Common use of Risoluzione per inadempimento Clause in Contracts

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte del Contraente. In tal caso l’Azienda ha la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno del Contraente. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. 2. In ogni caso si conviene che l’Azienda, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente con PEC., nei seguenti casi: a. mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusse, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Azienda; b. nei casi di cui ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” (art. 10); “Responsabilità civile per infortuni e danni” 20

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, ovvero nel In caso di gravi inadempienze agli inadempimento degli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore, ciascuna Azienda mandante (eventualmente anche per conto di altra Azienda mandante) contesterà per iscritto, anche per fax, la violazione contrattuale, con invito ad eliminare l’inadempimento entro un congruo termine perentorio, comunque non superiore a 5 giorni. Decorso tale termine, senza l’eliminazione dell’inadempimento, il Contratto sarà risolto di diritto. La risoluzione opererà con riferimento allo specifico rapporto contrattuale esistente con la/e Azienda/e mandante/i interessata/e Le parti convengono espressamente di considerare inadempimento importante, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1455 c.c., il rifiuto di eliminare le violazioni contestate secondo le suddette modalità. E’ fatto salvo il diritto dell’Azienda mandante al risarcimento del Contraentemaggior danno eventualmente subito, ai sensi degli articoli 1453 e ss. In tal caso l’Azienda ha la facoltà di incamerare la cauzione definitivadel codice civile, nonché di procedere all’esecuzione affidare a terzi il servizio in danno del Contraente. Resta salvo all’appaltatore inadempiente, fermi restando l’applicazione delle penali, nonché il diritto della stazione appaltante al risarcimento dei danni subiti e comunque l’introito dell’eventuale maggior dannocauzione prestata dall’appaltatore. 2. In ogni caso si conviene che l’Azienda, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente con PEC., nei seguenti casi: a. mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusse, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Azienda; b. nei casi di cui ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” (art. 10); “Responsabilità civile per infortuni e danni” 20

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda si riserva il diritto di risolvere il contratto nel In caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli d’inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del Contraentedell’appaltatore, ASM Terni S.p.A. contesterà per iscritto, anche per fax/PEC, la violazione contrattuale, con invito a eliminare l’inadempimento entro un congruo termine perentorio, comunque non superiore a 5 giorni. In tal caso l’Azienda ha la facoltà Decorso tale termine, senza l’eliminazione dell’inadempimento, l’Accordo Quadro sarà risolta di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno del Contraentediritto. Resta E’ fatto salvo il diritto di ASM Terni S.p.A. al risarcimento dell’eventuale del maggior danno. 2. In ogni caso si conviene che l’Aziendadanno eventualmente subito, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’artdegli articoli 1453 e ss. 1456 c.cdel codice civile, e di affidare a terzi il servizio in danno all’appaltatore inadempiente, fermi restando l’applicazione delle penali, e il diritto della stazione appaltante al risarcimento dei danni subiti e comunque l’introito dell’eventuale cauzione prestata dall’appaltatore., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente con PEC., nei seguenti casi: a. mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusse, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Azienda; b. nei casi di cui ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” (art. 10); “Responsabilità civile per infortuni e danni” 20

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda L’Ersu si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, (per ogni lotto) ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte del Contraentedell’Appaltatore. In tal caso l’Azienda l’Ersu ha la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno del Contraentedell’Appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. 2. In ogni caso si conviene che l’Aziendal’Ersu, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente all’Appaltatore con PEC., nei seguenti casicasi e violazioni: a. mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusse, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Aziendadell’Ersu; b. nei casi obblighi derivanti dal rapporto di cui ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” (art. 10); “Responsabilità civile lavoro; c. responsabilità per infortuni e danni” 20; d. subappalto non autorizzato, e abbandono dell’appalto, od interruzione non motivata del servizio;

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda Il Comune si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte del ContraenteConcessionario. In tal caso l’Azienda il Comune ha la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno del ContraenteConcessionario. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. 2. In ogni caso si conviene che l’Aziendail Comune, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente Concessionario con PEC., nei seguenti casi: a. PEC in caso di mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusseescussa, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Azienda; b. nei casi del Comune; Costituisce causa di cui risoluzione del contratto, ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” (artsensi dell’art. 10); “Responsabilità civile per infortuni 3, co. 9bis, della l. 136/2010, il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento. In caso di risoluzione del contratto il Concessionario si impegnerà a fornire al Comune tutta la documentazione tecnica e danni” 20i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso.

