ACCORDO ATTUATIVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA
IC-DP|05/07/2022|CONVENZIONI ITALIA 4
IC-DP|05/07/2022|CONVENZIONI ITALIA 4
ACCORDO ATTUATIVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA
“per la costituzione di un centro di ricerca e sviluppo
dell’infrastruttura a supporto dell’ecosistema digitale della cultura”
Sommario
ACCORDO ATTUATIVO DEL PROTOCOLLO D’INTESA 1
Articolo 2 – Attività e impegni delle Parti. 4
Articolo 3 – Finanziamento assegni di ricerca 5
Articolo 4 – Contratto di assegno per la collaborazione ad attività di ricerca 5
Articolo 5 – Responsabili scientifici 6
Articolo 6 – Proprietà dei risultati 6
Articolo 7 – Trattamento dei dati personali 6
Articolo 8 – Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori 7
Articolo 10 – Spese bollo e registrazione 7
ACCORDO ATTUATIVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA CUP F81I19000060001
TRA
L’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale - Digital Library (C.F. 96452070582), con sede in Xxxx, xxx xx Xxx Xxxxxxx 00, in persona del Direttore Arch. Xxxxx Xxxx (di seguito per brevità “Digital Library” o “Istituto”);
E
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (C.F. 80007010376), avente sede legale in Bologna, xxx Xxxxxxx 00, legalmente rappresentata dal Magnifico Rettore, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, (di seguito denominata “Università”)
di seguito indicate anche come “Parti” e singolarmente “Parte”
PREMESSE
VISTI gli articoli 9, 33 e 97 della Costituzione;
VISTO la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni, recante “Istituzione del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”, e in particolare l’art. 7 che disciplina l’autonomia finanziaria e contabile delle università;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, e in particolare l’art. 15 secondo cui le pubbliche amministrazioni possono stipulare fra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune di carattere pubblico;
VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni, recante “Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni, recante “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, recante “Codice dell’amministrazione digitale”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 2010, n. 76, recante “Regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca”;
VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” ed in particolare l’art. 22 che prevede la facoltà per le università di conferire assegni per lo svolgimento di attività di ricerca;
VISTO il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca 9 marzo 2011, n. 102,
recante “Importo minimo assegni di ricerca, art. 22, Legge 30 dicembre 2010, n. 24”;
VISTO lo Statuto dell’Università – D.R. 1203/2011 e successive modifiche – ed in particolare l’art. 3 che prevede la possibilità per l’Università di stipulare accordi con soggetti pubblici o privati che possano contribuire al conseguimento delle proprie finalità istituzionali;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169, recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021, n. 123, e in particolare:
⮚ gli artt. 33 e 35 ai sensi dei quali è stata istituita, in qualità di ufficio dirigenziale di livello generale dotato di autonomia speciale, la Digital Library;
⮚ l’art. 15 in virtù del quale la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali (“DG Xxxx”), che svolge funzioni e compiti relativi al coordinamento, alla elaborazione e alla valutazione dei programmi di educazione, formazione e ricerca nei campi di pertinenza del Ministero, autorizza e valuta, tra l’altro, iniziative di educazione, formazione e ricerca svolte da altri soggetti pubblici o da soggetti privati che prevedano attività formative svolte presso o in collaborazione con gli uffici centrali e periferici del Ministero;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 marzo 2020, registrato dalla Corte dei conti in data 21 aprile 2020, al n. 930, con il quale è stato attribuito all’arch. Xxxxx Xxxx l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direzione della Digital Library, ai sensi dell’art. 19, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
VISTO il decreto–legge 1° marzo 2021, n. 22, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, convertito con modificazioni dalla legge 22 aprile 2021, n. 55;
VISTO il Programma nazionale per la ricerca 2021-2027, previsto dal decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, recante “Disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica, a norma dell’articolo 11, comma 1, lettera d), della legge 15 marzo 1997, n. 59”, e approvato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica con la delibera 15 dicembre 2020, n. 74;
VISTO il decreto del Ministro dell’Università e della ricerca 29 luglio 2021, prot. n. 999, con il quale il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx è stato nominato Rettore dell’Università;
VISTO il Protocollo di intesa del 6 agosto 2021 “per la costituzione di un centro di ricerca e sviluppo dell’infrastruttura a supporto dell’ecosistema digitale della cultura” (“Protocollo di intesa”) tra la Digital Library, la Regione Xxxxxx-Romagna, l’Università e il Cineca – Consorzio Interuniversitario;
VISTO il decreto ministeriale 3 febbraio 2022, rep. n. 46, recante “Organizzazione e funzionamento degli Istituti centrali e di altri istituti dotati di autonomia speciale del Ministero della Cultura”, registrato dalla Corte dei conti in data 3 marzo 2022, al numero 461;
VISTO il verbale 1/2022 del 5 aprile 2022 con il quale il Consiglio di amministrazione della Digital Library ha approvato la programmazione delle attività dell’Istituto, con riferimento, tra gli altri, ai progetti di ricerca che sono funzionali a chiarire e definire i contorni culturali delle scelte tecnologiche che verranno adottate per la realizzazione dell’infrastruttura dati nazionale;
CONSIDERATO che il Protocollo di intesa, nell’ottica di sfruttare le sinergie rese disponibili dalla complementarietà delle missioni istituzionali delle parti, è stato stipulato anche al fine di favorire la ricerca avanzata, la formazione e il trasferimento tecnologico necessari alla realizzazione dell’infrastruttura digitale della cultura operante a livello nazionale; tale infrastruttura dovrà quindi abilitare nuove forme di fruizione del patrimonio culturale italiano, lo sviluppo di servizi digitali innovativi, la creazione di nuovi contenuti culturali da parte delle molteplici comunità di riferimento e
- in definitiva la crescita culturale del Paese;
CONSIDERATO che l’art. 4 del Protocollo di intesa prevede che le parti congiuntamente, ovvero una o più di esse, sviluppino la collaborazione “tramite la definizione di specifici accordi attuativi approvati dai rispettivi organi di governo, nei quali saranno indicati l’oggetto della collaborazione, le attività da svolgere a carico di ciascuna Parte ovvero le attività da svolgere congiuntamente, i termini e le condizioni di svolgimento, i tempi di attuazione e la durata complessiva, le risorse umane e strumentali messe a disposizione da ciascuna Parte, l’ammontare dei costi e delle eventuali modalità di contribuzione per compensi o rimborsi tra le Parti, l’indicazione di organismi/esperti coinvolti nelle attività scientifiche, i referenti delle Parti, le strutture delle Parti coinvolte, i soggetti attuatori ed i partners”;
CONSIDERATO che la Digital Library, ai sensi dell’art. 35 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019 sopra citato, ha il compito di coordinare e promuovere programmi di digitalizzazione del patrimonio culturale di competenza del Ministero;
CONSIDERATO l’obiettivo della Digital Library di radicare il patrimonio culturale nei processi di crescita sociale e culturale del Paese, generando valore per l’intera società tramite la definizione di nuovi modelli di sviluppo applicati all’intero ecosistema della cultura, abilitando e potenziando le relazioni tra le persone e il patrimonio culturale tramite l’uso di tecnologie digitali;
CONSIDERATO che l’Università di Bologna è da molti anni impegnata in progetti di ricerca avanzata e dispone di una molteplicità di competenze scientifiche e tecnologiche indispensabili per sostenere progetti di ricerca scientifica e tecnologica e applicazioni avanzate nell’ambito della cultura e del patrimonio culturale digitale italiano;
CONSIDERATO che la Digital Library e l’Università hanno le capacità e competenze per svolgere in comune alcune attività che costituiscono un presupposto necessario per avviare la creazione della infrastruttura nazionale digitale, oggetto del Protocollo di intesa;
CONSIDERATO, in particolare, che in base all’art. 3 del Protocollo di intesa:
⮚ la Digital Library si è impegnata, tra l’altro, a promuovere e sostenere ricerche e analisi sulle tematiche in argomento;
⮚ l’Università si è impegnata, tra l’altro, a mettere a disposizione le competenze scientifiche dei propri ricercatori per supportare un accesso efficace e la fruizione del patrimonio culturale digitale gestito attraverso l’infrastruttura digitale per i diversi target di utenza (cittadini, studenti, ricercatori, aziende, Enti, altri) e a supportare l’analisi delle modalità di fruizione dei contenuti e di utilizzo dei servizi;
CONSIDERATO che, in tale contesto, le Parti hanno pertanto deciso stipulare un accordo attuativo del Protocollo di intesa (“Accordo attuativo”) per la realizzazione di attività di ricerca nello sviluppo dell’infrastruttura a supporto dell’ecosistema digitale della cultura;
VISTA la nota del 26 maggio 2022, acquisita agli atti al prot. n. 594, con cui la DG Xxxx ha autorizzato la Digital Library alla stipula dell'Accordo attuativo;
VISTA la nota del 1° luglio 2022, acquisita agli atti al prot. n. 748, con cui l’Università di Bologna ha comunicato il parere favorevole del Senato accademico sull’Accordo attuativo e l’approvazione dello stesso da parte del Consiglio di amministrazione;
RICHIAMATA la determina direttoriale 1° luglio 2022, n. 29, con la quale la Digital Library ha approvato l'Accordo attuativo e i relativi allegati e disposto di procedere con la sottoscrizione del presente accordo;
Tutto ciò visto e considerato le Parti convengono e stipulano quanto segue Articolo 1 – Finalità.
Le Parti, con il presente Accordo attuativo, convengono di collaborare per identificare metodologie a supporto della creazione dell’infrastruttura digitale nazionale della cultura, oggetto del protocollo d’intesa del 6 agosto 2021 citato in premessa, e offrire un modello a tutti gli enti, in special modo universitari, che conservano il patrimonio culturale per la sua valorizzazione e fruizione da parte dei cittadini mediante tecnologie digitali.
Articolo 2 – Attività e impegni delle Parti.
La Digital Library promuove la creazione di un’infrastruttura software del patrimonio culturale prodotto da enti e istituzioni del territorio nazionale che garantisca i servizi per la raccolta, l’organizzazione, la modellazione l’indicizzazione, l’esposizione delle risorse digitali del patrimonio culturale, rendendo possibile lo sviluppo di servizi di fruizione e valorizzazione innovativi ad alto valore aggiunto e la cooperazione fra le Parti, come da Protocollo di intesa del 6 agosto 2021.
La Digital Library mette a disposizione le risorse finanziarie/economiche per il finanziamento delle attività di ricerca e per sostenere le ulteriori spese vive sostenute dall’Università per lo svolgimento delle attività comuni.
L’Università, mediante l’attività di ricerca da parte del dipartimento dei Beni Culturali – DBC, del dipartimento di Filologia classica e italianistica – FICLIT, del dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria – DISI, mette a fattor comune le competenze scientifiche per i seguenti obiettivi:
a) realizzazione di un censimento nazionale delle risorse, delle competenze e dei progetti presenti negli atenei italiani nell’ambito della digitalizzazione del patrimonio culturale;
b) sulla base dei dati raccolti, elaborazione di un “libro bianco” che documenti l’approccio che, anche storicamente, ha contraddistinto l’operato degli atenei nella digitalizzazione del proprio patrimonio e che individui buone pratiche per la determinazione della qualità e affidabilità delle risorse culturali digitali prodotte;
c) elaborazione di un prototipo per la valorizzazione del “Patrimonio culturale degli Atenei” che rispetti le specifiche ministeriali dell’infrastruttura software nazionale del patrimonio culturale da utilizzare come esempio applicativo per la gestione di dati e servizi di fruizione del patrimonio culturale digitale degli atenei da collegare alla Digital Library nazionale promossa nel Protocollo d’intesa;
d) definizione dei requisiti infrastrutturali del prototipo, elaborazione di procedure innovative per la creazione di un ecosistema di produzione e fruizione di servizi culturali e supporto alla progettazione dell’infrastruttura software nazionale;
e) condivisione periodica con la Digital Library di una reportistica sull’andamento delle attività.
Articolo 3 – Finanziamento assegni di ricerca
Il contributo destinato alle attività di ricerca, compresi i costi da sostenersi per l’esecuzione di attività correlate, per un importo totale di 240.000 euro sarà versato dalla Digital Library su richiesta dell’Università prima dell’avvio delle procedure di pubblicazione dei bandi. La Digital Library si impegna a versare il contributo entro 30 giorni dalla richiesta formale del singolo dipartimento. L’importo totale è distribuito come di seguito:
- importo di 80.000 euro per realizzare le attività descritte nelle lettere a) e b) mediante il dipartimento di Beni Culturali – DBC, e per un assegno di ricerca biennale, come da progetto allegato A;
- importo di 120.000 euro per realizzare le attività descritte nella lettera c) mediante il dipartimento di Filologia classica e italianistica – FICLIT, e per un assegno di ricerca triennale, come da progetto allegato B;
- importo di 40.000 per realizzare le attività descritte nella lettera d) mediante il dipartimento Informatica, Scienza e Ingegneria – DISI, e per un assegno di ricerca annuale, come da progetto allegato C;
L’Università darà inizio alla procedura selettiva solo dopo che la Digital Library avrà versato l’intera somma dovuta per ciascuna linea di ricerca, ai sensi del presente Accordo attuativo. L’Università si impegna a restituire l’intera somma alla Digital Library nel caso in cui entro 60 (sessanta) giorni dal versamento dell’importo la procedura selettiva non sia stata avviata.
Le somme di cui sopra, in caso di mancata o parziale utilizzo per i fini di cui al presente Accordo attuativo, verranno trattenute dall’Università nei limiti delle somme effettivamente spese e restituite alla Digital Library per la rimanente parte.
Il versamento avverrà in favore dell’Università sulle seguenti coordinate del Conto di contabilità speciale: Banca di Italia
• Conto Tesoreria Unica: 0037200
• IBAN: XX00X0000000000000000000000
• Codice Ente 307000
Articolo 4 – Contratto di assegno per la collaborazione ad attività di ricerca.
L’Università si impegna ad attivare n. 3 assegni di ricerca, come indicato in premessa. Gli assegni saranno messi a concorso con le modalità stabilite nel Regolamento interno per il conferimento di assegni di ricerca, emanato con decreto rettorale n. 416 del 19 aprile 2011 e ss.mm.ii. L’Università si
impegna altresì a fornire alla Digital Library i dettagli sul bando e sui risultati attesi delle attività che saranno oggetto della ricerca.
L’Università, al termine delle procedure selettive, si impegna a conferire ai vincitori gli assegni di ricerca mediante la stipula di un contratto che regolerà un rapporto di collaborazione a carattere continuativo e comunque temporalmente definito, non meramente occasionale, ed in rapporto di coordinamento rispetto alla propria complessiva attività.
Gli assegnisti svolgeranno l’attività prevalentemente presso la sede dell’Università, presso i Dipartimenti DBC, FICLIT e DISI, ovvero presso altre sedi dell’Università di Bologna ovvero, con il consenso dell’interessato, presso la sede della Digital Library e presso istituzioni di ricerca italiane e straniere, ma nel fermo rispetto dell’autonomia operativa dell’assegnista e senza alcun vincolo di dipendenza e di orario nei confronti sia dell’Università che della Digital Library.
Articolo 5 – Responsabili scientifici
L’Università mantiene la responsabilità del coordinamento delle attività degli assegnisti che fruiscono degli assegni di ricerca finanziati dalla Digital Library.
Il responsabile scientifico dell’assegno di ricerca per la realizzazione delle attività descritte nelle lettere
a) e b) è individuato fra i professori afferenti al Dipartimento DBC.
Il responsabile scientifico dell’assegno di ricerca per la realizzazione delle attività descritte nella lettera
c) è individuato fra i professori afferenti al Dipartimento FICLIT.
Il responsabile scientifico dell’assegno di ricerca per la realizzazione delle attività descritte nella lettera
d) è individuato fra i professori afferenti al Dipartimento DISI. Il referente della Digital Library è il direttore dell’Istituto. Articolo 6 – Proprietà dei risultati
I risultati della ricerca sono di proprietà delle Parti che possono utilizzarli per le proprie finalità istituzionali, fatto salvo gli obblighi derivanti dalle norme in materia di proprietà intellettuale e diritto d’autore.
Le Parti, nella pubblicazione dei risultati della ricerca, citano gli estremi del presente Accordo attuativo. Le Parti riconoscono che gli esiti della ricerca non potranno essere oggetto di brevetto industriale.
Articolo 7 – Trattamento dei dati personali
La Digital Library e l’Università dichiarano reciprocamente di essere informati (e, per quanto di ragione, espressamente acconsentire) che i “dati personali” forniti, anche verbalmente per l’attività o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente Accordo attuativo, vengano trattati esclusivamente per le finalità dell’Accordo attuativo, mediante consultazione, elaborazione, interconnessione, raffronto con gli altri dati e/o ogni ulteriore elaborazione manuale e/o automatizzata e inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati in forma anonima, mediante comunicazione a soggetti pubblici, quando ne facciano richiesta per il proseguimento dei propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati, quando lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali delle Parti, nel rispetto della normativa in materia.
Titolari, per quanto concerne il presente articolo, sono le Parti coma sopra individuate, denominate e domiciliate.
Articolo 8 – Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
Durante l’eventuale permanenza dell’assegnista di ricerca presso la propria sede, la Digital Library applicherà all’assegnista le misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro e provvederà a comunicare le relative procedure interne. L’Università provvederà, tramite il proprio medico competente, a certificare l’idoneità sanitaria allo svolgimento delle attività previste per ciascun assegnista, qualora fosse necessaria.
Articolo 9 – Durata
Il presente Accordo attuativo ha efficacia dalla data della stipula e ha durata fino al 31 dicembre 2026. Le parti si impegnano comunque alla completa esecuzione delle attività oggetto dell’Accordo attuativo. Articolo 10 – Spese bollo e registrazione
La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 5, comma 1, del
D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, e dell’art. 4, Tariffa Parte Seconda, allegata al medesimo decreto. Tutte le relative spese sono a carico della Parte che richiede la registrazione. Le spese di bollo sono a carico dell’Università, che provvederà al suo assolvimento in modalità virtuale ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. del 26 ottobre 1972, n. 642 come da autorizzazione n. 140328 del 13 dicembre 2018 rilasciata dall’Agenzia delle Entrate - Direzione provinciale di Bologna - Ufficio territoriale di Bologna 2.
Articolo 11 – Miscellanea
Per quanto non espressamente disciplinato nel presente Accordo attuativo si rinvia al Protocollo di intesa e alla normativa vigente in materia.
In fede ed a piena conferma di quanto sopra, le Parti confermano e sottoscrivono digitalmente.
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna IL RETTORE (xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx) | Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale - Digital Library IL DIRETTORE (arch. Xxxxx Xxxx) |
XXXX XXXXX XXXXXX
01.07.2022 14:53:10
GMT+01:00