CAPITOLATO PRESTAZIONALE E
Comune di San Marco in Lamis
Provincia di Foggia
CAPITOLATO PRESTAZIONALE E
DISCIPLINARE D’ONERI
PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI AVVIATI ALLO
SMALTIMENTO NEL COMUNE DI SAN MARCO IN LAMIS
(Approvato con deliberazione di C.C. n. 23 del 05.04.2011)
Parere favorevole della Commissione Ecologia del 25.01.2011
Indice.
Titolo I (Caratteristiche dell'appalto)
Art. 1 Forma dell’appalto
Art. 2 Oggetto
Art. 3 Durata della concessione e periodi di riferimento dei servizi
Art. 4 Proroghe
Art. 5 Importo della concessione
Art. 6 Offerta e sistema di aggiudicazione
6.1 – modalità di presentazione dell'offerta
6.2 – procedura di esame delle offerte
6.3 – sistema di aggiudicazione
6.4 – validità dell'offerta
Titolo II (Regolamentazione del servizio)
Art. 7 Specificazione del servizio
Art. 8 Modalità di esecuzione del servizio
8.1 – contenuti della proposta tecnica
8.2 – contenuti della proposta economica
8.3 – obiettivi e criteri
Art. 9 Organizzazione delle attività
Titolo III
(Oneri e responsabilità del concessionario)
Art. 10 Oneri ed obblighi della concessionaria – variazioni in corso di esecuzione di appalto
Art. 11 Responsabilità della concessionaria
Art. 12 Cauzioni
Art. 13 Corrispettivo di concessione e pagamenti
Art. 14 Revisione del corrispettivo di concessione
Art. 15 Adeguamento canone per aumento di utenza e superfici soggette a spazzatura
Art. 16 Penali
Art. 17 Divieto di cessione e di subappalto
Art. 18 Risoluzione del contratto per fatto della concessionaria – esecuzione di ufficio
Art. 19 Stipulazione del contratto – obblighi
Titolo IV (Varie)
Art. 20 Personale addetto all’espletamento dei servizi
Art. 21 Sede aziendale – centro servizi
Art. 22 Domicilio del concessionario
Art. 23 Responsabile della corretta esecuzione del contratto
Art. 24 Oneri fiscali e spese diverse
Art. 25 Controversie – foro competente
Art. 26 Clausole previste dall’art. 1341 del Codice Civile
Titolo V
(Norme e prescrizioni per l’esecuzione dei servizi)
Art. 27 Generalità
Art. 28 Classificazione Rifiuti
Art. 29 Raccolta Rifiuti
Art. 30 Servizi Nettezza e Igiene Urbana ed altri
Art. 31 Campagna Informativa
Art. 32 Conai
Art. 33 Mezzi e materiali di servizio
ALLEGATO 1: Documento di sintesi con le indicazioni base del servizio.
TITOLO I (CARATTERISTICHE DELL’APPALTO)
ART. 1
(Forma dell’appalto)
Il servizio verrà affidato in appalto nel rispetto della normativa vigente ed in particolare ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii e dall’art. 113 del D. Lgs. n. 267/2000.
L’aggiudicazione dell’appalto avverrà con la procedura aperta di cui all’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii e con il criterio di aggiudicazione di cui all’art. 83, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
La gara verrà dunque aggiudicata al concorrente, in possesso dei requisiti prescritti, che proporrà l’offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base al prezzo ed alla qualità e funzionalità dei servizi offerti, con verifica delle offerte anormalmente basse ai sensi dell'art. 87 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
La valutazione delle offerte sarà eseguita ad insindacabile giudizio di una Commissione Esaminatrice all'uopo nominata dall'Amministrazione Appaltante.
ART. 2
(Oggetto)
L’appalto ha per oggetto la progettazione e la esecuzione dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento, assunti dal Comune di San Marco in Lamis, in regime di privativa, ai sensi dell'art. 198 del D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii, come descritti al successivo art. 7. Il territorio interessato è l'intero territorio comunale di Comune di San Marco in Lamis.
In particolare, l'appalto ha per oggetto il servizio di raccolta, trasporto e conferimento agli impianti di smaltimento e/o recupero e/o trattamento dei rifiuti solidi urbani prodotti in tutto il territorio comunale, nonché i servizi di igiene e nettezza urbana connessi, secondo le prescrizioni e modalità indicate nel presente capitolato.
Il servizio dovrà essere espletato su tutto il territorio del Comune di San Marco in Lamis, comprese le frazioni, entro i limiti territoriali urbani e sub-urbani, nel rispetto del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.
Il trasporto e, quindi, il relativo conferimento dei rifiuti si estenderà sino al luogo di ubicazione dei rispettivi impianti pubblici di smaltimento e/o trattamento e/o recupero, esistenti al momento dell'attivazione del servizio, posti a servizio del bacino FG/1.
Più specificatamente, i servizi oggetto dell' appalto sono quelli contemplati all’art. 7 del presente capitolato.
In merito allo svolgimento dei servizi, come descritti nel presente capitolato, si richiede alle imprese partecipanti di proporre metodologie di lavoro migliorative o integrazioni ritenute più idonee per il raggiungimento degli obiettivi di buon servizio, anche in merito alle caratteristiche del territorio da servire, nonché alle disposizioni di legge in materia di raccolta rifiuti, con particolare attenzione alla raccolta differenziata.
ART. 3
(Durata della concessione e periodi di riferimento nel servizio)
La concessione oggetto del presente capitolato d'appalto avrà la durata di anni 5 (cinque), con decorrenza dal giorno in cui l’appaltatore avrà dato effettivo e regolare inizio al servizio, come risulterà dal relativo verbale firmato dalle parti.
Alla fine del periodo di vigenza contrattuale, il contratto scadrà di pieno diritto, senza bisogno di disdetta, preavviso, diffida o costituzione in mora.
La ditta assuntrice del servizio, dovrà produrre all’Ente appaltante, prima dell’inizio del servizio, e comunque entro gg. 30 dalla data di inizio del servizio, la documentazione di avvenuta denuncia agli Enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, nonché, ai sensi del D. Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii., il Piano di Valutazione dei rischi e quanto altro previsto ai sensi delle vigenti leggi sulla sicurezza e igiene dei lavori.
La stessa impresa dovrà nominare un direttore tecnico di cantiere nonché, ai sensi del citato D. Lgs.
n. 81/08, il responsabile per la sicurezza preposto al rispetto del citato piano di sicurezza e trasmettere, con cadenza quadrimestrale, copie dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva.
Si precisa che il Comune di San Marco in Lamis rientra nell’ambito dell’A.T.O. FG 1, per la qual cosa dovrà rispettare tutte le disposizioni di legge che potranno subentrare nel corso dell’appalto, ivi compreso l’eventuale trasferimento dei servizi oggetto del presente appalto al gestore unico di bacino, ove individuato. Per tale ragione, l’appaltatore dovrà prestare, sin dall’offerta e in forma esplicita da formalizzarsi, pena esclusione, nell’offerta stessa, il proprio consenso di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta, con rinuncia a qualsivoglia eccezione o risarcimento, o cessione diretta del contratto, senza nulla a pretendere, a favore della Autorità di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani del bacino “Foggia 1” e/o l’eventuale cessione del contratto medesimo a favore di altro costituendo soggetto dotato di personalità giuridica indicato dalla Autorità di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani del bacino “Foggia 1”, qualora in qualsiasi momento la medesima Autorità di Xxxxxx disponesse la gestione unitaria del servizio nell’ambito del trasferimento delle competenze, oggi attribuite ai Comuni, per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e/o parte di essi.
Per la presente clausola, la ditta affidataria non potrà avanzare, nei confronti del Comune, quale ente appaltante e dei suoi dipendenti uffici, richieste di risarcimento e/o rimborsi di danni, spese, a qualunque titolo e di qualsiasi natura e specie.
ART. 4
(Proroghe)
L’Amministrazione Comunale avrà facoltà, nel rispetto delle norme vigenti, di concedere proroghe per massimo un altro anno, o se fosse necessario ad esperire la nuova gara o fino al trasferimento delle relative competenze in materia di gestione dei rifiuti all’Autorità d’Ambito ai sensi dell’art. 201 del D.Lgs 152/2006 con l’obbligo di proseguire i servizi indicati agli stessi prezzi, patti e condizioni del presente Capitolato.
ART. 5
(Importo della concessione)
L’importo dell’appalto sarà quello offerto dalla ditta in sede di gara e, comunque, non potrà superare l’importo globale per cinque anni di servizio pari a € 5.632.772,02 (importo annuale
€1.126.554,40), con servizio a base d’asta soggetto a ribasso pari a € 5.520.116,58 (importo annuale € 1.104.023,32) oltre oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per € 112.655,44, (importo annuale € 22.531,09), oltre I.V.A. ed oneri di smaltimento/trattamento, come determinato dall’ufficio tecnico comunale. Sono escluse, quindi, le offerte in aumento.
ART. 6
(Offerta e sistema di aggiudicazione)
6.1 - Modalità di presentazione dell'offerta
Per partecipare alla gara, le ditte interessate dovranno, a pena di esclusione, inviare a questo Comune, un plico recante all’esterno il mittente ( o del raggruppamento), l’indirizzo dello stesso (o degli stessi), chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura dal legale rappresentante della ditta offerente o, nel caso di ATI, dal legale rappresentante della ditta mandataria, indirizzato a: “Comune di San Marco in Lamis – P.zza Municipio n. 6 – (FG)", recante la seguente dicitura: “NON APRIRE-Offerta per l’affidamento in concessione della progettazione e della esecuzione dei servizi di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento” e, contenente, sempre a pena di esclusione, ulteriori n. 3 plichi chiusi, sigillati e controfirmati sui lembi di chiusura dal legale rappresentante della ditta offerente o, nel caso di ATI, dal legale rappresentante della ditta mandataria.
Il plico n. 1, recante la dicitura “Documentazione – requisiti per l’ammissione” dovrà, pena esclusione, contenere:
1) Domanda di partecipazione e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, preferibilmente su modello 1, resa in conformità al disposto dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e sottoscritta, a norma dell’art. 38, comma 0, xxxxx xxxxxx Xxxxxxx (xx carta libera, allegando copia
fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità) nella quale il titolare o legale rappresentate dell’impresa dichiari i seguenti requisiti di ordine generale:
I) Di non trovarsi in una delle seguenti condizioni:
a) non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e di non aver in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) di non avere procedimenti in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge n. 1423 del 27/12/1965 o di una delle cause ostative previste dall’art.10 della Legge n.575/65;
c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, art. 444 codice proc. penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e che non è stata pronunciata sentenza di condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati indicati all’art. 45, paragrafo 1 della direttiva CE 2004/18;
c.1) dichiara inoltre alternativamente:
□ che non risultano soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data del bando di gara;
□ che risultano cessati dalla carica nel triennio antecedente la data del bando di gara i seguenti soggetti:
- sig ,
nato a ……………………………………..…………………….., il ………………………...
carica:……………………………………….. dal ……….…………. al ;
- sig ,
nato a ……………………………………..…………………….., il ………………………...
carica:……………………………………….. dal ……….…………...al ;
c. 2) e dichiara alternativamente che a carico dei soggetti cessati:
□ non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, art. 444 codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e che non è stata pronunciata sentenza di condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati indicati all’art. 45, paragrafo 1 della direttiva CE 2004/18;
oppure:
□ è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, art. 444 codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale e che non è stata pronunciata sentenza di condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati indicati all’art. 45, paragrafo 1 della direttiva CE 2004/18, e che l’impresa presenta, a corredo dell’offerta documentazione idonea e sufficiente a dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata (elencare sentenze e provvedimenti intrapresi);
d) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della legge 55/1990;
e) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici;
f) che non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dalla stazione appaltante e che non ha commesso un grave errore nell’esercizio dell’attività professionale;
g) che non ha commesso violazioni, definitivamente accertati, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui risiede;
h) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
i) che non ha commesso gravi infrazioni, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali;
l) relativamente all’applicazione della legge 12/3/1999 n. 68:
□ di non essere soggetta agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 68/99 (se occupa non più di 15 dipendenti e da 15 fino a 35 nel caso non abbia effettuato nuove assunzioni dopo il 18.1.2000);
□ in quanto soggetta, di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
m) che non gli è stata applicata alcuna sanzione interdittiva, di cui all’art.9, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n.231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con le P.A.
m-bis) che nei propri confronti non è stata applicata la sospensione o la decadenza dell’attestazione SOA da parte dell’Autorità per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;
m-ter) che non essendo/essendo stato vittima di reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale non-ha / ha denunciato i fatti all’autorità (cancellare le parti non interessate)
m-quater) che non si trova, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
II) si trova in situazioni di controllo diretto, o come controllante o come controllato, (ai sensi dell’art.2359 CC) rispetto alle seguenti imprese (indicare denominazione, ragione sociale e sede):
………………………………………………………………………………………………….;
.…………………………………………………………………………….……………………;
III) relativamente alla L. 383/2001, dichiara alternativamente:
□ di non essersi avvalso di piani individuali di emersione,
□ di essersi avvalso di piani individuali di emersione e che il periodo di emersione si è concluso;
IV) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a dare inizio al servizio, a pena di decadenza dall’aggiudicazione stessa e nelle more della stipula del contratto, entro il termine indicato dall’Amministrazione.
V) di obbligarsi, ai sensi della Legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari, in caso di aggiudicazione, ad aprire un conto corrente unico sul quale farà confluire tutte le somme relative all’appalto, e del quale lo stesso si avvarrà per tutte le operazioni relative all’appalto medesimo, ivi compresi i pagamenti delle retribuzioni al personale, consapevole che il mancato rispetto dell’obbligo comporterà la risoluzione per inadempimento contrattuale.
2) Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, preferibilmente su modello 2 allegato, resa in conformità al disposto dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e sottoscritta, a norma dell’art. 38, comma 0, xxxxx xxxxxx Xxxxxxx (xx carta libera, allegando copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità) nella quale il titolare o legale rappresentate dell’impresa dichiari i seguenti requisiti di capacità tecnica e professionale:
a) di essere regolarmente iscritta all'Albo nazionale o regionale o provinciale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, per le categorie di cui al D.M. 406/98 e sue integrazioni e modificazioni per, minimo, le seguenti categorie e classi:
• categoria 1: raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati, per la classe di cui all’art. 9,
c. 2, lettera E, del DM 406/98;
• categoria 2: raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi, individuati ai sensi dell’art. 216 del D. Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii avviati al recupero in modo effettivo ed oggettivo, per la classe di cui all’art. 9, comma 3, lettera E, del DM 406/98;
• categoria 4: raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi, per la classe di cui all’art. 9, comma 3, lettera F, del D. M. 406/98, limitatamente ai rifiuti speciali non pericolosi di cui al presente capitolato;
• categoria 5: raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi, per la classe di cui all’art. 9, comma 3, lettera F, del D. M. 406/98;
b) l’indicazione del numero medio annuo dei dipendenti e dei dirigenti impiegati negli ultimi tre anni;
c) L’elenco dei titoli di studio e professionali dei prestatori dei servizi e/o dirigenti della ditta concorrente e concretamente responsabili della presentazione dei servizi;
d) di essere iscritto alla Camera di commercio per la categoria dei lavori oggetto dell’appalto (riportare data e numero di iscrizione);
e) che i nominativi, le date di nascita e la residenza dei titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari (indicare nome,
cognome, luogo di nascita, residenza e qualifica):
Num. | Nome e Cognome | Luogo e data di Nascita | Residenza | Qualifica |
f) per i soli consorzi - l'elenco dei soggetti consorziati;
g) per le sole Società Cooperative - di essere regolarmente iscritto nel registro Prefettizio (riportare data e numero di iscrizione);
h) per i soli Consorzi di Cooperative - di essere regolarmente iscritto nello Schedario Generale della Cooperazione (riportare data e numero di iscrizione);
i) che l’impresa concorrente, a seguito di contestazioni scritte in caso di precedenti appalti, non ha avuto applicazioni di penali per un importo complessivo superiore all’1% del fatturato medio annuale di ogni singolo appalto aggiudicato, di servizi uguali o analoghi, per ogni anno negli ultimi 3 anni (2008-2009-2010), né di aver subito risoluzione di contratto per inadempienza o revoche di aggiudicazione per la mancata attivazione del servizio;
j) di aver tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizioni di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle condizioni di lavoro e di essere dotato di un piano di misure di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche e/o integrazioni;
k) tutte le condizioni in esso contenute ivi comprese le cause di esclusione in esso riportate, dandone atto attraverso la consegna di copia del Capitolato e del documento di sintesi del Settore Ecologia ad esso allegato, sottoscritto per accettazione in tutte le sue pagine;
l) di aver effettuato specifico sopralluogo sul territorio del Comune e di avere preso conoscenza delle condizioni locali e di tutte le circostanze che possono influire nel regolare svolgimento dei servizi per la durata prevista;
m) di aver preso visione degli atti tecnici relativi all’appalto in oggetto e di aver giudicato l’appalto, nel complesso, remunerativo e tale da consentire l’offerta formulata;
n) di mantenere ferma e vincolata l’offerta presentata per un periodo di giorni pari a 180 (centottanta) dalla data di presentazione;
o) di avere nel proprio organico responsabili di servizio con adeguate professionalità;
p) che la ditta offerente, in caso di aggiudicazione, si impegna a pena di revoca dell’aggiudicazione, all’integrale applicazione del vigente CCNL per i dipendenti da imprese e società esercenti servizi di igiene ambientale e, in corso di appalto, a non modificare la natura giuridica del rapporto con i lavoratori;
q) di non partecipare alla gara in più di un consorzio di concorrenti, e neppure in forma individuale, qualora abbia partecipato alla gara in consorzio.
r) di aver preso visione del Capitolato Speciale d’Appalto e di accettare incondizionatamente.
s) che il numero di fax al quale inviare eventuali comunicazioni è il seguente ………………..
t) che, in caso di aggiudicazione, la ditta:
non intende subappaltare parte dei lavori;
intende subappaltare, nei limiti previsti dalla vigente normativa e previa autorizzazione della stazione appaltante, le seguenti lavorazioni:
…………………………………………………………………………………………………
u) che la ditta mantiene le seguenti posizioni previdenziali ed assicurative:
INPS: sede di …………………………..………matr. n ;
INAIL: sede di ……………………………….. matr. n ;
che è in regola con i relativi versamenti e che le dimensioni aziendali sono:
da 0 a 5 da 6 a 15 da 16 a 50 da 51 a 100 oltre
3) Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, preferibilmente su modello 3 allegato, resa in conformità al disposto dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e sottoscritta, a norma dell’art. 38, comma 0, xxxxx xxxxxx Xxxxxxx (xx carta libera, allegando copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità) nella quale il titolare o legale rappresentate dell’impresa dichiari i seguenti requisiti economico finanziaria:
a. Il fatturato medio per servizi uguali o analoghi a quelli in appalto, che la ditta offerente ha dichiarato negli ultimi 3 esercizi finanziari antecedenti la pubblicazione del bando di gara (2008-2009-2010). Qualora la documentazione del 2010 non sia stata ancora depositata presso gli Enti Competenti, ai sensi del paragrafo 2.2 della Determinazione AVCP n. 5 del 21 05.2009, si potrà fare riferimento al triennio antecedente (2007-2008-
2009). Si darà luogo all’esclusione di quelle ditte le quali dichiarino un fatturato medio riferito allo stesso triennio, sempre per servizi uguali o analoghi, inferiore all’importo globale annuo riferito a quello posto a base di gara, (importi da considerarsi escluso IVA e compreso oneri per la sicurezza, pari a € 1.126.554,40);
b. l’elenco delle principali forniture di servizi rese nell’ultimo triennio antecedente la pubblicazione del bando di gara (2008-2009-2010) e relative a servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara. Si darà luogo all’esclusione di quelle ditte le quali non dichiarino di aver svolto, in maniera continuativa per almeno 18 mesi, servizi analoghi a
quelli oggetto di gara a favore di almeno una pubblica amministrazione con popolazione superiore o uguale a 15.000 abitanti, il requisito non è frazionabile.
4) Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, concernente l’inesistenza di cause di esclusione dalle gare di appalto per l’esecuzione dei lavori pubblici di cui alle lettere b), c) ed m-ter) dell’art. 38 comma 1 del D.Lgs. N. 163/2006, nel modello preferibilmente predisposto dall’Ente ( Modello 4), relativa ai sotto elencati soggetti:
- titolare e direttore/i tecnico/i per le imprese individuali;
- tutti i soci e il direttore/i tecnico/i per le società in nome collettivo;
- tutti gli accomandatari e il direttore/i tecnico/i per le società in accomandita semplice;
- tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e il direttore/i tecnico/i per gli altri tipi di società.
Sono esenti dalla presentazione della suddetta dichiarazione i titolari o gli amministratori che sottoscrivono il (Modello 1) “ Domanda di partecipazione”.
5) Almeno due attestazioni, in originale o copia conforme, rilasciate da diversi istituti bancari, di data non anteriore a 30 gg. rispetto a quella di pubblicazione del bando, dalle quali risulti che il concorrente ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese e di consorzi le presenti due attestazioni dovranno essere presentate da ciascuna delle imprese partecipanti.
6) Certificazioni rilasciate dai Comuni o Enti oggetto della dichiarazione di cui sopra, specificatamente alla dichiarazione n.3, punto b) dell’art. 6.1 del presente disciplinare, attestanti il numero di abitanti serviti, gli importi annui, le date di servizio, di non aver ricevuto sanzioni per un importo complessivo superiore al 1% dell’importo annuale dell’appalto, per ogni anno negli ultimi tre anni di servizio (2008-2009-2010).
7) Copia del Capitolato prestazionale e disciplinare d’oneri, sottoscritto per accettazione, su ogni pagina, da colui che sottoscrive l’offerta economica ed il progetto dei servizi.
8) Cauzione provvisoria di € 112.655,44 pari al 2% (due per cento) dell’importo globale dell’appalto in uno dei modi previsti dalla legge, a pena di esclusione la cauzione deve esplicitamente contenere l’impegno del fideiussore a rilasciare la fidejussione per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del X.X.xx 163/06 e ss. mm. e ii., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
9) RICEVUTA DI PAGAMENTO ORIGINALE del contributo di partecipazione alla gara di € 200.00 (Deliberazione dell’AVCP del 3 novembre 2010) da versare all’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Si precisa che il CIG che identifica la procedura del presente appalto è il seguente: .
In caso di Associazioni Temporanee di Imprese o Consorzio ordinario di concorrenti il versamento dovrà essere effettuato dal soggetto indicato come Capogruppo.
Per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata, sarà comunque necessario iscriversi on line, anche per i soggetti già iscritti al vecchio servizio, al nuovo “servizio di Riscossione” raggiungibile dalla homepage sul sito web dell’Autorità (xxxx://xxx.xxxx.xx/).
L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice CIG che identifica la procedura alla quale l’operatore economico rappresentato intende partecipare. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento. Pertanto sono consentite le seguenti modalità di pagamento della contribuzione:
• online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni a video oppure l’emanando manuale del servizio.
A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare all’offerta, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di Riscossione”;
• in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/ è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”; a partire dal 1° maggio 2010 sarà attivata la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale all’offerta.
Per i soli operatori economici esteri, sarà possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: XXXXXXXXXXX) intestato all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante e il codice CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
10) Attestazione di avvenuto sopralluogo nei luoghi ove si devono svolgere i servizi da affidare, in originale rilasciata dall’ufficio comunale ( a pena di esclusione).
Per informazioni, appuntamento per il sopralluogo e quant’altro necessario i concorrenti potranno contattare l’ufficio Ambiente del Comune al n. tel. 0000 000000 o 0000-000000 nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì. Dell’avvenuto sopralluogo verrà rilasciata apposita attestazione dal responsabile del procedimento o da un suo delegato, esclusivamente alle persone di seguito elencate munite di apposito documento di riconoscimento:
a) Il Titolare dell’Impresa;
b) Il Legale rappresentante dell’Impresa, del consorzio o del R.T.C. munito di apposita documentazione comprovante la sua figura;
c) Il Direttore tecnico dell’Impresa munito di apposita documentazione comprovante la sua figura;
d) Altro soggetto munito di specifica delega conferita dal Legale rappresentante o Titolare dell’impresa, del R.T.C. o del consorzio.
Solo una persona potrà eseguire il sopralluogo in rappresentanza/delega di una sola Impresa, consorzio o R.T.I..
11) Dichiarazione di Consenso, di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta, con rinuncia a qualsivoglia eccezione o risarcimento, o cessione diretta del contratto, senza nulla a pretendere, a favore della Autorità di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani del bacino “Foggia 1” e/o l’eventuale cessione del contratto medesimo a favore di altro costituendo soggetto dotato di personalità giuridica indicato dalla Autorità di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani del bacino “Foggia 1”, qualora in qualsiasi momento la medesima Autorità di Xxxxxx disponesse la gestione unitaria del servizio nell’ambito del trasferimento delle competenze, oggi attribuite ai Comuni, per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e/o parte di essi.
12) Certificato, in originale o copia conforme, di iscrizione alla CCIAA, con dicitura antimafia, per le categorie dei lavori e servizi oggetto dell’appalto, avente data non anteriore a sei mesi dalla data del presente bando;
13) In caso di raggruppamento di imprese, non ancora costituite, ogni impresa raggruppata dovrà provvedere a dichiarare che, in caso di aggiudicazione, le imprese facenti parte del raggruppamento si conformeranno alla disciplina di cui all'art. 37 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii. e di assumere impegno, in caso di aggiudicazione della gara, a conferire il mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse (che deve essere indicata espressamente in sede di offerta) qualificata capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti (preferibilmente modello 5).
In caso di raggruppamenti temporanei d'imprese o di Consorzi, i documenti di cui sopra dovranno essere prodotti da ciascuna impresa del raggruppamento o consorziata.
Nel caso di raggruppamento di imprese, l’impresa mandataria dotrà assolvere al requisito di cui alla dichiarazione n. 2. punto a), anche con la sola categoria 1 con l’intesa che, nel suo complesso, l’intero raggruppamento detenga tutte le iscrizioni richieste. Circa i requisiti di cui ai punti a) e b) della dichiarazione 3), essi si riterranno assolti nel caso in cui l’impresa mandataria detenga almeno il 60% dei requisiti stessi, mentre le imprese mandanti dovranno detenerne almeno il 20% ciascuna (fatto salvo il requisito di non frazionabilità del x.xx b).
In attuazione dei disposti dell’art. 49 del D.lgs. 163/06 e ss.mm.ii., il concorrente – singolo o consorziato o raggruppato – può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. Ai fini di quanto sopra dovrà essere prevista tutta la documentazione di cui al comma 2 del suddetto articolo. Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito o categoria. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
Il plico n. 2, recante la dicitura “Proposta tecnica”, dovrà contenere la proposta tecnico- progettuale con la quale la ditta definisce gli aspetti tecnici, metodologici e operativi connessi alla realizzazione dei servizi in appalto. La proposta dovrà essere esaustiva circa la descrizione e le modalità di esecuzione dei servizi, le eventuali innovazioni ed i servizi aggiuntivi eventualmente proposti nonché ogni elemento oggetto di valutazione da parte della commissione esaminatrice in relazione ai fattori di merito che la stessa dovrà considerare.
La proposta tecnica dovrà comprendere:
- tabelle riepilogative del fabbisogno di personale e relativi livelli;
- tabelle riepilogative del fabbisogno di mezzi ed attrezzature;
- depliant illustrativi e/o schede tecniche di mezzi ed attrezzature proposte
La concorrente dovrà allegare alla proposta tecnica, a pena di esclusione, uno specchietto riepilogativo di sintesi dell’offerta, come quello riportato a seguire, preferibilmente su modello 6, con una descrizione sommaria di tutto quanto offerto, secondo le voci di cui al successivo x.xx
6.3.1. (criteri e pesi).
SERVIZI VALUTABILI | Punti max | Descrizione | ||
A) QUALITA', MERITO TECNICO, AFFIDABIL ITA', ECC. | A1) QUALITA' | a) PROPOSTA RELATIVA AL SERVIZIO DI RACCOLTA (indicare tipo, zone , frequenza, ecc.) | 5 | |
b) PROPOSTA RELATIVA AL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO (indicare zone, manuale e/o meccanico, mezzi, frequenza) | 5 | |||
C) PROPOSTA RELATIVA AGLI ALTRI SERVIZI DI IGIENE URBANA (n. mezzi,tipo, volumi, attrezzature, frequenza) | 5 | |||
A2) MERITO TECNICO ED AFFIDABILITA' | a) PROPOSTE RELATIVE A MEZZI ED ATTREZZATURE PER LA RACCOLTA (tipo, descrizione,mc, portate) | 4 | ||
b) PROPOSTE RELATIVE A MEZZI ED ATTREZZATURE PER LO XXXXX.XX. (numero, tipo, descrizione,mc, portate) | 4 | |||
c) PROPOSTE RELATIVE A MEZZI ED ATTREZZATURE VARIE (tipo, descrizione,mc, portate) | 2 | |||
d) PROPOSTE RELATIVE A MEZZI ED ATTREZZATURE DI SCORTA (tipo, descrizione,mc, portate) | 1 | |||
e) PROPOSTE RELATIVE AL CONTROLLO DI GESTIONE OPERATIVO (tipo) | 1 | |||
f) PROPOSTE RELATIVE ALLA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE (descrizione sintetica) | 3 | |||
A3) FUNZIONALITA' | a) PROPOSTE RELATIVE AGLI ORARI DI ESPLETAMENTO DEI SERVIZI (orari su raccolta, spazzamento ed altri servizi offerti) | 3 | ||
b) PROPOSTE RELATIVE ALLA LOGISTICA (descrizione sintetica) | 1 | |||
B) MIGLIORE PROPOSTA DI ORGANIZZAZIONE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA (tipologia, frequenza, mezzi ed attrezzature) | 16 | |||
C) SERVIZI AGGIUNTIVI (descrizione, frequenza, tipo di mezzi o attrezzature utilizzate) | 1 | |||
D) CAMPAGNA EDUCATIVA (descrizione sintetica e frequenza) | 3 | |||
E) POTENZIAM. ORGANICO (num. di persone, monte ore) | 6 |
Le offerte dovranno essere redatte entro 200 (duecento) pagine formato A4 oltre gli eventuali disegni e tavole illustrative delle aree oggetto del servizio nel numero max. di 6.
E’ facoltà della ditta offerente allegare quant’altro utile a dimostrare affidabilità e capacità tecnica della offerente. Il progetto tecnico ed i suoi allegati dovranno essere timbrati e vistati dal legale rappresentante della ditta. In caso di ATI e Consorzi, la documentazione prodotta dovrà essere firmata e timbrata da tutti i legali rappresentanti delle ditte associate.
Il plico n. 3, recante la dicitura “Offerta economica” e contenente l’offerta economica in bollo
€14,62, preferibilmente su modello 7, con l’indicazione del prezzo offerto per cinque anni di servizio in cifre ed in lettere, al netto degli oneri di sicurezza ed IVA. Dovrà essere riportato anche il ribasso percentuale sulla base d’asta, da cui deriva l’offerta. In caso di discordanza fra il ribasso
percentuale e il canone richiesto o fra l’importo in cifre rispetto a quello in lettere sarà ritenuta valida l’indicazione più favorevole all’Amministrazione.
Saranno considerati valori fino alla seconda cifra decimale arrotondata all’unità superiore qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque.
A corredo della offerta stessa il concorrente dovrà, a pena di esclusione, produrre una relazione economica, ai fini anche di eventuali giustificazioni, sottoscritta dal legale rappresentante che ne assicuri la fattibilità. A tal fine dovrà essere indicato il costo annuo distinto per singoli servizi.
L’offerta economica e tutti i suoi allegati dovranno essere sottoscritti dal legale rappresentante della ditta offerente ed, in caso di ATI o Consorzio, da tutti i legali rappresentanti delle ditte associate, a pena di esclusione.
Non sono ammesse offerte incomplete, in aumento, parziali o plurime, condizionate o espresse in modo indeterminato.
L’offerta congiunta presentata da raggruppamento di imprese dovrà essere conforme al disposto di cui all'art. 37 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii
Il prezzo offerto si intende comprensivo di tutti gli oneri specificati nel presente capitolato. Le offerte e la relativa documentazione dovranno essere redatte in lingua italiana.
6.2 - Procedura di esame delle offerte
Le offerte saranno valutate da una apposita Commissione Esaminatrice, composta da n. 3 componenti interni o esterni all’uopo nominata dall’Amministrazione.
La Commissione, in seduta pubblica, il giorno fissato nel bando di gara provvederà ad accertare la regolare presentazione dell'offerta e la regolarità della documentazione amministrativa presentata ed ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs 163/06 si procederà al sorteggio pubblico per la comprova dei requisiti dichiarati. I concorrenti saranno contattati al n. di fax indicato dal concorrente, e dovranno entro 10 gg dalla data della richiesta, trasmettere la documentazione attestante il possesso dei prescritti requisiti.
Procederà successivamente, in seduta pubblica, ad effettuare un riscontro sull’integrità dei plichi dell’offerta tecnica e dopo la loro apertura a una verifica dei documenti in essa contenuti e si aggiornerà, in seduta privata per la valutazione delle stesse, in base alla quale verrà attribuito il punteggio secondo i parametri indicati nel sotto indicato sistema di aggiudicazione.
Successivamente, in seduta pubblica, la Commissione procederà all’apertura delle offerte economiche e, sulla base dei prezzi offerti, provvederà ad attribuire il relativo punteggio.
Tutte le date delle sedute pubbliche, saranno comunicate a mezzo fax ai concorrenti (entro 5 gg. di anticipo sulla data della seduta) ammessi a tale fase e della stessa sarà data notizia mediante pubblicazione sul sito web comunale.
6.3 - Sistema di aggiudicazione
L'aggiudicazione avverrà sulla base dell'offerta tecnico-economica ritenuta più vantaggiosa per il Comune.