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda si riserva il diritto di risolvere Esclusi i casi indicati al precedente articolo, il contratto può essere risolto per inadempimento di non scarsa importanza di clausole essenziali, senza necessità di provvedimento giudiziario, previa diffida con la quale venga indicato all'altro contraente un termine non inferiore a giorni 15 (quindici) dalla sua ricezione per l'adempimento. Alla conclusione di detto termine il contratto si intende risolto di diritto. Il Comune comunicherà le inadempienze di cui al precedente articolo a mezzo lettera raccomandata A/R, alla ditta appaltatrice; essa avrà cinque giorni di tempo per trasmettere eventuali controdeduzioni. Nel caso in cui non pervenga nessuna eccezione da parte dell’appaltatore o nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi queste non giustificano le inadempienze, il 10% contratto sarà risolto di diritto a seguito della dichiarazione del valore dello stesso, ovvero nel Comune di volersi avvalere della clausola risolutiva. Nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte risoluzione del Contraente. In tal caso l’Azienda ha la facoltà di incamerare contratto, l’Amministrazione incamererà la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno del Contraentee applicherà alla ditta le penali previste dall’art. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. 2. In ogni caso si conviene che l’Azienda, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente con PEC., nei seguenti casi: a. mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusse, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Azienda; b. nei casi di cui ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” (art. 10); “Responsabilità civile per infortuni e danni” 2031

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda L’IGEA si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte del Contraentedell’aggiudicatario. In tal caso l’Azienda l’IGEA ha la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno del Contraentedell’ aggiudicatario. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. 2. In ogni caso si conviene che l’Aziendal’IGEA, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente all’Appaltatore con PEC., nei seguenti casi: a. mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusse, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Aziendadell’ IGEA; b. nei casi di cui ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” condizioni e modalità di esecuzione del servizio (art. 105); “Responsabilità civile obblighi derivanti dal rapporto di lavoro (art. 6); obblighi di riservatezza (art. 7); responsabilità per infortuni e danni” 20danni (art. 9); subappalto (art.10); cauzione definitiva (art. 12); polizza per responsabilità civile per negligenze , errori professionali (art. 13); divieto di cessione del contratto; cessione del credito (art. 16);

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte del Contraentedell’Appaltatore. In tal caso l’Azienda ha la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno del Contraentedell’Appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. 2. In ogni caso si conviene che l’Azienda, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente all’Appaltatore con PEC., nei seguenti casi: a. mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusse, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Aziendadell’Autorità; b. nei casi di cui ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” (art. 1014); “Responsabilità civile per infortuni e danni” 20Esecuzione del contratto”

Risoluzione per inadempimento. 1. L’Azienda L’Ersu si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore dello stesso, (per ogni lotto) ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte del Contraentedell’Appaltatore. In tal caso l’Azienda l’Ersu ha la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno del Contraentedell’Appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. 2. In ogni caso si conviene che l’Aziendal’Ersu, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Contraente all’Appaltatore con PEC., nei seguenti casicasi e violazioni: a. mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escusse, entro il termine di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Aziendadell’Ersu; b. nei casi obblighi derivanti dal rapporto di cui ai seguenti articoli: “Garanzia definitiva” (art. 10); “Responsabilità civile lavoro; c. responsabilità per infortuni danni; d. subappalto non autorizzato, e danni” 20abbandono dell’appalto, od interruzione non motivata del servizio;