OGGETTO: ACCORDO QUADRO CON OPEN FIBER: AGGIORNAMENTO
CONSORZIO DI BONIFICA ADIGE EUGANEO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELIBERAZIONE N°154/2019
OGGETTO: ACCORDO QUADRO CON OPEN FIBER: AGGIORNAMENTO
L’anno 2019 (duemiladiciannove), addì 19 (diciannove) del mese di Settembre, alle ore 17.30, presso la Sede a Este, in Via Augustea n.25, su convocazione datata 13/9/2019 prot.n.11032, disposta dal Presidente ai sensi dell’art.12 dello Statuto Consorziale, si è riunito il Consiglio di Amministrazione, come in appresso:
N. | PRESENTI | ASSENTI GIUSTIFICATI | ASSENTI INGIUSTIFICATI | |
1 | Xxxxxx Xxxxxxx Presidente | X | ||
2 | Xxxxxxx Xxxxxx XxxxXxxxxxxxxx | X | ||
3 | X | |||
4 | X | |||
5 | Xxxxxxx di Agna | X | ||
Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx dei Conti | X |
Assistono alla seduta l'xxx.Xxxxxxxxxx Xxxxx,
il Direttore, dr.Xxxxxxxxxx, il quale svolge le funzioni di Segretario
Assume la Presidenza del Consiglio di Amministrazione il Presidente, Xxxxxx Xxxxxxx, il quale, dopo aver constatato il numero legale dei presenti, dichiara aperta la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
OGGETTO N°06: ACCORDO QUADRO CON OPEN FIBER: AGGIORNAMENTO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
RICORDATO che con propria deliberazione n.133/2019 del 6/8/2019, dopo aver evidenziato che l'ANBI Veneto, nel tenere conto della situazione di contenzioso e di pre-contenzioso esistente fra i Consorzi di bonifica e la ditta Open Fiber s.p.a. di Milano, società titolare del contratto di concessione per la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di una infrastruttura passiva a Banda Ultra Larga nelle aree del territorio della Regione Veneto, ha messo a punto, con la condivisione della controparte, una bozza di Accordo Quadro finalizzato a prevenire l'insorgere di eventuali contenziosi giudiziali e a definire "pro bono pacis" quelli già in essere sulla base di direttive concordate, si è approvata tale bozza di Accordo Quadro fra ANBI Veneto, i Consorzi di bonifica del Veneto e la ditta Open Fiber
s.p.a. di Milano, autorizzando il Presidente a procedere alla corrispondente sottoscrizione;
RILEVATO che con comunicazione datata 10/9/2019 ANBI Veneto ha trasmesso a tutti i Consorzi associati la bozza di tale Accordo Quadro aggiornata con l'inserimento della voce "Indennizzo minimo", richiedendone una nuova approvazione per la successiva sottoscrizione da parte dei Presidenti;
RITENUTO che gli aggiornamenti inseriti siano migliorativi e meritevoli di approvazione;
APERTA la discussione, nel corso della quale il Direttore, dr.Xxxxxxxxxx, su invito del Presidente ha illustrato le modifiche inserite nell’allegata bozza di Accordo Quadro;
RITENUTO di approvare l'allegata bozza di Accordo Quadro fra ANBI Veneto, i Consorzi di bonifica del Veneto e la ditta Open Fiber s.p.a. di Milano aggiornata nei termini suindicati e di autorizzare il Presidente alla relativa sottoscrizione;
UDITO il voto favorevole del Direttore espresso ai sensi dell’art.22 dello Statuto; Tutto ciò premesso
A voti unanimi espressi nelle forme di Legge e di Statuto
DELIBERA
1. di approvare la bozza di Accordo Quadro fra ANBI Veneto, i Consorzi di bonifica del Veneto e la ditta Open Fiber s.p.a. di Milano aggiornata nei termini suindicati, che viene allegata al presente atto per formarne parte integrante;
2. di autorizzare il Presidente a procedere alla relativa sottoscrizione.
Letto, confermato e sottoscritto nella seguente composizione:
Facciate: n.2 Allegati: n.1
Zanato Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Dr.Xxxxxxx
-
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
la presente deliberazione è stata affissa all’Albo Consorziale a norma dell’art. 26 dello Statuto Consorziale e all’Albo Consorziale on-line all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxx.xx ai sensi dell’art.32 della L.n.69/2009:
Per tre giorni consecutivi, esclusi i festivi e i non lavorativi, a partire dal giorno 27/9/2019;
Trattandosi di atto dichiarato urgente, il giorno
Este, 2/10/2019
Il Segretario (Firma Digitale) Vettorello Dr.Xxxxxxx
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
Certifico che la presente deliberazione, a norma dello Statuto ed ai sensi della L.R.n.53/1993, è stata pubblicata all’Albo consortile e all’Albo informatico dell’ Ente e che: E’ esecutiva dall’adozione (art.7, comma 9° della L.R.n.53/1993);
E’ stata inviata per il controllo alla G.R.V. in data _;
Nei suoi confronti non sono intervenuti, nei termini di cui ai commi 4 e 7 dell’art.7 della L.R.n.53/1993, provvedimenti di annullamento, né richiesti chiarimenti o elementi integrativi di giudizio, per cui è divenuta esecutiva per decorso dei termini in data
;
E’ divenuta esecutiva il _ per presa d’ atto/approvazione espressa dalla G.R.V. con nota prot. ;
Sottoposta in data all’approvazione della G.R.V. e forniti, in data , i
chiarimenti e gli elementi integrativi richiesti con nota della G.R.V. del prot.
