Servizio mensa. a) Il servizio mensa comprensivo di colazione, pranzo, merenda, cena e bevande dovrà essere effettuato seguendo un piano analitico di tabelle dietetiche, approvate dall’Azienda Sanitaria Locale di competenza per veicolati né precotti. anno solare e per ospite (diete speciali); i pasti non saranno né b) Il trattamento alimentare deve rispondere per qualità e quantità alle esigenze dietetiche e alimentari delle persone ospitate, il vitto dovrà essere confezionato con generi di prima qualità e scelta ed assolutamente freschi, ad eccezione di quelli surgelati se previsti tali, e dovrà risultare elaborato e cotto con le migliori e sane tecniche di preparazione. c) Il concessionario dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti alla produzione-preparazione, conservazione e distribuzione dei pasti da somministrare, dovrà inoltre adottare e applicare un sistema di autocontrollo secondo il metodo HACCP (D.lgs. 26.05.1997, n. 155) e tenerlo a disposizione per le eventuali verifiche della ASL competente, nonché individuare, applicare, mantenere aggiornate adeguate procedure di sicurezza degli alimenti a tutto il personale operante nella mensa o comunque coinvolto nella preparazione/somministrazione dei pasti. d) Il menù settimanale, completo di grammatura, sarà reso noto agli ospiti mediante affissione, e al fine di poter effettuare controlli sia da parte del Comune che della ASL. e) Gli alimenti utilizzati per la preparazione dei pasti dovranno essere preferibilmente: di stagione (frutta e verdura), non surgelati, alimenti locali, quali prodotti caseari e di preparazioni a base di carne, prodotti possibilmente a filiera corta (cioè l’impiego di prodotti che abbiano viaggiato poco e abbiano ridotto al minimo i passaggi commerciali tra produttori e consumatori), produzioni biologiche e a denominazione di origine (formaggi, carni di bovini allevati a pascolo, salumi e insaccati di filiera, olio). Non possono essere impiegati o consegnati alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene OGM”. Deve essere garantito il rispetto delle disposizioni ambientali in materia di “Green Economy”e criteri ambientali minimi di cui all’art. 34 del D.lgs 50/2016. f) Tutti gli ospiti hanno diritto ad eguale trattamento per il vitto. Eventuali trattamenti speciali, per motivi di salute, debbono essere prescritti dal medico di fiducia e devono essere assicurati senza costi aggiuntivi a carico dell’utente. g) Nei giorni di festa verrà garantito un pranzo speciale che rispecchi i desideri espressi dagli ospiti. I giorni di festa stabiliti sono: Natale, Pasqua, Capodanno. In dette occasioni il gestore deve fornire tovagliato che sottolinei l’importanza del giorno di festa. h) La somministrazione dei pasti deve avvenire immediatamente e successivamente alla loro produzione, preparazione e confezionamento. La consumazione dei pasti avverrà nella sala da xxxxxx, sarà consumato in camera in caso di infermità o altro giustificato motivo previa autorizzazione del responsabile. i) La preparazione e il confezionamento dei pasti deve avvenire nelle cucine della struttura residenziale. j) La ditta s’impegna a mantenere in perfetto stato di pulizia e conservazione tutte le attrezzature presenti nei locali, nonché fornirsi delle attrezzature mancanti e necessarie per lo svolgimento del regolare servizio. k) Il concessionario si rende garante delle materie prime e degli ingredienti utilizzati sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo, nonché del loro stoccaggio e della loro corretta manipolazione. l) I locali per lo stoccaggio delle materie prime, per la produzione ed il confezionamento dei pasti nonché le attrezzature utilizzate, devono essere mantenute in condizioni igieniche ottimali. m) La preparazione e la cottura degli alimenti devono essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e, comunque, in modo tale da salvaguardarne al massimo le caratteristiche igieniche ed organolettiche. n) La ditta mette a disposizione un cuoco che dovrà occuparsi della preparazione dei pasti. Il personale addetto alla preparazione e somministrazione dei pasti e dei generi alimentari deve essere dotato di idoneità sanitaria, adeguata formazione e di quanto previsto dalla normativa vigente.
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Samples: Concessione Del Servizio Di Gestione Della Comunità Alloggio Per Anziani
Servizio mensa. a) Il servizio secondo comma dell’art. 86 del CCRL 2001 è sostituito dal seguente:
1. A decorrere dall’entrata in vigore del presente con- tratto il valore del buono mensa comprensivo di colazione, pranzo, merenda, cena e bevande dovrà essere effettuato seguendo un piano analitico di tabelle dietetiche, approvate dall’Azienda Sanitaria Locale di competenza per veicolati né precotti. anno solare e per ospite (diete speciali); i pasti non saranno né
b) Il trattamento alimentare deve rispondere per qualità e quantità alle esigenze dietetiche e alimentari delle persone ospitate, il vitto dovrà essere confezionato con generi di prima qualità e scelta ed assolutamente freschi, ad eccezione di quelli surgelati se previsti tali, e dovrà risultare elaborato e cotto con le migliori e sane tecniche di preparazione.
c) Il concessionario dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti alla produzione-preparazione, conservazione e distribuzione dei pasti da somministrare, dovrà inoltre adottare e applicare un sistema di autocontrollo secondo il metodo HACCP (D.lgs. 26.05.1997, n. 155) e tenerlo a disposizione per le eventuali verifiche della ASL competente, nonché individuare, applicare, mantenere aggiornate adeguate procedure di sicurezza degli alimenti a tutto il personale operante nella mensa o comunque coinvolto nella preparazione/somministrazione dei pasti.
d) Il menù settimanale, completo di grammatura, sarà reso noto agli ospiti mediante affissione, e al fine di poter effettuare controlli sia da parte del Comune che della ASL.
e) Gli alimenti utilizzati per la preparazione dei pasti dovranno essere preferibilmente: di stagione (frutta e verdura), non surgelati, alimenti locali, quali prodotti caseari e di preparazioni a base di carne, prodotti possibilmente a filiera corta (cioè l’impiego di prodotti che abbiano viaggiato poco e abbiano ridotto al minimo i passaggi commerciali tra produttori e consumatori), produzioni biologiche e a denominazione di origine (formaggi, carni di bovini allevati a pascolo, salumi e insaccati di filiera, olio). Non possono essere impiegati o consegnati alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene OGM”. Deve essere garantito il rispetto delle disposizioni ambientali in materia di “Green Economy”e criteri ambientali minimi di cui all’art. 34 86 del D.lgs 50/2016CCRL del 15.05.01 è rideteminato in euro 8,54 in riferimento al biennio 2002-2003 e in euro 9,30 in riferimento al biennio 2004-2005.
f) Tutti 1. L’Amministrazione e gli ospiti hanno diritto ad eguale trattamento Enti assicurano il servizio men- sa previsto dalla preesistente normativa, esclusivamente per il vittopersonale impiegato in attività lavorative che comportino la presenza anche in orario pomeridiano o in orario turna- to, tramite consegna, unitamente alla busta paga, di buoni da utilizzare per il consumo di pasti o l’acquisto di generi alimentari presso esercizi commerciali convenzionati. Eventuali trattamenti speciali, per motivi di salute, debbono essere prescritti dal medico di fiducia e devono essere assicurati senza costi aggiuntivi a carico dell’utenteIl valore del buono resta confermato in lire 16.000.
g2. (modificato da CCRL 2006/2009 dell’8 ottobre 2008) Nei giorni – Il numero dei buoni è calcolato convenzionalmente su base annua nel numero di festa verrà garantito un pranzo speciale che rispecchi i desideri espressi dagli ospiti. I giorni di festa stabiliti sono: Natale, Pasqua, Capodanno. In dette occasioni il gestore deve fornire tovagliato che sottolinei l’importanza del giorno di festa100 per dipendente.
h) La somministrazione 3. Al personale degli Enti regionali per il diritto allo stu- dio universitario e negli Enti ove siano operative mense aziendali, viene assicurata la parità di trattamento con le medesime modalità di utilizzo dei pasti deve avvenire immediatamente e successivamente alla loro produzione, preparazione e confezionamentobuoni pasto. La consumazione dei pasti avverrà nella sala da xxxxxx, sarà consumato in camera in caso di infermità o altro giustificato motivo previa autorizzazione del responsabile.
i) La preparazione e Per il confezionamento dei pasti deve avvenire nelle cucine della struttura residenziale.
j) La ditta s’impegna a mantenere in perfetto stato di pulizia e conservazione tutte le attrezzature presenti nei locali, nonché fornirsi delle attrezzature mancanti e necessarie per lo svolgimento del regolare servizio.
k) Il concessionario si rende garante delle materie prime e degli ingredienti utilizzati sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo, nonché del loro stoccaggio e della loro corretta manipolazione.
l) I locali per lo stoccaggio delle materie prime, per la produzione ed il confezionamento dei pasti nonché le attrezzature utilizzate, devono essere mantenute in condizioni igieniche ottimali.
m) La preparazione e la cottura degli alimenti devono essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e, comunque, in modo tale da salvaguardarne al massimo le caratteristiche igieniche ed organolettiche.
n) La ditta mette a disposizione un cuoco che dovrà occuparsi della preparazione dei pasti. Il personale per- sonale addetto alla preparazione e somministrazione ed alla distribuzione dei pasti, in considerazione del disagio comportato dalla ne- cessità di consumare i pasti e dei generi alimentari deve essere dotato sul luogo di idoneità sanitarialavoro, adeguata formazione e il servizio è assicurato per tutti i giorni lavorativi.
4. In presenza di quanto previsto dalla normativa vigenteparticolari articolazioni dell’orario di lavoro, la definizione dell’istituto è demandata alla contrat- tazione integrativa.
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Servizio mensa. a) Il Nella comunità è presente il servizio mensa comprensivo di che si esplica nella preparazione e somministrazione di: colazione, pranzo, merenda, cena merenda e bevande dovrà essere effettuato seguendo un piano analitico di tabelle dietetiche, approvate dall’Azienda Sanitaria Locale di competenza per veicolati né precotti. anno solare e per ospite (diete speciali); i pasti non saranno nécena.
b) Il trattamento alimentare deve rispondere per qualità e quantità alle esigenze dietetiche e alimentari delle persone ospitate, il vitto dovrà essere confezionato con generi di prima qualità e scelta ed assolutamente freschi, ad eccezione di quelli surgelati se previsti tali, e dovrà risultare elaborato e cotto con le migliori e sane tecniche di preparazione.
c) Il concessionario dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-igienico- sanitaria attinenti alla produzione-preparazione, conservazione e conservazione, trasporto e/o distribuzione dei pasti da somministrare, dovrà inoltre adottare e applicare un sistema di autocontrollo secondo il metodo HACCP (D.lgs. 26.05.1997, n. 155) e tenerlo a disposizione per le eventuali verifiche della ASL competente, nonché individuare, applicare, mantenere aggiornate adeguate procedure di sicurezza degli alimenti a tutto il personale operante nella mensa o comunque coinvolto nella preparazione/somministrazione dei pasti.
d) Il menù settimanalegiornaliero sarà determinato secondo una tabella dietetica predisposta dal concessionario, completo di grammaturanel rispetto delle tradizioni gastronomiche locali, e approvata dal Servizio Igiene degli alimenti e nutrizione della ASL competente. Il menù sarà reso noto agli ospiti mediante affissione, e al fine di poter effettuare controlli sia da parte del Comune che della ASL.
e) Gli alimenti utilizzati per la preparazione dei pasti dovranno essere preferibilmente: di stagione (frutta e verdura), non surgelati, alimenti locali, quali prodotti caseari e di preparazioni a base di carnecarne , prodotti possibilmente a filiera corta (cioè l’impiego di prodotti che abbiano viaggiato poco e abbiano ridotto al minimo i passaggi commerciali tra produttori e consumatori), produzioni biologiche e a denominazione di origine (formaggi, carni di bovini allevati a pascolo, salumi e insaccati di filiera, olio). Non possono essere impiegati o consegnati alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene OGM”. Deve essere garantito il rispetto delle disposizioni ambientali in materia di “Green Economy”e criteri ambientali minimi di cui all’art. 34 del D.lgs 50/2016.
