Somministrazione dei pasti Clausole campione

Somministrazione dei pasti. La somministrazione dei pasti avviene ad opera del concessionario, il cui onere è da intendersi già ricompreso nella retta mensile. Il servizio di refezione (comprese eventuali diete speciali o etico-religiose) prevede la somministrazione dei pasti a cura del concessionario che potrà avvalersi di soggetti terzi per la fornitura dei pasti. Il menù della mensa dovrà essere validato dalla ASL competente per territorio e dovrà essere conforme alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari concernenti la conservazione, lavorazione e distribuzione, igiene e sanità e delle materie prime. Dovranno, inoltre essere utilizzati prioritariamente prodotti biologici e agroalimentari provenienti da “filiera corta”. L’HACCP dell’intero processo relativo alla refezione sarà a completo carico del concessionario e dovrà rispettare le tabelle dietetiche e tutta la normativa regionale, nazionale e comunitaria vigente.
Somministrazione dei pasti. La somministrazione dei pasti avverrà presso i refettori di ogni scuola, secondo le modalità e nel rispetto degli orari espressamente indicati per tipologie d’utenza nel precedente art. 3, a cura dell’appaltatrice, che ne assume in pieno ogni responsabilità. Il mancato rispetto di modalità e orari di somministrazione sarà assoggettato alle penali successivamente previste nel presente capitolato. Si fa inoltre rinvio alle successive norme in materia di pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature, in quanto incidenti nella presente fase di servizio.
Somministrazione dei pasti. La somministrazione dei pasti dovrà essere svolta nel pieno rispetto delle norme igienico–sanitarie vigenti, sia per la qualità delle materie prime utilizzate che per le modalità di esecuzione delle procedure gestionali richieste e delle disposizioni in materia igienico-sanitaria. I generi alimentari da impiegarsi nella preparazione dei pasti dovranno essere di prima qualità, nel pieno rispetto delle loro caratteristiche di genuinità e freschezza, nonché delle loro componenti organolettiche e merceologiche. Nel curare l’alimentazione delle beneficiarie e dei beneficiari devono essere rispettate le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte e le esigenze connesse al loro stato di salute. L’Ente attuatore deve garantire l’esecuzione, il mantenimento e la gestione completa di procedure permanenti basate sul sistema H.A.C.C.P, con l’osservanza dei principi di cui al “Regolamento CE 852/2004 del Parlamento e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari”. Il Committente si riserva la facoltà di controllare la qualità dei cibi somministrati e la rispondenza a quanto sopra indicato. Per i progetti in accoglienza diffusa, di cui ai Lotti 3, 4, 5, 6 e 7, la preparazione dei pasti avverrà esclusivamente all’interno della struttura secondo le modalità previste da ciascun progetto ed esplicitate nel regolamento interno. Per i centri collettivi (Lotti 1 e 2), l’autonomia nella preparazione dei pasti da parte dell’Ente attuatore è la modalità più in linea con gli obiettivi dell’accoglienza integrata. Il servizio mensa deve essere organizzato internamente ai centri e solo come estrema ratio all’esterno delle strutture. Nel caso venga allestito all’interno, è necessario prevedere uno spazio cucina, l’impiego di personale specifico, nonché l’adeguamento alle disposizioni previste dalle Aziende Sanitarie Locali. Nel caso in cui ci si avvalga di una mensa esterna, sarà possibile sottoscrivere apposite convenzioni/accordi con mense aziendali, escludendo accordi con mense sociali gratuite. La stessa dovrà essere facilmente raggiungibile dal centro. In ultima istanza e in maniera del tutto eccezionale e legata a singole, temporanee e straordinarie contingenze, può essere anche predisposto un servizio di catering con consegna dei pasti a domicilio: modalità che può essere presa in considerazione nei casi di grandi centri collettivi (Lotti 1 e 2), quando la normativa nazionale imponga disposizioni restrittive nella gestione delle cucine interne ...