La Commissione stilerà una graduatoria sulla base della valutazione dei seguenti parametri e punteggi massimi:
6.3.1 Qualità del servizio proposto (merito tecnico): peso complessivo massimo pari a 60 punti,
ripartibili secondo i seguenti sub-pesi:
a) merito tecnico e modalità di esecuzione dei servizi: punti 34;
b) proposte relative alle raccolte differenziate: punti 16;
c) servizi aggiuntivi: punti 1;
d) Campagna educativa e di sensibilizzazione: punti 3;
e) Potenziamento dell’attuale organico in termini di personale impiegato: punti 6 Il tutto secondo i seguenti criteri :
A) QUALITA’, MERITO TECNICO, AFFIDABILITA’ ecc. A1- QUALITA’
a- proposte relative al servizio di raccolta: sino a punti 5
b- proposte relative al servizio di spazzamento: sino a punti 5
c- proposte relative agli altri servizi di igiene urbana: sino a punti 5
Max punti 15
Il punteggio verrà così assegnato: la Commissione assegnerà il max dei punti a disposizione per ciascun punto/sottocriterio (a, b e c) alla migliore proposta. Alle altre proposte verrà assegnato un punteggio inferiore, a scalare, assegnando alla seconda migliore proposta l’80% del punteggio massimo, il 60% alla terza, il 40% alla quarta, il 20% alla quinta, il 10% alla sesta, fino ad assegnare punti 0 (zero) alla ditta che non avrà presentato alcuna proposta e/o sia collocata, nella graduatoria di preferenza, al settimo o successivo posto.
A2 -MERITO TECNICO ED AFFIDABILITA’
a- proposte relative a mezzi ed attrezzature per la raccolta: sino a punti 4 b- proposte relative a mezzi ed attrezzature per lo xxxxx.xx: sino a punti 4 c- proposte relative a mezzi ed attrezzature varie: sino a punti 2
d- proposte relative a mezzi ed attrezzature di scorta: sino a punti 1
e- proposte relative al controllo di gestione operativo: sino a punti 1
f- proposte relative alla salvaguardia dell’ambiente: sino a punti 3
Max punti 15
Il punteggio verrà così assegnato: la Commissione assegnerà il max dei punti a disposizione per ciascun punto/sottocriterio (a, b, c, d, e ed f) alla migliore proposta. Alle altre proposte verrà assegnato un punteggio inferiore, a scalare, assegnando alla seconda migliore proposta l’80% del punteggio massimo, il 60% alla terza, il 40% alla quarta, il 20% alla quinta, il 10% alla sesta, fino ad assegnare punti 0 (zero) alla ditta che non avrà presentato alcuna proposta e/o sia collocata, nella graduatoria di preferenza, al settimo o successivo posto.
A3 - FUNZIONALITA’
a- proposte relative agli orari di espletamento dei servizi: sino a punti 3 b- proposte relative alla logistica: sino a punti 1
Max punti 4
Il punteggio verrà così assegnato: la Commissione assegnerà il max dei punti a disposizione per ciascun punto/sottocriterio (a e b) alla migliore proposta (saranno privilegiate le proposte in cui verranno minimizzate le conflittualità con altre attività quali ad esempio mercati, sagre e fiere, orari di punta del traffico, servizio notturno estivo). Alle altre proposte verrà assegnato un punteggio inferiore, a scalare, assegnando alla seconda migliore proposta l’80% del punteggio massimo, il 60% alla terza, il 40% alla quarta, il 20% alla quinta, il 10% alla sesta, fino ad assegnare punti 0 (zero) alla ditta che non avrà presentato alcuna proposta e/o sia collocata, nella graduatoria di preferenza , al settimo o successivo posto.
B) PROPOSTE RELATIVE ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
La Commissione assegnerà il max dei punti a disposizione, 16 punti, alla migliore proposta di organizzazione della raccolta differenziata, coerente con gli obblighi di Legge vigenti, tale da minimizzare il conferimento dei rifiuti indifferenziati agli impianti di smaltimento finale ed agevolare il conferimento da parte dell’utenza di particolari tipologie di rifiuti urbani in aree attrezzate, autorizzate e presidiate. Alle altre proposte verrà assegnato un punteggio inferiore, a scalare, assegnando alla seconda migliore proposta l’80% del punteggio massimo, il 60% alla terza, il 40% alla quarta, il 20% alla quinta, il 10% alla sesta, fino ad assegnare punti 0 (zero) alla ditta che non avrà presentato alcuna proposta e/o sia collocata, nella graduatoria di preferenza , al settimo o successivo posto.
A titolo di incentivo, l’Amministrazione riconoscerà all’impresa gli introiti rinvenenti dalle raccolta differenziate e versate all’Ente dai consorzi di filiera a condizione che la Raccolta differenziata raggiunga gli obbiettivi minimi di legge.
C) SERVIZI AGGIUNTIVI
La Commissione assegnerà i punti a disposizione (max 1 punti) con il seguente criterio di ripartizione:
Verrà assegnato il punteggio max di 1 punto a chi abbia offerto più servizi aggiuntivi non contemplati nel presente capitolato e coerente con le finalità istituzionali del servizio, secondo criteri di valutazione preventivamente predisposti dalla commissione. Il punteggio verrà così assegnato: la Commissione assegnerà il max dei punti a disposizione alla migliore proposta. Alle altre proposte verrà assegnato un punteggio inferiore, a scalare, assegnando alla seconda migliore proposta l’80% del punteggio massimo, il 60% alla terza, il 40% alla quarta, il 20% alla quinta, il
10% alla sesta, fino ad assegnare punti 0 (zero) alla ditta che non avrà presentato alcuna proposta e/o sia collocata, nella graduatoria di preferenza , al settimo o successivo posto.
D) CAMPAGNA EDUCATIVA, INFORMATIVA E DI SENSIBILIZZAZIONE
La Commissione assegnerà i punti a disposizione (max 3 punti) alla migliore proposta di campagne educative, informative di sensibilizzazione ed incentivazione. Il punteggio verrà così assegnato: la Commissione assegnerà il max dei punti a disposizione alla migliore proposta. Alle altre proposte verrà assegnato un punteggio inferiore, a scalare, assegnando alla seconda migliore proposta l’80% del punteggio massimo, il 60% alla terza, il 40% alla quarta, il 20% alla quinta, il 10% alla sesta, fino ad assegnare punti 0 (zero) alla ditta che non avrà presentato alcuna proposta e/o sia collocata, nella graduatoria di preferenza , al settimo o successivo posto.
E) POTENZIAMENTO DELL’ATTUALE ORGANICO (considerato pari a 17 unità a tempo pieno) IN TERMINI DI PERSONALE IMPIEGATO
La Commissione assegnerà i punti a disposizione (max. 6 punti) alla migliore proposta in termini numerici di personale (num. Xxx xx xxxxxxx), graduando gli altri punteggi in maniera direttamente proporzionale al numero di dipendenti da impiegare secondo la seguente formula :
F = 6 × xxx.xx det ti ÷ xxx.xxx.xx det ti
I punteggi verranno attribuiti ad insindacabile giudizio dalla Commissione. Sulla base dei punteggi assegnati a ciascun concorrente, verrà formulata una graduatoria di merito. La base oraria mensile per poter considerare l’organico incrementato di una unità è fissata in 144 ore/mese.
6.3.2 Valore economico dell'offerta: peso complessivo massimo: peso complessivo massimo pari a 40 punti; il punteggio verrà attribuito con formula matematica.
La somma dei punteggi come sopra ricavati costituirà il punteggio totale da attribuire alla singola offerta per l’aspetto “qualità del servizio proposto (merito tecnico)”.
Per quanto riguarda il "valore economico", la Commissione prenderà in considerazione il prezzo globale per 5 (cinque) anni, al netto degli oneri di sicurezza e dell’Iva, offerto dalla ditta e applicherà la formula:
P = 40 *
prezzo
1 − i min
(P − P
) 2
P 2
i
essendo:
Pprezzo, il punteggio che si attribuirà alla ditta i-esima per il parametro-prezzo; Pi, il prezzo offerto dalla ditta i-esima;
Pmin, il prezzo minimo tra le offerte ammesse al confronto
Il punteggio sarà approssimato alla seconda cifra decimale arrotondata all’unità superiore qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque.
L'attribuzione del punteggio per il parametro-prezzo sarà effettuata previa verifica del prezzo anormalmente basso, ai sensi dell'art. 87 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. L’offerta dichiarata anomala, a seguito di verifica, sarà esclusa.
Terminati i lavori, la Commissione trasmetterà i risultati alla Amministrazione Comunale che provvederà ad aggiudicare la concessione alla offerta ritenuta più vantaggiosa.
Gli oneri per il compenso degli eventuali componenti esterni, saranno corrisposti da questa Amministrazione, per un ammontare non superiore al 2% dell’importo annuale a base d’asta e saranno a carico della ditta aggiudicataria e come tali saranno detratti dalla prima rata del canone.
L'Amministrazione Comunale si riserva, comunque, la facoltà insindacabile di non procedere all'aggiudicazione per motivi di opportunità e, comunque, nell'interesse pubblico e della Amministrazione Comunale stessa. Tutte le Ditte concorrenti, non avranno nulla a pretendere per la mancata aggiudicazione e/o affidamento del servizio, né potranno richiedere compensi o rimborsi per la elaborazione e presentazione dei progetti, restando a loro completo carico ogni spesa relativa alla partecipazione alla gara.
Allo stesso modo, si ribadisce quanto già espresso all’art. 3 e cioè che il Comune di San Marco in Lamis è obbligato a rispettare tutte le disposizioni di legge che potranno subentrare nel corso dell’appalto, ivi compreso l’eventuale trasferimento dei servizi oggetto del presente appalto al gestore unico di bacino, ove individuato. Per tale ragione, l’appaltatore dovrà prestare, sin dall’offerta e in forma esplicita da formalizzarsi, pena esclusione, nell’offerta stessa, il proprio consenso di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta, con rinuncia a qualsivoglia eccezione o risarcimento, o cessione diretta del contratto, senza nulla a pretendere, a favore della Autorità di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani del bacino “Foggia 1” e/o l’eventuale cessione del contratto medesimo a favore di altro costituendo soggetto dotato di personalità giuridica indicato dalla Autorità di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani del bacino “Foggia 1”, qualora la medesima Autorità di Xxxxxx disponesse la gestione unitaria del servizio nell’ambito del trasferimento delle competenze, oggi attribuite ai Comuni, per i servizi di gestione dei rifiuti urbani e/o parte di essi.
Per la presente clausola la ditta affidataria non potrà avanzare, nei confronti del Comune, quale ente appaltante e dei suoi dipendenti uffici, richieste di risarcimento e/o rimborsi di danni, spese, a qualunque titolo e di qualsiasi natura e specie.
L’Amministrazione Comunale si riserva di aggiudicare la presente concessione anche nel caso in cui pervenga o rimanga valida una sola offerta perché la stessa risulti congrua, a suo insindacabile giudizio.
6.4 - Validità dell'offerta
La ditta è vincolata all'offerta presentata per un periodo di giorni 180 (centottanta) dalla data di presentazione.
6.5 – Avvertenze e precisazioni
- Tutta la documentazione dovrà essere redatta in lingua italiana o in lingua originale corredata di traduzione giurata.
- Non sarà ammessa alla gara la ditta la cui documentazione risulti incompleta od irregolare e non sia contenuta in apposita busta debitamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura e recante la indicazione del mittente e l’oggetto della gara.
- Le dichiarazioni sostitutive possono essere contenute in un’unica dichiarazione sottoscritta da tutti i soggetti indicati precedentemente con firme autenticate ovvero senza autenticazione ove la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità dei sottoscrittori, in corso di validità.
- Che l’impresa concorrente, a pena di esclusione, a seguito di contestazioni scritte in caso di precedenti appalti, non abbia avuto applicazioni di sanzioni per un importo complessivo superiore all’ 1% del fatturato medio annuale di ogni singolo appalto aggiudicato, per ogni anno di servizi uguali o analoghi negli ultimi 3 anni (2008-2009-2010).
- Che l’impresa concorrente, a pena di esclusione, non abbia subito risoluzione di contratto per inadempienza o revoche di aggiudicazione per la mancata attivazione del servizio;
- Si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
- L’Amministrazione potrà procedere alla verifica dei requisiti dichiarati “ a Campione” anche con acquisizione d’ufficio dei certificati attestanti il possesso di stati, fatti e qualità dei soggetti dichiaranti, ai fini della valutazione della ammissibilità delle imprese partecipanti alla successiva fase di gara.
- L’impresa appaltatrice, in ogni caso, dovrà, prima dell’inizio del servizio, dimostrare mediante documenti autentici il possesso dei requisiti dichiarati.
- Tutte le operazioni di gara verranno descritte succintamente da apposito verbale redatto da un segretario, tenuto secondo la progressione cronologica delle operazioni.
- Al verbale verranno allegati tutti i documenti della gara siglati dal Presidente e dai componenti della Commissione Giudicatrice.
- Si potrà aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta valida. Nel caso in cui la Commissione di gara, ritenga che nessuno dei progetti presentati sia da ritenersi idoneo, non si procederà alla aggiudicazione ed i concorrenti non potranno vantare diritti o pretese nei confronti del Comune.
- Sarà ammesso a presenziare alla gara stessa solo ed unicamente il Rappresentante Legale di ogni concorrente o un proprio incaricato munito di specifica delega e valido documento di riconoscimento.
- L’Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere/modificare/annullare la procedura, a proprio insindacabile giudizio, qualunque sia lo stato di avanzamento della stessa e per la quale, senza che gli offerenti possano esercitare alcuna pretesa a titolo di risarcimento e/o indennizzo.
- E’ facoltà della stazione appaltante comunicare o richiedere documenti e/o informazioni integrative a mezzo fax.
- Sarà, comunque riservata alla commissione la facoltà di acquisire ulteriore documentazione, chiarimenti e quant’altro necessario per una più corretta formulazione dell’offerta.
- L’Ente appaltante si riserva di chiedere al concorrente di completare i certificati, i documenti e le dichiarazioni presentate ovvero di chiarirli, anche ai sensi dell’art. 46 del D.lgs 12.04.2006, n. 163 e ss.mm.ii. La mancata produzione, nei termini indicati dalla Commissione di gara, della documentazione integrativa o a riscontro eventualmente richiesta dalla Commissione di gara medesima comporterà l’esclusione del concorrente dalla gara.
- L’Amministrazione applicherà l’art. 140 del D.Lgs. n°163/2006 e ss.mm.ii. per il subentro nei casi di fallimento dell’esecutore o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’esecutore.
- Qualora ricorrano motivi d’urgenza. L’Amministrazione Comunale di San Marco in Lamis, si riserva, nelle more della stipulazione del contratto, dopo l’aggiudicazione definiva, al passaggio di cantiere sotto riserva di legge con il contestuale avvio del servizio.
TITOLO II
(REGOLAMENTAZIONE DEL SERVIZIO)
ART. 7
(Specificazione del servizio)
I servizi oggetto di appalto riguardano i rifiuti urbani come classificati dall'art. 184, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii:
A) Raccolta integrata dei R.U. e R.A.U.:
Intesa come operazione di raccolta, porta a porta o domiciliare, e per soli casi particolari con quella stradale con successivo trasporto e trasferimento agli impianti di trattamento, smaltimento o recupero di:
• rifiuti solidi urbani non ingombranti, come definiti dal D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii;
• rifiuti solidi urbani assimilati, derivanti da attività agricole, commerciali, artigianali, commerciali e di servizio, nonché ospedali, istituti di cura ed affini sia pubblici che privati conferiti dagli utenti negli appositi contenitori dedicati;
• rifiuti solidi urbani provenienti da mercati quotidiani, periodici e dalle fiere;
• rifiuti provenienti dagli impianti sportivi;
Il servizio di raccolta dovrà essere svolto all’interno del perimetro urbano e nella frazione di borgo Celano, nonché nelle zone di futura espansione.
Nei siti sotto indicati il servizio sarà reso con frequenza ridotta (almeno 2 volte/settimana):
• Santuario di Santa Xxxxx di Stignano;
• Xxx Xxxxxxxxxxx xx 0;
• Mattatoio comunale;
• Cimitero;
• Depuratore;
• Zona industriale loc. “Iancuglia”.
• X.X. 00 Xxx Xxxxx xx Xxxxx - Xxxxxx, Km 1,5.
Nell’area Picnic Bosco “Difesa” di San Xxxxxx il servizio sarà reso con frequenza giornaliera nel periodo dal 1° luglio al 30 settembre, con frequenza 2 volta/settimana nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno e con frequenza 1 volta/settimana nel periodo dal 1° Ottobre al 30 Aprile;
L'obiettivo cui tende la Stazione Appaltante è quello di individuare un sistema integrato di raccolta ispirato ai principi generali della economicità ed efficienza, teso soprattutto al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dal D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.
B) Aree pubbliche o private soggette ad uso pubblico:
Comprendono:
• Spazzamento manuale e/o meccanico con raccolta, trasporto e conferimento agli impianti di bacino dei rifiuti solidi urbani giacenti su tutte le vie, vicoli, piazze, giardini, strade, aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico. Il servizio dovrà essere svolto all’interno del perimetro urbano;
• Svuotamento, lavaggio e disinfezione dei cestini gettacarte;
• Lavaggio ad alta pressione e disinfezione delle strade e piazze urbane;
• Pulizia delle aree pavimentate interne dei plessi scolastici e diserbo dei giardini/cortili di pertinenza;
• pulizia, lavaggio, disinfezione delle aree mercatali;
• asportazione e diserbo chimico-biologico della vegetazione spontanea lungo le strade ed i bordi dei marciapiedi, nonché banchine stradali;
• spurgo dei pozzetti e pulizia delle caditoie stradali (almeno 2 volte/anno);
• raccolta del fogliame lungo i viali alberati ed aree urbane tenute a verde ornamentale;
• rimozione rifiuti abbandonati sul suolo pubblico.