f) Tutti gli ospiti hanno diritto ad eguale trattamento per il vitto. Eventuali trattamenti speciali, per motivi di salute, debbono essere prescritti dal medico di fiducia e devono essere assicurati senza costi aggiuntivi a carico dell’utente.
g) Nei giorni di festa verrà garantito un pranzo speciale che rispecchi i desideri espressi dagli ospiti. I giorni di festa stabiliti sono: Natale, Pasqua, Capodanno. In dette occasioni il gestore deve fornire tovagliato che sottolinei l’importanza del giorno di festa.
h) La somministrazione dei pasti deve avvenire immediatamente e successivamente alla loro produzione, preparazione e confezionamento. La consumazione dei pasti avverrà nella sala da xxxxxxpranzo, sarà consumato in camera in caso di infermità o altro giustificato motivo previa autorizzazione del responsabile.
i) La preparazione e il confezionamento dei pasti deve avvenire nelle cucine della struttura residenziale.
j) La ditta s’impegna a mantenere in perfetto stato di pulizia e conservazione tutte le attrezzature presenti nei locali, nonché fornirsi delle attrezzature mancanti e necessarie per lo svolgimento del regolare servizio.
k) Il concessionario si rende garante delle materie prime e degli ingredienti utilizzati sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo, nonché del loro stoccaggio e della loro corretta manipolazione.
l) I locali per lo stoccaggio delle materie prime, per la produzione ed il confezionamento dei pasti nonché le attrezzature utilizzate, devono essere mantenute in condizioni igieniche ottimali.
m) La preparazione e la cottura degli alimenti devono essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e, comunque, in modo tale da salvaguardarne al massimo le caratteristiche igieniche ed organolettiche.
n) La ditta mette a disposizione un cuoco che dovrà occuparsi della preparazione dei pasti. Il personale addetto alla preparazione e somministrazione dei pasti e dei generi alimentari deve essere dotato di idoneità sanitaria, adeguata formazione e di quanto previsto dalla normativa vigente.
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Samples: Concessione Per La Gestione Di Una Struttura Sociale
Servizio mensa. a) 1. Il Servizio mensa a tariffa agevolata viene erogato, a favore della generalità degli studenti, nei limiti di due buoni pasto giornalieri per gli studenti fuori sede idonei alla borsa di studio e un buono pasto giornaliero per gli studenti in sede e pendolari, dal lunedì al venerdì (dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023, esclusi i festivi e i periodi di sospensione).
2. Il servizio di mensa comprensivo di colazionea tariffa agevolata viene garantito alla generalità degli studenti. Quindi, pranzooltre agli studenti idonei ai benefici per il diritto allo studio, merenda, cena e bevande dovrà essere effettuato seguendo un piano analitico di tabelle dietetiche, approvate dall’Azienda Sanitaria Locale di competenza per veicolati né precotti. anno solare e per ospite (diete speciali); i pasti non saranno né
b) Il trattamento alimentare deve rispondere per qualità e quantità potranno fruirne tutti gli studenti appartenenti alle esigenze dietetiche e alimentari delle persone ospitate, il vitto dovrà essere confezionato con generi di prima qualità e scelta ed assolutamente freschi, ad eccezione di quelli surgelati se previsti tali, e dovrà risultare elaborato e cotto con le migliori e sane tecniche di preparazione.
c) Il concessionario dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti alla produzione-preparazione, conservazione e distribuzione dei pasti da somministrare, dovrà inoltre adottare e applicare un sistema di autocontrollo secondo il metodo HACCP (D.lgs. 26.05.1997, n. 155) e tenerlo a disposizione per le eventuali verifiche della ASL competente, nonché individuare, applicare, mantenere aggiornate adeguate procedure di sicurezza degli alimenti a tutto il personale operante nella mensa o comunque coinvolto nella preparazione/somministrazione dei pasti.
d) Il menù settimanale, completo di grammatura, sarà reso noto agli ospiti mediante affissione, e al fine di poter effettuare controlli sia da parte del Comune che della ASL.