, non sono intervenuti provvedimenti di annullamento per cui è divenuta esecutiva in data ;
Il Segretario (Firma Digitale) Vettorello Dr.Xxxxxxx
Per copia conforme all’originale
Il Segretario
(Firma Digitale) Vettorello Dr.Xxxxxxx
ACCORDO QUADRO
Tra
- ANBI Veneto - Unione Regionale Veneta delle Bonifiche delle Irrigazioni e dei
MIGLIORAMENTI FONDIARI - con sede in Venezia, Cannaregio 122, codice fiscale 80012700276, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. Xxxxxxxx Xxxxxx (in seguito anche “ANBI Veneto”),
- Consorzio di Bonifica Veronese, con sede legale Xxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx 00/x, codice fiscale 93216480231, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
Delibera n.154/2019
- Consorzio di Bonifica Adige Po, con sede legale in Xxxxxx, Xxxxxx X. Xxxxxxxxx 0, codice fiscale 93030520295, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. Xxxxx Xxxxxxxx,
- Consorzio di Bonifica Delta del Po, con sede legale in Taglio di Po (RO) xxx Xxxxxxxxx 0, codice fiscale 90014820195, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. Xxxxxxx Xxxxxxx,
- Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, con sede Xxx Xxxxxxxxx (XX), xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx 0, codice fiscale 92021070237, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. Xxxxxx Xxxxxx,
- Consorzio di Bonifica Brenta, con sede legale in Xxxxxxxxxx (XX), xxx XX Xxxxxxxx 00, codice fiscale 81005810288, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. Xxxx Xxxxx;
- Consorzio di Bonifica Adige Euganeo, con sede legale in Xxxx (XX), xxx Xxxxxxxx 00, codice fiscale 91022300288, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. Xxxxxxx Xxxxxx;
- Consorzio di Bonifica Bacchiglione, con sede legale in Xxxxxx (XX) xxx Xxxxxxxxx 00, codice fiscale 92223390284, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. Xxxxx Xxxxxxxxxx;
- Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, con sede legale in Xxxxxxx Xxxxxx, xxx Xxxxxxxx 00, codice fiscale 94072730271, in persona del legale rappresentante sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx;
- Consorzio di Bonifica Piave, con sede legale in Xxxxxxxxxxxx (XX) xxx Xxxxx Xxxxx xx Xxxxx 0, codice fiscale 04355020266, in persona del legale rappresentante sig. Xxxxxxxx Xxxxxx;
- Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, con sede legale in Xxxxxxxxxxx (XX) xxxxx Xxxxxxx 00, codice fiscale 0395000278, in persona del legale rappresentante sig. Xxxxxxx Xxxxxx;
- Leb Consorzio di Bonifica di Secondo grado Lissinio – Euganeo – Berico, con sede
legale a Cologna Veneta (VR) xxx Xxxx x Xxxxx, 0, codice fiscale 80015510235, in persona del legale rappresentante sig. Xxxxxx Xxxxxxx,
Delibera n.154/2019
- da una parte –
di seguito indicati anche congiuntamente "Consorzi di Bonifica"
E
- OPEN FIBER S.P.A. con sede legale in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx 0, codice fiscale e partita IVA 09320630966, in persona dell’xxx. Xxxxxxx Xxxxx, nato a Terni il 03/03/1964, c.f. PGGSFN64CO3L117Y, nella sua qualità di direttore Network & Operations di OpEn Fiber s.p.a., giusta procura a rogito del notaio Xxxxxx Xxxxxxx, Notaio in Roma, Rep.58621/Racc.29924 dell’11/02/2019 (in seguito, “Open Fiber”),
- dall’altra parte - Open Fiber S.p.a., ANBI Veneto e i Consorzi di Bonifica di seguito congiuntamente anche “le Parti".
PREMESSO CHE
- l’art. 7, comma 1, del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito dalla L. 14 maggio 2005, n. 80, recante "Disposizioni urgenti nell’ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico,
sociale e territoriale" prevede che, per gli interventi per la diffusione delle tecnologie digitali, le risorse vengano destinate al loro finanziamento dal “Ministero delle comunicazioni per il tramite della Società infrastrutture e telecomunicazioni per l'Italia S.p.a (di seguito: “Infratel Italia”);
- l’11 febbraio 2016 il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano hanno siglato un accordo quadro, in attuazione della Delibera CIPE n. 65/2015, ripartendo tra le Regioni le risorse FSC necessarie a coprire il fabbisogno delle aree bianche, tenendo conto dei Fondi FESR e FEASR destinati dalle Regioni allo sviluppo di infrastrutture per la Banda Ultra Larga e delle risorse del PON Imprese e Competitività e demandando a successivi accordi di programma tra MISE e Regioni la disciplina di dettaglio degli interventi, dell'utilizzo di risorse e delle modalità di attuazione;
Delibera n.154/2019
- in data 13 aprile 2016 il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Veneto hanno siglato un Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga;
- Infratel Italia S.p.a., ha indetto una procedura ristretta per l'affidamento della concessione di costruzione e gestione della infrastruttura passiva a Banda Ultra Larga nelle aree bianche del territorio di alcune Regioni e all'esito della procedura di gara il quinto lotto relativo alla Regione del Veneto è stato aggiudicato alla società Open Fiber;
- il relativo contratto è stato firmato il 15 giugno 2017;
- Open Fiber, nell’ambito del contratto di concessione per la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di una infrastruttura passiva a Banda Ultra larga nelle aree del territorio della Regione Veneto – Lotto 5 CIG 6710873397 – stipulata con Infratel Italia, ha sottoscritto una garanzia fideiussoria con l’Istituto di Credito Unicredit S.p.A. (Garanzia n. 460011616323) per un importo massimo di € 38.859.350,40 (euro trentottomilioniottocentocinquantanovemiletrecentocinquanta/40) a garanzia della corretta esecuzione delle attività, lavori, e funzioni affidate in concessione e del corretto adempimento degli obblighi contrattuali;
- con Delibera n. 3260 del 15 novembre 2002 (e successive modifiche ed integrazioni), la Giunta Regionale del Veneto ha affidato ai Consorzi di Bonifica, in delegazione amministrativa, la gestione dei corsi d'acqua pubblici del reticolo idrico minore, nonché le funzioni di polizia idraulica;
- nel mese di ottobre 2004 ciascun Consorzio di Bonifica ha sottoscritto con la Regione del Veneto la convenzione che formalizza i compiti di cui alla citata D.G.R. 3260/2002, divenendo, per il proprio comprensorio, l’ente competente per il rilascio di autorizzazioni e concessioni idrauliche;
Delibera n.154/2019
- i Consorzi di Bonifica sono gli enti deputati al rilascio agli operatori di telecomunicazioni delle concessioni per gli attraversamenti, i sostegni e i parallelismi delle infrastrutture di telecomunicazione elettronica che interessano i canali del comprensorio di bonifica di competenza;
- tali concessioni prevedono il pagamento di un canone annuale anticipato da parte dell’operatore di telecomunicazioni;
- nel 2003, con l’entrata in vigore dell’art. 93 D.Lgs n. 259/2003 e ss.mm.ii. (di seguito, il “Codice delle Comunicazioni”), così come modificato dall'art. 68, co. 1 del D.Lgs. 28 maggio 2012, n. 70 e interpretato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 14788/2014, nonché dall’art. 12, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2016, con cui è stata recepita la direttiva 2014/61/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 recante misure volte a ridurre i costi dell'installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità, che prevede che “[l]’articolo 93, comma 2, del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 e successive modificazioni, si interpreta nel senso che gli operatori che forniscono reti di comunicazione elettronica possono essere soggetti soltanto alle prestazioni e alle tasse o canoni espressamente previsti dal comma 2 della medesima disposizione”, l'attraversamento del demanio idrico da parte di infrastrutture di comunicazione elettronica non è più soggetto al pagamento di oneri o canoni che non siano previsti dal Codice delle Comunicazioni;
- successivamente ulteriori numerose pronunce di merito (da ultimo TAR Veneto - sentenza n. 890/2018 del 17.09.2018) hanno confermato il sopra citato indirizzo interpretativo;
- Open Fiber ha, pertanto, eccepito ai Consorzi di Bonifica l’illegittimità dei canoni richiesti;
- i Consorzi di Bonifica ritengono tuttavia che un importo sia comunque loro dovuto in conseguenza dell'aggravio dell’attività manutentiva che i Consorzi stessi devono svolgere sui beni del demanio idrico derivante appunto dal passaggio e dalla presenza delle reti e delle infrastrutture delle telecomunicazioni che, per inverso, traggono beneficio dall'attività dei Consorzi;
Delibera n.154/2019
- in particolare, secondo i Consorzi di Bonifica, gli attraversamenti e parallelismi con linee elettriche, telefoniche e simili comportano sempre e comunque un aggravio per la manutenzione e maggiori costi per la sorveglianza: i Consorzi garantiscono le condizioni di fruibilità dei canali e delle pertinenze idrauliche con la propria opera costante eseguendo le opere necessarie e curandone la manutenzione (taglio sfalcio più volte l'anno di piante ed erbe infestanti, riparazione degli argini e delle sponde franate o erose lungo i canali, risezionamento, rimozione di interramenti etc.) come meglio descritto nella nota tecnica allegata al presente Accordo Quadro (Allegato 1).
VISTI
- la Legge regionale n. 39 del 14 novembre 2018, pubblicata nel BURV n. 115 del 20.11.2018, nella parte in cui ha integrato l'art. 33 della L.R. n. 12/2009 con il comma 3 bis;
- la Legge 11 febbraio 2019, n.12, pubblicata in GU Serie Generale n.36 del 12.02.2019, che, convertendo con modifiche il D.L. n. 135 del 14 dicembre 2018, ha modificato l’art. 12, comma 3, del D.Lgs. 33/2016, cit.,
- il X.X. 00 febbraio 1933, n. 215, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 4 aprile 1933 n. 7;
CONSIDERATO CHE
- è intenzione delle Parti sottoscrivere il presente Accordo Quadro, al fine di prevenire l'insorgere di eventuali contenziosi giudiziali e definire pro bono pacis quelli già in essere meglio specificati nell’Allegato 2 (i “Contenziosi”), sulla base delle seguenti concordate direttive:
a) riconoscimento, in ragione delle attività svolte, dell’interesse di Oper Fiber all’uso, all'occupazione o all'attraversamento dei beni pubblici afferenti ai corsi d'acqua in qualità di concessionario per la costruzione, manutenzione e gestione della rete passiva a Banda Ultralarga di proprietà pubblica;
Delibera n.154/2019
b) adeguamento delle concessioni in essere e rilascio delle nuove concessioni ai sensi dell’art. 88, comma 7, del Codice delle Comunicazioni, prevedendo la gratuità dell’attraversamento del bene demaniale con infrastrutture di telecomunicazione a banda ultra larga, salva la corresponsione a favore dei Consorzi di un Indennizzo di cui al punto 2.10 delle Definizioni che tenga conto delle spese e del maggior aggravio all’attività manutentiva come dettagliato nell’Allegato 1 e, solo con riferimento alle pratiche/concessioni presenti nell’elenco A.3 dell’Allegato 4 e a tutte quelle non presenti nell’Allegato 4, il contributo “una tantum” di cui all’art. 4.2.3 infra;
c) abbandono a spese compensate dei Contenziosi alla data della sottoscrizione del presente Accordo Quadro.
* * * Tutto ciò premesso, si conviene quanto segue.
Articolo 1 - Premesse
Le premesse e i considerata costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Articolo 2 - Definizioni
Ai fini dell’applicazione del presente Accordo Quadro, i seguenti termini devono essere intesi con il significato così specificato:
2.1. Canali demaniali: corsi d'acqua e relative pertinenze facenti parte del demanio idrico e della rete consortile (ivi comprese le reti irrigue) nonché manufatti adiacenti ed ogni altra area di pertinenza in proprietà o in gestione e/o disponibilità dei Consorzi di Bonifica. Nel seguito per canale demaniale e consortile s’intenderanno anche gli argini, l'alveo, il subalveo, lo spazio aereo localizzato al di sopra il corso d'acqua e le sue pertinenze.
2.2. Fascia di rispetto: area prossima ai canali consortili, della larghezza di 10 (art. 96, lett. f), del Testo Unico 25 luglio 1904, n. 523) e 4 metri (art. 133, lett. a) del R.D. n. 368/1904), che viene misurata o dal piede della scarpata esterna degli argini, dove i canali sono arginati o dal ciglio delle sponde dei corsi d’acqua non muniti di argini.
Delibera n.154/2019
2.3. Infrastruttura: cunicoli, cavidotti, intercapedini, polifore, pozzetti, pali e cavedi in genere, esistenti o da realizzare lungo, sotto o sopra i Canali demaniali (o parte di essi) e relative aree di sedime, e/o manufatti e piccole opere presenti.
2.4. Rete di telecomunicazioni: infrastruttura ed apparati atti a fornire servizi di telecomunicazioni.
2.5. Cavo: cavo per telecomunicazioni in fibra ottica.
2.6. Tubazioni: tubazioni atte a contenere cavi in fibra ottica.
2.7. Concessioni: atti autorizzatori rilasciati dal Consorzio di Bonifica su istanza di Open Fiber per l'utilizzo dei beni del demanio idrico e i relativi disciplinari.
2.8. Manutenzione dei canali demaniali: interventi di manutenzione, ordinari e straordinari, di gestione e di sorveglianza necessari per garantire la sicurezza idraulica, la conservazione e la disponibilità della risorsa idrica e in genere l'ordinario e regolare funzionamento del reticolo idrografico (e relative pertinenze) di competenza dei Consorzi di Bonifica.
2.9. Maggiori spese di manutenzione: maggiori spese sostenute dai Consorzi nella realizzazione di attività di manutenzione, vigilanza e di presidio dei beni del demanio idrico della rete
idrografica minore di competenza dei Consorzi di Bonifica a causa della presenza delle infrastrutture e delle reti di telecomunicazioni, come meglio descritte nell’Allegato 1.
2.10. Indennizzo: somma di denaro riconosciuta da Open Fiber ai Consorzi, in ragione delle Maggiori spese di manutenzione sostenute di cui al precedente punto 2.9, nonchè in forza di quanto previsto dai successivi articoli 4.1.1. e 4.1.2., determinata come da Allegato 3.
Articolo 3 - Finalità ed ambito di applicazione
3.1. Open Fiber riconosce e prende atto della qualità dei Consorzi di Bonifica di enti pubblici economici, istituiti dalla Regione Veneto ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 12/2009.
3.2. I Consorzi di Bonifica, a loro volta, riconoscono e prendono atto della qualità di Open Fiber di concessionario per la costruzione, manutenzione e gestione della rete passiva a Banda Ultralarga di proprietà pubblica nelle aree bianche del territorio della Regione Veneto.
Delibera n.154/2019
3.3. Conseguentemente, le Parti prendono atto della necessità di interpretare e applicare il presente Accordo Quadro in stretta aderenza al canone di buona fede (soggettiva e oggettiva) e all'equità a salvaguardia dell’interesse reciproco.
3.4. Sono oggetto del presente Accordo Quadro:
a) adeguamento delle concessioni in essere e rilascio delle nuove concessioni ai sensi dell’art. 88, comma 7, del Codice delle Comunicazioni, prevedendo la gratuità dell’attraversamento del bene demaniale con infrastrutture di telecomunicazione a banda ultra larga, salva la corresponsione dell’Indennizzo di cui al precedente punto 2.10 delle Definizioni e, solo con riferimento alle pratiche/concessioni menzionate nell’elenco A.3 dell’Allegato 4 e a tutte quelle non presenti nell’Allegato 4, il contributo “una tantum” di cui all’art. 4.2.3 infra;
b) le reciproche concessioni, tra le Parti, volte a garantire l’attraversamento del bene demaniale con infrastrutture di telecomunicazione a banda ultra larga alle condizioni previste nel presente accordo e ad estinguere i Contenziosi in essere, nonché prevenire l’insorgere di futuri analoghi conteziosi.
3.5. Il presente accordo si applica in tutto il territorio della Regione Veneto.
Articolo 4 - Impegni dei soggetti sottoscrittori
Con il presente accordo:
4.1. i Consorzi di Bonifica si impegnano:
a partire dalla data di sottoscrizione del presente Accordo Quadro:
4.1.1. per le concessioni già in essere (di cui all’elenco A.1. dell’Allegato 4) a rilasciare, ai sensi dell’art. 88, comma 7 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, nuovi atti concessori sostitutivi di quelli in essere, identici nel contenuto, con un nuovo termine di durata, salva la corresponsione del solo Indennizzo di cui al precedente punto 2.10 delle Definizioni;
Delibera n.154/2019
4.1.2. per le nuove concessioni, a rilasciarle ai sensi dell’art. 88, comma 7, del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, salva la corresponsione del solo Indennizzo di cui al precedente punto 2.10 delle Definizioni e, solo con riferimento alle concessioni/pratiche non previste nell’Allegato 4 e alle concessioni “ex novo” di cui all’elenco A.3 dell’Allegato 4, del contributo “una tantum” di cui all’art. 4.2.3 infra; nonché
4.1.3. per le concessioni di cui agli artt. 4.1.1. e 4.1.2. che precedono:
a) a non richiedere alcuna polizza fideiussoria o deposito cauzionale a garanzia, in quanto è prevista una polizza complessiva da parte di Open Fiber a disposizione di Infratel, a copertura e garanzia di tutti i lavori, nelle modalità e nei limiti previsti dal presente Accordo Quadro; conseguentemente, i Consorzi si impegnano a restituire gli originali delle polizze fideiussorie emesse finora per consentire ad Open Fiber di farle cessare anzitempo e/o a restituire gli eventuali depositi cauzionali versati a garanzia entro 10 giorni (liberi) dalla sottoscrizione del presente accordo;
b) a non richiedere spese di registrazione per le concessioni rilasciate dai Consorzi di Bonifica su istanza di Open Fiber;
c) a consentire, ove necessario e in casi assolutamente eccezionali, a condizione che non riceva nocumento il buon regime dei canali e delle loro pertinenze, il passaggio dei cavi in
infrastrutture nuove o esistenti (anche antecedenti alla costituzione dei Consorzi e/o all’inizio della loro attività di gestione amministrativa dei canali demaniali) poste all’interno della fascia di rispetto minima di 4 metri.
4.2. Open Fiber si impegna:
4.2.1. A riconoscere e accettare, come in effetti accetta, di corrispondere un Indennizzo di cui ai precedenti artt. 4.1.1 e 4.1.2;
Delibera n.154/2019
4.2.2. Ad esonerare i Consorzi di Bonifica da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali danneggiamenti occorsi in occasione delle operazioni di manutenzione effettuate dagli stessi nel caso di utilizzo da parte di Open Fiber (anche per mero errore) di reti di distribuzione non autorizzate di energia elettrica, altra Utility o di proprietà pubblica, salvi i casi di dolo o colpa grave. Open Fiber, si impegna, altresì, a segnalare ai Consorzi di Bonifica l'eventuale presenza di reti non autorizzate;
4.2.3. per le sole concessioni non previste nell’Allegato 4 nonché per quelle previste nell’elenco
A.3. dell’Allegato 4, a corrispondere ai Consorzi di Bonifica un riconoscimento “una tantum” di € 90,00 al momento del rilascio delle concessioni quale rimborso dei costi per sopralluogo e verifica interferenze. Il riconoscimento “una tantum” si intende per singola istanza presentata da Open Fiber indipendentemente dal numero di interferenze e concessioni rilasciate dal Consorzio.
4.2.4. A non richiedere la restituzione dei canoni e altri oneri corrisposti fino ad oggi ai Consorzi di Bonifica ivi compresi quelli per le concessioni già in essere alla data della sottoscrizione dell’Accordo Quadro elencate in Allegato 4, salvo quanto precisato nell’art. 4.1.1.
Articolo 5 - Autorizzazione alla comunicazione di informazioni e dati
5.1. Le Parti danno atto che, anche ai sensi dell’art. 2 bis, in combinato disposto con l’art. 30, del D. Lgs. n. 33 del 2013, alcuni elementi del presente accordo potrebbero essere oggetto di obblighi di pubblicazione.
5.2. A tal fine, Open Fiber si impegna a non frapporre alcun ostacolo all’ottemperanza, da parte dei Consorzi, degli obblighi di trasparenza sanciti dalla legge.
Articolo 6 - Transazione
6.1. Con la sottoscrizione del presente accordo e l'integrale adempimento degli impegni previsti all'articolo 4, le Parti rinunciano ad instaurare cause giudiziali aventi ad oggetto le concessioni già rilasciate e/o le domande di concessione “in itinere” elencate in Allegato 4.
6.2. Il presente Accordo Quadro non costituisce transazione novativa.
Articolo 7 - Durata dell’Accordo Quadro
Delibera n.154/2019
7.1. Le Parti concordano che il presente Accordo Quadro ha una validità di 20 (venti) anni a decorrere dalla data della sottoscrizione e potrà essere rinnovato previa richiesta scritta di una delle parti ed adesione scritta dell’altra, 60 giorni prima della scadenza naturale.
7.2. Ogni eventuale modifica o integrazione andrà concordata e formalizzata per iscritto.
7.3. L’Indennizzo verrà adeguato ogni anno tenuto conto delle variazioni dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT.
Articolo 8 - Disposizioni Finali
8.1. Per ogni eventuale controversia inerente l’interpretazione e l'esecuzione del presente Accordo Quadro sarà competente il Foro di Venezia.
8.2. La presente convenzione transattiva verrà registrata solo in caso d’uso con oneri a carico della Parte che ne faccia richiesta.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
, lì
ALLEGATO 1
In generale la presenza dei cavi aerei e sotterranei, condiziona fortemente la possibilità di realizzazione di opere anche manutentorie per le quali c’è la necessità di disporre di adeguati spazi di manovra anche e non solo per motivi di sicurezza. Ciò comporta rallentamenti od obbliga alla ricerca di soluzioni alternative maggiormente onerose per i Consorzi
Delibera n.154/2019
Un attraversamento aereo sul corso d’acqua comporta notevoli rallentamenti nelle attività di diserbo meccanico della rete idraulica demaniale. Le macchine operatrici (trattori, escavatori ed i mezzi d’opera in generale) deputati a tale attività devono rallentare la velocità di esecuzione in corrispondenza delle interferenze prestando molta più attenzione alle dimensioni di ingombro dei mezzi d’opera al fine di non recidere i cavi aerei e di non creare problemi di stabilità alle infrastrutture. Spesso è necessario, in corrispondenza degli attraversamenti aerei intervenire con un piano di sicurezza ad hoc e con mezzi d’opera diversi rispetto a quelli utilizzati in aree libere da interferenze causando ulteriori maggiori costi rispetto a quelli normali. Nei tratti a monte e valle il rallentamento della squadra operativa raddoppia i tempi con conseguente aggravio di costi.
Spesso è necessario, in corrispondenza degli attraversamenti aerei intervenire con mezzi d’opera diversi rispetto a quelli utilizzati in aree libere da interferenze causando ulteriori maggiori costi rispetto a quelli descritti.
Per quanto riguarda le attività di mantenimento della sezione del canale con espurgo dei depositi sabbiosi ed eliminazione degli interrimenti a cadenza regolare, un attraversamento sotterraneo del corso d’acqua comporta rallentamenti nelle attività di scavo e manutenzione del fondo e delle sponde. Gli escavatori ed i mezzi d’opera in generale deputati a tale attività devono rallentare la velocità di esecuzione in corrispondenza delle interferenze prestando molta più attenzione e verificando la presenza di tali attraversamenti, peraltro non visibili ad occhio nudo. L’attività di scavo necessita di apposita polizza assicurativa e deve essere particolarmente attenta a non recidere i cavi interrati e non creare problemi di stabilità alle infrastrutture rallentando la velocità di esecuzione con evidenti maggiori oneri per il Consorzio.
La presenza dell’interferenza comporta una preliminare verifica tecnica dell’ubicazione della stessa da parte del personale dei Consorzi. Oltre a ciò, il dimezzamento dei tempi di produzione dei mezzi d’opera comporta un raddoppio dei costi di scavo nel tratto.
Anche l’attività di ripresa dei franamenti delle sponde dei corsi d’acqua ove necessario diventa più gravosa. Un attraversamento sotterraneo o aereo impedisce di fatto la ripresa dei franamenti delle sponde dei corsi d’acqua e degli argini con gli interventi classici di infissione di pali in legno di sostegno di lunghezza variabile da 2 a 10 metri o palancolate Xxxxxxx in caso di lunghezze superiori per il consolidamento della scarpata in quanto il sottostante cavo potrebbe essere offeso o reciso durante tali operazioni o il cavo aereo essere lesionato dai mezzi d’opera di infissione pali/palancole o dai pali/palancole stessi quando sono sospesi fuori terra. E’quindi necessario effettuare tali interventi con altre modalità esecutive che comportano tecnologie diverse e maggiormente onerose per i Consorzi.
Delibera n.154/2019
La presenza dell’interferenza non consente tale operazione per cui è necessario ricorrere ad altre tecnologie quali i piani morti, il sostentamento delle sponde con manufatti in cemento a cassetto, le terre armate, i muri di sostegno ed altri interventi ben noti agli addetti al settore.
Anche l’attività di adeguamento della sezione del canale per sopravvenute necessità idrauliche che comportino l’aumento della portata del singolo corso d’acqua con scavo del fondo e distanziamento delle sponde ove necessario diventa più onerosa in quanto, aumentando i volumi di scavo, aumentano in proporzione anche tutti i maggiori oneri sopra indicati oltre al fatto che la presenza delle interferenze limita la possibilità di allargamento delle sponde ed approfondimento della quota di fondo.
Un attraversamento sotterraneo o aereo impedisce la realizzazione di manufatti funzionali alle attività di difesa idraulica e di irrigazione in quanto la presenza di attraversamenti sotterranei condiziona fortemente la realizzazione delle opere fondali il cui bulbo di pressione può influire negativamente sui cavi causando tensioni non ammissibili. Per quanto riguarda invece l’attraversamento aereo, questo vincola la realizzazione delle opere e l’utilizzo dei mezzi d’opera necessari a costruire le opere d’arte.
ALLEGATO 2
Elenco delle cause giudiziali pendenti alla data di sottoscrizione dell’Accordo Quadro:
i) Ricorsi contro il Consorzio di Bonifica Adige Po: Tar Veneto R.G. 997/2018; Tar Veneto R.G. 940/2018.
Delibera n.154/2019
ii) Ricorsi contro il Consorzio di Bonifica Delta del Po: - Tar Veneto per trasposizione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica R.G. 895/2018; Ricorso al Tar Veneto R.G. 998/2018
Delibera n.154/2019
Tabelle per il calcolo dell’Indennizzo annuale
Nuove Infrastrutture | |||
Tipologia | Attraversamenti con linee telefoniche, di illuminazione e simili | Indennizzo Annuale | |
linee interrate | €/mt | 1,25 | |
linee aeree | €/mt | 0,63 | |
linee appese o inserite in strutture esistenti | €/mt | 0,63 | |
linee teleguidate | €/mt | 0,38 | |
Indennizzo minimo | € | 106 | |
Tipologia | Parallelismi | Indennizzo Annuale | |
linee interrate | €/mt | 0,63 | |
linee aeree | €/mt | 0,13 | |
Indennizzo minimo | € | 106 |
Infrastrutture Esistenti | |||
Tipologia | Attraversamenti con linee telefoniche, di illuminazione e simili | Indennizzo Annuale | |
linee appese o inserite in strutture esistenti | €/mt | 0,25 | |
Indennizzo minimo | € | 43 | |
Tipologia | Parallelismi | Indennizzo Annuale | |
linee interrate | €/mt | 0,25 | |
linee aeree | €/mt | 0,05 | |
Indennizzo minimo | € | 43 |
Delibera n.154/2019
A1: Elenco Concessioni già rilasciate alla data di sottoscrizione del presente Accordo Quadro da sostituire con nuove concessioni e applicazione del solo Indennizzo
CONSORZIO | COMUNE | N° CONCESSIONE | ANNO | ONERI ISTRUTTO RIA | CANONE PRIMO ANNO | CAUZIONE | MARCHE DA BOLLO | REGISTRAZIONE | PAGATO da OPEN FIBER |
DELTA DEL PO | CORBOLA | 605 DEL 20.08.18 | 2018 | 160,00 € | 843,60 € | 10.000 € | 64 € | 31,00 € | 11.098,60 € |
VERONESE | CONCAMARISE | 38136/38137 | 2018 | 100,00 € | 52,72 € | 210,90 € | 16 € | 379,62 € | |
38134 | 2018 | 52,72 € | 210,90 € | 16 € | 279,62 € | ||||
38135 | 2018 | 52,72 € | 210,90 € | 16 € | 279,62 € | ||||
GIACCIANO CON XXXXXXXXXX | 38104 | 2018 | 100,00 € | 105,45 € | 210,90 € | 16 € | 432,35 € | ||
38176 | 2018 | 105,45 € | 210,90 € | 16 € | 332,35 € | ||||
ADIGE PO | FRASSINELLE POLESINE | 8033 | 2018 | 80,00 € | 878,75 € | 5.000,00 € | 1.364,75 € | 7.323,50 € | |
FICAROLO | 8217 | 2018 | 80,00 € | 201,90 € | 5.000,00 € | 64 € | 5.345,90 € | ||
VILLAMARZAN A | 8194 | 2018 | 80,00 € | 263,62 € | 5.000,00 € | 275,00 € | 5.618,62 € | ||
PINCARA | 8216 | 2018 | 80,00 € | 421,80 € | 5.000,00 € | 401,00 € | 5.902,80 € | ||
SALARA | 8201 | 2018 | 80,00 € | 263,62 € | 5.000,00 € | 275,00 € | 5.618,62 € | ||
XXXXXXXXX XXXXXXXXXX | 0000 | 2018 | 80,00 € | 140,60 € | 5.000,00 € | 32 € | 5.252,60 € | ||
PAPOZZE | 8248 | 2018 | 80,00 € | 246,05 € | 5.000,00 € | 359,00 € | 5.685,05 € | ||
STIENTA | 8270 | 2018 | 80,00 € | 105,45 € | 5.000,00 € | 317,00 € | 5.502,45 € | ||
FRATTA POLESINE | 8292 | 2018 | 80,00 € | 5.000,00 € | 491,00 € | 5.571,00 € | |||
PIAVE | ALTIVOLE | prot. 0015691/2018 del 31.08.18 | 2018 | 80,00 € | 2.319,90 € | 192 € | 418,00 € | 3.009,90 € | |
ADIGE EUGANEO | URBANA | 14536 | 2018 | 100,00 € | 0,00 € | 100,00 € | |||
TERRASSA PADOVANA | 4328 | 2018 | 100,00 € | 0,00 € | 421,80 € | 521,80 € | |||
VO' | 2018 | 100,00 € | 0,00 € | 100,00 € | |||||
LOZZO/NOVEN TA | 10886 | 2018 | 100,00 € | 0,00 € | 100,00 € | ||||
LOZZO/AGUGLI ARO | 1930 | 2018 | 100,00 € | 0,00 € | 100,00 € | ||||
PERNUMIA | 2018 | 100,00 € | 0,00 € | 100,00 € | |||||
PONSO | 1921 | 2018 | 100,00 € | 0,00 € | 100,00 € | ||||
SALETTO | 954 | 2019 | 100,00 € | 0,00 € | 351,32 € | 451,32 € | |||
TOTALE | 1.960,00 € | 6.054,35 € | 56.827,62 € | 432,00 € | 3.931,75 € | 69.205,72 € |
A2: Elenco Concessioni in itinere
Delibera n.154/2019
Non pagati | |||||||||
CONSORZIO | COMUNE | N° CONCESSIONE | ANNO | ONERI ISTRUTTO RIA | CANONE PRIMO ANNO | CAUZIONE | MARCHE DA BOLLO | REGISTRAZIONE | PAGATO da OPEN FIBER |
VERONESE | ANGIARI | 38528 | 2018 | 100,00 € | 210,90 € | 210,90 € | € 80,00 | 390,90 € | |
38529 | 2018 | 210,90 € | 210,90 € | 210,90 € | |||||
38530/38531/3 8532/38533/38 534 | 2018 | 1.054,50 € | 1.054,50 € | 1.054,50 € | |||||
38535/38536/3 8537 | 2018 | 632,70 € | 632,70 € | 632,70 € | |||||
38538/38539/3 8540/38541/38 542 | 2018 | 1.054,50 € | 1.054,50 € | 1.054,50 € | |||||
ISOLA DELLA SCALA | da 38685 a 38713 | 2019 | 100,00 € | 5.026,32 € | 5.546,32 € | € 16,00 | 100,00 € | ||
SANGUINETTO | da 38622 a 38635 | 2019 | 100,00 € | 1.706,56 € | 1.706,56 € | € 16,00 | 100,00 € | ||
DELTA DEL PO | PORTO TOLLE | 2018 | 160,00 € | 160,00 € | |||||
BRENTA | GALLIERA VENETA | 2018 | 111,00 € | € 2,00 | 111,00 € | ||||
CALVENE | 2018 | 111,00 € | 111,00 € | ||||||
SACCOLONGO | 2018 | 111,00 € | 111,00 € | ||||||
VEGGIANO | SOSPESA PER IP NON CONCESSIONA TA | 2018 | 111,00 € | 111,00 € | |||||
CARTIGLIANO | 2018 | 111,00 € | 111,00 € | ||||||
