Sangue ed emocomponenti Clausole campione

Sangue ed emocomponenti. Il nuovo Centro unico regionale di produzione degli emocomponenti presso la sede di Palmanova, in linea con quanto previsto dalla DGR 2673/2014, nasce dalla fusione di due filoni di attività che attualmente sono affidati all’AAS2 e all’ASUIUD con attività ancora parzialmente svolta presso l’AAS5. Tale struttura assorbirà anche la funzione di raccolta sangue territoriale mediante i mezzi mobili (attualmente in comodato d’uso ad ASUIUD e ASUITS) e svolgerà la funzione di Centro di Coordinamento delle attività trasfusionali della regione. Per attuare quanto previsto, nel corso del 2018 si procede come segue: - sistemazione dei locali presso la sede di Palmanova, secondo il progetto già definito (AAS2 entro il 31 gennaio 2018) - approvazione e sottoscrizione del documento di scorporo di personale, attrezzature, beni, dei contratti e convenzioni fra AAS2 e AAS5 (entro il 31 marzo 2018) - approvazione e sottoscrizione del documento di scorporo di personale, attrezzature, beni, dei contratti e convenzioni fra ASUIUD e AAS2 (entro 31 marzo 2018) - avvio dell’organizzazione separata fra laboratorio satellite e produzione degli emocomponenti (ASUIUD e AAS5 entro il 31 marzo 2018) - avvio della centralizzazione a regime della produzione degli emocomponenti (entro il 31 marzo 2018) - trasferimento della funzione (con acquisizione del personale, attrezzature, beni, contratti, ecc.) CUVB- CUPRE da ASUIUD e da AAS5 all’AAS2 (dal 1 aprile 2018) - trasferimento delle attività residuali della produzione da ASUITS a AAS2 con trasferimento delle risorse (entro 1 giugno 2018). Sempre dal 1 luglio 2018, transiterà in AAS2 la funzione di raccolta sangue territoriale svolta con le unità di raccolta mobile attualmente in comodato d’uso presso l’ASUIUD e l’ASUITS. Anche per questa funzione, pertanto, si dovrà procedere con analogo scorporo che riguarderà: - i mezzi, le attrezzature ed i beni utilizzati per tale attività - il personale dipendente o a contratto interamente impegnato in tale attività - contratti e convenzioni in essere finalizzate a tale attività. Entro la fine del 2018 dovrà essere riverificato e rinnovato l’accreditamento istituzionale di tutte le strutture trasfusionali della Regione.
Sangue ed emocomponenti. Il sistema trasfusionale regionale continua a presidiare l’autosufficienza in emocomponenti ed emoderivati e la sicurezza e la qualità della trasfusione ed a contribuire alla compensazione nazionale attraverso i seguenti obiettivi: - mantenimento della raccolta di sangue intero a valori riconducibili almeno al valore medio della raccolta effettuata negli anni 2016-2017; - raccolta complessiva di plasma almeno pari a 26.500 kilogrammi (aferesi + separazione), con un contributo percentuale dei tre dipartimenti non inferiore alla percentuale della popolazione attiva alla donazione (18-66 anni), registrata da ISTAT nelle tre aree (Nuovo Accordo Interregionale Plasma); - Riduzione della quota di compensazione interregionale, rispetto alla pianificazione nazionale del 2017, ad almeno 5.000 unità da cedere alla regione Lazio (Centro nazionale Sangue). - promozione e monitoraggio dell’appropriatezza e dell’efficacia da parte dei COBUS ospedalieri, mediante l’adozione e la validazione di uno strumento di analisi e valutazione dei dati (entro giugno 2018) e l’implementazione del metodo con valutazione dei risultati e la conseguente eventuale adozione di misure correttive (entro dicembre 2018); - promozione della sicurezza della trasfusione con l’adozione diffusa della richiesta trasfusionale web da reparto (EMOWARD) e con l’implementazione di “sistemi barriera” per l’identificazione del paziente prima della trasfusione.
Sangue ed emocomponenti. Il sistema trasfusionale regionale continua a presidiare l’autosufficienza in emocomponenti ed emoderivati e la sicurezza e la qualità della trasfusione ed a contribuire alla compensazione nazionale attraverso i seguenti obiettivi:

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  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).