 giorni una rivalutazione valutazione della situazione socio-economica dell'utente, stabilendo se rideterminare la quota di contribuzione concedere un esonero dal pagamento o se autorizzare, previa valutazione dell'UVMD, autorizzare la dimissione dell'utente dalla struttura, di concerto con il Gestorecessazione del servizio. 9 Decorso 6. In via transitoria, e comunque non oltre il termine 31/12/2019, gli Enti Locali del Distretto di cui al comma precedente, o comunque dal momento Rimini si faranno carico della riscossione diretta in cui viene definita la dimissione a quello in cui tale dimissione verrà fisicamente effettuata, sarà garantita al Gestore la copertura della quota capo agli utenti delle quote di contribuzione dell'utente. Conseguentemente il Comune si riserva di procedere al recupero del credito nei confronti dell'utente, per quanto di competenzacompartecipazione da loro dovute.