COMUNE DI TREPUZZI
COMUNE DI TREPUZZI
Provincia di Lecce
CONCESSIONE DI SERVIZIO SERVIZIO SOCIO-EDUCATIVO DI ASILO NIDO PRESSO STRUTTURA COMUNALE DI TREPUZZI-CIG. Z712F92876
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto:
1. Concessione del servizio socio-educativo di Xxxxx Xxxx presso l’immobile di proprietà comunale sito in Xxxxxxxx (XX), Xxx Xxx Xxxxxxx x. 00, secondo le caratteristiche di cui all’ art. 53 del Regolamento Regionale n. 4/2007 e ss.mm.ii - CPV 85311300-5
2. L’asilo nido o nido d’infanzia è una struttura autorizzata per l’erogazione di un servizio educativo e sociale, di interesse pubblico, per bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi. Il servizio, aperto a tutte le bambine e i bambini, concorre con le famiglie alla loro crescita e formazione, nel quadro di una politica per la prima infanzia e a garanzia del diritto all’educazione, nel rispetto della identità individuale, culturale e religiosa. L’asilo nido costituisce, inoltre, servizio di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie, quale strumento a supporto di una migliore organizzazione dei nuclei familiari garantendo altresì il diritto all’inserimento e all’integrazione dei bambini diversamente abili.
3. Il servizio dovrà essere gestito in ottemperanza alle prescrizioni dell’art. 53 del R.R.
n. 4/2007 e ss.mm.ii., rispettando sia le tipologie di prestazioni che il persona- le ivi previsto.
Art. 2 - VALORE DELLA CONCESSIONE AI FINI DELLA GARA
Il valore complessivo della concessione, ai sensi di quanto previsto all’art. 167 del D. Lgs. 50/2016 e smi, è stato stimato in € 34.375,00, pari al canone che il Concessionario dovrà versare al Comune di Trepuzzi nei complessivi 4 anni e 7 mesi di affidamento, relativo ad € 7.500,00 annui.
In caso di rinnovo o proroga, se consentititi dalla legge, l’affidatario dovrà versare il canone in misura corrispondente e proporzionale.
La gestione economica del servizio socio-educativo di Xxxxx Xxxx, secondo un piano standard economico-gestionale, è stimata con introiti derivanti dalle tariffe giornaliere pagate dagli utenti, riepilogate come segue:
Tipologia struttura | TAB. A_ n. posti | TAB. B_ Retta giornaliera per utente* | TAB.C- Totale mesi di erogazione dei servizi | TAB-D Retta complessiva A*B*26*C | Totale per durata concessione D*4*(7/12) |
Sezione lattanti | 20 | € 29,49 | 11 | € 168.683,00 | € 773.130,00 |
Sezione Semi- divezzi | 20 | € 23,37 | 11 | € 133.676,00 | € 690.660,00 |
Sezione divezzi | 20 | € 20,77 | 11 | € 118.804,00 | € 544.518,00 |
VALORE COMPLESSIVO DELL’APPALTO | € 2.008.308,00 | ||
*tariffe regionali approvate con Delibera della Giunta Regionale n. 901 del 09/05/2012 N.B. Nel calcolo della Retta complessiva è stato preso come indicatore il valore della tariffa base delle sezioni lattanti, semi-divezzi e divezzi |
Art. 3 - DURATA DELL’APPALTO
La presente concessione avrà durata di anni 4 e mesi 7, decorrenti dalla data di avvio del servizio, che potrà avvenire anche in pendenza di stipula del contratto.
Art. 4 SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA
Alla gara possono partecipare i soggetti che, alla data di scadenza della presentazione delle offerte, sono in possesso dei requisiti indicati nel Bando di gara.
Art. 5 TEMPI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Il Concessionario è obbligato ad avviare le attività previste dallo stesso art. 53 R.R. n. 4/2007 e ss.mm.ii. entro un anno dalla data di stipula del contratto, come indicato all’art. 2 del Bando di gara.
Art. 6 CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA: STANDARD STRUTTURALI, ORGANIZZATIVI E FUNZIONALI
1. La struttura in questione è organizzata in locali di ampiezza e destinazione d’uso conforme a quanto previsto all’art. 53 R.R. n. 4/2007 e ss.mm.ii.. La distribuzione dei moduli abitativi è espressamente specificata nella planimetria allegata alla presente procedura. Il concorrente potrà verificare ampiezza, destinazione e stato dell’immobile nel corso del sopralluogo obbligatorio da effettuarsi entro il termine di gg. 3 ( tre giorni) antecedenti la data di scadenza fissata per la presentazione delle offerte.
Tutti i locali sono privi di barriere architettoniche ed adeguatamente attrezzati per la non autosufficienza.
2. I moduli abitativi dedicati ai servizi possono accogliere fino ad un massimo di 60 utenti.
3. Al suo interno l’offerta educativa si articola in una pluralità di attività ed interventi che prevedono lo svolgimento di funzioni quali l’ascolto, il sostegno alla crescita, l’accompagnamento, l’orientamento, nel quadro di una politica per la prima infanzia e a garanzia del diritto all’educazione, nel rispetto dell’identità individuale, culturale e religiosa. L’asilo nido costituisce inoltre, servizio di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie quale strumento a supporto di una migliore organizzazione dei nuclei familiari.
Nello specifico il servizio deve assicurare:
a. sostegno alle famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative, fornendo particolare attenzione alle famiglie monoparentali e/o in condizione di fragilità sociale;
b. coordinamento pedagogico delle attività;;
c. cura e pulizia dei bambini, con fornitura dei relativi materiali;
d. servizio mensa con somministrazione e distribuzione dei pasti e merende ai bambini, che potrà essere gestita esternalizzando il servizio a ditta in possesso delle necessarie certificazioni a norma di legge, liberando l’Amministrazione di riferimento da qualsivoglia responsabilità derivante dall’espletamento del servizio stesso. In tal caso l’operatore economico è obbligato ad indicare, in sede di
presentazione dell’offerta, la ragione sociale completa della ditta che si occuperà del servizio, riservandosi poi di presentare tutta la documentazione almeno 10 giorni prima l’inizio del servizio stesso;
e. lavaggio di xxxxxxxx, bavaglini e quant’altro non faccia parte del corredo personale del bambino;
f. pulizia dei locali, degli arredi, dei materiali, con fornitura dei relativi prodotti ed attrezzature, assicurando il mantenimento di condizioni igienico - sanitarie e di decoro ineccepibili durante tutto l’arco della giornata;
g. tenuta e aggiornamento quotidiano dei registri di presenza degli utenti del servizio;
h. servizio di assistenza educativa didattica individuale in presenza di bambini disabili o con problematiche psico-fisiche attestate dai competenti servizi territoriali dell'A.S.L.;
i. cura dei bambini che richieda un affidamento quotidiano e continuativo (superiore a 5 ore per giornata) a figura professionali, diverse da quelle parentali, in un contesto esterno a quello familiare;
j. stimolazione allo sviluppo e socializzazione dei bambini, a tutela del loro benessere psicofisico e per lo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali.
Destinatari e prestazioni.
Sono destinatari del servizio i bambini/e di età compresa tra i 3 e i 36 mesi residenti nei comuni dell’ambito territoriale che abbiamo fatto domanda del servizio.
La capacità ricettiva del servizio espressa in termini di presenza media giornaliera è di 60 bambini totali organizzati per gruppi omogenei d’età (sezioni):
sezione piccoli: bambini di età compresa tra 3 mesi e 12 mesi;
sezione medi: bambini di età compresa tra 13 mesi e 24 mesi;
sezione grandi: bambini di età compresa tra 25 mesi e 36 mesi.
Il personale addetto al servizio, nelle componenti educative e ausiliarie, per le funzioni di propria competenza, dovrà effettuare le seguenti prestazioni:
ATTIVITA’ PRIMARIE, esplicitate in maniera minimale e non esaustiva:
gestione di tutte le fasi operative (accoglienza, attività, pranzo, merenda, riposo e riconsegna dei bambini all’uscita);
organizzazione e conduzione dell’attività educativa e dei giochi sia individuali che di gruppo nel rispetto del progetto presentato;
vigilanza e assistenza ai bambini iscritti alle sezioni durante tutte le ore di funzionamento delle medesime;
cura e igiene personale dei bambini durante la permanenza al nido;
fornitura e somministrazione dei pasti, nel rispetto della normativa vigente in materia;
attività di mensa e gestione degli alimenti: somministrazione dei pasti mediante esternalizzazione del servizio, fornitura di acqua minerale naturale non addizionata. I pasti dovranno essere somministrati agli utenti secondo i menù che saranno affissi settimanalmente alla bacheca delle strutture, seguendo gli SCHEMI ALIMENTARI adottati dall’ASL competente, con fornitura di generi alimentari e dietetici di prima qualità e scelta.
gestione del servizio di refettorio (apparecchiatura, sparecchiamento, pulizia e sanificazione dei locali, delle attrezzature e di tutte le superfici presenti nelle cucine e nei refettori);
servizio di pulizia, riordino dei locali, arredi e giochi (anche esterni) e di quant’altro utilizzato per l’erogazione dei servizi oggetto dell’appalto seppur non espressamente specificato nel presente capitolato, nel rispetto delle norme di
tutela igienico-sanitarie al termine dell’utilizzo e in ogni caso al termine dell’attività giornaliera. Nelle attività di riassetto e lavaggio è compresa anche la fornitura del materiale occorrente per il riassetto ed il lavaggio predetti (detersivi, disinfettanti ecc..);
rapporti con le famiglie dei bambini frequentanti;
conduzione dei colloqui d’ingresso e delle attività connesse all’inserimento dei bambini;
partecipazione alle riunioni collegiali del personale educativo;
compilazione e consegna al Responsabile dell’Ufficio di Piano dei fogli per la rilevazione delle presenze mensili dei bambini;
relazione mensile dell’attività svolta;
massima collaborazione con il personale del Settore servizi sociali comunali oltre che con i servizi territoriali del Distretto sociosanitario e dei servizi sovra distrettuali dell’ASL eventualmente coinvolti nei piani educativi personalizzati dei bambini/e accolti;
massima puntualità e assoluto rispetto dell’orario di servizio;
permanenza con i bambini al termine dell’orario nel caso di ritardo da parte dei genitori (o eventuali delegati) per il ritiro degli stessi.
Criteri di ammissibilità e di eleggibilità e sistema di accesso
L’accesso è riservato ai bambini/e residenti nel Comune di Trepuzzi in possesso dei requisiti di ammissibilità ed eleggibilità.
In caso di domande eccedenti rispetto alla capienza massima della struttura, il concessionario si impegna a raccogliere le iscrizioni e formare la relativa graduatoria, rispettando i seguenti criteri di priorità:
- bambini residenti nel Comune di Trepuzzi;
- bambini portatori di disabilità;
- bambini appartenenti a nuclei familiari monoparentali;
- bambini con genitori entrambi lavoratori;
- bambini appartenenti a nuclei familiari con maggior numero di figli in età prescolare.
Il rientro per il concessionario è commisurato alle entrate derivanti dalla gestione della struttura nei limiti di legge. Il corrispettivo per la gestione del servizio in con- cessione è assicurato come segue:
a) RETTA A CARICO DELLE FAMIGLIE, riscossa mensilmente dal concessionario e fatturata alla famiglia. Per l’inserimento di utenti segnalati del servizio sociale professionale (tribunale per i minorenni, prevenzione della istituzionalizzazione di minori), la quota retta a carico della famiglia sarà corrisposta a valere sul fondo di Ambito, limitatamente al periodo dello start up e fino all’attivazione dei buoni servizio regionali;
b) BUONI DI SERVIZIO, in base ai requisiti previsti dalla Determinazione Xxxxxxx Xxxxxx xx 000 del 15.09.2017 e s.m. i. nell’ambito del POR Puglia 2014/2020 Obiettivo Tematico IX - Avviso n. 1/2017, n. 2/2017, a cui i nuclei familiari possono accedere attraverso la piattaforma informatica dedicata, determinati in relazione alle condizioni economiche dei nuclei richiedenti così come rilevato da attestazione ISEE regolarmente rilasciate ed in corso di validità, oppure attraverso fondi del Piano di Zona.
Tempi e modalità organizzative
Il Concessionario dovrà garantire l’apertura della struttura nei mesi da gennaio a luglio e da settembre a dicembre (11 su 12 mesi all’anno); il servizio deve essere svolto secondo l’orario minimo dal lunedì al venerdì, dalle 7,45 alle 14.00 e almeno 4 ore di apertura il sabato mattina garantendo almeno le 36 ore settimanali e sempre il servizio mensa.
Al fine di assecondare i tempi e i modi organizzativi delle famiglie e per venire incontro a particolari esigenze dei genitori, dovrà essere garantito l’accesso in orari flessibili e
potranno essere previste aperture straordinarie durante le festività. La chiusura del servizio nido è prevista durante il mese di agosto.
Inoltre, possono essere previste chiusure dal 24 dicembre al 2 gennaio e le due giornate antecedenti le festività pasquali.
Eventuali proposte di ampliamenti di orario sia in entrata (servizio di pre-accoglienza) che in uscita (attività pomeridiane), potranno essere avanzate dai concorrenti in sede di gara e in quanto tali valutate come proposte migliorative del servizio, così come ogni altra proposta migliorativa finalizzata a garantire la qualità del servizio e la rispondenza alle esigenze dei minori e dei nuclei familiari beneficiari del servizio.
Operatori
Al fine di consentire il pieno svolgimento delle attività previste l’aggiudicataria dovrà garantire la presenza degli operatori, durante tutto l’orario di apertura delle strutture, nel rispetto dei parametri (rapporto operatori/utenti) e dei requisiti professionali stabiliti dall’art. 53 del Regolamento 4/2007 e s.m.i e in conformità all’art. 46 dello stesso Regolamento.
Il modello operativo è improntato al lavoro di équipe costituita dalle seguenti figure professionali:
a. Coordinatore pedagogico in possesso dei titoli di studio e dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente in coerenza con quanto indicato all’art. 46 del Regolamento regionale 4/2007 e s.m.i.;
b. Educatori in possesso dei titoli di studio e dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente, e in coerenza con quanto indicato all’art. 46 del Regolamento regionale 4/2007 e s.m.i.;
c. Personale addetto ai servizi generali
d. Personale amministrativo
e. Personale addetto ai servizi ausiliari (pulizia, riordino, assistenza nella somministrazione dei pasti).
N. B. il numero di educatori effettivi dovrà essere rispondente a quanto prescritto dal regolamento Regionale n. 4 del 2007, ossia: in misura minima di 1 educatore ogni 5 bambini di età compresa tra i 3 ed i 12 mesi; di 1 educatore ogni 8 bambini di età compresa tra i 13 ed i 23 mesi; di 1 educatore ogni 10 bambini di età compresa tra i 24 ed i 36 mesi. Inoltre, in presenza di bambini diversamente abili, il rapporto operatore- bambino dovrà essere di 1 educatore per 1 bambino. Qualora la struttura non riesca ad arrivare alla capienza massima, il numero di operatori deve essere commisurato alla effettiva presenza di utenti, per le rispettive fasce d’età. Non saranno riconosciuti compensi per operatori eccedenti la reale esigenza.
Il personale impiegato deve essere di assoluta fiducia, affidabilità e possedere capacità di lavorare in equipe per definire, verificare e aggiornare i propri programmi di intervento.
Tutto il personale deve:
essere in possesso di attestazioni riguardanti l’avvenuta formazione relativamente a quanto prescritto dagli articoli 36 e 37 del D. lgs 81/2008, anche sulla base delle peculiari disposizioni dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011;
avere giudizio di idoneità da parte del medico competente relativamente a quanto prescritto dal D. Lgs 81/2008, anche sulla base di quanto previsto dal provvedimento del 16/03/2006 in materia di divieto di assunzione di bevande alcoliche.
Somministrazione dei pasti
Il servizio di mensa sarà a completo carico del concessionario che dovrà assicurare la fornitura e la somministrazione dei pasti nel rispetto delle tabelle dietetiche approvate o predisposte dal competente servizio dell’ASL.
Il concessionario dovrà munirsi di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vi- gente in materia, garantendo, altresì, l’utilizzo di prodotti alimentari di prima qualità o scelta, preferibilmente biologici. Dovrà effettuare lo stoccaggio delle derrate deperibili con frequenza tale da garantirne la freschezza.
Nella gestione della cucina deve ottemperare alle disposizioni di verifica sull’autocontrollo (D. Lgs. n.155/1997).
Il concessionario ha l’obbligo di fornire diete speciali a bambini con accertate allergie alimentari, su prescrizione del medico pediatra di base e richiesta dei genitori e alimentazione differenziata nel rispetto della cultura di appartenenza.
Ai sensi di quanto previsto dalla novella normativa europea in materia di materie plastiche monouso (Direttiva UE 2019/904, c.d. “Single use plastics”), nelle more del recepimento con normativa nazionale che dovrà avvenire entro il termine di anni due, si raccomanda il rispetto di quanto previsto nella normativa suddetta con specifico riferimento all’utilizzo e allo smaltimento degli imballaggi in plastica, specificando che il Concessionario dovrà adeguarsi obbligatoriamente alla normativa italiana di recepimento della Direttiva UE suddetta, dal momento della sua emanazione
La distribuzione dei pasti ai bambini utenti del servizio, dovrà essere effettuata esclusivamente da personale munito di libretto di idoneità sanitaria.
La ditta aggiudicataria, inoltre, è obbligata, pena la risoluzione del contratto, ad applicare ai lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria vigenti nella località e nei tempi in cui si svolge il servizio e al rispetto di quanto previsto dal d.lgs. n. 81 del 09.04.2008 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il Concessionario predisporrà un programma di attività settimanale e mensile per scandire i diversi momenti della giornata ed offrire all’utente un ventaglio di opportunità, di attività e proposte differenziate.
4. L’offerta è subordinata, a pena di inammissibilità, alla visita dei luoghi (sopralluogo obbligatorio). La visita deve essere effettuata dal legale rappresentante dell’operatore economico, da un procuratore o altro dipendente specificatamente delegato, previo appuntamento da concordare con il Comune di Trepuzzi.
5. Effettuato il sopralluogo il Comune rilascerà un’attestazione che dovrà essere inserita, pena esclusione, nella busta contenente la documentazione amministrativa.
Art. 7 CRITERI E MODALITA’ DI SELEZIONE
La concessione verrà affidata al soggetto che abbia presentato, nella fase di gara, l’offerta economicamente più vantaggiosa, da valutare sulla base dei fattori ponderali indicativamente di seguito indicati:
Progetto di gestione (max 80 punti);
Offerta economica (max 20 punti).
A tale scopo i partecipanti dovranno presentare, secondo le modalità di seguito indicate, un progetto di gestione che dovrà contenere un piano di gestione delle attività coerenti con le precipue finalità della struttura da realizzarsi nel periodo di validità della concessione.
1. Progetto di gestione (max 80 punti) così ripartiti:
Rif. | Criterio | Sub- Criterio | Punteggi o |
A | Progetto Educativo | Il progetto didattico-educativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata dei servizi in merito al metodo di lavoro previsto e linee di intervento (metodologie educative e programmi tipo dell’intero anno educativo, programma tipo di una giornata educativa con differenziazioni a seconda dell’età). | Max. 10 |
Il progetto didattico-educativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata dei servizi in merito all’ attività proposte e relativi materiali forniti, organizzazione ludico educativa dei tempi e degli spazi. | Max. 4 | ||
Il progetto didattico-educativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata dei servizi in merito ai rapporti con le famiglie. | Max. 3 | ||
Il progetto didattico-educativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata dei servizi in merito ai progetti educativi specifici (iniziative per i bambini diversamente abili, iniziative per la valorizzazione delle differenze) e servizi e/o attività integrative e collaterali organizzate sulla base delle specifiche esigenze del territorio. | Max. 5 | ||
Il progetto didattico-educativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata dei servizi in merito ai rapporti e legami con il territorio e con i relativi servizi. | Max. 5 | ||
TOT. | Max. 27 | ||
B | Progetto Organizzativo | Il progetto organizzativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata delle modalità di funzionamento del servizio. In particolare si valuterà il possesso documentato a mezzo protocolli/accordi/intese con associazione e/o Enti presenti nell’ambito territoriale dei servizi sociali. Sarà assegnato un punto per ogni accordo/intesa/protocollo fino ad un massimo di 5 punti. | Max. 5 |
Il progetto organizzativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata delle modalità di funzionamento del servizio, con particolare riferimento alla modalità di gestione esterna o interna del servizio di ristorazione (da preferire quella interna), approvvigionamento delle materie prime, predisposizione di pasti freschi, diete personalizzate, ricorso a specialisti in materia, utilizzo di alimenti biologici, etc. | Max. 4 | ||
Il progetto organizzativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata delle modalità di funzionamento del servizio, con particolare riferimento al programma di attività relative alle pulizie quotidiane e periodiche, interne ed esterne. | Max. 2 |
Il progetto organizzativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata delle modalità di funzionamento del servizio, con particolare riferimento alla modalità di verifica dell’efficacia e della qualità del servizio | Max. 2 | ||
Il progetto organizzativo deve recare una descrizione chiara, completa e dettagliata delle modalità di funzionamento del servizio, con particolare riferimento ai rapporti con l’Amministrazione Comunale (modalità di co-programmazione nel tempo, di presentazione della programmazione annuale educativa e gestionale). | Max. 2 | ||
TOT. | Max. 15 | ||
C | Esperienza pregressa nella gestione di strutture destinate ad asilo nido e servizi e strutture socio- educative | Esperienza maturata nella gestione di servizi educativi (Asili Nido, micro nido, sezioni primavera), come previsti all’art. 53 del Regolamento Regione Puglia n. 4/2007e s.m.i. e dei servizi socio-educativi di cui all'art. 46 della L.R. 19/06, documentabile tramite servizi gestiti in proprio o affidati in appalto da parte di soggetti pubblici o private. All’esperienza (per gestione diretta o in concessione o in appalto) | Max. 20 |
sarà attribuito il seguente punteggio: - n. 2 punti per ogni anno di servizio espletato per asilo nido, micro nido , sezioni primavera. Sarà valutata solo l’esperienza eccedente il periodo necessario per l’accesso pari ad un anno educativo. Il punteggio sarà assegnato solo con indicazione precisa della tipologia di servizio e delle date di inizio e termine dell’attività. | |||
D | Servizi aggiuntivi e/o integrativi, innovativi e sperimentali | Sarà valutata l’offerta di servizi aggiuntivi e/o integrativi, innovativi e sperimentali, che si configurino con caratteristiche ludiche, culturali e di aggregazione sociale, nonché di ulteriore supporto alle esigenze delle famiglie, a vantaggio dell’utenza o dell’Ente concedente, l’entità delle quote a carico dell’utenza, nonché il numero e percentuale di riduzione/esonero per le rette a carico di famiglie con minori in difficoltà socio economica, segnalati dal Servizio Sociale Comunale. Sarà valutata l’offerta di orari più ampi e flessibili per venire incontro alle esigenze delle madri lavoratrici, soprattutto braccianti agricole. | Max. 5 |
E | Rating di legalità | Sarà valutato il “Rating di legalità” in attuazione dell’art. 5-ter del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, e regolamentato con Delibera AGCM 15 maggio 2018 n. 27165 ( G.U. del 28 maggio 2018, n. 122, bollettino AGCM del 28 maggio 2018, n. 20). -1 Stelletta: 3 punti; - da 2 a 3 stellette: 5 punti. | Max. 5 |
F | Certificazione di qualità o riconoscimenti equivalenti per il servizio oggetto | Possesso della Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2015, in corso di validità. | 1 |
Possesso di ulteriori certificazioni di qualità, in corso di validità. 1 punto a certificazione ulteriore fino ad un massimo di 2. | 2 | ||
TOT | Max. 3 | ||
G | Personale addetto | Avere alle proprie dipendenze un personale qualificato e consolidato nel servizio de quo, avente un’esperienza pregressa pari ai 3 (tre) anni consecutivi. | 2 |
Avere alle proprie dipendenze un personale qualificato e consolidato nel servizio de quo, avente un’esperienza pregressa superiore ai 3 (tre) anni consecutivi. -1 punto per ogni anno eccedente ai tre prefissati fino ad un massimo di sei anni. | Max. 3 | ||
TOT | Max. 5 | ||
TOTALE DEL PUNTEGGIO TECNICO | XXX. 80 |
La determinazione del relativo punteggio sarà effettuata assegnando, ad ogni singola proposta il valore utile nascente dall'applicazione dei sotto elencati criteri di giudizio moltiplicato per il punteggio massimo ottenibile.
Il punteggio attribuito dalla Commissione giudicatrice per ogni voce, sarà ottenuto moltiplicando il valore massimo di ciascun sub-criterio indicato nella precedente tabella, per un valore compreso tra “0” e “1” (dove “1” rappresenta il valore massimo e “0” quello minimo); tale valore sarà determinato dalla media aritmetica dei singoli giudizi di merito attribuiti da ciascun commissario, secondo la griglia di valutazione seguente:
Tabella di attribuzione coefficienti intermedi per ogni singolo elemento di valutazione:
GIUDIZIO | Coefficienti da attribuire | |
Proposta insoddisfacente | Da 0 | A 0,20 |
Proposta poco soddisfacente | Da 0,21 | A 0,30 |
Proposta soddisfacente | Da 0,31 | A 0,60 |
Proposta molto soddisfacente | Da 0,61 | A 0,75 |
Proposta ottima | Da 0,76 | A 0,90 |
Proposta eccellente | Da 0,91 | A 1,00 |
A ciascun singolo elemento di valutazione qualitativa, è assegnato quindi un punteggio costituito dal prodotto di (Va) per il per il peso massimo previsto per il sub-criterio in esame.
Il punteggio finale all’offerta tecnica sarà quindi attribuito dalla somma dei singoli punteggi relativi a tutti i sub-criteri di valutazione.
OFFERTA ECONOMICA | ||
CRITERIO | PUNTEGGIO MASSIMO | METODO DI ASSEGNAZIONE DEL PUNTEGGIO INDICATORI PRIORITARI |
RICADUTE ECONOMICHE | 20 | Offerta migliorativa dell'importo del canone annuo della concessione a base di gara. |
Il punteggio dell'offerta economica (max 20 punti) sarà attribuito nel seguente modo:
valore dell'offerta in esame
-------------------------------------- X 20 (con arrotondamento al secondo decimale) Valore dell’offerta più alto
I soggetti concorrenti saranno vincolate alla propria offerta per i 180 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della stessa.
Si procederà all’aggiudicazione al concorrente che avrà ottenuto il punteggio più alto assegnato dalla Commissione giudicatrice nominata ai sensi dell’art. 77 del D. Lgs. 50/2016. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di un'unica offerta purchè ritenuta valida dalla Commissione di gara.
Art. 8 PAGAMENTO DEL CANONE
Il canone concessorio sarà pari al risultato derivante dall’offerta esclusivamente in aumento, sul prezzo a base d’asta pari al canone annuale di concessione, determinato in € 7.500,0 annui, e decorrerà dalla data di avvio del servizio.
Il canone annuale di concessione dovrà essere corrisposto dal concessionario in rate mensili anticipate da versarsi entro il giorno 5 del mese. Il canone sarà aggiornato annualmente in ragione del 100% dell’indice Istat relativo ai prezzi al consumo per le famiglie di impiegati con riferimento al mese immediatamente precedente alla stipula del contratto di concessione.
Art. 9 ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
Sono a carico del concessionario i costi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile, quest’ultima limitatamente agli interventi che si rendessero necessari per la carenza di quella ordinaria, ai consumi di energia elettrica, gas, acqua e riparazione/manutenzione dei macchinari ed attrezzature presenti nell’immobile, nonché alla pulizia e tutti gli oneri derivanti dalla gestione e smaltimento dei rifiuti.
È vietato l’utilizzo della struttura oggetto della concessione da parte di altri soggetti terzi così come è altresì vietata la subconcessione.
Il concessionario dovrà trasmettere, con cadenza annuale ed entro il giorno 15 del mese di gennaio di ciascun anno, il programma di effettivo utilizzo della struttura in modo da consentire la verifica da parte dell’ente degli impegni assunti in concessione. Il Comune incaricato dell’esecuzione del contratto si riserva la facoltà di procedere alla dichiarazione di decadenza della concessione, previa diffida ad adempiere, qualora venga accertata l’inadempienza del concessionario rispetto agli obblighi assunti.
Il concessionario si impegna a condurre i servizi mediante una programmazione di qualità e una efficace conduzione generale della struttura, nel rispetto di quanto offerto in sede di gara.
Il concessionario potrà organizzare in totale autonomia organizzativa le attività/servizi
oggetto di offerta e assume ad esclusivo onere e rischio il conseguimento delle autorizzazioni/nulla osta/licenze da parte delle competenti autorità.
Il concessionario non potrà avanzare pretese, a qualsiasi titolo, per gli interventi che si rendano necessari ai fini e nei limiti degli usi convenuti per la realizzazione e gestione dell’attività connessa all’offerta; tali interventi, tutti, saranno effettuati a cura e a spese del concessionario, previa valutazione e verifica, anche progettuale, da parte dei competenti uffici comunali, senza che il concessionario possa vantare alcun indennizzo durante o al termine del rapporto.
Il concessionario si obbliga a quanto segue:
a) rigorosa osservanza delle normative a carattere fiscale e di pubblica sicurezza;
b) monitorare lo stato di efficienza e sicurezza dell’edificio, degli impianti e delle aree di pertinenza, prevenendo il verificarsi di eventuali danneggiamenti;
a) entro i successivi 30 gg dall’avvenuta consegna della struttura, volturare a proprio nome le utenze; saranno inserite nel verbale di consegna anche le eventuali letture dei servizi attivi per determinare la relativa spettanza per i pagamenti di competenza;
b) osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore nel settore e per la zona nel- la quale vengono espletate le attività previste dalla presente gestione.
Il Concessionario dovrà espressamente garantire che il personale utilizzato abbia tutte le assicurazioni previdenziali, assistenziali, anti-infortunistiche previste dalle vigenti disposizioni di legge e pertanto solleva il Comune dal rispondere sia agli interessati sia ad altri soggetti in ordine alle eventuali retribuzioni ordinarie e/o straordinarie nonché alle assicurazioni per il personale suddetto.
E’ prevista per l’espletamento del servizio di che trattasi, la clausola sociale di cui all’art.50 del D.Lgs. x.xx 50/2016 e ss.mm.ii..
Al fine di promuovere la stabilità occupazionale, nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione del gestore subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario è tenuto ad assorbire prioritariamente, nel proprio organico, il personale già operante alle dipendenze del concessionario preesistente, come previsto dall’articolo 50 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. in combinato disposto con l’art. 51 del D. Lgs. 81/2015
Con riferimento alle Linee Guida ANAC n. 13, ai fini dell’applicazione della cd. Clausola Sociale, si considera di regola il personale dell’impresa uscente calcolato come media del personale impiegato nei sei mesi precedenti la data di indizione della nuova procedura di affidamento. Non è imposto all’aggiudicatario lo specifico C.C.N.L. che attualmente viene operato per i dipendenti attualmente in forza, purché, il C.C.N.L. che dovrà essere applicato, sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’affidamento ed al territorio.
A tal fine, l’elenco del personale attualmente impiegato è riportato negli atti di gara. Alla clausola sociale si applica, infine, quanto stabilito dalla giurisprudenza amministrativa in merito.
Art. 10 CONTESTAZIONI, IRREGOLARITA’ E INADEMPIENZE CONTRATTUALI, PENALITA’
Il Concessionario è responsabile dell’esatto adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto e della perfetta esecuzione di tutto quanto in esso previsto; l’insorgenza degli obblighi in capo al concessionario è subordinato all’adempimento dei doveri contrattuali
incombenti sull’Amministrazione di riferimento ai sensi del presente capitolato. Nel caso in cui il Concessionario non eroghi i servizi oggetto del presente capitolato speciale nei termini previsti dallo stesso, l’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto avrà facoltà di recedere dal contratto, mediante preavviso scritto di giorni 10 da effettuarsi con lettera raccomandata A.R. Per quanto non previsto e regolamentato, si applicheranno le disposizioni di cui agli articoli 1453 e seguenti del Codice Civile.
Art. 11 CAUZIONE
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal contratto, la ditta aggiudicataria dovrà prestare cauzione definitiva, pari al 10% dell'importo netto di aggiudicazione, costituita mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa rilasciata da parte di compagnie assicuratrici a ciò autorizzate, la quale preveda espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto.
Le firme dei rappresentanti degli Istituti di Credito o delle Società di Assicurazione dovranno essere autenticate, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445/2000, con l’indicazione della qualifica e degli estremi del conferimento dei poteri di firma.
La cauzione rimane vincolata fino alla scadenza della concessione.
Essa verrà restituita senza interessi dopo aver accertato che il Concessionario ha adempiuto a tutti i suoi obblighi e l’Amministrazione di riferimento nulla ha più da pretendere.
La cauzione definitiva è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e dell’eventuale risarcimento di danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni medesime e può essere utilizzata dall’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto nella misura prevista al comma 2 dell’art. 103 D. Lgs. 50/2016.
Il Concessionario sarà considerato responsabile dei danni che per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia dell’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del con- tratto che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevata l’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto da ogni responsabilità ed onere.
Copia di tale polizza, che dovranno avere validità per tutta la durata del contratto, dovrà essere trasmessa all’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto prima dell’inizio del servizio e comunque prima della stipula del contratto.
ART. 12 ASSICURAZIONI OBBLIGATORIE ANTINFORTUNISTICHE ED ASSISTENZIALI – RESPONSABILITA’ DEL CONTRAENTE
Il concessionario è tenuto all’osservanza delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi con scrupolosa osservanza delle norme antinfortunistiche e di sicurezza in vigore; ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti da persone o cose, tanto dell’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nella gestione della struttura ricadrà sul concessionario restandone sollevata l’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto. In particolare, il concessionario si impegna ad ottemperare a tutti gli adempimenti previsti dal D. Lgs. N. 81/2008.
Art. 13 STIPULA DEL CONTRATTO
Nel termine di 15 (quindici) giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, salvo valida giustificazione, dovrà essere prodotta pena la decadenza dell'aggiudicazione, la seguente documentazione:
a) cauzione definitiva infruttifera a garanzia degli obblighi contrattuali pari al 10% dell’importo di aggiudicazione (IVA esclusa), secondo le modalità e condizioni indicate al precedente art. 14;
b) tutte le polizze assicurative indicate al punto d) art. 13 del Bando di gara;
c) la ricevuta del Tesoriere della Stazione Appaltante per il deposito delle spese di contratto, di registrazione, dei diritti di segreteria ed accessori;
d) ogni altro documento necessario alla stipula della convenzione come da richiesta dell’Amministrazione incaricata. In caso di consegna del servizio in pendenza di contratto i documenti di cui alle precedenti lettere b) e c) devono essere depositati in originale presso l’Amministrazione di riferimento prima dell'inizio lavori.
Entro il suddetto termine, salvo valida giustificazione, i soggetti partecipanti ad un raggruppamento temporaneo di imprese dovranno provvedere alla formale costituzione del RTI.
Il Concessionario dovrà stipulare contratto da redigersi in forma pubblico amministrativa ai sensi degli articoli 93 e ss. del R.D. 23 maggio1924, n. 827 e del D. Lgs 50/2016 e smi.
In Concessionario è tenuto al pagamento di tutte le spese, diritti di segreteria, diritti di scritturazione e tasse inerenti e conseguenti all'appalto dovute secondo le leggi in vigore. Salvo valida giustificazione, nel caso in cui il Concessionario non esegua tempestiva- mente tutti gli adempimenti prescritti ai fini della stipula del contratto o non si presenti alla data e nel luogo fissati per la stipula, oltre alla decadenza dall’aggiudicazione della ditta inadempiente, sorge a favore dell’Amministrazione in- caricata dell’esecuzione del contratto il diritto di affidare la fornitura all'impresa che segue in graduatoria. In tale caso l’Amministrazione incaricata del’esecuzione del contratto incamererà la cauzione provvisoria a titolo di penale. Sono in ogni caso a carico dell'impresa inadempiente le maggiori spese sostenute.
L’esecuzione in danno non esime l'impresa da eventuali responsabilità civili.
Art. 14 COLLAUDO
A seguito della determinazione di aggiudicazione l’Amministrazione incaricata consegnerà tutta la documentazione tecnica relativa alla agibilità della struttura e ai collaudi/conformità degli impianti in essa presenti che saranno utilizzati dal Concessionario per procedere alle richieste di autorizzazione al funzionamento dei cui agli artt. 57-60 del Reg. Reg. 4/2007 e ss.mm.ii.
Art. 15 SUBAPPALTO
Non è ammesso il subappalto dei servizi secondo disposizioni di leggi vigenti.
E’ ammesso il raggruppamento di impresa, fermo restando la clausola di cui alla lett.a) del capoverso seguente.
E’ ammesso il ricorso all’istituto dell’avvalimento, ai sensi dell’art. 89 del D. Lgs. 50/2016, fermo restando che:
a) l’operatore economico contraente dovrà avere un oggetto sociale in grado di assicurare l’intera prestazione dei servizi previsti dal presente capitolato speciale di appalto;
b) l’operatore economico che concede l’avvalimento debba essere titolare di ogni singola caratteristica richiesta;
c) l’operatore economico che concede l’avvalimento debba effettivamente, in caso di aggiudicazione definitiva, effettuare la fornitura di beni e servizi previsti, ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs. 50/2016 e smi.
Art. 16 OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI
Il Concessionario è soggetto alla osservanza di tutte le norme vigenti in materia nei riguardi del personale o soci alle dipendenze del Concessionario, di tutte le disposizioni a norma di Legge e del C.C.N.L., nonché delle disposizioni in materia di assicurazioni sociali, assistenziali e di tutte le norme contenute nel contratto nazionale del lavoro.
Saranno a capo del Concessionario le spese di contratto, bollo, registrazioni copie, di quietanza, diritti fissi di segreteria e di scritturazione.
Art. 17 CONTROLLI
L’Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto si riserva il diritto di verificare in ogni momento l’adeguatezza del servizio prestato d Concessionario ed esercita il controllo sull’osservanza della destinazione d’uso della struttura e sulle prescrizioni contenute nel presente Capitolato e nel bando di gara.
Nel caso di inadempienze e/o inefficienza dei servizi offerti l’Amministrazione incaricata intimerà al Concessionario a mezzo raccomandata A.R. il rispetto di quanto previsto dalle norme contrattuali.
Nel caso che il Concessionario non provvedesse entro 15 giorni dalla ricezione dell’intimazione, sarà avviata la procedura di rescissione del contratto.
Art. 18 TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati (Regolamento UE 2016/679), s’informa che il Titolare del trattamento dei dati rilasciati per la partecipazione alla presente gara è il Comune di Trepuzzi.
I dati personali acquisiti saranno utilizzati per le attività connesse alla partecipazione della presente procedura di gara, nel rispetto degli obblighi di legge e in esecuzione di misure contrattuali o pre-contrattuali. In particolare, ai fini dell’espletamento delle procedure di gara, i dati trasmessi (compreso eventuali dati relativi a condanne penali o reati) saranno sottoposti all’esame della Commissione di gara affinché venga valutata l’ammissibilità dell’offerta presentata e dei requisiti di partecipazione; al termine della procedura i dati saranno conservati nell’archivio dell’Amministrazione appaltante (secondo la specifica normativa di settore che disciplina la conservazione dei documenti amministrativi) e ne sarà consentito l’accesso secondo le disposizioni vigenti in materia.
Fatto salvo il rispetto della normativa sul diritto di accesso, i dati personali non saranno comunicati a terzi se non in base a un obbligo di legge o in relazione alla verifica della veridicità di quanto dichiarato in sede di gara. Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati si rinvia alla specifica informativa allegata (art. 13 del Regolamento UE 2016/679).
Ai partecipanti sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15-22 del Regolamento UE 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al RPD all’indirizzo: xxxxxxxxx@000xxx.xx
Il concorrente/fornitore è tenuto ad assicurare la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti amministrativi, dei quali venga a conoscenza durante la
partecipazione alla procedure e, successivamente, durante l’eventuale esecuzione della prestazione, impegnandosi a rispettare rigorosamente tutte le norme relative all’applicazione del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio e delle norme del D.Lgs. 196/2003 (e s.m.i.) eventualmente applicabili.
Art. 19 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi della legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni responsabile del procedimento di gara è il Responsabile del Settore Servizi Sociali del Comune di Trepuzzi xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx – tel 0000.000000 – xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx;
Art. 20 DOCUMENTI E CHIARIMENTI RELATIVI ALLA GARA
I documenti di gara sono disponibili presso il Comune di Trepuzzi. Eventuali chiarimenti in merito agli aspetti amministrativi della gara possono essere richiesti al responsabile ai recapiti telefonici sopra descritti.
I chiarimenti di natura tecnica dovranno invece essere richiesti, sempre al medesimo ufficio, unicamente a mezzo Posta elettronica certificata (PEC) o attraverso la piattaforma telematica.
Le richieste verranno evase entro 3 giorni lavorativi da quello in cui è pervenuta la richiesta.
Art. 21 CAUSE DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’ Amministrazione incaricata dell’esecuzione del contratto può chiedere la risoluzione del contratto nei seguenti casi:
in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, avvalendosi della facoltà prevista dall’articolo 1671 del c.c., senza che l’appaltatore possa vantare diritti e compensi, risarcimenti o indennizzi a qualsiasi titolo;
per motivi di pubblico interesse;
in caso di frode, di grave negligenza, o inadempienza degli obblighi e delle condizioni contrattuali;
in caso di cessione d’azienda, di cessazione dell’attività o in caso di concordato preventivo o fallimento;
in caso di cessione del contratto o subappalto non autorizzati dall’Amministrazione;
in caso di ritardo nell’esecuzione del contratto, oltre il termine massimo stabilito nel contratto.
Il Concessionario può chiedere la risoluzione del contratto nei seguenti casi:
in caso di impossibilità ad eseguire il contratto per cause non imputabili all’aggiudicatario, ai sensi dell’articolo 1672 del c.c.
Art. 22 CONTROVERSIE E DISPOSIZIONI FINALI
Il foro competente per le controversie è quello di Lecce.
Art. 23 NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente capitolato, si fa rinvio alle leggi e disposizioni normative vigenti in materia.