Titolo del programma di ricerca Clausole campione

Titolo del programma di ricerca. Tipi e dimostrazioni nella logica del secondo ordine Il programma intende sviluppare - in modo originale e innovativo, mediante apporti metodologici scaturiti dalla ricerca in logica lineare, e facendo interagire gli approcci matematici, informatici e filosofici - una linea di ricerca che nel secolo scorso ha portato fra l’altro al Sistema F di Xxxxxx e al polimorfismo nella programmazione nonché alle diverse trattazioni (matematiche, informatiche e filosofiche) del tema delle definizioni impredicative e delle dimostrazioni parametriche. Xxxx. Xxxx Xxxxxxx Abrusci - MAT/01, INF/01 e M-FIL/02 Proprietà fisiche di ghiacci esotici terrestri e planetari.
Titolo del programma di ricerca. Geometria Algebrica: spazi di moduli e geometria birazionale Il gruppo di geometria algebrica del dipartimento di Matematica e Fisica di Roma Tre svolge un’attività di ricerca che copre, oltre agli aspetti più classici della materia, nuove tematiche e direzioni di ricerca con l’utilizzo di strumenti innovativi. Tra gli argomenti che vengono studiati dal gruppo ci sono gli aspetti classici della teoria delle varietà proiettive, in particolare le curve e superfici e i loro moduli, lo studio di varietà di dimensione superiore con particolare interesse alla loro geometria birazionale, lo studio di moduli di fasci su curve e superfici e le loro compattificazioni, lo studio di spazi di moduli di varietà abeliane, lo studio di spazi di moduli di curve e varietà abeliane tropicali e lo studio di serie lineari tropicali, lo studio delle categorie derivate di spazi di moduli e tanti altri. Il candidato all’assegno di ricerca che cerchiamo dovrà quindi essere in grado di interagire col gruppo su queste tematiche, e svolgere attività di ricerca su alcuni dei problemi proposti dal gruppo. Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxx - MAT/03
Titolo del programma di ricerca. Teorie oltre il Modello Standard per interpretare masse e mixing dei fermioni Una delle principali sfide in fisica delle particelle è la comprensione delle proprietà di mixing dei quark e dei neutrini e dei valori delle masse dei fermioni (altrimenti detto ‘problema del flavour’). Il Modello Standard della fisica delle particelle non offre alcuna plausibile spiegazione in quanto sia gli angoli di mescolamento che le masse sono parametri liberi fissati a posteriori per riprodurre i valori sperimentali. Il presente programma di ricerca intende affrontare tale problema in estensioni del Modello Standard con contenuto scalare e fermionico allargato. Teorie di interesse per il presente studio possono essere basate su: • gruppi di gauge a rango più grande di quello del Modello Standard (Teorie di Grande Unificazione) e che prevedano o meno l'ausilio di simmetrie di sapore che connettano in modo non triviale le diverse generazioni di fermioni; • stesso gruppo di gauge del Modello Standard ma spettro scalare e fermionico dissimile (teorie di Super-Symmetry e teorie multi-Xxxxx), anche in questo caso con o senza l'ausilio di simmetrie di sapore. Il programma di ricerca intende altresì esplorare in modo accurato i risultati sperimentali nel settore del sapore e, nel contesto di tali teorie, individuare osservabili che violino il sapore leptonico e diano segnali di nuova fisica visibili al LHC e flavour factories. Dr. Xxxxxx Xxxxxx – FIS/02
Titolo del programma di ricerca. Metodi di approssimazione numerica e analitica per problemi concreti riguardanti mezzi porosi e imaging in Ingegneria e Medicina In molte applicazioni di interesse pratico, ad esempio l'idrologia, la geofisica dei mezzi viscoelastici, la meteorologia, la medicina, interessa non solo studiare esistenza e unicità di soluzioni (cosa ovviamente di primaria importanza), ma anche costruire concretamente tali soluzioni, di regola in modo approssimato. Grandi aree metodologiche pertinenti a un tale approccio sono la teoria dell'approssimazione di funzioni e di dati, la teoria delle perturbazioni (regolari e singolari), e la matematica numerica. Il programma di ricerca riguarda lo sviluppo e la messa a punto di tali metodi, applicandoli poi ai settori specifici sopra citati. Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx – MAT/08, MAT/05
Titolo del programma di ricerca. Studio della gerarchia di massa dei neutrini mediante l’esperimento JUNO La misura della gerarchia degli autostati di massa dei neutrini costituisce uno dei temi più importanti e non ancora compresi nell’ambito della Fisica delle Astroparticelle. La scoperta della gerarchia di massa (diretta o inversa) ha anche importanti implicazioni per i modelli che intendono spiegare la natura dei neutrini e le particelle elementari esistenti. Questo tema sarà affrontato dall’esperimento JUNO ora in fase di avanzata progettazione da parte di una collaborazione internazionale costituita da Università Cinesi, Americane ed Europee, tra le quali diverse Università Italiane. Xxxx è costituito da un rivelatore di antineutrini generati da reattori nucleari, sarà installato in Cina. Il gruppo JUNO del Dipartimento di Matematica e Fisica partecipa attivamente all’esperimento, in particolare si occupa di studiare le prestazioni dell’apparato per caratterizzarne il comportamento mediante metodi di simulazione, inoltre è attivo nei working group che preparano gli algoritmi di analisi dati. Il gruppo è ben inserito nella collaborazione internazionale, l’attività scientifica dell’assegno di ricerca sarà svolta in questo ambito. Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Mari – FIS/01

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: