FORNITURA DI UN LETTORE DI VETRINI MICROARRAY PER IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE, ODONTOSTOMATOLOGICHE E MATERNO-INFANTILI DELL’UNIVERSITÀ DI VERONA
PROCEDURA DI ACQUISTO
ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett. b) D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
APPALTO DIPSCOM-2001 - CIG 8187482BE0
FORNITURA DI UN LETTORE DI VETRINI MICROARRAY PER IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE, ODONTOSTOMATOLOGICHE E MATERNO-INFANTILI DELL’UNIVERSITÀ DI VERONA
CUP B38D19004810005
IMPORTO A BASE D’ASTA EURO 80.000,00 IVA esclusa
(“Oneri per la sicurezza per rischi interferenti” non soggetti a ribasso, pari a Euro 00,00)
CAPITOLATO TECNICO
INDICE
ART.1 - OGGETTO DELLA FORNITURA PAG. 3
ART. 2 –CARATTERISTICHE INDISPENSABILI DELLA FORNITURA PAG. 3
ART. 3 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE PAG. 3
ART. 4 – IMPORTO DELLA FORNITURA PAG. 5
ART. 5 - ONERI COMPRESI NEL PREZZO OFFERTO PAG. 5
ART. 6 - CONSEGNA DEI BENI PAG. 5
ART. 7 - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DI ESECUZIONE
DELLA FORNITURA PAG. 5
ART. 8 – VERIFICA DI CONFORMITÀ DELLA FORNITURA PAG. 6
ART.9 – RESPONSABILITÀ E GARANZIE PAG. 6
ART. 10 - RESPONSABILITÀ PER DANNI E RISERVATEZZA PAG. 7
ART. 11 - PERSONALE DELLA DITTA PAG. 7
ART. 12 - PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA PAG. 7 ART. 13 - PENALITÀ E RECESSO UNILATERALE PAG. 8
ART. 14 – SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PAG. 9
Art. 1
Oggetto della fornitura
1. La gara ha per oggetto la fornitura di un lettore di vetrini microarray per analisi CGH genomewide per il Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Odontostomatologiche e Materno- Infantili dell’Università di Verona.
Ai sensi dell’art. 51, c. 1, del D.Lgs. n. 50/2016 l’appalto non è stato suddiviso in lotti per le seguenti ragioni: il lettore (scanner) microarray, nuovo di fabbrica, deve essere completo di hardware e software informatico necessari per la gestione dello strumento e l’elaborazione dei dati, comprensivo di video LCD, stampante e sistema operativo e di eventuali aggiornamenti software che si dovessero eventualmente rendere disponibili. La qualità del risultato finale dipende dalla massima integrazione fra vari componenti biochimici, ottici, elettronici ed informatici di altissima qualità, in grado, quindi, di assicurare un’esperienza di lavoro armonica e senza compromessi. Questo implica necessariamente la messa in opera di un’apparecchiatura sviluppata da unica ditta specializzata, in grado, quindi, di assicurare la massima interconnessione fra tutti i componenti tecnologici i quali, in ultima analisi, non possono che essere forniti se non come tecnologia unitaria e non divisibile.
Art.2
Caratteristiche indispensabili della fornitura
Gli elementi qui descritti rappresentano, a pena d’esclusione, la configurazione minima richiesta della fornitura a cui l’Offerente dovrà conformarsi nella sua offerta. L’Offerente dovrà formulare la propria offerta tecnica prevedendo una strumentazione di ultima generazione.
Il sistema dovrà avere le caratteristiche tecniche di seguito elencate:
a. Microarray Scanner: Certificazione CE IVD “Invitrodiagnostic use” conforme alle Direttive 98/79/EC;
b. Scansione ad una risoluzione di 2 micron;
c. Limite di rilevamento di 0,05 cromofori per micron quadrato per garantire la necessaria sensibilità;
d. Sistema interno di calibrazione in grado di assicurare la calibrazione dello scanner tra scansioni diverse, indispensabile per la riproducibilità degli esperimenti;
e. Sistema di monitoraggio e stabilizzazione dei laser, per assicurare riproducibilità tra diverse scansioni;
f. Scansione simultanea dei due canali, rosso e verde;
g. Protocollo unico per l’analisi dei vetrini CGH e CGH SNP;
h. Possibilità di acquisire le immagini a 20bit, in modo da garantire un range dinamico più esteso;
i. Lettura del codice a barre sui vetrini per una facile tracciabilità dell’esperimento;
j. Sistema di acquisizione delle immagini automatizzato, senza necessità di eseguire aggiustamenti manuali dei parametri di scansione per ogni vetrino;
k. Integrazione di un sistema di autofocus dinamico per ottenere la messa a fuoco in continuo del vetrino durante la scansione e determinazione automatica dello spessore del vetro;
l. Software automatizzato per l’estrazione dei dati (in grado di processare in automatico anche formati multipack, ovvero più array su singolo vetrino) in grado di generare report per il controllo di qualità dell’esperimento;
m. Software per l’analisi dei dati sul DNA, in grado di automatizzare il processo di analisi e combinare i dati derivanti dall’ analisi di esperimenti di CGH e CGH SNP.
Art.3
Criteri di aggiudicazione
1.L’aggiudicazione della fornitura sarà effettuata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa,
ai sensi dell’art. 95 comma 3 b bis del D.lgs. 50/2016 s.m.i., mediante attribuzione alle offerte di un punteggio (fino a un massimo di 100 punti), secondo gli elementi di valutazione di seguito specificati:
Prezzo: massimo punti 20. Il punteggio relativo al Prezzo, per un totale massimo complessivo di 20 punti, verrà attribuito in sede di gara secondo le seguenti modalità:
al prezzo offerto più basso verranno assegnati 20 punti, mentre agli altri prezzi verranno assegnati punteggi decrescenti, calcolati in modo inversamente proporzionale al prezzo più basso, secondo la seguente formula:
Pi = ( Xmin / Xi ) * 20
Dove:
Pi = punteggio assegnato all’offerta della ditta i-esima relativamente al prezzo
Xi = prezzo offerto dalla ditta i-esima
Xmin = minor prezzo offerto
Il prezzo dovrà prevedere al massimo due cifre decimali.
Qualità: massimo punti 80. Il punteggio per l’elemento Qualità, sarà attribuito sulla base dei singoli “Parametri tecnici di valutazione della qualità - Elenco delle caratteristiche qualitative richieste” con l’assegnazione del 100% del punteggio massimo previsto per ognuno dei sette parametri alla presenza della caratteristica qualitativa richiesta (risposta SI), 0% in caso di assenza (risposta NO). L’operatore economico dovrà a tal fine compilare l’apposito Modello Offerta Tecnica.
PARAMETRI TECNICI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ ELENCO DELLE CARATTERISTICHE QUALITATIVE RICHIESTE | PESATURA |
Piattaforma flessibile, con possibilità di lettura ed analisi di vetrini microarray per tutte le applicazioni di seguito descritte: CGH, GeneExpression, xxXXX profiling, metilazione e location analysis | 30 |
Presenza di un carosello per la lettura in automatico di più vetrini, con possibilità di caricamento in continuo e prioritizzazione dei vetrini in caso di urgenze | 6 |
Sistema interno di protezione e filtraggio dell’ozono per garantire funzionalità del sistema in qualsiasi condizione ambientale senza rischio di perdita di dati | 12 |
Supporto diretto da parte di un team locale dedicato e responsabilità completa su tutta la piattaforma CGH | 10 |
Software gratuito per il disegno di array custom senza costi aggiuntivi per coprire la necessità di specifici progetti di ricerca e/o per ridurre il costo dell’esperimento. Customizzazione gratuita dei propri array, anche nei formati multiplex per CGH, CGH SNP, Espressione genica, microRNA, Metilazione/Location Analysis | 9 |
Disponibilità di array a diversa risoluzione e con diversi formati per analisi CGH e CGH SNP | 8 |
Possibilità di automatizzare l’amplificazione del DNA e la preparazione dei campioni per analisi di CGH utilizzando il sistema dedicato e testato, aumentando il throughput e la riproducibilità delle analisi di routine | 5 |
TOTALE | 80/100 |
2. La gara verrà aggiudicata alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio, composto dal prezzo e dalla qualità, più alto. A parità di punteggio totale la gara sarà aggiudicata alla ditta che avrà ottenuto il punteggio maggiore relativamente alla qualità. Qualora anche tale punteggio fosse paritario si procederà mediante sorteggio.
3. La Stazione Appaltante si riserva il diritto di aggiudicare la fornitura anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
4. Per i punti indicati in tabella “Parametri tecnici” la ditta dovrà fornire nella propria offerta, adeguato materiale illustrativo (inteso come brochure, pubblicazioni scientifiche, manuali ecc.) da cui possano
essere dedotti gli elementi dichiarati nel MODELLO OFFERTA TECNICA che sarà allegato alla richiesta di offerta.
Art. 4
Importo della fornitura
1. L’importo complessivo posto a base d’asta per l’intera fornitura è pari ad euro 80.000,00 (ottantamila//00) al netto degli oneri fiscali (di cui euro 00.00 di costi per la sicurezza e di oneri per rischi interferenti, non ribassabili, al netto degli oneri fiscali).
Art. 5
Oneri compresi nel prezzo offerto
Formano parte dell’appalto la fornitura dei beni indicati, l’installazione, la formazione sul posto del personale, il collaudo e la stesura della relativa documentazione, nonché la garanzia e l’assistenza tecnica full risk di dodici mesi, come di seguito dettagliato con le seguenti specifiche minime e inderogabili:
1. servizio di garanzia full risk di dodici mesi a far data dal collaudo;
2. assistenza tecnica full-risk di dodici mesi comprendente la manutenzione ordinaria e straordinaria compresa la fornitura di parti di ricambio degli strumenti, con interventi entro le quarantotto ore e garanzia minima di supporto telefonico;
3. adeguato supporto telefonico con risposta immediata alla comprensione della problematica e sua immediata risoluzione;
4. installazione e training on-site adeguato dopo la messa in funzione dello strumento a totale onere a carico della Ditta fornitrice.
La ditta deve fornire a propria cura e spese tutti i documenti relativi, anche non tecnici, relativi al funzionamento della strumentazione ed ai sistemi, compresi eventuali aggiornamenti.
Art. 6
Consegna dei beni
L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l'avvio dell'esecuzione del contratto. Qualora l'esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
I beni devono essere consegnati ed installati dalla ditta entro 60 giorni di calendario dalla data di stipulazione del contratto, ovvero, su espressa richiesta della stazione appaltante, entro 60 giorni di calendario dalla data dell’aggiudicazione definitiva, assumendosi da parte della dotta ogni rischio legato all’eventuale mancata stipulazione per difetto dei requisiti dichiarati nell’offerta tecnica.
La ditta deve effettuare la consegna di tutta la strumentazione a proprio rischio e con a proprio carico le spese di qualsiasi natura presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Odontostomatologiche e Materno-Infantili – Sezione di Pediatria – Laboratorio di Pediatria ad Indirizzo Diabetologico e Malattie del Metabolismo, Padiglione 3, Ospedale Civile Maggiore, Xxxxxxxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxxxx.
Il momento della consegna va concordato tramite mail o per le vie brevi, con almeno cinque giorni lavorativi di anticipo.
Art. 7
Direttore dell’esecuzione e modalità organizzative di esecuzione della fornitura
1. La stazione appaltante nomina il direttore dell’esecuzione che cura che la fornitura avvenga secondo contratto, nella persona del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx del Dipartimento di Scienze Chirurgiche,
Odontostomatologiche e Materno-Infantili. Egli può nominare uno o più assistenti cui affida, sotto la sua sorveglianza, alcune attività di competenza.
2. Il direttore dell’esecuzione provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo dell’esecuzione del contratto. Attesta la corretta e completa esecuzione della fornitura redigendo uno stato di consistenza finale.
3. La ditta deve eseguire la fornitura oggetto del presente appalto con organizzazione autonoma sia di mezzi che di tempi operativi, impiegando personale soltanto da essa dipendente e/o propri soci. La ditta, all'atto di assunzione dell’appalto, è tenuta a designare un referente che tenga i rapporti con il direttore dell’esecuzione.
4. La ditta deve provvedere inoltre a proprie spese alla fornitura di tutto il materiale necessario, nonché delle attrezzature occorrenti.
5. La stazione appaltante provvede all’erogazione dell'acqua, della corrente elettrica necessaria all’esecuzione della fornitura ed alla sua installazione e all’adeguamento preventivo dei locali.
Art. 8
Verifica di conformità della fornitura
1. La verifica di conformità (collaudo) è effettuata dalla stazione appaltante, se ritenuto necessario in contraddittorio con la ditta e previo accordo. La verifica va effettuata entro 4 mesi dalla data dello stato di consistenza finale e viene sottoscritto, per accettazione, dalla ditta.
2. La stazione appaltante può nominare un’apposita commissione che si incarichi delle operazioni di verifica.
3. Sono a carico della ditta i rischi di danno derivanti dalla fornitura prima che sia emesso il certificato di verifica, salvi i danni imputabili alla stazione appaltante.
4. In sede di verifica la stazione appaltante verificherà la conformità tra quanto dichiarato e le caratteristiche dello strumento fornito dalla ditta vincitrice nonché la sensibilità analitica.
5. La stazione appaltante si riserva la facoltà di sostituire il certificato di verifica di conformità con il certificato di regolare esecuzione.
Art. 9
Responsabilità e garanzie
L’Appaltatore:
1) assume a proprio ed esclusivo carico e sotto la propria responsabilità ogni eventuale e possibile danno che, in conseguenza dell’esecuzione della fornitura, dovesse occorrere, a causa dell’Appaltatore stesso o dei suoi lavoratori, a cose o persone, liberando sin da ora l’Università da ogni responsabilità o conseguenza di rilevanza civile e/o penale;
2) effettua l’allacciamento delle proprie attrezzature e l’impiego di energia elettrica mediante personale esperto, secondo le disposizioni vigenti in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro;
3) solleva l’Università da ogni responsabilità in materia di infortuni sul lavoro che sono a carico dell’Appaltatore;
4) solleva l’Università da qualsiasi responsabilità per eventuali danneggiamenti e furti compiuti nei confronti delle attrezzature;
5) manleva l’Università da qualsiasi pretesa o azione che, a titolo di risarcimento danni, eventuali terzi dovessero avanzare nei suoi confronti in relazione alle prestazioni oggetto della fornitura, tenendola indenne da costi, risarcimenti, indennizzi, oneri e spese;
6) ai sensi dell’art. 103, del D.Lgs. n. 50/2016, costituisce, in tempo utile per la stipula del contratto, una garanzia sotto forma di cauzione o fideiussione pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo netto del contratto originario, per l'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento di danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme che l’Università avesse eventualmente pagato in più durante il
contratto, salva la risarcibilità del maggior danno verso l’Appaltatore e il ricorso ad ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente:
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell’affidamento, perciò l'Università potrà provvedere a stipulare il contratto con il secondo miglior classificato.
Lo svincolo sarà disposto dall’Università per il 70% del contratto alla consegna della fornitura; il restante 30% della cauzione, sarà svincolato automaticamente non oltre 1 mese dal termine dell'attestazione di regolare esecuzione emessa dal direttore dell'esecuzione, con la sola condizione della preventiva consegna all’Istituto garante da parte dell’Università dei documenti, in originale o copia autentica, dell’avvenuta esecuzione.
Art. 10
Responsabilità per danni e riservatezza
1. La ditta è responsabile dei danni che dovesse arrecare a persone, al mobilio, ai vetri e cristalli, ai lampadari ecc., ed agli immobili, nonché della sottrazione di qualsiasi oggetto di proprietà della stazione appaltante o in deposito presso la stessa che dovesse verificarsi durante l’installazione e il collaudo della strumentazione, fatta salva la dimostrazione della propria estraneità al fatto.
2. La ditta è tenuta in solido con i propri dipendenti, obbligandosi a renderne edotti gli stessi, all'osservanza del segreto di tutto ciò che per ragioni di servizio venga a conoscenza in relazione ad atti, documenti, fatti e notizie in genere, riguardanti la stazione appaltante e le proprie attività.
Art. 11
Personale della ditta
1. La ditta aggiudicataria dovrà risultare in regola l’ottemperanza alle norme della L. 68 del 12.03.99 che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.
2. Tutto il personale impiegato dovrà risultare regolarmente assunto dalla ditta aggiudicataria e dovrà operare sotto la sua responsabilità esclusiva.
3. Il personale utilizzato, professionalmente qualificato ed in possesso dei requisiti necessari allo svolgimento delle attività cui è adibito:
- dovrà essere a conoscenza delle modalità di espletamento della fornitura oggetto dell’appalto a cui sarà adibito e dovrà essere consapevole dell’ambiente in cui è tenuto ad operare.
- dovrà mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.
- dovrà altresì mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, riservato, corretto al fine di svolgere adeguatamente le mansioni affidategli senza ostacolare l’andamento regolare del lavoro dell’Amministrazione Universitaria, nonché disponibile alla collaborazione con altri operatori ed in particolare nei riguardi dell’utenza.
- dovrà consegnare al proprio superiore ogni oggetto che risulti smarrito o rinvenuto nell’espletamento del servizio
Art. 12
Pagamento delle prestazioni e regolarità contributiva
1. Il pagamento del corrispettivo per le prestazioni oggetto dell’appalto sarà stabilito secondo quanto previsto all’art. 4 co. 4 del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, con emissione di fatture rilasciate ai sensi del D.P.R. 633 del 26.10.1972 e successive integrazioni e modificazioni, e subordinato a:
- accertamento della regolarità delle prestazioni svolte;
- verifica del regolare versamento dei contributi assicurativi, previdenziali ed assistenziali dovuti dal contraente.
2.L’Amministrazione universitaria effettuerà il pagamento con le seguenti modalità:
a) il 100% a seguito dell’avvenuta fornitura, montaggio, messa in funzione (come da certificato di consistenza finale) e dell’avvenuto collaudo positivo.
0.Xx caso di contestazione e fino alla risoluzione della stessa, l’Amministrazione universitaria si riserva di sospendere il pagamento della fattura contestata.
4. L’Università non risponde per eventuali ritardi nei pagamenti imputabili al mancato rispetto da parte della ditta appaltatrice dei requisiti sopra indicati.
Si fa presente che, ai sensi dell’art. 4 co. 3 del DPR 5/10/2010 n. 207 e s.m.i., verrà “operata una ritenuta dello 0,50 per cento, sull’importo netto progressivo delle prestazioni. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.”
5. Dovendo la stazione Appaltante acquisire d’ufficio il Documento Unico di regolarità Contributiva (DURC), qualora uno di questi segnali un’inadempienza contributiva relativa ad uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il Responsabile del Procedimento trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza (ai sensi dell’art. 4 co.2 del DPR 5/10/2010 n. 207 e s.m.i.). il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate tramite il DURC, è disposto dalla stazione Appaltante, direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.
Art. 13
Penalità e recesso unilaterale
1. La ditta è sottoposta all’applicazione di penali quando effettua, in ritardo sul termine stabilito, la consegna, salvo il caso di comprovata forza maggiore. Lo stesso vale se il ritardo sul termine stabilito è causato dalla sostituzione della strumentazione, o degli accessori, o delle parti, risultate difettose nel momento della consegna o nel momento della prova di funzionamento o nei 60 giorni successivi alla consegna (in questo caso per cause non imputabili alla stazione appaltante), e se ciò comporta l’impossibilità di utilizzo della strumentazione.
a) fino a 60 giorni di ritardo: addebito mediante detrazione sull’importo della fornitura, di un importo pari al 1 per mille dell’ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo.
b) addebito delle eventuali spese, comprese quelle dovute ad un eventuale contratto di locazione di attrezzatura o strumentazione equivalente.
c) oltre i 60 giorni di ritardo: facoltà per la stazione appaltante di risolvere il contratto in danno.
2. Gli importi delle penali che dovessero eventualmente essere applicate, sono trattenute sull’ammontare della fattura ammessa a pagamento e, comunque, regolati prima dello svincolo della cauzione definitiva.
3. Le penali vengono notificate alla ditta, con contestazione scritta. Decorsi 10 giorni dal ricevimento della stessa, le penali si intenderanno accettate.
4. L’accertamento dell’infrazione sarà effettuato dal funzionario universitario, responsabile del contratto o da un suo delegato, alla presenza del legale rappresentante della ditta concessionaria o dal funzionario responsabile incaricato dalla stessa.
5. A tale scopo il funzionario universitario responsabile del contratto comunicherà tempestivamente alla ditta il giorno e l’ora in cui si valuterà lo stato della situazione in modo da consentire alla ditta concessionaria di intervenire.
6. Qualora la ditta non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto, il funzionario responsabile del contratto procederà autonomamente alla presenza di due testimoni.
Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine dell’applicazione della sopracitata penale che dovrà essere corrisposta dalla ditta concessionaria.
ART. 14
Sicurezza nei luoghi di lavoro
1. La Ditta aggiudicataria è soggetta alle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro previste dal Testo Unico sulla sicurezza D.lgs. 81/2008, che si impegna a rispettare.
2. In considerazione della tipologia di appalto, le cui attività sono riconducibili a quelle citate nell’art. 26, comma 3 bis, del D.lgs. 81/08 e s.m.i., non si ritiene necessaria la stesura del DUVRI e la conseguente quantificazione degli oneri della sicurezza volti ad eliminare le interferenze, che sono da considerarsi pari a zero.
3. I rischi associati alle interferenze causate dalla fornitura in oggetto si ritengono di lieve entità, e possono essere eliminati/ridotti adottando semplici accorgimenti organizzativi e osservando le prescrizioni riportate nella dichiarazione che la ditta dovrà ritornare sottoscritta dal suo legale rappresentante (allegato MOD SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO), prima dell’inizio della prestazione. Il modulo prevede anche uno spazio per eventuali comunicazioni integrative che la ditta ritenga di suggerire per migliorare la sicurezza.
4. La ditta deve tenere in considerazione che dovrà operare all’interno di una struttura nella quale sono presenti dipendenti universitari e/o utenti e/o dipendenti di ditte appaltatrici di altre forniture, con possibilità di affollamento in particolari orari di punta, e conseguente rischio di intralcio della circolazione, anche di sicurezza, qualora non venissero rispettate le disposizioni.
5. Per una migliore visione dei rischi presenti, ed una più precisa valutazione dei propri costi della sicurezza per l’esecuzione dell’appalto oggetto del presente affidamento, le ditte partecipanti potranno effettuare un sopralluogo delle aree interessate. I costi della sicurezza connessi con l’oggetto della presente procedura di gara, propri della ditta appaltatrice, dovranno essere ricompresi nell’importo complessivo della offerta.
6. La ditta si farà carico, all’interno dei propri costi della sicurezza, degli oneri richiesti per le attività di coordinamento, qualora si rendessero necessarie per l’esecuzione dell’appalto stesso, rendendosi altresì disponibile allo scambio di informazioni ed a pianificare le proprie attività per eliminare/ridurre le interferenze che dovessero subentrare.
Per eventuali chiarimenti e/o approfondimenti è possibile contattare il Servizio Prevenzione e Protezione (tel. 0000000000, mail: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx).