Pubblicato sull'Albo Ufficiale ( n. 6909) dal 20 luglio al 10 agosto 2020
Pubblicato sull'Albo Ufficiale ( n. 6909) dal 20 luglio al 10 agosto 2020
Il Dirigente
Decreto n. 816
Anno 2020
Prot. n. 101057
Bando di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per n. 1 (uno) posto di Tecnologo di II livello, ai sensi dell’art. 24bis della legge 240/2010, con contratto di lavoro a tempo determinato e pieno per la durata di 25 (venticinque) mesi, presso il Dipartimento di Chimica “Xxx Xxxxxx” nell’ambito del progetto dal titolo “Mother and Infant dyads: Lowering the impact of endocrine disrupting Chemical in milk for a Healthy life” – MILCH – LIFE18 ENV/IT/000460 – CUP B94I18007470006
VISTO il vigente Statuto dell'Università degli Studi di Firenze;
VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, in materia di riorganizzazione delle Università e miglioramento della qualità e dell'efficienza del sistema universitario, ed in particolare l’art. 24 bis, che introduce la figura del tecnologo a tempo determinato;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche;
VISTI i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale tecnico amministrativo delle Università sottoscritti in data 16 ottobre 2008, in data 12 marzo 2009 e 19 aprile 2018;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante norme sul procedimento amministrativo e accesso agli atti e successive modifiche ed integrazioni ed i relativi Regolamenti di attuazione;
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all’assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate e la Legge 12 marzo 1999, n. 68, recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme sull’accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
VISTO il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”;
Area Risorse Umane
Unità di Processo "Amministrazione personale tecnico-amministrativo e CEL"
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull’accesso ai cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea ai posti di lavoro presso le Pubbliche Amministrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante il “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e successive modifiche ed integrazioni nonché il Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, inerente il “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’art. 1, comma 6, del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286”;
VISTO il Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di attuazione della Direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri;
VISTO il Decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, di attuazione della Direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta;
VISTO il Decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, di attuazione della Direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
VISTO il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
VISTO il Decreto Legislativo n. 66 del 15 marzo 2010, “Codice dell’ordinamento militare” e, in particolare, l’art. 678, comma 9 e l’art.1014, commi 3 e 4;
VISTO il Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo” convertito, con modificazioni, in Legge 4 aprile 2012, n. 35;
VISTA la Legge 6 novembre 2012, n. 190, in materia di “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA la Legge 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”;
VISTA la Legge 19 giugno 2019, n. 56, avente ad oggetto “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo”;
VISTO il DPCM 11 marzo 2020, contenente “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”;
VISTO il DPCM 10 aprile 2020, contenente “Ulteriori disposizioni attuative del decreto- legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;
VISTE le ordinanze del Presidente della Regione Toscana adottate in attuazione dei provvedimenti governativi in materia di contenimento del contagio da COVID-19;
VISTO il “Regolamento di Ateneo per l’istituzione della figura del Tecnologo a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24 bis della legge n. 240/2010”, approvato con Decreto del Rettore n. 1173, prot. n. 74075, del 4 novembre 2013;
VISTO il “Regolamento per lo svolgimento delle procedure concorsuali telematiche per il reclutamento dei Tecnologi a tempo determinato, nel periodo di vigenza dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19”, emanato con Decreto del Rettore n. 637 (prot. n. 84653) del 17 giugno 2020;
VISTA la delibera del 28 febbraio 2020, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha disposto l’attivazione di una procedura per il reclutamento di n. 1 tecnologo di II livello, con contratto di durata pari a 36 mesi, per il supporto alle attività dell’Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico;
ACCERTATO che sussiste la copertura finanziaria per l’assunzione della suddetta unità di
personale;
ACCERTATO che presso questo Ateneo non sussistono graduatorie vigenti per assunzioni Tecnologo di II livello di cui al profilo richiesto per la presente procedura;
VISTA la nota prot. n. 81596 del 11 giugno 2020, indirizzata al Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio Personale della Pubblica Amministrazione, Servizio mobilità, con la quale questo Ateneo, ai sensi dell’art. 34 comma 6 e 34bis del D.Lgs. n. 165/2001, ha comunicato l’intenzione di attivare una procedura selettiva per la copertura di n. 1 (uno) posto di Tecnologo di II livello;
CONSIDERATO che il posto messo a bando si renderà disponibile solo qualora la suddetta procedura ex art. 34 bis del D. Lgs. 165/2001 si concluda senza che sia avvenuta l’assegnazione di personale da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica;
DECRETA
Art. 1 – Indizione
E’ indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per n. 1 (uno) posto di Tecnologo di II livello, ai sensi dell’art. 24bis della legge 240/2010, con contratto di lavoro a tempo determinato e pieno per la durata di 25 (venticinque) mesi, presso il Dipartimento di Chimica “Xxx Xxxxxx” nell’ambito del progetto dal titolo “Mother and Infant dyads: Lowering the impact of endocrine disrupting Chemical in milk for a Healthy life” – MILCH – LIFE18 ENV/IT/000460 – CUP B94I18007470006.
Ai sensi dell’art. 678, comma 9 e dell’art.1014, commi 3 e 4, del D. Lgs. 66/2010, si precisa che nel caso in cui vi sia tra gli idonei un candidato appartenente ai volontari delle FF.AA., il posto in concorso sarà a lui riservato.
Il posto si renderà disponibile solo qualora la procedura ex art. 34 bis del D. Lgs. 165/2001 si concluda senza che sia avvenuta l’assegnazione di personale da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Il presente bando sarà pubblicato sull’Albo Ufficiale dell’Università degli Studi di Firenze, sul sito internet di Ateneo all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x- amministrativo-concorsi-pubblici.html, nonché, per estratto e in lingua inglese, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (M.I.U.R.), all’indirizzo xxxx://xxxxx.xxxx.xx/ e sul sito dell’Unione Europea, all’indirizzo xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx.
Per ogni controversia si farà riferimento al testo in italiano.
Art. 2 – Requisiti per l’ammissione
1. Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza comunitaria. Saranno ammessi a partecipare anche:
- i familiari di cittadini comunitari non aventi la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- i titolari dello status di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, ovvero dello status di protezione sussidiaria ai sensi del D. Lgs n. 251/2007;
- i familiari non comunitari del titolare dello status di protezione sussidiaria presenti sul territorio nazionale che individualmente non hanno diritto a tale status, ai sensi dell’art. 22 commi 2 e 3 del D. Lgs n. 251/2007;
- i cittadini non comunitari in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione che consenta la stipulazione del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso la pubblica Amministrazione;
b) godimento dei diritti politici;
c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
Laurea in una delle seguenti classi ai sensi del D.M. 509/1999:
› 62/S Scienze chimiche
› 14/S Farmacia e farmacia industriale
Laurea in una delle seguenti classi ai sensi del D.M. 270/2004:
› Scienze Chimiche (Classe LM-54),
› Farmacia e farmacia industriale (Classe LM-13)
Diploma di laurea conseguito ai sensi della normativa previgente al D.M. 509/1999 equivalente o equiparato alle classi delle lauree DM 509/1999 e alle classi delle lauree DM 270/2004 sopra indicate, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi ai sensi del decreto del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca del 9 luglio 2009 reperibile all’indirizzo: xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx.xx/xxxx-0000/xxxxxx/xx- 09072009.aspx.
Diploma delle scuole dirette a fini speciali istituite ai sensi del DPR 10 marzo 1982, n. 162, riconosciuto al termine di un corso di durata triennale, o diploma universitario istituito ai sensi della legge 19 novembre 1990, n. 341, della medesima durata, equiparato ad una delle suddette lauree universitarie conseguite ai sensi ai sensi del D.M. 270/2004 e del D.M. 509/1999, secondo le tabelle di equiparazione di cui al di cui al Decreto Interministeriale 11 novembre 2011, o diploma delle scuole superiori abilitate ai sensi del regolamento adottato con D.M. 10 gennaio 2002, n. 38, a rilasciare titoli equipollenti ai diplomi di laurea triennali conseguiti presso le università ai sensi del D.M. 270/2004 e del D.M. 509/1999.
Per il titolo di studio conseguito all’estero il candidato dovrà indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica. In alternativa dovrà dichiarare di aver provveduto alla richiesta del medesimo secondo quanto stabilito dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001: (sito web di riferimento:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/00-00-0000/xxxxxx-xx- richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri)
In quest’ultimo caso non si potrà procedere all’assunzione del vincitore che non risulti in possesso del provvedimento di equivalenza.
d) essere in possesso di una particolare qualificazione professionale nel settore di riferimento ricavabile da:
› precedenti esperienze lavorative, prestate per almeno 1 anno, presso amministrazioni ed enti pubblici o aziende private, in settori inerenti alle competenze specifiche richieste dal bando;
e) età non inferiore agli anni diciotto;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i nati fino all’anno 1985;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127 lettera d) del Testo Unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere cessato dal servizio a seguito di licenziamento disciplinare;
h) di non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
i) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali pendenti;
j) di non avere rapporti di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo, in applicazione di quanto previsto dall’art. 18, comma 1, lettere b) e c), della Legge 240/2010.
2. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti:
› godere dei diritti politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;
› essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equivalente dalla competente autorità ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D. Lgs 165/2001 seguendo la procedura di cui al precedente punto 1 lettera c).
› essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
› avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Tale conoscenza sarà accertata nel corso delle prove di esame.
I requisiti prescritti (tranne l’equivalenza del titolo di studio straniero che dovrà essere posseduta al momento dell’assunzione) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva della verifica dei requisiti suddetti. L’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti può essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con motivato provvedimento.
Art. 3 – Profilo richiesto
Il tecnologo, nell’ambito delle direttive e coordinamento del Responsabile scientifico dell’unità di progetto, dovrà occuparsi in particolare delle seguenti funzioni:
• manipolazione e trattamento di matrici e preparazione di campioni
• determinazioni molecolari e sviluppo di metodiche necessarie al monitoraggio di parametri rilevanti per il benessere dell’uomo e dell’ambiente con approccio interdisciplinare;
• sintesi e preparazione di standard di riferimento;
• analisi dei dati, gestione degli output e elaborazione dei rapporti tecnico-scientifici, da condividere con le altre unità partner del progetto;
• verifica della conformità delle azioni di progetto al regolamento LIFE e al Grant Agreement sottoscritto con la CE;
• coinvolgimento di stakeholders, networking, comunicazione e diffusione dei risultati di progetto a livello locale ed internazionale.
Art. 4 – Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione alla selezione, deve essere presentata, a pena di esclusione, tramite l’applicativo informatico disponibile all’indirizzo web xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxx/ seguendo le istruzioni ivi specificate.
Il candidato, una volta collegato al predetto indirizzo web, potrà accedere all’applicativo previa registrazione da effettuare al primo accesso (cliccando su “Registrazione nuovo utente” e compilando i campi richiesti).
La procedura di compilazione e invio telematico della domanda dovrà essere completata entro le ore 13:00 del giorno 10 agosto 2020.
L’applicazione informatica richiederà necessariamente il possesso di un indirizzo di posta elettronica ai fini della registrazione al sistema. Il candidato dovrà inserire tutti i dati richiesti ed allegare i documenti in formato PDF.
Le domande pervenute con modalità diverse non saranno ritenute ammissibili, e i candidati non saranno ammessi alla selezione.