SANDRIGO | SOSPESA PER IP NON CONCESSIONA TA | 2018 | 111,00 € | 111,00 € | |||||
GRISIGNANO DI XXXXX | ATTESA ESITO DA CONSORZIO PER BLOCCO AUT. IP | 2018 | 111,00 € | 111,00 € | |||||
SAN XXXXXXX DI LUPARI | SOSPESA PER IP NON CONCESSIONA TA | 2018 | 111,00 € | 111,00 € |
Non pagati | |||||||||
CONSORZIO | COMUNE | N° CONCESSIONE | ANNO | ONERI ISTRUTTO RIA | CANONE PRIMO ANNO | CAUZIONE | MARCHE DA BOLLO | REGISTRAZIONE | PAGATO da OPEN FIBER |
ACQUE RISORGIVE | CAMPODARSE GO | 334/2018 | 2018 | 70,30 € | 843,64 € | ||||
327/2018 | 2018 | 17,58 € | |||||||
329/2018 | 2018 | 52,73 € | 632,73 € | € 48,00 | |||||
330/2018 | 2018 | 17,58 € | |||||||
328/2018 | 2018 | 140,61 € | 1.687,28 € | € 48,00 | |||||
332/2018 | 2018 | 35,15 € | |||||||
331/2018 | 2018 | 35,15 € | € 48,00 | ||||||
338/2018 | 2018 | 35,15 € | |||||||
337/2018 | 2018 | 17,58 € | |||||||
339/2018 | 2018 | 17,58 € | € 32,00 | ||||||
325/2018 | 2018 | 52,73 € | 632,73 € | € 48,00 | |||||
ZERO BRANCO | 480/2018 | 2018 | 100,00 € | 426,68 € | 426,68 | € 32,00 | 526,68 € | ||
TOMBOLO | 545/2018 | 2018 | 100,00 € | 100,00 € | |||||
666/2018 | 2018 | 213,34 € | € 32,00 | ||||||
667/2018 | 2018 | 213,34 € | € 32,00 | ||||||
668/2018 | 2018 | 213,34 € | € 32,00 | ||||||
671/2018 | 2018 | 213,34 € | € 32,00 | ||||||
672/2018 | 2018 | 213,34 € | € 32,00 | ||||||
674/2018 | 2018 | 213,34 € | € 32,00 | ||||||
676/2018 | 2018 | 213,34 € | € 32,00 | ||||||
670/2018 | 2018 | € 32,00 | |||||||
675/2018 | 2018 | € 32,00 | |||||||
673/2018 | 2018 | € 32,00 | |||||||
684/2018 | 2018 | € 32,00 | |||||||
681/2018 | 2018 | € 32,00 | |||||||
685/2018 | 2018 | € 32,00 | |||||||
SAN XXXXXXX DI LUPARI | 641/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,90 € | € 32,00 | 210,90 € | |||
515/2018 | 2018 | 100,00 € | 17,58 € | 210,91 € | € 48,00 | 310,91 € | |||
640/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 32,00 | 210,91 € | ||||
643/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 48,00 | 210,91 € | ||||
642/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 32,00 | 210,91 € | ||||
644/2018 | 2018 | 35,15 € | 421,82 € | € 48,00 | 421,82 € | ||||
645/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 32,00 | 210,91 € | ||||
651/2018 | 2018 | 35,15 € | 421,82 € | € 48,00 | 421,82 € | ||||
650/2018 | 2018 | 35,15 € | 421,82 € | € 48,00 | 421,82 € | ||||
646/2018 | 2018 | 35,15 € | 421,82 € | € 32,00 | 421,82 € | ||||
647/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | 210,91 € | |||||
648/2018 | 2018 | 52,73 € | 632,73 € | € 48,00 | 632,73 € | ||||
649/2018 | 2018 | € 32,00 | |||||||
654/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 32,00 | 210,91 € | ||||
655/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 32,00 | 210,91 € | ||||
653/2018 | 2018 | € 32,00 | |||||||
652/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 32,00 | 210,91 € | ||||
656/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 32,00 | 210,91 € | ||||
658/2018 | 2018 | 17,58 € | 210,91 € | € 32,00 | 210,91 € | ||||
657/2018 | 2018 | 52,73 € | 632,73 € | € 32,00 | 632,73 € |
Delibera n.154/2019
Delibera n.154/2019
A3: Elenco Pratiche da risottomettere ex novo
CONSORZIO | COMUNE | N° CONCESSIONE | ANNO | ONERI ISTRUTTO RIA | CANONE PRIMO ANNO | CAUZIONE | MARCHE DA BOLLO | REGISTRAZIONE | PAGATO da OPEN FIBER |
ALTA PIANURA VENETA | ZANE' | Inviata | 2018 | ||||||
SANDRIGO | Inviata | 2018 | |||||||
ZERMEGHEDO | Inviata | 2018 | |||||||
MONTICELLO XXXXX XXXX | Inviata | 2018 | |||||||
ADIGE EUGANEO | MEGLIADINO SAN FIDENZIO | 1513 | 2019 | 100,00 € | 0,00 € | 908,28 € | |||
BACCHIGLIONE | BOVOLENTA | 2018 | 80,00 € | 421,80 € | 2.530,80 € | € 32,00 | |||
VEGGIANO | 2018 | ||||||||
SACCOLONGO | 2018 | 80,00 € | 456,95 € | 2.741,70 € | € 32,00 | ||||
ACQUE RISORGIVE | FIESSO D'ARTICO | 91/2019 | 2019 | 100,00 € | 177,78 € | ||||
CASALE SUL SILE | 907/2018 | 2019 | 213,14 € | € 32,00 | |||||
908/2018 | 2019 | 426,68 € | € 32,00 | ||||||
909/2018 | 2019 | 426,68 € | € 32,00 | ||||||
906/2018 | 2019 | 213,34 € | € 32,00 | ||||||
898/2018 | 2019 | 100,00 € | 426,68 € | € 32,00 | |||||
910/2018 | 2019 | € 32,00 |