Common use of Utilizzo di somme a specifica destinazione Clause in Contracts

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'Ente, previa apposita deliberazione dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere al Tesoriere l'utilizzo delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria. 2. L’Ente non può dar luogo all’applicazione del presente articolo qualora versi in stato di dissesto finanziario. In tal caso, il divieto opera dalla data della deliberazione del dissesto e si intende esteso alla fase del “risanamento”, intendendosi come tale il periodo di cinque anni decorrente dall’anno per il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteII Comune, previa apposita deliberazione dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario, può, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere al Tesoriere l'utilizzo delle somme aventi specifica destinazione. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria. 2. L’Ente non può dar luogo all’applicazione del presente articolo qualora versi in stato di dissesto finanziario. In tal caso, il divieto opera dalla data della deliberazione del dissesto e si intende esteso alla fase del “risanamento”, intendendosi come tale il periodo di cinque anni decorrente dall’anno per il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’“Ente”, previa apposita deliberazione dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio dell'esercizio finanziario, puòpotrà, all'occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere al Tesoriere “Tesoriere”, attraverso il proprio Servizio economico finanziario, l'utilizzo delle somme aventi specifica destinazione. 2. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola comporterà il vincolo di una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreriatesoreria che, pertanto, dovrà risultare già richiesta, attivata e libera da vincoli. 23. L’Ente L'“Ente” non può potrà dar luogo all’applicazione all'applicazione del presente articolo qualora versi in stato di dissesto finanziario. In tal caso, il Il divieto opera opererà dalla data della deliberazione delibera del dissesto e si intende intenderà esteso alla fase del “di "risanamento”", intendendosi come tale il periodo di cinque anni decorrente dall’anno dall'anno per il quale viene redatta l’ipotesi l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell’organo dell’Organo esecutivo di cui all’art. 195 del D Lgs. 267/2000 da adottarsi ad inizio esercizio all’inizio dell’esercizio finanziario, può, all'occorrenza può all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, legge richiedere al Tesoriere l'utilizzo delle Tesoriere, attraverso il proprio servizio finanziario, l’utilizzo di somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rivenienti da mutui con istituti diversi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Il ricorso all'utilizzo all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell'anticipazione dell’anticipazione di tesoreriatesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, attivata e libera da vincoli. 2. L’Ente non può dar dare luogo all’applicazione del presente articolo qualora versi in stato di dissesto finanziario. In tal caso, il Il divieto opera dalla data della deliberazione del delibera di dissesto e si intende esteso alla fase del “di risanamento”, intendendosi come tale con ciò il periodo di cinque anni decorrente dall’anno per il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Utilizzo di somme a specifica destinazione. 1. L'EnteL’Ente, previa apposita deliberazione dell’organo esecutivo da adottarsi ad inizio esercizio finanziario, dell'organo competente (attualmente del Consiglio di Amministrazione) può, all'occorrenza all’occorrenza e nel rispetto dei presupposti e delle condizioni di legge, richiedere al Tesoriere l'utilizzo l’utilizzo delle somme aventi specifica destinazione, comprese quelle rinvenienti da mutui. Il ricorso all'utilizzo all’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una corrispondente quota corrispondente dell'anticipazione dell’anticipazione di tesoreriatesoreria che, pertanto, deve risultare già richiesta, attivata e libera da vincoli. 2. L’Ente non può dar luogo all’applicazione del presente articolo deliberare e richiedere l’utilizzo delle somme a specifica destinazione qualora non abbia ricostituito, con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione, i fondi vincolati utilizzati in precedenza o versi in stato di dissesto finanziario. In tal quest’ultimo caso, il divieto opera dalla data della deliberazione del di dissesto e si intende esteso alla fase del “di risanamento”, intendendosi come tale il periodo di cinque anni decorrente dall’anno per il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.