La domanda di partecipazione on-line deve includere obbligatoriamente copia di un documento d’identità in corso di validità e l’attestazione del versamento non rimborsabile di € 20,00 quale contributo alle spese di cancelleria e organizzazione delle prove. Il versamento potrà essere effettuato mediante bonifico bancario utilizzando il codice IBAN XX00X0000000000000000000000, intestato a “Università degli Studi di Firenze”, indicando come causale “Tecnologo Chimica - MILCH”.
Prima dell’invio definitivo della domanda e comunque entro la scadenza del termine di presentazione della stessa, il sistema consente al candidato il salvataggio in modalità “bozza” nonché la possibilità di apportare eventuali modifiche e integrazioni. Una volta inviata, la domanda non potrà più essere modificata. Qualora si rendano necessarie eventuali modifiche o integrazioni, il candidato dovrà procedere al ritiro e alla compilazione di una nuova domanda (operazione da effettuarsi sempre e soltanto entro la data di scadenza del bando, ovvero entro le ore 13:00 del 10 agosto 2020.
La validità e la data di ricezione della domanda sono attestate dal sistema informatico mediante ricevuta, che verrà automaticamente inviata via e-mail all’indirizzo indicato in fase di registrazione. Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema non permetterà più l’accesso e l’invio del modulo di domanda elettronico.
Si fa presente che la procedura on line resterà attiva anche durante i giorni di chiusura dell’Ateneo.
Nella domanda di ammissione alla selezione il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del DPR n. 445/2000, quanto segue:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) luogo di residenza;
4) codice fiscale;
5) il possesso della cittadinanza, specificando lo stato di appartenenza/provenienza;
- i familiari di cittadini comunitari non aventi la cittadinanza di uno stato membro della
U.E. dovranno dichiarare di essere in possesso del titolo di soggiorno permanente ovvero specificare il titolo di soggiorno che consenta lo svolgimento di attività lavorativa nello stato italiano. Inoltre, i cittadini non appartenenti all’UE dovranno dichiarare di essere in possesso di:
a) uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione che consenta la stipulazione di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso la pubblica amministrazione;
b) lo status di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, ovvero lo status di protezione sussidiaria ai sensi del D. Lvo n. 251/2007;
c) condizione di familiare del titolare dello status di protezione sussidiaria presente sul territorio nazionale ai sensi dell’art. 22, commi 2 e 3 del D. Lvo n. 251/2007 (specificando anche nei casi di cui alle lett. b) e c) il possesso del relativo titolo di soggiorno);
6) il godimento dei diritti politici;
7) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) del presente bando. Per il titolo di studio è richiesta l’indicazione dell’anno in cui è stato conseguito e dell’istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno indicare gli estremi del decreto di equivalenza del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica o, in alternativa, dovranno indicare la data di richiesta del medesimo;
8) il possesso della particolare qualificazione professionale prevista al precedente art. 2 comma 1 lettera d);
9) di non aver riportato condanne penali in Italia o all’estero e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa, ovvero di aver riportato condanne penali (in relazione alle quali indicare la data della sentenza, l’autorità giudiziaria e la tipologia di giudizio/rito, le norme violate, il numero del procedimento e le sanzioni riportate);
10) di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127 lettera d) del Testo Unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero non essere cessato dal servizio a seguito di licenziamento disciplinare;
11) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali, ovvero di avere procedimenti penali in corso. In tale ultimo caso indicare i reati per i quali è in corso il procedimento penale, l’Autorità e lo stato del procedimento;
12) il possesso di eventuali titoli di preferenza previsti dall’art. 5 comma 4 punti da 1 a 20 del DPR n. 487/1994 e dall’ art. 1 comma 12 della Legge 608/96. (v. art. 8 del bando);
13) l’eventuale necessità di ausili e/o tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della L. n. 104/1992;
14) l’indirizzo di posta elettronica e/o di posta elettronica certificata, il recapito telefonico nonché il domicilio, solo se diverso dalla residenza;
15) i cittadini non comunitari devono dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana in relazione al ruolo da ricoprire, nonché di essere consapevoli che al momento della stipula del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato dovranno essere in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente disciplina in materia di immigrazione;
16) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
17) di non avere rapporti di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo, in applicazione di quanto previsto dall’art. 18, comma 1, lettere b) e c), della Legge 240/2010.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni conseguente all'inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, e per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
SONO ESCLUSI DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE i candidati:
› che abbiano trasmesso la medesima con modalità diverse da quelle sopra indicate;
› che abbiano prodotto dichiarazioni, certificazioni e/o documentazioni false o non conformi;
› che non abbiano provveduto al pagamento del contributo sopra indicato entro la data di scadenza del bando;
› che non abbiano indicato gli estremi del provvedimento di equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero ovvero gli estremi della richiesta del medesimo.
SONO IN OGNI CASO ESCLUSI dalla procedura selettiva coloro che abbiano un rapporto di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con il Rettore, il Direttore Generale o
un componente del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo in applicazione di quanto previsto dall’art. 18, comma 1, lettere b) e c), della Legge 240/2010.
Art. 5 – Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata e composta ai sensi dell’art. 9 del Regolamento per l’istituzione del Tecnologo, citato nelle premesse.
Nel corso della prima riunione la Commissione dovrà definire i criteri per la valutazione dei titoli e le modalità di valutazione del colloquio. Tutte le operazioni della Commissione saranno formalizzate nei verbali.
Art. 6 – Titoli
Ai titoli sono riservati 30 punti. I titoli valutabili sono ripartiti come nel seguito: I.Titoli di studio fino ad un massimo di punti 18:
Saranno valutati titoli di studio ulteriori rispetto a quelli considerati come requisito di ammissione;
II.Titoli di servizio fino ad un massimo di punti 6:
Saranno valutate le attività di lavoro svolte presso Amministrazioni Universitarie, presso pubbliche Amministrazioni e datori di lavoro privati, purché strettamente attinenti alle attività del posto messo a selezione, nonché il servizio militare, il servizio civile ed il servizio civile nazionale ai sensi della normativa vigente;
III.Altri titoli fino ad un massimo di punti 6:
Saranno valutati eventuali altri titoli non ricompresi nelle precedenti tipologie purché attinenti al profilo da selezionare.
Non saranno oggetto di valutazione i titoli di studio, professionali o di servizio che siano già stati considerati come requisito di ammissione alla presente procedura ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera c) e d) del bando.
La Commissione non procederà alla valutazione dei titoli ove non siano indicati tutti gli elementi e i dati necessari alla loro valutazione.
L’Amministrazione procederà ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.
Eventuali pubblicazioni, per essere valutate, devono essere elencate analiticamente e allegate in formato PDF alla domanda on line. Qualora non sia possibile produrle in formato PDF, la copia o l’originale delle pubblicazioni dovrà essere consegnata o fatta pervenire all’Area Risorse Umane entro la data di scadenza del bando presso la stanza n. 208, al II piano del Rettorato, in Xxxxxx Xxx Xxxxx x. 0 x Xxxxxxx, previo appuntamento da concordare scrivendo a xxxxxxxxx@xxxxx.xx).
Non saranno valutate pubblicazioni menzionate nella domanda di partecipazione e non allegate o recapitate entro il suddetto termine, non saranno altresì accettate pubblicazioni cartacee pervenute ma non già elencate nella domanda di partecipazione.
Non saranno valutati allegati diversi dalle pubblicazioni.
La valutazione dei titoli verrà resa nota prima dell’espletamento del colloquio, con pubblicazione sul sito di Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x- amministrativo-concorsi-pubblici.html
Art. 7 –Prove d'esame
Il colloquio, che si svolgerà in forma telematica, verterà sui seguenti argomenti:
• tecniche di indagine e caratterizzazione molecolari;
• metodiche nel campo della sintesi di standard molecolari;
• regolamento LIFE;
• Grant agreement sottoscritti con la Comunità Europea;
• normativa interna dell’Ateneo fiorentino.
Nell’ambito della prova orale sarà altresì accertata, eventualmente anche per il tramite di un apposito esperto aggiunto alla commissione, la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse nonché la conoscenza della lingua inglese.
Il colloquio si riterrà superato se i candidati avranno conseguito un punteggio pari o superiore a 42 punti su 60.
Per i candidati stranieri le prove di esame saranno altresì volte ad accertare anche la conoscenza della lingua italiana.
La votazione finale è determinata sommando al punteggio riportato nella valutazione dei titoli il punteggio relativo alla prova orale.
L’elenco degli ammessi nonché il calendario dei colloqui e le modalità di svolgimento degli stessi verranno comunicati entro il giorno 28 agosto 2020 tramite avviso pubblicato sul sito web di Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx- concorsi-pubblici.html.
Tali comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti per tutti i candidati.
Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.
L’assenza del candidato al momento della convocazione per l’inizio del colloquio telematico, sarà considerata come rinuncia alla selezione, qualunque ne sia la causa.
Art. 8 – Formazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore
Espletata la prova di esame la Commissione esaminatrice forma la graduatoria di merito secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo finale conseguito da ciascun candidato, costituito dalla somma del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli e nella prova orale.
Sulla base della suddetta graduatoria, è dichiarato vincitore il candidato che ha conseguito il punteggio più alto, nel rispetto dei titoli di preferenza di cui all’art. 4 - punto 12 - in caso di parità di merito.
A parità di merito e di titoli di preferenza, la posizione più favorevole in graduatoria è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle Pubbliche Amministrazioni.
In caso di eventuale ulteriore parità precede il candidato più giovane d’età (Legge 191/98 art. 2 comma 9).
Art. 9 – Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito, approvata con Decreto Dirigenziale, è immediatamente efficace e sarà pubblicata nell’Albo Ufficiale online dell’Università degli Studi di Firenze e nel sito web dell’Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000-xxxxxxxxx-xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxx- concorsi-pubblici.html
Dalla data di detta pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di due anni dalla data della sua approvazione, salvo proroghe disposte ex-lege. Tale graduatoria potrà essere utilizzata dall’Università degli Studi di Firenze per sostituire il vincitore della selezione in caso di rinuncia, di mancata assunzione in servizio, di mancato superamento del periodo di prova, di decadenza o di risoluzione del rapporto di lavoro.
Art. 10 – Assunzione in servizio
A seguito dell’approvazione della graduatoria di merito il candidato vincitore sarà invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato, della durata di 36 (trentasei) mesi, con inquadramento come Tecnologo di II livello e trattamento economico corrispondente a quello previsto dall’art. 5, commi 2 e 3, del Regolamento per l’istituzione del Tecnologo a tempo determinato citato in premessa, e sarà assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per il livello per il quale risulta vincitore.
Il rapporto di lavoro è regolato dal contratto individuale e dalle vigenti disposizioni in materia di lavoro subordinato, anche per quanto riguarda il trattamento fiscale, assistenziale e
previdenziale previsto per i redditi da lavoro dipendente. Per quanto riguarda i diritti e doveri del dipendente si fa riferimento ai principi stabiliti dal CCNL Comparto Università e alla normativa vigente in materia in pubblico impiego.
Il servizio sarà prestato presso le sedi dell’Università degli Studi di Firenze con l’obbligo di osservanza di un orario pari a 36 ore medie settimanali nel trimestre.
Il contratto non dà luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli del personale accademico o tecnico amministrativo.
Al momento dell’assunzione lo stesso non dovrà avere altri rapporti d’impiego pubblico o privato e non dovrà trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità previste dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 ovvero dovranno optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo.
