CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO A TERZI DEL “SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO ASSISTENZIALE E DI ACCOMPAGNAMENTO ALL’ETÀ ADULTA PER PERSONE IN ETÀ SCOLARE, ADOLESCENZIALE E RAGAZZI MAGGIORENNI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO”
UNIONE TRESINARO SECCHIA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO A TERZI DEL “SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO ASSISTENZIALE E DI ACCOMPAGNAMENTO ALL’ETÀ ADULTA PER PERSONE IN ETÀ SCOLARE, ADOLESCENZIALE E RAGAZZI MAGGIORENNI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO”
PERIODO 01.08.2019 – 31.07.2021
INDICE
Art. 1 Oggetto pag. 3
Art. 2 Destinatari del progetto pag. 3
Art. 3 Criteri di quantificazione degli interventi pag. 3
Art. 4 Sedi e riferimenti di servizio pag. 4
Art. 5 Contestualizzazione del quadro normativo pag. 4
Art. 6 Obiettivi pag. 5
Art. 7 Tipologie di attività pag. 6
Art. 8 Modalità di gestione del servizio pag. 6 Art. 9 Il personale-requisiti e obblighi assicurativi contributivi pag. 7 Art.10 Compiti dell’aggiudicatario pag. 8
Art.11 Importo dell’appalto pag. 8
Art.12 Durata dell’appalto e revisione prezzi pag. 9
Art.13 Termini di pagamento e fatturazione pag. 9
Art.14 Recapito operativo dell’aggiudicatario pag. 10
Art.15 Obblighi, responsabilità e oneri dell’aggiudicatario pag. 10
Art.16 Obblighi a carico dell’Unione Tresinaro Secchia pag. 11
Art.17 Polizze assicurative pag. 11
Art.18 Disposizione in ordine alla sicurezza sul lavoro ed alla valutazione
dei rischi dei lavoratori pag. 11
Art.19 Verifica e controllo pag. 12
Art.20 Subappalto e cessione del contratto: responsabilità relative pag. 12 Art.21 Oneri inerenti il servizio e spese contrattuali pag. 12 Art.22 Inadempienze, penalità e decadenza per risoluzione del contratto pag. 12 Art.23 Fallimento, liquidazione, trasformazione dell’aggiudicatario pag. 13 Art.24 Foro competente e controversie pag. 14
Art.25 Disposizioni finali e rinvio pag. 14
ARTICOLO 1 “OGGETTO”
Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento del “Servizio socio educativo assistenziale e di accompagnamento all’età adulta per persone in età scolare, adolescenziale e ragazzi maggiorenni con disturbi dello spettro autistico”, con finalità di attivare percorsi individualizzati e/o di gruppo in stretta collaborazione fra servizi, famiglie, associazioni e imprese sociali.
ARTICOLO 2 “DESTINATARI”
I destinatari sono:
SERVIZIO A) persone di minore età compresa fra i 7 ed i 17 anni, o che comunque frequentano ancora la scuola superiore, con disturbi dello spettro autistico (di seguito ASD), a favore dei quali attivare, in stretto accordo con le famiglie, percorsi socio educativi ed assistenziali coerenti con le linee guida nazionali “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” approvate dal SNLG nell’ottobre 2011, aggiornate poi nell’anno 2015, nonché gli orientamenti sanitari della regione Xxxxxx- Romagna, riferiti al programma regionale integrato per l’assistenza territoriale alle persone con disturbo dello spettro autistico (PRIA): obiettivi 2016-2018 approvati con deliberazione della giunta regionale del 22 Febbraio 2016 n. 212;
SERVIZIO B) ragazzi maggiorenni, in condizione di ASD, che hanno terminato la scuola superiore, che necessitino di accompagnamento nelle attività tipiche dell’età adulta (avviamento al lavoro, inserimento in centri socio-occupazionali, gestione della quotidianità, sviluppo di autonomie personali…) garantendo la continuità del percorso socio educativo e riabilitativo avviato;
SERVIZIO C) persone di minore età, preadolescenti ed adolescenti, in condizione di ASD a favore dei quali attivare, in stretto accordo con le famiglie, proposte estive di avvicinamento ai percorsi socio educatici e riabilitativi tipici dell’età adulta;
ARTICOLO 3 “CRITERI DI QUANTIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI”
L’aggiudicatario dovrà indicare nel “progetto di gara” le modalità con cui intende assicurare la realizzazione, la programmazione, l’organizzazione del “Servizio socio educativo assistenziale e di accompagnamento all’età adulta per persone in età scolare, adolescenziale e ragazzi maggiorenni con disturbi dello spettro autistico”, garantendo un numero di operatori con profilo professionale adeguato e impegno orario che consenta di realizzare:
A) attività in favore di massimo n. 14 minori di età compresa fra i 7 e i 17 anni, o che comunque siano ancora inseriti nel percorso scolastico, in condizione di ASD, il cui accesso è regolato dal Servizio Sociale Unificato - Unione Tresinaro Secchia (di seguito SSU) in stretta collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ausl di Reggio Xxxxxx – Distretto di Scandiano. Le attività proposte potranno essere organizzate con interventi individuali o di gruppo nella misura massima di 5 ore settimanali di attività per interventi individuali e/o 8 ore settimanali per interventi di gruppo da attuarsi per 46 settimane annue. All’interno delle ore di gruppo sarà possibile prevedere un monte ore destinato al lavoro di gruppo e un monte ore destinato a progetti di tipo individuale/di coppia.