C) Raccolta separata e differenziata dei rifiuti, così definita:
• raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani pericolosi, quali: batterie e pile scariche, farmaci scaduti o inutilizzati, contenitori di prodotti tossici e/o infiammabili (T/F), provenienti da insediamenti civili;
• raccolta, trasporto e recupero o smaltimento degli scarti della manutenzione del verde ornamentale pubblico e prodotti nell’area cimiteriale;
• raccolta, trasporto e recupero o smaltimento dei beni durevoli di origine domestica, di cui agli artt. 184, c. 2, lett. a), e 227, c. 1, lett. a), del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii;
• raccolta, trasporto e recupero o smaltimento dei rifiuti ingombranti provenienti da fabbricati e insediamenti civili in genere;
• raccolta, trasporto e recupero di carta ed imballaggi primari in plastica, vetro, acciaio, alluminio, carta e cartone; nonché imballaggi secondari e terziari, prodotti dalle utenze non domestiche presenti nell’area urbana;
• raccolta separata della frazione umida (almeno 4 volte/settimana) e, conseguentemente, della frazione secca, su tutto il territorio comunale servito;
• raccolta, trasporto e recupero o smaltimento dei rifiuti inerti provenienti da piccoli lavori effettuati dalla squadra Manutenzione del Comune;
• installazione, manutenzione e gestione delle 3 isole ecologiche fornite dalla stazione appaltante.
D) Servizi vari e/o occasionali espletati sul territorio:
• lavaggio e disinfezione interna ed esterna dei cassonetti, dei cestini e di ogni altro tipo di contenitore stradale impiegato;
• diserbo e bonifica periodica delle aree periferiche, con rimozione degli scarichi abusivi;
• estirpamento erbacce da vicoli, vie e scalinate del centro storico; estirpamento erbacce da monumenti e mura;
• pulizia e disinfezione delle fontane pubbliche ed abbeveratoi;
• Servizio di disinfezione e disinfestazione delle aree interessate allo svolgimento delle attività di mercato e fiere, delle caditoie stradali e delle aree di posizionamento dei cassonetti di raccolta R.U.;
• Servizio di espurgo di xxxxx xxxx di proprietà dell' Amministrazione comunale e di pulizia a fondo dei pozzetti stradali delle acque piovane compreso il successivo conferimento dei liquami raccolti in idoneo impianto di depurazione;
• Servizio di spalamento, rimozione occasionale in caso di nevicate e attività di prevenzione di formazione del ghiaccio nei pressi degli edifici pubblici ed in ogni caso di concerto con i responsabili del Servizio di Protezione Civile;
• Servizio occasionale di rimozione dal suolo delle carogne di animali, successivo allontanamento e smaltimento finale secondo le modalità impartite dall'Ufficio sanitario competente.
• Servizio di pulizia con frequenza ridotta (1 volta/settimana) nel periodo dal 1° maggio al 30 settembre delle seguenti "aree picnic": Orto della Menta, Cutinelli, Grotta di Montenero, Lamia Vecchia e Contrada Canalone;
• raccolta tramite container a norma di legge, trasporto e smaltimento dei rifiuti cimiteriali rivenienti da esumazioni e prodotti nell’area cimiteriale come lapidi, abiti, legno ecc.;
• Concorso di attività di protezione civile ed, in particolare, intervento con autobotte per lo spegnimento di incendi in centro urbano ed in zona extraurbana. Disponibilità in reperibilità di autista di autobotte nel periodo giugno - settembre.
• campagna di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientate da effettuarsi almeno due volte l’anno.
• Attività di supporto ad iniziativa promosse dall’Amministrazione Comunale e/o Associazioni (giornate Ecologiche, attività di scuole, ecc.).
In ordine alle attività di trattamento dei rifiuti urbani finalizzate al recupero, escluse dalla "privativa pubblica", ai sensi dell’art. 198, c. 1, D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii, si precisa che l'appaltatore può introdurre ogni utile iniziativa e/o attività, di carattere costruttivo, organizzativo e/o gestionale, tesa ad ottimizzare la gestione integrata dei rifiuti, sotto il profilo della efficacia, efficienza ed economicità, senza ulteriore costi per l’amministrazione appaltante.
ART. 8
(Modalità di esecuzione dei servizi)
8.0 - Riferimenti
Per lo svolgimento dei servizi, la concessionaria, oltre a tutta la vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di rifiuti (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, parte quarta) e di prestazione di servizi alle pubbliche amministrazioni, dovrà assumere come riferimento anche la vigente normativa e programmazione regionale e provinciale e/o comunale.
8.1 - Contenuti della proposta tecnica
La “proposta tecnica” con la quale la concessionaria qualificherà la propria offerta dovrà contenere, a solo titolo esemplificativo:
a) il progetto di esecuzione dei servizi, corredato di planimetrie utili ad individuare gli schemi organizzativi, con descrizione delle modalità, tempi e frequenze di intervento e con la determinazione del personale, dei mezzi e delle attrezzature necessarie alla esecuzione dei singoli servizi e della gestione integrata, nonché delle eventuali infrastrutture intermedie da realizzare per ottimizzare il sistema dei servizi integrati. Il progetto dovrà evidenziare gli standard realizzati. Dovrà inoltre contenere tutte le informazioni necessarie ad individuare in modo esaustivo, completo ed operativo, il servizio che si intende espletare.
b) depliant illustrativi e schede tecniche di tutte le attrezzature d’uso, mezzi operatrici, materiali di consumo ecc. che saranno utilizzati nella gestione del servizio
c) la definizione dei tempi per la realizzazione di tutte le attività progettate (programma lavori).
8.2 - Contenuti della proposta economica
La concessionaria dovrà qualificare e quantificare il prezzo offerto per la assunzione dei servizi producendo una relazione economica sottoscritta dal legale rappresentante che ne verifichi la fattibilità.
8.3 - Obiettivi e criteri
La definizione della progettazione degli interventi dovrà assicurare il conseguimento degli obiettivi indicati nel decreto legislativo n.152/2006 e ss.mm.ii, dalla pianificazione regionale e dal Piano Provinciale di organizzazione. Il progetto dovrà comunque soddisfare i fabbisogni dell'utenza e un adeguato standard di efficacia, efficienza ed economicità, tenuto conto anche del periodo necessario alla messa a regime dei servizi e del reale avvio degli stessi. In ogni caso dovranno essere raggiunti gli obbiettivi previsti dalla normativa nazionale e regionale in materia di raccolta rifiuti differenziati.
ART. 9
(Organizzazione delle attività)
La concessionaria, nel rispetto delle norme vigenti in materia, ed alla luce di quanto previsto nei precedenti punti, avrà piena autonomia ed esclusiva responsabilità nella redazione della "proposta tecnica".
Nell'ambito di quanto già definito al precedente art. 8, ai sensi di quanto previsto all'art. 76 del
D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii,, l'Amministrazione Comunale ha interesse al raggiungimento dei requisiti minimi di seguito descritti.
1 - Individuazione degli interventi
Gli interventi dovranno riguardare tutti gli aspetti della gestione del ciclo dei rifiuti e dovranno seguire quella logica pluriennale indicata nel presente Capitolato, dettagliando i tempi, modalità di attuazione, responsabilità e risorse necessarie per le dotazioni, l'organizzazione dei servizi, il personale, la comunicazione, altro.
Gli stessi dovranno considerare le implicazioni di viabilità ed inoltre:
• per il servizio di igiene urbana: il numero e la tipologia dei mezzi ed attrezzature necessari allo spazzamento e lavaggio delle strade nonché il personale da utilizzare;
• per il servizio di raccolta di R.U. differenziata: il numero e la tipologia dei mezzi; il numero e la tipologia prevalente (principali caratteristiche volumetriche e tecniche in funzione delle diverse modalità di raccolta) numero dei contenitori per l’eventuale raccolta stradale di prossimità e per la raccolta domiciliare; il numero e la localizzazione delle stazioni ecologiche; il personale dedicato;
• per le aree di deposito temporaneo, isole ecologiche, piazzole multimateriale ecc.: modalità di gestione con riferimento alla capacità produttiva (ton/anno trattate); diagramma di flusso; personale dedicato; caratteristiche fisiche e tecniche delle opere eventualmente da realizzare con indicazione delle modalità ed analisi di fattibilità anche di tipo urbanistico, caratteristiche delle attrezzature da impiegare; caratteristiche dei processi e del funzionamento; indicazione sulla gestione operativa dell'impianto.
2 – Verifica standard prestazionali
Standard delle prestazioni – principi da osservare nell’espletamento dei servizi
L’Appaltatore dovrà garantire gli standard di qualità dei servizi resi che dovranno essere considerati e confermati nel progetto-offerta.
Gli atti ed i comportamenti dell’Appaltatore, su indicazione del Comune, dovranno altresì uniformarsi ai principi indicati nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/94 che qui di seguito si richiamano: eguaglianza – imparzialità – continuità – partecipazione.
Standard qualitativo dei servizi di raccolta rifiuti urbani ed assimilati
Gli standard qualitativi dei servizi di raccolta rifiuti sono determinati in termini di volume giornaliero (espresso in l/g), che deve essere assicurato ad ogni utente, e dovranno essere precisati con apposite schede tecniche, nel progetto-offerta, indicando suddivisi per aree omogenee (densità abitativa, commerciale, di passaggio, ecc.), il dato medio, minimo e massimo.
Relativamente agli standard qualitativi, essi sono determinati anche in termini di distanza massima che l’utente deve percorrere dalla propria residenza per conferire il rifiuto e sono così quantificati:
• Massima distanza dall’ingresso dell’utenza al contenitore per il conferimento del R. U. tal quale o della frazione secca recuperabile e della frazione residuale, qualora il Comune scelga questa opzione:
❖ di norma non oltre 100 m, comunque non eccedente il massimo stabilito dai regolamenti di pulizia ed igiene municipale del Comune e, ove non precisato, non eccedente i 300 m;
• Massima distanza dall’ingresso dell’utenza al contenitore per il conferimento di frazioni differenziate diverse da quelle di cui al punto precedente:
❖ di norma non oltre 300 m dalla sede dell’utenza, comunque non eccedente i 500 m, fatto salvo la gestione delle piattaforme polifunzionali da realizzarsi o realizzate per zone ampie ovvero per deroghe ammesse dalla Stazione Appaltante.
Il progetto-offerta dovrà indicare in apposite schede tali dati suddivisi per ogni area omogenea (densità abitativa, commerciale, di passaggio, ecc.), i dati medi, minimi e massimi.
Standard qualitativo dei servizi di spazzamento manuale e/o meccanico
Gli standard qualitativi dei servizi di spazzamento manuale/meccanico sono definiti in termini di frequenza degli interventi, come da indicazioni che dovranno essere contenute nelle schede descrittive.
Gli standard qualitativi dello spazzamento manuale/meccanico sono definiti in termini di materiale residuo sull’area spazzata lasciato al termine dell’intervento. La misurazione dei residui sarà effettuata a vista e/o mediante pesatura del materiale raccolto, a seguito di attenta ripassatura di almeno 2 lotti di ciascuna zona, intendendo per lotto un’area non minore di 200 mq scelti ad insindacabile giudizio dell’Ispettore indicato dal Comune e verificati immediatamente dopo l’intervento dell’addetto esecutore del servizio. Sarà valutata:
❖ - pulita l’area in cui non si riscontri più di un piccolo rifiuto (5 cm di dimensione massima) ogni 10 mq, e comunque non oltre 25 g/mq di residui;
❖ - accettabile l’area in cui non si riscontrino più di due piccoli rifiuti (5 cm di dimensione massima) ogni 15 mq ed 1 rifiuto non eccedente i 15 cm di dimensione massima ogni 100 mq, e comunque non oltre 50 g/mq di residui;
❖ - non accettabile l’area in cui non si riscontrino più di due piccoli rifiuti (5 cm di dimensione massima) ogni 10 mq ed 1 rifiuto non eccedente i 20 cm di dimensione massima ogni 100 mq, e comunque non oltre 100 g/mq di residui;
❖ - sporca l’area in cui non sia rispettato neppure lo standard precedente.
Nel caso di verifiche i risultati dei due lotti saranno mediati ed il risultato complessivo dovrà essere almeno “accettabile”; in caso contrario potranno essere applicate penali.
Controllo dei percorsi dei mezzi meccanici di raccolta, di spazzamento e di lavaggio contenitori
Le macchine utilizzate per la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento meccanico potranno essere dotate di sistemi di localizzazione e di trasmissione in continuo alla centrale operativa del Comune dei dati rilevati, mediante un sistema che potrà essere indicato nell’offerta. Il Comune si riserva la facoltà di
chiedere all’Appaltatore di procedere, all’attivazione di detto sistema di controllo, anche inizialmente in via sperimentale.
Tale sistema di localizzazione e di trasmissione dati dovrà essere realizzato e reso operativo entro 6 mesi dalla richiesta di installazione; l’installazione e la gestione delle necessarie attrezzature sulla flotta veicoli è a carico dell’Appaltatore e si intende compensata dal canone. L’installazione e la gestione degli stessi sistemi di localizzazione dei mezzi e per la trasmissione dei dati potranno essere richiesti anche sulle lavacasonetti.
Identificazione e pesatura dei contenitori
I contenitori destinati alla raccolta, anche differenziata, dei rifiuti, installati sul territorio oggetto dell’appalto, potranno essere identificati/localizzati con idoneo sistema descritto nel progetto-offerta ed eventualmente anche integrato nel sistema di cui all’articolo precedente.
In conseguenza il Comune si riserva il diritto di chiedere all’Appaltatore di procedere anche, per ciascun servizio di asporto rifiuti (tal quali, differenziati, ecc.), alla pesatura dei contenitori utilizzati in ogni prelievo con il sistema indicato ed idoneo.
Il sistema di identificazione/localizzazione e di pesatura dei contenitori relativi a ciascun servizio di prelievo dovrà essere realizzato e reso operativo entro 6 mesi dalla richiesta del Comune.
L’installazione e la gestione delle necessarie attrezzature sui veicoli di raccolta e/o sui contenitori è a carico dell’Appaltatore e si intende compensata nel canone.
Gli aspetti tecnici ed economici di fornitura dei sistemi di identificazione/localizzazione e/o pesatura potranno essere indicati nel progetto-offerta.
Report dei servizi
L’Appaltatore trasmetterà quotidianamente al Comune (Settore Polizia Municipale e Settore Manutenzione), anche ai fini dei controlli dei due Settori, i rapporti di ciascun servizio svolto (raccolta, spazzamento, ecc.), con modalità e forme compatibili con il sistema di gestione dei dati proposto e di cui agli articoli precedenti e la rilevazione delle attività svolte.
Il rapporto di ciascun servizio e le informazioni sullo stato del servizio, di cui agli articoli precedenti, saranno inoltrate al Comune tramite un sistema informatico e collegamenti, preferibilmente con linee ISDN, o di prestazioni almeno equivalenti, entro il giorno prima dell’inizio del servizio stesso.
I documenti giustificativi dei rapporti di servizio (quali, tagliandi di pesatura, ecc.) dovranno essere custoditi dalla ditta appaltatrice ed essere, a semplice richiesta della stazione appaltante, esibiti e consegnati al Responsabile comunale del servizio per i controlli e le verifiche di rito.
Standard di copertura del servizio
Viene definita la percentuale di copertura del servizio come il rapporto fra la quantità di servizi che viene effettivamente svolta in un turno di lavoro e la quantità prevista a progetto o nel piano operativo. In particolare, la percentuale di copertura di un servizio a cassonetti in una determinata
zona ed in un particolare giorno si calcola come il rapporto fra il numero di cassonetti effettivamente svuotati ed il numero di cassonetti presenti nella zona; analogamente la copertura di un percorso di spazzamento è il rapporto tra lo sviluppo (o l’area) della parte effettivamente spazzata e lo sviluppo complessivo dell’intero percorso.
Fermo restando l’obbligatorietà di coprire tutte le zone di servizio nel turno previsto, in casi straordinari gli standard di copertura richiesti per i diversi servizi possono essere così variati:
❖ servizio di raccolta (comprese le raccolte differenziate)
o copertura minima del 90% a fine di ciascun turno; copertura del 100% entro le 5 ore successive la fine di ciascun turno;
❖ servizio di spazzamento (manuale o meccanizzato)
o copertura minima dell’80% a fine di ciascun turno; copertura del 100% entro 7 ore dalla fine del turno;
o copertura del 100% entro il termine del turno previsto relativamente alla pulizia delle aree mercatali o destinate a manifestazioni; qualora la pulizia delle aree mercatali sia invece prevista entro un determinato orario all’interno del nastro lavorativo, il completamento di tale pulizia deve aver luogo come previsto e la tolleranza per eventuali ritardi è limitata ad 1 ora oltre la quale tali ritardi saranno sanzionati.
Modalità di verifica degli standard di copertura del servizio
La verifica degli standard di copertura dei diversi servizi viene effettuata dal Comune (Settore Polizia Municipale e Settore Manutenzione), utilizzando i report trasmessi come previsto nel precedente Art. “Report dei servizi” e rilevazioni visive fatte a campione dal funzionario e/o vigile indicato dal Comune.
I servizi di cui non venga segnalato o rilevato l’avvenuto svolgimento da parte della Polizia Municipale o dall’ufficio Ambiente, salvo i casi documentati di forza maggiore che ne abbia impedito la comunicazione, saranno considerati come non svolti ai fini contrattuali.
Standard di cura dei mezzi ed attrezzature
Periodicamente verrà verificato lo stato d’uso e manutenzione dei mezzi ed attrezzature impiegati nei servizi, sia quelli inizialmente nuovi sia quelli che vengono comunque, seppure parzialmente e/o in modo complementare, impiegati dall’Appaltatore nel Comune di San Marco in Lamis
I mezzi e le attrezzature dovranno, pertanto:
1. essere costantemente puliti e decorosi;
2. mantenuti con cura con interventi periodici programmati e con interventi straordinari ove si rendesse necessario;
3. essere impiegati e conservati con diligenza per la massima valorizzazione del cespite, pur correlatamene all’uso ed al tempo d’uso.
Il punto 1 sarà verificato almeno una volta la settimana, su cespiti anche individuati a campione, dal funzionario indicato dal Comune che, in caso di eccezioni da sollevare, convocherà il referente indicato dall’Appaltatore per un’ulteriore verifica in contraddittorio. Il punto 2 sarà verificato almeno una volta al mese con le medesime modalità previste per il precedente punto 1. Il punto 3 sarà verificato almeno una volta ogni tre mesi con le medesime modalità previste per il punto 1.
Le eventuali inadempienze verranno inserite in appositi “rapporti giornalieri” e potranno dar luogo a sanzioni.
TITOLO III
(ONERI E RESPONSABILITA’ DELLA CONCESSIONARIA)
ART. 10
(Oneri ed obblighi della concessionaria variazioni in corso di esecuzione)
La concessionaria dovrà comunque ed in qualsiasi condizione, senza impedimenti di sorta ed eccezione alcuna, garantire l'esecuzione del servizio e delle prestazioni ad essa affidati.
La concessionaria, nel rispetto delle norme vigenti in materia ed alla luce di quanto previsto in offerta e nel presente Capitolato, ha piena autonomia ed esclusiva responsabilità per lo svolgimento dei servizi; in particolare, si sottolinea che il percorso prefigurato negli articoli del precedente Titolo II del presente Capitolato, pur contenendo indicazioni importanti che la concessionaria dovrà tenere in opportuna considerazione, non costituisce limite o vincolo per l'autonomia della medesima e non la esonera dalla responsabilità esclusiva posta a suo carico.
La concessionaria si impegna ad eseguire i servizi con propria organizzazione di mezzi e personale e con gestione a proprio rischio secondo i termini e le condizioni previste dal presente Capitolato e Disciplinare di Oneri.
Oltre agli oneri previsti nel contratto di appalto e nel presente capitolato, sono pure a carico della concessionaria, compensati nel prezzo di concessione, i seguenti obblighi:
a) la comunicazione del referente che rappresenta la concessionaria nei contatti con l'Amministrazione Comunale;
b) i sopralluoghi e rilievi sui siti di intervento, necessari per la redazione del progetto-offerta, la redazione del progetto stesso e la formulazione dell'offerta e la acquisizione delle circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione del prezzo offerto e sulla sua congruità rispetto alle prestazioni previste nel presente appalto;
c) tenere tempestivamente informata l'Amministrazione Comunale sullo svolgimento dei servizi, mantenendo a disposizione della stessa, ed esibendoli a sua richiesta, i documenti relativi allo svolgimento dei servizi stessi;
d) uniformarsi alle eventuali variazioni di indirizzo indicate dall'Amministrazione Comunale;
e) dotare il proprio personale di adeguato vestiario ed apposito tesserino di riconoscimento, da utilizzare durante il servizio, allo scopo di consentire l'identificazione da parte del pubblico e dei soggetti gestori dei servizi pubblici e degli impianti: il tesserino di riconoscimento sarà fornito dalla concessionaria, nella quantità e secondo le modalità e caratteristiche richieste dall'Amministrazione Comunale.
L'Amministrazione Comunale potrà controllare in qualsiasi momento l'andamento dell'esecuzione delle prestazioni ed i risultati raggiunti e la concessionaria sarà tenuta a prestare ogni assistenza possibile.
ART. 11
(Responsabilità della concessionaria)
La concessionaria risponderà, direttamente ed indirettamente, di ogni danno che per fatto proprio o dei suoi addetti potrà derivare all’Amministrazione Comunale.
Per eventuali rischi di responsabilità civile verso l’Amministrazione Comunale e verso terzi, che potrebbero derivare dall'esecuzione dei servizi in concessione, la concessionaria dovrà essere adeguatamente coperta da polizza di assicurazione stipulata con primaria Compagnia di Assicurazione per un importo non inferiore ad 1.000.000,00 di Euro.
ART. 12
(Cauzioni)
12.1- Cauzione provvisoria
L'offerta deve essere corredata da una cauzione provvisoria pari al 2 % dell’importo globale a base d’asta (riferito ai cinque anni), costituita mediante fidejussione bancaria o assicurativa, rilasciata da istituto all'uopo autorizzato dalla Stato, avente come beneficiario l'Amministrazione Comunale.
La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per volontà dell'aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
Ai non aggiudicatari, la cauzione sarà restituita non appena avvenuta l'aggiudicazione.
E’ ammessa la riduzione del cinquanta per cento (50%) della cauzione ai sensi dell’art. 75 comma 7 e dell’art. 40 comma 7 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
12.2- Cauzione definitiva
La ditta appaltatrice dovrà presentare una cauzione definitiva che deve essere costituita prima della stipula del contratto. Detta cauzione è stabilita nella misura del 10% (dieci per cento) dell'importo globale a base d’asta dei servizi (riferito ai cinque anni) a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali, dell'eventuale risarcimento dei danni, nonché delle somme che l'A.C. dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata per fatto dell'appaltatore a causa dell'inadempimento.
Detta cauzione dovrà:
• prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione Comunale;
• essere tempestivamente reintegrata qualora in corso d’opera essa sia stata parzialmente o totalmente incamerata dall’Amministrazione Comunale.
• avere scadenza coincidente con il termine della concessione;
• prevedere una espressa disposizione in forza della quale la cauzione stessa sarà tacitamente rinnovata, con l’obbligo del fidejussore di garantire l’Amministrazione Comunale, anche oltre il termine di scadenza riportato nella cauzione, fino al momento in cui:
1) al fidejussore non sia ritornato l’originale della polizza corredato di annotazione di svincolo da parte dell’Amministrazione Comunale (Ente garantito);
2) ovvero, al fidejussore non sia pervenuta una dichiarazione liberatoria a svincolo della cauzione emessa dall’Amministrazione Comunale (Ente garantito);
La firma del sottoscrittore della fidejussione sopracitata deve essere autenticata nei modi di legge.
La predetta cauzione non potrà essere svincolata che al termine dell'appalto, dopo l'avvenuto riconoscimento che la ditta appaltatrice ha adempiuto tutti gli obblighi assunti, ivi compreso il versamento degli oneri assistenziali e previdenziali, nonché del trattamento di fine rapporto, relativi al personale dipendente e a seguito di provvedimento da adottare a norma di legge.
Resta salvo per l'amministrazione l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. In caso, l'appaltatore è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l'amministrazione avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto.
La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto.
Nel caso di anticipata risoluzione del contratto, per causa imputabile alla società aggiudicatrice, la cauzione sarà incamerata dal Comune, in via parziale o totale fino alla copertura dei danni ed indennizzi dovuti al Comune.
Rimane comunque riservato il diritto al risarcimento dei danni ed al rimborso delle maggiori spese per il Comune.
E’ ammessa la riduzione del cinquanta per cento (50%) della cauzione ai sensi dell’art. 75 comma 7 e dell’art. 40 comma 7 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
ART. 13
(Corrispettivo di concessione e pagamenti)
Per l'esatto e completo adempimento di tutti gli obblighi e doveri assunti con il presente capitolato, l'Amministrazione Comunale corrisponderà al concessionario il canone relativo, quale risulta dal prezzo annuo/globale indicato in offerta e recepito in contratto.
Detto prezzo comprende:
➢ tutte le spese, dirette ed indirette, per il personale, compresi i contributi e gli accantonamenti;
➢ gli oneri di ammortamento e gli interessi sul capitale investito per le esigenze dei servizi in appalto;
➢ le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i beni mobili ed immobili utilizzati per l'espletamento dei servizi;
➢ i consumi e gli oneri di gestione tutti;
➢ le assicurazione, le tasse, le spese generali e l'utile di impresa;
➢ ogni altro onere individuato dalla concessionaria nella offerta ivi compreso il Trasporto dei rifiuti alle sedi che saranno indicate dall’amministrazione comunale.
Restano a carico dell'Amministrazione Comunale :
➢ i costi per il trattamento e/o lo smaltimento dei rifiuti raccolti, compreso l’umido, fatti salvo quelli ricompresi nell’art. 7 lettera C), che resteranno a carico della ditta appaltatrice;
➢ il tributo, ex art. 3 della legge n. 549/95;
➢ l'IVA;
➢ ogni eventuale imposta e tassa;
➢ gli oneri per i servizi straordinari e/o di emergenza, non previsti dal progetto-offerta, previo concordamento dei relativi costi.
I pagamenti saranno corrisposti, previa presentazione di fattura, in rate mensili posticipate, saldate entro la prima decade del mese successivo alla scadenza.
Qualora il pagamento del canone non dovesse essere corrisposto entro il suddetto termine, il calcolo degli interessi legali spettanti al concessionario decorrerà solo dal 30° giorno successivo alla scadenza citata; gli eventuali interessi di mora decorreranno dal 90° giorno della scadenza stessa.
Ai sensi dell’art. 3 della legge 13.08.2010, n.136, l’appaltatore è obbligato, a pena la risoluzione di diritto del contratto ex. Art. 1456 C.C., a registrare su propri conti correnti dedicati in via esclusiva alle commesse pubbliche tutti i movimenti finanziari relativi al presente contratto, effettuandoli esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale riportante il codice unico di progetto (CUP).
ART. 14
(Revisione del corrispettivo di concessione)
A norma dell'art. 6 della legge n. 537 del 24.12.93, trattandosi di contratto pluriennale, il meccanismo per adeguare il prezzo offerto dall'impresa in sede di gara è individuato come segue:
Aumento a partire dal terzo anno di contratto del prezzo offerto, in misura pari al 100 % dell'incremento ISTAT dei prezzi al consumo rispetto allo stesso indice di riferimento dell'anno precedente. Lo stesso meccanismo sarà applicato per gli anni successivi al terzo. Non viene riconosciuto, pertanto, sin da ora alcun diverso tipo di revisione dei prezzi.
ART. 15
(ADEGUAMENTO DEL CANONE PER AUMENTO DI UTENZA E SUPERFICI SOGGETTE A SPAZZATURA)
L'ambito del servizio, fissato con l'art. 2 e successivi, potrà essere esteso ad insindacabile giudizio dell' Amministrazione Comunale.
Ai fini dell’adeguamento del canone non si terrà conto delle variazioni che interverranno nel numero di utenze.
ART. 16
(Penali)
Per la mancata o ritardata esecuzione di obblighi contrattuali assunti, di ordini di servizio, di disposizioni legislative o regolamentari, di ordinanze sindacali l'appaltatore oltre all'obbligo di ovviare in un termine stabilito all'infrazione contestatagli, sarà passibile di sanzioni disciplinari da comminarsi a cura del responsabile comunale del servizio.
Nello specifico, a titolo esemplificativo e non esaustivo, saranno applicate le sanzioni pecuniarie di seguito elencate:
• per ogni giornata di mancato servizio si applicherà la penale di € 3.500,00 (tremilacinquecento/00);
• per mancato servizio parziale (ad esempio servizio non svolto presso alcune utenze, vie o zone si applicherà la penale di € 500,00 (cinquecento/00);
• per mancata pulizia delle aree di mercato entro i termini stabiliti si applicherà la penale di €
200.00 (Euro duecento/00) per ogni giorno di ritardo;
• mancata raccolta di animali morti € 100,00 (cento/00);
• per mancato avvio a corretta destinazione dei rifiuti oggetto delle raccolte differenziate attivate nel territorio comunale, si applicherà la penale di € 2.582,00 (duemilacinquecentoottantadue /00) per ogni episodio. Tali fatti costituiscono, inoltre, grave inadempimento contrattuale e, qualora il Comune lo ritenga, possono condurre alla revoca dell'appalto;
• per omesso lavaggio e/o disinfezione di ogni contenitore si applicherà una penale di € 51,00 (cinquantuno /00);
• per ogni altra inadempienza, qui ed in altra parte del presente capitolato non espressamente contemplata, si applicherà, a giudizio insindacabile del responsabile comunale del servizio, una penalità da un minimo di € 200,00 (duecento/00) ad un massimo di € 10.000,00 (diecimila /00) per ogni singola infrazione accertata;
L'applicazione sarà preceduta da formale contestazione dell'inadempienza alla quale la ditta appaltatrice avrà la facoltà di presentare controdeduzioni entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della contestazione.
Esaminate queste o trascorso inutilmente il termine anzidetto, sarà applicata dal responsabile comunale del servizio, a suo insindacabile giudizio, la penalità come sopra determinata.
L'ammontare della sanzione sarà trattenuto sul primo rateo di pagamento in scadenza o prelevandola dal deposito cauzionale.
Nessuna contestazione o controversia potrà in alcun caso determinare la sospensione neppure parziale o temporanea del pubblico servizio.
Non si applicherà alcuna penale per cause di forza maggiore, che comunque vanno documentate.
ART. 17
(Divieto di cessione e subappalto)
Le Ditte partecipanti devono indicare in sede di offerta l'eventuale volontà di servirsi del subappalto, specificando i servizi che intendono subappaltare.
Il sub-appalto è regolato ai sensi dell’articolo 118 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii,.
Le quote da dare in subappalto non potranno in ogni caso superare, nel loro complesso, il limite di legge.
Le Ditte subappaltatrici dovranno essere iscritte all'Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti nella categoria relativa al servizio avuto in subappalto, fatte comunque salve le eventuali responsabilità previste dalla normativa antimafia. Al subappalto si applica l'art. 118 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii,.
L'eventuale affidamento dei lavori in subappalto o cottimo, che dovrà comunque essere preventivamente autorizzata dalla Amministrazione Comunale, non esonera in alcun modo la concessionaria dagli obblighi assunti con il presente Capitolato speciale d'appalto, poiché la stessa resta comunque unica e sola responsabile, verso l'Amministrazione Comunale, del buon esito e della perfetta esecuzione dei servizi.
È condizione indispensabile al subappalto, il deposito da parte dell’Appaltatore, entro il termine di 20 giorni dall’inizio delle prestazioni, del contratto di subappalto o assimilato presso la Stazione Appaltante, fermo restando l’obbligo di depositare il contratto prima di dare inizio all’esecuzione dell’appalto.
Qualora l’Appaltante ritenesse, a suo insindacabile giudizio, che il ricorso al subappalto, in determinati periodi o per determinati servizi, possa influire sul buon andamento dell’appalto, potrà non autorizzare, anche per un periodo temporaneo, il subappalto stesso.
Non è consentito l’ulteriore subappalto.
Al momento del deposito del contratto di subappalto presso l’Appaltante, l’Appaltatore deve altresì trasmettere la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di cui all’art. 118, c. 2, n. 3, D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii,.
Il mancato rispetto della presente disposizione comporta, oltre alle sanzioni penali, anche la facoltà dell’Appaltatore di chiedere l’immediata risoluzione del contratto di appalto, l’incameramento della cauzione.
Sotto il profilo della sicurezza dei lavoratori, imprese subappaltatrici debbono predisporre il proprio piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori ai sensi della legge 626/94 e successive modifiche ed integrazioni.
È vietata la cessione del servizio, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, parziale e/o temporanea, pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni e delle spese causate all’Appaltante che si riserva di valutare e decidere, a sua totale discrezione, sull’autorizzare o meno forme specifiche di trasferimento (es. fusioni e/o conferimenti) a seguito di domanda preventiva, presentata da parte dell’Appaltatore.
L’Appaltante si riserva la facoltà di poter affidare all’Appaltatore mediante trattativa privata servizi complementari o nuovi, ai sensi dell’art. 57, c. 5, lett. a, X.Xxx n. 163/2006 e ss.mm.ii,.
ART. 18
(Risoluzione del contratto per fatto della concessionaria – esecuzione di ufficio)
L'Amministrazione Comunale, fatto salvo in ogni caso il diritto di chiedere il risarcimento dei danni, può risolvere unilateralmente il contratto nei seguenti casi imputabili alla ditta appaltatrice:
a) mancato inizio di tutti i servizi alla data prevista dal contratto;
b) gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali;
c) mancata eliminazione, a seguito di diffida dell'Amministrazione Comunale, delle violazioni agli obblighi contrattuali, considerandosi il termine assegnato a tal fine dalla stazione appaltante, essenziale ai sensi dell'art. 1457 del cc.;
d) arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutto o parte dei servizi in appalto;
e) cessazione, cessione o fallimento;
f) sub-appalto del servizio in difformità a quanto sancito dalla legge;
g) venir meno del requisito di iscrizione all'Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti;
h) inosservanza obblighi sub-appalto;
i) inosservanza degli obblighi contrattuali assicurativi e previdenziali nei riguardi del personale;
j) per ogni altra inadempienza, qui non contemplata, si procederà a termini dell'art. 1453 del cc. (risoluzione per inadempimento).
k) Mancanza di mezzi ed attrezzature così come previsti nel progetto offerta.
l) Mancato raggiungimento degli obiettivi offerti sulla percentuale della raccolta differenziata.
Il provvedimento sarà notificato alla sede legale dell'impresa. La ditta appaltatrice non potrà vantare pretesa alcuna di risarcimento o indennizzo a qualsiasi titolo.
In questi casi l'Amministrazione sospenderà il pagamento dei servizi eseguiti fino all'accertamento del danno che ad essa derivasse dalla stipulazione di un nuovo contratto dalla esecuzione d'ufficio, con facoltà di rivalersi direttamente sul corrispettivo ancora dovuto all'appaltatore. L'aggiudicatario incorrerà comunque nella perdita della cauzione.
ART. 19
(Stipulazione del contratto – obblighi)
La firma del contratto di appalto avverrà entro 60 giorni dall'aggiudicazione. L'Amministrazione Comunale si riserva di comunicare alla Ditta appaltatrice, a mezzo posta, tramite Raccomandata A.R., la data per la stipula e la sottoscrizione del contratto.
Qualora entro i termini sopraindicati, l'aggiudicatario non addivenga, per qualsiasi motivo, alla stipula del contratto o non dia regolare inizio al servizio, le somme depositate a titolo cauzionale saranno senz’alto incamerate dal Comune il quale, senza ricorrere ad alcun atto di messa in mora, resta immediatamente libero di procedere ad una nuova aggiudicazione, ovvero aggiudicare la gara
al concorrente che segue in graduatoria, a tutto danno, rischio e spese dell'aggiudicatario inadempiente.
La Ditta appaltatrice, in particolare, entro il termine di 15 giorni indicato nella comunicazione di aggiudicazione, dovrà produrre con le modalità in essa contenute:
a) certificato penale generale, rilasciato dall'Ufficio competente, di tutti i titolari e/o legali rappresentanti della concessionaria, conformemente alla normativa vigente e di data non anteriore a tre mesi;
b) certificato rilasciato dall'Ufficio competente, di data non anteriore a tre mesi, dal quale risulti l'indicazione del titolare e/o dei legali rappresentanti, e che la concessionaria non si trova in alcuna delle situazioni indicate nell’art. 38, c. 1, D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii,;
c) dichiarazione rilasciata, con le forme e limiti di cui alla legge 15/68 e al D.P.R. 403/98, che nell'esercizio della propria attività professionale la concessionaria non ha commesso un errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova dalla Amministrazione Comunale;
d) dichiarazione recante il numero e la qualifica degli addetti impegnati nei servizi in appalto;
e) tutta la documentazione in originale o copia autentica, se richiesta dall’Amministrazione Comunale, a dimostrazione del possesso dei requisiti soggettivi, morali, tecnici ed economico- finanziari dichiarati a mezzo di auto dichiarazioni;
f) deposito cauzionale definitivo secondo quanto previsto dall'art. 12 del presente Capitolato d'Appalto;
g) presentazione della polizza assicurativa per i rischi di esecuzione con garanzia di responsabilità civile per danni contro xxxxx;
h) indicazione dell’Istituto bancario e del c/c presso il quale l’Amministrazione Comunale dovrà effettuare i pagamenti;
i) indicazione delle persone incaricate a riscuotere e quietanzare gli accrediti;
j) comunicazione del nominativo del referente nei confronti dell'Amministrazione Comunale;
k) versamento della somma necessaria per il pagamento delle imposte di bollo e registrazione degli atti di gara e contrattuali.
l) Scheda mod. GAP predisposta ai sensi del D.L. 06.09.1982, n. 269, e ss. mm. e ii., per l’acquisizione di elementi conoscitivi relativi alla procedura di appalto, puntualmente e completamente compilata in ogni parte e debitamente sottoscritta.
m) Convenzione con ditta specializzata autorizzata al trasporto delle carogne di animali, ovvero autorizzazione ASL al trasporto con mezzo di proprietà dell’Appaltatore.
n) Convenzione con impianti e/o ditte autorizzate ai sensi di legge, allo smaltimento e/o utilizzo di batterie esuste, medicinali scaduti, ecc.
Per quanto non previsto dalle presenti disposizioni si fa riferimento alle norme contenute e richiamate nella legge e nel Regolamento per l'Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato.
Per la formale stesura e stipulazione del contratto la concessionaria dovrà presentarsi nel giorno e luogo che saranno comunicati dall'Amministrazione Comunale.
L'Amministrazione Comunale si riserva di verificare i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa e, comunque, ogni qualità, stato, caratteristica concernente gli ambiti societari della concessionaria, nonché delle persone che legalmente la rappresentano e/o possono impegnarla (legale rappresentante, direttore tecnico, etc.), dichiarati dai concorrenti in sede di gara.
La ditta assuntrice del servizio dovrà produrre all’Ente appaltante, prima dell’inizio del servizio e, comunque, entro 30 giorni dalla data d’inizio del servizio, la documentazione di avvenuta denuncia agli Enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, nonché, ai sensi del D. Lgs. 626/94 e ss.mm.ii. il Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, ai sensi delle vigenti Leggi in materia.
TITOLO IV (VARIE)
ART. 20
(Personale addetto all’espletamento dei servizi)
L’impresa appaltatrice dovrà osservare le disposizioni del vigente C.C.N.L. di categoria in ordine alla assunzione del personale da utilizzare nella esecuzione dei servizi.
La concessionaria, sin dall’inizio del servizio, dovrà disporre del personale indicato nella sua offerta, utilizzando, in via prioritaria il personale già in forza dell’impresa cessante e tenendo conto, nell’affidamento degli incarichi e delle mansioni, della professionalità già acquisita dal personale, degli incarichi e delle mansioni già rivestite e dei titoli professionali di cui siano in possesso i dipendenti.
E' fatto obbligo all'Appaltatore di provvedere alla sostituzione del personale assente per ferie, malattie, infortuni, maternità, ecc. nei modi e termini di legge in modo da garantire il regolare svolgimento del servizio, anche durante tali assenze, in conformità degli obblighi contrattuali. Per tale sostituzione, ove non sia possibile attingere all'interno dell'organico in essere, senza compromettere la buona esecuzione del servizio, è fatto obbligo all'Appaltatore di provvedere, a propria cura e spese, all'assunzione esclusivamente con personale a tempo determinato.
L'Appaltatore assume l'obbligo dell'osservanza di tutte le norme legislative attualmente vigenti ed in particolare di quelle afferenti la raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, la prevenzione degli infortuni, la circolazione stradale, la tutela della salute pubblica, l'assunzione ed il trattamento economico, previdenziale ed assistenziale del personale dipendente.
Nell’organizzazione del servizio operativo e dell’ufficio amministrativo deve essere garantita la piena funzionalità e l’efficienza in relazione al numero dei lavoratori impiegati, alle loro specifiche attitudini e alle loro qualificazioni professionali, privilegiando l’impiego ad ogni livello organizzativo delle risorse già presenti nell’azienda e nel territorio del comune di San Marco in Lamis.
L’impresa dovrà trasmettere all’Amministrazione Comunale l’apposito elenco nominativo, distinto per numero e qualifica, entro e non oltre 30 giorni dall’inizio del servizio.
ART. 21
(Sede aziendale)
La concessionaria è obbligata, nel termine max di mesi tre dall’avvenuto affidamento del servizio, a pena della decadenza del contratto di gestione, a dotarsi di una sede aziendale “in loco”, nel territorio del Comune di San Marco in Lamis, con locali destinati ad autorimessa e magazzini per il ricovero di materiali, automezzi ed attrezzature, uffici e servizi, eventualmente con autolavaggio ed officina, dovendo comunque assolvere all'onere di provvedere alle piccole sostituzioni, riparazioni
nonché alla manutenzione dei mezzi e delle attrezzature (l'appaltatore potrà fare riferimento anche a servizi resi da terzi).
La quale dovrà produrre, all’atto della sottoscrizione del contratto e comunque non oltre 60 giorni dalla notifica dell’aggiudicazione, apposito contratto di locazione, ovvero titolo di proprietà o altro titolo di possesso dei locali.
La sede aziendale potrà essere ubicata nell’immobile di proprietà comunale, sita in Via Xxxxxxxx; la concessionaria, subentrerà nei locali dopo la stipula del contratto di locazione, ed entro il medesimo termine di cui sopra, dovrà subentrare al precedente intestatario nei contratti con gli Enti erogatori dei servizi (energia elettrica, telefono, riscaldamento, acqua). La ditta aggiudicataria dovrà effettuare tutti i lavori a sua cura e spese per gli interventi necessari per la messa a norma della sede.
Il canone da corrispondere per l’affitto della sede è pari a 2.000,00 €/mensili a decorrere dalla data del verbale di consegna. L’affitto sarà detratto dal canone mensile da corrispondere alla ditta aggiudicataria.
La sede, inoltre, dovrà essere attrezzata con centralino telefonico e fax, anche automatico, per comunicazioni, richieste e segnalazioni da parte dell’utenza.
Viene concesso in comodato d’uso gratuito, l’Ecocentro sito in località Coppe di Casarinelli con l’obbligo di effettuare le opere di manutenzione ordinaria, ivi compresi tutti gli adeguamenti necessari eventualmente richiesti da norme di sicurezza ed igienico sanitarie.
Per tutti i lavori da farsi è fatto obbligo alla ditta concessionaria di acquisire, in via preventiva, specifica autorizzazione da parte del Comune Concedente.
Il Comune è esonerato da qualsiasi responsabilità per un uso improprio e difforme alle norme vigenti dell’immobile e dell’area di pertinenza.
ART. 22
(Domicilio della concessionaria)
La concessionaria, a tutti gli effetti di legge, elegge domicilio presso la sede aziendale, di cui all’articolo precedente.
Per tutta la durata dell’appalto dovranno essere in funzione gli uffici della succitata sede aziendale nei quali, negli orari di servizio, dovrà essere presente personale della concessionaria per ricevere, anche a mezzo telefonico e/o fax, le comunicazioni dell’utenza, dell’Amministrazione Comunale.
La concessionaria dovrà altresì indicare un proprio responsabile con numero telefonico di pronta reperibilità.
ART. 23
(Responsabile della corretta esecuzione del contratto)
Il nominativo del responsabile dell’esecuzione del contratto verrà comunicato dall’Amministrazione Comunale all’atto dell’affidamento.
Quest’ultimo assume la responsabilità tecnica ed economica dello svolgimento del servizio a norma delle vigenti disposizioni di legge.
ART. 24
(Oneri fiscali e spese diverse)
Tutte le spese inerenti all'aggiudicazione e alla stipulazione, le imposte di bollo e di registro, del relativo contratto, nessuna esclusa, sono a carico della ditta appaltatrice.
ART. 25
(Controversie – foro competente – osservanza Leggi e regolamenti)
Per eventuali controversie giudiziarie, che dovessero insorgere nel corso dell'appalto, sarà competente il foro di Foggia.
L' appaltatrice, oltre all'osservanza delle norme specificate nel presente capitolato, ha l'obbligo di espletare i servizi in conformità alle leggi e regolamenti in vigore, comprese le ordinanze municipali e specificatamente quelle riguardanti l'igiene e la salute pubblica.
E' tenuta a rispettare anche ogni provvedimento normativo, a carattere Regionale – Provinciale e/o Nazionale, che dovesse entrare in vigore nel corso del contratto senza nulla avere pretendere, per tali fattispecie.
Nell'espletamento dei servizi contemplati nel presente capitolato, l'appaltatrice è tenuta ad eseguire tutti gli ordini ed osservare tutte le direttive che venissero emanate dal Servizio Comunale, designato al controllo dei servizi, fatta salva la facoltà di presentare, entro tre giorni dal ricevimento delle comunicazioni, le osservazioni che ritenesse opportune.
ART. 26
(Clausole previste dall'art. 1341 del Codice Civile)
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 1341 del Codice Civile, si intendono specificatamente approvate le clausole di cui agli articoli 3, 4, 8,12,13, 14, 14bis, 16, 17,18, 23, 24.
TITOLO V
NORME E PRESCRIZIONI PER L’ESECUZIONE DEI SERVIZI
ART. 27 GENERALITA'
Nei seguenti articoli sono illustrate le indicazioni alle quali la Ditta appaltatrice dovrà attenersi per l'esecuzione dei vari servizi.
La relazione tecnica che le imprese concorrenti dovranno produrre in seduta di gara dovrà indicare le modalità di svolgimento del servizio secondo un progetto esecutivo dettagliato, idoneo, efficace ed ottimale.
All'uopo le ditte concorrenti dovranno indicare:
1. l’organigramma dell'impresa;
2. il numero degli addetti, inquadramento contrattuale, monte ore annuo per addetto;
3. i mezzi e le attrezzature che verranno impiegati;
4. il tipo e il numero dei contenitori da immettere sul territorio sia per la raccolta R.U. che differenziata;
5. tecniche di espletamento del servizio;
6. modalità, frequenza per ogni tipologia di servizio;
7. progetto informativo e relativo budget di spesa per ogni anno.
ART. 28 CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
Saranno oggetto dei servizi di raccolta, trasporto e spazzamento stradale contemplati nel presente capitolato i rifiuti solidi urbani ed assimilabili di provenienza domestica e civile, come classificati all’art. 184, c. 2, D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii,.
Saranno oggetto dei servizi di raccolta differenziata, contemplati nel presente capitolato, i rifiuti urbani pericolosi di provenienza domestica e civile, come classificati dal D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, i medicinali scaduti, batterie e pile, materie prime secondarie, come classificate dall’allegato 1 del D.M. dell’Ambiente 26/01/1990 nonché i beni durevoli dismessi contenenti, o meno, sostanze nocive per l’ozono come previsto dalla Legge n. 549 del 28/12/1993 e ss.mm.ii. e dal Decreto 20 settembre 2002 del Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio.
Saranno esclusi tutti i rifiuti speciali pericolosi, i rifiuti speciali ospedalieri, inerti, ingombranti meccanici, fangosi; sono altresì esclusi i rifiuti speciali di cui al comma 3 dell’art. 184 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, (rifiuti industriali, agricoli, artigianali e commerciali).
Il Comune provvederà ad effettuare tutti i necessari controlli ed a deliberare le opportune disposizioni al fine di non far affluire ai servizi di raccolta rifiuti esclusi dai servizi appaltati.
ART. 29 RACCOLTA RIFIUTI
Al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e, quindi, promuovere il recupero degli stessi, nonché il raggiungimento degli obiettivi di cui all'art. 205 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è promossa sull'intero territorio la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati e dei rifiuti di imballaggio, dei beni durevoli, dei rifiuti ingombranti, dei rifiuti urbani pericolosi quali pile, batterie ed accumulatori, farmaci, prodotti e contenitori etichettati con i simboli "T" e/o "F" che sarà espletata nel rispetto del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii..
I servizi di raccolta R.U. saranno espletati, di norma, tra le ore 6,00 e le ore 13,00, con precedenza per il centro urbano. È fatta salva la facoltà della ditta appaltatrice di organizzare il servizio con i tempi e le modalità ritenuti opportuni.
Il servizio comprende la raccolta, trasporto e conferimento agli impianti di smaltimento e/o compostaggio e/o agli impianti di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta R.U. e/x X.X.X. e da raccolta differenziata ed interesserà l'intero territorio di San Marco in Lamis, comprese le frazioni ed è così distinto:
Al) RACCOLTA R.U. E ASSIMILATI NON INGOMBRANTI RIFIUTO TAL QUALE
Il servizio di raccolta del rifiuto tal quale sarà svolto, di norma, su tutto il territorio comunale con la modalità:
➢ ”stradale" mediante svuotamento meccanizzato dei contenitori ubicati su strada per le utenze familiari e piccole utenze produttive insediate nel perimetro.
Il servizio di raccolta stradale sarà effettuato almeno 6 giorni a settimana, compreso domeniche e festivi.
Le utenze interessate dovranno conferire i propri rifiuti in sacchi idonei e depositarli negli appositi cassonetti che il Comune stesso provvede a dotare, per il tramite dell'appaltatore, di segni distintivi. La stessa ditta deve inoltre farsi parte diligente segnalando eventuali cumuli di rifiuti conferiti in modo errato in modo da mettere gli uffici comunali nella condizione di effettuare i dovuti controlli. Il servizio di raccolta sull'intero territorio potrà non essere svolto il 25 dicembre, il 1° gennaio, il l° maggio, il 25 aprile ed il 2 giugno.
Qualora il giro di raccolta nelle frazioni coincida con tali giornate di festività lo stesso sarà anticipato al giorno precedente e/o posticipato al giorno successivo.
Il servizio dovrà essere svolto sempre nella stessa successione e allo stesso orario in modo da garantire regolarità, efficienza funzionale, efficacia igienica nonché la piena soddisfazione dell'utenza.
A2) RACCOLTA R.U. E ASSIMILATI NON INGOMBRANTI FRAZIONE DI RIFIUTO SECCO ED UMIDO
Qualora sul territorio regionale siano realizzati e attivati impianti di compostaggio, la raccolta degli R.U. e assimilati dovrà essere finalizzata a diminuire ulteriormente il flusso dei rifiuti da smaltire tal quali. Pertanto, su richiesta dell' Amministrazione Comunale, potrà essere
attivato su tutto il territorio comunale il servizio di raccolta della frazione secca ed umida dei R.U. non ingombranti.
Il servizio di raccolta secco-umido, alternativo a quello di raccolta del rifiuto “tal quale”, sarà espletato con le modalità indicate nel progetto-offerta.
SOLO A TITOLO PURAMENTE INDICATIVO, il sistema indicato in sede di presentazione progettuale, potrà anche comprendere:
➢ "porta a porta e domiciliare” per le utenze familiari e le piccole utenze produttive che sono insediate nel perimetro Urbano, ovvero
➢ "stradale” mediante svuotamento meccanizzato dei contenitori installati sul territorio per le utenze familiari e piccole utenze produttive;
Come minime prescrizioni, la raccolta della frazione "secca" dovrà essere effettuata con cadenza mai inferiore a due volte a settimana; la raccolta della frazione umida sarà effettuata con cadenza mai inferiore a 4 gg. a settimana. I rifiuti dovranno essere conferiti dagli utenti agli addetti al servizio confezionati come segue:
➢ in appositi contenitori (frazione umida da avviare al compostaggio);
➢ in sacchetti idonei (frazione secca da avviare a smaltimento).
Sarà possibile considerare un periodo transitorio (es. primi tre mesi) durante il quale la ditta procederà anche alla raccolta e al trasporto dei rifiuti conferiti in modo errato col solo onere di lasciare un avviso scritto all'utenza.
Successivamente, in caso di conferimento errato di rifiuto (secco dentro contenitore dell'umido o viceversa) da parte di un 'utenza individuata o individuabile, la ditta dovrà, per le prime due volte, lasciare un avviso standard fornito dal Comune nella cassetta della posta, successivamente non provvedere alla raccolta avvisando l'ufficio comunale.
Resta inteso che, ogni qualvolta i cassonetti per la raccolta secca e/o umida risultassero colmi, la ditta è tenuta, comunque, a provvedere con immediatezza allo svuotamento e smaltimento dei rifiuti e/o al conferimento agli impianti di compostaggio.
Le utenze interessate dovranno conferire separatamente i propri rifiuti secchi ovvero umidi in appositi sacchi ovvero negli appositi cassonetti.
E' onere della ditta verificare che nei contenitori vi siano effettivamente rifiuti secchi ovvero umidi. La stessa ditta deve inoltre farsi parte diligente segnalando eventuali cumuli di rifiuti conferiti in modo errato in modo da mettere gli uffici comunali nella condizione di effettuare i dovuti controlli. Anche in questo caso la ditta dovrà, per le prime due volte, lasciare un avviso standard fornito dal Comune presso la sede dell'utenza individuata o individuabile.
N.B. Legenda:
Frazione "organica umida": resti di pasti e scarti di cucina, scarti di esercizi e mercati ortofrutticoli, scarti manutenzione del verde ornamentale pubblico e privato;
Frazione "secca residua": tutto ciò che non rientra nella categoria di rifiuto recuperabile, ingombrante, pericoloso, speciale;
Piccole utenze produttive: attività che presentano un volume di rifiuti settimanale non superiore a 220 litri di secco (due sacchi) e che per l'umido hanno il normale secchiello familiare di capacità 10/25 litri.
Raccolta dei rifiuti solidi urbani: altre prescrizioni
L'impresa ha l'obbligo di provvedere al ritiro dei rifiuti (svuotamento dei contenitori ecc.) almeno due volte al giorno nelle vie di seguito indicate, sempre che la raccolta avvenga tramite contenitori stradali e sempre che dopo il primo intervento si verifichi un grado di riempimento del contenitore maggiore dell’80%:
xxx Xxxxxxxx, Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx, xxx Xx Xxxxxxxx, via Pozzo Grande, via Lungo Iana, Xxxxx Xxxxxxxxx, Piazza Municipio, Corso Xxxxxxxx, Via Alighieri, Via della Vittoria.
Sul punto la stazione appaltante si riserva le necessarie ed opportune variazioni senza che ciò possa costituire diritto, da parte dell'appaltatore, a compensi aggiuntivi:
Effettuata la vuotatura, i contenitori verranno riposti, chiusi, sul posto dove erano depositati.
La raccolta dei rifiuti contenuti nei cassonetti dovrà avvenire con mezzi idonei che utilizzino tecnologie adeguate e razionali in rapporto alla viabilità del territorio interessato dal servizio.
Le soste dei mezzi di trasporto dei rifiuti dovranno essere limitate al tempo strettamente necessario per eseguire le operazioni occorrenti per la raccolta.
Per quanto concerne dislocazione, qualità e numero dei contenitori stradali, nella città ed aree interessate al servizio, l' appaltatore è tenuto a rispettare il piano predisposto in seduta di gara e ad adeguarsi ogni volta che dovesse essere richiesto aggiornamento dalla stazione appaltante.
L'appaltatore è tenuto alla manutenzione ordinaria dei trespoli, dei cassonetti e di bidoni dislocati sul territorio.
Poiché è vietato l'abbandono delle spazzature e di rifiuti di qualsiasi genere sulla pubblica via, l'appaltatore dovrà segnalare al comune eventuali violazioni alla normativa relativa all'igiene degli abitati. L'appaltatore è tenuto:
➢ a garantire la pulizia dell'area in cui è posizionato il cassonetto;
➢ ad effettuare la raccolta dei rifiuti e di quelli depositati negli appositi contenitori in dotazione dei mercati nei luoghi dove si svolgono i pubblici mercati e le fiere;
➢ al trasporto dei rifiuti dai luoghi di raccolta all'impianto di smaltimento;
Altresì è tenuto, se richiesto in particolari circostanze e in qualsiasi momento, a garantire lo svuotamento dei cassonetti.
B) BENI DUREVOLI E RIFIUTI INGOMBRANTI PROVENIENTI DA UTENZE DOMESTICHE.
I beni durevoli ex artt. 184, c. 2, lett. a), e 227, c. 1, lett. a), del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii e i rifiuti ingombranti verranno raccolti secondo le metodiche ed il programma previsto in sede progettuale. L'appaltatore è tenuto, comunque, a provvedere, con o senza chiamata diretta, alla raccolta e trasporto a smaltimento di quei rifiuti ingombranti e beni durevoli abbandonati per strada.
C) VETRO, CARTA, CARTONE, IMBALLAGGI, SECONDARI, TERZIARI, ALLUMINIO, PLASTICA
La raccolta dei rifiuti differenziati quali VETRO, CARTA-CARTONE, IMBALLAGGI SECONDARI E TERZIARI, ALLUMINIO, PLASTICA dalle utenze domestiche e civili verrà
effettuata secondo le metodiche ed il programma previsto in sede progettuale, adottando i seguenti colori convenzionali:
Bianco: carta e imballaggi primari di carta e cartone, Verde: vetro,
Giallo: plastica o multimateriale leggero, Azzurro: metalli.
Raccolti i materiali da avviare al recupero, l'appaltatore provvederà allo smaltimento del rimanente scarto sempre nel pieno rispetto di quanto disposto per legge.
D) RACCOLTA CARTONE – VETRO - ALLUMINIO ESERCIZI COMMERCIALI (supermercati, bar, ristoranti, uffici pubblici, ecc.)
Il progetto dovrà prevedere anche il ritiro di cartoni, vetro, alluminio, imballaggi secondari e terziari per le utenze commerciali e gli esercizi pubblici.
La ditta dovrà indicare, in sede di gara, soluzioni idonee a soddisfare il servizio nei casi in cui non sarà possibile collocare i mezzi per la raccolta.
E) RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI PERICOLOSI ( es.: pile, farmaci scaduti, prodotti etichettati con simboli "T" o "F").
Il progetto dovrà prevedere anche la raccolta e il trasporto dei rifiuti pericolosi provenienti da utenze domestiche. Il prelievo dai contenitori avverrà secondo le modalità previste in sede di gara, in conformità con la normativa in vigore e con frequenze sufficienti ad assicurare il puntuale svuotamento dei contenitori stessi.
Lo smaltimento dovrà avvenire in impianti debitamente autorizzati ed il gestore del servizio si impegna a rilasciare all'A.C., oltre ai regolari formulari di identificazione del rifiuto, i quantitativi raccolti e regolare certificato di avvenuto smaltimento.
F) RACCOLTA E SMALTIMENTO BATTERIE
Le batterie, provenienti da utenze domestiche, dovranno essere raccolte e smaltite direttamente dalla società appaltatrice, secondo il programma e l’organizzazione prevista in sede di gara. Comunque, l'appaltatore dovrà provvedere alla raccolta e al trasporto a smaltimento di quelle batterie sparse su strada.
G) GESTIONE E MANUTENZIONE ISOLE ECOLOGICHE COMUNALI
Sono in dotazione alla P.A. e dovranno essere attivate sul territorio comunale n. 3 isole ecologiche per la raccolta differenziata di vetro, plastica e carta; l’installazione dovrà essere effettuata, a cura e spese della concessionaria, e senza che ciò costituisca onere aggiuntivo per il Comune, nei siti che l’Amministrazione si riserva di indicare in una fase successiva.
La responsabilità della corretta gestione e manutenzione delle isole ecologiche è dell'impresa appaltatrice ed a suo carico sono i costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell’impresa. A suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero conseguenti alla non idoneità dei rifiuti recuperabili e non ad essi conferiti.
ART. 30
SERVIZI DI NETTEZZA ED IGIENE URBANA
A) Pulizia del suolo pubblico
La pulizia del suolo dovrà essere eseguita in modo da asportare e tenere sgombre da immondizie, fogliame, erbacce, polvere, rottami e simili, le vie, le piazze, i marciapiedi, i vicoli, le aiuole e comunque qualsiasi spazio di area pubblica o destinato o aperto al pubblico.
In caso di nevicate, il servizio verrà sospeso. Il giudizio sull'agibilità delle strade e la conseguente autorizzazione alla sospensione delle attività spetta al competente Servizio Comunale al quale l'aggiudicatario dovrà rivolgersi nel caso si verifichino le condizioni sopra riportate.
Lo stradario cittadino è in visione presso gli uffici comunali.
B) Pulizia meccanizzata e manuale delle strade
La pulizia meccanizzata delle strade, in conformità a quanto previsto in sede progettuale, dovrà garantire le finiture e lo spazzamento delle strade, dei marciapiedi, nonché all'asportazione di ogni tipo di rifiuto esistente negli spazi inaccessibili alle macchine operatrici.
Durante lo svolgimento dello stesso, dovranno essere svuotati i cestini gettacarte stradali. Il servizio dovrà essere effettuato in tutte le vie urbane, secondo il programma/interventi indicati dalla ditta nel progetto-offerta e, comunque, con frequenza non inferiore a tre volte a settimana nel centro urbano, e due volte a settimana nella periferia.
Il servizio dovrà essere effettuato in ore tali da non intralciare il traffico e comunque non potrà essere effettuato nella fascia oraria 7,00-8,30.
In particolare, la pulizia meccanizzata delle principali arterie dovrà avvenire preferibilmente nelle ore serali e previa comunicazione all’Ente Comunale, al fine di consentire la disposizione delle necessarie segnaletiche stradali.
L'acqua utilizzata per lo spazzamento con autospazzatrice, potrà essere prelevata gratuitamente dalla rete comunale. Il punto di prelievo verrà comunicato dal competente servizio comunale.
Per le strade e piazze urbane caratterizzate da pavimentazione di pregio con inserti in pietra o similare, dovrà prevedersi la pulizia della stesse con attrezzature e macchine idonee (es. macchine con vapore ad alta pressione o aspiranti) tali da non compromettere la qualità della pavimentazione ed, al contempo, garantire la qualità del servizio.
Dovranno essere previsti, per le strade e piazze che per dimensioni o caratterizzazione della pavimentazione non possono essere pulite con autospazzatrice, comprese le strade del centro storico, interventi di spazzamento manuale anche motorizzato, con interventi in numero e frequenza tali da garantire una perfetta, puntuale e continua pulizia.
Interventi minimi richiesti a settimana non inferiori a 6 volte a settimana nel centro urbano e 2 nelle frazioni.
Gli operatori della ditta appaltatrice incaricati di tale servizio dovranno essere dotati di mezzi, quali motocarri ed attrezzature necessarie a svolgere le operazioni autonomamente, in numero minimo pari almeno a quello rappresentato nel progetto-offerta.
Il servizio dovrà essere comunque svolto in occasione di ricorrenze particolari, manifestazioni folkloristiche, festività nazionali, cittadine, religiose, sportive, sia prima della manifestazione che dopo.
Normalmente il servizio sarà svolto dalle ore 6,00 alle ore 12,00 .
Nell'effettuare lo spazzamento delle superfici, gli addetti dovranno usare tutti gli accorgimenti necessari in modo che, durante tale operazione, non venga sollevata polvere, non vengano ostruiti, con i detriti e spazzature trascinate, i fori delle caditoie stradali.
C) Diserbo marciapiedi, strade, piazze e aree incolte
La ditta appaltatrice provvederà a prevedere, nella propria offerta – progetto, il programma per il diserbamento periodico dei cigli delle strade e piazzole, nonché dei marciapiedi, mediante estirpazione e/o trattamento con diserbanti chimici la cui azione non provochi effetti collaterali nocivi al terreno ed all'ambiente circostante.
Sarà cura dell'appaltatore provvedere alla pulizia da immondizie varie delle aree incolte. Sarà cura della ditta fornire il calendario delle attività (frequenza /interventi).
D) Rifiuti Speciali Assimilati agli Urbani
I rifiuti assimilati, per i quali la ditta appaltatrice deve organizzare il servizio, sono quelli di cui al n. l punto 1.1.1. lett. a) della deliberazione 27/84 del Comitato Interministeriale.
La raccolta ed il trasporto a smaltimento dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente.
In particolare, sono da intendersi assimilati ai rifiuti urbani le seguenti sostanze non pericolose provenienti da utenze anche diverse da quelle domestiche, ai fini della raccolta e dello smaltimento:
- imballaggi primari e rifiuti di imballaggi terziari o secondari, purché conferiti in frazioni non voluminose, in genere di carta, cartone, plastica, legno, metallo e simili;
- contenitori vuoti (fusti, vuoti di vetro, plastica e metallo, latte o lattine e simili);
- sacchi e sacchetti di carta o plastica; fogli di carta, plastica, cellophane; cassette, pallets;
- accoppiati, quali carta plastificata, carta metallizzata, carta adesiva, carta catramata, fogli di plastica metallizzati e simili;
- frammenti e manufatti di vimini e di sughero;
- paglia e prodotti di paglia;
- scarti di legno provenienti da falegnameria e carpenteria, trucioli e segatura;
- fibra di legno e pasta di legno anche umida, purché palabile;
- ritagli e scarti di tessuto di fibra naturale e sintetica, stracci e juta;
- feltri e tessuti non tessuti;
- pelle e simil-pelle;
- gomma e caucciù (polvere e ritagli) e manufatti composti prevalentemente da tali materiali, come camera d'aria e copertoni;
- resine termoplastiche e termo-indurenti in genere allo stato solido e manufatti composti da tali materiali;
- imbottiture, isolanti termici ed acustici costituiti da sostanze naturali e sintetiche, quali lane di vetro e di roccia, espansi plastici e minerali e simili;
- moquette, linoleum, tappezzerie, pavimenti e rivestimenti in genere;
- materiali vari in pannelli (di legno, gesso, plastica e simili);
- frammenti e manufatti di stucco e di gesso essiccati;
- manufatti di ferro tipo paglietta metallica, filo di ferro, spugna di ferro e simili;
- nastri abrasivi;
- cavi e materiale elettrico in genere;
- pellicole e lastre fotografiche e radiografiche sviluppate;
- scarti in genere della produzione di alimentari, purché non allo stato liquido, quali ad esempio scarti di caffé, scarti dell'industria molitoria e della plastificazione, partite di alimenti deteriorati, anche inscatolati o comunque imballati, scarti derivanti dalla lavorazione di frutta e ortaggi, caseina, sanse esauste e simili;
- scarti vegetali in genere (erbe, fiori, piante, verdure etc.), anche derivanti da lavorazioni basate su processi meccanici (bucce, baccelli, pula, scarti di sgranatura e di trebbiatura, e simili);
- residui animali e vegetali provenienti dall'estrazione di principi attivi;
- accessori per l'informatica;
Sono, altresì, assimilati ai rifiuti urbani, come indicato al comma precedente, i rifiuti provenienti da strutture sanitarie pubbliche e private, definiti non pericolosi ai sensi dell’articolo 2, D.P.R. n. 254/2003, nonché i rifiuti industriali ed agricoli non pericolosi.
E) Raccolta, pulizia e smaltimento rifiuti abbandonati sul suolo pubblico
L'appaltatore è tenuto alla sorveglianza e rimozione dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche.
La proposta di servizio dovrà prevedere la sorveglianza, mediante sopralluoghi bi-settimanali, delle zone a maggiore rischio; la rimozione dei rifiuti solidi urbani, speciali assimilati e inerti, abusivamente collocati, mediante conferimento in discarica e/o altro impianto secondo la natura dei rifiuti stessi.
La ditta appaltatrice per tali esigenze, segnalate anche dal competente servizio comunale e valutate congiuntamente, metterà a disposizione, senza oneri aggiuntivi, per almeno 40 interventi annui, una squadra dotata di autocarro con ragno idraulico e/o scavatore dotato di pala meccanica, autista ed operatori ecologici.
F) Pulizia delle aree di pertinenza dei plessi scolastici.
L'appaltatore dovrà provvedere alla pulizia dei piazzali e delle zone a verde interne, relative ai seguenti plessi scolastici presenti nel territorio:
Scuola Elementare “Balilla”, Scuola Elementare “San Xxxxxxxx Xxxxx”, Scuola Elementare “San Xxxxxxxx Xxxxx”, Scuola Elementare “San Xxxxxxxxxx”, Scuola dell’infanzia “Xxxxxxxx Xxxxx”, Scuola Media Statale “F. De Carolis”, Scuola Materna “Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx”, Scuola Materna “Xxxx Xxxxxx”, Scuola Materna “Collodi”, Scuola Materna “Padre Pio”.
Dovrà essere altresì assicurato, nell’area picnic “Difesa San Xxxxxx” un servizio di pulizia con idonea frequenza.
I plessi scolastici utilizzati per le attività elettorali, al termine delle operazioni di scrutinio e prima della ripresa delle attività scolastiche, dovranno essere lavati e disinfettati.
G) Xxxxxxxx e disinfezione dei cassonetti, cestini, contenitori vari e delle strade:
Il lavaggio e la disinfezione dei contenitori stradali e dei cestini verrà eseguito sul posto con automezzo all'uopo destinato. Il servizio di cui sopra verrà svolto in modo tale che ogni
contenitore venga lavato e disinfettato. Il numero e la frequenza degli interventi è quella indicata nel progetto offerta e, comunque, minimo settimanale, dal 01/05 al 30/09.
Il servizio di lavaggio delle superfici delle principali vie, piazze, viali ed innaffiamento delle alberature ivi presenti, dovrà essere eseguito con cadenza almeno mensile. Durante il periodo che va da giugno a settembre, si provvederà al lavaggio settimanale.
Nelle frazioni tale servizio sarà eseguito in caso di necessità, su richiesta dell'amministrazione comunale, nel normale orario di lavoro. Dette operazioni saranno effettuate con apposito mezzo.
L'acqua occorrente sarà prelevata dalle prese comunali.
H) Cestini gettacarte
L'appaltatore è tenuto alla fornitura anche dei cestini getta carte, in misura idonea alle reali necessità, ed alla raccolta dei rifiuti contenuti in essi con periodicità adeguate. Il tipo di cestino da installare dovrà essere preventivamente approvato dalla stazione appaltante.
Eventuali aggiunte di cestini, fatte in corso di appalto, non comportano variazione di prezzo. All'atto del prelievo del sacchetto, contenente i rifiuti ivi depositati, la ditta ha l'obbligo di provvedere alla sua sostituzione e alla pulizia delle adiacenze da eventuali rifiuti abbandonati. Al bisogno deve procedere alla disinfezione del contenitore. I sacchetti devono essere forniti dalla ditta appaltatrice.
I) Pulizia dei mercati – fiere – sagre – manifestazioni - feste.
L' appaltatore è tenuto ad effettuare la pulizia dei luoghi ove si svolgono i pubblici mercati, sia quelli quotidiani che quelli settimanali. Il servizio comprende lo spazzamento dei mercati, da eseguirsi dopo l'orario di chiusura delle vendite, il lavaggio periodico delle aree stesse, nonché l'allontanamento dei rifiuti raccolti e di quelli depositati negli appositi contenitori in dotazione delle aree stesse.
Le aree pubbliche occupate da venditori di prodotti ittici, o di eventuali altre merci che comportino la produzione di liquidi putrescibili, saranno pulite con sostanze che garantiscano la disinfezione e l'eliminazione di cattivi odori.
Dovrà essere tassativamente garantita la pulizia dell' area entro la fine del pomeriggio del giorno in cui si è svolto il mercato.
In occasione di manifestazioni pubbliche, fiere o eventi significativi a seguito di richiesta da parte dell' A.C., i servizi di spazzamento manuale e meccanizzato, raccolta rifiuti urbani e raccolte differenziate, potranno essere potenziati su determinate aree del territorio comunale anche tramite dislocazione di nuovi contenitori, campane, bidoni in quantità necessaria e concordata con la stessa
A.C. la quale segnalerà le nuove tempestive esigenze.
Nessun onere aggiuntivo è previsto per tali servizi di durata temporanea, perché già inclusi nel corrispettivo.
Qualora le giornate in cui si svolgono i mercati, le sagre, le manifestazioni, ricadano in giorni festivi, il servizio dovrà essere ugualmente garantito.
L) Spazzatura, raccolta e trasporto del fogliame
La spazzatura del fogliame verrà eseguita nelle superfici delle vie, piazze e viali alberati. Tutto il fogliame dovrà essere accumulato in punti facilmente raggiungibili dall'automezzo che provvederà al trasporto.
M) Pulizia caditoie pozzetti comunali e dei fontanili pubblici
Il servizio consiste nella pulizia di tutte le caditoie stradali di raccolta delle acque meteoriche e dei sottostanti pozzetti stradali.
L'impresa dovrà prevedere un programma di ispezioni delle caditoie, canali, griglie, in modo da assicurare il regolare funzionamento.
L'impresa dovrà provvedere alla rimozione di immondizie attraverso un servizio di pulizia, lavaggio e disinfezione ed al relativo smaltimento delle materie di espurgo con mezzi propri, ritenuti idonei dalle Autorità sanitarie locali, in conformità delle disposizioni di leggi in materia, senza che ad essa competa alcuna ulteriore indennità.
L'impresa deve, altresì, mantenere in regolare stato le caditoie stradali della fognatura pluviale, provvedendo alla relativa pulizia e disinfezione periodica, operando con materiale disinfettante approvato dall'Ente.
L'impresa ha l'obbligo di segnalare sistematicamente all'Ufficio Tecnico comunale qualunque anomalia constatata e, in particolare, guasti, rotture, asportazioni di parti o manomissioni alle opere di fognatura ed ai manti di pavimentazione stradale.
L'impresa dovrà, altresì, segnalare all'U.T.C. eventuali immissioni in rete, da parte degli utenti, di sostanze nocive o inquinanti e, comunque, diverse dai liquami domestici o dalle acque piovane, che sono i soli scarichi previsti nei contratti di utenza.
Gli obblighi assunti con il presente disciplinare di gara dovranno essere adempiuti senza interruzioni o sospensioni, per qualunque ragione; in particolare, alcune operazioni dovranno essere eseguite di notte, quando non possono, comunque, arrecare disturbo agli abitanti, secondo il progetto offerta.
L’impresa è tenuta ad assicurare il servizio anche in caso di eventi eccezionali, quali grandi piogge, grandinate, nevicate etc., il tutto senza diritto a maggiore compenso.
In caso di urgenza, l'impresa dovrà, entro un'ora dalla comunicazione, adoperarsi per eliminare l'inconveniente denunciato.
Gli interventi sulle opere, il trasporto delle materie di risulta degli espurghi, la pulizia, le disinfezioni ed altre operazioni del genere, dovranno essere effettuati con i mezzi e le attrezzature di proprietà dell'impresa appaltatrice e nei modi prescritti dalle normative in vigore.
Sono a carico dell'impresa, e si intendono compensate col canone annuo stabilito, tutti gli oneri inerenti all'esercizio ed alla manutenzione dei mezzi.
L'impresa dovrà tenere puliti tutti i fontanili e gli abbeveratoi.
N) Servizio di disinfezione, derattizzazione e demuscazione
Questi servizi vanno eseguiti, sistematicamente, nelle aree mercatali, in corrispondenza delle caditoie e pozzetti stradali, delle fontanine e nei siti di posizionamento di ogni tipo di contenitore stradale previsto in progetto.
Il progetto tecnico indicherà le modalità di espletamento di tali servizi, precisando le risorse, gli orari ed i prodotti impiegati.
Specifici interventi di disinfezione antilarvale dovranno essere previsti nelle zone periferiche, ristagni d’acqua, aree soggette a crescita di infestanti, emissari e terminali di fognatura, area cimiteriale.
I trattamenti saranno eseguiti, con impiego di mezzi specifici e personale qualificato, nelle ore notturne, con il seguente programma minimale:
- n° 6 interventi nel periodo marzo-giugno;
- n° 4 interventi nel periodo luglio-ottobre.
Tutti i prodotti, prima del loro impiego, saranno sottoposti all’autorizzazione dell’Autorità sanitaria competente, alla quale sarà fornito il piano di sicurezza, in uno con le schede d’uso e di tossicità.
I plessi scolastici utilizzati per le attività elettorali, al termine delle operazioni di scrutinio e prima della ripresa delle attività scolastiche, dovranno essere lavati e disinfettati.
O) Smaltimento rifiuti
Lo smaltimento dei rifiuti dovrà essere effettuato conformemente alle disposizioni legislative vigenti.
Il rifiuto tal qual dovrà essere conferito presso la discarica controllata di competenza del Bacino ATO FG1 o in altro sito individuato dagli Enti competenti, nel caso di impossibilità tecnica dei predetti impianti a ricevere il rifiuto.
Il costo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e quelli assimilati provenienti dal circuito urbano e sub Urbano.
Analogamente, sarà a carico del Comune il tributo speciale qualora lo smaltimento venga effettuato in discarica.
Alcun onere aggiuntivo potrà essere richiesto dalla ditta appaltatrice nel caso in cui si dovesse utilizzare impianto diverso da quello al momento indicato, tranne nel caso in cui la maggiore distanza (oltre a quella attualmente prevista), dovesse risultare superiore ai 80 Km. calcolati in sola andata.
In tal caso, si applicherà al servizio specifico una variazione, positiva o negativa, del canone stesso, proporzionale alla maggiore distanza del nuovo impianto (eccedente la maggiorazione sopra riportata), espressa in €/anno dalla formula:
V = C x (dni- da)/da; dove,
V = variazione annua in aumento o diminuzione;
C = canone annuo contrattuale del servizio specifico che prevede il trasporto di rifiuti espresso in
€/anno;
da = distanza dalla xxxxxx xxx Xxxxxx (Xxxxxx Xxxxxxxxx) all'impianto in atto, espressa in Km e da valutarsi secondo il percorso più breve, utilizzando la viabilità principale, maggiorata di 80 Km;
dni = distanza dalla xxxxxx xxx Xxxxxx (Xxxxxx Xxxxxxxxx) al nuovo impianto, espressa in Km e da valutarsi secondo il percorso più breve utilizzando la viabilità principale.
Per tale ragione, in sede di offerta dovrà essere previsto e differenziato, in modo specifico, il costo relativo al solo trasporto dei Rifiuti raccolti .
Alla variazione per diversa ubicazione dell'impianto si darà corso solo per variazioni con periodi superiori a 15gg (da intendersi consecutivi) e rapportando la variazione prevista dal canone a periodi mensili.
La ditta vincitrice dell'appalto dovrà registrare giornalmente, sul registro di carico e scarico, i quantitativi giornalieri di rifiuti smaltiti.
Sarà cura della ditta fornire tutta la documentazione attestante gli avvenuti conferimenti dei rifiuti e/o materiali raccolti, provenienti da raccolta differenziata presso i centri autorizzati (formulari per il trasporto / tagliandi delle operazioni di pesatura / certificato di avvenuto smaltimento e/o recupero del rifiuto) nonché le comunicazioni mensili telematiche previste per legge. Tale documentazione dovrà essere prodotta mensilmente all'ufficio comunale.
Tali dati dovranno trovare riscontro con i dati inseriti in fattura, inerenti lo smaltimento dei rifiuti, che sarà emessa a carico del Comune direttamente dal gestore dell'impianto.
P) Altri servizi
L'appaltatore è tenuto ad attivare, in accordo con il comune, tutti i servizi di raccolta e smaltimento di quei rifiuti che, eventuali disposizioni di legge o richiesti dal comune, dovessero essere individuati al fine di migliorare l'igiene ambientale nell'intero territorio comunale.
L'eventuale onere aggiuntivo, per tali nuovi servizi, sarà di volta in volta concordato con il comune, sulla base di specifici progetti tecnico-economici che l’appaltatore dovrà predisporre, a sua cura e spese, ed appositamente autorizzati dagli organi competenti.
Q) Servizi straordinari
A richiesta del comune, l’appaltatore avrà l'obbligo di inviare, in qualsiasi tempo e luogo del territorio comunale, materiali, mezzi, mano d’opera e personale sufficiente al disimpegno dei servizi contemplati dal presente capitolato, in caso di straordinarie esigenze, come misure profilattiche d'igiene, epidemie, allagamenti, ecc.
R) Rimozione di carogne animali dal suolo pubblico.
Dovrà essere previsto un apposito servizio, a richiesta, compreso e compensato nel canone offerto, per la rimozione, carico e trasporto e smaltimento di carogne animali rinvenute sul suolo pubblico, con mezzi idonei, nel sito che verrà indicato dall’Autorità sanitaria competente.
S) Concorso in attività antincendio di protezione civile.
Dovrà essere dichiarata, su semplice richiesta dell’Amministrazione, la disponibilità ad intervenire per interventi di spegnimento incendi in tutto il territorio comunale con apposita autobotte- innaffiatrice.
Dal 01/06 al 30/09 dovrà essere disponibile, all’uopo, un autista nell’ambito dell’istituto della reperibilità previsto contrattualmente.
T) Cancellazione scritte murarie da edifici pubblici.
Si tratta di un servizio a richiesta, da programmarsi, per l’esecuzione del quale si indicheranno, nel progetto offerta, le modalità d’intervento, mezzi, attrezzature e prodotti previsti.
U) Servizi non richiesti dal presente capitolato.
Sono esclusi nel presente capitolato, e non potranno essere oggetto di offerta, perché già affidati ad altro operatore/associazione:
1. Sgombero neve per il ripristino del traffico veicolare su sedi stradali carreggiabili e incroci, di cui all’art.22 comma 1 del “Regolamento per la disciplina dei servizi di igiene urbana”, fatto salvo lo sgombero neve su marciapiedi prospicienti gli edifici pubblici e i luoghi di pubblico interesse che dovranno essere garantiti dagli operatori addetti allo spazzamento.
2. Gestione dei bagni pubblici di Piazza Europa.
ART. 31
Campagna informativa
La ditta appaltatrice si farà carico della realizzazione ed attuazione, a proprie spese, di un'adeguata campagna informativa, educativa e di sensibilizzazione dell’utenza e della popolazione scolastica, atta a conseguire un miglioramento quali/quantitativo del servizio, con particolare riferimento al raggiungimento dell'obiettivo previsto per le raccolte differenziate. La campagna dovrà essere effettuata contestualmente all'inizio del servizio appaltato e ripetuta annualmente.
Il progetto-offerta dovrà contenere, tra l’altro, l’indicazione quali/quantitativa degli strumenti e delle iniziative che si intendono attuare, nonché l’importo stanziato annualmente per l’esecuzione del programma.
Le informazioni da trasmettere alla cittadinanza, con tutti i mezzi a disposizione (manifesti murali, incontri con scolaresche, messaggi personalizzati, ecc.), dovranno comunque comprendere i seguenti elementi:
o obiettivi ecologici ed economici della raccolta differenziata;
o dati esatti sull’avvio dell’iniziativa, gli interventi temporali, i sistemi applicati;
o i materiali che si prevede di raccogliere e le sostanze desiderate;
o le modalità di conferimento;
o gli effetti sulla raccolta ordinaria dei rifiuti;
o i soggetti responsabili della raccolta differenziata.
In ordine alla sensibilizzazione nelle scuole, si dovrà procedere sostenendo la formazione di una mentalità ecologica in grado di stimolare la partecipazione di individui e comunità alla gestione dell’ambiente e formare la capacità di valutare la realtà ambientale in modo più responsabile ed obiettivo.
Per far questo, il progetto pensato per le scuole si svilupperà assumendo come nodi fondamentali i seguenti punti:
o far percepire la presenza dei rifiuti nella vita quotidiana;
o far comprendere l’importanza di trasformare i rifiuti in risorsa;
o far comprendere l’importanza del riutilizzo/riciclo per diminuire la quantità di rifiuti;
o far comprendere come piccole azioni quotidiane individuali diventano “benessere collettivo” e permettono di risolvere problemi di non facile soluzione.
ART. 32 CONAI
L’Appaltatore stipulerà le convenzioni previste dall’accordo quadro ANCI_CONAI, con i vari Consorzi di filiera aderenti a CONAI ricevendo, all’uopo, apposita delega da parte del Comune.
L’Amministrazione riconoscerà all’impresa gli introiti rinvenenti dalle raccolta differenziate e versate all’Ente dai consorzi di filiera a fine che la Raccolta differenziata raggiunga gli obbiettivi minimi di legge.
Quanto sopra al fine di maggiore incentivazione alla raccolta differenziata da parte della ditta che dovrà, quindi, farsi parte attiva per tutti i programmi di sensibilizzazione che saranno posti in essere sul territorio di San Marco in Lamis.
ART. 33
(Mezzi e materiali di servizio)
Tutti i mezzi e le attrezzature fornite ed utilizzate dalla ditta Appaltatrice, per il servizio di cui al presente Appalto, dovranno essere in perfette condizioni di esercizio.
Sugli sportelli o fiancate di tutti gli automezzi, che la concessionaria destina allo svolgimento del servizio in ogni sua parte, dovrà essere applicato, in modo indelebile, la dicitura “Comune di San Marco in Lamis - SERVIZI DI IGIENE URBANA”, seguito dalla denominazione della ditta concessionaria.
I cassonetti RSU di proprietà comunale, verranno dati in comodato d’uso gratuito alla ditta appaltatrice a cui farà carico l’onere dell’utilizzo.
I mezzi e le attrezzature dovranno essere sempre in perfetta efficienza, quindi, oggetto delle usuali manutenzioni.
La concessionaria, essendo obbligata ad assicurare comunque il servizio, è tenuta a sostituire tempestivamente i mezzi in avaria o fuori uso, sì da evitare che i servizi subiscano interruzioni od irregolarità. I mezzi sostitutivi dovranno avere caratteristiche e funzionalità equivalenti a quelli momentaneamente sostituiti.