Non si potrà procedere all’assunzione del vincitore che non risulti in possesso del provvedimento di equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero di cui al precedente art. 2 punto 1. lettera c) e punto 2. lettera b).
Il periodo di prova sarà proporzionato alla durata del contratto. Decorso tale periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, i dipendenti si intendono confermati in servizio. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici e giuridici decorrono dal giorno di presa di servizio.
I cittadini non appartenenti all’Unione Europea dovranno essere in possesso di uno dei titoli di soggiorno previsti dalla vigente normativa in materia di immigrazione al fine della stipulazione del contratto di lavoro subordinato con l’Università degli Studi di Firenze. Pertanto, non si potrà procedere alla stipula del contratto qualora il vincitore non sia in possesso di idoneo titolo di soggiorno necessario ai fini dell’assunzione nonché qualora lo stesso non intenda stipulare contestualmente il contratto di soggiorno nei casi previsti dalla legge. Qualora si verifichi tale condizione il suddetto candidato verrà dichiarato decaduto e si procederà alla stipula del contratto con altro candidato idoneo in ordine di graduatoria. L’accertamento di tale condizione verrà effettuato al momento della convocazione in servizio. Inoltre, costituirà causa di risoluzione del contratto la perdita del possesso del titolo di soggiorno necessario all’instaurazione e proseguimento del rapporto di lavoro qualora detta perdita si verifichi dopo la stipulazione del contratto di lavoro subordinato.
Art. 11 – Trattamento dei dati
I candidati sono invitati a prendere visione dell’“Informativa per il trattamento dei dati personali di soggetti interessati a partecipare a procedure di reclutamento del personale o a procedure di selezione per l’ammissione a corsi a numero programmato o per il conferimento di assegni di ricerca, borse di studio, incarichi di collaborazione e/o insegnamento.” consultabile all’indirizzo
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxx/xxxxxxxxxxxxxx/Xxxxxxxxxxx_XXXXXXXXX.xxx
Le domande e i documenti prodotti dai candidati costituiscono “documenti amministrativi” rispetto ai quali, salvo casi eccezionali, deve essere esclusa l’esigenza di riservatezza. Tali atti una volta acquisiti alla procedura concorsuale, escono dalla sfera personale dei partecipanti che, pertanto, non assumono la veste di contro interessati nel giudizio volto all’accesso agli atti della procedura da parte di altro soggetto. Saranno in ogni caso saranno rispettate le disposizioni di cui al Regolamento Generale sulla Protezione dei dati Personali (Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (GDPR), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei Dati Personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, pubblicato sulla GUUE del 04 maggio 2016.
Art. 12 – Responsabile del procedimento e Unità Organizzativa competente
A tutti gli effetti del presente bando è individuata, quale Unità Organizzativa competente, l’Area Risorse Umane, Unità di Processo "Amministrazione Personale Tecnico-Amministrativo e Collaboratori ed Esperti Linguistici" - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx, tel. n. 000 0000000, 7349, 7327, 7317, 7626 e 7610, casella di posta elettronica: xxxxxxxxx@xxxxx.xx, casella di posta elettronica certificata: xxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx .
Il Responsabile del procedimento concorsuale è la Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx
Art. 13 – Norma finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia di procedure concorsuali, nonché alle disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro.
Ai sensi dell’articolo 49 dello Statuto, ferma restando l’immediata impugnabilità in sede giurisdizionale del presente bando e degli atti connessi e/o consequenziali, ivi compresa la relativa graduatoria, è ammesso reclamo avverso gli atti sopra indicati, nonché avverso il silenzio, all’organo che ha emanato il provvedimento o che abbia omesso di provvedere entro il termine perentorio di 10 giorni decorrenti dal momento in cui gli interessati ne siano venuti a conoscenza e, comunque, dal momento della loro pubblicazione.
Firenze, 17 luglio 2020
x.xx Il Dirigente
Dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxx