COMUNE DI FIRENZE
COMUNE DI FIRENZE
DIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZIO FAMIGLIA E ACCOGLIENZA
P.O. INCLUSIONE SOCIALE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOSTEGNO E ACCOMPAGNAMENTO SOCIO-LAVORATIVO A FAVORE
DI UTENTI SVANTAGGIATI IN CARICO AI SERVIZI SOCIALI
ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ DELL'APPALTO
Oggetto del presente Capitolato è l’affidamento della gestione del Servizio di sostegno all’inclusione sociale e accompagnamento socio-lavorativo in favore di soggetti socialmente svantaggiati e a rischio di emarginazione sociale, così come specificati al successivo art. 3 e, comunque, di persone non in grado di inserirsi o reinserirsi in ambito lavorativo senza una specifica assistenza.
Il servizio oggetto dell’appalto si articola nei seguenti ambiti di attività:
A) attività di sostegno all’inclusione sociale e accompagnamento socio-lavorativo, comprendenti:
1. attività di accoglienza, ricognizione, approfondimento, analisi dei bisogni individuali e della condizione socio-ambientale-relazionale, inerenti la presa in carico dell’utente nonché successiva elaborazione e gestione dei Progetti personalizzati a favore degli utenti di cui al successivo art.3 lett. A, nel rispetto della normativa nazionale e regionale inerente l’accesso al sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali e nell’ambito della regolamentazione e delle procedure operative del Comune di Firenze in materia di prestazioni socio- assistenziali;
2. collaborazione all’attuazione dei Progetti personalizzati predisposti dai Servizi Sociali del Comune e dai Servizi Socio-Sanitari Specialistici, in raccordo e collaborazione con gli altri servizi pubblici del sistema integrato, nonché con i soggetti del mercato e del Terzo Settore a favore degli utenti di cui all’art. 3, lett. B, con particolare riferimento alla gestione delle misure indicate al successivo punto 3.;
3. attivazione e monitoraggio delle misure funzionali a corrispondere ai bisogni rilevati e finalizzate agli obiettivi di inclusione sociale e accompagnamento socio-lavorativo degli utenti, a sostegno della loro autonomia personale, familiare e sociale, sulla base dei Progetti personalizzati di cui ai punti precedenti, attraverso lo svolgimento coordinato delle seguenti attività:
- predisposizione e gestione delle specifiche misure individuate nei Progetti personalizzati;
- tutoraggio degli utenti e loro temporaneo affiancamento, specie nel caso di soggetti che presentino particolari difficoltà nell’attuazione delle misure;
- attivazione delle possibili opportunità formative e/o occupazionali per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento;
- promozione, informazione e orientamento rivolti alle istituzioni, ai servizi e ai soggetti del territorio interessati, con particolare riferimento alle imprese, in stretto raccordo con i Servizi per l’impiego;
- monitoraggio e verifica delle misure poste in essere, nel quadro e a supporto dei sistemi informativi e gestionali dell’Amministrazione Comunale;
B) attività di supporto, comprendenti:
1. supporto tecnico-organizzativo, predisposizione e raccolta degli atti necessari e/o strumentali all’attivazione delle diverse misure, con particolare riferimento al supporto alla gestione dei diversi adempimenti in materia di lavoro, previdenziale, assicurativa, fiscale e della sicurezza sui luoghi di lavoro;
2. predisposizione della documentazione tecnica a supporto degli atti di competenza comunale connessi all’attivazione dei diversi procedimenti e alla gestione delle misure individuate nei Progetti personalizzati, inclusa la predisposizione documentazione di legge connessa all’attivazione e alla partecipazione degli utenti ai percorsi di inclusione sociale e socio- lavorativa;
3. gestione dei procedimenti specifici inerenti la comunicazione di avvio e fine dei tirocini e cura della relativa modulistica, sulla base della specifica normativa in vigore;
4. supporto alla gestione degli adempimenti di cui alla L. 136/2010, compreso la vigilanza e controllo degli altri soggetti che, a qualsiasi titolo ricevono emolumenti connessi al presente appalto, rispettino gli obblighi in merito alla tracciabilità dei pagamenti.
ART. 2 LUOGO DI ESECUZIONE
Le attività di cui al presente Capitolato si svolgeranno di norma:
- presso idonei locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, in stretta connessione e integrazione con altre sedi di servizi pubblici e del privato sociale operanti nel settore, per quanto concerne in particolare le funzioni di relazione, orientamento e informazione rivolte all’utenza;
- presso idonei locali messi a disposizione dal soggetto aggiudicatario per quanto concerne le attività di coordinamento e monitoraggio, nonché per lo svolgimento delle attività di supporto tecnico-amministrativo;
- presso le sedi di enti, imprese e degli altri soggetti ospitanti, per quanto concerne la realizzazione dei percorsi di sostegno e accompagnamento socio-lavorativo e delle diverse misure previste dai Progetti personalizzati.
Il soggetto aggiudicatario dovrà in ogni caso garantire la messa a disposizione di locali idonei per lo svolgimento di attività strumentali agli obiettivi da raggiungere, tenendo conto della dislocazione territoriale degli interventi richiesti, in aggiunta alle sedi messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
ART. 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO
Gli interventi erogati dal servizio di cui al presente Capitolato, sulla base dei relativi Progetti personalizzati, sono rivolti alle seguenti tipologie:
A) persone svantaggiate e a rischio di emarginazione sociale, italiane e straniere (in regola con la normativa sul soggiorno) residenti nel Comune di Firenze o dimoranti sul territorio comunale ma in condizione di assistibilità dai servizi sociali territoriali ai sensi della normativa in vigore, di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, senza figli minori a carico, fra cui i lavoratori svantaggiati così come definiti all’art. 2 del Regolamento (CE) N. 800/2008 e le persone detenute, in esecuzione penale esterna, in misura di sicurezza o che abbiano da poco concluso un periodo di espiazione penale.
In particolare, a favore degli utenti di cui sopra il soggetto affidatario svolgerà le funzioni e le attività connesse alla presa in carico della persona, attraverso la predisposizione di appositi Progetti personalizzati a cura degli operatori di cui all’art.12 lett. A., in collaborazione con il servizio sociale del Comune (con particolare riferimento alle esigenze di scambio informativo e raccordo operativo sui singoli casi finalizzate ad assicurare la necessaria continuità assistenziale agli utenti) e con le figure professionali dei servizi sanitari specialistici territoriali eventualmente coinvolti sul caso, tenendo conto delle risorse personali, familiari e istituzionali di rete, con particolare riferimento ai Servizi per l’impiego della Provincia di Firenze e all’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.) per quanto riguarda i soggetti detenuti;
B) possono altresì beneficiare degli interventi di cui al presente Capitolato, le seguenti tipologie di soggetti residenti ed in carico ai servizi sociali comunali ovvero anche non residenti e dimoranti sul territorio comunale in condizioni di assistibilità da parte dei servizi sociali comunali, che saranno individuati e segnalati a tal scopo dal Comune al soggetto aggiudicatario, nell’ambito dei rispettivi Progetti personalizzati, specificatamente per quanto concerne i percorsi di sostegno e accompagnamento socio-lavorativo e la gestione delle relative misure:
- minori;
- adulti con figli minori a carico o in affidamento;
- adulti riconosciuti disabili ai sensi dell’ordinamento nazionale;
- adulti con accertati impedimenti che comportino invalidità pari o superiori al 67%.
ART. 4 MISURE DI SOSTEGNO E ACCOMPAGNAMENTO E PROVVIGIONI.
I Progetti personalizzati possono prevedere l’attivazione di una serie di misure mirate e diversificate in base alle caratteristiche, alle competenze e ai bisogni di ogni utente, finalizzate a sostenere i percorsi di inclusione sociale, accompagnamento, inserimento o reinserimento socio- lavorativo.
I progetti personalizzati che prevedono l’erogazione di provvigioni ai cittadini devono essere coerenti con gli obiettivi generali del progetto e formalmente validati sia qualitativamente che quantitativamente dall’Amm. ne Comunale di Firenze.
Per la realizzazione delle misure connesse ai percorsi di sostegno e accompagnamento socio- lavorativo da parte del Soggetto Aggiudicatario a favore degli utenti di cui all’art. 3, nel periodo di durata dell’appalto è prevista la spesa massima di € 500.000,00=, fuori campo IVA ex art. 2 c. 3 lett. a) DPR 633/72.
Le misure di cui al presente articolo saranno attivate a partire dall’ 01.01.2013.
Tale risorsa verrà messa a disposizione del Soggetto Aggiudicatario, ai fini dell’erogazione ai beneficiari, con periodicità mensile, con le modalità previste all’art. 9 del presente Capitolato.
L’impresa affidataria, in relazione alla gestione amministrativa delle misure di sostegno ed accompagnamento, si impegna altresì a:
- procedere, all’erogazione materiale dei gettoni e delle borse lavoro ai cittadini individuati come beneficiari dei percorsi di cui al presente appalto, nonché all’erogazione di ogni altra provvigione, ai cittadini o alle aziende, prevista nel Progetto personalizzato;
- provvedere alla redazione e presentazione dei documenti di cui al sostituto di imposta (tra cui, a titolo esemplificativo non esaustivo: cedolini periodici, CUD, F24, riepilogo del modello 770 semplificato, ecc), nonché a tutti gli adempimenti fiscali, assicurativi ed infortunistici ed alle comunicazioni di legge in relazione agli importi erogati per il versamento dell’IRAP e INAIL.
Ai sensi della Legge 196 del 24.6.1997, il soggetto aggiudicatario assume la funzione di “soggetto proponente”.
Resta inteso che, in caso di eventuali errori ed omissioni compiuti da parte del soggetto affidatario nella gestione degli adempimenti di cui sopra, il Comune attiverà apposita rivalsa in sede civile.
Ai fini delle opportune valutazioni sull’efficacia e sull’efficienza del servizio, le attività in appalto dovranno essere documentate e rilevate utilizzando appositi strumenti – anche su supporto informatico – preventivamente definiti e concordati con la Direzione Servizi Sociali del Comune di Firenze, come specificato all’art. 11 del presente Capitolato.
Qualora le esigenze di attivazione delle misure non possano essere completamente soddisfatte, gli utenti saranno inseriti in apposita graduatoria interna, da formularsi tenendo conto dei seguenti parametri:
1. valore ISEE e complessiva situazione economico-familiare;
2. verifica e valutazione professionale della condizione sociale individuale e familiare;
3. caratteristiche generali e spendibilità del soggetto rispetto ai contesti lavorativi e/o formativi oggetto del Progetto Personalizzato.
Sono da ritenersi inoltre non ammissibili gli inserimenti presso soggetti ospitanti di proprietà di persone fisiche che abbiano legami di parentela/affinità/coniugio fino al terzo grado con i soggetti richiedenti. Pertanto si precisa che non dovranno sussistere in ogni caso:
- legami di parentela/affinità/coniugio fino al terzo grado tra il soggetto in carico e il titolare o i soci di un’impresa;
- legami di parentela/affinità/coniugio fino al terzo grado tra il soggetto in carico ed il legale rappresentante di una associazione/organizzazione senza fini di lucro.
ART. 5 DURATA DELL’APPALTO
L’appalto ha durata di 12 mesi con decorrenza presunta dal 15 dicembre 2012 o comunque dalla data di affidamento del servizio.
Alla scadenza dell’appalto, salvo quanto previsto nei commi successivi in punto di ripetizione del servizio, il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo di disdetta e/o preavviso.
La stazione appaltante, qualora i risultati dell’appalto siano soddisfacenti, sia accertato il pubblico interesse e la convenienza alla rinnovazione del rapporto e siano verificate le compatibilità di bilancio, si riserva di procedere alla ripetizione del servizio, nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 57, comma 5, lettera b) del D.Lgs. 163/2006. Ricorrendo tali presupposti, svolte le opportune verifiche e presi i debiti accordi, l’affidamento del nuovo analogo servizio avverrà con determinazione dirigenziale.
Le condizioni di rinnovo dovranno essere sostanzialmente uguali a quelle di cui al presente capitolato, salvo l’eventuale adeguamento del corrispettivo con le modalità di cui all’art. 9.
Il soggetto affidatario si impegna alla scadenza del rapporto contrattuale e nelle more del perfezionamento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni, a semplice richiesta del Comune, per un periodo di almeno 90 giorni, alla fine del rapporto contrattuale, e dietro eventuale esplicita richiesta del Comune, la disponibilità alla proroga del contratto per un periodo di almeno 90 giorni.
In caso di cambio di gestione, alla scadenza del rapporto contrattuale, il soggetto affidatario si impegna a collaborare con i nuovi soggetti subentranti al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza oneri aggiuntivi per il Comune.
Le misure di cui all’art. 4 del Capitolato saranno attivate a partire dall’ 01.01.2013. ART. 6 ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
Le attività oggetto del servizio si sostanziano nella progettazione e realizzazione di attività finalizzate all’inclusione sociale e all’inserimento o reinserimento socio-lavorativo di soggetti socialmente svantaggiati, come meglio definiti all’art. 3 del presente Capitolato, anche attraverso l’attivazione e la gestione di una serie di misure mirate e diversificate in base alle caratteristiche, alle competenze e ai bisogni di ogni utente.
In particolare, a tal scopo, il soggetto aggiudicatario dovrà garantire lo svolgimento coordinato delle attività indicate all’art. 1, nell’ottica del sostegno all’inclusione sociale, della qualificazione o riqualificazione delle persone seguite, nonché della ricerca di un possibile inserimento lavorativo stabile.
Nell’ambito dell’appalto, al soggetto aggiudicatario è altresì richiesta la realizzazione delle seguenti attività specifiche:
- monitoraggio e verifica delle attività, secondo le modalità indicate all’art.11;
- collaborazione alla formulazione di progetti per la richiesta di finanziamenti regionali, nazionali e della comunità europea in materia di integrazione socio-lavorativa;
- realizzazione di attività di sensibilizzazione, animazione socio-culturale e produzione di materiale informativo, sulla base degli indirizzi da parte dell’Amministrazione comunale.
Ai fini delle opportune valutazioni sull’efficacia e sull’efficienza del servizio, le attività in appalto dovranno essere documentate e rilevate utilizzando appositi strumenti – anche su supporto informatico – preventivamente definiti e concordati con la Direzione Servizi Sociali del Comune di Firenze, come specificato all’art. 11 del presente Capitolato.
Il soggetto affidatario dovrà garantire che le attività di cui al presente articolo vengano svolte nel rispetto dei principi deontologici e professionali propri delle professioni di aiuto alla persona, e delle norme in materia di segreto professionale e tutela della riservatezza e dei dati personali e sensibili di cui al D. Lgs. 196/2003.
ART. 7 VINCOLI ORGANIZZATIVI – PERIODI E ORARI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO.
Il Servizio oggetto del presente Capitolato, deve essere predisposto ed organizzato in forma integrata e unitaria, al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi di cui al Progetto personalizzato. A tal fine, il soggetto aggiudicatario dovrà garantire la gestione coordinata e integrata delle attività di cui al presente Capitolato, curando le necessarie forme di raccordo operativo con i referenti del Comune di Firenze e con gli altri soggetti indicati all’art. 3.
Le modalità organizzative, pur nella necessaria flessibilità, dovranno prevedere i seguenti vincoli organizzativi specifici:
- le attività di cui all’art. 1 dovranno essere assicurate, nel periodo di durata di cui al precedente articolo 5, almeno nella fascia oraria compresa tra le ore 08,00 e le ore 20,00 dei giorni feriali (da lunedì a venerdì), per l’intero anno e senza soluzione di continuità, prevedendo le necessarie modalità di turnazione ai fini di consentire le ferie obbligatorie del personale impiegato, per un impegno corrispondente ad almeno n. 19.508 ore, che si intendono comprensive della gestione delle diverse attività e prestazioni rivolti all’utente e alla sua famiglia, della programmazione individuale, delle verifiche e del raccordo operativo con le imprese e gli altri i soggetti coinvolti, nonché di ogni altro intervento inerente l’attuazione del presente Capitolato;
- il suddetto servizio potrà essere ridotto o temporaneamente sospeso, in relazione alle esigenze del Comune di Firenze o a sopravvenute ragioni di pubblico interesse;
- lo svolgimento della funzione di coordinamento dei servizi oggetto di appalto, attraverso almeno n. 1 figura di coordinatore, che curerà – con le modalità specificate al successivo articolo 8 –, l’integrazione con i servizi del Comune e con gli altri servizi e enti coinvolti.
La stima dei monti orari di cui al presente articolo non costituisce impegno per l’Ente, potendo variare in aumento o diminuzione in relazione all’effettivo numero degli utenti, alle loro effettive esigenze o per qualsiasi altra causa. In ogni caso, qualora nel corso dell’esecuzione del servizio si renda necessario un aumento o una diminuzione della prestazione, l’aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto, sempre che le relative variazioni siano complessivamente contenute entro il quinto dell’importo contrattuale e non siano tali da alterare la natura della prestazione originaria.
ART. 8 COORDINAMENTO: DEFINIZIONE E FUNZIONI.
L’aggiudicatario dovrà garantire lo svolgimento della funzione di coordinamento dei servizi oggetto del presente Capitolato nel periodo di durata del presente Capitolato, per almeno n. 36 ore settimanali da distribuirsi in 6 giorni alla settimana per 48 settimane, per un totale di almeno 1.728 ore, ricomprese nel monte orario complessivo presunto di 19.508 ore indicato al precedente articolo 7, attraverso almeno n. 1 figura di coordinatore.
Tale figura di coordinatore costituirà il referente organizzativo dei servizi oggetto del presente appalto e dovrà organizzare, coordinare, monitorare e verificare l’efficace ed efficiente svolgimento dei compiti assegnati agli operatori impiegati nelle attività, provvedendo altresì alla gestione del personale, alla distribuzione dei carichi di lavoro, all’assegnazione di compiti specifici ai singoli operatori, alla definizione dei programmi, d’intesa con il Comune e sulla base delle indicazioni operative da esso ricevute.
Il coordinatore dovrà garantire altresì:
- la cura dei collegamenti con i responsabili dei servizi sociali del Comune o loro delegati e il coordinamento dei contatti con gli operatori del territorio, per il corretto svolgimento degli interventi programmati a favore degli utenti, con particolare riferimento al coordinamento degli scambi informativi e dei raccordi operativi con i servizi comunali in ordine agli aspetti di
appropriatezza e continuità assistenziale dei Progetti personalizzati nonché in ordine alla coerenza delle specifiche misure di volta in volta individuate rispetto ai Progetti personalizzati;
- la partecipazione alle riunioni programmate dai referenti del Comune e per approfondimenti e iniziative connesse allo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, ogni qualvolta la sua presenza sarà richiesta;
- la predisposizione delle relazioni sull’andamento del servizio e degli altri report indicati all’art.11.
ART. 9 CORRISPETTIVO DELL’APPALTO E MODALITÀ DI PAGAMENTO
L'importo complessivo dell’appalto posto a base di gara è di euro € 442.454,04= (quattrocentoquarantaduemilaquattrocentosessantadue/68) oltre IVA, calcolato in relazione al monte orario complessivamente richiesto per lo svolgimento del servizio, come da tabella sottostante e come esplicitato all’art. 12, mediante applicazione dei costi orari unitari per le varie qualifiche x i corrispettivi monte orari, per un totale complessivo di 19.508 ore totali.
Sono esclusi gli oneri di sicurezza trattandosi di attività prevalentemente intellettuale.
L’impresa aggiudicataria dell’Appalto è tenuta a comunicare alla stazione appaltante il proprio regime fiscale, in relazione all’attività oggetto dell’appalto, in sede di presentazione dell’offerta economica contenuta nella busta “C”.
Il corrispettivo dell’appalto è calcolato sul ribasso offerto dall’Aggiudicatario rispetto all’importo posto a base di gara soggetto a ribasso, che è stato ottenuto nella modalità sottoindicata, e che si intende applicato anche ai costi orari unitari per singola qualifica, onnicomprensivi, per le ore di servizio effettivamente svolte. Con tale corrispettivo l’Appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi essendo in tutto e per tutto soddisfatto con il pagamento del corrispettivo pattuito, essendo escluse revisioni del canone durante il periodo di durata naturale del contratto.