B) attività in favore di massimo n. 10 ragazzi maggiorenni, o che comunque hanno terminato il percorso scolastico, il cui accesso è regolato dal SSU, che devono coinvolgere i ragazzi per un massimo di 20 ore settimanali da attuarsi per 46 settimane annue con possibilità di prevedere delle attività di gruppo o a coppia (almeno 4 ore), in collaborazione con le realtà del territorio, inserimento in centri socio-occupazionali, uscite all’esterno e, sulla valutazione delle necessità del ragazzo, attività di tipo individuale, per lavorare su progetti specifici. Il numero delle ore da assegnare di accompagnamento educativo ad
ogni ragazzo sarà personalizzato e definito dal SSU e condiviso con la famiglia e con l'aggiudicatario.
Inoltre per un massimo di 5 ragazzi maggiorenni, indicati dal SSU per caratteristiche personali ed età anagrafica, deve essere prevista la disponibilità di un appartamento di civile abitazione nel quale inserire i ragazzi, in regime prevalentemente diurno, per periodi limitati, finalizzato a sperimentare autonomie attraverso autogestione mediata e tutelata.
C) attività estive in favore di massimo n. 10 preadolescenti e adolescenti, il cui accesso è regolato dal SSU, che devono coinvolgere i ragazzi per almeno 20 ore settimanali da attuarsi per 5 settimane annue con proposte di attività di piccolo gruppo.
Il soggetto interessato alla gestione di questo servizio dovrà presentare in sede di offerta una dettagliata descrizione di attività, con indicazione di obiettivi, metodologie e mezzi/strumenti, per le tipologie A) e B) e C), che si potranno realizzare in forma individuale o di gruppo.
Nel “progetto di gara”, dovrà altresì essere indicato un coordinatore dell’intero servizio, con precisazione dei compiti che saranno assegnati e descrizione delle modalità con cui intende organizzare la funzione stessa.
Sarà considerato punteggio aggiuntivo la possibilità di avere un supervisore per i tre servizi.
Sarà altresì necessario, preventivare incontri con i genitori per la condivisione delle progettazioni.
Una specifica commissione socio-sanitaria comprendente anche personale dell’Azienda Usl di Reggio Xxxxxx, verificherà la coerenza degli interventi proposti con le linee guida e gli orientamenti sanitari approvati a livello nazionale e regionale.
ARTICOLO 4 “SEDI E RIFERIMENTI DI SERVIZIO”
Per lo svolgimento del “Servizio socio educativo assistenziale e di accompagnamento all’età adulta per persone in età scolare, adolescenziale e ragazzi maggiorenni con disturbi dello spettro autistico”, il soggetto gestore, oltre alle risorse di cui dispone potrà utilizzare alcuni vani della sede dell’”Isola felice”, sita a Casalgrande (RE) in Xxx X Xxxxxx x. 0. A tal proposito il SSU si rende disponibile ad effettuare un sopralluogo insieme al soggetto interessato a proporre un progetto. Sempre nell'ambito dell'Isola Felice, l'aggiudicatario potrà utilizzare la cucina per attività con i ragazzi, nonché le strutture ubicate all'esterno della sede, con particolare riferimento a quelle dedicate alla falegnameria e alla sala computer. Queste ultime sono messe a disposizione dall'associazione Aut Aut.
Inoltre sarà necessario che l'aggiudicatario abbia a disposizione, nell'ambito territoriale dell'Unione Tresinaro Secchia, un appartamento di civile abitazione nel quale inserire i ragazzi, in regime prevalentemente diurno, per periodi limitati, da utilizzare per il progetto di autonomia, specificato nell’art. 3, riguardante il servizio B.
ARTICOLO 5 “CONTESTUALIZZAZIONE DEL QUADRO NORMATIVO E RIFERIMENTI”
Il “progetto di gara” dovrà rendere esplicito l’approccio metodologico che si intende applicare nella realizzazione delle azioni previste, anche in riferimento alla letteratura di settore, e tenere conto delle normative nazionali e regionali, nonché delle linee guida specifiche ed in particolare:
• L. n. 328/00 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
• L.r. Xxxxxx Xxxxxxx n. 2/03 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
• Delibera G. R. n. 1378/2011 del 26/09/2011 “Programma regionale integrato per l’assistenza territoriale alle persone con disturbi dello spettro autistico (PRI-A). obiettivi 2011-2013”
• Linee guida nazionali n. 21 – Ottobre 2011 “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” , aggiornate poi nell’anno 2015;
• Delibera della Giunta Regionale del 22 Febbraio 2016 n. 212 “Programma regionale integrato per l’assistenza territoriale alle persone con disturbo dello spettro autistico (PRIA) : obiettivi 2016-2018;
• nell'ambito specifico della competenze sociali in materia di disabilità e di inserimento nel mondo del lavoro si fa riferimento alla Legge n. 68/99, alla Leggi regionale n. 14/00 e n. 7/13, alle DGR n. 1471/13 e n. 1472/13, nonché a quanto prevede la legislazione sulla cooperazione sociale, Legge n. 381/92 e Legge regionale n. 7/97.
ARTICOLO 6 “OBIETTIVI”
Concorrere, attraverso il progetto complessivo, le azioni previste e le competenze professionali che verranno impiegate, a:
Per quanto attiene al SERVIZIO A
-rafforzare l’uso funzionale della comunicazione spontanea verbale e non verbale;
-sviluppare abilità di orientamento spazio-temporale;
-affinare le capacità di gestione e organizzazione autonoma di materiali e compiti;
-verificare e potenziare le abilità, sostenendo percorsi di svolgimento di compiti in modo autonomo e indipendente;
-favorire lo sviluppo della consapevolezza di sé, aumentando le capacità di autoregolazione emotiva e comportamentale;
-favorire opportunità di tempo libero, aiutando la persona a sviluppare abilità compatibili ad una gestione autonoma, funzionale, collaborativa di questo tempo;
-promuovere occasioni di concreta integrazione sociale e relazionale nei contesti di vita territoriali e di comunità;
-promuovere e rinforzare le competenze di gestione delle principali pratiche della quotidianità (uso del denaro, telefono, mezzi pubblici, codice stradale….);
-promuovere e supportare lo sviluppo affettivo e relazionale, anche rispetto ai bisogni emergenti nell’età adolescenziale;
-favorire l’educazione e la regolazione alimentare.
Per quanto attiene al SERVIZIO B
-promuovere e consolidare le autonomie personali;
-verificare e sostenere le abilità presenti e predisporre un progetto personalizzato orientato al anche al futuro inserimento, ove possibile, in contesti produttivi del mercato del lavoro, o di natura socio-occupazionale;
-costruzione di un ambiente familiare idoneo alla crescita personale e sociale con la finalità di sviluppare l’aspetto della cura di sé nel quotidiano, di mantenere e migliorare le capacità e i livelli di autonomia acquisiti nella gestione delle “buone prassi” della vita quotidiana;
-promuovere e rinforzare le competenze operative di gestione delle principali pratiche della quotidianità (uso del denaro, telefono, mezzi pubblici, codice stradale….);
-sviluppare abilità di orientamento spazio – temporale;
-promuovere e supportare lo sviluppo affettivo e relazionale, anche rispetto ai bisogni emergenti nell’età adulta;
-favorire opportunità di tempo libero, aiutando la persona a sviluppare abilità compatibili ad una gestione autonoma, funzionale, collaborativa di questo tempo;
-promuovere occasioni di concreta integrazione sociale e relazionale nei contesti di vita territoriali e di comunità;
-favorire l’educazione e la regolazione alimentare.
Per quanto attiene al SERVIZIO C:
-favorire opportunità di tempo libero, aiutando la persona a sviluppare abilità compatibili ad una gestione autonoma, funzionale, collaborativa;
-promuovere occasioni di concreta integrazione sociale e relazionale nei contesti di vita territoriali e di comunità;
-promuovere e rinforzare le competenze di gestione delle principali pratiche della quotidianità (uso del denaro, telefono, mezzi pubblici, codice stradale….);
-sperimentare i ragazzi all’interno di contesti pre-professionali.
ARTICOLO 7 “TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ”
Vengono di seguito esposte le principali tipologie di attività da realizzare nell’ambito delle azioni previste :
SERVIZIO A:
-attività socio psico educative dirette al singolo minore o al gruppo:
-orientate alla comunicazione e al linguaggio;
-di conoscenza all’interno del territorio di appartenenza;
-di uscite sul territorio per attività ricreative di gruppo;
-di sostegno psicologico per le difficoltà emotive, comunicative e di interazione sociale.
I progetti dovranno essere validati dal servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Ausl di Reggio Xxxxxx distretto di Scandiano e dal SSU.
SERVIZIO B
-esperienze di potenziamento delle autonomie di base per “allenare l’autonomia”, di movimento e ricreative utilizzando in modo aperto gli spazi;
-esperienze “fuori casa”, ovvero momenti di autonomia in cui sperimentarsi lontano dal contesto familiare;
-attività socio-occupazionali che avvicinino progressivamente, dove ce ne sia la possibilità, e le capacità di base, alle attività di tipo lavorativo;
-falegnameria, cucina, sala pc (opportunità laboratoriali offerte presso la sede “Isola Felice” e messe a disposizione dall’associazione “Aut-Aut”).
Le attività dovranno essere articolate in relazione alle esigenze dei ragazzi inseriti.
SERVIZIO C
-attività ludico - ricreative che consentano di consolidare capacità relazionali e di collaborazione in attività di piccolo gruppo;
-uscite sul territorio;
- attività motorie.
ARTICOLO 8 “MODALITÀ DI GESTIONE DEL SERVIZIO”
Il SSU si impegna a fornire al soggetto aggiudicatario tutte le informazioni possedute ed i dati necessari per la gestione del Servizio.
L’individuazione degli utenti da inserire presso il Servizio è di competenza del SSU, in stretta collaborazione con l’Ausl del Distretto di Scandiano, in coerenza con le indicazioni fornite dalle famiglie.
Al momento dell’ingresso il SSU indicherà i tempi di realizzazione del progetto socio educativo assistenziale a favore del minore o del neomaggiorenne inserito.
Per le attività indicate e per il numero di interventi indicati all’art. 3 l’aggiudicatario metterà a disposizione attrezzature e materiali occorrenti alle attività ed idonei spazi attrezzati per le attività individuali.
ARTICOLO 9 “IL PERSONALE: REQUISITI E OBBLIGHI ASSICURATIVI E CONTRIBUTIVI”
Per svolgere l’attività oggetto del presente capitolato, l’impresa aggiudicataria dovrà impiegare esclusivamente personale per il quale siano stati regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia di assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali ed antinfortunistiche, compresa la responsabilità civile verso terzi. L’impresa aggiudicataria dovrà utilizzare operatori con idonee qualifiche per la realizzazione delle attività indicate per lo specifico target e avvalersi di personale esterno alla propria organizzazione.
Il personale dedicato dovrà essere in possesso di qualificazione in materia di interventi socio - educativi e psico – socio - assistenziali di seguito specificati:
• Educatore Professionale in possesso di attestato di abilitazione rilasciato ai sensi del D.M. sanità del 10 febbraio 1984;
• Educatore Professionale ai sensi della Direttiva Comunitaria 51/1992, in possesso dell’attestato regionale di qualifica rilasciato al termine del corso di formazione attuato nell’ambito del progetto APRIS;
• Educatore in possesso di diploma di laurea in Scienze dell’Educazione o in Scienze della Formazione in indirizzo “Educatore Professionale extrascolastico;
• Terapista occupazionale;
• Laurea o diploma di laurea in Psicologia;
• Laurea o diploma di laurea in Pedagogia;
• Laurea o diploma di laurea in Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione;
• Laurea o diploma di laurea in Servizio Sociale;
Il personale impiegato dovrà avere un’esperienza generale nel campo psico - socio - educativo – assistenziale e/o specifica in percorsi a favore di persone autistiche, di almeno 2 anni.
L’impresa aggiudicataria, in sede di offerta, dovrà allegare i curricoli di tutti gli operatori. Restano a carico dell’aggiudicatario gli adempimenti, se e in quanto obbligatori, relativi all’applicazione del d.lgs. N. 81/2008 “Testo unico sulla sicurezza del lavoro” così come novellato dal d.lgs. n. 106/2009.
E’ fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di trasmettere al SSU dell’Unione Tresinaro Secchia, ogni qualvolta si verifichino variazioni, l’elenco del personale impiegato con l’indicazione del curriculum e della qualifica.
L’impresa aggiudicataria si impegna a sostituire operatori assenti con personale già previsto all’interno del servizio garantendo livelli minimi di turnover.
Il personale dovrà essere debitamente informato dei rischi propri del servizio in oggetto, nonché delle cautele da adottare; dovrà essere fornito di ogni strumento ed attrezzatura idonea alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Pena risoluzione del contratto, l’impresa aggiudicataria è tenuta nei riguardi del personale impiegato nello svolgimento delle attività in oggetto del presente appalto a dare piena e integrale applicazione ai contenuti economico - normativi della contrattazione nazionale
del settore e dei contratti integrativi territoriali e provinciali vigenti, con particolare riferimento al rispetto dei salari minimi contrattuali derivanti dalla stessa.
L’impresa aggiudicataria è altresì tenuta al pieno rispetto di tutte le leggi, regolamenti, disposizioni contrattuali disciplinanti i rapporti di lavoro della categoria, nonché le varie applicazioni territoriali in vigore. I suddetti obblighi vincolano l’aggiudicatario, anche e qualora non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, e indipendentemente dalla natura societaria o dalle dimensioni dell’impresa e da ogni sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
L’aggiudicatario solleva l’Unione Tresinaro Secchia da qualsiasi obbligo o responsabilità per retribuzione, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione e libretti sanitari e, in genere, da tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi, nonché le sanzioni previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia. Provvede pertanto alla copertura dei rischi da infortuni o danni subiti o provocati dal personale, stipulando apposite assicurazioni.
L’aggiudicatario deve, in ogni momento, a semplice richiesta dell’Unione Tresinaro Secchia, dimostrare di avere provveduto a quanto sopra indicato, impegnandosi ad esibire la documentazione attestante l’osservanza i tutti gli obblighi suddetti.
All’amministrazione appaltante resta comunque la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato provinciale del lavoro e/o sede INPS.