e) Gli alimenti utilizzati per la preparazione dei pasti dovranno essere preferibilmente: di stagione (frutta e verdura), non surgelati, alimenti locali, quali prodotti caseari e di preparazioni a base di carne, prodotti possibilmente a filiera corta (cioè l’impiego di prodotti che abbiano viaggiato poco e abbiano ridotto al minimo i passaggi commerciali tra produttori e consumatori), produzioni biologiche e a denominazione di origine (formaggi, carni di bovini allevati a pascolo, salumi e insaccati di filiera, olio). Non possono essere impiegati o consegnati alimenti che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene OGM”. Deve essere garantito il rispetto delle disposizioni ambientali in materia di “Green Economy”e criteri ambientali minimi istituzioni di cui all’art. 34 2 del D.lgs 50/2016presente bando, nonché gli studenti in Mobilità Internazionale (incoming). I suddetti studenti avranno la facoltà di avvalersi del servizio di mensa alla tariffa agevolata di € 5,50 presso gli esercizi situati all’interno delle varie sedi dell’Ateneo o presso gli esercizi in convenzione con l'Ateneo, pagando il dovuto direttamente all’esercente.
f) Tutti 3. Per essere ammessi al suddetto servizio gli ospiti hanno diritto ad eguale trattamento studenti devono essere regolarmente iscritti per l’a.a. 2022/2023, non oltre il vitto. Eventuali trattamenti speciali1° anno fuori corso, per motivi di salute, debbono essere prescritti dal medico di fiducia e devono rientrare nei limiti di reddito specificati all’Art. 4 comma 2 del presente bando.
4. Ai fini dell'utilizzo del servizio, il numero dei buoni pasto erogati viene determinato come segue: - n. 2 buoni pasto al giorno per gli studenti “fuori sede” e “studenti indipendenti”; - n. 1 buono pasto al giorno per gli studenti “in sede” e “pendolari”, idonei alla borsa di studio.
5. I buoni pasto devono essere assicurati senza costi aggiuntivi utilizzati nell’arco della giornata di riferimento. Se non utilizzati non possono essere cumulati con quelli utilizzati nei giorni successivi.
6. I competenti uffici verificheranno il rispetto delle succitate disposizioni e agli studenti che contravverranno a quanto disposto al presente articolo verranno revocati i benefici accordati e verrà altresì disposta la restituzione di quanto indebitamente fruito.
7. Il contributo a carico dell’utentedegli studenti - al netto delle spese bancarie - da versare tramite PagoPa, entrando nella propria area riservata in xxx.xxxx.xxxxx.xx, è determinato nelle seguenti misure: - Fascia A = € 2,00 - Fascia B = € 2,50 - Fascia C = € 3,00.
g) Nei giorni 8. Qualora le disponibilità finanziarie non fossero sufficienti a soddisfare le esigenze di festa verrà garantito un pranzo speciale che rispecchi i desideri espressi dagli ospiti. I giorni tutti gli studenti idonei al servizio, saranno privilegiati in ordine, gli studenti “fuori sede” e “studenti indipendenti” di festa stabiliti sono: Natalefascia A, Pasqua, Capodanno. In dette occasioni il gestore deve fornire tovagliato che sottolinei l’importanza del giorno di festa.
h) La somministrazione dei pasti deve avvenire immediatamente e successivamente alla loro produzione, preparazione e confezionamento. La consumazione dei pasti avverrà nella sala da xxxxxx, sarà consumato in camera in caso di infermità o altro giustificato motivo previa autorizzazione del responsabile.
i) La preparazione e il confezionamento dei pasti deve avvenire nelle cucine della struttura residenziale.
j) La ditta s’impegna a mantenere in perfetto stato di pulizia e conservazione tutte le attrezzature presenti nei locali, nonché fornirsi delle attrezzature mancanti e necessarie per lo svolgimento del regolare servizio.
k) Il concessionario si rende garante delle materie prime e degli ingredienti utilizzati sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo, nonché del loro stoccaggio e della loro corretta manipolazione.
l) I locali per lo stoccaggio delle materie prime, per la produzione ed il confezionamento dei pasti nonché le attrezzature utilizzate, devono essere mantenute in condizioni igieniche ottimali.
m) La preparazione e la cottura degli alimenti devono essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e, comunque, in modo tale da salvaguardarne al massimo le caratteristiche igieniche ed organolettiche.
n) La ditta mette a disposizione un cuoco che dovrà occuparsi della preparazione dei pasti. Il personale addetto alla preparazione e somministrazione dei pasti e dei generi alimentari deve essere dotato di idoneità sanitaria, adeguata formazione fascia B e di quanto previsto dalla normativa vigente.Fascia C; gli studenti “pendolari” di fascia A, di fascia B e di Fascia C; gli studenti “in sede” di fascia A, di fascia B e di Fascia C.
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Samples: Bando Di Concorso
Servizio mensa. a) Il servizio mensa comprensivo di colazione, pranzo, merenda, cena e bevande dovrà essere effettuato seguendo un piano analitico di tabelle dietetiche, approvate dall’Azienda Sanitaria Locale di competenza per veicolati né precotti1.Presso la struttura del nido non è presente una cucina allestita. anno solare e per ospite (diete speciali); i pasti non saranno né
b) Il trattamento alimentare deve rispondere per qualità e quantità alle esigenze dietetiche e alimentari delle persone ospitate, il vitto dovrà essere confezionato con generi di prima qualità e scelta ed assolutamente freschi, ad eccezione di quelli surgelati se previsti tali, e dovrà risultare elaborato e cotto con le migliori e sane tecniche di preparazione.
c) Il concessionario dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti alla produzione-preparazione, conservazione e distribuzione dei pasti da somministrare, dovrà inoltre adottare e applicare un sistema di autocontrollo secondo il metodo HACCP (D.lgs. 26.05.1997, n. 155) e tenerlo a disposizione per le eventuali verifiche della ASL competente, nonché individuare, applicare, mantenere aggiornate adeguate procedure di sicurezza degli alimenti a tutto il personale operante nella mensa o comunque coinvolto nella preparazione/somministrazione La fornitura dei pasti.
d) Il , secondo le tabelle dietetiche ed i menù settimanaleutilizzati per l’asilo nido, completo avviene a seguito di grammatura, sarà reso noto agli ospiti mediante affissione, comunicazione giornaliera rilevata dal personale del nido e trasmessa al fine personale della ditta che gestisce l’appalto di poter effettuare controlli sia da parte del Comune che della ASL.
e) Gli alimenti utilizzati refezione scolastica per la preparazione dei pasti dovranno essere preferibilmente: da veicolare e con la quale, l’aggiudicatario, dovrà definire formale contratto di stagione (frutta fornitura pasti. Il personale del nido si occupa delle seguenti fasi del processo produttivo/distributivo:
a) fornitura dei pasti attraverso il gestore del servizio di ristorazione scolastica comunale;
b) porzionatura e verdura), non surgelati, alimenti distribuzione dei pasti nella zona alimentazione;
c) allestimento dei tavoli con posa di tovagliette e preparazione dei coperti;
d) pulizia di locali, quali prodotti caseari arredi in uso ed attrezzature utilizzate;
e) gestione del sistema di autocontrollo igienico previsto dal D.Lgs. 155/97 (HACCP) per la parte del processo distributivo di propria competenza. Poiché il servizio mensa si configura come uno dei servizi più qualificanti e rappresenta un presupposto di preparazioni basilare importanza per il benessere dei bambini, la tipologia e la qualità del servizio medesimo deve essere svolta nel totale rispetto della normativa vigente, adeguandola in relazione a base future, ed eventuali, modifiche normative nazionali e/o regionali.
2. E' possibile richiedere l'applicazione di carne, prodotti possibilmente a filiera corta (cioè l’impiego una dieta particolare nei casi di prodotti allergia / intolleranza certificati e nei casi di patologie particolari che abbiano viaggiato poco e abbiano ridotto al minimo i passaggi commerciali tra produttori e consumatori), produzioni biologiche e a denominazione di origine (formaggi, carni di bovini allevati a pascolo, salumi e insaccati di filiera, olio)richiedono uno speciale regime alimentare. Non Oltre che per motivi medici certificati le diete speciali possono essere impiegati o consegnati alimenti richieste anche per motivi etici/religiosi.
3. I menù sono elaborati sull'arco di quattro settimane e diversi a seconda delle stagioni (autunno/inverno e primavera/estate).
4. Il Concessionario, attraverso uno scambio/rapporto con il gestore del servizio mensa scolastica comunale, deve poter garantire che riportino sull’etichetta l’indicazione “contiene OGM”. Deve essere garantito il rispetto delle disposizioni ambientali le materie prime utilizzate per la preparazione dei cibi siano di prima qualità e che i cibi siano preparati secondo le norme vigenti in materia di “Green Economy”e criteri ambientali minimi preparazione degli alimenti. Lo schema di cui all’artmenù e le tabelle dietetiche devono essere aderenti alle disposizioni dei servizi competenti dell’ATS. 34 La quantità del D.lgs 50/2016vitto deve essere congrua, ed in grado di soddisfare le esigenze alimentari dei bambini.
f) Tutti gli ospiti hanno diritto ad eguale trattamento per 5. Il Concessionario deve, attraverso uno scambio/rapporto con il vittogestore del servizio mensa scolastica comunale, poter garantire in merito alla qualità igienico-sanitaria delle derrate alimentari. Eventuali trattamenti specialinello stesso modo, per motivi di salutetutte le fasi relative all'approvvigionamento, debbono essere prescritti dal medico di fiducia al deposito e alla conservazione delle derrate alimentari, e, altresì, con riferimento alla qualità delle stesse, sono vincolanti le seguenti ulteriori precisazioni: - le materie prime devono essere assicurati senza costi aggiuntivi conformi a carico dell’utente.
g) Nei giorni quanto stabilito dal D.Lgs. 109/92 e ss.mm.ii. in materia di festa verrà garantito un pranzo speciale che rispecchi i desideri espressi dagli ospiti. I giorni etichettatura di festa stabiliti sono: Natale, Pasqua, Capodanno. In dette occasioni il gestore deve fornire tovagliato che sottolinei l’importanza del giorno prodotti confezionati e di festa.
h) La somministrazione documentazione di accompagnamento dei pasti deve avvenire immediatamente e successivamente alla loro produzione, preparazione e confezionamento. La consumazione dei pasti avverrà prodotti sfusi; - nella sala da xxxxxx, sarà consumato in camera in caso di infermità o altro giustificato motivo previa autorizzazione del responsabile.
i) La preparazione e il confezionamento dei pasti deve avvenire nelle cucine della struttura residenziale.
j) La ditta s’impegna a mantenere in perfetto stato di pulizia e conservazione tutte le attrezzature presenti nei locali, nonché fornirsi delle attrezzature mancanti e necessarie per lo svolgimento del regolare servizio.
k) Il concessionario si rende garante delle materie prime e degli ingredienti utilizzati sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo, nonché del loro stoccaggio e della loro corretta manipolazione.
l) I locali per lo stoccaggio gestione delle materie prime, per deve sempre essere garantita la produzione ed il confezionamento dei pasti nonché le attrezzature utilizzatetracciabilità e rintracciabilità del prodotto, mantenendo l'etichetta originale dello stesso, o documentazione equivalente, fino al completo utilizzo della confezione; - tutti i prodotti in uso devono essere mantenute in condizioni igieniche ottimali.
m) La preparazione e la cottura degli alimenti adeguatamente protetti, sulle etichette devono essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e, comunque, in modo tale da salvaguardarne al massimo riportate le caratteristiche igieniche ed organolettichedate di confezionamento; - è assolutamente vietato utilizzare ingredienti di derivazione "transgenica".
n) La ditta mette a disposizione un cuoco che dovrà occuparsi della preparazione dei pasti. Il personale addetto alla preparazione e somministrazione dei pasti e dei generi alimentari deve essere dotato di idoneità sanitaria, adeguata formazione e di quanto previsto dalla normativa vigente.
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Samples: Concession Agreement