Nella schema riassuntivo di cui alla tabella che si allega di seguito sono specificati i fabbisogni in termini di tipo e numero minimo di operatori (colonna A e B), monte ore minimo (colonna C), inquadramento contrattuale - desunto da CCNL Coop. Sociali o equivalente –, costi orari unitari (colonna E), costi complessivi (colonna F):
A | B | C | D | E | F |
Operatori | N° minimo | Monte ore minimo | Inquadramento contrattuale (Riferimento a: CCNL COOP. SOCIALI) | Costi orari, con Ert e costi aziendali | Costi complessivi |
Ass. Sociali | 5 | 36 h settimanali x 48 settimane x 5 = 8640 | D3/E1 | € 23,00 | € 198.720,00 |
Educatori specializzati avvio al lavoro | 4 | 36 h settimanali x 48 settimane x 4 = 6912 | D2 | € 21,53 | € 148.815,36 |
Amministrativo | 1 | 36h settimanali x 48 settimane x 1= 1728 | D1/C3 | € 20,35 | € 35.164,80 |
Responsabile amministrativo | 1 | 500 h anno | F1 | € 29,79 | € 14.895,00 |
Coordinatore | 1 | 36h settimanali x 48 settimane = 1728 | E2 | € 25,96 | € 44.858,88 |
TOTALE | 12 | 19.508 ore | € 442.454,04 |
Tale importo è da intendersi comprensivo di tutti i costi diretti e indiretti sostenuti dall’aggiudicatario per lo svolgimento del servizio (quali a titolo meramente esemplificativo i costi per lo spostamento necessario per il raggiungimento del luogo di svolgimento del servizio, per l’aggiornamento del personale, per lo svolgimento di riunioni di monitoraggio e coordinamento e di riunioni operative con i referenti del Comune, nonché i costi di organizzazione e i costi inerenti l’eventuale utilizzo di locali messi a disposizione dal soggetto aggiudicatario stesso per lo svolgimento di attività a favore degli utenti. Sono compresi, altresì, tutti gli oneri e tutte le prestazioni previste e precisate nel presente Capitolato, niente escluso ed eccettuato.
Tale importo si intende fisso, invariabile ed indipendente da qualunque eventualità sopravvenuta o di cui l’impresa aggiudicataria non abbia tenuto presente. L’impresa aggiudicataria non avrà perciò ragione di pretendere sovraprezzi ed indennità speciali di nessun genere per l’aumento dei costi o per costi non previsti
Con tale corrispettivo l’appaltatore si intende altresì compensato per qualsiasi onere derivante dalla fornitura di materiali e/o dall’acquisizione di tutti gli eventuali servizi strumentali allo svolgimento delle attività programmate per gli operatori impiegati nel servizio.
Gli importi relativi alle misure di sostegno ed accompagnamento e/o alle altre provvigioni di cui all’art. 4, a favore dei destinatari degli interventi previsti dai rispetti Progetti personalizzati, fino a un importo massimo di euro € 500.000,00 (Euro cinquecentomila/00) nel periodo di durata del presente appalto, dovranno essere erogati dal soggetto aggiudicatario previa validazione da parte del Comune, che provvederà successivamente ai relativi rimborsi al soggetto aggiudicatario stesso.
Tale rimborso avverrà a cadenza mensile, sulla base di apposita rendicontazione presentata dal soggetto aggiudicatario relativamente alle somme effettivamente erogate ai beneficiari nel mese precedente.
La rendicontazione dovrà consistere nella seguente documentazione, debitamente sottoscritta da parte del Legale Rappresentante del soggetto aggiudicatario:
1. elenco riepilogativo per beneficiario delle misure rispettivamente attuate e del relativo importo nel mese;
2. documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle somme dovute ai beneficiari nel periodo oggetto della rendicontazione.
L’aggiudicatario presenterà mensilmente al Comune:
- fatture mensili per le ore di servizio effettivamente svolte nel mese precedente per lo svolgimento delle attività di cui all’art.1, corredate dall’elenco nominativo degli operatori impiegati e dal riepilogo delle ore di servizio rispettivamente svolte nel mese;
- richieste di rimborso mensili per gli importi erogati e corrispondenti alle singole misure di cui all’art. 4, anticipati dallo stesso soggetto aggiudicatario nel mese precedente, a favore dei destinatari di cui all’art.3;
Tali fatture dovranno pervenire alla Direzione Servizi Sociali, Servizio Famiglia e Accoglienza – PO Inclusione Sociale, Xxxxx Xx Xxxxxx, 00, Xxxxxxx, che, dopo verifica circa il regolare svolgimento del servizio, provvederà alla liquidazione di quanto dovuto entro 90 giorni dalla data di presentazione delle stesse.
Il pagamento del corrispettivo avverrà altresì previa verifica della regolarità relativa agli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali effettuata dall’Amministrazione Comunale attraverso la richiesta del Documento Unico di regolarità contributiva (DURC).
ART. 10 AGGIORNAMENTO DEI PREZZI
L’aggiornamento dei prezzi è effettuabile solo in sede di eventuale rinnovo dell’affidamento, dietro richiesta del soggetto aggiudicatario e sulla base di apposita istruttoria condotta dai competenti uffici del Comune ai sensi delle normative vigenti.
L’aggiornamento dei prezzi verrà effettuato considerando la variazione percentuale media annua con riferimento all’indice ISTAT-FOI dell’ annualità precedente.
ART. 11 COMUNICAZIONI E REPORT RELATIVI ALLE ATTIVITÀ SVOLTE
Ai fini del controllo e della verifica delle attività svolte, l’aggiudicatario trasmette alla Direzione Servizi Sociali, con la cadenza sottoindicata (con nota debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante, che attesti la regolarità e veridicità delle informazioni trasmesse), entro e non oltre il mese successivo, la seguente documentazione:
A) relazione trimestrale sull’attività svolta con:
- numero dei beneficiari degli interventi di cui al presente Capitolato nel trimestre;
- riepilogo delle risorse professionali impiegate ed eventuali variazioni nel trimestre;
- riepilogo delle misure di cui all’art.4 attivate per beneficiario nel trimestre;
- analisi dell’andamento del servizio nel trimestre;
B) report intermedio e finale:
- report intermedio, relativo ai primi sei mesi di durata dell’appalto, da associare al riepilogo del 2° trimestre;
- report finale, relativo all’intera durata del servizio.
In entrambi i report dovrà essere sviluppata un’analisi approfondita dell’andamento del servizio, con particolare riferimento alla dimensione quantitativa e qualitativa delle prestazioni, alle problematiche e criticità riscontrate ed alle proposte di miglioramento, nonché alle attività formative e di aggiornamento programmate e attuate a favore degli operatori impegnati nel servizio. La relazione finale dovrà includere un report statistico concernente i dati di cui ai riepiloghi mensili ed in generale tutti i dati e le informazioni utili per la valutazione generale dell’intervento.
ART. 12 QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE
Per quanto riguarda il personale, il soggetto aggiudicatario dovrà garantire un gruppo di lavoro multiprofessionale formato da almeno n.12 (dodici) figure, come di seguito indicato:
A) Per quanto riguarda le attività di cui all’art.1, lett.A), costituito da:
x. xxxxxx x.0 (xxxxxx) operatori inquadrati nel profilo di assistente sociale corrispondente almeno al livello D2 (ex 6° livello) del CCNL delle cooperative sociali del Settore Socio-Sanitario Assistenziale-Educativo o a pari livello del CCNL di appartenenza, in possesso dei seguenti requisiti:
i. laurea in servizio sociale o titolo equipollente ed esperienza lavorativa di almeno 1 (un) anno in servizi analoghi a quelli oggetto del presente Capitolato;
b. almeno n. 4 (quattro) operatori inquadrati nel profilo di educatore, corrispondente almeno al livello C3/D1 (ex V° ) del CCNL delle Cooperative Sociali del Settore Socio Sanitario Assistenziale Educativo o a pari livello del CCNL di appartenenza, in possesso almeno di 1 (un) anno continuativo di esperienza lavorativa in servizi similari a quelli oggetto del presente Capitolato e di uno dei seguenti requisiti:
i. diploma di scuola media secondaria superiore e attestazione di percorsi formativi specifici in materia di inclusione socio-lavorativa programmati e gestiti da Regione/Provincia;
oppure:
ii. diploma di educatore professionale, con almeno ulteriori n.4 (quattro) anni continuativi di esperienza lavorativa in servizi similari a quelli oggetto del presente Capitolato, in aggiunta rispetto al requisito sopra richiesto;
oppure:
iii. diploma di Laurea di Scienze della Formazione indirizzo educatori professionali o titolo equipollente.
Ad ogni operatore è richiesto un impegno lavorativo medio pari a almeno 36 ore xxxxxx.xx per 48 settimane, da distribuirsi almeno in 5 (cinque) giorni alla settimana, per un totale complessivo per le figure impegnate nelle attività di cui all’art.1, lett.A non inferiore a 15.552 ore;
B) per quanto riguarda la funzione di Coordinamento di cui all’art.8, da almeno n.1 (un) operatore, inquadrato nel profilo di Coordinatore di unità operativa e/o servizi complessi, corrispondente almeno al livello E2 del CCNL delle Cooperative Sociali del Settore Socio-Sanitario Assistenziale o a pari livello del CCNL di appartenenza.
Il Coordinatore deve possedere almeno i seguenti requisiti:
a. laurea in servizio sociale o titolo equipollente con almeno 3 (tre) anni di esperienza di coordinamento di servizi/progetti di inclusione socio lavorativa;
oppure:
b. diploma di scuola media secondaria superiore con almeno 5 (cinque) anni di esperienza di coordinamento di servizi sociali e/o di progetti di inclusione socio lavorativa;
Per lo svolgimento dei compiti inerenti la funzione di coordinamento, è richiesto un impegno lavorativo di almeno n. 36 ore settimanali da distribuirsi in 6 (sei) giorni alla settimana per 48 settimane, per un totale di almeno 1.728 ore;
C) per quanto riguarda le attività di supporto tecnico-amministrativo di cui all’art.1, lett. B):
x. xx xxxxxx x. 0 (un) operatore addetto al monitoraggio/segreteria inquadrato nel profilo di operatore dell’inserimento lavorativo corrispondente almeno al livello D1 (ex 5° livello) del CCNL delle Cooperative Sociali del Settore Socio Sanitario Assistenziale Educativo o a pari livello del CCNL di appartenenza, in possesso dei seguenti requisiti:
i. diploma di laurea, con almeno 1 (un) anno di esperienza di lavoro in attività similari a quelle indicate all’art.1, lett. B) nell’ambito di servizi sociali e/o di progetti di inclusione socio lavorativa;
oppure:
ii. diploma di scuola media secondaria superiore con almeno 3 (tre) anni di esperienza di lavoro in attività similari a quelle indicate all’art.1, lett. B) nell’ambito di servizi sociali e/o di progetti di inclusione socio lavorativa.
Per lo svolgimento di tali compiti è richiesto un impegno lavorativo di almeno 36 ore settimanali da distribuirsi in 5 (cinque) giorni alla settimana dal lunedì al venerdì per 48 settimane, per un totale di almeno 1.728 ore. In particolare l’addetto al monitoraggio/segreteria dovrà:
- redigere e raccogliere gli atti necessari all’attivazione dei diversi percorsi;
- redigere e tenere aggiornati i registri dei percorsi attivati;
- predisporre su richiesta dei referenti del Comune, i documenti a supporto della redazione degli atti connessi all’attivazione dei diversi percorsi;
- assicurare informazioni agli utenti;
- preparare materiale su indicazione dei referenti della Stazione Appaltante e dei comuni interessati;
- predisporre la documentazione attestante l’attivazione e la partecipazione dei percorsi di inclusione socio-lavorativa;
- svolgere ogni attività a supporto e/o connessa all’organizzazione e allo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto;
b. da almeno n. 1 (un) esperto amministrativo inquadrato nel profilo di responsabile di area aziendale corrispondente almeno al livello F1 (ex 9° livello) del CCNL delle Cooperative Sociali del Settore Socio Sanitario Assistenziale Educativo o a pari livello del CCNL di appartenenza, in possesso dei seguenti requisiti:
i. diploma di scuola media secondaria superiore ad indirizzo tecnico-commerciale e almeno 5 (cinque) anni di esperienza in interventi sociali e/o interventi socio-
lavorativi e/o a valenza formativa rivolti a persone socialmente svantaggiate nell’ambito dei quali siano state gestite risorse per l’erogazione di sostegni economici.
Per lo svolgimento di tali compiti è richiesto un impegno lavorativo pari a almeno n.500 (cinquecento) ore da distribuirsi nell’arco di 48 settimane. In particolare l’esperto amministrativo dovrà:
- predisporre e compilare la modulistica necessaria per la comunicazione di avvio e fine dei tirocini;
- gestire l’emissione dei CUD ai tirocinanti;
- seguire le pratiche relative agli eventuali infortuni;
- curare l’acquisizione dei materiali di ufficio e cancelleria per la gestione del progetto;
- curare la progettazione, definizione, realizzazione delle attività accessorie;
- curare ogni altra attività collegata al buon andamento, determinato nei parametri di efficacia, efficienza ed economicità, dei servizi e delle attività affidate;
- curare – a supporto degli uffici comunali – la gestione degli adempimenti di cui alla L. 136/2010, compreso la vigilanza e controllo degli altri soggetti che, a qualsiasi titolo ricevono emolumenti connessi al presente appalto, rispettino gli obblighi in merito alla tracciabilità dei pagamenti.
Il soggetto aggiudicatario dovrà altresì assicurare l’aggiornamento professionale del proprio personale mediante periodiche occasioni di aggiornamento e formazione, fornendo all’inizio del servizio la pianificazione delle attività formative previste e, successivamente alla scadenza indicata all’articolo 11 per la presentazione del report finale, la documentazione dei corsi effettuati.
Tutto il personale adibito alle attività di cui al presente capitolato presta il proprio lavoro senza vincoli di subordinazione nei confronti del Comune di Firenze e risponde del proprio operato esclusivamente al Responsabile dell’Impresa aggiudicataria, ferme restando le competenze di indirizzo della Direzione Servizi Sociali e l’obbligo di fattiva collaborazione.
La mancanza di anche uno solo dei requisiti richiesti ai punti precedenti, accertata e contestata da parte del Comune nel corso del rapporto contrattuale, potrà costituire causa di risoluzione del contratto.
Il Comune procederà di conseguenza ad inviare all’aggiudicatario formale diffida ad adempiere per la sostituzione del personale privo di requisiti con personale idoneo, mediante lettera raccomandata A/R.
In caso di reiterato comportamento inadempiente, entro 15 giorni dalla diffida, il contratto si intenderà risolto senza ulteriori formalità, fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni.
L’affidatario è responsabile esclusivo del proprio personale ed è tenuto ad attivare modalità e forme di controllo adeguate. L’affidatario inoltre è responsabile della correttezza e della riservatezza del proprio personale che è tenuto a non divulgare informazioni o notizie sugli utenti.
Le prestazioni svolte dal personale impiegato dal soggetto affidatario per le attività di cui al presente Capitolato non costituiranno rapporto d’impiego con il Comune di Firenze, né potranno rappresentare titolo per avanzare pretese di alcun genere nei confronti del Comune stesso.
ART. 13 COMPITI DELLA STAZIONE APPALTANTE. CONTROLLO SULLA GESTIONE.
Nel quadro degli indirizzi generali dell’Amministrazione Comunale, la Direzione Servizi Sociali svolge i seguenti compiti:
- espleta le funzioni di coordinamento, regolamentazione e programmazione sulle attività oggetto dell’appalto;
- svolge i controlli in ordine alla verifica e controllo delle prestazioni richieste all’aggiudicatario ed al numero degli utenti che accedono al servizio, anche attraverso la predisposizione di adeguati e specifici strumenti di valutazione;
- mette a disposizione degli operatori impiegati dal soggetto aggiudicatario per lo svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato i relativi necessari sistemi applicativi gestionali e informativi – anche su supporto informatizzato – in uso agli uffici e ai servizi comunali;
- predispone tutte le misure idonee per favorire la più ampia integrazione del servizio nella rete d’interventi a sostegno dell’inclusione socio-lavorativa nel territorio del Comune di Firenze.
Il Comune di Firenze si riserva la facoltà di effettuare controlli e verifiche, presso istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, sulla regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti che l’aggiudicatario impegnerà nel servizio.
La Direzione Servizi Sociali si riserva di compiere sistematiche verifiche sulla qualità ed adeguatezza del servizio offerto sulla base di continuo monitoraggio.
ART. 14 OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO.
A) PERSONALE
1. ELENCHI PERSONALE. L’aggiudicatario s’impegna a fornire alla stazione appaltante, prima dell'inizio dell'appalto, gli elenchi nominativi con le qualifiche ed i curricula delle unità di personale che intende impiegare nell'attività e di altro personale del medesimo livello per le eventuali sostituzioni, nonché a comunicare tempestivamente le sostituzioni provvisorie o definitive.
2. PRESENZA DEL PERSONALE, SOSTITUZIONI, IDONEITÀ. L’aggiudicatario dovrà assicurare di regola la presenza continuativa degli stessi educatori. In caso di assenza, anche temporanea o di breve durata, dovrà assicurare il corretto espletamento del servizio programmato, predisponendo tempestivamente (e comunque non oltre le 24 ore) le sostituzioni con altro personale idoneo, competente e di pari professionalità. In caso di assenza del personale impiegato nel servizio, la sostituzione con altro personale è obbligatoria e dovrà essere disposta d’ufficio dall’aggiudicatario. Il personale in sostituzione del personale assente dovrà essere inserito in servizio mediante un apposito ed adeguato percorso di apprendimento delle caratteristiche del servizio, anche in riferimento agli aspetti concernenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. In caso di assenza, anche temporanea o di breve durata, di uno dei Coordinatori di cui all’art. 7, l’aggiudicatario dovrà sempre assicurare la sua sostituzione con personale idoneo, competente e di pari professionalità.
Il soggetto affidatario, s’impegna inoltre:
• a comunicare al Comune, con nota sottoscritta dal legale rappresentante, la tipologia dei rapporti di lavoro intercorrenti fra il soggetto affidatario stesso e il personale che sarà utilizzato per la gestione del servizio (contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, contratto di collaborazione a progetto, ecc.); su richiesta del Responsabile Comunale, è tenuto a fornire la documentazione relativa al rapporto di lavoro di tutti gli operatori impiegati;
• ad impiegare personale stabile e adeguatamente formato ed aggiornato attraverso opportuni corsi finalizzati ad ottenere un adeguato livello qualitativo e di professionalità;
• ad adottare azioni e modelli organizzativi orientate a garantire la continuità del personale e a limitare un elevato turn-over;
• ad assicurare l'aggiornamento professionale del proprio personale mediante occasioni di formazione e di riqualificazione, fornendo di ciò all'Amministrazione Comunale adeguata documentazione relativa alla programmazione e allo svolgimento dell’attività formativa;
• ad adottare, anche attraverso l’azione dei propri operatori, comportamenti atti a garantire il pieno rispetto della dignità e dei diritti degli utenti;
• a munire di apposito tesserino di riconoscimento i lavoratori impiegati nel servizio affidato.
Il personale impiegato dovrà essere fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà e moralità. Il Comune di Firenze, si riserva il diritto di contestare all’aggiudicatario l'inidoneità e/o l’operato di
uno o più operatori. In tal caso lo stesso dovrà garantire i dovuti interventi anche mediante la sostituzione dell'operatore/i contestati.
In caso di operatori di cittadinanza non italiana, il soggetto affidatario dovrà dimostrarne il possesso di valido titolo di soggiorno, trasmettendo copia di detti documenti alla Direzione Servizi Sociali . Il soggetto affidatario è responsabile della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale, nonché dei danni procurati a terzi in dipendenza del servizio prestato, esonerando il Comune da ogni responsabilità conseguente. E’ tenuto a segnalare immediatamente al alla Direzione Servizi Sociali tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo per l’incolumità di terzi e risponde in proprio per eventuali incidenti o danni a terzi procurati dall’uso di strumenti, attrezzature e materiale inidonei o dannosi messi a disposizione della medesima.
3. RISPETTO CCNL. L’aggiudicatario, anche per il personale in sostituzione temporanea, è tenuto ad applicare il vigente CCNL del comparto d’appartenenza, relativamente al trattamento salariale, normativo, previdenziale, assicurativo e a tutte le modifiche introdotte durante il periodo dell’appalto. Inoltre è tenuto ad osservare le leggi vigenti ed ogni altra normativa in materia di assicurazioni, di igiene, medicina del lavoro e prevenzione degli infortuni. A tale riguardo l’aggiudicatario è tenuto a fornire al Comune di Firenze la documentazione relativa al rapporto di lavoro degli operatori impiegati nei compiti di cui al presente capitolato.
4. PRIVACY. L’aggiudicatario è responsabile esclusivo del proprio personale ed è tenuto ad attivare modalità e forme di controllo adeguate. E’ responsabile della correttezza e della riservatezza del proprio personale. In particolare, l’aggiudicatario s’impegna a utilizzare gli strumenti e i sistemi gestionali – anche su supporto informatizzato – messi a disposizione dall’Amministrazione comunale per lo svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato – secondo le regole e modalità previste dal D.Lgs. 196 del 30.6.2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, con particolare riferimento ai dati personali relativi agli utenti seguiti e a non diffondere/comunicare/cedere informazioni inerenti gli utenti di cui possa venire in possesso nel corso del servizio; si impegna altresì a rispettare ed ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni che l’Amministrazione Comunale impartirà in ordine alla citata normativa per garantire la protezione dei dati. Prima dell’inizio del servizio l’aggiudicatario, dovrà fornire il nominativo del responsabile della tenuta dei dati personali di cui sopra. In mancanza dell’indicazione di tale nominativo si intenderà responsabile privacy il rappresentate legale dell’impresa.
B) ASSICURAZIONI INFORTUNI – DANNI
L’aggiudicatario sarà responsabile della sicurezza e dell'incolumità del proprio personale ivi compresi eventuali volontari e figure assimilabili, nonché dei danni procurati a terzi (personale comunale, utenti e terzi in genere) in dipendenza del servizio prestato esonerando il Comune di Firenze da ogni responsabilità conseguente. Pertanto dovrà garantire la regolare copertura assicurativa per il personale dipendente contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento delle prestazioni inerenti il servizio, nonché per la responsabilità civile verso i terzi, che saranno a totale carico dell’aggiudicatario con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti dell’amministrazione medesima e di ogni indennizzo.
In particolare l’impresa aggiudicataria è tenuta ad attivare, prima dell’inizio del servizio, una specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi dedicata ai rischi derivanti dalla gestione del presente servizio, di durata non inferiore alla durata dell’appalto, ovvero a stipulare uno o più atti aggiuntivi a polizze esistenti finalizzati a rendere i massimali per sinistro dedicati esclusivamente al servizio appaltato ed adeguati al presente capitolato.
Tale polizza:
• dovrà prevedere massimali RCT per sinistro non inferiori a € 2.000.000,00 “unico”; max RCO con € 2.000.000,00 per sinistro con il limite di € 1.000.000,00 per ogni dipendente infortunato;
• dovrà coprire anche danni cagionati a terzi con xxxx e colpa grave del proprio personale dipendente e delle persone di cui deve rispondere compresi eventuali volontari impiegati nell'attività;
• dovrà essere estesa alla RC personale di tutti i dipendenti e/o di coloro che partecipano all’attività, compresi eventuali volontari impiegati nell'attività;
• dovrà prevedere l'estensione di garanzia alle malattie professionali tabellari e non tabellari;
• dovranno essere considerati terzi tutti coloro che partecipano all'attività compresi eventuali volontari. con esclusione dei dipendenti iscritti all'Inail, perchè già assicurati nell'ambito della garanzia RCO, e del legale rappresentante;
• dovrà essere considerato terzo il Comune di Firenze, i suoi amministratori e dipendenti; dovrà essere prevista la rinuncia alla rivalsa nei confronti del Comune di Firenze, suoi amministratori e dipendenti;
• dovrà essere inserita l'estensione di garanzia relativa alla responsabilità dell'azienda aggiudicataria e suoi dipendenti in relazione alla qualifica di responsabili del servizio protezione e sicurezza di cui al dlgs 81/2008 - responsabilità derivante da violazione delle disposizioni di cui al dlgs 196/2003;
• dovrà essere estesa alla copertura di eventi dannosi alle cose, alle strutture o agli edifici ricevuti in consegna o in custodia dal Comune di Firenze per lo svolgimento del servizio, con massimali non inferiori a € 200.000,00;
• dovrà essere estesa ai danni da incendio a cose e fabbricati di proprietà del Comune di Firenze e/o di terzi, cagionati durante l’esercizio del servizio affidato, con massimale non inferiore ad € 500.000,00.
Nel caso tale polizza preveda scoperti e/o franchigie per sinistro, queste non potranno essere in alcun modo opposte al Comune di Firenze o al terzo danneggiato e dovranno rimanere esclusivamente a carico della ditta assicurata.
L’aggiudicatario dovrà inoltre segnalare immediatamente alla Direzione Servizi Sociali – P.O. Inclusione Sociale, con nota scritta e protocollata, tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo all'incolumità di terzi che si siano verificate durante lo svolgimento delle attività, nonché qualsiasi tipo di infortunio verificatosi.
C) RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI SICUREZZA
Il soggetto affidatario è tenuto ad assicurare che lo svolgimento del servizio avvenga nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per quanto disposto anche dal “Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza” D.Lgs 81/08, e successive modifiche.
Il soggetto affidatario è inoltre tenuto a:
- elaborare un documento di “valutazione dei rischi” specifico per l’attività svolta;
- provvedere all’informazione e alla formazione di tutti gli operatori impiegati nel servizio programmato, per quanto riguarda gli specifici rischi rilevati nell’attività e dotare (se necessario) il personale dei DPI necessari a svolgere in sicurezza il servizio affidato;
- assumere ogni responsabilità ed onere nei confronti del Comune per danni derivanti dalla mancata adozione dei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone coinvolte e degli strumenti utilizzati nella erogazione del servizio;
- rispettare le norme indicate nel titolo VI art. 43 del D.Lgs 81/08 e successive modifiche in materia di gestione delle emergenze;
- designare, prima della stipula del contratto, i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro come specificato nell’art 18 comma b) del D. Lgs 81/09 e successive modifiche, nonché aver provveduto all’idonea formazione;
- indicare al Comune il nome del Datore di Lavoro, del Medico competente (qualora ci sia stata necessità di nomina), nonché del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione oltre al nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza.
Qualunque iniziativa concernente il miglioramento della sicurezza o che abbia rilievo in tale ambito dovrà essere comunicata al Comune che provvederà ad inoltrarla al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione incaricato.
Il Comune si riserva di verificare, anche con ispezioni, il rispetto delle norme di tutela della salute e sicurezza nei locali messi a disposizione dall’appaltatore dove si svolgerà l’attività destinata a piccoli gruppi di utenti . In caso di accertata inadempienza, non sanabile, si riserva di risolvere il contratto o intraprendere azioni coercitive.
Tutta la documentazione comprovante l’attuazione della sicurezza dovrà essere tenuta a disposizione sia del Comune che delle autorità preposte presso la sede delle struttura.
Nessun onere aggiuntivo sarà previsto per il Comune per gli obblighi di cui al presente articolo.
D) SEDE
L’aggiudicatario dovrà garantire, dall'inizio dell'attività, l'esistenza di una sede organizzativa all'interno del territorio del Comune di Firenze, ovvero in mancanza, si obbliga a costituirla entro 20 giorni dall’inizio del servizio. Tale sede dovrà risultare idonea e funzionale all'organizzazione del servizio e dovrà essere dotata di linea telefonica e regolarmente presidiata o almeno di servizio di segreteria telefonica.
E) EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO IN CASO DI SCIOPERO
In caso di sciopero proclamato dalle XX.XX., il soggetto aggiudicatario è tenuto a garantire preventiva e tempestiva comunicazione agli utenti e al Comune della possibilità di adesione del proprio personale a uno sciopero, almeno sette giorni prima dello stesso.
F) PERSONALE USCENTE
Il soggetto aggiudicatario, qualora previsto come obbligo dal CCNL di riferimento, assume il personale alle dipendenze della gestione uscente, ove gli interessati ne confermino la volontà, e sempreché sia in possesso dei requisiti richiesti dal presente capitolato. In ogni caso, per le nuove assunzioni, nel rispetto dell’organizzazione aziendale e delle libertà di impresa, l’aggiudicatario si impegna ad avvalersi prioritariamente del personale uscente.
Art. 15 RISCHI DA INTERFERENZE INERENTI LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Trattandosi di prestazione di natura meramente intellettuale, la Stazione appaltante dà atto di aver valutato inesistenti i rischi da interferenze e, pertanto, non ha predisposto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.) e non sono previsti oneri aggiuntivi per la sicurezza.
ART. 16 PERIODO DI PROVA
L’appalto all’inizio del periodo contrattuale è sottoposto alla condizione dell’esito positivo di un periodo di prova della durata di 90 giorni di servizio effettivamente svolto. Qualora tale periodo di
prova desse esito negativo, è facoltà del Comune di recedere il contratto senz’altra formalità che quella di trasmettere il proprio insindacabile ed incondizionato giudizio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il mese successivo al compimento del periodo di prova.
ART. 17 PENALI
Qualora l’aggiudicatario non sostituisca il personale assente, a seguito di specifica richiesta da parte della Direzione Servizi Sociali, secondo quanto indicato dall’art. 13 lettera a) punto 2., verrà applicata una penale pari a euro 200 per ogni giorno di mancata sostituzione fino ad un massimo di 5 giorni anche non consecutivi, trascorsi inutilmente i quali, si configurerà l’inadempimento di cui all’art. 18, comma 2, punto 7. Nei casi invece di mancata sostituzione per più di 5 giorni anche non consecutivi, si configurerà l’inadempimento di cui all’art. 17, comma 2, punto 5.
L’eventuale ritardo nell’approntare la sede organizzativa, nei tempi e modi indicati dall’art. 14 punto d), comporterà l’applicazione di una penale pari a euro 250 per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di 20 giorni, dopo di che si procederà alla revoca del contratto.
Per ogni altra inadempienze agli obblighi di cui al presente capitolato, salvo quanto previsto dall’art. 17, viene applicata una penale proporzionata alla gravità dell’inadempienza.
Le penali vengono applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta dell’inadempienza al soggetto aggiudicatario, da comunicarsi con raccomandata a.r., con termine, salvo diversa e motivata indicazione della stazione appaltante, di dieci giorni dalla data di ricevimento per la regolarizzazione dell’inadempienza contestata ovvero per eventuali difese scritte. Il Comune compensa i crediti derivanti dall’applicazione delle penali con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati, ovvero, in difetto, si avvale della cauzione di cui all’art. 22 senza necessità di diffida o di ulteriore accertamento o procedimento giudiziario. Resta salva la risarcibilità di ulteriori danni subiti dalla stazione appaltante.
ART. 18 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.
Tutte le clausole del presente Capitolato, comprese quelle poste a favore del personale e dei terzi nei precedenti articoli, sono da intendersi essenziali e pertanto, salva l’applicazione delle penali ai sensi dell’art.17, ogni eventuale inadempienza può produrre una immediata risoluzione del contratto stesso, di diritto e di fatto, con esclusione di ogni ulteriore formalità legale o di pronunzia di arbitri o di autorità giudiziarie. Le inadempienze sono contestate con le formalità di cui all’art. 16 e danno luogo alla risoluzione contrattuale in caso di persistente inottemperanza nel termine stabilito, senza necessità per la stazione appaltante di dichiarare di avvalersi della presente clausola risolutiva.
L'Amministrazione Comunale ha la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente capitolato, anche nelle seguenti ipotesi:
1. in caso di inadempienze della ditta appaltatrice tali da rendere insoddisfacente il servizio in funzione dei particolari scopi cui è destinato;
2. in caso di apertura di una procedura di fallimento a carico dell'appaltatore;
3. in caso di cessione dell'attività ad altri;
4. in caso di mancata osservanza del divieto di subappalto;
5. per interruzione non motivata del servizio.
6. per inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente, mancata applicazione dei contratti collettivi, ritardi reiterati dei pagamenti delle spettanze al personale dipendente;
7. per inadempienze reiterate lievi, nel corso del medesimo anno, per più di tre volte, che l’A.C. giudicherà non più sanzionabili tramite penali.
8. in caso d’affidamento del servizio ad una Cooperativa Sociale, la cancellazione della Cooperativa Sociale o del Consorzio dall’Albo Regionale per il verificarsi dei casi previsti dall’art. 9 della L.R.T. 87/1997, sarà motivo di risoluzione della convenzione.
In ogni caso, pur in presenza di risoluzione contrattuale, l’Impresa aggiudicataria é tenuta ad effettuare le prestazioni richieste fino alla data di subentro di altro soggetto subentrante per l’espletamento del servizio.
In caso di risoluzione del contratto l’Amministrazione Comunale può scegliere di far proseguire il servizio per un mese dall'avviso di risoluzione agli stessi patti e condizioni, oppure affidare il servizio a terzi per il periodo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio, attribuendo gli eventuali maggiori costi rispetto ai corrispettivi stabiliti nel contratto al soggetto aggiudicatario.
ART. 19 ASSOGGETTAMENTI FISCALI
I corrispettivi stabiliti saranno soggetti alle disposizioni di cui alle norme fiscali vigenti. Ogni onere fiscale resterà a carico dell’aggiudicatario, con la sola eccezione dell'IVA, se dovuta, che sarà a carico del Comune. Le spese del contratto e consequenziali sono a carico dell’aggiudicatario.
ART. 20 CESSIONE DEL CREDITO
L’eventuale cessione del credito derivante dal presente appalto dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Uffici comunali competenti, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento di Contabilità dell’Ente. L’autorizzazione alla cessione è comunque limitata alla durata del contratto relativo al presente appalto. Per eventuali proroghe o rinnovi contrattuali dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione alla cessione del credito.
ART. 21 DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere o sub appaltare, in tutto o in parte, il servizio, pena l’immediata risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione.
ART. 22 GARANZIA FIDEJUSSORIA
A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dall'affidamento della gestione, il soggetto aggiudicatario dovrà costituire un deposito cauzionale calcolato sull’ importo contrattuale ai sensi dell’art. 113 del D. LGS 163/06. Lo svincolo della cauzione definitiva avverrà sempre secondo le modalità di cui allo stesso art. 113 D Lgs 163/06. Il Deposito cauzionale verrà depositato o costituito mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni, e resterà vincolato a favore dell'Amministrazione Comunale fino al termine del periodo contrattuale.
Ove non sussistano contestazioni formali tra le parti la cauzione prestata sarà svincolata alla conclusione del rapporto, dopo la verifica della regolare esecuzione dei servizi.
ART. 23 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
La tutela giurisdizionale davanti al giudice amministrativo è disciplinata dal Codice del Processo Amministrativo approvato dal D.Lgs. 104/2010. Eventuali ricorsi potranno essere proposti al TAR Toscana, sede di Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx 00, tel. 000 000000, nei termini indicati dall’art.120 del citato X.Xxx. V comma.
Ai sensi dell’art. 241, comma 1–bis del D.Lgs. 163/2006, si dà atto che il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria. È pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione
delle controversie nascenti dal presente appalto. Ai sensi dello stesso comma 1 –bis è vietato in ogni caso il compromesso.
ART. 24 OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITA ’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’ appaltatore è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto. In caso contrario il presente appalto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 art. 3 della normativa suddetta. L’A.C. verificherà, in occasione di ogni pagamento nei confronti della Ditta appaltatrice e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento da parte della stessa degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.