Somministrazione dei pasti. I committenti forniscono i pasti ai bambini e al personale in servizio all’ora del pranzo dei rispettivi asili nido avvalendosi dell’appaltatore del servizio di refezione scolastica. Gli operatori di ciascun asilo nido devono comunicare al servizio di refezione scolastica il numero di pasti, in base alle presenze dei bambini e a quelle del personale in servizio all’ora del pranzo, segnalando la presenza di utenti in possesso di prescrizioni mediche per diete speciali. Gli operatori provvedono allo scodellamento, alla porzionatura e alla somministrazione ai bimbi dei pasti consegnati dall’appaltatore del servizio di refezione. ll personale del nido deve assistere i bambini in funzione delle diverse esigenze connesse all’età degli stessi per tutta la durata del pranzo, garantendo la massima attenzione e vigilanza. Il personale, sia educativo che ausiliario, consuma il proprio pasto in orario differenziato rispetto a quello dei bambini. Quotidianamente deve essere esposto il menù consumato e, per ciascun bambino, l’informazione relativa al gradimento e al consumo.
Somministrazione dei pasti. 1) In tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado, la somministrazione (porzionamento e distribuzione) dei pasti sarà affidata agli operatori della Ditta Aggiudicataria. Per ogni refettorio deve essere garantito un numero minimo di addetti, durante la fase di somministrazione dei pranzi nel turno considerato, volto ad assicurare la qualità del servizio: - per ogni refettorio di scuole dell’infanzia e primarie il numero di addetti alla distribuzione rispetto al numero di utenti deve rispettare un rapporto massimo di 1:30; in ogni caso per ogni singola scuola dell’infanzia, indipendentemente dal numero degli alunni presenti, dovrà comunque essere garantita la presenza di almeno 2 operatori; - per ogni refettorio di scuola secondaria di primo grado il numero di addetti alla distribuzione rispetto al numero di utenti deve rispettare un rapporto massimo di 1:40; in ogni caso, in rapporto a specifiche situazioni, si potrà derogare a quanto sopraindicato in termini di rapporto operatori/alunni purché venga egualmente garantito un regolare svolgimento del servizio e previa verifica ed assenso del Comune di Silea.
Somministrazione dei pasti. I residenti degli alloggi protetti possono usufruire di due forme differenziate per il vitto:
Somministrazione dei pasti. La somministrazione dei pasti, eseguita dal personale del gestore, sarà effettuata con il sistema del servizio ai tavoli nelle mense scolastiche. La distribuzione avrà luogo separatamente nelle Scuole indicate mentre l'orario di erogazione del servizio sarà concordato inizialmente tra la ditta aggiudicataria del servizio e le autorità scolastiche operanti nel plesso interessato. Il Comune si riserva il diritto, per necessità operative, di variare l'orario. Tali eventuali variazioni saranno comunicate con congruo anticipo al gestore.
Somministrazione dei pasti. La somministrazione dei pasti si terrà per l’utenza scolastica presso i refettori delle scuole secondo le modalità e nel rispetto degli orari espressamente indicati per tipologie d'utenza. Tale azione sarà a cura del concessionario che ne assume in pieno ogni responsabilità. Il Concessionario metterà a disposizione per il servizio di cui al 1° comma del presente art., proprio personale in numero tale da assicurare modalità e tempi di esecuzione adeguati per una tempestiva ed ordinata esecuzione del servizio stesso. Il mancato rispetto di modalità e orari di somministrazione sarà assoggettato alle penali successivamente previste nel presente capitolato. Rimane a carico del Concessionario la fornitura di "materiale a perdere” (tovaglioli, tovagliette, posate, bicchieri, piatti e nel caso di guasto alla lavastoviglie dei plessi scolastici e del centro diurno) connesso alla consumazione dei pasti consumati. Si precisa che, nel caso in cui non fosse possibile utilizzare la lavastoviglie, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla immediata fornitura di piatti e posate a perdere e provvedere all’immediato ripristino della macchina lavastoviglie. Il Concessionario dovrà a proprio carico fornire tutto il “materiale a perdere” anche presso il Centro Diurno nel caso in cui si guasti la lavastoviglie del Centro. Tutti i suddetti materiali dovranno quindi essere forniti dalla ditta senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune. Si fa inoltre rinvio alle successive norme in materia di pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature, in quanto incidenti nella presente fase di servizio.
Somministrazione dei pasti. La somministrazione dei pasti avviene ad opera del concedente .
Somministrazione dei pasti. Servizio catering