ACCORDO DI PROGRAMMA TRA
ACCORDO DI PROGRAMMA TRA
XXXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXX XX XXXXXXX, XXXXXXXXX XX XXXXXXX, XXXXX XXX XXXXX XX XXXXXXX, FONDAZIONE MIA E SOCIETÀ VAL D’ASTINO S.R.L., FINALIZZATO ALLA RIDEFINIZIONE
DELLE DESTINAZIONI URBANISTICHE, DELLE MODALITÀ D’USO E DEGLI INTERVENTI
SUL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN VALLE D’ASTINO
(ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 6 L.R. 14 marzo 2003, n. 2)
TRA
- Regione Lombardia, con sede in Xxxxxx (XX), xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx 0, nella persona del Sottosegretario Xxx Xxxxxx, con delega del Presidente Xxxxxxx Xxxxxx;
- Provincia di Bergamo, con sede in Bergamo, xxx Xxxxxxxx Xxxxx 0, nella persona del Presidente Xxxxxx Xxxxx;
- Comune di Bergamo, con sede in Bergamo, xxxxxx Xxxxxxxxx 00, nella persona del Sindaco Xxxxxxx Xxxx;
- Parco dei Colli di Bergamo, con sede in Bergamo, xxx Xxxxxxxx Xxxxx 0, nella persona del vice-presidente Xxxxxx Xxxxxxxx, con delega del Presidente Xxxxx Xxxxxxxxx;
- Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, con sede in Bergamo, via Malj Tabajani n. 4, nella persona del Presidente Xxxxx Xxxxxxxxxxx;
- Società Val d’Astino s.r.l., con sede in Bergamo, via Malj Tabajani n. 4, nella persona del Presidente Xxxxx Xxxxxxxxxxx;
RICHIAMATI
- il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed in particolare, l’art. 34 della legge medesima, riguardante la disciplina generale in materia di Accordi di Programma;
- la Legge Regionale 14 marzo 2003, n. 2 ed in particolare l’art. 6 della legge medesima che disciplina le procedure per gli Accordi di Programma di prevalente competenza regionale;
PREMESSO CHE
a) con Ordine del Giorno del Sindaco del Comune di Bergamo in data 21/11/2005, avente ad oggetto “Situazione attuale e prospettive di acquisizione, ristrutturazione ed utilizzo pubblico del complesso Monastero di Astino, utilizzando lo strumento della Fondazione pubblico- privata”, il Consiglio Comunale ha impegnato l’Amministrazione Comunale ad adottare con urgenza le misure necessarie nei confronti della proprietà perché provveda alle opere di manutenzione e consolidamento prescritte dalla legge; ad iniziare in tempi rapidi uno studio di fattibilità per il recupero e l’utilizzo del complesso, verificando la possibilità di attivare in sinergia pubblico/privato coinvolgendo dei soggetti pubblici interessati (Regione, Provincia, Parco dei Colli, ecc.); ad individuare ed attivare da subito possibili nuove fonti di finanziamento, sia pubbliche che private, atte a garantire la realizzazione degli obiettivi di destinazione ad uso pubblico che saranno definiti;
b) in data 13/03/2006, è stato sottoscritto un Protocollo di Intenti, tra il Comune di Bergamo e la società Val d’Astino s.r.l., per la formazione di un Accordo di Programma relativo alla
ridefinizione delle destinazioni urbanistiche, delle modalità d’uso e degli interventi sul compendio immobiliare sito in Valle d’Astino;
c) dalle successive verifiche di fattibilità condotte è emersa la concreta manifestazione di interesse da parte della Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo a partecipare direttamente alla valorizzazione e recupero del complesso di Astino;
d) con Ordine del Giorno del Sindaco del Comune di Bergamo, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 16/07/2007, sono state avviate le procedure per la stipula di un Accordo di Programma tra Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Parco dei Colli di Bergamo e, quali soggetti interessati, Società Val d’Astino s.r.l. e Fondazione Congregazione Misericordia Maggiore di Bergamo, finalizzato alla ridefinizione delle destinazioni urbanistiche, delle modalità d’uso e degli interventi sul compendio immobiliare sito in Valle d’Astino;
e) in data 07/09/2007, si è tenuta la prima conferenza dei rappresentanti degli enti interessati all’Accordo di Programma;
f) in data 14/11/2007, la Fondazione Congregazione Misericordia Maggiore di Bergamo ha rilevato il capitale sociale della società Val d’Astino s.r.l., acquisendo nel contempo la proprietà del complesso immobiliare sito in Valle d’Astino;
g) nelle more della definizione delle destinazioni urbanistiche, la società Val d’Astino s.r.l. ha avviato i primi interventi di recupero e messa in sicurezza del compendio immobiliare ed il Comune di Bergamo ha realizzato il 1° lotto della nuova sezione dell’Orto Botanico inaugurato in occasione dell’EXPO 2015;
h) con X.X.X. x. X/4787 in data 08/02/2016, la Giunta regionale ha deliberato l’adesione all’Accordo di Programma;
i) in data 14/03/2016, il comitato dei rappresentanti dell’Accordo di Programma ha condiviso un’ipotesi funzionale di recupero del compendio immobiliare sito in Valle d’Astino, finalizzata all’insediamento di una scuola di alta formazione per la ristorazione e la ricettività alberghiera, demandando alla segreteria tecnica gli opportuni approfondimenti progettuali ed urbanistici di dettaglio ed avviando le conseguenti procedute di legge finalizzate alla sottoscrizione dell’Accordo;
j) con deliberazione n. 63 in data 03/08/2016, il Consiglio di Gestione del Parco dei Colli di Bergamo ha avviato la procedura di variante urbanistica ai Piani Territoriali di Coordinamento del Parco naturale e del Parco regionale e dei relativi procedimenti di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di Valutazione di Incidenza (VINCA);
k) in data 16/09/2016 si è tenuta la prima conferenza di valutazione relativa alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS);
l) in data 15/12/2016 sono stati messi a disposizione dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico interessato, sino al 13/02/2017, i contenuti urbanistici dell’Accordo di Programma, unitamente al Rapporto Ambientale ed alla Sintesi non tecnica;
m) in data 06/02/2017 si è tenuta la seconda conferenza di valutazione e forum pubblico relativa alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS);
n) in data 30/03/2017, l’Autorità competente per la VAS, d’intesa con l’Autorità procedente ha formulato il parere motivato positivo, condizionato ai contenuti del Decreto dirigenziale n.1142 del 06/02/2017 emesso dall’Autorità competente per la Valutazione di Incidenza;
o) in data , il Comitato dell’Accordo di Programma ha definito e condiviso unanimemente l’ipotesi di Accordo e relativi allegati;
p) con deliberazione n. in data , la Comunità del Parco dei Colli ha approvato l’ipotesi di Accordo e relativi allegati;
q) con deliberazione n. in data , la Giunta comunale ha approvato l’ipotesi di Accordo e relativi allegati;
r) con decreto n. in data , il Presidente della Provincia di Bergamo ha approvato l’ipotesi di Accordo e relativi allegati;
s) con D.G.R. n. in data , la Giunta regionale ha approvato l’ipotesi di Accordo e relativi allegati;
t) il presente Accordo di Programma dovrà essere approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, da pubblicarsi sul B.U.R.L. ai sensi e per gli effetti dell’art.6 della L.R. 2/2003.
TUTTO CIO’ PREMESSO
tra i soggetti interessati all’Accordo di Programma, come sopra individuati, si conviene e si stipula quanto segue:
PARTE PRIMA
Elementi generali
Articolo 1 – Premesse e allegati
1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma (di seguito denominato anche “Accordo”), che sarà attuato secondo le modalità e con gli effetti di cui all’art. 34 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle
leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, e della L.R. n. 2 del 14 marzo 2003 “Programmazione negoziata regionale”.
2. Costituiscono allegati al presente Accordo di Programma gli elaborati di seguito elencati:
- Allegato A - Inquadramento territoriale
- Allegato B - Proprietà catastali
- Allegato C - Relazione illustrativa
- Allegato D - Masterplan
- Allegato E - Schede progettuali
- Allegato F - Progetto scuola alta formazione
- Allegato G - Progetto agro-ambientale
- Allegato H - Varianti urbanistiche e atti di recepimento
- Allegato I1 - Rapporto Ambientale e Programma di Monitoraggio VAS
- Allegato I2 - Sintesi non tecnica
- Allegato L - Studio incidenza ambientale
- Allegato M - Parere motivato VAS, Valutazione di Incidenza, Dichiarazione di Sintesi
- Allegato N - Cronoprogramma
- Allegato O - Piano Finanziario
Articolo 2 – Finalità ed ambito oggetto dell’Accordo
1. Finalità del presente Accordo è la definizione di un programma di interventi che consentano il recupero funzionale del complesso immobiliare sito in Valle d’Astino, finalizzato all’insediamento una scuola di alta formazione per la ristorazione e la ricettività alberghiera, oltre all’insediamento di attività culturali e per il tempo libero meglio descritte nel successivo articolo 3, assicurando il coordinamento delle azioni dei vari soggetti pubblici e privati che hanno competenza nella sua definizione ed attuazione.
2. Il presente Accordo definisce il piano finanziario, con stima dei costi e dei finanziamenti degli interventi, nonché le attività funzionali alla realizzazione degli interventi e i relativi termini temporali, come meglio specificati nei successivi articoli del presente Accordo.
3. Il presente Accordo prevede, inoltre, gli adempimenti che ciascun soggetto interessato all’attuazione del medesimo Accordo dovrà compiere per consentire, in tempi coordinati, la realizzazione delle attività, delle opere e degli interventi programmati. Il presente Accordo prevede, altresì, le procedure che le parti sottoscrittrici si impegnano a concludere per assicurare l’adempimento delle rispettive obbligazioni.
4. L’ambito territoriale oggetto del presente Accordo si estende su aree di proprietà della società Val d’Astino s.r.l., così come perimetrate nell’Allegato “B” al presente Accordo.
PARTE SECONDA
Interventi oggetto dell’Accordo ed impegni in capo ai soggetti sottoscrittori
Articolo 3 - Definizione degli interventi
1. Oggetto dell’Accordo di Programma è la realizzazione dei seguenti interventi:
A - Bosco e Castello dell’Allegrezza
Obiettivo è il futuro utilizzo pubblico dell’area finalizzato alla conservazione naturalistica, alla realizzazione di percorsi didattici, al recupero filologico del castello per finalità educative e legate alla gestione della zona speciale di conservazione (ZSC) di interesse naturalistico di Astino e dell’Allegrezza. Attività di accoglienza per studenti/docenti della scuola di alta formazione per l’enogastronomia e l’ospitalità. Manutenzione e recupero dei sentieri esistenti con accessibilità e utilizzo da disciplinare con apposito Regolamento e con la definizione di un unico accesso carrale.
B1 - ex Monastero di Astino e Chiesa del Santo Sepolcro
Restauro dell’ex Monastero e dei corpi di fabbrica di pertinenza, per attività culturali, religiose, di formazione (scuola di alta formazione per l’enogastronomia e l’ospitalità), socio- culturali, di peso urbanistico contenuto e compatibili con le caratteristiche urbane, ambientali e viabilistiche del luogo, destinando l’utilizzo del piano terra per finalità pubbliche ed eventi aperti al pubblico. E’ consentita la realizzazione di locali tecnici completamente interrati di supporto alla funzione dell’ex Monastero nella misura strettamente necessaria e comunque per un massimo di mq 500 di s.l.p.
B2 - Cascina Convento
Recupero della Cascina per attività connesse alle funzioni del ex Monastero, con ampliamento massimo della s.l.p. non superiore a mq. 900, comprensivo degli interventi di chiusura dei porticati e loggiati esistenti e della copertura della corte interna. Formazione di parcheggio interrato pertinenziale (max 20 posti auto), con un accesso limitato all’area antistante il parcheggio e con scelta tecnica di limitato impatto visivo e paesaggistico.
B3 - Cascina Mulino
Riuso della cascina per attività didattiche ed educative.
C - Strutture di servizio
Formazione di strutture di servizio alle attività previste nell’ex Monastero ed alle attività agricole previste sulla piana:
- formazione di area a parcheggio per 150 posti auto di uso pubblico a supporto delle funzioni insediate nel compendio, opportunamente dimensionato per minimizzare il consumo di suolo e mitigato da tutti i punti di visuale, con adeguata dotazione arborea ed arbustiva; in tale area dovrà essere altresì prevista la fermata dell’autobus ed il relativo spazio di manovra;
- formazione di edificio ad un piano fuori terra in parte a supporto delle attività dell’ex Monastero (punto info, uffici amministrativi e servizi annessi), in parte adibito a spazi di supporto per le attività agricole della piana, con una s.l.p. massima di mq 500.
D - Aree agricole e percorsi
Conservazione delle aree agricole mantenendo i segni dei lotti e il reticolo idrografico con funzione anche di reticolo ecologico lungo l’intera valle (con inserimento di siepi e potenziamento della biomassa). Percorribilità pubblica delle stradine di accesso. Connessione ciclopedonale dalla chiesa della Madonna del Bosco sino alla Cascina Mulino, seguendo il tracciato da recuperare denominato “delle rogazioni”. Completamento del percorso ciclopedonale in fregio alla via Astino.
E - Orto Botanico
Completamento della nuova sezione dell’Orto botanico di Bergamo con la possibilità di realizzare una struttura di servizio/supporto con s.l.p. massima di mq 50.
Articolo 4 - Impegni in capo ai soggetti sottoscrittori
1. I soggetti sottoscrittori del presente Accordo di Programma si impegnano, nel rispetto dei principi di collaborazione e di non aggravio del procedimento di cui alla Legge 241/1990, a:
- collaborare attivamente con gli altri soggetti coinvolti in attuazione del principio costituzionalmente assistito di leale cooperazione istituzionale;
- promuovere tutte le iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e dei termini assunti con la sottoscrizione del presente Accordo;
- avvalersi di ogni strumento della vigente normativa in materia di semplificazione dell’attività amministrativa, nonché di snellimento ed accelerazione dei procedimenti di decisione, controllo ed esecuzione degli interventi;
- rimuovere e superare ogni impedimento e/o ogni ostacolo (procedurale, etc.) relativo alla realizzazione degli interventi ed all’attuazione degli impegni assunti nel presente Accordo,
in ogni fase e tempo e quale ne sia la causa, fino alla loro completa attuazione.
2. Con il presente Accordo, i soggetti sottoscrittori assumono altresì gli impegni specifici di seguito descritti:
a) la Regione Lombardia si impegna a:
- prestare la collaborazione e l’assistenza necessarie a garantire la rapida e coordinata esecuzione del programma di interventi previsti dal presente Accordo;
- garantire il coordinamento tra le iniziative collegate al presente Accordo e quelle legate ad altri interventi di valenza regionale che possano avere interferenze e collegamenti reciproci;
b) la Provincia di Bergamo si impegna a:
- prestare la collaborazione e l’assistenza necessarie a garantire la rapida e coordinata esecuzione del programma di interventi previsti dal presente Accordo;
- garantire il coordinamento tra le iniziative collegate al presente Accordo e quelle legate ad altri interventi di valenza provinciale che possano avere interferenze e collegamenti reciproci;
c) il Comune di Bergamo si impegna a:
- recepire all’interno del P.G.T., ai sensi dell’art. 18, commi 4 e 5, della L.R. n. 86/1983, le previsioni urbanistiche delle varianti al P.T.C. del Parco Naturale dei Colli di Bergamo ed al P.T.C. del Parco regionale dei Colli di Bergamo, introdotte dal presente Accordo di Programma, entro 60 giorni dall’entrata in vigore delle medesime;
- rilasciare gli atti autorizzativi o abilitativi necessari all’esecuzione degli interventi, garantendo il rispetto dei tempi previsti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- garantire il coordinamento tra le iniziative collegate al presente Accordo e quelle legate ad altri interventi di competenza comunale che possano avere interferenze e collegamenti reciproci;
- condividere e promuovere, con la società Val d’Astino s.r.l. e con gli altri enti sottoscrittori del presente Accordo, forme integrate per la gestione e valorizzazione dei fondi agricoli del compendio, sulla scorta del progetto di valorizzazione agro-ambientale, allegato sub. “G” al presente Accordo;
- attuare l’intervento di ampliamento della sezione dell’orto botanico, individuato nella scheda progettuale n. 6, allegata sub. “E” al presente Accordo, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
d) il Parco dei Colli di Bergamo si impegna a:
- rilasciare gli atti autorizzativi necessari all’esecuzione degli interventi, garantendo il rispetto dei tempi previsti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- garantire il coordinamento tra le iniziative collegate al presente Accordo e quelle legate ad altri interventi di propria competenza che possano avere interferenze e collegamenti reciproci;
- condividere e promuovere, con la società Val d’Astino s.r.l. e con gli altri enti sottoscrittori del presente Accordo, forme integrate per la gestione e valorizzazione dei fondi agricoli del compendio, sulla scorta del progetto di valorizzazione agro-ambientale, allegato sub. “G” al presente Accordo;
e) la società Val d’Astino s.r.l. si impegna a:
- attuare, di concerto con la Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, gli interventi di recupero e di valorizzazione previsti dal presente Accordo, in coerenza con l’assetto funzionale ivi previsto, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- realizzare le opere di mitigazione ambientale prescritte dal Parere Motivato VAS, allegato sub. “M” al presente Accordo, ed attuare il Programma di Monitoraggio VAS, allegato sub. “I1” al presente Accordo, previsto dal Parere Motivato VAS;
- stipulare con il Comune di Bergamo l’atto di concessione gratuita delle aree necessarie all’intervento di ampliamento della sezione dell’orto botanico, per un periodo minimo di
30 anni, rinnovabile, individuate nella scheda progettuale n. 6, allegata sub. “E” al presente Accordo, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- concedere al Comune di Bergamo ed al Parco dei Colli di Bergamo, nel contesto di un calendario annuale delle attività culturali da comunicare preventivamente alla società Val d’Astino, aggiornabile periodicamente, l’uso gratuito di parte degli spazi destinati ad attività culturali nell’ex Monastero, previsti nella scheda progettuale n. 1, allegata sub. “E” al presente Accordo, compatibilmente con gli spazi non occupati da iniziative e/o attività programmate, promosse e/o approvate dalla Valle d’Astino o dalla Fondazione MIA per la realizzazione di proprie iniziative culturali, compatibili con il decoro e la storia del luogo, previa stipula di apposita convenzione con gli Enti utilizzatori per l’assunzione dei relativi oneri di gestione e per la definizione delle responsabilità di utilizzo degli spazi;
- concedere al Comune di Bergamo ed al Parco dei Colli di Bergamo, nel contesto di un calendario annuale delle attività culturali da comunicare preventivamente alla società Val d’Astino, aggiornabile periodicamente, l’uso gratuito di parte degli spazi destinati ad attività didattiche ed educative nella Cascina Mulino, previsti nella scheda progettuale n.3, allegata sub. “E” al presente Accordo, compatibilmente con gli spazi non occupati da iniziative e/o attività programmate, promosse e/o approvate dalla Valle d’Astino o dalla Fondazione MIA per la realizzazione di proprie iniziative culturali, compatibili con il decoro e la storia del luogo, previa stipula di apposita convenzione con gli Enti utilizzatori per l’assunzione dei relativi oneri di gestione e per la definizione delle responsabilità di utilizzo degli spazi;
- convenzionare con il Comune di Bergamo e il Parco dei Colli di Bergamo l’uso gratuito di parte degli spazi da destinare ad attività funzionali alla gestione della riserva naturale nel Castello dell’Allegrezza, individuati nella scheda progettuale n. 4, allegata sub. “E” al presente Accordo, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- convenzionare con il Comune di Bergamo le modalità di regolamentazione del parcheggio e del percorso ciclopedonale di uso pubblico previsti dall’intervento relativo alla scheda progettuale n. 5, allegata sub. “E” al presente Accordo, e che saranno meglio individuati in sede Permesso di Costruire convenzionato, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- realizzare, a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria dovuti ai sensi di legge per gli interventi di nuova costruzione previsti dal presente Accordo, e cedere gratuitamente al Comune di Bergamo le aree destinate a rotatoria stradale, previste dall’intervento relativo alla scheda progettuale n. 5, allegata sub. “E” al presente Accordo, che saranno meglio individuate in sede Permesso di Costruire convenzionato, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- realizzare, a scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria dovuti ai sensi di legge per gli interventi di nuova costruzione previsti dal presente Accordo, il collegamento ciclopedonale tra gli impianti sportivi di Loreto e il parco di via Lochis, individuato nella scheda progettuale n. 9, allegata sub. “E” al presente Accordo, su aree che saranno messe a disposizione dal Comune di Bergamo in sede Permesso di Costruire convenzionato, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- convenzionare con il Comune di Bergamo e il Parco dei Colli di Bergamo i percorsi di uso pubblico individuati nella scheda progettuale n. 9, allegata sub. “E” al presente Accordo, che saranno meglio individuati in sede Permesso di Costruire convenzionato, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- condividere e promuovere con gli altri enti sottoscrittori del presente Accordo, forme integrate per la gestione e valorizzazione dei fondi agricoli del compendio, sulla scorta del progetto di valorizzazione agro-ambientale, allegato sub. “G” al presente Accordo;
f) la Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo si impegna a:
- attuare, di concerto con la società Val d’Astino s.r.l., gli interventi di recupero e di valorizzazione previsti dal presente Accordo, in coerenza con l’assetto funzionale ivi previsto, entro i termini temporali stabiliti dal Cronoprogramma, allegato sub. “N” al presente Accordo;
- garantire il coordinamento tra le iniziative collegate al presente Accordo e quelle legate ad altri interventi di propria competenza che possano avere interferenze e collegamenti reciproci.
Articolo 5 - Piano finanziario e cronoprogramma degli interventi
1. Il costo complessivo degli interventi previsti dall’Accordo e riportato e dettagliato nel Piano finanziario, allegato sub. “N” al presente Accordo, è stimato in € 15.706.800, con esclusione dei costi di gestione che rimarranno a carico della società Val d’Astino s.r.l. o suoi aventi causa, ad eccezione delle spese di gestione dell’Orto Botanico che rimarranno a carico del Comune di Bergamo.
2. Il Cronoprogramma degli interventi previsti dal presente Accordo è riportato nell’allegato sub. “N” al presente Accordo.
PARTE TERZA
Contenuti urbanistici e compatibilità ambientale
Articolo 6 - Contenuti urbanistici
1. Le variazioni urbanistiche connesse al presente Accordo hanno come oggetto le modifiche delle previsioni dei Piani Territoriali di Coordinamento del Parco dei Colli di Bergamo, sulla scorta dei contenuti urbanistici dell’Accordo di Programma. In particolare, le modifiche delle previsioni urbanistiche riguardano la variante al P.T.C. del Parco Naturale dei Colli di Bergamo ed al P.T.C. del Parco regionale dei Colli di Bergamo, nonché il recepimento della stessa nel Piano di Settore del Tempo Libero e nel PGT del Comune di Bergamo.
2. Le varianti urbanistiche e gli atti di recepimento sono puntualmente descritti e rappresentati nell’allegato sub. “H” al presente Accordo.
3. Le schede progettuali dei singoli interventi, allegate sub. “E” al presente Accordo, rappresentano soluzioni architettoniche di indirizzo progettuale e funzionale, per le successive fasi di progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi edilizi oggetto del presente Accordo. Pertanto, tali soluzioni progettuali architettoniche rappresentano la coerente applicazione della disciplina urbanistica introdotta dall’Accordo di Programma. Gli interventi ivi descritti saranno in ogni caso soggetti alla verifica di compatibilità con i vincoli paesaggistici e storico-artistici in essere sul compendio, attraverso l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni dei progetti edilizi previste dalla normativa vigente.
Articolo 7 - Compatibilità ambientale
1. Il presente Accordo di Programma, in quanto recante varianti al P.T.C. del Parco Naturale dei Colli di Bergamo ed al P.T.C. del Parco regionale dei Colli di Bergamo, è stato assoggettato a procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Valutazione di Incidenza (VINCA), in relazione al SIC “Boschi dell’Astino e dell’Allegrezza”, che sono state avviate in forma congiunta con Deliberazione del Consiglio del Xxxxx xxx Xxxxx x. 00 in data 03/08/2016.
2. La Valutazione di Incidenza è stata positivamente espressa dall’Autorità competente, con decreto dirigenziale n.1142 del 06/02/2017, allegato sub. “M” al presente Accordo, nel rispetto delle prescrizioni ivi contenute.
PARTE QUARTA
Attuazione dell’Accordo
Articolo 8 - Collegio di vigilanza ed attività di controllo
1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, nonché dell’art. 6 della L.R. n.2/2003, la vigilanza ed il controllo sull’esecuzione dell'Accordo di Programma e suoi atti integrativi sono esercitati da un Collegio costituito da:
- Sindaco del Comune di Bergamo, o suo delegato, che lo preside;
- Presidente della Regione Lombardia, o suo delegato;
- Presidente della Provincia di Bergamo, o Consigliere delegato;
- Presidente del Parco dei Colli di Bergamo, o Consigliere delegato;
- Presidente della società Val d’Astino s.r.l., o suo delegato;
- Presidente della Fondazione MIA, o suo delegato.
2. Al Collegio di Vigilanza sono attribuite le seguenti competenze:
- vigilare, anche attraverso verifiche periodiche, sulla piena, tempestiva e corretta attuazione dell'Accordo di Programma, ivi comprese le attività di monitoraggio previste dalla Valutazione ambitale strategica (VAS) e dalla Valutazione di Incidenza (VINCA);
- valutare l'opportunità di pronunciare la revoca dell'efficacia dell'Accordo di Programma e delle sue integrazioni, nel caso di grave inadempimento o di inosservanza del rispetto di quanto ivi previsto;
- individuare gli ostacoli di fatto e di diritto all'attuazione dell'Accordo di Programma e delle sue integrazioni, proponendo soluzioni idonee alla loro rimozione;
- assegnare, in caso di accertata inattività o inadempienza dei soggetti sottoscrittori nel compimento di atti, al soggetto sottoscrittore inadempiente un congruo termine per provvedere non superiore a sessanta giorni;
- nominare un Commissario ad acta, sentito soggetto sottoscrittore inadempiente, qualora decorra inutilmente il termine di cui sopra, con oneri a carico del soggetto inadempiente;
- dichiarare concluso, con voto unanime, l'Accordo di Programma, qualora, per esigenze sopravvenute in fase attuativa, il medesimo Accordo non sia stata eseguito nella sua interezza, ma siano stati raggiunti gli obiettivi e le finalità dell’Accordo;
- dirimere, in xxx xxxxxxx, xx controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine all'interpretazione ed all'attuazione dell'Accordo di Programma.
3. Il Collegio di Xxxxxxxxx assume le proprie determinazioni con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti in caso di parità il voto del Presidente vale doppio. E’ richiesta l’unanimità per approvare modifiche all’Accordo di Programma.
4. Spetta, altresì, al Collegio di Vigilanza il compito di approvare modifiche e rimodulazioni all'Accordo, verificando la compatibilità delle modifiche stesse con le finalità e gli obiettivi primari ivi declinati, e tenendo conto, altresì, di eventuali esigenze allo stesso sopravvenute, ovvero di necessità o di richieste motivate - rese evidenti in sede di approfondimento e di attuazione delle relative previsioni - recanti la necessità di apportare aggiornamenti alle previsioni dell'Accordo, e di qualunque altra circostanza che possa giustificare, in un quadro di coerenza con gli obiettivi perseguiti, la modifica proposta. Sono comunque fatti salvi gli elementi di flessibilità stabiliti dall’art. 6, comma 9, della L.R. 2/2003.
5. Nessun onere economico dovrà gravare sull'Accordo di Programma per il funzionamento del Collegio di Vigilanza; eventuali compensi ed eventuali rimborsi per i componenti saranno a carico esclusivo dei soggetti rappresentati.
Articolo 9 - Sottoscrizioni, effetti e durata dell’Accordo
1. Ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs n. 267/2000 e dell’art. 6 della L.R. n. 2/2003 il presente Accordo di Programma, sottoscritto dai legali rappresentati dei soggetti interessati, sarà approvato con decreto del Presidente della Giunta regionale.
2. Tutti i termini temporali, previsti nel presente Accordo, ove non diversamente stabilito, decorrono dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del decreto del Presidente della Giunta Regionale di approvazione dell’Accordo di Programma.
3. Le attività disciplinate del presente Accordo di Programma sono vincolanti per i soggetti sottoscrittori, che si assumono l'impegno di realizzarle nei tempi indicati dal Cronoprogramma di cui all’allegato sub. “N” al presente Accordo. Eventuali proroghe e modifiche dei tempi per l’attuazione di quanto previsto dal presente Accordo dovranno essere approvate dal Collegio di Vigilanza.
Il presente Accordo di Programma è sottoscritto in n. esemplari, oggi in Bergamo.
Per la Regione Lombardia: il Presidente
Per la Provincia di Bergamo: il Presidente
Per il Comune di Bergamo: il Sindaco
Per il Parco dei Colli di Bergamo: il vice-Presidente
Per la società Val d’Astino s.r.l.: il Presidente
Per la Fondazione MIA: il Presidente