Common use of Tubazioni in acciaio Clause in Contracts

Tubazioni in acciaio. Dovranno essere in acciaio non legato e corrispondere alle norme UNI ed alle prescrizioni vigenti, essere a sezione circolare, avere profili diritti entro le tolleranze previste e privi di difetti superficiali sia interni che esterni. La classificazione dei tubi in acciaio è la seguente: tubi senza prescrizioni di qualità (Fe 33); tubi di classe normale (Fe 35-1/ 45-1/ 55-1/ 52-1); tubi di classe superiore (Fe 35-2/ 45-2/ 55-2/ 52-2). L'acciaio delle lamiere per la realizzazione di tubi di acciaio deve essere di qualità ed avere di norma caratteristiche meccaniche e chimiche secondo la norma UNI 5335-64 o analoghe purché rientranti nei seguenti limiti: carico unitario di rottura a trazione non minore di 34 kg/mmq; rapporto tra carico snervamento e carico rottura non superiore a 0,80; contenuto di carbonio non maggiore di 0,29%; contenuto di fosforo non maggiore di 0,05%; contenuto di zolfo non maggiore di 0,05%; contenuto di fosforo e zolfo nel complesso non maggiore di 0,08%; contenuto di manganese non maggiore di 1,20%; contenuto di carbonio e di manganese tali che la somma del contenuto di carbonio e di 1/6 di quello di manganese non sia superiore a 0,45%. Le lamiere dovranno inoltre prevedere le seguenti tolleranze: spessore della lamiera al di fuori dei cordoni di saldatura: in meno: 12,5% ed eccezionalmente 15% in singole zone per lunghezze non maggiori del doppio del diametro del tubo; in più: limitate dalle tolleranze sul peso; diametro esterno ± 1,5% con un minimo di 1 mm; diametro esterno delle estremità calibrate dei tubi con estremità liscia per saldatura di testa per una lunghezza non maggiore di 200 mm dalle estremità:

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto, Capitolato Speciale d'Appalto

Tubazioni in acciaio. Dovranno essere in acciaio non legato e corrispondere alle norme UNI ed alle prescrizioni vigenti, essere a sezione circolare, avere profili diritti entro le tolleranze previste e privi di difetti superficiali sia interni che esterni. La classificazione dei tubi in acciaio è la seguente: - tubi senza prescrizioni di qualità (Fe 33); - tubi di classe normale (Fe 35-1/ 45-1/ 55-1/ 52-1); - tubi di classe superiore (Fe 35-2/ 45-2/ 55-2/ 52-2). L'acciaio delle lamiere per la realizzazione di tubi di acciaio deve essere di qualità ed avere di norma caratteristiche meccaniche e chimiche secondo la norma UNI 5335-64 6412 o analoghe purché rientranti nei seguenti limiti: - carico unitario di rottura a trazione non minore di 34 kg/mmq; - rapporto tra carico snervamento e carico rottura non superiore a 0,80; - contenuto di carbonio non maggiore di 0,29%; - contenuto di fosforo non maggiore di 0,05%; - contenuto di zolfo non maggiore di 0,05%; - contenuto di fosforo e zolfo nel complesso non maggiore di 0,08%; - contenuto di manganese non maggiore di 1,20%; - contenuto di carbonio e di manganese tali che la somma del contenuto di carbonio e di 1/6 di quello di manganese non sia superiore a 0,45%. Le lamiere dovranno inoltre prevedere le seguenti tolleranze: - spessore della lamiera al di fuori dei cordoni di saldatura: · in meno: 12,5% ed eccezionalmente 15% in singole zone per lunghezze non maggiori del doppio del diametro del tubo; · in più: limitate dalle tolleranze sul peso; - diametro esterno ± 1,5% con un minimo di 1 mm; - diametro esterno delle estremità calibrate dei tubi con estremità liscia per saldatura di testa per CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE IMPIANTI TERMOMECCANICI una lunghezza non maggiore di 200 mm dalle estremità:: · 1 mm per tubi del diametro fino a 250 mm; · 2,5 mm; -1 millimetro per tubi del diametro oltre i 250 mm. L'ovalizzazione delle sezioni di estremità sarà tollerata entro limiti tali da non pregiudicare l'esecuzione a regola d'arte della giunzione per saldatura di testa; - sul diametro interno del bicchiere per giunti a bicchiere per saldatura: + 3 mm. Non sono ammesse tolleranze in meno; - sul peso calcolato in base alle dimensioni teoriche ed al peso specifico di 7,85 kg/cmc sono ammesse le seguenti tolleranze: - sul singolo tubo: +10%; -8%; - per partite di almeno 10 t: +/-7,5%. Lo spessore dei tubi deve soddisfare la seguente formula, con un minimo di 2,5 mm: ove: s = spessore teorico del tubo (mm); Pn = pressione nominale (kg/cmq); De = diametro esterno del tubo (mm); S = carico unitario di snervamento minimo dell'acciaio impiegato (kg/mmq); n = coefficiente di sicurezza allo snervamento dell'acciaio, da ammettersi non superiore a 0,5. Tutti i tubi, prima di essere rivestiti, saranno sottoposti in officina alla prova idraulica, assoggettandoli a una pressione di prova non minore di 1,5 Pn, ma tale da non produrre una sollecitazione del materiale superiore all' 80% del carico unitario di snervamento. Durante la prova il tubo sarà sottoposto a martellamento in prossimità delle saldature, ad entrambe le estremità, con martelli di peso non inferiore a 500 g e per il tempo che si riterrà sufficiente onde accertare con sicurezza che non si verifichino trasudamenti, porosità, cricche ed altri difetti. La durata della prova dovrà comunque in ogni caso non essere inferiore a 10 secondi. Tubi con difetti di saldatura possono essere nuovamente saldati in maniera opportuna e dovranno essere sottoposti ad una seconda prova idraulica. Le estremità dei tubi dovranno permettere l'attuazione di uno dei seguenti tipi di giunzione: - saldatura di testa, con estremità del tubo calibrate con o senza smussature; - a bicchiere, di forma cilindrica o sferica, adatto alla saldatura autogena per sovrapposizione; - a bicchiere cilindrico o leggermente conico, a seconda dell'entità delle pressioni di esercizio, per calafataggio con materiale di ristagno. Le lamiere costituenti le tubazioni dovranno essere soggette ai seguenti controlli: - prova di trazione longitudinale e trasversale, prova di resilienza, da eseguirsi con le modalità CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE IMPIANTI TERMOMECCANICI definite dalle tabelle UNI 4713:197913; - analisi chimica, da attuarsi per ogni colata, su campioni prelevati dalle lamiere. Le lamiere dovranno essere contraddistinte dal numero di colata, che dovrà essere riportato su ciascun tubo. Le prove dovranno essere eseguite dal fabbricante e i certificati dovranno accompagnare la fornitura per essere poi messi a disposizione del Collaudatore per conto del Committente dei tubi, il quale avrà la facoltà di fare eseguire prove di controllo. I tubi dovranno essere soggetti ai seguenti controlli: - prova di trazione longitudinale e trasversale su provetta ricavata dal corpo del tubo in zone normali o parallele agli andamenti delle saldature. Le modalità di esecuzione e la determinazione dei valori delle prove dovranno essere conformi a quanto prescritto nelle tabelle UNI 5465/9214; - prova di trazione su provetta contenente il cordone di saldatura, sia trasversalmente che longitudinalmente ad essa, secondo le « Norme generali concernenti l'esecuzione e l'impiego della saldatura autogena » di cui al decreto ministeriale delle comunicazioni 26 febbraio 1936; - prova di allargamento secondo le tabelle UNI 66315, che può sostituire le prove a) e b) per tubi di diametro esterno inferiore a 140 mm; - prova di appiattimento trasversale per tubi di diametro non superiore a 300 mm, effettuata su anello della larghezza di 50 mm, ricavato dall'estremità del tubo. Detto anello viene collocato tra due piastre parallele con la giunzione di saldatura equidistante da esse e compresso fino a che la distanza tra le piastre si riduca a 2/3 del diametro esterno dell'anello. Durante la operazione di appiattimento non dovranno manifestarsi né incrinature lungo la saldatura o nell'interno di essa, né difetti di laminazione o bruciature nel metallo. Detta prova, per i tubi di diametro esterno superiore a 300 mm, potrà essere sostituita da prova di piegatura guidata sulla saldatura; - controllo delle saldature. Il controllo delle saldature dovrà essere eseguito sistematicamente su tutte le saldature, a tubo nudo, con gli ultrasuoni. Nei casi di risultati incerti dovrà essere provveduto al successivo controllo radiografico. Ogni imperfezione o difetto individuato con detti controlli dovrà essere eliminato. Tali prove dovranno essere eseguite su ogni partita di tubi contraddistinti dallo stesso numero di colata, su un tubo scelto a caso per ogni lotto di: 400 tubi o meno, per diametro esterno inferiore a 150 mm; 200 tubi o meno, per diametro esterno compreso tra 150 mm e 300; 100 tubi o meno, per diametro esterno superiore a 300 mm. Nel caso di esito negativo la prova dovrà essere ripetuta in doppio su provini prelevati dallo stesso tubo. Se anche una sola delle controprove darà esito negativo, questa dovrà ripetersi su altri tre tubi. In caso di esito negativo anche di una sola di queste prove l'accertamento dovrà essere esteso a tutti i tubi della partita. Dovrà essere conservata tutta la documentazione relativa alle prove sopra descritte a disposizione del Committente o del Direttore dei Lavori.

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Samples: Technical Specifications for Mechanical Systems

Tubazioni in acciaio. Dovranno essere in acciaio non legato e corrispondere alle norme UNI ed alle prescrizioni vigenti, essere a sezione circolare, avere profili diritti entro le tolleranze previste e privi di difetti superficiali sia interni che esterni. La classificazione dei tubi in acciaio è la seguente: tubi senza prescrizioni di qualità (Fe 33); tubi di classe normale (Fe 35-1/ 45-1/ 55-1/ 52-1); tubi di classe superiore (Fe 35-2/ 45-2/ 55-2/ 52-2). L'acciaio delle lamiere per la realizzazione di tubi di acciaio deve essere di qualità ed avere di norma caratteristiche meccaniche e chimiche secondo la norma UNI 5335-5335- 64 o analoghe purché rientranti nei seguenti limiti: carico unitario di rottura a trazione non minore di 34 kg/mmq; rapporto tra carico snervamento e carico rottura non superiore a 0,80; contenuto di carbonio non maggiore di 0,29%; contenuto di fosforo non maggiore di 0,05%; contenuto di zolfo non maggiore di 0,05%; contenuto di fosforo e zolfo nel complesso non maggiore di 0,08%; contenuto di manganese non maggiore di 1,20%; contenuto di carbonio e di manganese tali che la somma del contenuto di carbonio e di 1/6 di quello di manganese non sia superiore a 0,45%. Le lamiere dovranno inoltre prevedere le seguenti tolleranze: spessore della lamiera al di fuori dei cordoni di saldatura: in meno: 12,5% ed eccezionalmente 15% in singole zone per lunghezze non maggiori del doppio del diametro del tubo; in più: limitate dalle tolleranze sul peso; diametro esterno ± 1,5% con un minimo di 1 mm; diametro esterno delle estremità calibrate dei tubi con estremità liscia per saldatura di testa per una lunghezza non maggiore di 200 mm dalle estremità:

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto