Common use of Violazione del Patto di Integrità Clause in Contracts

Violazione del Patto di Integrità. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito a un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’Operatore economico interessato. Nel caso in cui la Stazione Appaltante o l’Ente committente vengano a conoscenza e successivamente accerti il mancato rispetto degli impegni assunti con il presente Patto di integrità, potranno essere applicate le seguenti sanzioni: • esclusione del concorrente dalla gara ed escussione della garanzia provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo l’aggiudicazione, revoca dell’aggiudicazione ed escussione della garanzia provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo la stipula, risoluzione del contratto ed escussione della garanzia definitiva. E’ fatto salvo, in ogni caso, il diritto al risarcimento del danno. Sono fatte salve, altresì, le specifiche sanzioni previste per l’ipotesi di violazione del c.d. divieto di pantouflage dall’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, in forza del quale i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione del divieto sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.

Violazione del Patto di Integrità. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito a un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’Operatore l’operatore economico interessato. Nel caso La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli impegni previsti suo carico dall’articolo 2, può comportare, secondo la gravità della violazione accertata e la fase in cui la Stazione Appaltante o l’Ente committente vengano a conoscenza e successivamente accerti il mancato rispetto degli impegni assunti con il presente Patto di integrità, potranno essere applicate le seguenti sanzioniviolazione è accertata: • esclusione del concorrente l’esclusione dalla gara ed escussione procedura di affidamento e l’incameramento della garanzia cauzione provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo l’aggiudicazionerevoca dell’aggiudicazione, revoca dell’aggiudicazione ed escussione la risoluzione di diritto dal contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 del codice civile, oltre all’incameramento della garanzia provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo la stipula, cauzione definitiva. Il Comune di Villa San Xxxxxx può non avvalersi della risoluzione del contratto ed escussione della garanzia definitivaqualora ritenga gli effetti pregiudizievoli a esigenze imperative (imprescindibili esigenze di carattere tecnico o assimilabili a quest'ultimo tali da rendere evidente che gli obblighi contrattuali che residuano possano essere adempiuti solo dall'esecutore attuale; gli interessi economici non possono essere presi in considerazione, salvo le circostanze eccezionali in cui la risoluzione del contratto determini conseguenze sproporzionate) oppure qualora ritenga gli effetti pregiudizievoli agli interessi pubblici, quali indicati dall’art.121, comma 2, D.Lgs. E’ n.104/2010. In ogni caso è fatto salvo, in ogni caso, il salvo l’eventuale diritto al risarcimento del danno. Sono fatte salve, altresì, le specifiche sanzioni previste per l’ipotesi di violazione del c.d. divieto di pantouflage dall’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, in forza del quale i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione del divieto sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.

Violazione del Patto di Integrità. La violazione del Patto di integrità Integrità è dichiarata in esito a un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’Operatore l’operatore economico interessato. Nel caso La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli impegni previsti a suo carico dall’articolo 2, può comportare, secondo la gravità della violazione accertata e la fase in cui la Stazione Appaltante o l’Ente committente vengano a conoscenza e successivamente accerti il mancato rispetto degli impegni assunti con il presente Patto di integrità, potranno essere applicate le seguenti sanzioniviolazione è accertata: • esclusione del concorrente l’esclusione dalla gara ed escussione procedura di affidamento e l’incameramento della garanzia cauzione provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo l’aggiudicazionerevoca dell’aggiudicazione, revoca dell’aggiudicazione ed escussione la risoluzione di diritto dal contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 del codice civile, oltre all’incameramento della garanzia provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo la stipula, risoluzione del contratto ed escussione della garanzia cauzione definitiva. E’ fatto salvo, salvo in ogni caso, il caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno. Sono fatte salveIl Convitto Nazionale Statale Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora ritenga gli effetti pregiudizievoli a esigenze imperative (imprescindibili esigenze di carattere tecnico o assimilabili a quest'ultimo tali da rendere evidente che gli obblighi contrattuali che residuano possano essere adempiuti solo dall'esecutore attuale; gli interessi economici non possono essere presi in considerazione, altresìsalvo le circostanze eccezionali in cui la risoluzione del contratto determini conseguenze sproporzionate) oppure qualora ritenga gli effetti pregiudizievoli agli interessi pubblici, le specifiche sanzioni previste per l’ipotesi di violazione del c.d. divieto di pantouflage dall’art. 53quali indicati dall’art.121, comma 16-ter del 2, D.Lgs. n. 165/2001, in forza del quale i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione del divieto sono nulli ed n.104/2010. In ogni caso è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferitisalvo l’eventuale diritto al risarcimento del danno.

Violazione del Patto di Integrità. La violazione da parte dell’Operatore economico anche solo di uno degli obblighi indicati all’art. 3 del Patto di integrità è dichiarata presente Patto, verrà accertata in esito a ad un procedimento di verifica in cui venga nel corso del quale sarà garantito adeguato contraddittorio con l’Operatore economico interessatol'Operatore economico. Nel caso in cui Fatte salve specifiche ulteriori previsioni di legge, la Stazione Appaltante o l’Ente committente vengano a conoscenza e successivamente accerti il mancato rispetto violazione degli impegni assunti con il obblighi stabiliti nel presente Patto di integrità, potranno essere applicate le potrà comportare l’applicazione delle seguenti sanzioni: • esclusione del concorrente l'esclusione dalla gara ed escussione procedura di affidamento e l’escussione della cauzione provvisoria prestata a garanzia provvisoria; • dell’offerta, se la verifica viene fatta dopo l’aggiudicazione, violazione è accertata nella fase antecedente all’aggiudicazione; la revoca dell’aggiudicazione ed escussione dell'aggiudicazione e l’escussione della garanzia provvisoria; • cauzione se la verifica viene fatta dopo violazione è accertata nella fase successiva all’aggiudicazione ma precedente alla stipula del contratto; l’applicazione di una penale di entità variabile tra l’1% ed il 5% del valore del contratto, o in alternativa la stipula, risoluzione del contratto ed escussione e l’escussione della garanzia cauzione definitiva, se la violazione è accertata nella fase esecutiva. E’ Resta ferma la facoltà per SAVNO S. r. l. di non avvalersi della risoluzione del contratto qualora lo ritenga pregiudizievole per gli interessi pubblici sottesi al contratto. È fatto salvo, in ogni caso, il diritto al risarcimento del dell’eventuale maggior danno. Sono fatte salve, altresì, le specifiche sanzioni previste per l’ipotesi di violazione del c.d. divieto di pantouflage dall’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, in forza del quale i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione del divieto sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.

Violazione del Patto di Integrità. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito a un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’Operatore l’operatore economico interessato. Nel caso La violazione da parte dell’operatore economico, sia in veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli impegni previsti suo carico dall’articolo 2, può comportare, secondo la gravità della violazione accertata e la fase in cui la Stazione Appaltante o l’Ente committente vengano a conoscenza e successivamente accerti il mancato rispetto degli impegni assunti con il presente Patto di integrità, potranno essere applicate le seguenti sanzioniviolazione è accertata: • esclusione del concorrente l’esclusione dalla gara ed escussione procedura di affidamento e l’incameramento della garanzia cauzione provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo l’aggiudicazionerevoca dell’aggiudicazione, revoca dell’aggiudicazione ed escussione la risoluzione di diritto dal contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 del codice civile, oltre all’incameramento della garanzia provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo la stipula, cauzione definitiva. L' Unione di Comuni Nora e Xxxxxx può non avvalersi della risoluzione del contratto ed escussione della garanzia definitivaqualora ritenga gli effetti pregiudizievoli a esigenze imperative (imprescindibili esigenze di carattere tecnico o assimilabili a quest'ultimo tali da rendere evidente che gli obblighi contrattuali che residuano possano essere adempiuti solo dall'esecutore attuale; gli interessi economici non possono essere presi in considerazione, salvo le circostanze eccezionali in cui la risoluzione del contratto determini conseguenze sproporzionate) oppure qualora ritenga gli effetti pregiudizievoli agli interessi pubblici, quali indicati dall’art.121, comma 2, D.Lgs. E’ n.104/2010. In ogni caso è fatto salvo, in ogni caso, il salvo l’eventuale diritto al risarcimento del danno. Sono fatte salve, altresì, le specifiche sanzioni previste per l’ipotesi di violazione del c.d. divieto di pantouflage dall’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, in forza del quale i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione del divieto sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.

Violazione del Patto di Integrità. 1. La violazione del Patto di integrità è dichiarata in esito a ad un procedimento di verifica in cui venga garantito adeguato contraddittorio contradditorio con l’Operatore l’operatore economico interessato. 2. Nel caso La violazione da parte dell’operatore economico, sia in cui la Stazione Appaltante o l’Ente committente vengano a conoscenza e successivamente accerti il mancato rispetto veste di concorrente che di aggiudicatario, di uno degli impegni assunti con il presente Patto previsti dall’articolo 2 comporta: A. l’esclusione dalla procedura di integritàaffidamento e l’incameramento della cauzione provvisoria ovvero, potranno essere applicate le seguenti sanzioni: • esclusione qualora la violazione sia riscontrata in un momento successivo all’aggiudicazione, l’applicazione di una penale dall’1% al 5% del concorrente dalla gara ed escussione valore del contratto; B. la revoca dell’aggiudicazione, la risoluzione di diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile e l’incameramento della garanzia provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo l’aggiudicazione, revoca dell’aggiudicazione ed escussione cauzione definitiva. L’Amministrazione aggiudicatrice può non avvalersi della garanzia provvisoria; • se la verifica viene fatta dopo la stipula, risoluzione del contratto ed escussione della garanzia definitivaqualora la ritenga pregiudizievole agli interessi pubblici, quali indicati dall’art. E’ 121, comma 2, d.lgs. 104/2010. È fatto salvo, salvo in ogni caso, il caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno; C. l’Amministrazione aggiudicatrice, per il tramite degli uffici della Giunta regionale, segnala agli altri soggetti l’operatore economico che abbia violato uno degli impegni previsti dall’articolo 2. Sono fatte salve, altresì, le specifiche sanzioni La Giunta e i soggetti del Sistema Regionale tengono conto della segnalazione ricevuta ai fini delle valutazioni relative all’esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste per l’ipotesi di violazione del c.d. divieto di pantouflage dall’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, in forza del quale i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione del divieto sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con l’obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferitidal d. lgs 50/2016.