ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA
“X. XXXXXXXX”
DIREZIONE TECNICA E PATRIMONIALE XXX XXXXX XXXXX 0000 00000 XXXX
CAPITOLATO SPECIALE
PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE GLOBALE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE E DI LABORATORIO
INDICE
art. 1 - Oggetto dell'appalto pag. 03
art. 2 - Durata e ammontare dell'appalto pag. 04
2.1 – Oneri per la Sicurezza pag. 05
2.2 – Revisione prezzi – Cessione dei crediti pag. 05
2.3 – Cessione del contratto – Subappalto pag. 05 art. 3 – Servizio di manutenzione pag. 05
3.1 - Manutenzione preventiva programmata pag. 06
3.2 - Manutenzione correttiva pag. 06
3.3 - Manutenzione straordinaria pag. 08
3.4 – Gestione delle apparecchiature in garanzia o in manutenzione
con il costruttore pag. 08
art. 4 - Verifiche periodiche di sicurezza pag. 08
4.1 - Prove di accettazione pag. 10
art. 5 - Sistema informatizzato di gestione pag. 11
5.1 - Ambiente hardware e software pag. 12
art. 6 - Attività di consulenza pag. 12
art. 7 - Tempi e modalità di intervento pag. 12
art. 8 - Magazzino parti di ricambio pag. 13
art. 9 - Qualificazione e requisiti del personale impiegato pag. 14
art. 10 - Dotazione strumentale pag. 15
art. 11 – Garanzie e deposito cauzionale definitivo pag. 15
art. 12 - Rappresentante responsabile pag. 15
art. 13 - Responsabile dei rapporti con la ditta pag. 15
art. 14 – Requisiti di partecipazione pag. 16
14.1 – Soggetti ammessi alla gara requisiti di ordine generale e di idoneità
professionale | pag. 16 |
14.2 – Requisiti di capacità economico-finanziaria | pag. 16 |
14.3 – Requisiti di capacità tecnica e professionale | pag. 17 |
art. 15 – Formulazione dell’offerta | pag. 17 |
15.1 – Documentazione amministrativa | pag. 17 |
15.2 – Offerta tecnica | pag. 21 |
15.3 – Offerta economica | pag. 23 |
15.4 - Partecipazione di raggruppamenti temporanei di imprese e di consorzi | pag. 23 |
15.5 - Sopralluogo | pag. 24 |
art. 16 - Eventuale adeguamento del canone | pag. 25 |
art. 17 - Aggiudicazione del servizio | pag. 25 |
art. 18 - Controversie e clausola risolutiva espressa | pag. 27 |
art. 19 – Xxxxx, obblighi e responsabilità della ditta | pag. 28 |
art. 20 – Cause di forza maggiore | pag. 30 |
art. 21 – Pagamenti | pag. 30 |
art. 22 - Stipula del contratto | pag. 31 |
art. 23 – Penali | pag. 31 |
art. 24 – Vertenze | pag. 32 |
art. 25 – Chiarimenti | pag. 32 |
ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto il servizio di manutenzione globale delle apparecchiature biomediche e di laboratorio di proprietà dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, di seguito indicato come Ente o Stazione Appaltante; in particolare, il servizio si espleta attraverso le seguenti attività:
• manutenzione preventiva e correttiva;
• verifica periodica di sicurezza elettrica delle apparecchiature biomediche e di laboratorio;
• prove di accettazione delle apparecchiature biomediche e di laboratorio di nuova acquisizione;
• compilazione dell’inventario, con rilevazione qualitativa e quantitativa, nonché in valore;
• gestione informatizzata dell'inventario, degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva, delle verifiche di sicurezza;
• consulenza relativa alla gestione delle apparecchiature biomediche e di laboratorio.
Scopo del servizio è garantire la massima funzionalità ed efficienza del parco tecnologico dell’Ente Appaltante, nel rispetto delle condizioni di sicurezza e delle relative disposizioni di legge.
Il servizio riguarda le apparecchiature biomediche e di laboratorio allocate presso le seguenti strutture:
• Xxxx Xxxxxxxx Xxxx - Xxx Xxxxx Xxxxx, 0000
• Arezzo –Via U. della Faggiola
• X.Xxxxxxx alla Palma (FI) –Via di Castelpulci
• Grosseto – Xxxxx Xxxxxx 00
• Latina – Via delle Congiunte destre
• Pisa – Xxx Xxxxxxxx 0
• Rieti –Xxx Xxxxxx 00
• Siena –Xxxxx Xxxxxxx 00
• Viterbo – Strada Terme
Sono oggetto del presente appalto tutte le apparecchiature biomediche e di laboratorio di proprietà dell’Istituto ed in uso alla data di pubblicazione del bando relativo alla presente gara.
Sono escluse dal presente appalto tutte quelle apparecchiature - installate a titolo di visione, prova, uso gratuito, ovvero a seguito di contratti di noleggio, service od altri con condizioni equivalenti - per le quali sia già previsto ed incluso un servizio di assistenza tecnica inclusiva della manutenzione preventiva programmata, nonché le apparecchiature in garanzia, qualora la garanzia stessa sia comprensiva di tali prestazioni.
Tutte le apparecchiature oggetto dell’appalto sono elencate nell’Allegato 1; le stesse apparecchiature, ai fini delle prestazioni richieste alla Ditta (di seguito, definita anche “Appaltatore”), sono distinte in due fasce:
− nella prima, denominata fascia A, sono comprese tutte quelle apparecchiature, per le quali la Ditta dovrà direttamente ottemperare a tutte le incombenze previste nel presente capitolato;
− nella seconda, denominata fascia B, sono invece elencate tutte le macchine per le quali saranno le stesse Case costruttrici ad occuparsi direttamente sia della manutenzione preventiva/correttiva, sia di quella straordinaria; per tutte le apparecchiature della fascia B che saranno indicate dal Committente la Ditta è tenuta a stipulare specifici contratti, direttamente con le Case costruttrici; anche se il costo di tali attività di manutenzione rimarrà onere dell’Ente Appaltante, l’Appaltatore dovrà garantire i pagamenti ai Produttori; rimane comunque a carico dell’Appaltatore tutta la gestione tecnico
amministrativa e la gestione contabile da tenere in contraddittorio con il Produttore, con il quale saranno di volta in volta stabiliti degli accordi che saranno decisi dalla Stazione Appaltante nelle formule ritenute più idonee alle proprie esigenze. Tutte le chiamate, i contratti e le trattative con il Produttore saranno gestiti direttamente dall’Appaltatore su indicazione della Stazione Appaltante. L’Appaltatore dovrà garantire i pagamenti ai Produttori; gli importi anticipati saranno poi rimborsati dalla Stazione Appaltante a seguito di presentazione fattura, con allegata la corrispondente fattura del Produttore, senza nessun aggravio economico rispetto agli importi effettivamente anticipati; tutti gli oneri sostenuti dall’Appaltatore relativamente alle apparecchiature di fascia B, incluse le anticipazioni dei pagamenti, si intendono ricompresi nel canone che la Ditta avrà richiesto per tali apparecchiature in sede di offerta.
La Ditta aggiudicataria dovrà sottoscrivere i contratti con le Case Costruttrici il più celermente possibile e comunque non oltre 30 gg. dall’inizio delle attività; l’elenco delle apparecchiature da assoggettare a contratto, con la precisazione della forma di contratto richiesta, sarà allegato al verbale di inizio attività. Tutti gli oneri per la gestione delle apparecchiature di fascia B saranno a carico della Stazione appaltante soltanto dopo la stipula del contratto; fino a tale data, ogni spesa sarà a invece a carico della Ditta, senza alcun diritto di rivalsa nei confronti dell’Ente.
L’Ente Appaltante, ai sensi di quanto previsto dal DLgs. 163/2006 e s.m.i., si riserva la facoltà di affidare servizi integrativi, inizialmente non richiesti, dei quali l’Ente dovesse in un secondo tempo ravvisare la necessità o utilità.
Le attività previste costituiscono un servizio unico e non verranno prese in considerazione offerte parziali o divisioni in lotti.
ART. 2 - DURATA E AMMONTARE DELL'APPALTO
La durata dell'appalto è fissata in quattro anni.
Ove compatibile con la disciplina vigente, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di rinnovo contrattuale, agli stessi prezzi, patti e condizioni, per ulteriori quattro anni, per una durata complessiva di n. 8 (otto) anni, decorrenti dalla data di avvio delle prestazioni.
L’avvio delle attività verrà stabilito successivamente all’aggiudicazione del servizio stesso e riportato in apposito verbale di inizio attività.
L’inizio dell’attività, in linea di massima, non avrà luogo oltre i 60 (sessanta) giorni della comunicazione di aggiudicazione definitiva, indipendentemente dall’avvenuta sottoscrizione del contratto, facendo testo le condizioni risultanti dai documenti di gara.
L’Ente Appaltante, qualora alla scadenza del termine naturale del contratto non abbia ancora provveduto ad aggiudicare il servizio di cui trattasi per il periodo successivo, si riserva la facoltà di affidarne la ripetizione, per un ulteriore quadriennio, alla stessa Ditta aggiudicataria, previa negoziazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 57 comma 5 lettera b) del D.Lgs 163/2006.
L’importo presunto a base di gara, per i servizi come descritti nel presente capitolato, per il quadriennio sopra indicato, è pari ad € 3.000.000,00 oltre IVA, corrispondente ad un importo annuo di € 750.000,00 oltre IVA.
L’importo complessivo, per i servizi come descritti nel presente capitolato, comprensivo dell’eventuale opzione di rinnovo di cui al presente articolo, è pari ad € 6.000.000,00 oltre IVA, corrispondente ad un importo annuo di € 750.000,00 oltre IVA.
Non sono ammesse offerte in aumento rispetto all’importo presunto a base di gara.
Il prezzo del servizio, che costituirà l’importo contrattuale di base, corrisponderà al canone annuo richiesto dalla Ditta aggiudicataria in sede di offerta ed accettato dalla Stazione appaltante, così come precisato al successivo art. 15.3.
2.1 – ONERI PER LA SICUREZZA
L’importo annuale a base d’asta presunto comprende € 9.500,00, IVA esclusa, di oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso d’asta e meglio dettagliati nell’Allegato 5.
Ai sensi dell’art. 26 c. 3 del D. Lgs. 81/08, l’Ente Appaltante mette a disposizione il proprio documento di valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.), consultabile sul sito internet xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/Xxxxx di gara.
2.2 – REVISIONE PREZZI – CESSIONE DEI CREDITI
In materia di revisione prezzi e di cessione dei crediti si applica quanto disposto, rispettivamente, dagli artt. 115 e 117 del D.Lgs 163/2006.
2.3 CESSIONE DEL CONTRATTO –SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.
L’aggiudicatario è obbligato ad eseguire in proprio i servizi oggetto dell’appalto; le attività oggetto dell'appalto devono essere svolte da personale qualificato della ditta appaltatrice.
Tutte le prestazioni e i servizi del presente appalto sono subappaltabili nei limiti del 30% dell’importo complessivo di contratto, restando impregiudicata la responsabilità dell’appaltatore nei confronti dell’Azienda; l’affidamento in subappalto è subordinato al rispetto dell’art.118 del D.Lgs 163/2006; l’affidamento, da parte della ditta aggiudicataria di attività di manutenzione specialistica alle ditte produttrici o a loro agenti autorizzati, non è considerato subappalto.
E' vietato il subappalto a favore di ditte già concorrenti nella presente gara.
ART. 3 - SERVIZIO DI MANUTENZIONE
Per ogni genere di intervento manutentivo (visite, misurazioni, riparazioni, ecc…) la Ditta dovrà uniformarsi ai requisiti prescritti dalla Società certificatrice del Sistema della Qualità dell’Istituto.
Nel servizio di manutenzione sono incluse tutte le parti di ricambio e tutti i materiali e componenti legati all’uso delle apparecchiature e soggetti ad usura con l’esclusione di quanto previsto nell’Allegato 2 “Elenco dei materiali di consumo esclusi dall’appalto”.
Il servizio comprende anche la raccolta dei dati di manutenzione ed il loro inserimento nel sistema informatizzato di gestione dell'inventario e delle manutenzioni, così come descritto successivamente.
Nell'ambito del presente servizio di manutenzione, inoltre, la Ditta aggiudicataria dovrà compilare, per ogni attrezzatura, un libretto di manutenzione in cui dovranno essere rintracciabili almeno le seguenti informazioni:
• identificazione inventariale dell'attrezzatura, come specificato di seguito;
• documentazione relativa alle verifiche di sicurezza elettrica e funzionalità, conformemente alle vigenti normative CEI generali e, laddove applicabili, alle normative CEI particolari;
• report sintetico relativo agli interventi di manutenzione effettuati.
Per ogni intervento di manutenzione, la Ditta aggiudicataria dovrà compilare un rapporto di lavoro recante i dati salienti della prestazione eseguita, in modo da garantire la tracciabilità di ogni attività.
La configurazione del libretto di manutenzione e della modulistica dei rapporti di lavoro dovrà essere dettagliata in sede di offerta tecnica, anche se, dopo l’aggiudicazione, potrà eventualmente essere modificata, sempre nel rispetto del presente capitolato, secondo le più specifiche esigenze individuate dall'Ente Appaltante.
L'Ente stesso si riserva la facoltà di effettuare, anche con personale e strumenti messi a disposizione dalla Ditta aggiudicataria, le verifiche, misure e prove che riterrà opportune, al fine di verificare la rispondenza dell'attività alle condizioni contrattuali, nonché la funzionalità e la sicurezza delle apparecchiature.
3.1 - MANUTENZIONE PREVENTIVA PROGRAMMATA
Per manutenzione preventiva programmata si intende l’insieme delle procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione delle parti di ricambio e soggette ad usura, atte a prevenire i guasti, qualora questi siano prevedibili, ed a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità le apparecchiature oggetto del presente appalto.
La frequenza di tali interventi è definita dalla Ditta concorrente, per ciascuna apparecchiatura, in sede di offerta, sulla base di quanto previsto dal produttore e riportato nei manuali di servizio relativi ad ogni apparecchiatura.
Peraltro, sempre in sede di offerta, la Ditta concorrente (ove dovesse rilevarne la necessità per specifiche apparecchiature) potrà anche proporre, con motivazione, interventi più ravvicinati, presentando comunque una sua proposta di scadenzario per ogni modello di apparecchiatura, suddiviso per reparti, sia per la Sede centrale di Roma che per ogni Sezione; dovrà inoltre presentare un apposito documento costituente l’elaborato tecnico progettuale di inquadramento complessivo del servizio proposto, nonché le esplicite procedure che saranno adottate, accompagnate dal facsimile del relativo rapporto di lavoro.
Gli interventi di manutenzione preventiva dovranno essere documentati mediante l'emissione dei relativi rapporti di lavoro, uno per ogni intervento e per ciascuna singola apparecchiatura; come sarà esplicitato successivamente, tutta l'attività effettuata e documentata dai rapporti di lavoro nel libretto di manutenzione dovrà essere inserita nel supporto informatico per consentire successive elaborazioni e verifiche automatiche.
Tutti i materiali e ricambi impiegati durante le procedure di manutenzione preventiva dovranno essere originali o comunque compatibili e certificati come tali sotto la responsabilità della Ditta.
In particolare, saranno ammessi materiali e parti di ricambio equivalenti agli originali nei casi di forza maggiore successivamente compendiati; sono esclusi dall’appalto i materiali di consumo riportati nell’Allegato 2.
I materiali e ricambi utilizzati dovranno essere riportati, in quantità e descrizione, sul rapporto di lavoro - in un apposito spazio predisposto allo scopo - e quindi comparire nel libretto di manutenzione.
L'Ente Appaltante si riserva la possibilità - anche successivamente all'inizio dei lavori, ma solo nei casi in cui sussistano valide motivazioni - di richiedere alla Ditta aggiudicataria periodicità diverse da quelle previste in offerta, limitatamente alle sole apparecchiature che presentino particolari criticità.
3.2 - MANUTENZIONE CORRETTIVA
Per manutenzione correttiva si intendono tutte quelle procedure atte ad:
• accertare la presenza di guasto o di malfunzionamento di una apparecchiatura medicale e/o di laboratorio;
• individuarne la causa;
• adottare tutte le misure per garantire il ripristino delle condizioni normali di funzionamento;
• eseguire una verifica finale della funzionalità e, se del caso, della sicurezza.
Analogamente a quanto specificato per la manutenzione preventiva, i ricambi e materiali necessari alla risoluzione del guasto, dovranno essere originali o comunque compatibili e certificati tali sotto la responsabilità della Ditta esecutrice dei lavori.
Anche in questo caso saranno ammessi materiali e parti di ricambio equivalenti agli originali nei casi di forza maggiore compendiati; i costi per i ricambi sono a carico della Ditta.
Ogni intervento dovrà essere documentato mediante la compilazione di un rapporto di lavoro, che dovrà riportare anche, in quantità e descrizione, gli eventuali ricambi impiegati durante le procedure di manutenzione correttiva.
Alla fine di ogni intervento di manutenzione correttiva dovrà, se del caso, essere effettuato un controllo di sicurezza e di funzionalità, conformemente a quanto prescritto nelle normative CEI generali e CEI particolari applicabili.
La valutazione della necessità di esecuzione di tale verifica verrà effettuata di volta in volta dal personale della Xxxxx, che, pertanto, ne sarà professionalmente responsabile.
Gli interventi di manutenzione correttiva inclusi nel presente servizio sono da intendersi in numero illimitato, nell'ambito degli orari di servizio previsti.
Tutti i costi diretti ed indiretti riconducibili ad un intervento di manutenzione correttiva sono a totale carico della Ditta, fatto salvo quanto esplicitamente escluso dal presente capitolato.
Tutta l'attività di manutenzione correttiva dovrà essere tempestivamente riportata sul supporto informatico che verrà fornito all'interno dell'offerta complessiva di servizio, come meglio specificato successivamente.
Qualora la Ditta aggiudicataria non fosse in grado di risolvere l'intervento entro le condizioni temporali ed operative richieste, riportate in dettaglio nel successivo art. 7, questa potrà, previa autorizzazione dell'Ente Appaltante, ricorrere ad altra Ditta, purché produttrice dell'apparecchiatura o da questa autorizzata; ovviamente, in tal caso tutti gli oneri economici conseguenti saranno a carico della Ditta aggiudicataria, che rimane, comunque, unica responsabile dell’intervento.
Sono esclusi dall’appalto gli interventi per il ripristino della funzionalità a seguito di danni accidentali quali cadute, utilizzo improprio, ecc…
La Ditta è tenuta a provvedere all’intervento anche nei casi in cui l’intervento stesso risulti eccessivamente oneroso rispetto al valore intrinseco dell’apparecchiatura o al costo di sostituzione.
Nei casi in cui l’apparecchiatura e/o l’attrezzatura abbia superato la vita tecnica, fissata convenzionalmente in 10 (dieci) anni per tutte le apparecchiature e attrezzature, qualora il costo per la riparazione risultasse essere uguale o superiore al 25% del valore convenzionale dell’apparecchiatura e/o dell’attrezzatura funzionalmente equivalente, la Ditta dovrà formulare all’Ente una proposta alternativa alla riparazione. La proposta della Xxxxx, dovrà contenere una relazione da cui risultino chiaramente ed analiticamente le valutazioni effettuate. L’Ente, dopo adeguata verifica, potrà procedere alla dismissione ed all’eventuale acquisto di una nuova apparecchiatura e/o attrezzatura, oppure procedere a sue spese alla riparazione.
Nel caso in cui la Ditta ritenga un’apparecchiatura non riparabile per motivi tecnici dovrà comunicarlo formalmente all’Ente, fornendo la documentazione dalla quale tale condizione risulti oggettivamente (es. relazione tecnica con allegata dichiarazione del produttore di eccessiva obsolescenza con conseguente impossibilità di reperire le parti di ricambio ecc.). L’Ente si riserva la facoltà di valutare il contenuto della documentazione presentata dalla Ditta. Nel caso in cui l’Ente dimostri e documenti la fattibilità dell’intervento (incaricando altra Ditta specializzata e/o di assistenza tecnica autorizzata), dovrà informare la Ditta che sarà tenuta ad effettuare l’intervento di riparazione. Qualora la Ditta non intervenga
e la funzionalità dell’apparecchiatura venga ripristinata solo a seguito dell’intervento diretto dell’Ente, gli sarà addebitato l’intero importo della riparazione maggiorato del 10% per il recupero dei costi di gestione amministrativa sostenuti dall’Ente.
3.3 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per manutenzione straordinaria si intendono le attività di miglioria funzionale o di sicurezza non riconducibili alle attività previste ai precedenti articoli, ovvero:
• eventuali necessità di aggiornamento tecnico a seguito di modifiche e/o introduzioni di disposizioni legislative in materia;
• opportunità individuate dall'Ente Appaltante ed atte a conseguire migliori risultati;
• richiami e/o migliorie (software e/o hardware) suggeriti dalle ditte produttrici;
• spostamenti di tecnologie importanti e loro riattivazione a seguito di detti spostamenti
• qualifiche e tarature particolari.
La Ditta aggiudicataria è tenuta ad effettuare, su richiesta dell'Ente Appaltante, studi di fattibilità, con stesura dei relativi preventivi, per ottemperare a quanto previsto ai punti sopra riportati.
I preventivi dovranno essere omnicomprensivi e del tipo "chiavi in mano"; in particolare dovranno comprendere i costi per l’impiego di personale qualificato e per la fornitura dei materiali, parti e/o accessori necessari.
Qualora i preventivi siano accettati dall'Ente Appaltante, i relativi costi verranno liquidati a parte rispetto ai compensi previsti dal presente capitolato; resta salva la facoltà dell’Ente Appaltante di rivolgersi ad altra Ditta, senza che l’Aggiudicatario possa opporre alcun tipo di ostacolo all’Ente, dovendosi altrimenti individuare inadempimento contrattuale.
3.4 - GESTIONE DELLE APPARECCHIATURE IN GARANZIA O IN MANUTENZIONE CON IL COSTRUTTORE.
La Ditta Aggiudicataria dovrà, senza nessun onere aggiuntivo per l’Ente Appaltante, gestire le richieste di manutenzione per le apparecchiature in garanzia e per le eventuali apparecchiature la cui manutenzione sia affidata al costruttore, inoltrare le chiamate ai manutentori specifici, provvedere a registrare le apparecchiature, le chiamate, gli interventi e le verifiche di sicurezza nel sistema informatico come descritto nell’articolo 5, archiviare e conservare i relativi rapporti di intervento.
ART. 4 - VERIFICHE PERIODICHE DI SICUREZZA
Il parco tecnologico riguardante il presente appalto dovrà essere soggetto alle verifiche di sicurezza previste con frequenza e modalità variabili in funzione della tipologia di ciascuna apparecchiatura e di quanto previsto nelle specifiche norme e disposizioni legislative di riferimento:
•CEI 62-5 Norma generale;
•CEI 62-148
•CEI 62-51
•CEI 62-x~ particolari e riferite specificatamente alle apparecchiature elettromedicali
•CEI 66-x~ per gli apparecchi elettrici di misura, controllo e da laboratorio;
•UNI/EN;
La periodicità delle verifiche non dovrà essere superiore a quanto indicato dalla sopracitata guida CEI; non saranno ritenute migliorative periodicità inferiori.
Analogamente a quanto previsto per la manutenzione preventiva, in sede di offerta la
Ditta concorrente dovrà presentare un calendario/scadenzario delle verifiche di sicurezza che comprenda ogni apparecchiatura oggetto del servizio.
Oltre alle scadenze previste dal calendario di verifica periodica, il servizio di verifica di sicurezza di cui al presente articolo dovrà essere previsto anche nei seguenti casi:
• post - manutenzione correttiva, dove applicabile;
• spostamento e risistemazione di apparecchiature;
• in occasione dei collaudi periodici effettuati/richiesti da Enti preposti alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza.
Le verifiche dovranno essere condotte secondo procedure scritte e formalizzate nella proposta progettuale oggetto dell’offerta tecnica, e dovranno essere eseguite ed attestate da personale qualificato; su tutte le apparecchiature la Ditta aggiudicataria dovrà applicare apposita etichetta riportante la data di scadenza delle verifiche periodiche.
La sopradescritta attività dovrà essere documentata attraverso la compilazione di una specifica modulistica congruente ed integrata con il libretto di manutenzione e dovrà essere inserita e disponibile sul supporto informatico.
Le schede di verifica, in particolare, dovranno recare, oltre ad ogni informazione utile alla descrizione delle verifiche, alle misure e prove eseguite ed al loro esito:
• opportuni identificativi per collegare univocamente la scheda all'apparecchio oggetto di verifica;
• carta intestata o timbro della Ditta attestante l'avvenuta esecuzione;
• timbro e firma del tecnico esecutore delle misure e prove;
• eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento, altrimenti non risolvibili mediante manutenzione correttiva;
• timbro e firma del responsabile della ditta aggiudicataria preposto alle verifiche di sicurezza.
La completezza delle informazioni che saranno contenute nella modulistica delle verifiche di sicurezza sarà oggetto di valutazione del progetto complessivo che sarà presentato; per tale motivo è richiesto che facsimile di ogni tipologia di documento che verrà rilasciato a riguardo sia allegato all'offerta.
In relazione alle eventuali difformità riscontrate durante la esecuzione dei controlli e secondo il livello di pericolosità individuato, la Ditta aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione alla Direzione Tecnica e Patrimoniale per segnalare - ove lo ritenga – la necessità di disporre il divieto d'uso delle apparecchiature.
Ogni qualvolta si verifichi la presenza di un apparecchio elettromedicale che, a giudizio dei tecnici dell’Impresa aggiudicataria, sia in condizioni tali da causare situazioni di pericolo reale e immediato per gli operatori, l’Impresa stessa dovrà intraprendere tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza l’apparecchiatura e, se necessario, dovrà mettere l’apparecchiatura fuori uso, informare il personale utilizzatore ed apporre apposito avviso di divieto d’uso.
Dovrà altresì darne immediata comunicazione motivata per iscritto all’ Ente Appaltante, che ne restituirà copia controfirmata.
In mancanza della comunicazione di cui sopra, l’Impresa aggiudicataria sarà responsabile per le conseguenze derivanti da guasti, incidenti e malfunzionamenti causati dall'uso dell'apparecchio.
Le difformità eliminabili in modo adeguato con interventi di manutenzione correttiva (sostituzione di spina e/o cavo di alimentazione, ripristino del collegamento alla terra di protezione, etc.) verranno risolte direttamente e nel più breve tempo possibile dalla Ditta e si intendono comprese nella normale attività di manutenzione correttiva.
Nel caso in cui l'intervento di “rimessa a norma" comporti una sostanziale modifica dell’apparecchiatura e non sia risolvibile con l’attività di manutenzione correttiva, la Ditta aggiudicataria presenterà relazione tecnica dettagliata comprensiva di stima dei costi
necessari; sarà quindi facoltà dell'Ente Appaltante richiedere o meno l'esecuzione del lavoro, che sarà liquidato a parte, sulla base del tariffario di intervento già menzionato in precedenza. L’Impresa aggiudicataria, a fronte delle attività di verifica effettuate, dovrà rilasciare semestralmente un elenco riepilogativo delle apparecchiature sottoposte a verifica, suddiviso per
reparti e riportante almeno:
- i giudizi sintetici sul livello di sicurezza delle apparecchiature verificate,
- elenco riepilogativo delle eventuali non conformità rilevate
- elenco delle apparecchiature eventualmente non verificate rispetto al programma.
Ogni costo relativo all'attività di verifica descritta nel presente articolo rientra nell'importo previsto per l'appalto, salvo gli eventuali costi di "rimessa a norma" delle apparecchiature trovate difformi come precedentemente descritto.
4.1 - PROVE DI ACCETTAZIONE
Il servizio in oggetto riguarda le apparecchiature biomediche e di laboratorio di nuova acquisizione; tale servizio dovrà essere svolto, in via indicativa, ma non esaustiva, secondo quanto indicato dalla guida CEI di riferimento.
Il servizio dovrà prevedere quanto necessario per l’espletamento del collaudo tecnico amministrativo ed in particolare:
• verifica della conformità dell'apparecchiatura, con i relativi accessori, all'ordine di acquisto;
• verifica della conformità dell'apparecchiatura alle norme applicabili;
• raccolta dei dati necessari ad una corretta inventariazione dell'apparecchiatura;
• registrazione di quanto sopra in un apposito modulo/verbale di accettazione che dovrà andare a costituire l'inizio del libretto di manutenzione dell'apparecchiatura;
• registrazione di ogni dato utile (dati anagrafici ed amministrativi, dati patrimoniali, dati tecnici relativi alla sicurezza) nel sistema informatico.
Le prove di accettazione verranno eseguite da personale incaricato dalla Ditta aggiudicataria alla presenza di un referente incaricato dell'Ente Appaltante e di un rappresentante della Ditta fornitrice dell'apparecchiatura. Sarà in particolare compito del referente dell'Ente Appaltante avvertire la Ditta aggiudicataria dell'arrivo delle apparecchiature e trasmetterle a questa la documentazione tecnica relativa.
I tempi di esecuzione delle prove di accettazione verranno concordati tra il referente dell'Ente Appaltante ed il personale della ditta aggiudicataria, in modo da ottimizzare l'attività, possibilmente raggruppando le apparecchiature oggetto di accettazione; in ogni caso la Ditta aggiudicataria è tenuta ad eseguire le prove di accettazione entro una settimana lavorativa dalla richiesta avanzata dal referente incaricato dall'Ente Appaltante.
In caso di esito negativo delle prove di accettazione, il verbale di accettazione dovrà riportarne le motivazioni; copia di tale verbale dovrà essere trasmesso dalla Ditta aggiudicataria ai referenti dell'Ente Appaltante per le opportune iniziative da parte di questi.
Oltre al caso di nuova acquisizione, le prove di accettazione dovranno essere eseguite anche nel caso di:
• apparecchiature in visione,
• apparecchiature in comodato,
• apparecchiature in prova,
• temporanee sostituzioni,
• leasing,
• noleggio,
nonché in ogni caso una apparecchiatura, a qualunque titolo, entri in uso presso le sezioni territoriali facenti capo all'Ente Appaltante.
Facsimile del verbale di accettazione che verrà adottato dovrà essere allegato all'offerta
dalla ditta concorrente e sarà oggetto di valutazione.
ART. 5 - SISTEMA INFORMATIZZATO DI GESTIONE
Le attività oggetto del presente Capitolato Speciale dovranno essere gestite mediante un sistema informatizzato, che la Ditta aggiudicataria dovrà fornire e rendere operativo.
Condizione necessaria ed imprescindibile, ai fini del presente appalto, è che il sistema della Ditta aggiudicataria sia perfettamente compatibile con quello dell’Ente appaltante, che non intende modificare le procedure in essere.
Le finalità principali che si intendono conseguire attraverso il suddetto sistema e che devono corrispondere ad altrettante funzioni specifiche del software, sono così riassunte:
• gestione ed aggiornamento dell'inventario delle apparecchiature biomediche e di laboratorio, classificate per collocazione, qualità, quantità e con specifico riferimento al valore patrimoniale delle apparecchiature stesse;
• registrazione e programmazione degli interventi di manutenzione (preventiva, correttiva, straordinaria);
• registrazione e programmazione delle verifiche di sicurezza periodiche e delle prove di accettazione;
• gestione delle dismissioni.
Le funzioni sopra elencate si intendono applicate a tutte le apparecchiature biomediche e di laboratorio a qualunque titolo presenti presso le strutture dell’Ente Appaltante, anche le apparecchiature le cui attività di controllo e manutenzione fossero affidate a terzi nell’ambito di specifici contratti stipulati dall’Ente Appaltante (ad esempio apparecchiature in visione, comodato, leasing, ecc.).
Nel progetto offerta dovrà essere riservata una specifica sezione di descrizione dettagliata dei modi, tempi e logistica di realizzazione del supporto informatico; si precisa che non saranno prese in esame offerte che prevedano tempi di realizzazione superiori ai 6 mesi.
Il software per la parte a disposizione del personale dell'Ente Appaltante dovrà essere installato a spese e cura della Ditta aggiudicataria su sistemi di proprietà dell'Ente Appaltante per i quali la Ditta concorrente dovrà definire in sede di offerta - come poco più avanti specificato - le prestazioni minime il corredo software richiesto l'eventuale corredo hardware. L’Azienda aggiudicataria è responsabile dell’efficiente conservazione dei dati memorizzati su supporto informatico e la loro perdita, anche parziale, potrà costituire una causa di rescissione del contratto e la richiesta da parte dell’Ente Appaltante di risarcimento
danni alla Ditta.
L'offerta tecnica ed il progetto di integrazione con i vari posti di lavoro dovrà contemplare almeno le seguenti informazioni:
• requisiti di minima di hardware e di software necessari per l'utilizzo del supporto informativo;
• elenco e descrizione dei servizi offerti per l'avvio della procedura quali:
-installazione, cablaggio e collegamento in rete delle stazioni di lavoro;
-formazione del personale dell'Ente Appaltante all'adeguato impiego del sistema informativo per inserimento ed estrazione dati, preparazione di reports e statistiche.
La Ditta offerente dovrà indicare la propria disponibilità a personalizzare le procedure e la reportistica sulla base delle esigenze specifiche dell'Ente Appaltante; tali esigenze dovranno essere individuate e sottoscritte dall'Ente Appaltante e comunicate alla Ditta aggiudicataria entro 3 mesi a partire dall'avvio dell'attività oggetto dell'appalto; la Ditta offerente si deve impegnare a rendere disponibili le procedure personalizzate entro i 3 mesi successivi.
Al termine dell’appalto, la Ditta concorrente rilascerà una versione perfettamente funzionante del sistema informativo di cui sopra, corredata di adeguati manuali d'utilizzo, restando inteso che l’intero pacchetto software diventerà di proprietà dell'Ente Appaltante.
Eventuali soluzioni migliorative delle presenti indicazioni di minima dovranno essere corredate anche delle indicazioni logistiche che la ditta offerente intende realizzare nell'ambito di riferimento territoriale indicato.
Il progetto che verrà presentato dalla Ditta concorrente sarà oggetto di valutazione per l'assegnazione dei punteggi relativi; tra l'altro, avranno peso nella valutazione:
• tempi di realizzazione;
• completezza dell'approccio e delle procedure software;
• tipologia e completezza dei report disponibili, loro aggiornabilità;
• integrazione con il sistema informativo dell'Ente Appaltante;
• semplicità d'uso ed aggiornamento;
• compatibilità con l'hardware esistente.
5.1 - AMBIENTE HARDWARE E SOFTWARE
L'applicativo deve essere sviluppato con software che utilizzi database relazionale (Oracle, Sybase, Access o paragonabili) ed interfaccia utente grafica di tipo Windows.
ART. 6 - ATTIVITA’ DI CONSULENZA
A completamento delle attività manutentive e di controllo previste dal presente appalto sono richieste anche attività di consulenza, che si intendono comprese nel prezzo del canone.
Scopo delle attività di consulenza è fornire all’Ente Appaltante una funzione consultiva che sia di supporto per:
• relazioni periodiche sullo stato delle apparecchiature e sulle eventuali situazioni di obsolescenza;
• strumenti informativi per l’estrazione di dati utili alla funzione dei controllo gestione
• supporto specialistico sulla redazione di capitolati d’appalto sulle apparecchiature biomedicali e da laboratorio.
A tale riguardo, il progetto offerta deve contenere una dettagliata descrizione dei servizi di consulenza proposti dalla ditta concorrente.
ART. 7 - TEMPI E MODALITA' DI INTERVENTO
Per le attività manutentive previste nel presente Capitolato, la Ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio continuato, per le 52 settimane annue, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8,00 alle 13,30, il martedì ed il giovedì dalle ore 8,00 alle ore 16,30; eventuali variazioni a quanto sopra dovranno essere concordate con l'Ente Appaltante.
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire l'esecuzione dei servizi presso tutte le strutture indicate dall'Ente Appaltante e riportate in precedenza.
Nell'offerta deve essere descritta l'organizzazione e la logistica che la Ditta concorrente intende adottare per l’impostazione delle attività ed ogni altra caratteristica che sia ritenuta utile a qualificare la logistica del servizio.
Le richieste d’intervento, formulate a cura del Responsabile dell’Unità Operativa che ha in uso l’apparecchiatura, verranno indirizzate per via informatica (mediante il software predisposto dalla Ditta, il quale dovrà prevedere tale procedura) contestualmente sia al centro di assistenza tecnica indicato, sia alla Direzione Tecnica e Patrimoniale.
Le apparecchiature, secondo le convenienze della Ditta aggiudicataria, potranno essere riparate direttamente nello stesso laboratorio in cui risultano installate, ovvero potranno eventualmente essere trasportate presso le officine della Ditta medesima ed essere riconsegnate, dopo l’intervento, al laboratorio di provenienza, il tutto a cura e spese della Ditta aggiudicataria.
Oltre l’orario stabilito dovrà essere attiva una segreteria telefonica; tutte le chiamate dovranno essere registrate sul supporto informatico comune.
La Ditta dovrà garantire:
• tempo di risposta di massimo 8 ore lavorative dalla chiamata effettuata dal reparto richiedente;
• risoluzione dell'intervento entro le 8 ore lavorative dalla chiamata medesima in almeno il 50% dei casi;
• emissione di richiesta per la parte di ricambio eventualmente necessaria entro le 8 ore lavorative dalla chiamata, con risoluzione entro le 8 ore lavorative successive dall'arrivo della parte di ricambio;
• eventuale chiamata alla Ditta produttrice o altra Ditta autorizzata entro 8 ore lavorative dalla chiamata di segnalazione del guasto, nel caso la Ditta aggiudicataria valuti la propria impossibilità a risolvere autonomamente il guasto.
In ogni caso, qualora non sia garantita la piena operatività dell'apparecchiatura dopo 2 giorni lavorativi dalla chiamata, è facoltà dell'Ente Appaltante richiedere alla Ditta aggiudicataria che questa procuri l'intervento di altra Ditta qualificata. In questo caso, come già detto in precedenza, i relativi oneri economici saranno a carico della Ditta aggiudicataria.
In casi eccezionali, previa espressa autorizzazione della Direzione Tecnica e Patrimoniale, la Ditta aggiudicataria potrà avvalersi di:
• altre apparecchiature e/o accessori funzionalmente equivalenti già installati all'interno del Presidio;
• altre apparecchiature e/o accessori funzionalmente equivalenti, anche in termini di produttività, direttamente forniti dalla Ditta aggiudicataria in temporanea sostituzione; in questo caso l'apparecchiatura fornita in sostituzione dovrà possedere tutti i requisiti funzionali e di sicurezza necessari a garantirne il corretto ed idoneo impiego.
La inosservanza dei tempi e modi di intervento indicati è sanzionata con specifica penale, fatti salvi i casi di oggettiva difficoltà dovuti a cause di forza maggiore.
ART. 8 - MAGAZZINO PARTI DI RICAMBIO
Al fine di garantire la massima tempestività negli interventi manutentivi e limitare il più possibile temporanee sostituzioni e/o avvicendamenti di apparecchiature, la Ditta aggiudicataria dovrà essere dotata di un adeguato magazzino di parti di ricambio.
Per consentire la valutazione di tale aspetto, le Ditte concorrenti dovranno esporre nel loro progetto offerta la descrizione del magazzino che metteranno a disposizione, tenendo conto di quanto previsto ai precedenti articoli e specificando, almeno:
• descrizione delle parti comprese nel magazzino, con eventuale specifico riferimento alle apparecchiature oggetto dell'appalto dettagliate nell'Allegato 1;
• relative quantità;
• collocazione e logistica del magazzino, che dovrà essere compatibile con i tempi di intervento in relazione all'ambito territoriale di riferimento.
I materiali che dovranno essere sostituiti nelle attività manutentive di cui al precedenti articoli saranno inclusi nel contratto (con la sola esclusione dei materiali di consumo elencati nell’Allegato 2) e dovranno essere originali o comunque compatibili e certificati tali sotto la responsabilità della ditta esecutrice dei lavori. Saranno in particolare ammessi materiali e
parti di ricambio equivalenti agli originali nei seguenti casi:
• parti munite di marchi di qualità o marchio CE (dove applicabile) e commercializzate esplicitamente per l'impiego sulla tipologia di apparecchiatura oggetto di manutenzione con indicazione dei modelli con essi compatibili;
• parti di ricambio ricondizionate e certificate con garanzia totale di almeno 6 mesi; in questo caso dovrà essere chiesta preventiva autorizzazione all’Ente Appaltante;
• minuteria e componentistica acquisite da una rete di distribuzione certificata e sottoposta a sistema di qualità UNI EN IS0 9001/2008 o comunque certificate sotto la responsabilità dell’aggiudicatario.
Per cause di forza maggiore quali:
• fallimento della ditta produttrice dell'apparecchiatura e/o della ditta produttrice della specifica parte di ricambio originale,
• apparecchiatura per cui la ditta produttrice non garantisca più la disponibilità dei ricambi perché fuori produzione,
la Ditta aggiudicataria si deve impegnare ad adoperarsi per il reperimento di ricambi alternativi compatibili - di qualità garantita, come sopra specificato - salvo comunicare in modo documentato all'Ente Appaltante l'impossibilità di procedere al ripristino della funzionalità dell'apparecchiatura in caso tali sforzi risultino vani.
La completezza delle informazioni che saranno fomite rispetto agli aspetti sopracitati sarà oggetto di valutazione del progetto complessivo che verrà presentato.
ART. 9 - QUALIFICAZIONE E REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO
La Ditta concorrente dovrà precisare in offerta l'organigramma della struttura che metterà a disposizione; la Ditta, in particolare, dovrà indicare nell'offerta i profili dei tecnici preposti, nonché descrivere le modalità organizzative che intende adottare per la copertura delle attività del servizio e per far fronte adeguatamente alle evenienze legate ai casi di assenza per malattia, ferie, dimissioni od altro.
La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre indicare nome, qualifica e recapito della figura del Responsabile al quale verranno delegate le funzioni di coordinamento delle attività offerte.
La Ditta aggiudicataria impiegherà solo personale qualificato, di sicura moralità, che sarà tenuto ad osservare tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso le strutture dell’Ente Appaltante.
Eventuali cambiamenti di personale dovranno essere segnalati tempestivamente per iscritto all'Ente Appaltante.
Nella Sede Centrale di Roma dovrà essere dislocato un tecnico specializzato plurimarca che effettuerà per 5 giorni a settimana l’orario dalle 8,00 alle 12,30. La Ditta aggiudicataria dovrà indicare già in sede di offerta nome, qualifica e curriculum del tecnico residente proposto. Eventuali cambiamenti di personale nel corso dell’appalto dovranno essere segnalati tempestivamente per iscritto all'Ente Appaltante e comunque il personale subentrante dovrà avere le stesse credenziali e requisiti della figura offerta in gara.
L'Azienda si riserva la facoltà di richiedere, in qualsiasi momento, dietro motivazione scritta, la sostituzione del personale utilizzato dalla Ditta aggiudicataria.
L’Ente metterà a disposizione della ditta aggiudicataria un locale da destinare a laboratorio presso la sede centrale di Roma; lo stesso Ente potrà revocare in qualsiasi momento tale disponibilità ed in tal caso la ditta dovrà provvedere in proprio con l’installazione di un prefabbricato appositamente dedicato ed accuratamente rispondente alle normative di riferimento. Rimarrà onere dell’Ente l’individuazione e la concessione degli spazi e l’alimentazione dei servizi.
ART. 10 - DOTAZIONE STRUMENTALE
Tenuto conto delle attività manutentive e verifiche richieste ai precedenti articoli, la ditta offerente dovrà presentare un dettagliato elenco delle risorse strumentali e tecnologiche che intende mettere a disposizione in caso di aggiudicazione.
In particolare, dovranno essere indicate le strumentazioni (tipo e numero) per la manutenzione e le apparecchiature (tipo e numero) per i controlli funzionali e di sicurezza. Il loro numero dovrà essere sufficiente in base alla organizzazione adottata. Per le apparecchiature destinate a misure e verifiche, in particolare, la ditta dovrà prevedere un adeguato programma di calibrazione periodica con certificazione.
ART. 11 – GARANZIE E DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Fermo restando il limite temporale di cui al precedente art. 2, prima della stipula del contratto, a garanzia degli obblighi assunti, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla costituzione, ai sensi dell’art 113 del già citato D Lgs. 163/2006, di un deposito cauzionale pari al 5 % dell'importo contrattuale, da prestare sotto forma di fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
Nella fidejussione bancaria (o polizza assicurativa) dovrà essere riportata una espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, c. 2, del codice civile, e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Amministrazione Appaltante.
La cauzione di cui al presente articolo sarà svincolata dopo che la Ditta aggiudicataria avrà integralmente adempiuto al contratto e dopo che siano stati regolati tutti i rapporti contrattuali.
ART. 12 - RAPPRESENTANTE RESPONSABILE
La Ditta aggiudicataria dovrà indicare nome, qualifica e recapito del proprio Rappresentante Responsabile che avrà mansioni di interfaccia con la Direzione Tecnica e Patrimoniale dell'Ente Appaltante; la DTP indicherà il funzionario preposto alle attività del presente appalto, nonché un suo vicario, con identici poteri ed obblighi, per i casi di assenza o impedimento. La Ditta inoltre dovrà indicare il nominativo della persona con funzioni di coordinamento dei tecnici in servizio presso l'Ente Appaltante. Tali comunicazioni dovranno essere effettuate prima dell'avvio dei lavori o contestualmente alla consegna degli stessi.
ART. 13 - RESPONSABILE DEI RAPPORTI CON LA DITTA
Il funzionario indicato dall'Ente Appaltante quale responsabile dei rapporti con la Ditta aggiudicataria, sarà a disposizione del personale di questa per dare tutte le informazioni necessarie o utili per lo svolgimento del servizio.
ART. 14 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
14.1 – SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA – REQUISITI DI ORDINE GENERALE E DI IDONEITA’ PROFESSIONALE
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., che non si trovino nelle cause di esclusione di cui all’art. 38, del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i. e nei cui confronti non sussistano ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione ai sensi della normativa vigente.
Ai fini della partecipazione alla gara i concorrenti dovranno essere iscritti nel Registro delle Imprese o CCIAA, se italiani o residenti in Italia, ovvero nel registro professionale dello Stato di residenza, se provenienti da altri Paesi dell’Unione senza residenza in Italia, da cui risulti che l’impresa svolge attività nel settore cui l’appalto si riferisce.
Infine, un requisito essenziale per la partecipazione alla gara è costituito dal possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001 - 2008, per attività riconducibili all’oggetto del presente appalto, rilasciata da parte di un organismo accreditato.
Si precisa che: (i) in caso di R.T.I. o Consorzio ordinario di concorrenti ex art. 34, lett.
e) del D.Lgs. n. 163/2006, tali requisiti dovranno essere posseduti da tutti i soggetti facenti parte del R.T.I. o del Consorzio; (ii) in caso di Consorzi ex art. 34, lett. b) e c) del D.Lgs. n. 163/2006, tali requisiti dovranno essere posseduti dal Consorzio e dalle imprese consorziate designate quali esecutrici.
14.2 – REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA
A) fatturato globale d’impresa, al netto di IVA, non inferiore ad 3.000.000,00 (tremilioni) di euro, conseguito negli ultimi tre esercizi finanziari (periodo 2011 – 2013), ovvero negli ultimi tre esercizi finanziari intesi come gli ultimi tre anni per i quali i documenti tributari e fiscali che possono attestare i dati di fatturato richiesti sono formalmente depositati presso gli enti e le autorità competenti
B) fatturato non inferiore ad euro 2.250.000,00 (duemilioniduecentocinquantamila) euro, conseguito, per servizi analoghi a quelli cui si riferisce l’appalto, negli ultimi tre esercizi (periodo 2011 – 2013), ovvero negli ultimi tre esercizi finanziari intesi come gli ultimi tre anni per i quali i documenti tributari e fiscali che possono attestare i dati di fatturato richiesti sono formalmente depositati presso gli enti e le autorità competenti.
I requisiti di capacità economica e finanziaria ora esposti sono richiesti in quanto l’oggetto della procedura d’appalto assume un’importanza strategica nell’ambito delle attività istituzionali della stazione appaltante.
Il limite di accesso connesso al fatturato specifico aziendale è, infatti, motivato dalla particolarità ed entità economica delle prestazioni in questione, che devono garantire, senza soluzioni di continuità e/o problemi di alcun tipo, la manutenzione delle apparecchiature nella disponibilità della stazione appaltante allo scopo di consentire alla stessa un efficace perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
La circostanza che i concorrenti abbiano raggiunto determinati livelli di fatturato, sia a livello globale che nella specifica attività oggetto di affidamento, costituisce, dunque, un indice di valutazione necessario per attestare la solidità del futuro contraente.
Qualora il concorrente sia costituito da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario, i requisiti di capacità economico finanziaria devono essere posseduti
dalla capogruppo in misura pari ad almeno il 50%, fermo restando che l'impresa mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria e il raggruppamento nel suo complesso deve potere esprimere tutti i requisiti di capacità richiesti.
14.3 – REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE
I concorrenti dovranno aver eseguito negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando:
- un contratto di punta relativo a servizi analoghi a quelli oggetto della presente procedura, per un importo almeno pari ad € 1.200.000,00 (Euro unmilioneduecento/00), I.V.A. esclusa;
- ovvero in alternativa almeno 2 (due) contratti di punta, relativi a servizi analoghi a quelli oggetto della presente procedura, ciascuno del valore almeno pari ad € 750.000,00 (Euro settecentocinquantamila/00), I.V.A. esclusa.
Nota: (i) per ogni singolo contratto eseguito i concorrenti dovranno fornire la descrizione dettagliata dell’oggetto, importo, data e committente; (ii) le prestazioni valutabili sono quelle iniziate e ultimate nel triennio indicato ovvero la parte di esse espletata nello stesso periodo per il caso di prestazioni iniziate in epoca precedente. Con il medesimo criterio saranno valutate le prestazioni iniziate ma non ancora ultimate nel periodo di riferimento.
Qualora il concorrente sia costituito da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario, il requisito di cui al presente articolo deve essere posseduto integralmente dalla mandataria/Capogruppo.
ART. 15 – FORMULAZIONE DELL’OFFERTA
Entro i termini fissati dal bando la Ditta concorrente dovrà far pervenire un plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, in modo da garantirne l’integrità e la segretezza, che dovrà riportare esternamente la denominazione dell’offerente e la dicitura: “OFFERTA SERVIZIO MANUTENZIONE APPARECCHIATURE – NON APRIRE”.
Il plico dovrà contenere le seguenti buste, tutte sigillate e firmate sui lembi di chiusura, che dovranno riportare all’esterno i dati dell’offerente e le seguenti diciture:
Busta n. 1: “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” Busta n. 2: “OFFERTA TECNICA”
Busta n. 3: “OFFERTA ECONOMICA”.
15.1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
I concorrenti dovranno inserire nella busta n. 1 i seguenti documenti:
a) certificazione dell’avvenuta costituzione di una garanzia, sotto forma di cauzione o di fideiussione, ai sensi dell’art. 75 del d. lgs. 163/2000, della validità di almeno 180 giorni dalla data di scadenza prevista dal bando per la presentazione dell’offerta, per un importo di €. 30.000,00 (trentamila/00), pari all’1% del prezzo base complessivo dell’appalto, nella quale dovrà essere riportata una espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, c. 2, del codice civile, e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Amministrazione Appaltante.
Tale garanzia sarà svincolata entro 30 giorni dalla aggiudicazione, salvo che nei confronti dell’impresa aggiudicataria, nei confronti della quale sarà svincolata a seguito della stipula del contratto e della prestazione della cauzione definitiva.
La cauzione provvisoria deve essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, come previsto all’art. 75, comma 8 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese già costituito la “cauzione provvisoria” deve essere prestata dalla sola impresa mandataria (capogruppo).
Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito la “cauzione provvisoria” deve essere tassativamente intestata a tutte le imprese raggruppande.
b) in alternativa:
• copia conforme all’originale della certificazione UNI EN ISO 9001-2008;
• una dichiarazione sostitutiva ex d.P.R. n. 445/2000 attestante il possesso della certificazione UNI EN ISO 9001-2008, per attività riconducibili all’oggetto del presente appalto, rilasciata da parte di un organismo accreditato.
c) ricevuta del versamento di € 140,00 (centoquaranta/00) relativo al contributo obbligatorio a favore dell’autorità di vigilanza ai sensi dell’art. 1 commi 65/67 della
L. 266/2005 e della Deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori e forniture del 5.3.2014 - CIG 5819848280
d) (Requisiti di idoneità professionale) dichiarazione unica, in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, sostitutiva del certificato di iscrizione al Registro delle imprese italiane (C.C.I.A.A.) o nel registro commerciale del paese di residenza, contenente tutte le indicazioni necessarie per la richiesta di informazione antimafia di cui agli artt. 85 e 91, comma 4 del D. Lg. 159/2011 ss.mm.ii. (dovranno essere elencati tutti i dati anagrafici dei soggetti tenuti al rilascio della documentazione antimafia, comprensivi delle indicazioni sui propri familiari conviventi, all’interno della dichiarazione sostitutiva della CCIAA a firma del soggetto che rilascia e sottoscrive la documentazione di gara);
e) (Requisiti di ordine generale) dichiarazione unica ex art. 38, c. 2 del D. Lgs 163/2006, in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, in cui si attesta che la Società concorrente non si trovi in alcuna delle condizioni di cui alle lett. a), b),c), d),e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter e m-quater), dell’art. 38, c. 1 del D. Lgs 163/2006;
Nota Bene:
- Al fine di ridurre il rischio di errori od omissioni, non è richiesto ai concorrenti di esplicitare, per esteso, nella suddetta dichiarazione, il testo corrispondente alle singole lettere di cui al comma 1 dell'art. 38 del D.Lgs n.163/2006 e s.m.i. (eccezion fatta per le sole lettere b, c, m-ter ed m-quater del citato art. 38, oggetto di apposita separata dichiarazione) [Vedi “Schema di dichiarazione sostitutiva” Allegato 6 al presente capitolato, di cui costituisce parte integrante e sostanziale].
- La dichiarazione deve attestare l’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere b), c) e m-ter) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. nei confronti dei seguenti soggetti:
• titolare/i e direttore/i tecnico/i, se si tratta d’impresa individuale;
• soci e direttore/i tecnico/i, se si tratta di società in nome collettivo;
• socio/i accomandatario/i e direttore/i tecnico/i, se si tratta di società in accomandita semplice;
• amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore tecnico, o il socio unico (persona fisica), ovvero il socio di maggioranza (persona fisica) in caso
di società con meno di quattro soci ovvero i soci (persone fisiche), ciascuno in possesso del 50% della partecipazione societaria, in caso di partecipazione di una società con due soli soci, se si tratta di altro tipo di società;
- La dichiarazione deve, inoltre, attestare l’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. nei confronti dei soggetti di cui al precedente punto, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sulla G.U.U.E.
[Nota Bene: nel caso in cui, durante l’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sulla G.U.U.E., l’impresa abbia posto in essere operazioni straordinarie (fusione, cessione/acquisto di azienda, affitto di azienda), le dichiarazioni di cui all’art. 38, comma 1, lettera c) del d.lgs. n. 163/2006, dovranno essere rese anche nei confronti dei soggetti che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sulla G.U.U.E., abbiano ricoperto nell’ambito della società acquisita, oggetto di cessione, ecc... le posizioni ed i ruoli indicati al precedente punto e al citato art. 38 del d.lgs. n. 163/2006, ovvero che sono cessati dalla relativa carica in detto periodo].
- Si precisa che il concorrente deve dichiarare tutti i reati commessi, anche se ritenuti non rilevanti o incidenti sulla moralità professionale.
La dichiarazione deve comprendere anche:
• le condanne per le quali si sia beneficiato della non menzione;
• le sentenze passate in giudicato;
• i decreti penali di condanna divenuti irrevocabili;
• le sentenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale.
La Stazione Appaltante per effettuare la verifica delle dichiarazioni predette acquisirà il casellario giudiziale integrale da cui risultano i reati commessi. Ogni difformità tra quanto risultante dal predetto casellario e la dichiarazione resa, a prescindere dalla natura del reato, comporterà l’esclusione del concorrente dalla gara, e la sua segnalazione alle competenti autorità.
- Nel caso in cui il firmatario non intenda rendere le dichiarazioni di cui all’art. 38, lett. b), c) e m-ter) del D.Lgs. n. 163/2006 anche per gli altri soggetti cui la disciplina vigente attribuisce rilevanza a tal fine, le stesse dovranno essere rese personalmente da ciascun soggetto interessato.
f) (Capacità economica e finanziaria) dichiarazione unica ai sensi dell’art. 41, c. 4 del D. Lgs 163/2006 in cui si attesta di aver realizzato, negli ultimi tre esercizi finanziari (2011-2013), un fatturato globale d’impresa, al netto d’IVA, non inferiore a 3.000.000,00 di euro ed un fatturato specifico, al netto d’IVA, relativo ai servizi cui si riferisce l’appalto, non inferiore a 2.250.000,00 di euro.
g) (Capacità tecnica e professionale) dichiarazione unica, ai sensi dell’art. 42 c. 4 del D. Lgs 163/2006, in cui sia attestato il possesso del requisito di capacità tecnica di cui al precedente art. 14.3 richiesto ai fini dell’ammissione alla gara ed in particolare:
□ un contratto di punta relativo a servizi analoghi a quelli oggetto della presente procedura, eseguito nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, per un importo almeno pari ad € 1.200.000,00 (Euro unmilioneduecento/00) nel triennio, I.V.A. esclusa;
□ ovvero, in alternativa, almeno 2 (due) contratti di punta, relativi a servizi analoghi a quelli oggetto della presente procedura, eseguiti triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, ciascuno del valore almeno pari ad € 750.000,00 (Euro settecentocinquantamila/00) nel triennio, I.V.A. esclusa.
Nota: (i) per ogni singolo contratto eseguito i concorrenti dovranno fornire la descrizione dettagliata dell’oggetto, importo, data e committente; (ii) le prestazioni
valutabili sono quelle iniziate e ultimate nel triennio indicato ovvero la parte di esse espletata nello stesso periodo per il caso di prestazioni iniziate in epoca precedente. Con il medesimo criterio saranno valutate le prestazioni iniziate ma non ancora ultimate nel periodo di riferimento.
h) dichiarazione di essere informato, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, nell’ambito della procedura di cui al presente disciplinare di gara;
i) dichiarazione della quota delle prestazioni che si intendono eventualmente subappaltare in caso di aggiudicazione, nel rispetto di quanto previsto dal precedente art. 2.3.
l) dichiarazione in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, in cui si attesta che l’impresa è in regola con il versamento dei contributi Inail e Inps, con indicazione dei dati necessari per la richiesta del DURC (documento unico di regolarità contributiva);
m) dichiarazione resa dal Legale Rappresentante, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000, in cui si attesti:
− di aver preso visione e di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel capitolato speciale ed in ogni altro atto o documento ivi contenuto e/o richiamato;
− di aver esaminato gli atti di gara e tutte le circostanze suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi offerti, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione delle prestazioni e di aver giudicato le stesse realizzabili, gli elaborati di gara adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire l’offerta presentata che si intende fissa ed invariabile per tutta la durata contrattuale;
− di ritenere il prezzo offerto remunerativo e comprensivo di ogni spesa e di ogni onere di qualsiasi natura sia tecnica che economica o comunque connessa con l’esecuzione del servizio in oggetto;
− di essere a perfetta conoscenza della natura dei servizi richiesti e che il concorrente è edotto di ogni altra circostanza di luogo e di fatto inerente il servizio in oggetto;
− che l’offerta è vincolante per il concorrente per un periodo di 180 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte;
− di non avere nulla a che pretendere nel caso in cui l’Amministrazione appaltante, a suo insindacabile giudizio, non proceda ad aggiudicazione.
n) verbali di sopralluogo in originale rilasciati dai responsabili delle sedi/sezioni di cui all’art. 1. I sopralluoghi potranno avvenire secondo le modalità indicate al successivo art. 15.5.
o) in caso di R.T.I. già costituito o Consorzio, copia autenticata del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero all’atto costitutivo del Consorzio.
In caso di R.T.I. non ancora costituito, dichiarazione congiunta resa dai legali rappresentanti di ogni impresa raggruppata attestante:
1. a quale impresa in caso di aggiudicazione sarà conferito mandato speciale con rappresentanza;
2. l’impegno a presentare, successivamente, a seguito dell’aggiudicazione della gara, il mandato collettivo speciale di rappresentanza conferito dalle Imprese mandanti per atto pubblico o con scrittura privata autenticata, ai sensi dell’art. 37 del X.xx n. 163/2006;
3. l’indicazione delle quote dei servizi che saranno eseguite da ciascun operatore economico riunito.
p) in caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento dovrà essere prodotto quanto richiesto dall’art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006.
q) il modello “PASS-OE” rilasciato a seguito della registrazione al servizio AVCPASS (sito xxx.xxxx.xx).
La mancata o irregolare presentazione dei documenti richiesti, fatta salva la possibilità di completamento di documenti già presentati ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163, determinerà l’immediata esclusione dalla gara.
15.2 – OFFERTA TECNICA
La busta n. 2 dovrà contenere l’offerta tecnica, costituita da elaborati riportanti le modalità con le quali l’Appaltatore si impegna a provvedere alle richieste contenute nel Capitolato per effettuare le attività di manutenzione ordinaria, controlli, archiviazione informatica delle attività del servizio relativamente alle apparecchiature oggetto del presente appalto.
Tali elaborati, corredati da tabelle, grafici, cronoprogrammi, organigrammi e quanto altro ritenuto opportuno dal concorrente, saranno valutati dalla Commissione Giudicatrice per la assegnazione di una parte del punteggio.
L’offerta tecnica sarà redatta per soddisfare la prescrizione del Capitolato Speciale d’Appalto e sarà articolata, a pena di esclusione, nei seguenti elaborati:
- Progetto operativo;
- Progetto organizzativo;
- Conoscenza delle apparecchiature;
- Progetto del sistema di gestione delle informazioni;
- Proposte di servizi integrativi di supporto e migliorie.
Tutti gli elaborati e loro allegati, procedure check list, modulistica varia, tabelle ecc… dovranno essere redatti in lingua italiana.
A) PROGETTO OPERATIVO - Il fascicolo dovrà sinteticamente, max 40 pagine formato A4, descrivere i criteri di pianificazione, gestione, controllo e attuazione dei piani operativi di manutenzione preventiva, correttiva, verifiche di sicurezza elettrica e funzionali, collaudo. Nel progetto dovranno essere evidenti tutti gli aspetti e la conoscenza delle attività e delle problematiche relative alle attività oggetto del capitolato, con indicazione degli strumenti organizzativi e metodologici che verranno utilizzati.
Dovrà trattare almeno i seguenti aspetti:
1. Manutenzione preventiva programmata (cfr. art. 3.1);
2. Manutenzione correttiva (cfr. art. 3.2);
3. Manutenzione straordinaria (cfr. art. 3.3);
4. Verifiche periodiche di sicurezza (cfr. art. 4);
5. Prove di accettazione (cfr. art. 4.1);
6. Attività di consulenza (cfr. art. 6).
B) PROGETTO ORGANIZZATIVO - Il fascicolo dovrà sinteticamente, max 20 pagine formato A4, descrivere l’assetto e la struttura organizzativa del servizio offerto, con particolare riguardo del dettaglio delle risorse umane e strumentali messe a disposizione. Dovrà essere corredato da:
B.1 - Risorse professionali
- Organigramma e dimensionamento della struttura messa a disposizione con dettaglio delle caratteristiche professionali del personale a disposizione, ubicazione e modalità d’impiego dello stesso, ovvero di tipo permanente o part-time, in termini dei diversi impegni delle risorse assicurate per l’esecuzione delle tipologie di attività
oggetto d’appalto
- Allegati: Curricula vitae del personale impiegato.
B.2 - Risorse strumentali e attrezzature
- Descrizione delle risorse strumentali e delle attrezzature tecniche messe a disposizione del servizio con dettaglio dell’ubicazione e delle modalità d’impiego delle stesse, distinte tra quelle riservate ad uso esclusivo dell’appaltatore e quelle condivise con altri appalti.
- Allegati:
a) Elenco strumentazione e attrezzature messe a disposizione dell’appalto ad uso esclusivo;
b) Elenco strumentazione e attrezzature messe a disposizione dell’appalto in sharing.
B.3 - Organizzazione logistica - Uffici e laboratori
- Caratteristiche e dimensionamento della struttura organizzativa aziendale presente sul territorio Toscano-Laziale e messa a disposizione per lo svolgimento dell’attività tecnico oggetto dell’appalto.
B.4 - Organizzazione logistica - Magazzini parti di ricambio
- Collocazione logistica dei magazzini e loro dotazione con stima del valore economico delle scorte minime garantite, distinte tra quelle riservate ad uso esclusivo dell’appaltatore e quelle condivise con altri appalti;
- Strutture logistiche e criteri adottati per garantire la disponibilità dei suddetti materiali in tempi utili sia per l’approvvigionamento scorte che per al consegna presso le strutture dell’Ente Appaltante.
C) CONOSCENZA DELLE APPARECCHIATURE - Il fascicolo dovrà sinteticamente, max 10 pagine formato A4, descrivere il livello di conoscenza che la Ditta può vantare nei riguardi delle apparecchiature di cui agli Allegato n. 1, illustrando le esperienze acquisite in tale ambito ed i rapporti con le Ditte produttrici delle apparecchiature stesse.
Le asserzioni al riguardo dovranno essere supportate da documentazione probante, allegata al fascicolo.
D) PROGETTO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLE INFORMAZIONI - Il fascicolo dovrà sinteticamente, max 15 pagine formato A4, descrivere le caratteristiche funzionali del software e dei relativi servizi gestionali che saranno messi a disposizione dell’Ente Appaltante.
E) PROPOSTE DI SERVIZI INTEGRATIVI DI SUPPORTO E MIGLIORIE - Il fascicolo dovrà sinteticamente, max 10 pagine formato A4, descrivere i servizi integrativi e aggiuntivi, rispetto alle prescrizioni di capitolato, compresi in offerta.
Circa il numero massimo di pagine ammissibili per i fascicoli di cui sopra, si precisa che esse dovranno essere contenute nell’ambito del numero previsto considerandole “solo fronte”, escludendo dal conteggio il cartiglio e l’eventuale indice.
Possono essere presenti a parte solo eventuali allegati relativi a tabelle, modulistica, curriculum del personale, elenchi della strumentazione e delle attrezzature che la Ditta intende impiegare.
15.3 – OFFERTA ECONOMICA
Nella busta n. 3 i concorrenti dovranno inserire l’offerta economica, in regola con l’imposta di bollo, redatta in lingua italiana, da presentare in conformità all’apposita modulistica come da Allegato 3, validamente sottoscritta dagli aventi diritto.
L’offerta economica, in regola con l’imposta di bollo, deve contenere:
a) denominazione, ragione sociale, sede legale codice fiscale e Partita Iva dell’offerente;
b) nome, cognome e data di nascita del Legale Rappresentante;
c) prezzo offerto in cifre ed in lettere.
In caso di discordanza tra l’importo indicato in cifre e quello indicato in lettere, prevale prezzo indicato in lettere.
Il prezzo offerto non dovrà riportare più di tre cifre decimali; in presenza di ulteriori cifre decimali dopo la terza, le stesse non verranno prese in considerazione.
Inoltre, pena nullità, nella busta dell’offerta economica oltre all’Allegato 3 - Schema offerta Economica – debitamente compilato dovrà essere inserito anche lo Schema elenco per dettaglio offerta sulle singole apparecchiature, da presentare in conformità all’Allegato 4, con l’indicazione del prezzo unitario annuo offerto per ogni singola apparecchiatura, che assumerà rilievo ai soli fini di quanto previsto dal successivo art. 16, nonché l’esposizione del canone annuo complessivo; è appena il caso di precisare che l’importo riportato in offerta (allegato 3) dovrà coincidere con l’importo finale dell’allegato 4.
In ogni caso, ai fini dell’aggiudicazione assumerà rilievo esclusivamente il prezzo complessivo offerto secondo quanto previsto nel presente articolo.
15.4 - PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E DI CONSORZI
Ciascuna impresa associata dovrà presentare per la documentazione amministrativa di cui ai punti b), d), e), f), g), h), i), l), m), p), q) dell’art. 15.1.
Le imprese facenti parte del raggruppamento, a pena di esclusione, non possono presentare offerta come ditte singole e come aderenti ad altro raggruppamento.
Le Società che partecipano alla presente gara in R.T.I. dovranno osservare, inoltre, le seguenti condizioni:
1) Sia il plico contenente le offerte e le buste “1”, “2” e “3”, sia le stesse buste contenute all’interno del plico dovranno riportare al loro esterno l’intestazione:
• in caso di R.T.I. non costituiti al momento della presentazione dell’offerta, di tutte le Imprese raggruppande;
• in caso di R.T.I. costituiti prima della presentazione dell’offerta, dell’Impresa mandataria;
2) La documentazione di cui ai punti a) ed o) della “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” dovrà essere presentata e sottoscritta:
• in caso di R.T.I. non costituiti al momento della presentazione dell’offerta, dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande;
• in caso di R.T.I. costituiti prima della presentazione dell’offerta, dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria;
3) Il versamento relativo al contributo obbligatorio di cui, al punto c) della “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” dovrà essere presentato dalla Impresa mandataria o designata tale, ovvero dal Consorzio.
4) La documentazione di cui Busta n. 2: “OFFERTA TECNICA” dovrà essere sottoscritta:
• in caso di R.T.I. non costituiti al momento della presentazione dell’offerta, dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande;
• in caso di R.T.I. costituiti prima della presentazione dell’offerta, dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria;
• dal legale rappresentante del Consorzio;
5) La documentazione di cui Busta n. 3: “OFFERTA ECONOMICA” dovrà essere sottoscritta:
• in caso di R.T.I. non costituiti al momento della presentazione dell’offerta, dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande;
• in caso di R.T.I. costituiti prima della presentazione dell’offerta, dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria;
• dal legale rappresentante del Consorzio.
Non è ammessa la partecipazione individuale contestualmente alla partecipazione in raggruppamento o in Consorzio con altre imprese, pena l’esclusione dell’impresa concorrente e del raggruppamento o del Consorzio cui la stessa partecipi.
I concorrenti stranieri dovranno produrre la documentazione suddetta nella lingua di appartenenza correlata da una traduzione asseverata da un notaio o da un pubblico ufficiale del Paese di origine.
15.5 - SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO
Vista la complessità e particolarità del presente appalto, che deve garantire senza soluzioni di continuità e/o problemi di alcun tipo la manutenzione delle apparecchiature nella disponibilità della stazione appaltante allo scopo di consentire alla stessa un efficace perseguimento delle proprie finalità istituzionali, è fatto obbligo alle concorrenti, ai fini della partecipazione alla gara, di effettuare il sopralluogo presso tutti i siti di cui all’art. 1 del presente capitolato speciale di appalto.
Per effettuare il sopralluogo i concorrenti devono presentare apposita richiesta, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o da persona autorizzata ad impegnare validamente l’impresa. La richiesta scritta deve essere indirizzata al Responsabile del Procedimento ed inoltrata esclusivamente via PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xx entro e non oltre il 28/08/2014. Non saranno prese in considerazione richieste pervenute successivamente alla predetta data.
Successivamente all’inoltro della richiesta scritta, il sopralluogo potrà essere effettuato nei giorni di Martedì e Giovedì previo appuntamento da concordare con ogni singola Sede. Per qualsiasi ulteriore chiarimento può essere contattato il Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxx presso la sede centrale di Roma al tel. x0000-00000000 PEC: xxxxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xx o, in sua assenza, il Dott. Arch. Xxxxxxx Xxxxxx tel. x0000-00000000 PEC: xxxxxxx.xxxxxx@xxx.xx
Il sopralluogo potrà essere effettuato dal titolare/legale rappresentante e/o dal direttore tecnico dell’impresa concorrente munito del certificato della Camera di Commercio da cui risultino le suddette cariche unitamente ad un proprio documento di riconoscimento in corso di validità, o da soggetti delegati ad effettuare tale adempimento, purché dipendenti della concorrente. In tal caso il dipendente delegato dovrà produrre la delega in originale rilasciata dal titolare/legale rappresentante della concorrente.
Per ognuno dei siti su indicati verrà redatta apposita attestazione di avvenuto sopralluogo, in duplice copia, di cui una trattenuta agli atti d’ufficio della Stazione Appaltante e l’altra rilasciata al concorrente. Si precisa che gli oneri per l’effettuazione del sopralluogo presso i siti interessati dalle prestazioni oggetto di affidamento sono interamente a carico delle imprese richiedenti.
In caso di Raggruppamento temporaneo di imprese, ai sensi dell’art. 34, comma 1, lettera d), e dell’art. 37 del Codice dei contratti, il suddetto attestato deve essere riferito alla Ditta mandataria.
In caso di Consorzio di imprese, ai sensi dell’art. 34, comma 1, lettere b), c) ed e), dell’art. 36 e dell’art. 37 del Codice dei contratti, il suddetto attestato deve essere intestato al Consorzio o ad una delle imprese consorziate (una di quelle che eseguiranno i servizi per i consorzi ex art. 34, comma 1, lettere b-c).
ART. 16 - EVENTUALE ADEGUAMENTO DEL CANONE
Il prezzo offerto e fissato al momento dell’aggiudicazione resterà fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto, compreso l’eventuale quadriennio di rinnovo di cui all’art. 2, fatto salvo l’istituto della revisione prezzi.
Il canone annuo varierà, invece, in caso di alienazione o acquisizione di ogni singola apparecchiatura.
Più precisamente, in caso di dismissione di un’apparecchiatura, sarà detratto dall’ammontare complessivo del canone annuo la quota parte di questo corrispondente all’importo previsto, in sede di offerta, per la sola apparecchiatura interessata; analogamente, in caso di acquisizione di una nuova apparecchiatura, l’ammontare complessivo del canone sarà incrementato dell’importo previsto, in sede di offerta, per quella apparecchiatura o per una ad essa perfettamente assimilabile; qualora non sia possibile effettuare alcuna assimilazione, la Ditta proporrà un nuovo prezzo che dovrà scaturire dall’analisi comparativa di prezzi proposti in offerta; sarà comunque l’Ente Appaltante a stabilire il nuovo prezzo, dopo aver valutato la proposta della Ditta.
Le variazioni del canone saranno operative a partire dallo stesso mese in cui l’apparec- chiatura viene dimessa o inserita in esercizio, qualora l’evento si verifichi dal 1° al 15 del mese; qualora, invece, l’evento si determini oltre il giorno 15, le variazioni saranno contabilizzate a decorrere dal mese successivo.
ART. 17 - AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO
L'appalto sarà aggiudicato in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs 163/2006, sulla scorta del parere formulato da apposita Commissione Tecnica, sulla base dei seguenti elementi valutati con l'attribuzione dei relativi pesi:
• offerta economica: valutazione massima punti 40
I punteggi relativi all'offerta economica saranno attribuiti applicando la seguente formula:
Px = 40 * Im / Ix essendo:
Px il punteggio attribuito alla Ditta X Ix l’importo dell’offerta della Ditta X Im l’importo dell’offerta minima.
• offerta tecnica: valutazione massima complessiva punti 60
La valutazione del valore tecnico o qualità del servizio verrà effettuata, antecedentemente all’apertura delle offerte economiche, dalla Commissione appositamente costituita.
I criteri individuati, con i relativi punteggi, sono i seguenti:
A) Progetto operativo valutazione massima punti 20
B) Progetto organizzativo valutazione massima punti 18
C) Conoscenza delle apparecchiature valutazione massima punti 16
D) Progetto del sistema di gestione delle informazioni valutazione massima punti 4
E) Proposte di servizi integrativi di supporto e migliorie valutazione massima punti 2
I criteri “Progetto operativo” e “Progetto organizzativo” sono costituiti dai seguenti sottocriteri, ai quali saranno attribuiti i punteggi di seguito specificati:
A) Progetto operativo
A.1) Manutenzione preventiva programmata valutazione massima punti 4 A.2) Manutenzione correttiva valutazione massima punti 4
A.3) Manutenzione straordinaria valutazione massima punti 1
A.4) Verifiche periodiche di sicurezza valutazione massima punti 4
A.5) Prove di accettazione valutazione massima punti 3
A.6) Attività di consulenza valutazione massima punti 4
B) Progetto organizzativo
B.1) Risorse professionali valutazione massima punti 6
B.2) Risorse strumentali e attrezzature valutazione massima punti 3 B.3) Organizzazione logistica - Uffici e laboratori valutazione massima punti 6 B.4) Organizzaz. logistica - Magazzini parti di ricambio valutazione massima punti 3
I punteggi relativi ai criteri e sottocriteri di valutazione di natura qualitativa di cui alla lettera b) saranno determinati secondo la seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a) i] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno;
Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i saranno determinati per ciascun criterio e sottocriterio di valutazione attraverso il metodo della media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli Commissari utilizzando la seguente griglia di valutazione per ciascun criterio o subcriterio:
Valutazione | Elementi forniti per la valutazione |
0 | Nessun elemento fornito |
0,1 | Eccessivamente scarsi |
0,2 | Scarsi |
0,3 | Del tutto insufficienti |
0,4 | Insufficienti |
0,5 | Appena sufficienti |
0,6 | Sufficienti |
0,7 | Buoni |
0,8 | Buoni, con caratteristiche particolarmente apprezzabili |
0,9 | Ottimi |
1 | Eccellenti |
“Prima riparametrazione”
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti a ciascun criterio o sottocriterio, si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate (cd. “prima riparametrazione”).
“Seconda riparametrazione”
Al fine di non alterare i rapporti stabiliti nel bando di gara tra i pesi dei criteri di valutazione di natura qualitativa (offerta tecnica) e quelli di natura quantitativa (offerta economica), qualora nessun concorrente ottenga, per l’intera offerta tecnica, il punteggio massimo attribuibile (pari a 60 punti), sarà effettuata la cd. “seconda riparametrazione” dei punteggi, assegnando il peso totale dell’offerta tecnica (pari a 60 punti) al concorrente che ha ottenuto il massimo punteggio quale somma dei punteggi dei singoli criteri (e subcriteri), e alle altre offerte un punteggio proporzionale decrescente.
Non saranno ammesse al proseguimento della gara le offerte che non avranno raggiunto, in questa fase (punto b), un punteggio almeno pari al 60% di quello disponibile (36 punti su 60). A tal fine, sarà tenuto in considerazione il punteggio tecnico ottenuto dai concorrenti prima della cd. “seconda riparametrazione”.
Il servizio sarà aggiudicato all'impresa che avrà ottenuto il maggior punteggio dato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti ai precedenti elementi di valutazione.
L'Ente Appaltante si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione senza che le ditte concorrenti possano pretendere alcun compenso o rimborso spese, ecc.., fatto salvo la restituzione della cauzione provvisoria.
L’Ente Appaltante si riserva altresì la facoltà di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta, purché valida.
ART. 18 - CONTROVERSIE E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
In caso di controversie, la Ditta aggiudicataria non potrà sospendere il servizio né rifiutarsi di eseguire le disposizioni che l'Ente Appaltante darà a mezzo dei propri uffici.
L'Ente Appaltante si riserva di risolvere, ai sensi dell'articolo 1456 C.C., il contratto del servizio in oggetto, in caso di reiterata inosservanza delle condizioni previste dal presente capitolato.
Sono in particolare ritenute inosservanze contestabili ai fini della risoluzione del contratto, tra le altre:
• mancato rispetto dell'orario di servizio;
• inosservanza dei protocolli di lavoro;
• inadempienze relative alla sicurezza
• ritardi negli interventi delle apparecchiature di fascia B causati da omessi o ritardati pagamenti a favore dei produttori di tali apparecchiature.
In caso di inosservanza, l'Ente Appaltante invierà richiamo scritto motivato mediante lettera raccomandata; dopo il terzo richiamo scritto l'Ente Appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto, fatte salve le penali, il risarcimento dei danni subiti dall'Ente Appaltante e la perdita della cauzione definitiva.
ART. 19 – ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELLA DITTA
La Ditta aggiudicataria riconosce essere di sua esclusiva competenza e spettanza l'iniziativa dell'adozione, nell'espletamento di quanto previsto dall'appalto, di tutti i mezzi opportuni per evitare qualsiasi danno che possa colpire cose o persone. Pertanto esonera l'Ente Appaltante da ogni responsabilità, anche verso terzi, per infortuni e danni che possano verificarsi in dipendenza diretta o indiretta dell'appalto.
La Ditta aggiudicataria dovrà contrarre assicurazione con primaria compagnia per eventuali danni a persone e cose derivanti dall'espletamento del servizio, per fatto proprio o del personale dipendente, per i seguenti massimali di copertura:
− Verso terzi (R.C.T.) | €. | 2.500.000,00 | per ogni persona |
− Verso terzi (R.C.T.) | €. | 2.500.000,00 | per danni a cose |
− Verso prestatori di lavoro (R.C.O.) | €. | 1.000.000,00 | per ogni persona |
La Ditta aggiudicataria, in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti, dovrà consegnare all’Istituto, in data non successiva all’inizio dell’appalto, il proprio documento di valutazione dei rischi (DVR). Il personale addetto dovrà essere opportunamente avvertito ed istruito ad osservare scrupolosamente le regole e le indicazioni igieniche e di protezione imposte sia dal personale addetto dell'Ente Appaltante, sia dalla segnaletica, sia dalle vigenti norme in materia di sicurezza sul lavoro.
La particolare attività espone i tecnici a vari rischi; a tale riguardo l'Ente Appaltante mette a disposizione il proprio documento di valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.), consultabile sul sito internet xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/Xxxxx di Gara.
Il personale tecnico della Ditta aggiudicataria è tenuto a rispettare le indicazioni fornite dal Servizio di prevenzione Protezione dell'Ente Appaltante, in relazione ai rischi legati ai luoghi di lavoro in cui si troverà ad operare. In particolare, per ciò che riguarda l'attività presso reparti in cui si fa uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, si intendono a carico della Ditta aggiudicataria gli obblighi di ottemperare ai disposti dell'art. 62 del D.Lgs. n.230 del 17/03/95, se applicabili.
L'Ente Appaltante potrà istituire attività di aggiornamento sotto questo profilo, cui potrà essere richiesta la partecipazione obbligatoria del personale della ditta aggiudicataria senza che questo costituisca alcun onere economico per l'Ente Appaltante. La mancata partecipazione del personale convocato dall'Ente Appaltante potrà costituire motivo di inadempienza.
Qualora fossero rilevati danni o manomissioni di qualunque tipo imputabili alla Ditta aggiudicataria, le spese necessarie al ripristino saranno a carico della stessa. In caso di inadempienza relativamente a tale obbligo, l'Ente Appaltante diffiderà la ditta aggiudicataria ad ottemperare entro 10 giorni dall'invio di comunicazione scritta; decorso inutilmente tale termine, l'Ente Appaltante potrà far eseguire tali lavori addebitandone gli oneri alla ditta aggiudicataria.
La sorveglianza da parte del responsabile dei rapporti con la ditta aggiudicataria (vedi art. 13), che potrà anche essere saltuaria, non diminuisce in nulla la responsabilità della ditta
aggiudicataria per quanto riguarda l'esatto adempimento degli ordini impartiti e la buona esecuzione dei lavori, nonché l'osservanza delle nuove regole dell'arte, la buona qualità dei materiali impiegati e l'eventuale responsabilità per danni a cose e persone.
L'Ente Appaltante si riserva la più ampia facoltà di indagine sugli interventi eseguiti, di applicazione delle relative sanzioni, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate all'atto della esecuzione.
Oltre a quanto sopra previsto, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a tutti gli adempimenti di seguito descritti:
• assumersi la responsabilità della custodia e buona conservazione di apparecchiature, materiali, attrezzature, ecc… di sua proprietà, sollevando l'Ente Appaltante da ogni responsabilità per furti o danni di qualsiasi tipo;
• raccogliere, ordinare e custodire l'archivio dei manuali tecnici, forniti dalle ditte produttrici e di proprietà dell'Ente Appaltante;
• raccogliere e custodire eventuali parti di ricambio che siano di proprietà dell'Ente Appaltante; tali parti verranno inventariate e sarà responsabilità della ditta aggiudicataria, al termine della durata del contratto esecutivo del presente servizio, rendere di nuovo disponibili tali parti all'Ente Appaltante, oppure rimborsare questo per il loro valore qualora ne sia concordata la cessione;
• eseguire i lavori oggetto dell'appalto con precisione, cura e diligenza, utilizzando le pratiche, le cognizioni e gli strumenti più idonei;
• osservare le norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti in materia di sicurezza sui lavoro e di antinfortunistica, nonché le altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire in corso di appalto;
• essere in regola con gli obblighi previdenziali, assistenziali e tributari;
• adottare nell’esecuzione di tutti i lavori, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità dei tecnici, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati osservando le disposizioni di legge;
• attenersi alle direttive emesse dall'Ente Appaltante per evitare interferenze ed intralci all'attività;
• predisporre e seguire l'iter fino a totale compimento di tutte le pratiche relative ed eventuali permessi, benestare, autorizzazioni, collaudi occorrenti per il funzionamento delle apparecchiature secondo le norme in vigore;
• fornire al proprio personale adeguati mezzi di trasporto; trasportare a proprio carico macchinario, apparecchi, attrezzatura varia, e tutto ciò che è inerente alle opere da eseguire ivi compresa la manovalanza in aiuto sia per lo svolgimento dei lavori che per il trasporto, salvo quanto espressamente indicato a carico dell’Ente Appaltante; provvedere al provvisorio smontaggio e rimontaggio di alcune parti, se questo fosse necessario;
• eseguire tutte le opere accessorie necessarie per una corretta esecuzione dei lavori ed indicare tempestivamente eventuali opere non di propria spettanza;
• provvedere alle spese di trasporto, viaggio, alloggio ecc. per gli operatori addetti al servizio da essa espletato;
• provvedere a tutte le spese per la direzione e la sorveglianza dei lavori;
• provvedere alla eventuale compilazione degli elaborati che si dovessero rendere necessari per qualsiasi motivo;
• provvedere alle spese per l'esecuzione delle prove, collaudi, documentazione varia (esclusi i consumi di energia);
• porsi a disposizione dell'Ente Appaltante ad ogni sua richiesta per l'esecuzione e la liquidazione dei lavori;
• porre a disposizione della Stazione appaltante ad ogni sua richiesta strumenti di misura, utensili e quant'altro necessario per operazioni inerenti ai lavori;
• rispettare gli orari servizio garantiti;
• mantenere la disciplina nel luogo di lavoro, fare osservare al personale da essa impiegato le disposizioni in vigore e quelle che potessero essere emanate durante il corso dei lavori dalle competenti autorità;
• allontanare e sostituire quegli eventuali operatori per i quali, a causa d'imperizia, insubordinazione, mancanza di probità od altro l'Ente Appaltante richiedesse l'allontanamento anche immediato;
• conservare con la dovuta attenzione e riservatezza manuali, schemi elettrici ed ogni altra documentazione tecnica fornita dalle Ditte produttrici, della quale rimarrà comunque proprietaria l’Ente Appaltante.
Inoltre:
• la ditta aggiudicataria dovrà descrivere a livello di progetto le modalità con cui intende garantire la presenza e/o reperibilità del proprio responsabile incaricato e dei suoi sostituti;
• la ditta aggiudicataria si assume tutte le responsabilità relative alle attività manutentive e di verifica delle apparecchiature che sono oggetto del presente contratto; in particolare, la gestione della sicurezza elettrica delle apparecchiature oggetto dell'appalto si intende esplicitamente a carico della ditta aggiudicataria; i lavori verranno eseguiti sotto la sua direzione e sorveglianza;
• la Direzione Tecnica della ditta aggiudicataria dovrà essere costituita da tecnici qualificati; la Direzione Tecnica risponde del servizio svolto come risulta dalla documentazione di intervento debitamente sottoscritta per ogni apparecchio manutenuto, controllato e visionato.
ART. 20 – CAUSE DI FORZA MAGGIORE
La Ditta non sarà ritenuta inadempiente qualora l'inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuta a forza maggiore.
Con l’espressione "forza maggiore" si fa riferimento a titolo indicativo a conflitti sindacali gravi e perduranti, guerre, insurrezioni, disordini, catastrofi, epidemie e, in genere, a qualunque altro evento inevitabile ed imprevedibile anche mediante l'uso dell'ordinaria diligenza.
Verificatosi un caso di forza maggiore che impedisca l'esatta e puntuale osservanza degli obblighi contrattuali, la Ditta è tenuta a darne tempestiva comunicazione all'Istituto, indicando anche il tempo prevedibile di impedimento.
La Ditta, qualora non abbia potuto adempiere per causa di forza maggiore, ha diritto ad una proroga dei termini. in misura pari alla durata dell'evento impeditivo.
Tuttavia, qualora la causa di forza maggiore duri più di 60 giorni continuativamente, l’Ente Appaltante, con un preavviso non inferiore a 15 giorni, avrà facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
ART. 21 - PAGAMENTI
Il pagamento delle fatture avverrà mediante rimessa diretta, a mezzo mandato, entro i termini delle vigenti disposizioni di legge.
L'importo contrattuale sarà liquidato in canoni mensili posticipati, dietro presentazione da parte della ditta aggiudicataria delle relative fatture, che dovranno pervenire alla Direzione Tecnica e Patrimoniale, che dovrà verificarne la correttezza. In caso di RTI, ciascuna impresa aderente dovrà emettere una fattura corrispondente all’importo delle prestazioni eseguite; in
tale ipotesi, tutte le fatture dovranno essere inoltrate esclusivamente dal Capogruppo, il quale avrà l’onere di verificarne la congruenza.
L'importo esatto delle fatture sarà determinato dall’ammontare del canone mensile previsto dal contratto, depurato degli eventuali costi direttamente sostenuti dall'Ente Appaltante, come previsto ai precedenti articoli, nonché delle eventuali penali.
ART. 22 - STIPULA DEL CONTRATTO
La Ditta aggiudicataria avrà 20 giorni di tempo, decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, per presentare la seguente documentazione necessaria per la stipula del contratto:
• polizza RC;
• cauzione definitiva pari al 5% rispetto al valore aggiudicato;
• certificazione antimafia;
• per i raggruppamenti di impresa, mandato alla capogruppo risultante da scrittura privata autenticata.
Il contratto verrà stipulato entro 20 giorni dalla consegna della sopracitata documentazione; faranno parte integrante del contratto di appalto:
• il presente Capitolato speciale e relativi allegati;
• l'offerta presentata dalla Ditta aggiudicataria, corredata di tutti i documenti come richiesto dal presente capitolato.
Ove la Ditta aggiudicataria non si presentasse a stipulare il contratto entro il termine fissato, sarà in facoltà dell'Amministrazione dell'Ente Appaltante di procedere ad una nuova aggiudicazione, fatto salvo le conseguenze che la legge fa derivare a carico della ditta aggiudicataria inadempiente e l’incameramento della cauzione.
Le spese di bollo, registrazione ed ogni altra spesa accessoria inerente al contratto sono a completo carico della Ditta aggiudicataria.
ART. 23 - PENALI
In caso di inadempienza verranno applicate le seguenti penali:
• € 100 (cento) per ogni risposta successiva alle 8 ore dalla chiamata;
• € 100 (cento) per ogni giorno di ritardo nella soluzione di interventi qualora sia dimostrabile una inadempienza oppure inadeguatezza rispetto a quanto stabilito all'art.7.
Potranno inoltre essere previste penali per errate riparazioni o qualsiasi altra inadempienza contrattuale, da un minimo di € 250 (duecentocinquanta) ad un massimo di €
500 (cinquecento) per ogni deficienza, secondo la gravità della stessa, oltre alle spese sostenute per il ripristino dell'attrezzatura nelle normali condizioni di funzionamento.
La Ditta aggiudicataria risponde altresì per il danno subito dall'Ente Appaltante derivante dalle spese di riparazione disposta d'ufficio ovvero effettuata da altra ditta specializzata, nonché per gli ulteriori danni a cose o persone causati dal ritardo.
La penale sarà applicata, previa contestazione scritta, a cura del responsabile dei rapporti con la ditta aggiudicataria ed andrà direttamente in detrazione sulla rata di competenza del canone annuo. Gli oneri sostenuti dall'Ente Appaltante per le riparazioni effettuate in sostituzione della ditta aggiudicataria inadempiente, verranno detratti dai canoni mensili, restando impregiudicata ogni azione dell'Ente Appaltante verso la Ditta aggiudicataria relativamente ai danni subiti.
ART. 24 - VERTENZE
Il foro competente per le controversie che dovessero insorgere tra l'Ente Appaltante e la Ditta aggiudicataria sarà in ogni caso quello di Roma; è escluso l’arbitrato.
ART. 25 – CHIARIMENTI
Le richieste di chiarimenti sul contenuto dei documenti di gara dovranno essere formulate in lingua italiana e dovranno pervenire esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xx, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 28/08/2014.
Non saranno prese in considerazione le richieste di chiarimenti pervenute oltre il termine di cui al precedente periodo ovvero con modalità diverse da quelle ivi indicate.
Le risposte ai chiarimenti saranno fornite esclusivamente tramite pubblicazione sul sito internet della Stazione Appaltante entro dieci giorni dal ricevimento della richiesta e, comunque, entro le ore 19.00 del 07/09/2014.
I chiarimenti come disciplinati dal presente articolo formano parte integrante e sostanziale del presente capitolato.
ALLEGATI
Allegato 1- Elenco delle apparecchiature.
Allegato 2- Elenco dei materiali di consumo esclusi dall’appalto.
Allegato 3- Schema offerta economica
Allegato 4- Schema elenco per dettaglio offerta sulle singole apparecchiature
Allegato 5- Costi per la sicurezza
Allegato 6- Schema di dichiarazione sostitutiva