Common use of RITENUTO CHE Clause in Contracts

RITENUTO CHE. sia opportuno procedere - nelle more dell’attivazione da parte della società Consip della nuova convenzione denominata “Facility Management 4” e successiva adesione da parte dell’Autorità - all’affidamento di un servizio di manutenzione annuale degli impianti antincendio a servizio dell’immobile dell’Autorità ubicato in Roma, via dei Crociferi n. 19, nei termini rappresentati dalla Direzione Sicurezza, Informatica e Logistica nella nota interna n. 100/2016, tramite un confronto concorrenziale tra più operatori economici che garantisca la più ampia concorrenza; • la procedura di gara più idonea - al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di funzionalità dell’Autorità ed il rispetto sia della disposizione contenuta nell’art. 1, comma 450, della legge finanziaria 2007 che dei principi di cui all’articolo 30 del Codice dei contratti e delle concessioni - possa essere individuata in una procedura negoziata effettuata tramite MEPA ed aperta a tutti gli operatori economici già abilitati, o che si abiliteranno, al bando MEPA “Servizi di manutenzione degli impianti antincendio”; • sia conveniente - in relazione alle caratteristiche standardizzate dell’oggetto dell’affidamento - aggiudicare la procedura di gara, anche in presenza di una sola offerta, mediante il criterio del “minor prezzo” ai sensi dell’art. 95, comma 4, lettera b), del Codice dei contratti e delle concessioni, ovvero all’operatore economico che presenti la migliore offerta dal punto di vista economico nei termini quantitativi ed economici riportati nei documenti “Disciplinare di gara”, “Condizioni di contratto” e “Capitolato tecnico e relativi allegati” predisposti dagli Uffici dell’Autorità; • dell’effettuazione della procedura di gara di cui al precedente alinea debba essere incaricato - in conformità a quanto stabilito nella determinazione n. 100/DAGR/2013 - il Responsabile dell’Unità Gare e Contratti della Direzione Affari Generali e Risorse dell’Autorità; • il responsabile del procedimento, in considerazione dell’organizzazione interna dell’Autorità, possa essere individuato nella persona della dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nella sua qualità di attuale Direttore della Direzione Sicurezza, Informatica e Logistica dell’Autorità

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RITENUTO CHE. sia opportuno procedere tra Regione Puglia e l’Università di Bari sussistono le condizioni previste all’art. 15 della L. n. 241/90, in merito agli Accordi fra Pubbliche Amministrazioni per lo svolgimento delle attività del progetto di cooperazione territoriale europea Innovation and Competitiveness” CREATIVE@HUBs finanziato del Programma Interreg V - nelle more dell’attivazione da parte A Grecia - Italia 2014 -2020. • la Regione Puglia e il l’Università di Bari sono organismi di diritto pubblico e amministrazioni aggiudicatrici, tenuti all'applicazione della società Consip normativa sugli appalti pubblici in vigore e sono, pertanto, soggetti legittimati alla sottoscrizione di accordi ai sensi dell'art. 15 della nuova convenzione denominata “Facility Management 4” e successiva adesione da parte dell’Autorità - all’affidamento Legge 241/1990; • gli accordi tra pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'art. 15 della legge 241/1990, sono lo strumento per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune ed idonei a comporre, in un servizio quadro unitario, gli interessi pubblici di manutenzione annuale degli impianti antincendio a servizio dell’immobile dell’Autorità ubicato in Roma, via dei Crociferi n. 19, nei termini rappresentati dalla Direzione Sicurezza, Informatica e Logistica nella nota interna n. 100/2016, tramite un confronto concorrenziale tra più operatori economici che garantisca la più ampia concorrenzacui ciascuna amministrazione è portatrice; • la procedura Regione Puglia, da una parte, e l’Università di gara Bari dall'altra, sono soggetti cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati delle attività istituzionali da svolgere; • la direttive UE, l'art. 5, comma 6, D.Lgs. 50/2015 indica che un accordo concluso esclusivamente tra due o più idonea - amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell'ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: «a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni Inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione»; • per