Common use of Rubinetti sanitari Clause in Contracts

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – rubinetti singoli, cioè con una sola condotta di alimentazione; – gruppo miscelatore, avente due condotte di alimentazione e comandi separati per regolare e miscelare la portata d’acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei seguenti casi: comandi distanziati e gemellati, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente la portata di due flussi a temperature diverse per erogare e mantenere l’acqua alla temperatura prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva devono rispondere alle seguenti caratteristiche: – inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acqua; – tenuta all’acqua alle pressioni di esercizio; – conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio sul quale devono essere montati; – proporzionalità fra apertura e portata erogata; – minima perdita di carico alla massima erogazione; – silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la UNI EN 200:2008 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecniche. I rubinetti devono essere forniti protetti da imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna il prodotto deve dichiarare le caratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, ecc. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati e classificati come riportato nelle norme UNI sull’argomento. Indipendentemente dal materiale e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità alle azioni chimiche ed all’azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità per il ripristino della tenuta stessa. La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma UNI EN 274; la rispondenza è comprovata da una attestazione di conformità.

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – rubinetti singoli, cioè con una sola condotta di alimentazione; – gruppo -gruppo miscelatore, avente due condotte di alimentazione e comandi separati per regolare e miscelare la portata porta- ta d’acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei seguenti casi: comandi distanziati e gemellati, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano pia- no orizzontale o verticale; – miscelatore -miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive co- struttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatori -miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente la portata di due flussi a temperature diverse per erogare e mantenere l’acqua alla temperatura prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva devono rispondere alle seguenti se- guenti caratteristiche: – inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acqua; – tenuta all’acqua alle pressioni di esercizio; – conformazione -conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio sul quale devono essere montati; – proporzionalità fra apertura e portata erogata; – minima perdita di carico alla massima erogazione; – silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – continuità -continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 200 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la UNI EN 200:2008 200 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecnichetecniche (prin- cipalmente di enti normatori esteri). I rubinetti devono essere forniti protetti da imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna il prodotto deve dichiarare le caratteristiche ca- ratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, ecc. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati e classificati come riportato nelle norme UNI sull’argomento. Indipendentemente dal materiale e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità alle azioni chimiche ed all’azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità per il ripristino della tenuta stessa. La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma UNI EN 274; la rispondenza è comprovata da una attestazione di conformità.

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – rubinetti singoliTutte le rubinetterie dovranno essere preventivamente accettate, cioè con una sola condotta a giudizio insindacabile, dalla Direzione dei lavori. Tutti gli apparecchi dovranno essere muniti del certificato di alimentazione; – gruppo miscelatoreorigine, avente due condotte di alimentazione da presentare unitamente alla campionatura, attestante le qualità e comandi separati per regolare e miscelare la portata d’acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei seguenti casi: comandi distanziati e gemellati, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente la portata di due flussi a temperature diverse per erogare e mantenere l’acqua alla temperatura prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva devono rispondere alle seguenti caratteristiche: – inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acqua; – tenuta all’acqua alle pressioni di esercizio; – conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio sul quale devono essere montati; – proporzionalità fra apertura e portata erogata; – minima perdita di carico alla massima erogazione; – silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la UNI EN 200:2008 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecniche. I rubinetti devono essere forniti protetti da imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna il prodotto deve dichiarare le caratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, ecctecniche del prodotto. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati e classificati come riportato nelle norme nella norma UNI sull’argomento4542. Indipendentemente dal materiale e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità alle azioni chimiche ed all’azione all'azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità regolazione per il ripristino della tenuta stessastessa (per scarichi a comando meccanico). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma alle norme UNI EN 274; la rispondenza è comprovata da una attestazione di conformità.. Tutti i prodotti e/o materiali di cui al presente articolo, qualora possano essere dotati di marcatura CE secondo la normativa tecnica vigente, dovranno essere muniti di tale marchio. Indipendentemente dal materiale costituente e dalla soluzione costruttiva, essi devono rispondere alle caratteristiche seguenti: - inalterabilità alle azioni chimiche ed all'azione del calore; - non cessione di sostanze all'acqua potabile; - indeformabilità alle sollecitazioni meccaniche provenienti dall'interno e/o dall'esterno; - superficie interna esente da scabrosità che favoriscano depositi; - pressione di prova uguale a quella di xxxxxxxxx collegati. La rispondenza alle caratteristiche sopraelencate si intende soddisfatta se i tubi rispondono alle corrispondenti norme UNI specifiche tra le quali: UNI EN ISO 7686, UNI EN ISO 10147, UNI EN 580, UNI EN ISO 3501, UNI EN ISO 3503, UNI EN ISO 3458, UNI EN 969, UNI EN ISO 2505, UNI EN ISO 1167, UNI EN ISO 4671, UNI EN ISO 15875-3, UNI EN ISO 22391-3 e UNI EN 15014. Tale rispondenza deve essere comprovata da una dichiarazione di conformità. Tutti i prodotti e/o materiali di cui al presente articolo, qualora possano essere dotati di marcatura CE secondo la normativa tecnica vigente, dovranno essere muniti di tale marchio. La produzione dell’acqua calda sanitaria sarà del tipo istantaneo ed avverrà con sistema a pompa di calore, composto da unità moto condensanti esterne con controllo a Inverter, collegate con tubazioni frigorifere ai serbatoi d’accumulo di “acqua tecnica” con scambiatore corrugato e resistenza elettrica integrata nel sistema. Gli scaldacqua a pompa di calore aria/acqua trovano riferimento nella norma UNI EN 16147 . Il funzionamento è modulante con tecnologia Inverter. Le caratteristiche funzionali e costruttive delle macchine dovranno soddisfare le seguenti specifiche: - alimentazione elettrica monofase, 230 V ad una frequenza di 50 Hz. - COP 4,3 a temperatura aria esterna 7°C. - refrigerante R410a - sistema predisposto per l’abbinamento ad un sistema fotovoltaico per ottimizzare l’utilizzo di energia elettrica gratuita - modalità di funzionamento:

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – rubinetti singoli, cioè con una sola condotta di alimentazione; – gruppo -gruppo miscelatore, avente due condotte di alimentazione e comandi separati per regolare e miscelare la portata d’acquad‟acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei seguenti casi: comandi distanziati e gemellati, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatore -miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua d‟acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatori -miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente la portata di due flussi a temperature diverse per erogare e mantenere l’acqua l‟acqua alla temperatura prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva devono rispondere alle seguenti caratteristiche: – inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acquaall‟acqua; – tenuta all’acqua all‟acqua alle pressioni di esercizio; – conformazione -conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio all‟esterno dell‟apparecchio sul quale devono essere montati; – proporzionalità fra apertura e portata erogata; – minima perdita di carico alla massima erogazione; – silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – continuità -continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 200 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la UNI EN 200:2008 200 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecnichetecniche (principalmente di enti normatori esteri). I rubinetti devono essere forniti protetti da imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna il prodotto deve dichiarare le caratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, ecc. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati e classificati come riportato nelle norme UNI sull’argomentosull‟argomento. Indipendentemente dal materiale e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità alle azioni chimiche ed all’azione all‟azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità per il ripristino della tenuta stessastessa (per scarichi a comando meccanico). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma UNI EN 274; la rispondenza è comprovata da una attestazione di conformità.

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – rubinetti singoli, cioè con una sola condotta di alimentazione; – gruppo miscelatore, avente due condotte di alimentazione e comandi separati per regolare e miscelare la portata d’acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei seguenti casi: comandi distanziati e gemellati, ,corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente la portata di due flussi a temperature diverse per erogare e mantenere l’acqua alla temperatura prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva devono rispondere alle seguenti caratteristiche: – inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acqua; – tenuta all’acqua alle pressioni di esercizio; – conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio sul quale devono essere montati; – proporzionalità fra apertura e portata erogata; – minima perdita di carico alla massima erogazione; – silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 200 – 2008 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la UNI EN 200:2008 200 – 2008 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecnichetecniche (principalmente di enti normatori esteri). I rubinetti devono essere forniti protetti da imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna accom- pagna il prodotto deve dichiarare le caratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, ecc. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati e classificati come riportato nelle norme UNI sull’argomento. Indipendentemente dal materiale e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità inalte- rabilità alle azioni chimiche ed all’azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità per il ripristino della tenuta stessastessa (per scarichi a comando meccanico). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma UNI EN 274; la rispondenza è comprovata da una attestazione di conformità.

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – rubinetti singoli, cioè con una sola condotta di alimentazione; – gruppo miscelatore, avente due condotte di alimentazione e comandi separati per regolare e miscelare la portata d’acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei seguenti casi: comandi distanziati e gemellati, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella paretepare- te), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando mesco- lando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente automati- camente la portata di due flussi a temperature diverse per erogare e mantenere l’acqua alla temperatura temperatu- ra prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva devono rispondere alle seguenti caratteristiche: – inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acqua; – tenuta all’acqua alle pressioni di esercizio; – conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque co- munque senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio sul quale devono essere montati; – proporzionalità fra apertura e portata erogata; – minima perdita di carico alla massima erogazione; – silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori mi- scelatori quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 200 – 2008 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la UNI EN 200:2008 200 – 2008 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecnichetecniche (principalmente di enti normatori esteri). I rubinetti devono essere forniti protetti da imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna il prodotto deve de- ve dichiarare le caratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, ecc. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati e classificati come riportato nelle norme UNI sull’argomento. Indipendentemente dal materiale e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità alle azioni chimiche ed all’azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità rego- labilità per il ripristino della tenuta stessastessa (per scarichi a comando meccanico). La rispondenza alle caratteristiche carat- teristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma UNI EN 274; la rispondenza rispon- denza è comprovata da una attestazione di conformità.

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – - rubinetti singoli, cioè con una sola condotta di alimentazione; – - gruppo miscelatore, avente due condotte di alimentazione e comandi separati per regolare e miscelare la portata d’acquad'acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei ai seguenti casi: comandi distanziati e o gemellati, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – - miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua d'acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – - miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente la portata di due flussi a temperature diverse diverse, per erogare e mantenere l’acqua l'acqua alla temperatura prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra sopra, indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva costruttiva, devono rispondere alle seguenti caratteristiche: – - inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acquaall'acqua; – - tenuta all’acqua all'acqua e alle pressioni di esercizio; – - conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque regolatore e, comunque, senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio all'esterno dell'apparecchio sul quale devono essere montati; – - proporzionalità fra apertura e portata erogata; – - minima perdita di carico alla massima erogazione; – - silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – - facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – - continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori miscelatori, quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 200 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la norma UNI EN 200:2008 200 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecnichetecniche (principalmente di enti normatori esteri). I rubinetti devono essere forniti protetti da avvolti in imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, urti graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna il prodotto deve dichiarare le caratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, ecc. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati Le congiunzioni fra le rubinetterie cromate e classificati come riportato nelle norme UNI sull’argomento. Indipendentemente dal materiale le tubazioni dovranno essere fatte mediante appositi raccordi e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità alle azioni chimiche ed all’azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità per il ripristino della tenuta stessa. La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma UNI EN 274; la rispondenza è comprovata da una attestazione di conformitàpremistoppa in ottone cromato.

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – rubinetti singoli, cioè con una sola condotta di alimentazione; – gruppo miscelatore, avente due condotte di alimentazione e comandi separati per regolare e miscelare la portata d’acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei seguenti casi: comandi distanziati e gemellati, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente la portata di due flussi a temperature diverse per erogare e mantenere l’acqua alla temperatura prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva devono rispondere alle seguenti caratteristiche: – inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acqua; – tenuta all’acqua alle pressioni di esercizio; – conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio sul quale devono essere montati; – proporzionalità fra apertura e portata erogata; – minima perdita di carico alla massima erogazione; – silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 200 – 2008 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la UNI EN 200:2008 200 – 2008 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecnichetecniche (principalmente di enti normatori esteri). I rubinetti devono essere forniti protetti da imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna il prodotto deve dichiarare le caratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, ecc. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati e classificati come riportato nelle norme UNI sull’argomento. Indipendentemente dal materiale e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità alle azioni chimiche ed all’azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità per il ripristino della tenuta stessastessa (per scarichi a comando meccanico). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma UNI EN 274; la rispondenza è comprovata da una attestazione di conformità.

Rubinetti sanitari. I rubinetti sanitari considerati nel presente punto sono quelli appartenenti alle seguenti categorie: – − rubinetti singoli, cioè con una sola condotta di alimentazione; – − gruppo miscelatore, avente due condotte di alimentazione e comandi separati per regolare e miscelare la portata d’acquad'acqua. I gruppi miscelatori possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili nei seguenti casi: comandi distanziati e o gemellati, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – − miscelatore meccanico, elemento unico che sviluppa le stesse funzioni del gruppo miscelatore mescolando prima i due flussi e regolando dopo la portata della bocca di erogazione; , le due regolazioni sono effettuate di volta in volta, per ottenere la temperatura d’acqua d'acqua voluta. I miscelatori meccanici possono avere diverse soluzioni costruttive riconducibili ai seguenti casi: monocomando o bicomando, corpo apparente o nascosto (sotto il piano o nella parete), predisposizione per posa su piano orizzontale o verticale; – − miscelatori termostatici, elemento funzionante come il miscelatore meccanico, ma che varia automaticamente la portata di due flussi a temperature diverse per erogare e mantenere l’acqua l'acqua alla temperatura prescelta. I rubinetti sanitari di cui sopra sopra, indipendentemente dal tipo e dalla soluzione costruttiva costruttiva, devono rispondere alle seguenti caratteristiche: – − inalterabilità dei materiali costituenti e non cessione di sostanze all’acquaall'acqua; – − tenuta all’acqua all'acqua alle pressioni di esercizio; – − conformazione della bocca di erogazione in modo da erogare acqua con filetto a getto regolare e comunque senza spruzzi che vadano all’esterno dell’apparecchio all'esterno dell'apparecchio sul quale devono essere montati; – − proporzionalità fra apertura e portata erogata; – − minima perdita di carico alla massima erogazione; – − silenziosità ed assenza di vibrazione in tutte le condizioni di funzionamento; – − facile smontabilità e sostituzione di pezzi possibilmente con attrezzi elementari; – − continuità nella variazione di temperatura tra posizione di freddo e quella di caldo e viceversa (per i rubinetti miscelatori). La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta per i rubinetti singoli e gruppi miscelatori quando essi rispondono alla norma UNI EN 200:2008 200 e ne viene comprovata la rispondenza con certificati di prova e/o con apposizione del marchio UNI. Per gli altri rubinetti si applica la UNI EN 200:2008 200 per quanto possibile o si fa riferimento ad altre norme tecnichetecniche (principalmente di enti normatori esteri). I rubinetti devono essere forniti protetti da imballaggi adeguati in grado di proteggerli da urti, graffi, ecc. nelle fasi di trasporto e movimentazione in cantiere. Il foglio informativo che accompagna il prodotto deve dichiarare le e, caratteristiche dello stesso e le altre informazioni utili per la posa, manutenzione, manutenzione ecc. Gli elementi costituenti gli scarichi applicati agli apparecchi sanitari si intendono denominati e classificati come riportato nelle norme UNI sull’argomento. Indipendentemente dal materiale e dalla forma essi devono possedere caratteristiche di inalterabilità alle azioni chimiche ed all’azione del calore, realizzare la tenuta tra otturatore e piletta e possedere una regolabilità per il ripristino della tenuta stessa. La rispondenza alle caratteristiche sopra elencate si intende soddisfatta quando essi rispondono alla norma UNI EN 274; la rispondenza è comprovata da una attestazione di conformità.