Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa
Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa
Ufficio unico contratti e risorse
Prot. 393 del 10/01/2019
OGGETTO: CONDIZIONI GENERALI relative alla PROCEDURA NEGOZIATA tramite RDO MEPA ex art. 36 comma 2, lett.b), d.lgs 50/2016, per l’affidamento dell’appalto lavori per “interventi di rifunzionalizzazione del locale al piano terra di palazzo spada da destinare ad ufficio in uso al personale di magistratura del consiglio di stato”. - COD. CIG N. 7652976B92 - CUP B85I18000680001
Importo netto complessivo di gara € 97.828,58 inclusi oneri per la sicurezza pari ad € 2.126,80 non soggetti a ribasso.
1. PREMESSE
Con determina a contrarre n. 72 prot. 4434 del 15/10/2018, questa Amministrazione ha deliberato di affidare i lavori relativi agli interventi di rifunzionalizzazione del locale al piano terra da destinare ad ufficio in uso al personale di magistratura del Consiglio di Stato.
La determina a contrarre è stata pubblicata in data 15/10/2018 sul sito della Giustizia Amministrativa, sezione “Amministrazione Trasparente” e sul MIT “Servizio Contratti Pubblici”.
L’aggiudicazione avverrà mediante procedura negoziata tramite RDO MEPA ai sensi dell’art. 95, comma 4, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.– Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice), con il criterio del minor prezzo calcolato sull’importo complessivo, da valutarsi a misura, di € 97.828,58 che è ripartito come segue:
- Importo lavori soggetti a ribasso € 95.701,78
- Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso € 2.126,80
Il CODICE IDENTIFICATIVO della procedura in oggetto è il n. 7652976B92
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è l ’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI.
2.1 DOCUMENTI DI GARA
La documentazione di gara comprende:
1) Capitolato tecnico (all.1);
2) DGUE (all.2);
3) Modello dichiarazioni integrative (all. 3);
4) Patto di integrità (all.4);
5) Modulo offerta economica (all.5);
6) DUVRI, Piano di sicurezza e Coordinamento e relativi allegati (all.6)
7) Progetto esecutivo (all.7) validato con verbale prot. 5442 DEL 10/12/2018 del approvato con Determina N. 115 del 11/12/2018
8) Calcolo manodopera e tabella ministeriale costo del lavoro (all.8)
La documentazione di gara è disponibile sul sito internet della Giustizia Amministrativa, nella sezione Amministrazione Trasparente > Bandi di Gara e Contratti > Atti di gara> Ufficio Unico Contratti e risorse.
2.2 CHIARIMENTI
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare ai seguenti indirizzi x.xxxxxx@xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx, x.xxxxxxx@xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx e xxx-xxxxxxxxxxx@xx-xxxx.xx, entro e non oltre il 22/01/2019. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato . Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite entro il 24/01/2019, mediante pubblicazione in forma anonima sul profilo informatico dell'Amministrazione, nella sezione Amministrazione Trasparente > Bandi di Gara e Contratti > Atti di gara> Ufficio Unico Contratti e risorse
2.3 COMUNICAZIONI
Ai sensi dell’art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l’indirizzo PEC l’indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del Codice.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante, diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari , anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c del Codice , la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
Salvo quanto disposto nel paragrafo 2.2 ed ai precedenti commi, trattandosi di gara MEPA, tutte le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate tramite piattaforma.
3. OGGETTO DELL'APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
3.1 L'oggetto dell'appalto consiste nell'affidamento dei lavori relativi agli interventi di rifunzionalizzazione del locale al piano terra da destinare ad ufficio in uso al personale di magistratura del Consiglio di Stato .
I lavori da realizzare sono descritti nei sottoelencati documenti che, insieme alle presenti Condizioni Generali, costituiranno parte integrante del contratto:
- Capitolato tecnico (all.1);
- Piano di Sicurezza e Coordinamento. (all.6);
- Progetto esecutivo (all.7)
3.2 L’importo netto complessivo di gara, da valutarsi a misura, è pari ad € 97.828,58
(novantasettemilaottocentoventotto/58 ), oneri per la sicurezza per rischi da interferenze inclusi. L’importo degli oneri per la sicurezza è pari a € 2.126,80 Iva esclusa e non è soggetto a ribasso.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo di gara comprende i costi della manodopera che è stato stimato in
€ 39.882,72.
3.3 Il lotto è unico ed indivisibile. Non si è inteso procedere alla suddivisione in lotti distinti, in quanto l’eventuale frazionamento in lotti risulterebbe impraticabile dal punto di vista gestionale ed economicamente non vantaggioso.
4. DURATA CONTRATTUALE, OPZIONE DI PROROGA TECNICA
La durata dell’appalto è di 60 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna.
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento tempo raneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi a ltra forma, alla presente gara. In
caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
6. REQUISITI GENERALI
1. Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
2. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16 - ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
3. La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di legalità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.
7. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016 e s.m.i..
A) REQUISITI DI IDONEITÀ
Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
B) REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA E TECNICO ORGANIZZATIVI
a) avere eseguito lavori direttamente e in proprio antecedentemente alla pubblicazione del bando o alla data dell’invito alla gara ufficiosa, della medesima categoria, per un importo complessivo non inferiore a quello del contratto da stipulare, fermo restando il principio della continuità nell’esecuzione dei lavori di cui all’ articolo 7, comma 2 del DM 154/2017 o, in alternativa, avere il direttore tecnico previsto dall’articolo 7, comma 1, lettera a) del DM 154/2017.
La dichiarazione circa il possesso del suddetto requisito va accompagnata da una certificazione di buon esito dei lavori rilasciata dall’autorità preposta alla tutela dei beni su cui si è intervenuti. La loro effettiva sussistenza è accertata dalla stazione appaltante secondo le vigenti disposizioni in materia;
b) avere un organico determinato secondo quanto previsto dall’articolo 8 del DM 154/2017 sull’idoneità organizzativa consistente nell’aver sostenuto per il personale dipendente un costo complessivo, composto da retribuzione e stipendi, contributi sociali e accantonamenti ai fondi di quiescenza, non inferiore al quindici per cento dell’importo dei lavori che rientrano nella categoria OG 2 e che siano stati realizzati nel decennio antecedente alla data di presentazione della domanda di ammissione, di cui almeno il quaranta per cento per personale operaio. In alternativa a quanto previsto dal precedente periodo, aver sostenuto per il personale dipendente assunto a tempo indeterminato un costo complessivo non inferiore al dieci per cento dell’importo dei lavori che rientrano nella categoria OG 2 e che siano stati realizzat i nel decennio antecedente alla data di presentazione della domanda di ammissione, di cui almeno l’ottanta per cento per personale tecnico, titolare di laurea, o di laurea breve, o di diploma universitario, o di diploma.
Il requisito di cui al punto a) va accompagnato da una certificazione di buon esito dei lavori rilasciata dall’autorità preposta alla tutela dei beni su cui si è intervenuti
Il costo complessivo sostenuto per il personale dipendente è comprovato dal bilancio corredato dalla relativa nota di deposito e riclassificato in conformità delle direttive europee in materia di bilancio dai soggetti tenuti alla sua redazione, e dagli altri soggetti con idonea documentazione.
Nel caso di imprese in possesso dell’attestazione SOA OG2, non è richiesta ulteriore dimostrazione circa il possesso dei requisiti.
7.1 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI,
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Ai consorzi ordinari si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub -associazione, nelle forme di un RTI costituito, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7 lett. A deve essere posseduto da ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande .
I requisiti di cui al punto B) devono essere soddisfatti dal raggruppamento temporaneo orizzontale nel complesso; detti requisiti devono essere posseduti in misura maggioritaria dalla mandataria.
A. INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7 lett. A deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
I requisiti di cui al punto B) devono essere posseduti:
a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo;
b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici.
8. AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 146 comma 3 non trova applicazione l’istituto dell’avvalimento di cui all’art. 89 del Codice.
9. SUBAPPALTO
Il concorrente indica all’atto dell’offerta i lavori o le parti di opere che intende subappaltare nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Non costituisce motivo di esclusione ma comporta, per il concorrente, il divieto di subappalto:
- l’indicazione di un subappaltatore che, contestualmente, concorra in proprio alla gara.
I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice e dichiararli mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 , del Codice.
10. GARANZIA PROVVISORIA, GARANZIA DEFINITIVA E POLIZZA ASSICURATIVA
10.1 GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata da:
1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% del prezzo complessivo di gara e precisamente di importo pari ad € 1.956,57 (millenovecentocinquantasei/57), salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7 del Codice.
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3, del Codice, anche diverso da quello che ha emesso la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 , del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6, del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione
richiesta e necessaria per la stipula della contratto. L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89, comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario ovvero, in caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c ) del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico n. 31 del 19 gennaio 2018;
4) avere validità per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
6) contenere l’impegno ad emettere la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante;
7) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’art. 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante per ulteriori 90 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93 , comma 7, del Codice.
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte.
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
10.2 GARANZIA DEFINITIVA E POLIZZA ASSICURATIVA
1.A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi inerenti il contratto, l’operatore economico aggiudicatario costituirà
un deposito cauzionale con efficacia temporale non inferiore a 24 mesi dalla stipula del contratto, ai sensi dell’art. 103 del Codice,, secondo le modalità del citato art. 93, fatta salva la riduzione di cui al comma 7, ove ne ricorrano i presupposti ivi previsti. La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dell’affidamento e l’incameramento della cauzione provvisoria, con conseguente aggiudicazione al secondo classificato.
2. La polizza assicurativa è prestata dalla Società nei termini di cui all’art. 6 del Capitolato Tecnico.
11 SOPRALLUOGO
Al fine di prendere conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influenza sull’ espletamento del Servizio, ogni operatore economico invitato e interessato a partecipare - prima della presentazione dell’offerta – dovrà effettuare, un sopralluogo di ricognizione presso le sedi dove sarà espletato il Servizio medesimo.
Con la presentazione dell’offerta, infatti, i concorrenti accettano integralmente tutta la documentazione di gara.
La società aggiudicataria non potrà in alcun modo sollevare successivamente obiezioni in relazione a difficoltà che avrebbero dovuto conoscere e delle quali avrebbero dovuto tenere conto nella predisposizione dell’offerta stessa.
Il sopralluogo andrà effettuato nei giorni 15, 17, 18, 21, gennaio dalle ore 09:00 alle ore 13:00, previo appuntamento da concordare inviando entro massimo le ore 13,00 del giorno precedente il sopralluogo una comunicazione al seguente indirizzo di posta elettronica: x.xxxxxx@xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx, e per conoscenza a: x.xxxxxxx@giustizia- xxxxxxxxxxxxxx.xx; xxxxxxxxxxxxxxxx0@xxxxx.xxx; x.xxxxxxx@xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx. Nella richiesta andrà indicato anche il nome e cognome, con i relativi dati anagrafici, della persona incaricata.
Tenuto conto che il sopralluogo in questione avverrà in orari lavorativi, al fine di non interrompere le attività del Segretariato, potrà partecipare una sola persona per società.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore /direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante.
Saranno a carico dei partecipanti tutti gli oneri sia organizzativi che economici relativi all’esecuzione dei sopralluoghi , anche con riferimento agli spostamenti da un luogo all’altro. A tal fine si sottolinea che le sedi di Palazzo Spada, Palazzo Ossoli e Palazzo Xxxxxxxxxxxx, si trovano all’interno della ZTL.
12 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA.
Per partecipare alla gara l’operatore – tramite piattaforma MEPA - dovrà far pervenire, a pena di esclusione, l’offerta e la relativa documentazione entro e non oltre le ore 9:00 del 28/01/2019.
Saranno prese in considerazione soltanto le offerte pervenute entro il termine stabilito.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/2000, ivi compreso il DGUE e l’offerta economica devono essere firmate digitalmente dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Le dichiarazioni relative all’assenza di motivi di esclusione di cui all’art. 80 del Codice sono rilasciate utilizzando il modello di Documento di Gara Unico Europeo (DGUE), di cui all’Allegato 2 delle presenti condizioni generali, secondo le prescrizioni ivi contenute.
Tutte le restanti dichiarazioni sostitutive, richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, devono essere rilasciate, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, in carta semplice e potranno essere redatte sul modello predisposto (all. 3)
La documentazione, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.P.R.445/2000.
L’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nella busta 1 è causa di esclusione.
Saranno escluse le offerte plurime, condizionate, tardive, alternative o espresse in aumento o diminuzione rispetto all’importo di gara.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per 180 (centoottanta) giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata dalla medesima stazione appaltante e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata
in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
L’offerta sarà composta da n. 2 (due) buste, il cui contenuto sarà specificato nei paragrafi seguenti: 1- Busta virtuale n. 1 “Documentazione Amministrativa”;
2- Busta virtuale n. 2 “Offerta economica”.
13 SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e nella dichiarazione integrativa, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio ai sensi dell’art. 48, comma 4, del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
14. CONTENUTO DELLA BUSTA VIRTUALE DENOMINATA “BUSTA 1 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA ”
La prima busta virtuale, denominata “BUSTA 1 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, contiene il DGUE, le dichiarazioni integrative, nonché la documentazione a corredo, in relazione alle diverse forme di partecipazione.
14.1 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO
Il concorrente compila il DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche messo a disposizione sul sito della Giustizia Amministrativa, nella parte relativa alla gara secondo quanto di seguito indicato.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste all’art 6 delle presenti condizioni generali (Sez. A-B-C-D).
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando quanto segue:
a) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui all’art.7 a) delle presenti condizioni generali;
b) la sezione B per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità economico-finanziaria di cui all’art.7 B) punto
a) delle presenti condizioni generali;
c) la sezione C per dichiarare il possesso dei requisiti di capacità tecnico – organizzativa di cui all’art. 7 B) punto b)
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione dell’avviso di consultazione.
14.2 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE E DOCUMENTAZIONE A CORREDO
14.2.1 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE
Il concorrente rende una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. . 445/2000, preferibilmente secondo il modello di cui all’allegato 3 con la quale:
1. dichiara di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 5 lett. f-bis) e f-ter) del Codice;
2. dichiara i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 del Codice, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta;
3. dichiara di rispettare i criteri ambientali di cui all’art. 34 dlgs.50/2016 e nel DM 11 ottobre 2017 e s.m.i.;
4. dichiara remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto di quanto segue:
a) delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere svolti i lavori;
b) di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla realizzazione dei lavori, sia sulla determinazione della propria offerta;
5. accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara;
6. accetta il patto di integrità allegato alla documentazione di gara;
7. che la consistenza dell’organico, distinto nelle varie qualifiche, da cui desumere la corrispondenza con il costo indicato nei bilanci e dai modelli riepilogativi annuali attestanti i versamenti effettuati all’INPS e all’INAIL e alle casse edili in ordine alle retribuzioni corrisposte ai dipendenti e ai relativi contributi, è la seguente: ______
8. per le sole imprese addette allo smaltimento dei rifiuti dichiara di essere iscritto nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia di ………………..
oppure dichiara di aver presentato domanda di iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia di ;
9. autorizza qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara oppure non autorizza, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), del Codice;
10. attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente gara, nonché dell’esistenza dei diritti di cui all’articolo 7 del medesimo decreto legislativo;
11. di impegnarsi a stipulare la polizza assicurativa di cui all’art. 6 del capitolato tecnico in caso di aggiudicazione della presente gara;
12. che la persona che ricoprirà l’incarico di direttore tecnico è dotato dei requisiti prescritti nell’art. 13, comma 3, lett. a del DM 154/2017;
13. che la ditta /società applica al personale dipendente il seguente C.C.N.L. ;
14. indica i seguenti dati: domicilio fiscale …………; codice fiscale ……………, partita IVA ………………….; indica l’indirizzo PEC oppure, solo in caso di concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica
……………… ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5 del Codice
Solo per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 186 bis del X.X. 00 marzo 1942, n. 267
15.indica, ad integrazione di quanto indicato nella parte III, sez. C, lett. d) del DGUE, i seguenti estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare rilasciati dal Tribunale di
……………… nonché dichiara di non partecipare alla gara quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’art. 186 bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267.
14.2.2 DOCUMENTAZIONE A CORREDO
Il concorrente allega:
1.Garanzia provvisoria resa ai sensi dell’art. 10.1;
2. Impegno, sottoscritto e accompagnato da copia fotostatica del documento del sottoscrittore, da parte di un soggetto iscritto nell’elenco speciale di cui alla legge 385/1993 - anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria - a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’art 104 del d.lgs. 50/2016, qualora l’offerente sia dichiarato aggiudicatario. La copia fotostatica del documento del sottoscrittore andrà allegata anche qualora tale impegno sia contenuto all’interno della cauzione, fatta eccezione per gli impegni firmati digitalmente;
Per gli operatori che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7, del Codice
3. Copia conforme della certificazione di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustifica la riduzione dell’importo della cauzione;
4. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3.2, delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP relativo al concorrente;
5. Patto d’Integrità e dichiarazione di cui al protocollo d’integrità anticorruzione (allegato 4);
6. Attestato di sopralluogo firmato dalla stazione appaltante;
7. Certificazione di buon esito dei lavori rilasciata dall’autorità preposta alla tutela dei beni su cui si è intervenuti.
15.2.3 Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo sono sottoscritte secondo le modalità di cui all’art. 12.
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
- copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata.
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti dei lavori, ovvero la percentuale in caso di lavori indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari già costituiti
- atto costitutivo e statuto del consorzio, in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capofila.
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura , ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari non ancora costituiti
- dichiarazione attestante:
a. l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Si ricorda che, a pena di esclusione dalla gara, nella busta recante la documentazione amministrativa non devono essere inseriti riferimenti di qualsivoglia natura, diretta o indiretta, all’offerta economica.
15. CONTENUTO DELLA BUSTA VIRTUALE DENOMINATA “BUSTA 2 – OFFERTA ECONOMICA”
Una seconda busta virtuale, denominata “BUSTA 2 – OFFERTA ECONOMICA”, dovrà contenere oltre il fac-simile di offerta predisposto dal MEPA, anche il modello allegato 5 dal quale risulta:
il ribasso globale percentuale da applicare all’importo posto a base di gara, Iva ed oneri di sicurezza per rischi di natura interferenziale esclusi;
il prezzo complessivo offerto per l’appalto, Iva ed oneri di sicurezza per rischi di natura interferenziale esclusi;
la stima del costo della manodopera e degli oneri aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’art. 95, comma 10 del Codice.
la suddetta offerta contiene, altresì, l’indicazione:
- del Costo dei materiali per la realizzazione dei lavori;
- delle spese generali e degli utili d’impresa;
- L’eventuale importo del subappalto - nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto - e le parti del servizio che intende subappaltare. Si ricorda che in assenza di questa indicazione il subappalto è vietato.
I predetti valori devono essere indicati sia in cifre che in lettere con l’avvertimento che:
1. in caso di discordanza tra prezzo complessivo e ribasso percentuale globale prevale il ribasso percentuale;
2. in caso di discordanza tra le cifre e lettere prevale l’importo indicato in lettere.
L’offerta ed il modello devono essere sottoscritte digitalmente dal medesimo soggetto firmatario della documentazione amministrativa.
All’interno della busta non dovranno essere contenuti altri documenti. Comporta l’ESCLUSIONE AUTOMATICA dell’offerta:
- la mancata sottoscrizione del fac - simile MEPA e del modello allegato 5;
- la presentazione di offerte in aumento rispetto al prezzo a base d’asta;
- la mancata indicazione dei costi relativi al personale ed alla sicurezza aziendale (c.d. oneri per la sicurezza da rischio specifico di impresa) ex. art. 95, comma 10, d.lgs. 50/2016.
Prima dell'aggiudicazione, si procederà secondo quanto previsto dall’art. 95, comma 10, d.lgs.50/2016.
E’ stato stimato un costo della manodopera pari ad € 39.882,72 considerando un monte ore pari a 1520 per l’intera durata dell’appalto. L’incidenza della manodopera è stata calcolata considerando il costo medio orario del lavoro di cui al DM 04/03/2015 – tabella nazionale cui si aggiunge un importo percentuale pari al 26,50%, afferente alle voci di costo rappresentate dalle spese generali (15%) e dall’utile d’impresa (10%), già incluso nel costo della manodopera di cui sopra. (allegato 8)
L’offerta sarà vincolante per l’offerente per 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione della stessa e sarà confermata per ulteriori 90 giorni qualora nel frattempo non sia intervenuta aggiudicazione.
La stazione appaltante procede alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, del Codice.
L’offerta ed il modello devono essere sottoscritte digitalmente dal medesimo soggetto firmatario della documentazione amministrativa.
16. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La gara è aggiudicata con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4, d.lgs. 50/2016.
In sede di gara, in presenza di almeno 5 offerte ammesse, prima dell’apertura della busta economica, si provvederà al sorteggio del metodo di calcolo della soglia di anomalia, come stabilito dall’art. 97, comma 2, punti a), b, c), d), e) del dlgs 50/2016.
Ai sensi dell’art. 97 comma 8, del medesimo decreto si procederà ad esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia, purché il numero di offerte ammesse sia almeno pari a 10 (dieci).
Nel caso sia sorteggiato uno dei metodi di cui alle lettere a), b) ed e) del predetto articolo:
il così detto taglio delle ali si applica per individuare le offerte tra le quali calcolare la media aritmetica dei ribassi percentuali offerti. Successivamente il calcolo dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media si effettua esclusivamente prendendo in considerazione i ribassi delle offerte che sono residuate dopo il suddetto taglio delle ali;
in caso di sorteggio del metodo di cui alla all’art. 97, comma 2, lettera b), del Codice dei contratti, una volta operato il così detto taglio delle ali, occorre sommare i ribassi percentuali delle offerte residue e, calcolata la media aritmetica degli stessi, applicare l’eventuale decurtazione stabilita dalla norma tenendo conto della prima cifra decimale del numero che esprime la sommatoria dei ribassi (delle offerte residue);
le offerte con identico ribasso percentuale (collocate nelle "ali" o "a cavallo delle "ali") avranno, ai fini della soglia di anomalia, lo stesso trattamento e saranno pertanto considerate come un’offerta unica;
a prescindere dal metodo sorteggiato, il numero di decimali per il ribasso offerto da considerare per il calcolo dell’anomalia è 4.
17. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA 1
La prima seduta virtuale pubblica avrà luogo, salvo diversa comunicazione, -il giorno 28 gennaio alle ore 09,30 sul portale MEPA.
Le successive sedute virtuali pubbliche avranno luogo - sempre sul portale MEPA - in data e orari che saranno comunicati ai concorrenti almeno 1 (uno) giorno prima della data fissata.
Nella prima seduta virtuale pubblica il RUP procederà a:
a) aprire la busta virtuale 1 – “Documentazione Amministrativa” dei concorrenti che hanno presentato offerta nei termini prescritti;
b) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nelle presenti condizioni generali;
c) eventualmente attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente art. 14.
La seduta pubblica, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi.
Terminate le operazioni di verifica della documentazione, ivi compresa quella fornita in fase dell’eventuale soccorso istruttorio, il RUP sempre in seduta virtuale pubblica:
a) valida o non valida la documentazione amministrativa sul Portale MEPA e conseguentemente, sempre tramite portale, ammette o esclude i concorrenti.
Alla fine della seduta virtuale pubblica, il RUP adotta il provvedimento di esclusione o ammissione alla procedura di gara che verrà pubblicato ai sensi dell’art. 29, comma 1, del Codice e procede con le comunicazioni previste ai sensi dell’art. 76 del Codice.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
N.B: la stazione appaltante procede alla suddetta verifica in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive (DGUE e altre dichiarazioni integrative), rese dai concorrenti in merito al possesso dei requisiti generali e speciali.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
18. APERTURA DELLA BUSTA VIRTUALE 2
Il RUP, conclusa la fase relativa al controllo della documentazione amministrativa, sempre in seduta virtuale pubblica, dopo aver proceduto, ove ne ricorrano i presupposti, al sorteggio di cui all’art.16 apre la busta virtuale n. 2 contenente l’offerta economica e quindi alla relativa valutazione, che può avvenire anche in successiva seduta riservata.
All’esito delle operazioni di cui sopra, il RUP, in seduta pubblica, redige la graduatoria.
19. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
In presenza di offerte anomale il RUP, nel caso di un numero di offerte inferiore a 10, prima di procedere a redigere la graduatoria definitiva con conseguente proposta esamina gli elementi costitutivi dell’offerta e ove non le ritenga sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta, chiede ulteriori precisazioni, se del caso indicando le componenti specifiche ritenute anomale. A tal fine assegna un termine non inferiore a 10 (dieci) giorni dalla ricezione della richiesta e/o convoca la ditta per un contraddittorio con un preavviso di almeno 2 (due) giorni.
Il RUP esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, chiede ulteriori chiarimenti, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale. A tal fine assegna un termine di n. 3 (tre) giorni dal ricevimento della richiesta e/o convoca la ditta per un contraddittorio con un preavviso di almeno 1 (uno) giorno.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora quest’ultima risulti inaffidabile e dunque esclusa, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta congrua.
È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Potrà essere esclusa l’offerta, a prescindere dalle giustificazioni dell’offerente, qualora questi non presenti le precisazioni richieste entro il termine stabilito e/o non si presenti al contraddittorio.
Verrà esclusa l’offerta che, in base all’esame degli elementi forniti con le giustificazioni e le precisazioni, risulti, nel suo complesso inaffidabile.
20 AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
20.1 AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA
All’esito delle operazioni di cui sopra, il RUP, in seduta virtuale pubblica, redige la graduatoria definitiva.
La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell’art. 85, comma 5, del Codice, sull’offerente cui la stazione appaltante ha deciso di aggiudicare l’appalto.
Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85, comma 5, del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice. Tale verifica avverrà attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10, la stazione appaltante prima dell’aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, lett. d) del Codice.
La stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procede alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante aggiudica, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l’appalto è aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
Ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria viene svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, viene svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Laddove l’aggiudicatario sia in possesso della sola domanda di iscrizione all’elenco dei fornitori, prestatori di servizi non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede, la stazione appaltante consulta la Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia immettendo i dati relativi all’aggiudicatario (ai sensi dell’art. 1, comma 52 della l. 190/2012 e dell’art. 92, commi 2 e 3 del d.lgs. 159/2011).
Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3 d.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, la stazione appaltante procede alla stipula del contratto anche in assenza di dell’informativa antimafia, salvo il diritto recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del d.lgs. 159/2011.
L'aggiudicazione definitiva verrà comunicata dall’Amministrazione, ai sensi dell'art. 76 del Codice.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare la gara qualora l’offerta non dovesse rispondere a quanto richiesto ovvero dovesse venir meno il motivo dell’appalto.
L'Amministrazione si riserva di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida purché ritenuta congrua e conveniente per la stessa.
L'Amministrazione, comunque, può ritenere l'offerta economicamente non vantaggiosa e, quindi, non procedere all'aggiudicazione anche quando siano state osservate tutte le norme previste, senza che il soggetto interessato abbia nulla a che pretendere.
L’Amministrazione si riserva, in ogni caso di sospendere, revocare o rinviare la presente gara, senza che ciò determini alcun diritto da parte delle imprese offerenti.
20.2 STIPULA DEL CONTRATTO
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8, del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
Per la sottoscrizione del contratto l’aggiudicatario deve produrre, entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione:
a) Dichiarazione di conformità agli obblighi di tracciabilità di cui alla legge n. 136/2010;
b) Cauzione definitiva di cui all’art. 10.2
c) Copia del contratto di assicurazione, come previsto dall’art. 10.2;
d) Comunicazione circa eventuali sub-contratti, non configurabili come subappalto, stipulati per l’esecuzione del contratto con l’indicazione: del nome del sub-contraente, l’importo del sub-contratto, l’oggetto della prestazione affidata;
e) Contratto di subappalto (ove dichiarato all’atto della partecipazione) da presentarsi entro e non oltre 20 gg. dalla stipula del contratto d’appalto (eventuale);
f) Atto di costituzione RTI (eventuale).
Il contratto è stipulato in modalità elettronica, mediante scrittura privata, tramite piattaforma MEPA.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Nei casi di cui all’art. 110, comma 1, del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento dei lavori.
21 ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI ATTINENTI ALLA FASE DI ESECUZIONE
21.1 FATTURAZIONE E TEMPI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Durante il corso dei lavori saranno pagati all'Appaltatore acconti dell'ammontare non inferiore ad Euro 30.000,00 valutati sulla base delle quantità di opere realizzate, al netto del ribasso d’asta; l'ultima rata di acconto sarà corrisposta qualunque sia il suo ammontare.
Il calcolo dell'acconto verrà effettuato sommando gli importi relativi ai lavori a misura così come definiti dal Capitolato e relativi allegati e applicando sull’importo totale il ribasso offerto dall’impresa in sede di gara.
All’ importo, come sopra calcolato, verrà aggiunta la corrispondente aliquota dell’importo relativo agli oneri per la sicurezza. Il costo determinato per gli oneri della sicurezza è pari a € 2.126,80 corrispndente al 2,22 % dell’importo dei lavori; quindi, ad ogni certificato di pagamento, sarà calcolato il costo della sicurezza secondo la suddetta percentuale, in proporzione all’importo dei lavori realizzati al lordo del ribasso d’asta.
In caso di sospensione totale dei lavori, non prevista nel Programma dei Lavori Indicativo e dal programma operativo dell’Impresa e di durata superiore a mesi uno, la rata d'acconto, relativa alle opere eseguite fino alla data della sospensione dei lavori stessi, verrà corrisposta qualunque sia il suo ammontare.
Il pagamento è eseguito entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della fattura in formato elettronico, mediante bonifico bancario sul conto corrente dedicato alle commesse pubbliche, appositamente indicato dalla Società ai sensi della legge n. 136 del 13 agosto 2010 e s. m. i.
La fattura deve indicare l’importo totale, la ritenuta dello 0,50% - da calcolarsi sull’imponibile - e l’importo complessivo da corrispondere. La somma corrispondente alla ritenuta dello 0,50% è svincolata nei modi e nei tempi previsti dall’art. 30, comma 5, d.lgs. 50/2016.
L’appaltatore, sotto la propria esclusiva responsabilità, rende tempestivamente note all’Amministrazione le variazioni che si dovessero verificare circa le modalità di accredito di cui sopra. In difetto di tale comunicazione, anche qualora le variazio ni fossero pubblicate nei modi di legge, la Società non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi nei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
La fattura elettronica deve fare espresso riferimento al contratto e contenere gli elementi di seguito descritti: denominazione Ente: Uffici Amministrativi del Consiglio di Stato e dei Tribunali Amministrativi Regionali; codice fiscale.: 80427570587 denominazione ufficio: Ufficio per la Gestione delle Risorse Materiali e Servizi Generali codice univoco ufficio: G105F5; e CIG 7652976B92
Le fatture non in regola con le norme fiscali vigenti o emesse in contrasto con le previsioni del presente atto, non sono ritenute valide e, pertanto, saranno rifiutate.
21.2 PENALI
L’Amministrazione potrà disporre, in ogni momento, verifiche e controlli sull'esatto adempimento delle prestazioni richieste. Qualora si verifichino gli inadempimenti di seguito indicati, troveranno applicazione le penali di seguito riportate:
Inadempimento | Penale |
In caso di mancata consegna del Piano Operativo nei tempi previsti | 1 per mille sull’importo netto contrattuale, per ogni giorno di ritardo |
Ritardo rispetto ai termini di trasmissione all’Amministrazione denuncia inizio lavori | 1 per mille sull’importo netto contrattuale, per ogni giorno di ritardo |
Ritardo rispetto ai termini di inizio lavori | 2 per mille dell’importo netto contrattuale per ogni giorno lavorativo di ritardo. |
Ritardo rispetto ai termini di avanzamento dei lavori desunti dal programma lavori | 1 per mille sull’importo netto contrattuale, per ogni giorno di ritardo |
Ritardo rispetto ai termini di ultimazione lavori | 2 per mille dell’importo netto contrattuale per ogni giorno lavorativo di ritardo. |
Per la mancata o ritardata osservanza degli ordini di servizio del Direttore dei Lavori e per il ritardo nell’esecuzione di ogni altra attività prevista nel capitolato tecnico | 1 per mille sull’importo netto contrattuale, per ogni giorno di ritardo. |
Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui il contraente esegua le prestazioni contrattuali in modo solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel Capitolato e negli altri allegati di gara.
Resta inteso che il valore delle penali non potranno superare il 10% dell’importo complessivo del Contratto, fatto comunque salvo il risarcimento del maggiore danno. Nel caso in cui si raggiunga il suddetto limite del 10%, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto per grave inadempimento.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti commi, dovranno essere contestati per iscritto. La società contraente dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni all’Amministrazione nel termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla stessa contestazione. Qualora, a giudizio dell’Amministrazione, dette deduzioni non siano accoglibili, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato potranno essere applicate al contraente le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
L’Amministrazione potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto alla società contraente a qualsiasi titolo.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso il fornitore contraente dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione di risolvere il contratto nei casi in cui questo è consentito.
21.3 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Il contratto può essere immediatamente risolto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 del c.c. mediante semplice comunicazione scritta al verificarsi di una qualunque delle ipotesi di seguito elencate:
-inosservanza degli obblighi indicati nelle condizioni generali e nel capitolato;
-gravi e reiterate inadempienze e inottemperanze in relazione a quanto riportato nel Capitolato;
-inadempimenti gravi ripetuti nel corso dell'esecuzione del contratto;
-violazione del divieto di cessione;
- subappalto senza previa autorizzazione;
-perdita di uno dei requisiti richiesti dal d.lgs. n. 50/2016 o accertamento, in corso di esecuzione del contratto, del mancato possesso degli stessi;
-cessazione dell'attività dell'impresa aggiudicataria ovvero assoggettamento della stesso a concordato preventivo, a fallimento, a sequestro o pignoramento, o altra procedura comportante la prosecuzione dell'attività sotto la direzione di un curatore, un fiduciario o un commissario che agisce per conto dei suoi creditori, ovvero di liquidazione;
-mancata reintegrazione della cauzione definitiva, eventualmente escussa, entro il termine di 15 (quindici) giorni consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta dell'Amministrazione;
- mancata stipulazione della polizza assicurativa così come previsto nel capitolato tecnico.
-allorché si manifesti qualunque altra forma di incapacità giuridica che ostacoli l'esecuzione del contratto di appalto;
-qualora gli accertamenti antimafia presso Prefettura competente risultassero positivi;
-in tutti gli altri casi previsti dai documenti di gara e dalla normativa vigente.
2. Per qualsiasi ragione si addivenga alla risoluzione del presente contratto, il fornitore, oltre all’immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuto al rigoroso risarcimento per eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla sua condotta durante l’esecuzione del contratto e alle maggiori spese alle quali l’Amministrazione dovrà andare incontro per il rimanente periodo contrattuale.
3 E’ fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di affidare a terzi in danno al fornitore contraente e salva l’applicazione di penali ed impregiudicata ogni azione in sede penale.
21.4 RECESSO
1 L’Amministrazione si riserva il diritto di recedere dal contratto nelle seguenti ipotesi:
a) l’Amministrazione può, in qualunque momento, recedere dal contratto per giusta causa, qualora intervengano trasformazioni di natura tecnico – organizzative rilevanti ai fini ed agli scopi dei servizi oggetto del presente contratto, nonché per motivi di interesse pubblico, che saranno specificatamente motivati nel provvedimento di recesso del contratto, dandone semplice preavviso al fornitore contraente, almeno 30 gg prima, mediante comunicazione scritta inviata tramite PEC;
b) Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato, o il direttore generale o altro responsabile della società siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la PA, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio ovvero siano assoggettate alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal presente contratto, in qualsiasi momento e qualsiasi sia lo stato di esecuzione, senza obbligo di preavviso;
2 In tutti i casi di recesso, il contraente dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, a far data dalla data di efficacia del recesso, assicurandosi che tale cessazione non comporti alcun danno all’Amministrazione.
3 La società ha diritto al pagamento delle prestazioni correttamente effettuate in base al contratto fino al momento della comunicazione del recesso.
4 La società rinuncia, in tutti i casi di recesso, ora per allora ad ogni ulteriore compenso o rimborso, in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 c.c.
21.5 CESSIONE DEL CONTRATTO, CESSIONE DEL CREDITO
1. E’ fatto assoluto divieto all’affidatario di cedere, a qualsiasi titolo, il Contratto, a pena di nullità della cessione stessa.
2. In caso di inadempimento da parte del contraente degli obblighi di cui al presente articolo, l’Amministrazione, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di risolvere di diritto il Contratto.
3. E’ ammessa la cessione dei crediti maturati dall’affidatario nei confronti dell’Amministrazione nel rispetto dell’art. 106 , comma 13, del d.Lgs. n. 50/2016. Resta fermo quanto previsto in tema di tracciabilità dei flussi finanziari nelle condizioni generali.
21.6 OBBLIGO DELLA RISERVATEZZA E SICUREZZA
L’Impresa è obbligata a mantenere e a far mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature informatiche, di cui dovesse avere conoscenza nell’esecuzione delle attività oggetto del presente appalto, a non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e a non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo.
Le informazioni devono essere utilizzate unicamente per le attività oggetto dell’appalto, avendo cura di preservare la loro riservatezza con ogni mezzo ritenuto necessario per evitare la loro divulgazione a terzi.
L’Impresa si impegna, inoltre, a scadenza del contratto, a cancellare o distruggere qualsiasi eventuale informazione riguardante il servizio, registrata su computer o altro strumento posseduto o controllato.
Gli obblighi di riservatezza di cui ai precedenti punti permangono anche dopo l’ultimazione delle attività.
La violazione del presente articolo comporta la risoluzione immediata del contratto da parte dell'Amministrazione, fatta salva la facoltà di richiedere il risarcimento dei danni subiti.
L’Impresa è responsabile nei confronti dell’Amministrazione per l’esatta osservanza, da parte dei propri dipendenti, dei prescritti obblighi di riservatezza.
Resta fermo il rispetto delle norme vigenti in materia trattamento dei dati sensibili.
21.7 RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE
L’Amministrazione, all’atto della stipula del contratto, nominerà un responsabile dell’esecuzione che sostituirà il responsabile del Procedimento e si occuperà della fase esecutiva del contratto (ivi compresi i pagamenti e le liquidazioni), nonché il direttore dell’esecuzione che avrà il compito di procedere all’accertamento dell’esecuzione del servizio, certificandone la conformità.
22 TRASPARENZA
Ai sensi dell'art. 29, comma 1 del Codice, tutti gli atti relativi alla presente procedura sono pubblicati e aggiornati sul sito internet dell'Amministrazione, nella sezione Amministrazione trasparente> Bandi di Gara e Contratti> Atti di gara > Ufficio Unico Contratti e risorse, nonché sul sito del MIT nella sezione contratti pubblici.
Al fine di consentire l'eventuale proposizione del ricorso ai sensi dell'art. 120, comma 2 bis, del codice del processo amministrativo, sono altresì pubblicati, nei successivi due giorni dalla data di adozione dei relativi atti, il provvedimento che determina le esclusioni dalla presente procedura e le ammissioni all'esito della verifica della documentazione attestante l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’articolo 80, nonché la sussistenza dei requisiti, economico-finanziari e tecnico-professionali. Entro il medesimo termine di due giorni è dato avviso ai candidati e ai concorrenti, di detto provvedimento, indicando l’ufficio o il collegamento informatico ad accesso riservato dove sono disponibili i relativi atti. Il termine per l’impugnativa di cui al citato articolo 120, comma 2-bis, decorre dal momento in cui gli atti di cui al secondo periodo sono resi in concreto disponibili, corredati di motivazione.
È inoltre pubblicata la composizione della commissione giudicatrice
23 DIRITTO DI ACCESSO
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 53, d.lgs. 50/2016, il diritto d’accesso è differito in relazione:
1. all’elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime;
2. alle offerte, fino all’approvazione dell’aggiudicazione;
3. al procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta, fino all’aggiudicazione
E’ escluso il diritto di accesso ed ogni forma di divulgazione in relazione a quanto stabilito dal co 5 del sopra citato art. 53, fatto salvo quanto previsto al comma 6.
24 SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE – DOMICILIAZIONE DELLE PARTI
Le controversie che dovessero insorgere tra le parti in relazione all’interpretazione, esecuzione e risoluzione del contratto, saranno risolte dall’Autorità Giudiziaria Ordinaria di Roma, previo esperimento del tentativo di accordo bonario, ai sensi dell’art. 204, d.lgs. n. 50/2016.
Si ricorda che per l’ordinativo dovrà essere assolta l’imposta di bollo nella misura prevista dall’art. 2 del D.M. 20 agosto 1992 come modificato dal decreto legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito in legge 24 giugno 201 3, n. 71. L’imposta di bollo dovrà essere assolta mediante versamento ad un intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate che rilascia apposito contrassegno. Al
fine di comprovare l’assolvimento di detta imposta dovrà comunicare all’Amministrazione il codice numerico composto di 14 cifre rilevabili dallo stesso contrassegno.
25 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
Per eventuali chiarimenti di ordine amministrativo è possibile contattare il R.U.P. della presente procedura l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx (e-mail x.xxxxxx@xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx tel. 06/00000000) oppure la Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx (e-mail x.xxxxxxx@giustizia- xxxxxxxxxxxxxx.xx tel. 06/00000000).