un'efficace attuazione del Progetto di cui in oggetto, è interesse della Regione disporre di attività a supporto degli stakeholders dell'industria creativa e agroalimentare che si insediano negli hub; • la collaborazione tra la Regione Puglia e l’Università di Bari risponde ad un reciproco interesse comune, finalizzato al raggiungimento di obiettivi condivisi nei rispettivi campi di azione; • l'Accordo tra la Regione Puglia e il l’Università di Bari prevede un mero rimborso delle spese sostenute e non integrante un corrispettivo, considerati gli interessi pubblici comuni perseguiti dalle parti volti allo scambio di reciproche sinergie al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di funzionalità dell’Autorità ed il rispetto sia della disposizione contenuta nell’art. 1, comma 450, della legge finanziaria 2007 che dei principi di cui all’articolo 30 del Codice dei contratti garantire la trasparenza e delle concessioni - possa essere individuata in una procedura negoziata effettuata tramite MEPA ed aperta a tutti gli operatori economici già abilitati, o che si abiliteranno, al bando MEPA “Servizi di manutenzione degli impianti antincendio”la conoscibilità; • sia conveniente - in relazione alle caratteristiche standardizzate dell’oggetto dell’affidamento - aggiudicare la procedura con mail acclarata a protocollo AOO_001/460 del 30/03/2020 del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale, l’Università di garaBari ha proposto una collaborazione istituzionale, anche in presenza di una sola offerta, mediante il criterio del “minor prezzo” ai sensi dell’art. 9515 della L 241/90 e s.m.i., comma 4finalizzata a contribuire alla realizzazione delle attività progettuali dell’“Innovation and Competitiveness CREATIVE@HUBs” in special modo agli obiettivi di sviluppo del territorio e di potenziamento dei servizi di promozione dell’economia rurale, lettera b), del Codice anche attraverso la creazione dei contratti e delle concessioni, ovvero all’operatore economico che presenti la migliore offerta dal punto modelli innovativi di vista economico nei termini quantitativi ed economici riportati nei documenti “Disciplinare di gara”, “Condizioni di contratto” e “Capitolato tecnico e relativi allegati” predisposti dagli Uffici dell’Autoritàimpresa; • dell’effettuazione della procedura con nota acclarata al protocollo AOO_001/PROT 02/04/2020 0000477 il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale nella persona del Direttore ha accolto favorevolmente la predetta proposta di gara collaborazione, cui ha fatto seguito un percorso condiviso, tra i due Enti, per la definizione delle attività progettuali di cui al precedente alinea debba essere incaricato - in conformità a quanto stabilito nella determinazione n. 100/DAGR/2013 - il Responsabile dell’Unità Gare e Contratti della Direzione Affari Generali e Risorse dell’Autoritàinteresse; • Con il responsabile presente Accordo le Parti, pertanto, intendono stipulare un rapporto di collaborazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerenti con le previsioni contenute nell’Application Form del procedimentoprogetto di cooperazione approvato e con le finalità istituzionali delle Parti, in considerazione dell’organizzazione interna dell’Autoritàsenza il pagamento di alcun corrispettivo, possa essere individuato nella persona della dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nella sua qualità di attuale Direttore della Direzione Sicurezza, Informatica eccetto il rimborso dei costi sostenuti e Logistica dell’Autoritàrendicontati secondo le regole e procedure previste dal Programma. si conviene quanto segue,

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Samples: Accordo

RITENUTO CHE. sia opportuno procedere gli obiettivi promossi dal citato PUMS del Comune di Milano, che - nelle more dell’attivazione con riferimento all’area vasta - sono volti ad integrare il sistema di trasporto pubblico dei territori esterni all’area urbana attraverso azioni in grado di orientare sul trasporto pubblico la domanda di accessibilità verso il capoluogo. In particolare il Piano propone una strategia di profonda trasformazione, nel medio-lungo periodo, riconoscendo al sistema di trasporto pubblico dell’area il ruolo di sistema portante per garantire il soddisfacimento della domanda di mobilità all’interno dell’area metropolitana e di scambio tra Milano e i poli regionali. PRESO ATTO ALTRESÌ CHE − la Città Metropolitana di Milano ha attivato la formazione del proprio PUMS a seguito della deliberazione del Consiglio metropolitano Rep. N. 4/2019 del 30 gennaio 2019, in momento successivo al 12 novembre 2018, data di approvazione del PUMS del Comune di Milano; − la Città Metropolitana di Milano, nell’atto di avvio del proprio PUMS, ha riconosciuto che “il PUMS della Città Metropolitana dovrà essere un documento integrativo di quello del capoluogo milanese” e che “...il PUMS dovrà estendere l’analisi e la programmazione del sistema della mobilità a tutto il territorio della Città Metropolitana”; l’elaborazione del PUMS di Città Metropolitana parte proprio dalle scelte di pianifica- zione della Mobilità sostenibile compiute dal Comune di Milano nell’ambito del proprio PUMS, che ha impiegato il sistema delle conoscenze e degli strumenti di analisi per l’individuazione degli scenari di al- ternative di soluzioni per le principali problematiche evidenziate nella fase conoscitiva; − la Città Metropolitana di Milano ha completato la redazione del Documento di Piano del PUMS e con atto n. 230 del 30.12.2020 il Sindaco di Città Metropolitana di Milano ha adottato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana, il provvedimento di adozione, i suoi allegati e la relativa documenta- zione sono stati pubblicati su apposito sito web e depositati sino al 06.02.2021 presso gli uffici competenti di Città Metropolitana affinché chiunque abbia interesse possa prendere visione degli atti depositati e presentare le proprie osservazioni. − la Città Metropolitana di Milano ha completamento la procedura finalizzata alla definitiva approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile avvenuta da parte del Consiglio metropolitano, in data 28.04.2021 con Delibera Rep. n. 15/2021; − la struttura territoriale della società Consip Città metropolitana di Milano è contraddistinta da una prevalente concentra- zione delle aree urbane nella zona centrale e lungo le direttrici stradali che si irradiano dal capoluogo. Le conurbazioni più continue e diffuse sono quelle dove più elevata è la domanda di mobilità e più evidenti sono i fenomeni di congestione, anche per effetto dell’abbattimento delle caratteristiche prestazionali delle strade e della nuova convenzione denominata “Facility Management 4” talvolta scarsa competitività del trasporto pubblico. Il quadro demografico vede i Comuni più popolosi generalmente localizzati a ridosso di Milano e successiva adesione lungo le principali direttrici infrastrutturali radiali, mentre quelli con un numero inferiore di abitanti si collocano prevalentemente nel settore occidentale del territorio metropolitano, dove anche la maglia infrastrutturale risulta più diradata (cfr. Documento di Piano - PUMS Città Metropolitana); − il Comune di Milano costituisce quindi di fatto, sia in termini assoluti che percentuali, il nucleo denso di tale realtà, di cui rappresenta il 43% della popolazione complessiva, il 57,8% degli addetti ed il 59% delle unità locali, a dimostrazione della necessità di garantire una strategia pianificatoria comune fra i due Enti. Con- frontando i dati del 2016 con i dati del 2012 risulta inoltre un significativo incremento del peso del Comune di Milano sul sistema produttivo metropolitano. Prendendo come parametro i dati desumibili dalla matrice regionale si vede come rispetto ad un totale di spostamenti interni alla Città Metropolitana, pari a poco più di 2.000.000 (esclusi quelli interni a Milano), gli spostamenti interni della sola città di Milano sono pari a circa 1.800.000. Se si considera la domanda di mobilità complessiva (vale a dire il totale degli spostamenti compresa la mobilità di scambio) che è pari a circa 5.700.000 spostamenti, la somma degli spostamenti interni e di scambio che interessano il territorio milanese (pari a circa 2.800.000) si avvicina al 50% degli spostamenti totali; − nel Quadro conoscitivo del PUMS di Città Metropolitana si evince il valore attrattivo del capoluogo, a fronte di una sostanziale simmetria dei valori dei passeggeri saliti nelle stazioni di Milano e in quelle del totale della Città Metropolitana: i passeggeri che discesi a Milano sono 107.710 contro i 17.870 discesi nelle stazioni disseminate entro il territorio di Città Metropolitana. CONSIDERATO CHE: − nell’attuale fase di emergenza Covid-19, la mobilità delle persone è in forte cambiamento e ancora non si può ipotizzare uno scenario consolidato; tale scenario si dovrà ricercare in modo condiviso, individuando un nuovo equilibrio tra le due esigenze: di domanda di spostamento delle persone e di garanzia della sicurezza degli spostamenti, mettendo a disposizione delle persone alternative di sistema più efficaci e più sicure che agevolino comportamenti funzionali al nuovo contesto, sostenendo scelte ambientali più sicure rispetto ai contagi, sostenibili economicamente, realizzabili e facilmente accessibili; − le norme, gli atti e i piani richiamati costituiscono il riferimento per procedere nello sviluppo degli obiettivi delineati, finalizzati ad incrementare una mobilità più sostenibile e più sicura sul territorio; − risulta necessario rendere coerente il complesso delle strategie e delle azioni discendenti dagli atti e dai piani attraverso attività che, grazie l’approfondimento congiunto, possano consentire la rinnovata condivisione degli Enti sui più opportuni interventi da parte dell’Autorità - all’affidamento sottoporre ad analisi di fattibilità e sulle più adeguate verifiche di monitoraggio dello stato di avanzamento dei piani e dei progetti messi in campo; − le finalità complementari dei PUMS dei due Enti, evidenziano come la collaborazione tra Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano assuma ruolo centrale per lo sviluppo della mobilità sostenibile, con particolare attenzione agli sviluppi della rete delle linee di forza del sistema di trasporto pubblico locale; − le infrastrutture previste dal PUMS di Città Metropolitana, sono orientate prevalentemente alla verifica di estensioni della rete di cui Milano costituisce il nodo. Dal punto di vista del coordinamento fra i due Enti è pertanto di reciproco interesse sviluppare una programmazione che favorisca al massimo i benefici che possono ottenersi tenendo conto del fatto che il capoluogo è il principale attrattore/generatore di traffico. I benefici prodotti a Milano e nell’area immediatamente prossima si traducono in benefici diretti non solo per l’area metropolitana ma anche per il comune capoluogo; − se si tiene conto del peso attrattivo di Milano, della consistenza della domanda di ingresso e della bassa quota modale del trasporto pubblico locale, rispetto alla preponderanza della quota modale a favore dell’auto, si può comprendere l’interesse dell’Amministrazione Milanese per le previsioni dello sviluppo infrastrutturale contenute nel PUMS di Città Metropolitana e la necessità di sviluppare una strategia di coordinamento efficace; − acclarata quindi la centralità del territorio milanese nell’ambito delle strategie per un servizio efficace approccio alla definizione di manutenzione annuale degli impianti antincendio a servizio dell’immobile dell’Autorità ubicato in Romanuovi assetti infrastrutturali del territorio di Città Metropolitana è necessario coordinare le azioni previste nei due piani nonché le metodologie di studio e programmazione oltre che di monitorag- gio, via dei Crociferi n. 19, nei termini rappresentati dalla Direzione Sicurezza, Informatica e Logistica nella nota interna n. 100/2016, tramite un confronto concorrenziale tra più operatori economici che garantisca la più ampia concorrenza; • la procedura di gara più idonea - al fine di assicurare il raggiungimento un univoco obiettivo di sviluppo delle reti di trasporto; − sussiste pertanto l’interesse delle Parti, per quanto di rispettiva competenza ed in relazione al raggiungi- mento di obiettivi definiti nei rispettivi PUMS, a collaborare nell’elaborazione di attività che coinvolgono entrambi gli Enti e che sono direttamente conseguenti alle previsioni dei PUMS, comunale e metropolitano, di valutazione di scenari alternativi per lo sviluppo dei sistemi di forza del Trasporto Rapido di Massa sul territorio metropolitano, e dei sistemi di raccolta dati/monitoraggio per la valutazione periodica del perse- guimento degli obiettivi individuati dai PUMS. CONSIDERATO INOLTRE CHE - il Comune di funzionalità dell’Autorità Milano, grazie alle proprie competenze ed il rispetto sia della disposizione contenuta nell’art. 1al know how delle sue società “in house”, comma 450MM S.p.A. e AMAT S.r.l, della legge finanziaria 2007 che dei principi ha in corso studi di cui all’articolo 30 fattibilità per scenari di sviluppo del Codice dei contratti sistema del Trasporto Rapido di Massa su alcune direttrici esterne all’ambito territoriale comunale e delle concessioni - possa essere individuata in una procedura negoziata effettuata tramite MEPA ed aperta a tutti gli operatori economici ha già abilitati, o che si abiliteranno, al bando MEPA “Servizi attivato la fase di manutenzione degli impianti antincendio”; • sia conveniente - in relazione alle caratteristiche standardizzate dell’oggetto dell’affidamento - aggiudicare la procedura di gara, anche in presenza di una sola offerta, mediante il criterio monitorag- gio del “minor prezzo” proprio PUMS prevista ai sensi dell’art. 95, comma 4, lettera b), 18 del Codice dei contratti D.lgs. 152/2006 e s.m.i.; - nel Programma Annuale delle concessioni, ovvero all’operatore economico Attività di MM S.p.A. approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 1176 del 17 settembre 2021 è previsto che presenti la migliore offerta dal punto Società fornisca al Comune di vista economico nei termini quantitativi ed economici riportati nei documenti “Disciplinare Milano supporto nelle attività per gli Studi di gara”, “Condizioni Fattibilità Tecnico-Economica di contratto” e “Capitolato tecnico e relativi allegati” predisposti dagli Uffici dell’Autorità; • dell’effettuazione interventi programmati dall’Amministrazione per lo svi- luppo sul territorio metropolitano della procedura rete del Trasporto Rapido di gara di cui al precedente alinea debba essere incaricato - in conformità a quanto stabilito nella determinazione n. 100/DAGR/2013 - il Responsabile dell’Unità Gare e Contratti della Direzione Affari Generali e Risorse dell’Autorità; • il responsabile del procedimentoMassa, in considerazione dell’organizzazione interna dell’Autoritàfunzione dell’attuazione degli interventi previsti dal PUMS del Comune di Milano. - nel Programma Annuale delle Attività di AMAT srl approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 27 gennaio 2021 è previsto che la Società fornisca al Comune di Milano supporto e monitoraggio nella fase attuativa del PUMS del Comune di Milano, possa essere individuato nella persona della dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nella sua qualità nel suo sviluppo a scala metropolitana; - risulta necessario al fine di attuale Direttore della Direzione Sicurezza, Informatica contenere l’impiego generale delle risorse economiche e Logistica dell’Autoritàstrumentali che il Comune di Milano prosegua nelle sue attività tramite le proprie società in house estendendole anche agli ambiti sopra indicati in modo da garantire esiti più efficaci rispetto agli obiettivi strategici individuati negli atti di programmazione del Comune di Milano e nel contempo ottimizzare le risorse monetarie dei finan- ziamenti che la Città metropolitana ha ottenuto tramite l’adesione al decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture n. 8118 del 2020.

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Samples: Accordo Di Collaborazione Per Lo Svolgimento Di Studi Di Valutazione Della Sostenibilità, Economica, Finanziaria E Gestionale Di Scenari Alternativi Per Lo Sviluppo Del Trasporto Rapido Di Massa Sul Territorio Metropolitano E Dell’organizzazione Del Piano Di Monitoraggio Del Pums Di Città Metropolitana in Relazione Al Pums Del Comune Di Milano, Ai Sensi Dell’art. 15 Della Legge N. 241 Del 7 Agosto 1990

RITENUTO CHE. quanto richiesto alle Scuole sia opportuno procedere un lavoro strategico, delicato e complesso, e che debba essere valorizzato per assicurare il raggiungimento del risultato atteso con la piena dedizione ed impegno del personale coinvolto nella funzione; - l’urgenza richiesta dai tempi, nonché la straordinarietà dell’evento, non consentono di perseguire l’obiettivo strategico con ordinarie modalità e in particolare attraverso l’avvio di bandi per selezionare il personale disponibile a dedicarsi al particolare impegno ed in possesso dei requisiti professionali ed esperienza richiesti; - comunque occorre assicurare alle modalità di scelta del personale un iter di trasparenza e di motivazione adeguato, tale da garantire che il personale individuato sia in possesso di comprovate competenze; - le risorse a disposizione pari a € 10.000 consentono di prevedere che possano essere attivate, in via eccezionale e fino al 31.12.2018, n. 12 posizioni , (1 per ogni scuola , 2 assegnate alla Scuola di Studi umanistici e della formazione e 2 alla Scuola di Scienze della Salute Umana); - che tali posizioni pur nella loro eccezionalità e finalità, possono essere valorizzate alla stregua delle funzioni specialistiche, con assunzione, pertanto, degli stessi criteri di riferimento; - che in particolare è ipotizzato che le 12 posizioni siano tutte parimenti valorizzate come funzioni specialistiche di fascia base, non rinnovabili data la particolare finalizzazione, per un importo annuo di € 500,00; - considerata la durata complessiva degli incarichi, dal 1 settembre 2017 al 31 dicembre 2018, il costo complessivo per il periodo interessato è pari a € 8.000,00 su un valore di ciascuna posizione pari a € 666,67 a copertura del medesimo periodo; EVIDENZIATO CHE - non potendo per motivi di urgenza ricorrere alle ordinarie procedure selettive, l’individuazione dei soggetti cui verrà attribuita la funzione specialistica in questione avverrà attingendo al personale già presente nelle more dell’attivazione strutture di supporto alle Scuole secondo un iter che assicuri partecipazione e trasparenza, ovvero che preveda: • la spiegazione da parte della società Consip della nuova convenzione denominata “Facility Management 4” del Presidente delle Scuola e successiva adesione da parte dell’Autorità - all’affidamento del Dirigente dell’Area servizi alla didattica delle fasi del percorso di un servizio di manutenzione annuale degli impianti antincendio a servizio dell’immobile dell’Autorità ubicato in Roma, via dei Crociferi n. 19, nei termini rappresentati dalla Direzione Sicurezza, Informatica accreditamento con particolare riguardo agli adempimenti richiesti alle Scuole e Logistica nella nota interna n. 100/2016, tramite un confronto concorrenziale tra più operatori economici che garantisca la più ampia concorrenzaal particolare impegno richiesto alle posizioni valorizzate; • la procedura raccolta di gara eventuale disponibilità da parte del personale ad assumere il ruolo e l’acquisizione degli elementi curriculari a comprova delle necessarie competenze per lo svolgimento del compito. Nel caso nessuna unità di personale afferente alla struttura di supporto presenti una propria candidatura il Presidente potrà individuare la persona avente le caratteristiche più idonea - idonee allo scopo. In quest’ultimo caso l’attribuzione della funzione specialistica sarà subordinata alla manifestazione della disponibilità della persona individuata. Stanti poi le operazioni già avviate dal Rettore per le medesime finalità, volte anche all’individuazione di referenti appartenenti al fine corpo docente per le rispettive competenze, si segnala che qualora fossero state precedentemente individuate dal Presidente le persone di assicurare riferimento per il raggiungimento degli obiettivi percorso descritto, l’individuazione definitiva della persona non potrà comunque avvenire se non nel rispetto di funzionalità dell’Autorità ed il rispetto sia quanto precedentemente enunciato in termini di selezione della disposizione contenuta nell’art. 1, comma 450, della legge finanziaria 2007 che dei principi di cui all’articolo 30 del Codice dei contratti e delle concessioni - possa essere individuata fattispecie in una procedura negoziata effettuata tramite MEPA ed aperta a tutti gli operatori economici già abilitati, o che si abiliteranno, al bando MEPA “Servizi di manutenzione degli impianti antincendio”; • sia conveniente - in relazione alle caratteristiche standardizzate dell’oggetto dell’affidamento - aggiudicare la procedura di gara, anche in presenza di una sola offerta, mediante il criterio del “minor prezzo” ai sensi dell’art. 95, comma 4, lettera b), del Codice dei contratti e delle concessioni, ovvero all’operatore economico che presenti la migliore offerta dal punto di vista economico nei termini quantitativi ed economici riportati nei documenti “Disciplinare di gara”, “Condizioni di contratto” e “Capitolato tecnico e relativi allegati” predisposti dagli Uffici dell’Autorità; • dell’effettuazione della procedura di gara di cui al precedente alinea debba essere incaricato - in conformità a quanto stabilito nella determinazione n. 100/DAGR/2013 - il Responsabile dell’Unità Gare e Contratti della Direzione Affari Generali e Risorse dell’Autorità; • il responsabile del procedimento, in considerazione dell’organizzazione interna dell’Autorità, possa essere individuato nella persona della dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nella sua qualità di attuale Direttore della Direzione Sicurezza, Informatica e Logistica dell’Autoritàesame.

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Samples: www.unifi.it

RITENUTO CHE. sia opportuno procedere - nelle more dell’attivazione da parte della società Consip della nuova convenzione denominata “Facility Management 4” e successiva adesione da parte dell’Autorità - all’affidamento le finalità illustrate sono in linea con la missione istituzionale dell’Azienda e, di conseguenza, l’adesione alla proposta di collaborazione risponde alla volontà aziendale di operare un servizio costante sviluppo di manutenzione annuale degli impianti antincendio a servizio dell’immobile dell’Autorità ubicato forme di intervento di soccorso sempre più competitive ed efficaci; • che la valutazione dell’impiego di nuovi dispositivi di alta tecnologia in Romaambito sanitario rientra, via dei Crociferi n. 19altresì, nei più ampi progetti sostenuti da Regione Lombardia per consentire l’erogazione di prestazioni con adeguati livelli di sicurezza, anche in termini rappresentati dalla Direzione Sicurezza, Informatica e Logistica nella nota interna n. 100/2016, tramite un confronto concorrenziale tra più operatori economici che garantisca la più ampia concorrenzadi continuità di servizio (DGR X/1185 del 20.12.2013; DGR X/5954 del 05.12.2016); • la procedura di gara più idonea - al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi consentire l’utilizzo dei predetti dispositivi ottici da parte del personale infermieristico impegnato nel soccorso, è necessario sottoscrivere l’accordo di funzionalità dell’Autorità collaborazione con la Cooperativa EPD La Traccia ed il rispetto sia della disposizione contenuta nell’art. 1, comma 450, della legge finanziaria 2007 che dei principi contratto di cui all’articolo 30 del Codice dei contratti e delle concessioni - possa essere individuata in una procedura negoziata effettuata tramite MEPA ed aperta a tutti gli operatori economici già abilitati, o che si abiliteranno, al bando MEPA “Servizi di manutenzione comodato d’uso avente ad oggetto la concessione degli impianti antincendio”apparecchi come sopra specificati; • sia conveniente - l’accordo di collaborazione ed il connesso contratto di comodato d’uso dei dispositivo ottici ha durata dalla data di sottoscrizione e sino al 31.09.2019, con esclusione del tacito rinnovo; • in relazione alle caratteristiche standardizzate dell’oggetto dell’affidamento - aggiudicare la procedura ottemperanza alla precedente decisione aziendale in merito all’utilizzo di gara, anche in presenza dispositivi ottici nell’ambito del soccorso sanitario di una sola offerta, mediante il criterio del emergenza urgenza extraospedaliera (minor prezzo” Accordo ai sensi dell’art. 95, comma 4, lettera b4 dello Statuto dei Lavoratori sottoscritto nel mese di marzo 2017 con le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative nel territorio di riferimento), del Codice il personale infermieristico che può essere adibito all’utilizzo dei contratti e delle concessionidispositivi ottici in oggetto è quello selezionato su base volontaria da ASST Pavia, ovvero all’operatore economico che presenti la migliore offerta dal punto ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di vista economico nei termini quantitativi ed economici riportati nei documenti “Disciplinare Milano, ASST Lodi a Fondazione IRCCS San Xxxxxx di gara”, “Condizioni di contratto” e “Capitolato tecnico e relativi allegati” predisposti dagli Uffici dell’AutoritàPavia; • dell’effettuazione della procedura di gara di cui al precedente alinea debba essere incaricato - in conformità a quanto stabilito nella determinazione n. 100/DAGR/2013 - il Responsabile dell’Unità Gare e Contratti della Direzione Affari Generali e Risorse dell’Autoritàche l’utilizzo dei predetti dispositivi ottici da parte del personale infermieristico avviene secondo le modalità indicate da AREU; • il responsabile dalla sottoscrizione del procedimentocontratto di collaborazione e del contratto di comodato d’uso non derivano spese a carico del bilancio di AREU; DATO ATTO altresì che l’utilizzo dei dispositivi ottici comporta trattamento di dati personali del personale infermieristico del soccorso (anagarfici, in considerazione dell’organizzazione interna dell’Autoritàeffige, possa essere individuato nella persona della dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nella sua qualità di attuale Direttore della Direzione Sicurezza, Informatica e Logistica dell’Autoritàposizione geografica ecc.

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Samples: Contratto Di Comodato Tra