Common use of VIGILANZA E CONTROLLO Clause in Contracts

VIGILANZA E CONTROLLO. La Fondazione verifica in ogni tempo la regolare esecuzione del servizio mediante controlli che saranno effettuati a mezzo di proprio personale. Ogni eventuale inadempienza, inerente la qualità del servizio, la mancata sussistenza del numero minimo o massimo richiesto di unità di personale, l'inosservanza delle regole comportamentali prescritte, i comportamenti scorretti da parte del personale impiegato o comunque qualsiasi altra causa verrà comunicata alla società dalla Fondazione, che assegnerà un termine per eliminare gli eventuali inconvenienti rilevati. Ove l‟impresa che gestisce il servizio non provvederà nel tempo prescritto, la Fondazione sarà facoltata ad applicare, previa contestazione da comunicare nel termine di 10 giorni, una penalità proporzionata all‟entità dell‟infrazione commessa, con banda di oscillazione da € 600,00 ad € 3.000,00. L‟applicazione della penale non fa venire meno il diritto al risarcimento di eventuali danni ulteriori. Nel caso di applicazione delle penali, la Fondazione provvederà a recuperare l‟importo sulla fattura del mese in cui si è verificato il disservizio ovvero, in alternativa, ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti, fermo restando il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni. Nel caso di recidive o di riscontrate deficienze esecutive, configurandosi la specifica inidoneità dell‟impresa ad assolvere gli obblighi contrattuali, la Fondazione potrà recedere dal contratto di appalto con semplice avviso da darsi a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno incamerando la cauzione e mantenendo salvo il diritto a conseguire il risarcimento dell‟eventuale maggiore danno.

VIGILANZA E CONTROLLO. La Fondazione verifica 1. L'Ente concedente si riserva la facoltà di provvedere alla vigilanza ed al controllo sul servi- zio e sulla conduzione degli impianti. 2. L’opera di vigilanza e di controllo espletata dall’Ente concedente non implica, in ogni tempo la regolare esecuzione del servizio mediante controlli che saranno effettuati a mezzo di proprio personale. Ogni eventuale inadempienza, inerente la qualità del servizioalcun modo, la mancata sussistenza del numero minimo responsabilità dello stesso nell’uso degli impianti sportivi affidati in gestione, delle attrezzature e degli accessori; responsabilità che ricadrà sempre ed esclusivamente sul Con- cessionario o massimo richiesto sugli altri soggetti che, in quanto autorizzati, utilizzeranno gli impianti medesi- mi. 3. In caso di unità di personale, l'inosservanza delle regole comportamentali prescritte, i comportamenti scorretti utilizzo dell’impianto da parte di soggetti diversi dal Concessionario, quest’ultimo è comunque tenuto a vigilare e a controllare il corretto uso del personale impiegato o comunque qualsiasi altra causa verrà comunicata alla società dalla Fondazionemedesimo, che assegnerà un termine per eliminare gli eventuali inconvenienti rilevatidegli arredi e delle attrezzature. 4. Ove l‟impresa che gestisce il servizio non provvederà nel tempo prescritto, la Fondazione sarà facoltata ad applicare, previa contestazione da comunicare nel termine di 10 giorni, una penalità proporzionata all‟entità dell‟infrazione commessa, con banda di oscillazione da € 600,00 ad € 3.000,00. L‟applicazione della penale non fa venire meno il diritto al risarcimento di eventuali danni ulteriori. Nel In caso di applicazione delle penaliaccertata irregolarità, la Fondazione provvederà senza pregiudizio di ulteriori provvedimenti e di ogni altro diritto che spetti all’Ente concedente, il Concessionario e chiunque altro, nei termini del pre- sente atto, sia ammesso a recuperare l‟importo sulla fattura del mese in cui si è verificato il disservizio ovverofruire dell’impianto, in alternativadeve ottemperare immediatamente agli ordini impartiti dai competenti organi preposti alla vigilanza, ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa al fine di evitare ulteriore o eventuale pregiudizio alle persone ed ai danni subiti, fermo restando il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori dannibeni dell'Ente. 5. Nel In caso di recidive o di riscontrate deficienze esecutiveordine impartito a soggetto diverso dal Concessionario, configurandosi la specifica inidoneità dell‟impresa ad assolvere gli obblighi contrattuali, la Fondazione potrà recedere dal contratto di appalto quest’ultimo dovrà colla- borare in modo pieno e incondizionato con semplice avviso da darsi a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno incamerando la cauzione e mantenendo salvo il diritto a conseguire il risarcimento dell‟eventuale maggiore dannoi competenti organi comunali rendendosi parte attiva per l’ottemperanza dell’ordine stesso.

VIGILANZA E CONTROLLO. (48 ) 1. La Fondazione verifica vigilanza sull’osservanza della present e legge è esercitata dai comuni, salvo quanto previsto al comma 4. 2. Per l’accerta m e n t o e la contestazione delle infrazioni alla present e legge si applica la legge regionale 28 dicembre 2000, n. 81 (Disposizioni in materia di sanzioni amministrative). 3. I comuni sono tenuti ad effettuare, annualmen t e , un controllo a campione su almeno il 10 per cento delle struttu r e presenti nel territorio comunale. 4. La Regione effettua esclusivamen t e le verifiche sul rispetto del requisito della principalità dell’attività agricola in rapporto alle attività agrituristiche indicate nel titolo abilitativo, sulla classificazione, sulle caratteristiche delle strutture, sulla natura dei prodotti di cui all’articolo 15 nel caso di somministrazione di pasti, alimenti e bevande. La Regione controlla il mantenime n t o del requisito della principalità di cui all’articolo 7 su tutte le aziende agrituristiche almeno ogni tempo la regolare esecuzione tre anni. Il controllo sugli altri requisiti è effettuato su un numero di struttur e non inferiore al 10 per cento delle struttur e presenti sul territorio regionale. L’esito dei controlli è comunicato ai comuni. (83 ) 5. Per lo svolgimento dei controlli di cui al comma 3 i comuni possono stipulare convenzioni (84 ) con le Aziende unità sanitarie locali (USL) o svolgerli in forma associata. Le attività di controllo devono comunqu e essere tra loro coordinate. 6. Il regolame n t o di attuazione definisce le linee guida per lo svolgimento del servizio mediante controlli che saranno effettuati a mezzo controllo di proprio personalecui ai commi 3 e 4. 7. Ogni eventuale inadempienzaI comuni trasmettono alla Regione, inerente la qualità del servizio, la mancata sussistenza del numero minimo o massimo richiesto entro il 31 gennaio di unità di personale, l'inosservanza delle regole comportamentali prescritte, i comportamenti scorretti da parte del personale impiegato o comunque qualsiasi altra causa verrà comunicata alla società dalla Fondazione, che assegnerà un termine per eliminare gli eventuali inconvenienti rilevati. Ove l‟impresa che gestisce il servizio non provvederà nel tempo prescritto, la Fondazione sarà facoltata ad applicare, previa contestazione da comunicare nel termine di 10 giorniciascun anno, una penalità proporzionata all‟entità dell‟infrazione commessa, con banda relazione sull’attività di oscillazione da € 600,00 ad € 3.000,00. L‟applicazione della penale non fa venire meno il diritto al risarcimento di eventuali danni ulteriori. Nel caso di applicazione delle penali, la Fondazione provvederà a recuperare l‟importo sulla fattura del mese in cui si è verificato il disservizio ovvero, in alternativa, ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti, fermo restando il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni. Nel caso di recidive o di riscontrate deficienze esecutive, configurandosi la specifica inidoneità dell‟impresa ad assolvere gli obblighi contrattuali, la Fondazione potrà recedere dal contratto di appalto con semplice avviso da darsi a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno incamerando la cauzione controllo svolta nell’anno precede n t e mantenendo salvo il diritto a conseguire il risarcimento dell‟eventuale maggiore danno.

VIGILANZA E CONTROLLO. La Fondazione verifica 1. Il SUAP ha facoltà di esperire controlli, anche a campione, sulla veridicità delle autocertificazioni prodotte, senza aggravare il procedimento amministrativo, con riferimento al solo termine finale del procedimento stesso. 2. Quando l’istruttoria comprende l’acquisizione di autocertificazioni prodotte dall’interessato o da altri soggetti in ogni tempo la regolare esecuzione del servizio mediante controlli che saranno effettuati a mezzo di proprio personale. Ogni eventuale inadempienza, inerente la qualità del serviziosua vece, la mancata sussistenza falsità delle stesse, oltre a comportare responsabilità penali personali come previsto dalla normativa vigente, rappresenta causa ostativa alla conclusione del numero minimo o massimo richiesto procedimento. 3. Fermo restando la competenza del SUAP in materia di unità irrogazione delle sanzioni riguardanti la effettiva rispondenza dell’impianto alla normativa di personalesettore (chiusura dei lavori e collaudo), l'inosservanza ai sensi dell' articolo 10, comma 3, del Decreto, in tutti gli altri casi la competenza all’irrogazione delle regole comportamentali prescrittesanzioni amministrative, i comportamenti scorretti da parte del personale impiegato o comunque qualsiasi altra causa verrà comunicata alla società dalla Fondazione, che assegnerà un termine per eliminare gli eventuali inconvenienti rilevati. Ove l‟impresa che gestisce il servizio non provvederà nel tempo prescritto, la Fondazione sarà facoltata ad applicare, previa contestazione da comunicare nel termine di 10 giorni, una penalità proporzionata all‟entità dell‟infrazione commessa, con banda di oscillazione da € 600,00 ad € 3.000,00. L‟applicazione della penale non fa venire meno il diritto al risarcimento di eventuali danni ulteriori. Nel caso di applicazione delle sanzioni accessorie e delle sanzioni penali, spetta a ciascun Dirigente nell’ambito delle materie di propria competenza. 4. Qualora in sede di esame della domanda, fatti salvi i casi di errore o omissione materiale suscettibili di correzioni o integrazioni, si ravvisi la Fondazione provvederà a recuperare l‟importo sulla fattura falsità di alcune delle autocertificazioni presentate, il responsabile del mese in cui si è verificato il disservizio ovveroSUAP ne dà comunicazione all’interessato e trasmette immediatamente gli atti, in alternativa, ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subitisegnalazione dei fatti stessi, fermo restando il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori dannialla competente Procura della Repubblica. 5. Nel caso Nei casi di recidive annullamento o revoca di riscontrate deficienze esecutivesingole autorizzazioni rilasciate nell'ambito del procedimento unico, configurandosi la specifica inidoneità dell‟impresa ad assolvere gli obblighi contrattuali, la Fondazione potrà recedere dal contratto di appalto con semplice avviso da darsi a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno incamerando la cauzione l’Amministrazione procedente segnala al SUAP l’adozione del provvedimento per i successivi e mantenendo salvo il diritto a conseguire il risarcimento dell‟eventuale maggiore dannoconseguenti adempimenti.

VIGILANZA E CONTROLLO. La Fondazione verifica 1. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere, in ogni tempo la regolare esecuzione del servizio mediante controlli che saranno effettuati qualsiasi momento, direttamente o a mezzo di proprio personale. Ogni eventuale inadempienzapropri delegati, inerente la qualità all’effettuazione di sopralluoghi, ispezioni, verifiche e controlli in ordine al regolare svolgimento del servizio, la mancata sussistenza del numero minimo o massimo richiesto di unità di personale, l'inosservanza delle regole comportamentali prescritte, i comportamenti scorretti servizio da parte dell’affidatario. 2. L’affidatario agevolerà qualunque ispezione, controllo e verifica, da parte degli operatori del personale impiegato Comune, rendendosi disponibile a fornire tempestivamente dati ed informazioni richiesti e/o comunque qualsiasi altra causa verrà comunicata alla società dalla Fondazioneritenuti utili ai fini della verifica in corso. 3. L’Amministrazione Comunale, che assegnerà un termine per eliminare gli eventuali inconvenienti rilevatial fine di verificare la correttezza di tutte le fasi di attività, ha facoltà di svolgere controlli, sia sui dati bonificati e/o modificati a seguito del servizio affidato, sia sugli atti predisposti dall’affidatario, sia sugli annullamenti effettuati a seguito dell’emissione di atti errati, riservandosi di subentrare direttamente nella gestione dei casi in cui l’affidatario non si sia adeguato alle indicazioni dell’ufficio, al fine di garantire, a tutela del contribuente, il rispetto della corretta applicazione ed interpretazione della normativa vigente. 4. Ove l‟impresa siano accertati fatti, comportamenti od omissioni che gestisce il servizio costituiscano violazione degli obblighi dell’affidatario, l’Amministrazione Comunale procederà alla formale contestazione degli addebiti, stabilendo un congruo termine, comunque non provvederà nel tempo prescritto, la Fondazione sarà facoltata ad applicare, previa contestazione da comunicare nel termine di 10 inferiore a sette giorni, una penalità proporzionata all‟entità dell‟infrazione commessaper presentare eventuali osservazioni e giustificazioni. In mancanza di valide giustificazioni, con banda atto motivato, potranno essere irrogate dall’Amministrazione Comunale le penalità di oscillazione da € 600,00 ad € 3.000,00cui al successivo art. L‟applicazione della penale non fa venire meno il diritto al risarcimento di eventuali danni ulteriori. Nel caso di applicazione delle penali, la Fondazione provvederà a recuperare l‟importo sulla fattura del mese in cui si è verificato il disservizio ovvero, in alternativa, ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti, fermo restando il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni. Nel caso di recidive o di riscontrate deficienze esecutive, configurandosi la specifica inidoneità dell‟impresa ad assolvere gli obblighi contrattuali, la Fondazione potrà recedere dal contratto di appalto con semplice avviso da darsi a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno incamerando la cauzione e mantenendo salvo il diritto a conseguire il risarcimento dell‟eventuale maggiore danno19.