Il personale dell’impresa aggiudicataria incaricato dell’esecuzione degli interventi dovrà essere dotato dei mezzi necessari e dovrà mantenere un comportamento corretto nei riguardi degli utenti. In particolare ogni operatore dovrà garantire il rispetto del segreto professionale e della privacy delle persone che accederanno al Servizio. A tale scopo la ditta appaltatrice provvederà a fornire al momento dell’inizio della gestione, le modalità di trattamento dei dati ed il nominativo del Responsabile, impegnandosi a comunicare entro cinque giorni qualsiasi variazione.
ARTICOLO 10 “COMPITI DELL’AGGIUDICATARIO”
L’aggiudicatario dovrà garantire la presenza di personale dedicato al funzionamento del servizio stesso, e il numero di operatori componenti l'equipe di lavoro, secondo i requisiti previsti, come indicato all’ art. 9 del presente capitolato e nella misura complessiva di accessi indicata all’art. 3 del presente capitolato. L’aggiudicatario dovrà inoltre garantire che il progetto sia organizzato sulla base del raggiungimento degli obiettivi e dovrà curare il coordinamento tecnico degli operatori e la formazione in itinere che si renderà necessaria ai fini della realizzazione delle azioni richieste.
L’aggiudicatario dovrà produrre per ogni singolo ospite un progetto individualizzato (PEI), contenente l’aggiornamento rispetto agli obiettivi e alle attività conseguenti.
L’ aggiudicatario dovrà infine produrre una relazione annuale con descrizione complessiva del Servizio prestato, contenente una valutazione sintetica sul funzionamento dello stesso e sulla capacità di raggiungere gli obiettivi di benessere per gli utenti inseriti previsti dal progetto.
ARTICOLO 11 “IMPORTO DELL’APPALTO”
L’importo annuale stabilito a base d’asta è pari all’importo massimo presunto di € 160.000,00 al netto di IVA. L’importo annuale suddiviso sui tre ambiti progettuali è il seguente:
Tipologia servizio | Valore in € |
SERVIZIO A | € 72.000,00 |
SERVIZIO B | € 81.000,00 |
SERVIZIO C | € 7.000,00 |
totale | € 160.000,00 |
Il prezzo a base d’asta s’intende comprensivo di tutti gli oneri di natura fiscale esclusa IVA, qualora dovuta, che la ditta aggiudicataria dovrà addebitare in fattura a titolo di rivalsa ai sensi di quanto previsto all’art.18 delle Legge 26/10/72 n. 633 e successive modifiche, nonché di tutti, nessuno escluso, i mezzi d’opera che l’Appaltatore dovrà impiegare per lo svolgimento di quanto affidato.
ARTICOLO 12 “DURATA DELL’APPALTO E REVISIONE PREZZI”
Il contratto stipulato a seguito dell’aggiudicazione, ha durata dal 01.08.2019 al 31.07.2021. In caso di riduzione il corrispettivo sarà modificato a decorrere dalla data indicata nella relativa comunicazione. Nessuna indennità o rimborso è dovuta per qualsiasi titolo a causa della riduzione del corrispettivo.
Ove vengano ordinati dei servizi in aumento, l’integrazione del corrispettivo sarà determinata previa fissazione dei servizi medesimi, nonché in base al compenso stabilito. L’amministrazione si riserva comunque la facoltà di ordinare servizi complementari in aumento fino alla concorrenza del 20% del prezzo complessivo a base d’asta del servizio, o in diminuzione fino alla concorrenza del 20% del valore complessivo a base d’asta del servizio.
Nel caso dovesse venire meno la necessità di prestazioni in seguito a modifica delle modalità di gestione o di organizzazione delle attività previste o per motivi di pubblico interesse o “ius superveniens”, il contratto potrà essere ridotto anche oltre la percentuale del 20%.
Si precisa che per attività complementari devono intendersi quelle non comprese nell’offerta e dipendenti dal sopravvenire di circostanze impreviste, che risultino assolutamente necessarie per assicurare il servizio all’utenza, e tali da non poter essere separate dall’appalto principale, senza recare inconvenienti gravi per gli utenti, ovvero, pur essendo separabili, che siano strettamente necessarie per il suo perfezionamento.
Tali variazioni in aumento o in diminuzione verranno comunicate per iscritto dal SSU all’aggiudicatario e questi sarà obbligato ad osservarle.
ARTICOLO 13 “TERMINI DI PAGAMENTO E FATTURAZIONE”
La ditta aggiudicatrice provvederà ad emettere apposita fattura mensile per le prestazioni effettuate, direttamente al SSU, allegando ad essa il riepilogo mensile delle presenze dei beneficiari del progetto.
I pagamenti verranno effettuati entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle fatture, sempre che entro tale termine non siano state accertate difformità o vizi relativamente ai servizi forniti rispetto alle clausole indicate nel presente capitolato.
Si precisa che le fatture dovranno pervenire esclusivamente in formato elettronico e dovranno essere essere inviate a:
Denominazione: UNIONE TRESINARO SECCHIA-Servizio Sociale Unificato
Sede legale: Xxxxx Xxxxxxxxxx x. 0 – 00000 Xxxxxxxxx (XX) P. I. 02337870352 Codice Univoco ufficio:UFZ4EU riportando obbligatoriamente il seguente riferimento: “Servizio socio educativo assistenziale e di accompagnamento all’età adulta per persone in età scolare, adolescenziale e ragazzi maggiorenni con disturbi dello spettro autistico".
Ai sensi dell’art. 30 comma 5 bis del D.Lgs 50/2016 sull'importo netto progressivo delle prestazioni e' operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale,dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformita', previo rilascio del documento unico di regolarita' contributiva.)
ARTICOLO 14 “RECAPITO OPERATIVO DELL’AGGIUDICATARIO”
Per tutti gli effetti del presente capitolato, l’aggiudicatario si impegna ad individuare entro
30 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione del servizio, un proprio recapito operativo nel territorio dell’Unione Tresinaro Secchia.
ARTICOLO 15 “OBBLIGHI, RESPONSABILITA’ E ONERI DELL’AGGIUDICATARIO”
L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza delle leggi nazionali e regionali, decreti e regolamenti, vigenti o emanati anche in corso di servizio da Autorità competenti e relativi a questioni amministrative, assicurative, fiscali o sanitarie ed in genere da tutte le prescrizioni che siano o che saranno emanate dai pubblici poteri in qualsiasi forma, indipendentemente dalle disposizioni del presente capitolato.
Eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente saranno a carico del contravventore sollevando da ogni responsabilità l’Unione Tresinaro Secchia.
Per quanto non espressamente indicato nel presente atto si fa riferimento agli articoli 1655 e seguenti del Codice Civile.
Ogni responsabilità per danni che, in relazione all’espletamento del servizio o per cause ad esso connesse, derivino al committente, agli utenti o a terzi, persone o cose, è, senza riserve ed eccezioni, a totale carico dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario si impegna a garantire:
-la realizzazione del servizio secondo quanto proposto nel progetto presentato in riferimento a quanto indicato nel presente capitolato, parte integrante e sostanziale dello stesso;
-l’organizzazione e la gestione giuridica ed economica del personale necessario all’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato, nonché la formazione in favore del proprio personale che si renderà necessaria ai fini della realizzazione del progetto;
-la copertura di tutti gli obblighi assicurativi antinfortunistici, assumendo i relativi oneri;
-di farsi carico di ogni responsabilità civile e penale degli operatori nel rapporto con le persone seguite nelle attività del servizio di cui all’oggetto;
-il pagamento delle spese relative al contratto d’appalto e di pubblicazione del bando di gara;
-l’assunzione delle spese di assicurazione secondo quanto previsto dall’art. 19 del presente capitolato;
-la tutela della riservatezza dei soggetti assistiti;
-il rispetto delle norme che regolano il segreto professionale ed il segreto d’ufficio. L’aggiudicatario si impegna altresì a non utilizzare in alcun caso le notizie e le informazioni in possesso e raccolte nell’ambito dell’attività prestata e a rispettare la normativa di cui al D.Lgs n. 101 del 10/08/2018 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 00/00/XX (xxxxxxxxxxx xxxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xxx xxxx) (XX Serie Generale n.205 del 04-09-2018)”
-provvedere alla fatturazione secondo quanto previsto all’art. 14 del presente capitolato.
ARTICOLO 16 “OBBLIGHI A CARICO DELL’UNIONE TRESINARO SECCHIA”
Restano a carico dell’Unione Tresinaro Secchia i seguenti obblighi:
1) compiti di indirizzo, verifica e controllo;
2) governo degli inserimenti e delle dimissioni dei beneficiari, in stretta collaborazione con l’Ausl. del Distretto di Scandiano;
3) pagamento del corrispettivo, secondo le modalità di cui all’art. 14 del presente capitolato.
ARTICOLO 17 “POLIZZE ASSICURATIVE”
Tutti gli obblighi assicurativi con i relativi oneri, sono a carico della ditta aggiudicataria, che ne sarà la sola responsabile; la mancata osservanza di quanto sopra comporterà la risoluzione del contratto con effetto immediato.
A copertura di eventuali danni causati, dovuti a fatto o colpa inerente o conseguente l’espletamento del servizio, la ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi a stipulare le seguenti polizze assicurative sotto specificate:
a) responsabilità civile verso terzi (R. C. T.) e verso prestatori di lavoro (R. C. O.) con i seguenti massimali minimi di garanzia:
• euro 5.000.000,00 (cinquemilioni) per sinistro e anno assicurativo;
• euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecento) per persona o cosa.
b) infortuni in favore degli utenti inseriti nelle attività, dei prestatori d’opera, dei tirocinanti e/o volontari e valida per i seguenti capitali minimi:
• euro 150.000,00 (centocinquantamila) in caso di morte;
• euro 250.000,00 (duecentocinquantamila) in caso di invalidità permanente, per la quale si richiede, in particolare, la seguente franchigia:
- fino ad € 50.000,00: franchigia 0;
- da € 50.000,00 ad € 250.000,00: franchigia 3%;
- in alternativa: franchigia su tutto il capitale di € 250,000: 3%
c) rimborso spese da infortunio per la somma di € 3.000,00.
La ditta aggiudicataria dovrà fornire, almeno 5 giorni prima dell’atto della stipula del contratto, onde sollevare il SSU da qualsiasi responsabilità, tutta la documentazione comprovante la stipula delle polizze assicurative sopra indicate.
In ogni caso la ditta aggiudicataria sarà chiamata a risarcire il danno nella sua interezza qualora lo stesso dovesse superare il limite massimale.
Tutti gli obblighi dell’appaltatore, non cesseranno con il termine dell’appalto, se non con il definitivo esaurimento di ogni spettanza, diretta o riflessa, dovuta al personale stesso.
ARTICOLO 18 “DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA SICUREZZA SUL LAVORO E ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DEI LAVORATORI”
L’impresa aggiudicataria dovrà provvedere al rispetto della normativa vigente (D.Lgs. n. 81/2008 “Testo unico sulla sicurezza del lavoro” così come novellato dal D.Lgs n. 106/2009) in ordine alla sicurezza dei posti di lavoro, ottemperando a tutte le disposizioni previste e tenendo in massimo ordine la documentazione ed i registri previsti.
In tal senso l’impresa aggiudicataria, tenuto conto delle caratteristiche del servizio oggetto del presente appalto, dovrà fornire al responsabile SSU, prima dell’inizio dell’attività:
• nominativo, residenza e recapito del datore di Lavoro;
• nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico competente, nonché del rappresentate dei lavoratori;
• valutazione e rischi con riferimento alle mansioni previste nell’ambito del servizio oggetto del presente capitolato;
• informazioni sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate;
• mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l’esecuzione degli interventi di cui al presente capitolato.
ARTICOLO 19 “VERIFICA E CONTROLLO”
L’amministrazione appaltante si riserva la facoltà di verificare, tramite personale proprio, la qualità del servizio erogato ed ha facoltà di eseguire i necessari accertamenti. In
particolare al SSU compete verificare e valutare la congruità e la puntualità degli interventi dell’aggiudicatario rispetto alle finalità e agli obiettivi del servizio. Nel caso si verificassero inadempienze, l’amministrazione appaltante informa l’aggiudicatario e richiede l’adozione dei provvedimenti necessari per l’immediato ripristino della situazione.
ARTICOLO 20 “SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO: RESPONSABILITA’ RELATIVE”
E’ vietata la cessione del contratto a qualsiasi titolo e sotto qualunque forma, anche temporanea, pena la risoluzione del contratto. E' consentito all’aggiudicatario il parziale subappalto del servizio effettuato, nella misura non superiore del 25% della spesa annuale. Tali attività vanno dichiarate in sede di gara. Il subappalto è inoltre consentito per le attività non collegate al processo gestionale unitario socio assistenziale quali, a titolo esemplificativo, le pulizie dei locali, i trasporti, la cura dell'area verde e cortiliva ecc..
E’ fatto obbligo di indicare in sede di offerta l’eventuale parte del servizio che l’Appaltatore intende subappaltare secondo le disposizioni di legge vigenti.
ARTICOLO 21 “ONERI INERENTI IL SERVIZIO E SPESE CONTRATTUALI”
Tutte le spese, nessuna esclusa, necessarie alla realizzazione complessiva del servizio, fatta eccezione per le spese esplicitamente attribuite al SSU, sono interamente a carico dell’Aggiudicatario, sin dall’inizio dell’appalto. Il SSU resta pertanto sollevato da qualsiasi onere e responsabilità. Sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese relative ad imposte o tasse connesse all’esercizio dell’oggetto del contratto, nonché le spese relative alla stipula e registrazione dello stesso, bolli, diritti di registro e di segreteria, accessorie e conseguenti. Sono in oltre a carico dell’Aggiudicatario le spese di pubblicazione dell’avviso di gara.
Il contratto dovrà essere stipulato entro 90 (novanta) giorni dalla data di aggiudicazione dell’appalto; trascorso inutilmente tale termine, è facoltà dell’aggiudicatario svincolarsi dagli obblighi connessi con l’intervenuta aggiudicazione dell’appalto.
ARTICOLO 22 “INADEMPIENZE, PENALITÀ E DECADENZA PER RISOLUZIONE DEL CONTRATTO”
Nel caso in cui l’aggiudicatario rifiutasse di stipulare il contratto, il SSU procederà all’incameramento della cauzione provvisoria.
Nel caso di gravi e persistenti inadempienze nella gestione del Servizio, segnalate per iscritto all’Aggiudicatario dal responsabile SSU, compresa l’impossibilità a garantire il regolare e corretto svolgimento dello stesso, il SSU ha facoltà di risolvere “ipso facto e de iure” il contratto mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo raccomandata A. R., incamerando la cauzione definitiva a titolo di penale e di indennizzo, fatto salvo l’accertamento dei maggiori danni. Fermo restando l’applicazione delle penalità citate, l’esercizio del diritto di recesso non pregiudica l’eventuale azione di rivalsa.
Il contratto, in particolare, è risolto “di fatto e di diritto” al verificarsi dei seguenti casi essenziali per il rapporto di servizio:
a) per gravi e reiterate inadempienze nell’espletamento del servizio che forma oggetto del vigente rapporto contrattuale;
b) per subappalto del servizio, senza preventivo consenso scritto dell’Amministrazione;
c) quando di fatto l’aggiudicatario abbandoni il Servizio senza giustificato motivo;
d) quando, decorso il termine di 7 giorni dalla notifica di apposita diffida ad adempiere, l’aggiudicatario non ottemperi agli obblighi previsti dal presente capitolato.
In casi meno gravi il SSU si riserva comunque la facoltà di risoluzione del contratto con le modalità indicate quando, dopo che il Responsabile del SSU avrà intimato almeno due volte l’aggiudicatario, a mezzo raccomandata A. R., una più puntuale osservanza degli
obblighi di contratto, questi ricada nuovamente nelle irregolarità contestategli o non abbia prodotto contro deduzioni accettate, se richieste.
Per la violazione degli obblighi dell’Aggiudicatario derivanti dal presente capitolato (riguardanti per esempio ritardi nelle comunicazioni – reportistiche dovute, iniziative non congrue assunte in modo autonomo e non condiviso con il SSU) e in caso di carente, tardiva o incompleta esecuzione del servizio, il SSU ha la facoltà di procedere all’applicazione delle sanzioni e penalità sotto riportate. L’applicazione delle penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza a firma del Dirigente del SSU o suo delegato, trasmessa all’Aggiudicatario per le sue eventuali controdeduzioni da rendersi in ogni caso entro 10 giorni dal ricevimento della contestazione stessa. Decorso inutilmente tale termine o ritenuto che le controdeduzioni non possano essere accolte, il SSU provvederà ad applicare le penalità detraendole direttamente dal primo pagamento utile, nel limite massimo del 20% della somma prevista.
Sono stabilite le seguenti penalità:
a) per comportamenti gravemente scorretti o sconvenienti nei confronti dell’utenza e dei familiari, accertato a seguito di procedimento in cui sia garantito il contraddittorio: euro 500,00 per ogni singolo evento;
b) per erogazione del servizio con personale non idoneo per qualifica professionale, verrà applicata per ogni giornata e per ogni operatore inidoneo una penale di euro 150,00;
c) in caso di mancata sostituzione di operatori assenti si applica una penalità di euro 250,00 per ogni giorno e per ogni operatore assente non sostituito.
L’aggiudicatario, di norma, non può interrompere o sospendere il servizio, nemmeno per effetto di contestazioni che dovessero sorgere fra le parti.
In caso di interruzioni o sospensioni del servizio e/o gravi e persistenti carenze nell’effettuazione del medesimo, il SSU, per garantirne la continuità, potrà far effettuare il servizio da un’altra ditta, anche ad un prezzo superiore a spese e a danni a carico dell’aggiudicatario stesso, fatto salvo, in ogni caso, quanto previsto nel presente articolo e nel successivo.
Tenuto conto della rilevanza pubblica del servizio il SSU appaltante, contestualmente alla comunicazione di recesso, indica la data non superiore a 90 giorni, a partire dalla quale decorre la risoluzione. L’aggiudicatario non potrà accampare pretese di sorta e conserverà solo il diritto alla contabilizzazione e pagamento di quanto regolarmente eseguito.
Il SSU, fatti salvi i maggiori danni e l’applicazione della clausola risolutiva espressa, potrà rivalersi sulla cauzione:
• a copertura delle spese conseguenti al ricorso all’esecuzione d’ufficio o di terzi, necessarie per limitare i negativi effetti dell’inadempienza dell’aggiudicatario;
• a copertura delle spese di indizione di nuova gara per il riaffidamento del servizio, in caso di risoluzione anticipata del contratto per inadempienza dell’aggiudicatario.
ARTICOLO 23 “FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, TRASFORMAZIONE DELL’AGGIUDICATARIO”
Fallimento dell’aggiudicatario: il contratto si intenderà risolto nel giorno successivo alla pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento o, in ogni caso, alla data di conoscenza della stessa da parte del SSU appaltante. Sono fatte salve le ragioni e le azioni del SSU appaltante verso la massa fallimentare, anche per eventuali danni, con salvaguardia del deposito cauzionale.
Liquidazione - trasformazione dell’aggiudicatario: il SSU appaltante avrà diritto tanto di pretendere la cessazione, quanto la continuazione da parte dell’eventuale nuova impresa che subentri, così come riterrà di decidere sulla base dei documenti che l’aggiudicatario sarà tenuto a fornire.
ARTICOLO 24 “FORO COMPETENTE E CONTROVERSIE”
Il foro competente per eventuali controversie relative alla validità, efficacia, interpretazione, esecuzione e scioglimento del presente contratto, sarà quello di Reggio Xxxxxx.
ARTICOLO 25 “DISPOSIZIONI FINALI E RINVIO”
La partecipazione alla presente gara comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e clausole in esso contenute.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rimanda alle disposizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti. In particolare, a norma dell’art. n. 1341 del Codice Civile, accetta e specificatamente sottoscrive le condizioni di cui agli artt. n. 22, 24 e 26 del presente capitolato.