Common use of Soggetti attuatori Clause in Contracts

Soggetti attuatori. Le iniziative ed i progetti devono necessariamente essere presentati da un soggetto attuatore (capofila) in partenariato con uno o più soggetti co-attuatori (partners), da indicare nel Modello B1. Qualora il partenariato coinvolga più di un soggetto co-attuatore (partner), detta condizione costituirà elemento premiante ai fini della valutazione del progetto. Per i progetti a valenza territoriale d’ambito il soggetto capofila deve avere la sede legale nell’ambito territoriale nel quale viene presentata la proposta progettuale. Qualora gli altri partner non avessero sede legale nel medesimo ambito territoriale, dovranno dimostrare di avere sede operativa e una comprovata e consolidata operatività nel territorio distrettuale di riferimento. Sia il capofila che i partners devono essere esclusivamente Organizzazioni di volontariato (ODV) o Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte, alla data di pubblicazione del presente avviso sul sito istituzionale, ai rispettivi Registri della Regione Friuli Venezia Giulia di cui alla LR n.23/2012 (D.P.Reg. n. 91/2014 per il Registro delle Organizzazioni di Volontariato e D.P.Reg. n. 90/2014 per il Registro delle Associazioni di Promozione Sociale), nelle more dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Il possesso del requisito dell’iscrizione ai registri deve essere mantenuto da parte di tutti i soggetti attuatori e co-attuatori per l’intero periodo di realizzazione del progetto. Qualora, a progetto già avviato e finanziato, dovessero venire meno i requisiti di iscrizione del soggetto attuatore capofila, le sue funzioni potranno essere assunte da uno dei partner, previa cooptazione in caso di più partner, in deroga al limite previsto nelle sotto riportate cause di inammissibilità. L’ente capofila, in quanto beneficiario del contributo, è il soggetto responsabile della realizzazione dell’intero progetto e della sua rendicontazione nei confronti dell’Amministrazione regionale. A pena di inammissibilità si prevede che: • Per le iniziative ed i progetti a valenza territoriale regionale il soggetto attuatore capofila può presentare una sola iniziativa progettuale in una sola delle aree di intervento indicate nella Tabella 1 del punto 3.1; il medesimo può eventualmente partecipare in qualità di partner solo ad un altro progetto purché in una diversa area di intervento. • Per le iniziative ed i progetti a valenza territoriale d’ambito il soggetto attuatore capofila può presentare una sola iniziativa progettuale per singolo ambito, in una sola delle aree di intervento indicate nella Tabella 2 del punto 3.1; il medesimo può eventualmente partecipare in qualità di partner solo ad un altro progetto in quello stesso ambito purché in una diversa area di intervento. • I soggetti solamente partner possono, sia a livello regionale che a livello di singolo ambito, partecipare ad un massimo di due progetti, purché appartenenti ad aree prioritarie di intervento diverse.

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Samples: www.regione.fvg.it

Soggetti attuatori. Le Ad offrire i servizi oggetto del Voucher possono candidarsi i seguenti soggetti attuatori: Associazioni di Categoria con sede legale ed operativa nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari e che siano in possesso dei requisiti per la rappresentanza in seno al Consiglio Camerale dell’Ente stesso (ai sensi della legge 580/93, del D.M. n. 501/96 e del Decreto n. 1213/2010); AICAI, azienda speciale della Camera di Commercio di Bari; Camera di Commercio Italo-Orientale. I soggetti interessati possono presentare la propria “Candidatura come Soggetto Attuatore” (Allegato 1) indicando il calendario delle iniziative ed proposte e gli estremi del contatto operativo per la fornitura dei servizi. Questa domanda va inviata a mezzo PEC alla Camera di Commercio di Bari a partire dal 7 gennaio 2014. L’istruttoria delle candidature sarà effettuata entro 12 giorni lavorativi dalla data di invio. Entro il 31 gennaio 2014 la Camera di Commercio di Bari, quindi, pubblicherà sul suo sito xxx.xx.xxxxxx.xx l'elenco delle iniziative per le quali è possibile richiedere i progetti devono necessariamente essere presentati da un soggetto attuatore Voucher. Quindi, a partire dal 31 gennaio 2014 e sino al 30 maggio 2014, è possibile per le aziende interessate, presentare la relativa “Domanda di assegnazione di Voucher” per le fiere internazionali in Italia e all’estero con data di inizio compresa tra il 1° febbraio 2014 e il 31 luglio 2014 (capofila) in partenariato con uno o più soggetti co-attuatori (partnersAllegato 2), da indicare nel Modello B1anche in questo caso a mezzo PEC alla Camera di Commercio di Bari. Qualora Per le fiere internazionali in Italia e all’estero con data di inizio compresa tra il partenariato coinvolga più 1° agosto 2014 e il 31 gennaio 2015 le aziende interessate potranno presentare la relativa “Domanda di assegnazione di Voucher” a partire dal 1° giugno 2014 e sino al 19 dicembre 2014 (Allegato 2), anche in questo caso a mezzo PEC alla Camera di Commercio di Bari. I voucher verranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili. I soggetti attuatori riconosciuti potranno proporre ulteriori eventi (fiere), ad integrazione del calendario presentato. Inoltre, potranno successivamente eliminare, direttamente in ogni momento, gli eventi proposti, nonché modificarne le date, purché per questi eventi non sia stato richiesto alcun voucher. I calendari degli eventi programmati e gli elenchi dei soggetti attuatori riconosciuti, aggiornati periodicamente, saranno consultabili on line sul sito della Camera di Commercio di Bari. I soggetti attuatori riconosciuti si impegnano ad erogare i servizi oggetto di Voucher a tutte le imprese che ne facciano richiesta, ovviamente nei limiti delle disponibilità finanziarie allocate per il presente bando. Non è consentito rifiutare l'erogazione del servizio ad una impresa beneficiaria non associata o condizionarne l'erogazione all'adesione all'associazione. L'accertamento di una violazione di questa prescrizione comporta la revoca del riconoscimento di soggetto attuatore. Per presentare la propria “Candidatura come Soggetto Attuatore” si deve quindi disporre: di un soggetto co-attuatore indirizzo di PEC (partner)posta elettronica certificata) valido e funzionante; della firma elettronica del legale rappresentante, detta condizione costituirà elemento premiante ai fini della valutazione o di un suo delegato all'interno del progettoorganico dell'azienda. Per i progetti Dopo aver provveduto a valenza territoriale d’ambito il soggetto capofila deve avere compilare integralmente la sede legale nell’ambito territoriale nel quale viene presentata la proposta progettuale. Qualora gli altri partner non avessero sede legale nel medesimo ambito territoriale, dovranno dimostrare di avere sede operativa e una comprovata e consolidata operatività nel territorio distrettuale di riferimento. Sia il capofila che i partners devono essere esclusivamente Organizzazioni di volontariato (ODV) o Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte, alla data di pubblicazione del presente avviso sul sito istituzionale, ai rispettivi Registri della Regione Friuli Venezia Giulia modulistica di cui alla LR n.23/2012 (D.P.Reg. n. 91/2014 per il Registro delle Organizzazioni di Volontariato al presente Bando, l’aspirante Xxxxxxxx Attuatore dovrà firmare elettronicamente la Domanda “Candidatura come Soggetto Attuatore” e D.P.Reg. n. 90/2014 per il Registro delle Associazioni di Promozione Sociale), nelle more dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Il possesso del requisito dell’iscrizione ai registri deve essere mantenuto da parte di tutti i soggetti attuatori e co-attuatori per l’intero periodo di realizzazione del progetto. Qualora, inviarla a progetto già avviato e finanziato, dovessero venire meno i requisiti di iscrizione del soggetto attuatore capofila, le sue funzioni potranno essere assunte da uno dei partner, previa cooptazione in caso di più partner, in deroga al limite previsto nelle sotto riportate cause di inammissibilità. L’ente capofila, in quanto beneficiario del contributo, è il soggetto responsabile della realizzazione dell’intero progetto e della sua rendicontazione nei confronti dell’Amministrazione regionale. A pena di inammissibilità si prevede che: • Per le iniziative ed i progetti a valenza territoriale regionale il soggetto attuatore capofila può presentare una sola iniziativa progettuale in una sola delle aree di intervento indicate nella Tabella 1 del punto 3.1; il medesimo può eventualmente partecipare in qualità di partner solo ad un altro progetto purché in una diversa area di intervento. • Per le iniziative ed i progetti a valenza territoriale d’ambito il soggetto attuatore capofila può presentare una sola iniziativa progettuale per singolo ambito, in una sola delle aree di intervento indicate nella Tabella 2 del punto 3.1; il medesimo può eventualmente partecipare in qualità di partner solo ad un altro progetto in quello stesso ambito purché in una diversa area di intervento. • I soggetti solamente partner possono, sia a livello regionale che a livello di singolo ambito, partecipare ad un massimo di due progetti, purché appartenenti ad aree prioritarie di intervento diversemezzo PEC.

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Samples: Camera Di Commercio, Industria, Artigianato E Agricoltura Di Bari

Soggetti attuatori. Le iniziative ed I Soggetti attuatori dei percorsi formativi sono i Soggetti accreditati ai sensi della DGR 198/2014 e s.m.i inseriti nel catalogo delle candidature pubblicato sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx_xxxxxx/ ai sensi dell’articolo 7 dell’Avviso pubblico. I progetti devono necessariamente formativi, a pena di inammissibilità, possono essere presentati da un soggetto attuatore (capofila) in partenariato Soggetti accreditati ai sensi della DGR 198/2014 e s.m.i che, contestualmente, siano anche accreditati per la formazione ai sensi della DGR 968/2007 e s.m.i. per la macrotipologia formazione continua e/o formazione superiore con uno o più soggetti cocodice di accreditamento ISFOL-attuatori (partners), da indicare nel Modello B1ORFEO coerente con il percorso formativo proposto. Qualora il partenariato coinvolga Soggetto accreditato firmatario del CdR non sia in possesso dell’accreditamento ai sensi della DGR 968/2007 e s.m.i, oppure lo sia per codici ISFOL ORFEO non coerenti con il percorso proposto, il progetto formativo dovrà essere presentato in ATI/ATS con un Soggetto accreditato ai sensi della DGR 968/2007e s.m.i. per la macrotipologia formazione continua e/o formazione superiore, con codici di accreditamento ISFOL ORFEO coerenti con il percorso formativo. Il ruolo di mandatario sarà in ogni caso ricoperto dal Soggetto accreditato per i Servizi al lavoro e che ha presentato candidatura per l’Avviso “Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione Generazioni”. Nel caso in cui una o più partecipanti al percorso di un soggetto co-attuatore (partner)formazione appartenga ad una delle categorie identificate come utenze speciali, detta condizione costituirà elemento premiante ai fini della valutazione del progetto. Per i progetti a valenza territoriale d’ambito il soggetto capofila deve accreditato ai sensi della DGR 968/2007e s.m.i. dovrà avere la sede legale nell’ambito territoriale nel quale viene presentata la proposta progettualelo specifico accreditamento per le utenze speciali. Qualora gli altri partner Nel caso in cui non avessero sede legale nel medesimo ambito territorialevenga riscontrata coerenza tra i sub-settori della classificazione ISFOL-ORFEO e quanto richiesto dai profili professionali individuati, dovranno dimostrare di avere sede operativa e una comprovata e consolidata operatività nel territorio distrettuale di riferimento. Sia il capofila che i partners devono essere esclusivamente Organizzazioni di volontariato (ODV) o Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte, alla data di pubblicazione del presente avviso sul sito istituzionale, ai rispettivi Registri della Regione Friuli Venezia Giulia di cui alla LR n.23/2012 (D.P.Reg. n. 91/2014 per il Registro delle Organizzazioni di Volontariato e D.P.Reg. n. 90/2014 per il Registro delle Associazioni di Promozione Sociale), nelle more dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Il possesso del requisito dell’iscrizione ai registri deve essere mantenuto da parte di tutti i soggetti attuatori e co-attuatori per l’intero periodo di realizzazione del progetto. Qualora, a progetto già avviato e finanziato, dovessero venire meno i requisiti di iscrizione del soggetto attuatore capofila, le sue funzioni potranno essere assunte da uno dei partner, previa cooptazione in caso di più partner, in deroga al limite previsto nelle sotto riportate cause di inammissibilità. L’ente capofila, in quanto beneficiario del contributo, è il soggetto responsabile della realizzazione dell’intero progetto e della sua rendicontazione nei confronti dell’Amministrazione regionale. A pena di inammissibilità si prevede che: • Per le iniziative ed i progetti a valenza territoriale regionale il soggetto attuatore capofila può presentare una sola iniziativa progettuale in una sola delle aree di intervento indicate nella Tabella 1 del punto 3.1; il medesimo può eventualmente partecipare in qualità di partner solo ad un altro progetto purché in una diversa area di intervento. • Per le iniziative ed i progetti a valenza territoriale d’ambito il soggetto attuatore capofila può presentare una sola iniziativa progettuale per singolo ambito, in una sola delle aree di intervento indicate nella Tabella 2 del punto 3.1; il medesimo può eventualmente partecipare in qualità di partner solo ad un altro progetto in quello stesso ambito purché in una diversa area di intervento. • I soggetti solamente partner possono, sia a livello regionale che a livello di singolo ambito, partecipare ad un massimo di due progetti, purché appartenenti ad aree prioritarie di intervento diverseformativo sarà dichiarato inammissibile.

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Samples: Prospetto Di Riepilogo Della Domanda Di Rimborso

Soggetti attuatori. Le iniziative ed Sono soggetti attuatori dei percorsi formativi, che devono essere progettati tenendo conto delle competenze del destinatario titolare del CdR e, nel contempo, delle vacancies occupazionali coerenti con il percorso di ricollocazione intrapreso, i progetti devono necessariamente essere presentati da un soggetto attuatore (capofila) Soggetti Accreditati ai sensi della DGR 198/2014 e s.m.i. firmatari del Contratto di Ricollocazione, e che siano anche Enti Accreditati alla Formazione ai sensi della DGR 968/2007 e s.m.i.. Si precisa che i Soggetti Attuatori possono erogare la formazione solo nel caso in partenariato cui siano in possesso dell’Accreditamento a specifici sub-settori economici della classificazione ISFOL – ORFEO, coerenti con uno o più soggetti co-attuatori (partners), da indicare nel Modello B1i profili dalle vacancies occupazionali individuate nella progettazione del percorso formativo. Qualora il partenariato coinvolga più Soggetto Accreditato firmatario del CdR non sia anche in possesso dell’Accreditamento ai sensi della DGR 968/2007 e s.m.i ovvero non sia in possesso dell’Accreditamento agli specifici sub-settori economici della classificazione ISFOL-Orfeo coerenti con le vacancies occupazionali individuate, si dovrà procedere secondo le seguenti modalità: - la formazione dovrà essere erogata in ATI/ATS con gli Enti Accreditati ai sensi della DGR 968/2007 e s.m.i.. La scelta dell’Ente Accreditato alla formazione sarà fatta da Xxxxxxxx Attuatore in relazione agli specifici sub-settori economici della classificazione ISFOL – ORFEO coerenti con i fabbisogni occupazionali individuati dallo stesso nella fase di un soggetto co-attuatore (partner)progettazione del percorso formativo. Al termine del percorso si considera risultato occupazionale la stipula del contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato Per quanto riguarda gli aspetti attuativi e gestionali dell’Azione, detta condizione costituirà elemento premiante ai fini della valutazione l’OI si rimanda alla Nota Attuativa che sarà approvata con proprio atto dalla Direzione regionale Lavoro La presente “Nota Tecnica Metodologica” accompagna pertanto l’edizione 2015 dell’intervento regionale di cui all’Avviso pubblico “Candidatura per i servizi del progetto. Per i progetti a valenza territoriale d’ambito il soggetto capofila deve avere la sede legale nell’ambito territoriale nel quale viene presentata la proposta progettuale. Qualora gli altri partner non avessero sede legale nel medesimo ambito territoriale, dovranno dimostrare Contratto di avere sede operativa e una comprovata e consolidata operatività nel territorio distrettuale di riferimento. Sia il capofila Ricollocazione” delineando oltre che i partners devono essere esclusivamente Organizzazioni contenuti attuativi anche la metodologia che ha portato all’individuazione delle UCS da adottare per i percorsi formativi precedentemente illustrati. L’AdG e l’OI si riservano di volontariato (ODV) o Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte, alla data di pubblicazione del rivedere la presente avviso sul sito istituzionale, ai rispettivi Registri della Regione Friuli Venezia Giulia di cui alla LR n.23/2012 (D.P.Reg. n. 91/2014 per il Registro delle Organizzazioni di Volontariato e D.P.Reg. n. 90/2014 per il Registro delle Associazioni di Promozione Sociale), nelle more dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Il possesso del requisito dell’iscrizione ai registri deve essere mantenuto da parte di tutti i soggetti attuatori e co-attuatori per l’intero periodo di realizzazione del progetto. Qualora, a progetto già avviato e finanziato, dovessero venire meno i requisiti di iscrizione del soggetto attuatore capofila, le sue funzioni potranno essere assunte da uno metodologia UCS in funzione dei partner, previa cooptazione in caso di più partner, in deroga al limite previsto nelle sotto riportate cause di inammissibilità. L’ente capofila, in quanto beneficiario del contributo, è il soggetto responsabile della realizzazione dell’intero progetto e della sua rendicontazione nei confronti dell’Amministrazione regionale. A pena di inammissibilità si prevede che: • Per le iniziative ed i progetti a valenza territoriale regionale il soggetto attuatore capofila può presentare una sola iniziativa progettuale in una sola delle aree di intervento indicate nella Tabella 1 del punto 3.1; il medesimo può eventualmente partecipare in qualità di partner solo ad un altro progetto purché in una diversa area di intervento. • Per le iniziative ed i progetti a valenza territoriale d’ambito il soggetto attuatore capofila può presentare una sola iniziativa progettuale per singolo ambito, in una sola delle aree di intervento indicate nella Tabella 2 del punto 3.1; il medesimo può eventualmente partecipare in qualità di partner solo ad un altro progetto in quello stesso ambito purché in una diversa area di intervento. • I soggetti solamente partner possono, sia a livello regionale che a livello di singolo ambito, partecipare ad un massimo di due progetti, purché appartenenti ad aree prioritarie di intervento diverserisultati conseguiti nel corso dell’attuazione.

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Samples: www.regione.lazio.it