Common use of ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE Clause in Contracts

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività oggetto del medesimo, la Committente formulerà la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 4. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà diritto di incamerare la garanzia definitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività attivitm oggetto del medesimo, la Committente formulerà formulerm la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà assegnerm un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitivadefinitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà avrm diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 4. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà avrm diritto di incamerare la garanzia definitivadefinitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. dell’articolo 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. a) in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. b) qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. c) nei casi di cui all’art. all’articolo 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. d) nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. e) nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01231/2001, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx f) qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. g) qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. n. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al h) qualora l’Appaltatore non avvi le attivitm ai sensi dell’art 5 comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni 2 del presente Contratto, anche in dipendenza della mancata integrazione con la piattaforma notifiche di cui all’ art. 2 comma 2 del Contratto stesso. i) qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto l’Appaltatore non allestisca e non gestisca, con proprio personale e per tutta la durata del Contratto, almeno 5 (cinque) Centri di Gestione della Corrispondenza (CGC), uno in ciascuna delle aree territoriali indicate nel Capitolato tecnico, determinerm la risoluzione del presente Accordo Quadro. j) qualora venga ritirata o non rinnovata la certificazione EN ISO 9001:2000 rilasciata all’Appaltatore o, se del caso, ad una delle obbligazioni assunte con societm costituenti il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività oggetto del medesimoraggruppamento temporaneo di imprese per un periodo superiore ai 3 (tre) mesi, la Committente formulerà si riserva la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà diritto facoltm di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3contratto. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà avrm diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. dell’articolo 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 42. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà avrm diritto di incamerare la garanzia definitivadefinitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività oggetto del medesimo, la Committente formulerà la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri 23 di 25 aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 4. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà diritto di incamerare la garanzia definitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo Senza pregiudizio della condizione di cui al precedente art. 3, comma 2, del presente Contratto, e fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016. h. qualora il Fornitore, in corso di esecuzione del Contratto, perda la qualifica di rivenditore autorizzato di Mixpanel Inc. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività attivitm oggetto del medesimo, la Committente formulerà formulerm la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà assegnerm un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitivadefinitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà avrm diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 4. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà avrm diritto di incamerare la garanzia definitivadefinitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 11 del presente Contratto; b. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla leggelegge in capo l’Appaltatore per l’esercizio della propria attivitm; c. nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività attivitm oggetto del medesimo, la Committente formulerà formulerm la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà assegnerm un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitivadefinitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà avrm diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 4. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà avrm diritto di incamerare la garanzia definitivadefinitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. dell’articolo 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. a) in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. b) qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. c) nei casi di cui all’art. all’articolo 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. d) nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. e) nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01231/2001, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx f) qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. g) qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. n. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività oggetto del medesimo, la Committente formulerà la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà avrm diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. dell’articolo 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 43. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà avrm diritto di incamerare la garanzia definitivadefinitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà diritto di risolvere il 15 di 18 presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività oggetto del medesimo, la Committente formulerà la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 4. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà diritto di incamerare la garanzia definitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. dell’articolo 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC:: 17 di 20 a. a) in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. b) qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. c) nei casi di cui all’art. all’articolo 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. d) nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. e) nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01231/2001, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx f) qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. g) qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. n. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività oggetto del medesimo, la Committente formulerà la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà avrm diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. dell’articolo 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 43. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà avrm diritto di incamerare la garanzia definitivadefinitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. a) in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. b) qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. c) nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. d) nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. e) nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx f) qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. g) qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività oggetto del medesimo, la Committente formulerà la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 4. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà diritto di incamerare la garanzia definitiva.

ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE. 1. Fermo restando le ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto e dalla legge applicabile, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., inviandone comunicazione all’Appaltatore tramite PEC: a. in caso di violazione degli obblighi di riservatezza previsti all’articolo 12 del presente Contratto; b. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti dalla legge; c. nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016; d. nei casi in cui l’Appaltatore si sia trovato, in qualunque momento della procedura, in una delle situazioni che ne giustificano giustificano l'esclusione ai sensi dell'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016; e. nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.Lgs. n. 231/01, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; x. xxxxxxx nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al D.Lgs. n. 159/2011; g. qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016. 2. Fuori dei casi di cui al comma precedente, e ferme restando le altre ipotesi di risoluzione previste da altre disposizioni del presente Contratto, qualora sia accertato un grave inadempimento dell’Appaltatore rispetto ad una delle obbligazioni assunte con il presente Contratto, tale da compromettere la buona riuscita dei servizi e delle attività attivitm oggetto del medesimo, la Committente formulerà formulerm la contestazione degli addebiti all’Appaltatore e contestualmente assegnerà assegnerm un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni per produrre le proprie controdeduzioni. Qualora la Committente rigetti le osservazioni ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non abbia risposto alle contestazioni della Committente nè adempiuto, la Committente avrà avrm diritto di risolvere il Contratto, di incamerare la garanzia definitivadefinitiva, ove costituita, ovvero di applicare le penali di cui al presente Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore, salvo il maggior danno subito dalla Committente. 3. In ogni caso di risoluzione del Contratto l’Appaltatore avrà avrm diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri 23 di 26 aggiuntivi derivanti dalla cessazione del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016. 4. In tutti i casi di cui al presente articolo, e fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito dalla Committente, quest’ultima avrà avrm diritto di incamerare la garanzia definitivadefinitiva.