Regione Toscana Direzione “Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro”
Allegato A
Regione Toscana
Direzione “Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro”
Settore “Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)”
Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali — Annualità 2023-2024 e 2024-2025
Indice
Art. 1 Riferimenti normativi 1
Art. 2 Finalità generali 4
Art. 3 Tipologie di interventi ammissibili 5
Art. 4 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti 6
Art. 5 Risorse disponibili, vincoli finanziari e parametri di costo 7
Art. 6 Scadenza per la presentazione delle domande 8
Art. 7 Modalità di presentazione delle domande 8
Art. 8 Documenti da presentare 9
Art. 9 Definizioni e specifiche modalità attuative 10
Art. 10 Ammissibilità 13
Art. 11 Valutazione 13
Art. 12 Approvazione graduatorie e modalità di utilizzo dei finanziamenti 14
Art. 13 Adempimenti e vincoli del soggetto finanziato e modalità di erogazione del finanziamento...
.............................................................................................................................................15
Art. 14 Informazione e pubblicità 16
Art. 15 Controlli sulle dichiarazioni sostitutive 17
Art. 16 Informativa ai sensi del Regolamento (UE) 679/2016 (Regolamento generale sulla protezione dei dati) 17
Art 17 Responsabile del procedimento 18
Art. 18 Informazioni sull'avviso 18
ALLEGATI 19
Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali
Annualità 2023-2024 e 2024-2025
Art. 1 Riferimenti normativi
Il presente avviso è adottato in coerenza ed attuazione della normativa di seguito indicata:
• Regolamento (UE, Euratom) n. 2093/2020 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027;
• Regolamento (UE) n. 1060/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
• articolo 64 del Regolamento (UE) 2021/1060 e dell'articolo 16 del regolamento (UE) 2021/1057 in materia di ammissibilità delle spese;
• Regolamento (UE) n. 1057/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
• Decisione di esecuzione della Commissione C(2022)4787 final del 15 luglio 2022 che approva l'Accordo di Partenariato con la Repubblica Italiana CCI 2021IT16FFPA001, relativo al ciclo di programmazione 2021-2027;
• Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'Investimento Europei (Fondi SIE) oltre a disposizioni sul partenariato per gli Accordi di partenariato e i programmi sostenuti dai Fondi SIE;
• Regolamento (UE) n. 679/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
• Decisione di esecuzione della Commissione C(2022) 6089 final del 19 agosto 2022 che approva il Programma "PR Toscana FSE+ 2021-2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la Regione Toscana in Italia;
• Delibera della Giunta Regionale n. 1016 del 12 settembre 2022 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Regionale FSE+ 2021-2027 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata Decisione;
• Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo nella programmazione 2021-2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 18/11/2022;
• Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19/12/2016 e ss.mm.ii., che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020, a cui si fa riferimento nelle more della definizione del nuovo sistema di gestione e controllo per il PR FSE+2021-2027;
• Regolamento delegato UE 702/2021 (di modifica del Reg. del. UE 2015/2195) Allegato IV “Condizioni relative al rimborso all'Italia delle spese in base a tabelle standard di costi unitari”;
• parere positivo dell'Autorità di Audit sulla metodologia di definizione delle unità di costo standard (UCS) per gli IeFP del 27.09.2022;
NORMATIVA NAZIONALE:
• D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il “Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020” e s.m.i, a cui si fa riferimento nelle more dell'adozione della nuova norma nazionale in materia di ammissibilità delle spese per il periodo 2021-2027;
• Decreto legislativo n. 76 del 15.04.2005 recante "Definizione delle norme generali sul diritto- dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera c), delle legge 28 marzo 2003, n. 53";
• Xxxxxxx xxxxxxxxxxx x. 000 xxx 00.00.0000 xxxxxxx "Xxxxx generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
• Legge n. 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria 2007) e in particolare dell'art. 1, commi 622, 624, 632 e successivo DM n. 139/2007 concernente l'obbligo d'istruzione;
• Legge n. 107 del 13.07.2015 recante la "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";
• Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni, sul progetto sperimentale recante "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale" siglato il 24 settembre 2015;
• Decreto legislativo n. 61 del 13.04.2017 recante la "Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107";
• Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 17 maggio 2018 di recepimento dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Stato- Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano l'8 marzo 2018, repertorio atti n. 64/CSR, riguardante i criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema di istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale;
• Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 maggio 2018, n. 427, di recepimento dell'Accordo sancito nella seduta della Conferenza Xxxxx-Xxxxxxx xxx 00 xxxxxx 0000, Xx. Atti n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di Istruzione Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61;
• l'Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni del 28 ottobre 2004 tra il Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano per la certificazione finale ed intermedia e il riconoscimento dei crediti formativi;
• il Decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del 7 luglio 2020, n. 56, di recepimento dell'Accordo, Repertorio Atti n.155/CSR del 1 agosto 2019, tra il Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l'integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l'aggiornamento degli standard minimi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
• l'Accordo, Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9 del 18 dicembre 2019, fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l'assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell'ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale;
• l'Intesa in Conferenza Stato-Regioni del 10 settembre 2020 sullo schema di decreto ministeriale per la rimodulazione dell'Allegato 4 al Decreto del Ministero dell'Istruzione n. 92 del 2018, concernente la tabella di correlazione tra le qualifiche e i diplomi di IeFP e gli indirizzi dei percorsi quinquennali dell'IP, resa necessaria dall'adozione, con l'Accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2019, del nuovo Repertorio nazionale delle figure di IeFP;
• Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 gennaio 2021 che recepisce le Linee guida di cui al decreto legislativo n. 13/2013, consentendo l'attivazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze;
• il Decreto del Ministro dell'istruzione del 7 gennaio 2021 di recepimento dell'Accordo in Conferenza Stato–Regioni, Repertorio Atti n. 156 del 10 settembre 2020, che integra la disciplina dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel Repertorio nazionale di IeFP e viceversa;
• D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all'art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato.
NORMATIVA REGIONALE:
• Legge Regionale 7/01/2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008);
• Decisione di Giunta Regionale n.4 del 07/04/2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l'erogazione di finanziamenti”;
• Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”;
• Regolamento di Esecuzione della L.R. 32/2002 approvato con D.G.R. n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003 e ss.mm.ii.;
• Programma di Governo 2020-2025 approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020;
• Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025, adottato con Delibera di Giunta Regionale n.1392 del 07/12/2022;
• Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2023, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 75 dell'8 settembre 2022;
• Nota di aggiornamento al DEFR 2023, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 110 del 22 dicembre 2022, con particolare riferimento ai Progetti Regionali n. 12 "Successo
scolastico, formazione di qualità ed educazione alla cittadinanza" che prevede la realizzazione dei percorsi IeFP e n. 20 "Giovanisì";
• della Delibera della Giunta Regionale n. 894 del 07/08/2017 che approva il disciplinare del “Sistema Regionale di Accreditamento delle Università, delle Istituzioni Scolastiche e dei
C.P.I.A. regionali che svolgono attività di formazione – Requisiti e modalità per l'accreditamento delle Università , delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. regionali e modalità di verifica, in attuazione dell'art. 70 del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2022 e ss.mm.ii.;
• della Delibera della Giunta Regionale n. 881 del 1/08/2022 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020 a cui si fa riferimento nelle more dell'adozione delle nuove disposizioni per il 2021-2027;
• Delibera della Giunta Regionale n. 988 del 29/07/2019 e s.m.i che approva il nuovo disciplinare per l'attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della LR 32/2002;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 342 del 16/03/2020 di recepimento degli Accordi Stato- regioni sui percorsi IeFP del 1/08/2019 e del 18/12/2019 riguardanti le modifiche del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l'aggiornamento degli standard minimi sulle competenze, i modelli di attestazione e la tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 1527 del 19/12/2022 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2023/24” e in particolare l'Allegato J “Approvazione Piano Territoriale – IeFP - anno scolastico 2023/24”;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 603 del 31 maggio 2021 che approva l' "Accordo tra la Regione Toscana e l'Ufficio Scolastico Regionale per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in regime di sussidiarietà da parte degli Istituti Professionali (IP) della Regione Toscana, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61";
• Deliberazione di Giunta Regionale n. 100 del 06/02/2023 che approva le “Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ed elementi essenziali per l'apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione di Giunta Regionale n. 4/2014 – Anni 2023/2024 e 2024/25”.
Art. 2 Finalità generali
La Regione Toscana con Delibera di Giunta Regionale n. 100 del 06/02/2023 ha fornito le “Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) degli Istituti professionali ed elementi essenziali per l'apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione GR 4/2014 – Annualità 2023/24 e 2024/25” e ha, tra l'altro, approvato gli elementi essenziali per l'adozione dell'avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali Statali per l'anno scolastico e formativo 2023/24 e 2024/2025.
La programmazione dei percorsi di IeFP in sussidiarietà avviene:
- nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61 recante la “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'Istruzione e Formazione Professionale”;
- nel rispetto dall'Intesa sui criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell'istruzione professionale e il sistema dell'istruzione e formazione professionale ai sensi art. 7, comma 1 D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 siglata nella Conferenza Stato-Regioni dell'8 marzo 2018;
- in attuazione dell'“Accordo tra l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e la Regione Toscana per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in regime di sussidiarietà da parte degli Istituti Professionali (IP) della Regione Toscana, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61” approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 603 del 31 maggio 2021 e sottoscritto il 7 giugno 2021.
Il presente avviso regionale è finanziato a valere sui fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative” e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Art. 3 Tipologie di interventi ammissibili
Sono ammissibili i progetti che prevedono l'attività di seguito elencata:
Risorse disponibili: | I progetti sono finanziati a valere sui fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative”. L'entità delle risorse previste viene quantificata complessivamente in Euro 2.000.000,00, di cui: - Euro 1.500.000,00 per i percorsi che si avvieranno nell'annualità 2023/24; - Euro 500.000,00 per i percorsi che si avvieranno nell'annualità 2024/25. L'importo delle risorse destinate al finanziamento dell'Avviso potrà essere aumentato a seguito di nuove assegnazioni di fondi statali e/o europei. |
Obiettivi dell’intervento: | L'offerta sussidiaria delle Istituzioni scolastiche di Istruzione Professionale è finalizzata all'integrazione, ampliamento e differenziazione dei percorsi e degli in- terventi di cui all'art. 4, comma 4, del D. Lgs. 61/2017 in rapporto alle esigenze e specificità territoriali, per dare la possibilità ai giovani in uscita dal primo ciclo di istruzione di accedere ai percorsi del secondo ciclo avendo l'opportunità di scegliere tra il sistema di istru- zione professionale e il sistema di IeFP. |
Beneficiari | I progetti formativi relativi all'annualità 2023/24 possono essere presentati dagli Istituti Professionali presenti nell'Allegato J “Piano Territoriale IeFP” alla DGR n. 1527 del 19/12/2022 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2023/24”, per le figure del Repertorio nazionale di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 indicate nel medesimo allegato J. |
I progetti formativi relativi all'annualità 2024/25 potranno essere presentati dagli Istituti Professionali presenti nel “Piano Territoriale IeFP” della DGR che approverà il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2024/25”, per le figure del Repertorio nazionale di cui all'Accordo Stato-Regioni del 01/08/2019 indicate nel relativo allegato X. Xxx la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull'accreditamento di cui alla DGR n. 894/2017 e smi. | |
Destinatari: | I destinatari degli interventi sono i giovani di età inferiore ai 18 anni in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione. |
Modalità di rendicontazione: | |
Unità di Costo Standard (UCS) | Il costo totale di ciascun percorso triennale ammesso a finanziamento è definito in base al numero di allievi/e del percorso applicando le Unità di Costo Standard (UCS) regionale, pari a: • Euro 586,00 per anno formativo ad allievo per i percorsi di qualifica della figura di “Operatore del benessere” (Indirizzo “Erogazione di trattamenti di acconciatura” o “Erogazione dei trattamenti estetici”) del Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019; • Euro 548,00 per anno formativo ad allievo per i percorsi delle altre figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019. |
Art. 4 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti
I progetti formativi relativi all'annualità 2023/24 possono essere presentati dagli Istituti Professionali presenti nell'Allegato J “Piano Territoriale IeFP” alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1527 del 19/12/2022 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2023/24”, per le figure del Repertorio nazionale di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 indicate nel medesimo allegato J.
I progetti formativi relativi all'annualità 2024/25 potranno essere presentati dagli Istituti Professionali presenti nel “Piano Territoriale IeFP” della DGR che approverà il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2024/25”, per le figure del Repertorio nazionale di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 indicate nel relativo allegato J.
Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull'accreditamento (DGR n. 894 del 7 agosto 2017 e smi).
L'eventuale necessità di delega a terzi deve essere espressamente prevista nel progetto e la sua ammissibilità, ai sensi della DGR 881/2022, valutata dall'Amministrazione; a tal fine la necessità della stessa deve essere chiaramente indicata e motivata in fase di candidatura.
La delega a terzi può essere autorizzata solo per le attività di progettazione e docenza/orientamento nei casi in cui si tratti di apporti integrativi e specialistici di cui i beneficiari non dispongono in maniera diretta, aventi carattere di occasionalità, non reperibili con singolo incarico a persona fisica; l'importo previsto delle attività delegate non può superare complessivamente un terzo del costo totale previsto del progetto (al netto dell'eventuale cofinanziamento privato rappresentato dalla “Retribuzione e oneri occupati”).
Per le procedure di affidamento a terzi e la disciplina di dettaglio della delega si rimanda a quanto previsto nella D.G.R. n. 881/2022.
Art. 5 Risorse disponibili, vincoli finanziari e parametri di costo
Risorse disponibili
Per l'attuazione del presente avviso è disponibile la cifra complessiva di Euro 2.000.000,00, di cui:
• Euro 1.500.000,00 per i percorsi che si avvieranno nell'annualità 2023/24;
• Euro 500.000,00 per i percorsi che si avvieranno nell'annualità 2024/25,
a valere sui fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
- Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative”.
L'importo delle risorse destinate al finanziamento dell'Avviso potrà essere aumentato a seguito di nuove assegnazioni di fondi statali e/o europei.
Progetti: importi massimi e minimi
Il costo totale di ciascun percorso triennale ammesso a finanziamento è definito in base al numero di allievi/e del percorso applicando le Unità di Costo Standard (UCS) regionale, pari a:
• Euro 586,00 per anno formativo ad allievo per i percorsi di qualifica della figura di “Operatore del benessere” (Indirizzo “Erogazione di trattamenti di acconciatura” o “Erogazione dei trattamenti estetici”) del Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019;
• Euro 548,00 per anno formativo ad allievo per i percorsi delle altre figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019.
Tenendo conto che il finanziamento di ciascun progetto è determinato dalle suddette Unità di Costo Standard (UCS) regionale, il costo massimo per percorso triennale, ipotizzando una classe di 20 allievi, è:
• Euro 35.160,00 per i percorsi di qualifica della figura di “Operatore del benessere” (Indirizzo “Erogazione di trattamenti di acconciatura” o “Erogazione dei trattamenti estetici”) del Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019;
• Euro 32.880,00 per i percorsi delle altre figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019.
Il relativo contributo espresso in UCS sarà riconosciuto annualmente per ciascun allievo/a che ha frequentato il percorso per un numero di ore pari ad almeno il 75% della durata annuale del percorso, pari a 990 ore.
Il riconoscimento dell'UCS sarà altresì assicurato, anche a fronte di una % di frequenza inferiore al minimo previsto nei seguenti casi:
• ritiri prima del termine per cogliere una opportunità di lavoro o per accedere a un diverso percorso di istruzione e/o formazione;
• partecipazione inferiore al minimo previsto per specifiche motivazioni documentate e/o certificate quali, a titolo esemplificativo, malattia, grave infortunio, gravi situazioni familiari, provvedimenti restrittivi dell'Autorità giudiziaria, trasferimento ad altra residenza.
L'impegno delle risorse finanziarie è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché dalle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia.
Scheda preventivo
Il piano finanziario del progetto dovrà essere inviato utilizzando esclusivamente la scheda preventivo in parte pre-compilata di cui all'allegato 4 al presente avviso.
Nella scheda preventivo dovrà essere inserito solo il numero degli allievi previsti e sarà calcolato il costo totale del progetto a preventivo.
La scheda preventivo andrà prodotta, in pdf, tra gli allegati del progetto.
Se il finanziamento dello stesso progetto è richiesto per più di una classe, deve essere redatto un unico piano finanziario comprensivo di tutte le classi in cui si intende realizzare il progetto, specificando il numero di classi per le quali si intende attivare il percorso formativo e compilando le rispettive parti per ogni classe.
Art. 6 Scadenza per la presentazione delle domande
I progetti devono pervenire agli uffici regionali secondo le modalità indicate agli Artt. 7 e 8, entro e non oltre le scadenze di seguito indicate, pena l'esclusione della domanda:
• Per i percorsi che si avvieranno nell'annualità 2023/24: Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT e devono pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 31 marzo 2023;
• Per i percorsi che si avvieranno nell'annualità 2024/25: Le domande di finanziamento potranno essere presentate dal 1 febbraio 2024 e devono pervenire entro e non oltre le ore
13.00 del 29 marzo 2024.
Art. 7 Modalità di presentazione delle domande
La domanda (e la documentazione allegata prevista dall'avviso) deve essere trasmessa tramite l'applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” previa registrazione al Sistema Informativo FSE all'indirizzo xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxx0.
Si accede al Sistema Informativo FSE con l'utilizzo di una Carta nazionale dei servizi-CNS attivata (di solito quella presente sulla Tessera Sanitaria della Regione Toscana) oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina xxxx.xxxxxxx.xx/xxxx.
Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso" accessibile direttamente al primo accesso al suindicato indirizzo web del Sistema Informativo.
Le richieste di nuovi accessi al Sistema Informativo FSE devono essere presentate con almeno 10 giorni lavorativi di anticipo rispetto alle scadenze degli Avvisi. Oltre tale termine non sarà garantita una risposta entro la scadenza dell'avviso.
La domanda e la documentazione allegata prevista dall'avviso deve essere inserita nell'applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” secondo le indicazioni fornite in allegato 2.
Tutti i documenti devono essere in formato pdf, la cui autenticità e validità è garantita dall'accesso tramite identificazione digitale sopradescritto.
La trasmissione della domanda dovrà essere effettuata dal Rappresentante legale del soggetto proponente, o da altra persona fisica delegata in possesso di utenza FSE, cui verrà attribuita la responsabilità di quanto presentato.
Il soggetto che ha trasmesso la domanda tramite l'applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” è in grado di verificare, accedendo alla stessa, l'avvenuta protocollazione da parte di Regione Toscana.
Non si dovrà procedere all'inoltro dell'istanza in forma cartacea ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii e successive modifiche.
L'ufficio competente della Regione si riserva di effettuare eventuali verifiche (controlli) sulla validità della documentazione inviata.
Per problemi tecnico informatici telefonare al numero verde 800 688 306.
Art. 8 Documenti da presentare
Per la presentazione di un progetto occorre inviare la seguente documentazione utilizzando i format allegati al presente avviso:
1. (allegato 1.a) a pena di esclusione, domanda di finanziamento in bollo1 esclusi soggetti esentati per legge. La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente;
2. (allegato 1.b) dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria e di rispetto della L. 68/99, come modificata dal D.Lgs n. 151/2015 in materia di inserimento al lavoro dei disabili ai sensi del DPR 445/2000 artt. 46 e 47;
3. (allegato 1.c), se prevista delega) dichiarazione di attività delegata ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000;
4. (allegato 1.d), se prevista FAD) dichiarazione relativa alla realizzazione di corsi fad e prodotti didattici multimediali;
5. (allegato 1.e), dichiarazione di assenza del doppio finanziamento;
6. (allegato 3) formulario descrittivo di progetto sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente.
7. (allegato 4) scheda preventivo
Nei casi in cui è richiesta la firma di più soggetti è ammissibile una delle due modalità descritte di seguito:
1 Due sono le modalità per il pagamento del bollo:
1. tramite IRIS;
2. tramite l'acquisto della marca da bollo.
I soggetti esenti dovranno indicare nella domanda di candidatura, in luogo dell'apposizione della marca da bollo, i riferimenti normativi che giustificano l'esenzione.
• firma autografa: per ogni soggetto è necessaria la firma del responsabile sulla documentazione (domanda, formulario descrittivo e altre dichiarazioni necessarie) con allegata fotocopia del documento d'identità, in corso di validità, una sola volta ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i. e ss.mm.ii;
• firma digitale (o firma elettronica qualificata), in formato CAdES (file con estensione p7m) e PAdES (file con estensione pdf): per ogni soggetto è necessaria la firma digitale del responsabile sulla documentazione (domanda, formulario descrittivo e altre dichiarazioni necessarie).
Si precisa che, secondo quanto stabilito dalla normativa recata dal D.P.R. 68/2005 e ss.mm.ii e dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (c.d. “Codice dell'amministrazione digitale”) e ss.mm.ii. i servizi di rilascio della firma digitale possono essere esercitati esclusivamente dai gestori accreditati presso l'Agenzia per l'Italia Digitale che pubblica i relativi albi sul suo sito internet xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/, alla pagina “prestatori di servizi fiduciari attivi in Italia”.
Art. 9 Definizioni e specifiche modalità attuative
a) Durata dei progetti
La stipula della convenzione (o l'eventuale autorizzazione all'avvio anticipato) rappresenta la data formale di avvio del progetto. Il mancato avvio potrà comportare la revoca del finanziamento.
I progetti proposti sul presente avviso devono concludersi:
• Per i percorsi che si avvieranno nell'annualità 2023/24: entro la conclusione dell'anno scolastico e formativo 2025/2026 (31 agosto 2026).
• Per i percorsi che si avvieranno nell'annualità 2024/25: entro la conclusione dell'anno scolastico e formativo 2026/2027 (31 agosto 2027).
b) Vincoli concernenti gli interventi formativi
Gli Istituti Professionali attivano percorsi di IeFP in classi autonome, non integrate negli ordinari percorsi quinquennali, che assumono gli standard formativi e la regolamentazione dell'ordinamento dei percorsi di IeFP.
I percorsi formativi devono essere progettati:
• nel rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) fissati dal MIUR (art. 17, comma 1 del
D. Lgs. 226/2005) e degli standard di percorso definiti dal Sistema Regionale delle Competenze ai sensi della DGR 988/2019 e s.m.i.;
• per una delle figure del “Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche professionali” di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019, indicate nell'allegato 8.
I percorsi triennali hanno durata pari a 2.970 ore complessive, articolate in tre annualità della durata di 990 ore ciascuna, secondo le modalità sotto indicate:
- 1.085 ore di lezioni teoriche da dedicare sia alla formazione di base che alla formazione tecnico- professionale. Di queste, 30 ore sono destinate alle attività di accompagnamento (iniziale, in itinere e finale), di cui almeno 8 ore per le attività di accompagnamento individuale;
- 1.085 ore di attività laboratoriale, applicata sia alla formazione di base sia alla formazione tecnico- professionale in coerenza con la figura professionale di riferimento del progetto;
- 800 ore di alternanza scuola-lavoro (alternanza rafforzata) a partire dalla seconda annualità del percorso così strutturate:
• 400 ore di impresa simulata/stage interno (in caso di reperimento di aziende disponibili, tali 400 ore possono essere realizzate, totalmente o parzialmente, anche nella forma dello stage esterno);
• 400 ore di stage esterno da realizzarsi presso imprese del territorio.
La progettazione del percorso può prevedere la presenza di formazione a distanza (FAD), purché strettamente integrata all'attività formativa d'aula, assistita da tutor e in percentuale non superiore al 5% della durata del percorso al netto del periodo di stage/alternanza scuola-lavoro.
In relazione alle modalità di realizzazione delle attività formative e alla loro durata, il Settore regionale competente potrà prevedere disposizioni derogatorie a quanto indicato nel presente paragrafo nel caso di nuove disposizione relative all'emergenza epidemiologica Covid-19.
Il percorso formativo deve completare le attività inerenti i saperi e le competenze di base previsti dalla normativa vigente in materia di obbligo di istruzione (DM 139/2007). Il riferimento per le competenze culturali di base è l'Allegato 4 dell'Accordo Stato-Regioni del 01/08/2019.
Nell'area dedicata alla formazione di base devono essere compresi l'insegnamento della religione cattolica, come previsto dall'accordo che apporta modifiche al Concordato Lateranense e al relativo protocollo addizionale, reso esecutivo con legge n. 121/1985 e conseguenti intese e lo svolgimento di attività fisiche e motorie, come previsto dall'art.18, co.1, lett.c, D. lgs 226/2005.
Per quanto concerne le competenze tecnico-professionali ricorsive, le competenze tecnico- professionali comuni e connotative si rinvia alle schede delle singole figure di cui all'Allegato 2 dell'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019.
La progettazione del percorso formativo deve promuovere, in connessione con le competenze culturali di base e tecnico professionali delle Figure e dei relativi indirizzi di Qualifica professionale, lo sviluppo delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali di cui alle corrispondenti Competenze chiave europee ex Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, come specificate nell'Allegato 2 dell'Accordo Stato-Regioni del 18/12/2019.
Il personale docente deve essere in possesso di abilitazione all'insegnamento e/o esperti in possesso di documentata esperienza maturata per almeno 5 anni nel settore professionale di riferimento (ai sensi dell'art. 19 D. Lgs. 226/2005).
Devono essere inoltre previsti:
- almeno 1 tutor d'aula con funzioni di raccordo, orientamento e accompagnamento;
- un coordinatore didattico;
- un supervisore per le attività di laboratorio (docente, tecnico di laboratorio o tutor).
Il soggetto attuatore indica, all'interno del formulario, il numero di classi che intende attivare.
Il numero delle classi indicate per ogni singolo progetto non darà luogo a punteggi prioritari di valutazione, né rappresenterà elemento di differenziazione qualitativa dei progetti.
Il numero minimo e massimo di allieve/i per ciascun percorso è individuato dalla DGR 1527 del 19/12/2022 recante “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2023/24”.
I percorsi Iefp possono essere realizzati anche in apprendistato ai sensi del D.Lgs. 81/2015 e secondo le modalità operative di cui all'All. 1 D.G.R. n. 1408 del 27-12-2016.
c) Divieto di proporre a finanziamento corsi FAD e/o prodotti didattici già realizzati nell'ambito del progetto TRIO
I soggetti proponenti non possono proporre progetti che prevedano la realizzazione di servizi o prodotti e-learning (moduli FAD e/o altri prodotti didattici) che siano equivalenti a quelli già presenti nella didateca di TRIO. In tale caso è fatto obbligo di utilizzare i suddetti moduli FAD e prodotti già presenti in TRIO.
Il soggetto attuatore può prevedere che i prodotti e servizi e-learning siano fruiti tramite il sistema TRIO o altra infrastruttura tecnologica. In quest'ultimo caso saranno riconoscibili i relativi costi solo se trattasi di prodotti/servizi non disponibili su TRIO.
In ogni caso, i nuovi prodotti (moduli FAD) previsti dal progetto devono uniformarsi alle specifiche tecniche adottate dal sistema regionale di web learning disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx ed essere fruibili on-line attraverso la Didateca del sistema regionale di web learning TRIO.
Per quanto riguarda i servizi fruiti mediante infrastrutture tecnologiche per l'apprendimento diverse da TRIO, dovrà trattarsi di servizi coerenti, per costi e contenuti, con l'attività formativa prevista dal progetto.
Per quanto riguarda l'articolazione dei percorsi formativi in riferimento all'utilizzo della FAD si applica quanto definito nell'Allegato A “Disciplinare per l'attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002” della D.G.R. n. 988/2019 e s.m.i..
d) Ammissioni di partecipanti successive all'avvio delle attività e riconoscimento crediti
Iscrizioni di nuovi partecipanti provenienti da percorsi di IP e da altri percorsi di IeFP di durata triennale a percorso già avviato devono essere accolte nel rispetto di quanto previsto dalla DGR n. 704 del 5 luglio 2021 e dagli artt. 6 e 7 dell'Accordo tra l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e la Regione Toscana approvato con DGR n. 603 del 31 maggio 2021 secondo la modalità del riconoscimento dei crediti formativi ai sensi del citato DM 22 maggio 2018 n. 427, che recepisce l'Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni del 10 maggio 2018 riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di Istruzione Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'art. 8 comma 2 del d. lgs. 13 aprile 2017,
n. 61, come rimodulato dall'Accordo in Conferenza Stato – Regioni del 10 settembre 2020.
Nel caso di passaggio da un percorso di IP ad un percorso di IeFP e da un percorso IeFP ad altro percorso IeFP, effettuato durante l'anno scolastico o formativo, le ore di formazione fruite nel percorso di provenienza dalla data di inizio dell'annualità alla data di inserimento nel nuovo percorso sono riconosciute e concorrono al computo della frequenza annuale minima del 75% del percorso di destinazione (art. 8 comma 6 Decreto 22 maggio 2018).
Iscrizioni di nuovi partecipanti provenienti da altri percorsi scolastici o formativi devono essere accolte nel rispetto di quanto previsto dall'Accordo 28 ottobre 2004 ai sensi dell'art. 9, comma 4, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Ministro dell'Istruzione, il Ministro del Lavoro, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano, le province, i comuni e le comunità montane per la certificazione finale ed intermedia ed il riconoscimento dei crediti formativi.
e) Valutazioni intermedie, esame finale e certificazione degli esiti
I percorsi devono prevedere prove di verifica intermedie e finali che consentano di valutare il raggiungimento o meno degli obiettivi formativi di ciascun/a allievo/a. Per ogni annualità sarà effettuata una valutazione a fine gennaio e a fine anno scolastico al fine di poter attivare, laddove necessario, azioni di recupero. In mancanza delle condizioni per la prosecuzione del percorso da parte dell'allieva/o, l'istituzione scolastica dovrà attivare le necessarie misure di ri-orientamento, con la proposta di soluzioni alternative idonee a facilitare la prosecuzione degli studi, o farà ripetere l'anno all'allieva/o inidonea/o (nei limiti dell'offerta formativa finanziata all'istituto scolastico l'anno successivo).
L'ammissione all'esame finale è subordinata al raggiungimento, per ogni allieva/o, della percentuale minima del 75% di presenza alle attività formative annuali e del minimo del 50% di presenza alle attività di alternanza scuola-lavoro annuali.
In caso di interruzione del percorso formativo prima dell'ammissione all'esame finale possono essere rilasciate le seguenti attestazioni:
1. Certificato delle competenze di base dell’Obbligo d’istruzione (biennio) ai sensi del Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139 e del Decreto Ministeriale 27 Gennaio 2010, n. 9;
2. Attestato di competenze, il cui format è stato approvato con l'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 e recepito dalla Regione Toscana con DGR n. 342/2020.
A conclusione del percorso formativo possono essere rilasciate le seguenti attestazioni:
3. Attestato di qualifica professionale, il cui format è stato approvato con l'Accordo Stato- Regioni del 1/08/2019 e recepito dalla Regione Toscana con DGR n. 342/2020. E' rilasciato a coloro che superano l'esame finale;
4. Attestato di competenze, il cui format è stato approvato con l'Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019 e recepito dalla Regione Toscana con DGR n. 342/2020. In caso di non superamento dell'esame finale dà evidenza delle competenze tecnico-professionali e di quelle di base relative al terzo anno certificate in sede di esame finale e di quelle valutate durante il percorso ma non certificate a seguito dell'esame finale.
Art. 10 Ammissibilità
I progetti sono ritenuti ammissibili, se:
• pervenuti entro la data di scadenza indicata nell'articolo 6 dell'Avviso;
• pervenuti secondo le modalità indicate nell'articolo 7 dell'Avviso;
• presentati da un soggetto o da un partenariato ammissibile, secondo quanto previsto agli articoli 3 e 4;
• rispettano quanto disposto agli articoli 3 e 4 dell'Avviso per quanto concerne la figura per cui il progetto è presentato;
• compilati utilizzando l'apposito formulario online e il formulario descrittivo allegato all'avviso, debitamente sottoscritto;
• coerenti con la tipologia di destinatari e con le specificità indicate nell'art. 3 dell'Avviso;
• corredati delle dichiarazioni, delle sottoscrizioni e dei documenti puntualmente indicati all'art.8 dell'Avviso.
Eventuali irregolarità formali/documentali dovranno essere integrate, su richiesta dell'Amministrazione e nei termini fissati dalla stessa (massimo 15 giorni lavorativi dalla richiesta), pena l'inammissibilità alla valutazione tecnica del progetto.
Le domande ammissibili sono sottoposte a successiva valutazione tecnica.
Art. 11 Valutazione
L'attività di valutazione dei progetti ammessi è effettuata da un “nucleo di valutazione” nominato dal dirigente responsabile e composto da personale con esperienza in materia.
In tale atto di nomina saranno precisate, oltre la composizione, le specifiche funzioni e modalità di funzionamento.
E' facoltà dell'amministrazione, su proposta del nucleo di valutazione, richiedere chiarimenti e/o integrazioni sui progetti, prescrivendo il termine, non superiore a 15 giorni, entro il quale il soggetto proponente è tenuto a presentare i chiarimenti e/o le integrazioni. In caso di mancato rispetto di tale termine o in caso di mancata presentazione della documentazione richiesta, il nucleo procederà alla valutazione con la documentazione in proprio possesso.
I macrocriteri e criteri di valutazione sono di seguito indicati:
⮚ Qualità e coerenza progettuale 60 punti
a) Chiarezza espositiva;
b) Coerenza interna dell'articolazione dell'operazione in fasi/attività specifiche, della sua durata, con le caratteristiche dei destinatari, con le modalità di individuazione e selezione del target, ecc.;
c) Completezza ed univocità delle informazioni fornite;
d) Congruenza dei contenuti proposti, delle risorse mobilitate e delle metodologie di attuazione delle azioni;
e) Coerenza degli obiettivi formativi e progettuali con quanto previsto in avviso;
⮚ Innovazione/risultati attesi/sostenibilità/trasferibilità 40 punti
a) Innovatività rispetto all'esistente (ambiti esemplificativi: obiettivi formativi, innovazione sociale, settore di riferimento, procedure-metodologie-strumenti di attuazione dell'operazione, articolazione progettuale, strategie organizzative, modalità di coinvolgimento di stakeholder esterni, ecc.)
Il punteggio massimo conseguibile dovrà essere comunque pari a 100 punti. I progetti valutati sono finanziabili qualora raggiungano almeno 65/100.
Nel caso in cui i progetti finanziabili siano a parità di punteggio, si procederà al finanziamento del progetto che ha ottenuto un punteggio più elevato nel criterio “Qualità e coerenza progettuale”.
In caso di parità di punteggio sul criterio “Qualità e coerenza progettuale” si procederà al finanziamento dei progetti sulla base dell'ordine cronologico di arrivo.
Art. 12 Approvazione graduatorie e modalità di utilizzo dei finanziamenti
La Regione approva la graduatoria dei progetti, impegnando le risorse finanziarie sino ad esaurimento delle risorse disponibili di cui all'articolo 5.
L'approvazione della graduatoria avviene entro 120 giorni dalla data della scadenza per la presentazione dei progetti. La Regione provvede alla pubblicazione delle graduatorie sul BURT e all'indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxx-xxx-0000-0000/xxxxx/xxxxx-xxxxxx e sul sito di Giovanisì xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx.
La pubblicazione della graduatoria sul BURT vale come notifica per tutti i soggetti richiedenti. Non saranno effettuate comunicazioni individuali.
Avverso il presente avviso potrà essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana entro 60 giorni dalla pubblicazione dello stesso.
Nel caso in cui vengano accertate ulteriori disponibilità di fondi, anche a seguito di revoche, rinunce o economie sui progetti approvati, i suddetti fondi possono essere assegnati a favore di progetti
inseriti utilmente in graduatoria ma non finanziati per insufficienza delle risorse, andando a finanziare i progetti in ordine di punteggio, purché abbiano raggiunto il punteggio minimo per essere considerati finanziabili.
Nel caso in cui i progetti finanziabili siano a parità di punteggio, si procederà al finanziamento del progetto che ha ottenuto un punteggio più elevato nel criterio “Qualità e coerenza progettuale”.
In caso di parità di punteggio sul criterio “Qualità e coerenza progettuale” si procederà al finanziamento dei progetti sulla base dell'ordine cronologico di arrivo.
Art. 13 Adempimenti e vincoli del soggetto finanziato e modalità di erogazione del finanziamento
Per l'avvio (firma della convenzione) dei progetti finanziati è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa sull'accreditamento (DGR n. 894 del 7 agosto 2017 e smi).
Per la realizzazione dei progetti si procede alla stipula della convenzione fra soggetto attuatore e Amministrazione.
La convenzione tra il Settore competente e il soggetto attuatore sarà stipulata entro 60 giorni dalla pubblicazione sul BURT del decreto che assume l'impegno di spesa o nel caso di aggiudicazione del finanziamento a soggetto non accreditato, dalla data di consegna della domanda di accreditamento.
La stipula della convenzione è comunque subordinata all'adeguamento del progetto a quanto prescritto dal competente Settore regionale in esito all'istruttoria di valutazione.
Tutti i locali e attrezzature utilizzati dovranno essere registrati nel dossier di accreditamento. Nel caso si intenda utilizzare locali e attrezzature non registrati, occorre fare apposita istanza all'ufficio regionale competente per l'accreditamento, prima della stipula della convenzione.
I soggetti attuatori/beneficiari di interventi finanziati devono assicurare che i destinatari siano in possesso dei requisiti richiesti per partecipare alle attività.
Tra questi, deve essere indicato nel progetto il livello minimo di conoscenza della lingua italiana ri- chiesto ai cittadini stranieri tale da assicurare una proficua partecipazione alle attività. Il requisito deve essere dichiarato dal potenziale destinatario (attraverso l'autovalutazione delle competenze di cui al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) e successivamente verificato dal sog- getto attuatore in fase di controllo dei requisiti di accesso.
I soggetti attuatori/beneficiari di interventi finanziati sono tenuti a fornire i dati di monitoraggio finanziario/avanzamento attività e fisico dei progetti. A tale scopo i soggetti attuatori/beneficiari possono accedere in lettura e parzialmente in scrittura ai dati contenuti nel Sistema informativo FSE relativi ai propri progetti.
L'Amministrazione che concede la sovvenzione inserisce i dati di dettaglio del progetto e delle attività.
Il soggetto attuatore del progetto:
• nella fase di avvio, inserisce la data di inizio, i dati anagrafici dei partecipanti e le altre informazioni richieste dal Sistema Informativo per ciascuna attività;
• in itinere, entro 10 giorni successivi alla scadenza della rilevazione trimestrale (al 31.03, al 30.06, al 30.09, al 31.12)
o inserisce i dati fisici di avanzamento delle attività e i relativi giustificativi e genera la comunicazione trimestrale delle spese che serve anche come richiesta di rimborso;
• in itinere,
o inserisce i dati di monitoraggio fisico relativo agli ai partecipanti ritirati e agli insegnamenti;
• al termine, inserisce i dati conclusivi concernenti la partecipazione degli allievi (formati, ritirati, ore svolte, data di fine), e genera il rendiconto finale del progetto sulla base dei giustificativi di spesa quietanzati inseriti nelle varie rilevazioni trimestrali e validati dalla Regione.
Il corretto e puntuale inserimento dei dati nel sistema informativo è condizione necessaria per l'erogazione del finanziamento.
Il soggetto attuatore ha l'obbligo di procedere tempestivamente all'inserimento e validazione dei dati finanziari/di avanzamento delle attività. Il ritardo reiterato potrà comportare il mancato riconoscimento delle relative spese e nei casi più gravi la revoca del progetto.
L'erogazione del finanziamento pubblico avviene secondo le seguenti modalità:
I. anticipo di una quota pari al 40 %, all'avvio del progetto ed in presenza della convenzione;
II. successivi rimborsi fino al 90% del finanziamento pubblico, comprensivo della quota di cui al precedente punto I, sulla base dei dati di avanzamento delle attività inseriti in itinere nel Sistema Informativo FSE;
III. saldo, a seguito di comunicazione di conclusione e presentazione da parte del soggetto del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell'Amministrazione competente .
E' facoltà del soggetto attuatore rinunciare all'anticipo prima della stipula della convenzione, e chiedendo il rimborso delle sole spese certificate fino al 90% del finanziamento pubblico.
Il rendiconto deve essere presentato entro 60 giorni dalla conclusione del progetto. L'Ufficio preposto alla gestione e al controllo dei progetti potrà richiedere la trasmissione del rendiconto esclusivamente in formato digitale. Il mancato rispetto del termine indicato, fatte salve eventuali proroghe autorizzate su richiesta motivata, costituisce una grave violazione degli obblighi imposti della normativa regionale e può costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate.
Nei casi in cui emerga l'esigenza per l'amministrazione di richiedere integrazioni al beneficiario sulla documentazione già presentata l'amministrazione procede ad una sola richiesta di integrazione ed il beneficiario deve produrre la documentazione completa entro 15 giorni lavorativi, altrimenti viene esaminata la sola documentazione già presentata.
Per quanto non disposto dal presente avviso e per le norme che regolano la gestione delle attività si rimanda alla D.G.R. n. 881/2022.
Art. 14 Informazione e pubblicità
I soggetti finanziati devono attenersi, in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei Fondi strutturali, a quanto disposto nell'Allegato IX del Regolamento (UE) 2060/2021, art. 47 in tema di uso dell'emblema UE, alle indicazioni contenute nel Manuale d'uso e al kit Loghi ufficiali del PR FSE+ 2021-2027 disponibili alla pagina xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xx-xxx-0000-0000/xxxxxxxx- di-informazione-e-pubblicità.
Nello specifico, al fine di assicurare la trasparenza, il riconoscimento e la visibilità del sostegno dei fondi UE, il soggetto attuatore è tenuto al rispetto dell'art.50 “Responsabilità dei beneficiari” del Regolamento (UE) 2021/1060, che al § 1 in sintesi impone al beneficiario di:
a) fornire, sul sito web, ove tale sito esista, e sui siti di social media ufficiali del beneficiario una breve descrizione dell'operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione;
b) apporre una dichiarazione che ponga in evidenza il sostegno dell'Unione in maniera visibile sui documenti e sui materiali per la comunicazione riguardanti l'attuazione dell'operazione, destinati al pubblico o ai partecipanti;
c) esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l'emblema dell'Unione (conformemente alle caratteristiche tecniche di cui all'allegato IX) non appena inizia l'attuazione materiale di operazioni che comportino investimenti materiali o siano installate le attrezzature acquistate, con riguardo alle operazioni sostenute dal FSE+ il cui costo totale supera 100.000 euro;
d) per le operazioni che non rientrano nell'ambito della lettera c), esporre in un luogo facilmente visibile al pubblico almeno un poster di misura non inferiore a un formato A3 o un display elettronico equivalente recante informazioni sull'operazione che evidenzino il sostegno ricevuto dai fondi.
Si sottolinea che, in applicazione di quanto previsto dal RDC (art. 50, comma 3) l'Autorità di Gestione applica misure, tenuto conto del principio di proporzionalità, sopprimendo fino al 3 % del sostegno dei fondi all'operazione interessata, se il beneficiario:
• non rispetta i propri obblighi di cui all'articolo 47, riguardo l'uso dell'emblema dell'Unione in conformità dell'allegato IX;
• non adempie a quanto sopra specificato (par. 1 dell'art. 50);
• non pone in essere azioni correttive.
L'autorità di gestione, almeno ogni quattro mesi, mette a disposizione del pubblico l'elenco delle operazioni selezionate per ricevere sostegno dai fondi sul proprio sito web a norma dell'art. 49 § 5 del Reg. (UE) 1060/2021.
I materiali inerenti alla comunicazione e alla visibilità, prodotti dai beneficiari devono, su richiesta, essere messi a disposizione delle istituzioni, degli organi o organismi dell'Unione. All'Unione è concessa una licenza a titolo gratuito, non esclusiva e irrevocabile che le consenta di utilizzare tali materiali e tutti i diritti preesistenti che ne derivano, in conformità dell'allegato IX (art. 49 § 6 del Reg. (UE) 1060/2021).
Art. 15 Controlli sulle dichiarazioni sostitutive
Le dichiarazioni sostitutive presentate sono sottoposte a controlli e verifiche da parte della Regione Toscana secondo le modalità e condizioni previste dagli artt. 71 e 72 del DPR 445/2000 e s.m.i. e ss.mm.ii, anche a campione in misura proporzionale al rischio e all'entità del beneficio, e nei casi di ragionevole dubbio. E' disposta la decadenza dal beneficio qualora, dai controlli effettuati ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i., emerga la non veridicità delle dichiarazioni finalizzate ad ottenerlo, fatte salve le disposizioni penali vigenti in materia.
Art. 16 Informativa ai sensi del Regolamento (UE) 679/2016 (Regolamento generale sulla protezione dei dati)
I dati conferiti in esecuzione del presente atto saranno trattati in modo lecito, corretto e trasparente esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale essi vengono comunicati, nel rispetto dei principi e previsti all'Art. 5 del Reg. (UE) 679/2016 (GDPR).
Titolare del trattamento è la Regione Toscana-Giunta Regionale (dati di contatto: X.xxx xxxxx 00 - 00000 Xxxxxxx; xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei dati sono i seguenti: xxx_xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx.
I dati acquisiti in esecuzione del presente atto potranno essere comunicati ad organismi, anche dell'Unione europea o nazionali, direttamente o attraverso soggetti appositamente incaricati, ai fini
dell'esercizio delle rispettive funzioni di controllo sulle operazioni che beneficiano del sostegno del FSE. Verranno inoltre conferiti nella banca dati ARACHNE, strumento di valutazione del rischio sviluppato dalla Commissione europea per il contrasto delle frodi. Tale strumento costituisce una delle misure per la prevenzione e individuazione della frode e di ogni altra attività illegale che possa minare gli interessi finanziari dell'Unione, che la Commissione europea e i Paesi membri devono adottare ai sensi dell'articolo 325 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (TFUE).
I dati acquisiti saranno conservati presso gli uffici del Responsabile del procedimento Settore “Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)” per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso, saranno poi conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
L'interessato ha il diritto di accedere ai suoi dati personali, di chiederne la rettifica, la limitazione o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Responsabile della protezione dei dati xxx_xxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx). Può inoltre proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell'Autorità (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxx/xxxx/xxxxxx/-/xxxxxx-xxxxxxx/xxxxxx/0000000).
In ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento UE 2016/679 rispetto al trattamento di dati personali, i rapporti tra i soggetti coinvolti saranno regolati dal Data Protection Agreement tra Titolari Autonomi, di cui all'Allegato A del Decreto Dirigenziale 7677/2019.
Il soggetto attuatore è tenuto a dare ai partecipanti l'informativa sul trattamento dei dati ai sensi del Regolamento (UE) 679/2016, riportata nell'allegato 5 al presente avviso.
Art 17 Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii. la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il Settore “Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)” Dirigente Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, pec xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx , E-mail xxxxxxxxxx.xxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx).
Art. 18 Informazioni sull’avviso
Il presente avviso è reperibile sul sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxx-xxx-0000-0000/xxxxx/xxxxx- aperti e sul sito di Giovanisì xxx.xxxxxxxxx.xx.
Informazioni possono inoltre essere richieste:
Settore “Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)”
e-mail: xxxxxxxxxx.xxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx
Xxxxxxx Xxxxxxxxx
numero verde: 800098719
e-mail: xxxx@xxxxxxxxx.xx
ALLEGATI
• Allegato 1 Domanda di finanziamento e dichiarazioni
o 1.a - Domanda di finanziamento
o 1.b - Dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria e di rispetto della L.68/99 e s.m.i
o 1.c - (Se prevista) Dichiarazione di attività delegata
o 1.d – (Se previsti) Dichiarazione relativa alla realizzazione di corsi FAD e prodotti didattici multimediali e scheda catalografica
o 1.e – Dichiarazione di assenza del doppio finanziamento
• Allegato 2 Istruzioni per compilazione e presentazione on line Formulario progetti FSE
• Allegato 3 Formulario descrittivo progetti formativi
• Allegato 4 Scheda preventivo
• Allegato 5 Informativa privacy
• Allegato 6 Sistema di valutazione specifica
• Allegato 7 Schema tipo di Convenzione per la realizzazione del Progetto
• Allegato 8 Elenco delle figure del repertorio nazionale di cui all'Accordo Stato-Regioni del 01/08/2019 recepito dalla Regione Toscana con D.G.R. n. 342/2020
DOMANDA DI FINANZIAMENTO E DICHIARAZIONI
1.a Domanda di finanziamento
1.b Dichiarazione di affidabilità giuridico-economico-finanziaria
1.c Dichiarazione di attività delegata
1.d Dichiarazione relativa alla realizzazione di corsi FAD e prodotti didattici multimediali
1.e Dichiarazione assenza doppio finanziamento
DOMANDA DI FINANZIAMENTO
Alla Regione Toscana
Settore Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS)
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali
Specificare l’annualità a cui si riferisce il percorso
□ Annualità 2023-2024 (prima scadenza il 31/03/2023)
□ Annualità 2024-2025 (seconda scadenza il 29/03/2024)
Il sottoscritto ...…………………………………………………………………………………………….
nato a ………………………… il…………………….... CF …………………………………………………
in qualità di legale rappresentante di soggetto
proponente singolo
CHIEDE
il finanziamento per un importo pubblico pari ad Euro …………………………………
del progetto dal titolo ………………………………………………………………………………………………………………………
sull'Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali a valere sui fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative”
per la figura (indirizzo/i) del Repertorio nazionale di cui all’Accordo Stato-Regioni del 1/08/2019
………………………………………………………………………………………........................................................
DICHIARA
− di non aver usufruito in precedenza di altri finanziamenti finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse azioni previste nel progetto;
- di conoscere la normativa comunitaria e regionale che regola la gestione del Fondo Sociale Europeo;
− di conoscere la Delibera della giunta regionale n. 881 del 01/08/2022 e di tenerne conto in fase di gestione e di rendicontazione del progetto stesso;
- di non aver messo in pratica atti, xxxxx o comportamenti discriminatori ai sensi degli artt. 25 e 26 del Decreto legislativo 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ai sensi dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005 n. 246”, accertati da parte della direzione provinciale del lavoro territorialmente competente.
Si trasmettono in allegato alla presente domanda (barrare solo le caselle che interessano):
□ Formulario descrittivo di progetto;
□ Scheda preventivo
□ n. Dichiarazioni sostitutive di affidabilità giuridico-economico-finanziaria e di rispetto degli obblighi normativi in materia di inserimento al lavoro dei disabili rese, ai sensi del DPR 445/2000, artt. 46-47, dei legali rappresentanti di tutti i soggetti proponenti;
□ n. Dichiarazione di attività delegata (se prevista);
□ n. Dichiarazione relativa alla realizzazione di corsi FAD e prodotti didattici multimediali e scheda catalografica (se pertinente).
□ Altre Dichiarazioni (specificare tipologia e numero per ciascuna tipologia);
□ Altri allegati (specificare).
Luogo e data
Firma e timbro
del legale rappresentante
………………………………………………….
(con firma autografa allegare copia leggibile e in corso di validità del documento di identità)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI AFFIDABILITÀ GIURIDICO-ECONOMICO- FINANZIARIA E DI RISPETTO DELLA L. 68/99, COME MODIFICATA DAL D. LGS N.
151/2015, IN MATERIA DI INSERIMENTO AL LAVORO DEI DISABILI AI SENSI DEL DPR
445/2000 artt. 46 e 47
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali
Specificare l’annualità a cui si riferisce il percorso
□ Annualità 2023-2024 (prima scadenza il 31/03/2023)
□ Annualità 2024-2025 (seconda scadenza il 29/03/2024)
Il sottoscritto ………………………......................................................
nato a ………………………….… il…………………….... CF ............................
residente a ………………….............................................................
via …………………................................................... CAP …….........
in qualità di legale rappresentante di ………………………………………………………………
avente C.F. o P.IVA ,
proponente il progetto ………………………………………………………
consapevole degli effetti penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell’articolo 76 del citato DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità:
DICHIARA
─ che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio stato, ovvero di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni e che tali circostanze non si sono verificate nell’ultimo quinquennio;
─ che non è stata pronunciata alcuna condanna nei confronti del sottoscritto, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A.;
─ ai sensi della vigente normativa antimafia, che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni;
─ di non aver compiuto gravi violazioni in merito agli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione del proprio stato.
In riferimento agli obblighi previsti dalla Legge 68/1999 in materia di inserimento al lavoro dei disabili, come modificata dal D. LGS n. 151/2015:
─ di non essere tenuto in quanto Istituto Scolastico.
Luogo e data
Firma e timbro del legale rappresentante
…...............................................
(con firma autografa allegare copia leggibile ed in corso di validità del documento di identità)
DICHIARAZIONE DI ATTIVITÀ DELEGATA
ai sensi del DPR 445/2000 (se prevista)
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali
Specificare l’annualità a cui si riferisce il percorso
□ Annualità 2023-2024 (prima scadenza il 31/03/2023)
□ Annualità 2024-2025 (seconda scadenza il 29/03/2024)
Il sottoscritto ……………….……………………………… nato a ……………….…………………
il …………………….... CF ........................................................................
residente in .....................................................................................
via …………………................................................... CAP ……....
in qualità di legale rappresentante di ………………………………………………………
proponente il progetto denominato …………………………………………………………
Considerato che la delega dell’attività è resa necessaria per le seguenti ragioni:
……………….………………………………….…………………
……………….………………………………….…………………
E
Il sottoscritto ……………….……………………………… nato a ……………….………………….
il …………………….... CF .........................................................................
residente in ......................................................................................
via …………………...................................… N. ........ CAP ……....
in qualità di legale rappresentante di ………………………………… C.F./P.IVA ….……………………….....…….
con sede a .....................................................................................
via …………………......................................… N. ........ CAP ……....
Tel. ............................................... E-mail ....................................................
soggetto delegato per il progetto ………………………………………………………
Referente del progetto (se diverso dal rappresentante legale):
Nome Cognome ...................................................................
Tel. ............................................... E-mail ....................................................
consapevoli degli effetti penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell’articolo 76 del citato DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità
DICHIARANO
- che la delega riguarda attività di:
……………………………..........…………………………….
- che il costo dell’attività delegata è: totale complessivo € ………….…, pari a ...... % del costo totale del progetto
- che l’attività di Docenza delegata è articolata secondo le seguenti specifiche:
• contenuto e durata dei singoli moduli didattici ..........................................................
• numero, tipologia e caratteristiche docenti (allegare curriculum): .............................
• metodologie didattiche: ..........................................................
• materiale didattico: ..........................................................
• n° totale ore: ......................
N.B. nel caso di attività formativa sono delegabili solo le attività di progettazione, docenza e orientamento fino a un terzo del costo totale previsto del progetto (al netto dell'eventuale cofinanziamento privato rappresentato dalla “retribuzione e oneri agli occupati”):
SI IMPEGNANO ALTRESÌ
a presentare, a seguito dell’approvazione del progetto, copia della convenzione o del contratto fra le parti, in cui sono specificati incarichi, tempi e costi.
Luogo e data
Firma/e e timbro/i dei legali rappresentanti
…...............................................
(con firma autografa allegare copia leggibile ed in corso di validità del documento di identità)
NB Allegare documentazione attestante il rispetto delle procedure e fasce per l’affidamento a terzi
Allegato 1.d
DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DI CORSI FAD E PRODOTTI DIDATTICI MULTIMEDIALI
(se prevista)
Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali
Specificare l’annualità a cui si riferisce il percorso
□ Annualità 2023-2024 (prima scadenza il 31/03/2023)
□ Annualità 2024-2025 (seconda scadenza il 29/03/2024)
Il sottoscritto …………………………………… nato a ……………………………………………………….
il …………………….... CF ....................................................................................................
residente in .................................................................................................................
via …………………................................................... CAP ……...............................................
in qualità di legale rappresentante di ……………………………………………………………………………………………
proponente il progetto denominato “… ”
DICHIARA
• di aver preso visione dei corsi FAD e dei prodotti didattici multimediali già presenti nell’ambito del progetto TRIO;
• che quanto proposto nel suddetto progetto, così come descritto nella Sezione E del Formulario, non risulta già essere realizzato nell’ambito di TRIO.
Luogo e data
Firma e timbro
del legale rappresentante
…......................................
(con firma autografa allegare copia leggibile ed in corso di validità del documento di identità)
Allegato 1.e
Dichiarazione assenza doppio finanziamento
La/Il sottoscritta/o nata/o a , il CF in qualità di dirigente scolastico dell’istituto Visto il D.P.R. 275/1999 relativo al Regolamento recante norma in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche;
Visto il Regolamento di Contabilità Decreto Interministeriale n. 129/2018, recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni Scolastiche;
Visto l’avviso pubblico della Regione Toscana approvato con Decreto Dirigenziale n. del
finalizzato a finanziare percorsi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2023-2024 e 2024-2025;
DICHIARA
che i costi delle attività realizzate dall’Istituto Professionale in regime di sussidiarietà, per i quali si richiede l’erogazione delle risorse a valere sull’ Avviso pubblico di cui al Decreto Dirigenziale n. del non sono state e non saranno oggetto di rimborso a valere su altri finanziamenti o programmi regionali, nazionali o comunitari nonché sulle risorse ordinarie da Bilancio statale.
Luogo e data Nominativo e firma
Documento firmato digitalmente ai sensi e per gli effetti degli artt. 20 e 21 del X.X.xx. 7/3/2005, n. 82 recante “Codice dell’amministrazione digitale” e ss. mm. ii.
ALLEGATO 2
Istruzioni per compilazione e presentazione on line Formulario progetti FSE |
Si accede al Sistema Informativo FSE all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxx0/ con l’utilizzo di una Carta nazionale dei servizi-CNS attivata (di solito quella presente sulla Tessera Sanitaria della Regione Toscana) oppure con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina xxxx.xxxxxxx.xx/xxxx.
Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso".
Se un soggetto ha già un’utenza FSE ma non è registrato come legale rappresentante all'ente che intende presentare la domanda, deve inviare una mail di richiesta a "xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx", specificando il codice fiscale, nome e cognome, dati ente di appartenenza. L'invio mail dovrà essere seguito da un riscontro che attesta l'avvenuto inserimento I soggetti pubblici e privati censiti sul sistema informativo FSE possono presentare una candidatura tramite il "Formulario di presentazione progetti FSE on-line” cliccando sul relativo link
Come prima cosa è necessario consultare i bandi/avvisi presenti in procedura e nel caso ricercare quello d’interesse, rispetto al quale si vuole presentare la proposta progettuale.
Una volta ricercato il bando d’interesse, su quell’avviso è possibile procedere alla compilazione on line del formulario, cliccando sulla relativa icona.
La compilazione del formulario on line si compone di 5 sezioni:
1. Dati Identificativi del Progetto, in questa prima sezione vengono richiesti i dati di sintesi del progetto: il titolo, il soggetto proponente, l’eventuale partenariato (ATI/ATS/rete- contratto/altra forma) o presenza di consorzi/fondazioni/rete-soggetto, la descrizione sintetica, i destinatari, il monte orario, il costo e il finanziamento.
2. Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto, in questa seconda sezione vengono richiesti i dati di dettaglio per tutti i soggetti coinvolti (soggetto proponente, soggetto partner, soggetto consorziato/socio/impresa retista o soggetto delegato) che sono stati individuati nella parte precedente. Per ognuno, oltre alle informazioni anagrafiche, viene richiesta una descrizione del ruolo e delle attività in cui è coinvolto, sui progetti già realizzati e sul valore aggiunto apportato al progetto.
3. Descrizione del progetto, in questa sezione vengono richieste le informazioni generali e di contestualizzazione del progetto.
4. Attività, in questa sezione vengono richieste le informazioni relativa alle attività del progetto (formative, non formative, attestato rilasciato, riferimento al repertorio regionale delle figure professionali, ecc.). Le attività inserite in questa parte dovranno corrispondere alle attività descritte all’interno del Formulario descrittivo allegato.
In relazione alla selezione della figura del repertorio nazionale di riferimento del progetto, di cui all’allegato 8 dell’Avviso, andrà selezionato il tipo di attività “Corso di Qualifica IeFP (Rep. 2019)”.
Quindi, nella sezione aggiungi figura, andrà selezionata la figura di riferimento e gli eventuali relativi indirizzi, se previsti dal Repertorio, con le modalità e le limitazioni indicate nell’Allegato 8 dell’Avviso, facendo attenzione a rispettare le modalità di progettazione previste per la figura del percorso selezionato.
E’ possibile:
- integrare la figura dell’Operatore dei servizi di vendita con AdA regionali:
- integrare la figura nazionale di Operatore della ristorazione – indirizzo "Preparazione degli alimenti e allestimento piatti" con l'indirizzo "Lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno" dell’Operatore delle produzioni alimentari:
N.B. - Non vi sono al momento blocchi di compilazione che impediscono la selezione di indirizzi non conformi a quanto indicato nell’Allegato 8 dell’Avviso, si raccomanda pertanto di adoperare la massima attenzione nella compilazione di questa sezione.
5. Schede Preventivo
Le sezioni devono essere compilate tenendo conto della sequenza in cui vengono presentate, quindi prima la 1, poi la 2 ecc.
Ogni singola parte deve essere salvata.
Una volta compilata e salvata l’ultima sezione, l’applicazione ripresenta la pagina iniziale dalla quale è possibile:
1. Visualizzare e stampare la versione PDF di quanto inserito
2. Allegare:
• Formulario descrittivo secondo il format allegato all’avviso,
• Dichiarazioni richieste dall’avviso,
• Altre informazioni aggiuntive da allegare al formulario, richieste dall’avviso.
Tutti i documenti devono essere in formato pdf e sottoscritti con firma autografa o digitale, in forma estesa e leggibile.
I documenti allegati devono essere inseriti in un file .zip e aggiunti al sistema con la funzione Gestione Allegati
3. Attivare il pagamento del bollo on-line attraverso la funzione
4. Presentare il formulario
Con la presentazione del formulario si ha la sua protocollazione e i dati inseriti non saranno più modificabili.
ALLEGATO 3
FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI |
Oggetto:
Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali
Specificare l’annualità a cui si riferisce il percorso
□ Annualità 2023-2024 (prima scadenza il 31/03/2023)
□ Annualità 2024-2025 (seconda scadenza il 29/03/2024)
Indice
ISTRUZIONI 3
Sezione 0 Dati identificativi del progetto (compilazione on line) 4
Sezione A Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto (compilazione online) 4
Sezione B Descrizione del progetto 5
Sezione C Articolazione esecutiva del progetto 20
Sezione D Priorità 27
Sezione E Prodotti 28
ISTRUZIONI
Il presente documento si compone delle seguenti sezioni:
1. Sezione 0 Dati identificativi del progetto
2. Sezione A Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto
3. Sezione B Descrizione del progetto
4. Sezione C Articolazione esecutiva del progetto
5. Sezione D Priorità
6. Sezione E Prodotti
Le sezioni 0, A e B1 devono essere compilate tramite sistema online, collegandosi al seguente indirizzo web: xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxx0 e selezionando 2) Per la candidatura su un bando FSE -> Formulario di presentazione progetti FSE e in seguito Consulta bandi/presenta progetti, effettuando la ricerca dell’avviso a cui si desidera presentare la propria candidatura attraverso i parametri a disposizione.
TUTTI I BOX DEL FORMULARIO DEVONO ESSERE COMPILATI RISPETTANDO I MASSIMALI DI RIGHE INDICATI IN TESTA AL BOX, UTILIZZANDO IL CARATTERE TIMES NEW ROMAN. SI PRECISA CHE LE RIGHE ECCEDENTI I LIMITI INDICATI NON SARANNO OGGETTO DI VALUTAZIONE.
Sezione A Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto (compilazione online)
B.1 Informazioni generali e contestualizzazione (compilazione on line)
B.2 Architettura del Progetto e contenuti principali |
B.2.1 Obiettivi generali del progetto
(illustrare la coerenza degli obiettivi progettuali con quanto previsto dall’Avviso) (Max 30 righe Arial 11)
B.2.1.1 Figura per la quale il percorso formativo è progettato tra quelle indicate nell'allegato 8:
(nel caso di figura articolata in più indirizzi indicare anche l’/gli indirizzo/i preso/i a riferimento per la progettazione del percorso1)
B.2.1.2 Numero di classi e numero allievi per classe
(indicare il n. di classi e il numero allievi per classe per le quali si intende attivare il percorso formativo)
B.2.2 Struttura e logica progettuale
(descrivere sinteticamente la struttura del progetto e dettagliare le attività previste, evidenziando la coerenza rispetto a quanto previsto dall’Avviso (Max 20 righe Arial 11)
B.2.2.1 Coerenza delle varie attività e fasi progettuali
(illustrare la coerenza interna del progetto in fasi/attività specifiche, della sua durata, con le caratteristiche dei destinatari, ecc. come declinata nella sezione C) (Max ... righe)
B.2.2.2 Congruenza generale del progetto
(illustrare la congruenza dei contenuti proposti, delle risorse mobilitate e delle metodologie di attuazione delle azioni) (Max ... righe)
B.2.2.3 Durata complessiva del progetto
(in mesi, nel rispetto di quanto previsto dall’avviso)
36 mesi |
B.2.3 Modalità di reperimento dell’utenza
B.2.3.1 Modalità di reperimento e sensibilizzazione
(descrivere le azioni e i canali di diffusione più efficaci, rispetto alla tipologia di progetto, che si intendono attivare per raggiungere ed informare il più ampio numero di potenziali destinatari) (Max ... righe)
1 Si precisa che, per la figura di Operatore della ristorazione, l’indirizzo "Preparazione degli alimenti e allestimento piatti" può essere integrato con l'indirizzo "Lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno" relativo alla figura di Operatore delle produzioni alimentari.
B.2.3.2 Requisiti minimi di ingresso al percorso formativo (come disposto dalla D.G.R. n. 988 del 29/07/2019 e s.m.i.) e, in caso di partecipanti stranieri, livello minimo di conoscenza della lingua italiana richiesto per una proficua partecipazione alle attività (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.2.3.3 Eventuali requisiti di ingresso supplementari (specificare eventuali requisiti, ulteriori rispetto ai requisiti minimi, ritenuti opportuni sia in termini di maggiore età, patente di guida, titolo di studio, etc. sia attinenti al possesso di conoscenze, capacità o patenti/abilitazioni specifiche nonché previsti da specifiche normative nazionali/regionali di settore. (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.2.3.4 Modalità di selezione dei partecipanti (indicare attraverso quali procedure - criteri, metodologie e strumenti - si intende effettuare la selezione dei partecipanti) (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.2.3.5 Procedure di accertamento delle competenze in ingresso al percorso formativo (indicare le modalità con cui l’organismo intende accertare che i partecipanti siano effettivamente in possesso delle competenze necessarie per conseguire il livello di uscita individuato) (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.2.3.6 Procedure riconoscimento di eventuali crediti in ingresso al percorso formativo (indicare le modalità di verifica di eventuali conoscenze/capacità tra quelle previste quali obiettivi del percorso formativo – già possedute dal partecipante e riconoscibili quali crediti in ingresso al percorso secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. 988 del 29/07/2019 e s.m.i.)(Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.2.3.7 Composizione dei nuclei di selezione per l’accertamento delle competenze e per il riconoscimento di eventuali crediti in ingresso (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.2.4 Accompagnamento dell’utenza
B.2.4.1 Accompagnamento in ingresso e in itinere
B.2.4.1.1 Procedure di accompagnamento in ingresso e in itinere e di supporto dei partecipanti nell’ambito del percorso formativo
(descrivere le attività di orientamento in ingresso e in itinere e le eventuali attività di supporto all’apprendimento compresi servizi di supporto per fabbisogni specifici) (Max 15 righe Arial 11)
B.2.4.1.2 Durata (specificare la durata dedicata ad attività di accompagnamento di gruppo e individuale) (Max 5 righe Arial 11)
B.2.4.2 Accompagnamento in uscita (eventuale)
B.2.4.2.1 Procedure di orientamento in uscita e/o attività di placement
(se previste all’interno del percorso formativo descrivere le attività di orientamento in uscita e le attività di placement) (Max 10 righe Arial 11)
B.2.4.2.2 Durata (specificare la durata dedicata alle attività di accompagnamento di gruppo e individuale) (Max 5 righe Arial 11)
B.2.4.3 Sintesi delle procedure di accompagnamento
Procedura di accompagnamento | Ore individuali | Ore di gruppo | Totale ore ad allievo |
In ingresso | |||
In itinere | |||
In uscita | |||
Totale | 30 |
B.2.5 Visite didattiche (se previste nel progetto, indicare il numero, le possibili destinazioni, le UF nel corso delle quali saranno svolte e la durata indicativa, evidenziandone il valore rispetto agli obiettivi formativi) (Max 15 righe Arial 11) |
NON COMPILARE |
B.2.6 Dotazioni ai partecipanti
B.2.6.1 Materiale didattico (indicare il materiale didattico ad uso individuale e collettivo)(Max dieci righe)
Tipologia e caratteristiche | Quantità |
B.2.6.2 Vitto dei partecipanti (se previsto, indicare le modalità organizzative) (Max quattro righe) |
NON COMPILARE |
B.2.6.3 Indumenti protettivi
(indicare la tipologia di indumenti protettivi che saranno forniti agli allievi, se necessari per la tipologia di attività prevista)
Tipologia e caratteristiche | Quantità |
B.2.6.4 Attrezzature didattiche
(indicare le principali attrezzature da utilizzare con finalità didattiche ad uso individuale e collettivo)
Tipologia | Uso (Individ./ Coll.) | Quantità | Soggetto attuatore che rende disponibile la risorsa (1) NON COMPILARE |
B.2.6.5 Caratteristiche e qualità delle attrezzature didattiche (Max dieci righe)
B.2.7 Prove di verifica finale
Il progetto formativo prende a riferimento il Repertorio Regionale delle Figure Professionali ed è finalizzato al rilascio di attestato di qualifica o certificato di competenze o attestato ad esito positivo: X SI
Compilare la sezione B.2.7.1
▪ NO
Compilare la sezione B.2.7.2
B.2.7.1 Articolazione e struttura delle prove di verifica finali
(Descrivere l’architettura complessiva delle prove di verifica finalizzate al rilascio dell’attestato di qualifica – compilare una scheda per ciascuna prova di verifica prevista) (Max 30 righe Arial 11)
N.B: Le prove dovranno presidiare tutte le competenze previste dalla figura.
Competenza tecnico professionale oggetto di valutazione (ricorsive, comuni e connotative): Tipologia di prova (prova tecnico-pratica, colloquio, eventuali altre prove di tipo oggettivo): Finalità e obiettivi della prova sopra descritta: Tempi di somministrazione di ciascuna prova: Peso percentuale di ciascuna prova rispetto al punteggio massimo teorico: Strumenti a disposizione della Commissione per la valutazione della prova (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): |
B.2.7.2 Articolazione e struttura delle prove di verifica
(descrivere l’architettura complessiva delle prove di verifica, se previste, nei casi diversi dal B.2.7.1) (Xxx
..righe)
NON COMPILARE |
B.2.8 Monitoraggio del progetto e valutazione finale (descrivere le modalità di rilevazione dell’andamento in itinere del progetto e le modalità di analisi degli esiti dello stesso, precisando chi svolge le relative funzioni) (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.2.9 Disseminazione (esplicitare i meccanismi dell’eventuale disseminazione dell’idea progettuale e/o dei suoi risultati, specificando prodotti e/o manifestazioni previste e la loro coerenza e opportunità in riferimento al progetto, il pubblico di riferimento) (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.2.10 Tabella di accertamento delle competenze culturali di base
(indicare con quali modalità si intende effettuare l’accertamento delle competenze culturali di base di cui all’Allegato 4 dell’Accordo CSR del 1/08/2019 nell’ambito dello svolgimento delle prove d’esame)
N. prova | Competenza/e culturale/i di base oggetto di valutazione | Prova di esame nella quale la/e competenza/e culturale/i di base è/sono valutata/e | Modalità di accertamento |
1 | Competenze alfabetiche funzionali-comunicazione | ||
2 | Competenza linguistica | ||
3 | Competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche | ||
4 | Competenze storico-geografico- giuridiche ed economiche | ||
5 | Competenza digitale | ||
6 | Competenza di cittadinanza |
B.3 Progettazione dell’attività formativa |
B.3.1 Il progetto formativo prende a riferimento una Figura professionale del Repertorio Regionale delle Figure Professionali
B.3.1.1 Indicazioni relative alla Figura professionale del Repertorio Regionale delle Figure Professionali
B.3.1.2 Competenze che compongono la figura (incluse le competenze culturali di base)
Denominazione | Durata (in ore o frazioni) |
Competenze culturali di base (di cui all’Allegato 4 dell’Accordo CSR del 1/08/2019) | |
1) Competenze alfabetiche funzionali-comunicazione | 0 |
2) Competenza linguistica | 0 |
3) Competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche | 0 |
4) Competenze storico-geografico-giuridiche ed economiche | 0 |
5) Competenza digitale | 0 |
6) Competenza di cittadinanza | 0 |
Competenze tecnico professionali ricorsive | |
1) Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere, nel rispetto della normativa sulla sicurezza, sulla base delle istruzioni ricevute, della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali) e del sistema di relazioni. | 0 |
2)Approntare, monitorare e curare la manutenzione ordinaria di strumenti, utensili, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione/servizio sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso | 0 |
3)Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente | 0 |
Competenze tecnico professionali comuni agli indirizzi | |
1) | 0 |
2) | 0 |
3) | 0 |
4) | 0 |
Competenze tecnico professionali connotative | |
1) | 0 |
2) | 0 |
3) | 0 |
4) | 0 |
5) | 0 |
6) | 0 |
7) | 0 |
8) | 0 |
9) | 0 |
Totale (*) | 0 |
(*) Il totale delle ore del percorso deve essere pari a 2970.
.
Si prevede l’integrazione con una o più Aree di Attività2 (ADA) del Repertorio Regione delle Figure Professionale (RRFP) NON COMPILARE ❑ NO ❑ SI (compilare le sezioni B.3.2.1 e B.3.2.2) B.3.2.1 Motivare la scelta di integrare la figura professionale con una o più ADA del RRFP (Max 10 righe Arial 11): | |||
NON COMPILARE | |||
B.3.2.2 Denominazione e durata delle ADA del RRFP integrative della figura: NON COMPILARE | |||
Denominazione | Durata (in ore o frazioni) | ||
1) | |||
2) | |||
Totale | |||
Denominazione e durata Area di Attività/UC aggiuntive: NON COMPILARE | |||
Denominazione | Durata (x.xx ore) | ||
1) | |||
2) | |||
Totale | |||
Si prevede l’integrazione aggiuntiva di conoscenze e/o capacità? ▪ NO ▪ SI (compilare le tabelle sottostanti) Motivare la scelta di integrare il riferimento all’Area di Attività attraverso l’indicazione aggiuntiva di una o più conoscenze/capacità e indicarne la durata complessiva in ore (Max righe) | |||
NON COMPILARE | |||
Conoscenze aggiuntive | |||
Denominazione conoscenza | Indicazione riferimento ad AdA/UC del RRFP | ||
Denominazione AdA/UC | |||
Denominazione AdA/UC | |||
Capacità aggiuntive NON COMPILARE | |||
Denominazione capacità | Indicazione riferimento ad AdA/UC del RRFP |
2 Tale possibilità è prevista unicamente per il percorso per “Operatore ai servizi di vendita” che può essere progettato prendendo come riferimento la figura nazionale, integrata con una o entrambe le seguenti ADA della figura “Addetto alle attività di gestione e controllo della contabilità del magazzino” (settore: logistica e trasporti) del Repertorio Regionale delle Figure professionali:
ADA - Gestione e controllo dei movimenti delle merci nel magazzino; ADA - Gestione del processo contabile.
Resta ferma la durata complessiva del percorso di 2970 ore nonché il rispetto di quanto indicato dalla Dgr 988/2019 con riferimento al principio della “progettazione equilibrata”.
Denominazione AdA/UC | ||
Denominazione AdA/UC | ||
Tipologia di attestato di qualifica professionale che si prevede di rilasciare in esito al percorso formativo:
X Qualifica di “Addetto” - Livello 3 EQF: percorsi rivolti a giovani che devono adempiere al diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione professionale
B.3.4 La figura/indirizzo nazionale di riferimento è riconducibile a profilo/percorso regolamentato da norme di settore tra quelli indicati nell’allegato 8):
❑ NO
❑ SI (compilare la sezione B.3.4.1)
B.3.4.1 Denominazione e codice numerico identificativo del profilo/percorso presente nel Repertorio Regionale della Formazione Regolamentata (RRFR)
B.3.5 Alternanza scuola-lavoro (Alternanza rafforzata): impresa simulata/stage interno/stage esterno
(indicare gli obiettivi, la durata, le modalità organizzative e di attuazione per ciascuna tipologia di alternanza scuola-lavoro) (Max 20 righe Arial 11)
B.3.6.1 Imprese che si sono dichiarate disponibili ad accogliere gli allievi in stage allegare lettere di disponibilità) NON COMPILARE | |||
Nome Impresa | Settore di attività | N° dipendenti | N° stagisti |
Tot. | Tot. |
B.4 Risorse da impiegare nel progetto
B.4.1 Risorse umane (compilare una riga per ogni persona coinvolta nell'attuazione del progetto secondo l’articolazione di cui alle seguenti tabelle A e B)
TABELLA A - Risorse umane che svolgono funzioni di docenza, codocenza, tutoraggio, e orientamento (1)
NON COMPILARE Nome e cognome | Provenienza dal mondo della produ- zione o professioni, docenti proveniente dal settore dell’istru- zione della forma- zione, ecc | NON COMPILARE Anni di esperienza nella disciplina/atti- vità da svolgere nel progetto | Senior/ Junior /Fascia | NON COMPILARE Soggetto attuatore che rende disponi- bile la risorsa | Personale interno/ esterno (2) | % Do- cenza/ totale ore di docenza | UF in- teres- sata | ||||
A | B | C | D | E | F | G | H | I | L | M | |
1 | |||||||||||
2 | |||||||||||
3 | |||||||||||
4 | |||||||||||
5 | |||||||||||
6 | |||||||||||
7 | |||||||||||
8 | |||||||||||
9 | |||||||||||
10 | |||||||||||
(1) Indicare tutte le funzioni che intervengono per l’attuazione del progetto, comprese quelle che non sono oggetto di finanziamento.
N.B.: Il totale delle ore di docenza (interna e esterna) indicate dovrà essere pari a 2140. Oltre a tali ore di docenza, dovranno altresì essere riportate sia le ore di orientamento che le eventuali ore di codocenza.
(2) Indicare “interno” nel caso di persona legata al soggetto attuatore da un rapporto di lavoro di tipo subordinato, “esterno” per tutte le altre tipologie di rapporto di lavoro.
TABELLA B – Altre risorse umane che svolgono funzioni nel progetto(1) (ad es. progettazione, coordinamento, direzione, membro di CTS, rendicontazione, ecc.)
NON COMPILARE Nome e cognome | NON COMPILARE Anni di esperienza nella atti- vità da svolgere nel progetto | Senior/ Junior /Fa- scia | Ore/ giorni | NON COMPILARE Soggetto attuatore che rende disponibile la risorsa | Personale interno/ esterno (2) | ||
A | B | E | F | G | H | I | |
1 | |||||||
2 | |||||||
3 | |||||||
4 | |||||||
5 | |||||||
6 | |||||||
7 | |||||||
8 | |||||||
9 | |||||||
10 | |||||||
(1) Indicare tutte le funzioni che intervengono per l’attuazione del progetto, comprese quelle che non sono oggetto di finanziamento.
(2) Indicare “interno” nel caso di persona legata al soggetto attuatore da un rapporto di lavoro di tipo subordinato, “esterno” per tutte le altre tipologie di rapporto di lavoro.
B.4.2 Impegno nel progetto di titolari di cariche sociali (se previsto dal progetto) NON COMPILARE |
B.4.2.1 Titolare di carica sociale Cognome e nome: Xxxxxxxx attuatore (soggetto proponente/capofila/partner): Carica sociale ricoperta: dal: B.4.2.2 Funzione operativa che sarà svolta da titolare di carica sociale Tipo di prestazione: Periodo di svolgimento: dal al Ore o giornate di lavoro previste: Compenso complessivo previsto: € Compenso orario o a giornata: € B.4.2.3 Motivazioni (illustrare e motivare la necessità/opportunità dello svolgimento della prestazione da parte del titolare di carica sociale, con particolare riguardo alle competenze del soggetto ed all’economicità della soluzione proposta) (Xxx xxxxx) |
Allegare curriculum professionale dell’interessato. B.4.3 Comitato tecnico scientifico (SE PREVISTO, INDICARE IL NUMERO DEI COMPONENTI E L’IMPEGNO PREVISTO E DESCRIVERE LA FUNZIONE, EVIDENZIANDONE IL VALORE AGGIUNTO IN RELAZIONE AI CONTENUTI E ALLA ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO) (XXX XXXXX) |
B.4.5 Risorse strutturali da utilizzare per il progetto
B.4.5.1 Locali
Tipologia locali (specificare) | Indirizzo di ubicazione (Via, n° civico, Cap, Comune) | Metri quadri | NON COMPILARE Soggetto attuatore che rende disponibile la risorsa | Locali registrati nel dossier di accreditamento (SI/NO) (2) | Disponibilità del locale (proprietà, locazione, comodato) |
Locali ad uso ufficio | |||||
Aule didattiche (1) (solo per attività formative) | |||||
Altri locali (specificare tipologia, ad es. aula informatica, laboratorio ) | |||||
(1) Deve essere garantita una superficie netta delle aule didattiche di mq 1,8 per allievo (solo per attività formativa)
(2) In caso di utilizzo di locali e attrezzature non registrati in accreditamento, prima della stipula della convenzione deve essere trasmessa la comunicazione con cui vengono individuati e una dichiarazione relativa all’idoneità dei locali (allegato 1.d)
B.4.5.2 Motivazione dell’utilizzo di risorse non registrate nel dossier di accreditamento (eventuale) Max 10 righe Arial 11 |
NON COMPILARE |
B.5 Risultati attesi/Sostenibilità/Trasferibilità/Innovazione |
B.5.1 Efficacia e ricaduta dell’intervento (descrivere gli elementi principali dell’intervento che sostengono la sua capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati ed indicare gli elementi oggettivi riscontrabili nella proposta a sostegno della credibilità degli impatti dichiarati (quali dichiarazioni di soggetti sostenitori, di aziende disposte all'assunzione, curriculum vitae dei docenti, analisi di placement di progetti simili, ecc.). Specificare l’impatto dell’intervento sulle aziende/settori interessati) (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.5.2 Occupabilità e/o miglioramento della condizione professionale e occupazionale dei destinatari del progetto (descrivere come l’intervento contribuisca ad aumentare la potenzialità occupazionale e la condizione professionale dei destinatari) (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.5.3 Sostenibilità e continuità degli effetti (descrivere come le azioni attivate e le caratteristiche del progetto siano tali da assicurare la sostenibilità in termini di durata ed autonomia dei percorsi attivati; indicare gli strumenti per dare continuità nel tempo ai risultati e alle metodologie di attuazione del progetto) (Max 20 righe Arial 11) |
NON COMPILARE |
B.5.4 Inserimenti lavorativi (se il progetto prevede il risultato dell’inserimento lavorativo, descrivere le condizioni e modalità attraverso cui si prevede di raggiungerlo e quantificare il numero di inserimenti lavorativi attesi) (Max ... righe) |
NON COMPILARE |
B.5. | 5 | Esemplarità e trasferibilità dell’esperienza | ||
(specificare in quale senso il progetto può essere considerato esemplare/trasferibile. Soffermarsi in | ||||
particolare sulla descrizione dei meccanismi di diffusione dei risultati e sugli utenti che potenzialmente | ||||
potrebbero usufruire del modello e/o della metodologia del progetto) (Max 20 righe Arial 11) | ||||
NON COMPILARE | ||||
B.5.6 Carattere innovativo del progetto
(descrivere le caratteristiche innovative, se presenti, evidenziandone la coerenza ed efficacia rispetto al progetto e ai risultati attesi. Il carattere innovativo può riferirsi a: soggetti in partenariato, obiettivi formativi, innovazione sociale, profilo professionale, settore di riferimento, procedure-metodologie-strumenti di attuazione del progetto, articolazione progettuale, strategie organizzative, modalità di coinvolgimento di stakeholders esterni ecc.) (Max 30 righe Arial 11)
B.6 Ulteriori informazioni utili |
(Max 20 righe Arial 11)
Sezione C Articolazione esecutiva del progetto
C.1 Articolazione attività
C.1.1 Quadro riepilogativo dell’attività
N. | Titolo scheda di dettaglio | Xxxxxx e titolo Attività PAD NON COMPILARE | N. destinatari | N. ore |
1 | 2970 | |||
C.2 Scheda di attività formativa N°1 DI 1 Titolo: |
C.2.1 Obiettivi formativi dell’attività
(declinare gli obiettivi formativi generali in termini di competenze culturali di base e competenze tecnico professionali. E’ richiesto uno specifico riferimento allo sviluppo delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali di cui alle corrispondenti Competenze chiave europee ex Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, come specificate nell’Allegato 4 dell’accordo Stato-Regioni del 18/12/2019) (Max 20 righe Arial 11)
C.2.2 Sede di svolgimento dell’attività formativa
(indicare tutte le sedi in cui si realizzerà il percorso, indicando per ciascuna sede la tipologia di attività: lezioni teoriche, attività laboratoriali, accompagnamento)
C.2.3 Competenze culturali di base di cui all’Allegato 4 dell’Accordo CSR del 1/08/2019
Standard nazionale di cui all’Accordo del 01/08/2019 | UF n. | Denominazione UF | Standard regionale di cui al RRFR (Da compilare solo se la figura/indirizzo nazionale di riferimento è riconducibile a profilo/percorso regolamentato da norme di settore tra quelli indicati nell’allegato 8): | |||||||
Competenza culturale di base | Durata | Abilità | Conoscenze | Ord. | Obiettivi di competenze/ Contenuti(1) | Aree di sapere(2) | Indicare se BASE o TECNICO- PROFESSIONA LI E TRASVERSALI | |||
Esprimersi e | Aula: | - Adottare | - Elementi di | |||||||
comunicare in lingua | Laboratorio: | specifiche | comunicazione | |||||||
italiana in contesti | strategie di lettura | interpersonale in | ||||||||
Stage: | ||||||||||
personali, | e di interazione | contesti formali, | ||||||||
professionali e di vita | comunicativa in | organizzativi e | ||||||||
(COMPETENZE | rapporto allo | professionali | ||||||||
ALFABETICHE | scopo e alla | - Strutture ed | ||||||||
FUNZIONALI – | tipologia di | elementi | ||||||||
COMUNICAZIONE) | comunicazione | fondamentali del | ||||||||
- Comprendere | sistema della | |||||||||
testi orali e | lingua italiana: | |||||||||
continui, non | fonologia, | |||||||||
continui e misti di | morfologia, | |||||||||
diversa | sintassi, lessico | |||||||||
complessità, | - Elementi | |||||||||
finalità e tipologia, | fondamentali del | |||||||||
prodotti da una | patrimonio | |||||||||
pluralità di canali | culturale letterario | |||||||||
comunicativi | italiano nella | |||||||||
- Identificare le | prospettiva della | |||||||||
informazioni e i | riflessione sulla | |||||||||
diversi punti di | lingua e del suo | |||||||||
vista di testi o fonti | uso | |||||||||
di diversa natura | - Lessico | |||||||||
- Applicare | professionale di | |||||||||
modalità di | settore | |||||||||
redazione di testi | - Strutture | |||||||||
di diversa tipologia | essenziali dei testi | |||||||||
e funzione, anche | funzionali | |||||||||
di tipo | - Tecniche di | |||||||||
professionale e in | produzione scritta, |
formato digitale | anche professionale | |||||||||
Comunicare utilizzando semplici materiali visivi, sonori e digitali, con riferimento anche ai linguaggi e alle forme espressive artistiche e creative (COMPETENZE ALFABETICHE FUNZIONALI – COMUNICAZIONE) | Aula: | - Utilizzare applicazioni, tecniche e tecnologie digitali di presentazione di un progetto o prodotto - Applicare tecniche di composizione di semplici testi multimediali - Applicare criteri di lettura e interpretazione dei beni storici, culturali ed artistici, con particolare riferimento al proprio territorio - Utilizzare semplici tecniche e strumenti delle arti visive (disegno, pittura, fotografia, grafica, cinema) per esprimere concetti, vissuti, esperienze | - Applicazioni di scrittura, calcolo, grafica digitale- - Linguaggi, forme testuali e caratteri della comunicazione multimediale - Principali forme di espressione artistica ed elementi fondamentali di lettura delle opere d’arte - Aspetti caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e principali monumenti storico- artistici del proprio territorio | |||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage: | ||||||||||
Esprimersi e | Aula: | - Identificare i punti | - Strutture ed | |||||||
comunicare in lingua | Laboratorio: | principali di | elementi basilari | |||||||
straniera in contesti personali, | Stage: | semplici testi orali e scritti in lingua | del sistema della lingua straniera: | |||||||
professionali e di vita | standard, relativi | fonologia, | ||||||||
(COMPETENZA | ad ambiti di | morfologia, | ||||||||
LINGUISTICA) | interesse | sintassi, lessico |
personale e | - Principali tipi di | |||||||||
generale, di | interazione verbale | |||||||||
attualità e attinenti | e di registri | |||||||||
all’ambito | linguistici | |||||||||
professionale | - Elementi di | |||||||||
- Redigere | pragmatica: | |||||||||
semplici testi di | struttura del | |||||||||
diversa tipologia, | discorso, funzioni | |||||||||
relativi a situazioni | comunicative, | |||||||||
di vita e | modelli di | |||||||||
professionali | interazione sociale | |||||||||
- Sostenere una | - Elementi di | |||||||||
semplice | microlingua, | |||||||||
conversazione | lessico base, tipi e | |||||||||
formale e | generi testuali | |||||||||
informale anche a | dell’ambito | |||||||||
distanza su | professionale di | |||||||||
argomenti familiari | riferimento | |||||||||
e di ambito | - Elementi di | |||||||||
professionale | cultura e civiltà dei | |||||||||
- Comprendere i | paesi di cui si | |||||||||
contenuti | studia la lingua | |||||||||
essenziali di | ||||||||||
messaggi, annunci | ||||||||||
semplici, | ||||||||||
documenti visivi in | ||||||||||
lingua standard | ||||||||||
- Riflettere sui | ||||||||||
propri | ||||||||||
atteggiamenti in | ||||||||||
rapporto all’altro in | ||||||||||
contesti | ||||||||||
multiculturali | ||||||||||
Utilizzare concetti | Aula: | - Utilizzare | - Calcolo numerico | |||||||
matematici, semplici | strumenti e | e calcolo letterale | ||||||||
Laboratorio: | ||||||||||
procedure di calcolo e di analisi per | procedure di calcolo e il | - Linguaggio naturale e | ||||||||
Stage: | ||||||||||
descrivere e | concetto di | simbolico | ||||||||
interpretare dati di | approssimazione | - Il piano | ||||||||
realtà e per risolvere | per affrontare | xxxxxxxxxx, le |
situazioni | problemi di vario | funzioni di | ||||||||
problematiche di vario | tipo del proprio | proporzionalità | ||||||||
tipo legate al proprio | contesto | diretta e inversa e | ||||||||
contesto di vita | - Descrivere | la loro | ||||||||
quotidiano e | situazioni reali | rappresentazione | ||||||||
professionale | attraverso il | - Strategie | ||||||||
(COMPETENZE | linguaggio e le | risolutive di un | ||||||||
MATEMATICHE, | forme di | problema: | ||||||||
SCIENTIFICHE E | rappresentazione | proporzioni, | ||||||||
TECNOLOGICHE) | formale della | percentuali, | ||||||||
matematica | equazioni e | |||||||||
- Individuare e | disequazioni di | |||||||||
rappresentare | primo grado, | |||||||||
relazioni e funzioni | sistemi di | |||||||||
- Risolvere e | equazioni e | |||||||||
interpretare | disequazioni e loro | |||||||||
graficamente | interpretazione | |||||||||
equazioni, | geometrica | |||||||||
disequazioni, | - Nozioni | |||||||||
sistemi di | fondamentali di | |||||||||
equazioni e | geometria euclidea | |||||||||
disequazioni | - Elementi di | |||||||||
- Riconoscere | statistica descrittiva | |||||||||
caratteri qualitativi, | - Elementi di | |||||||||
quantitativi, | probabilità | |||||||||
discreti e continui - Applicare i concetti base di probabilità e | - Complementi di matematica di settore | |||||||||
riconoscere eventi | ||||||||||
incompatibili e | ||||||||||
compatibili, | ||||||||||
dipendenti e | ||||||||||
indipendenti | ||||||||||
Utilizzare concetti e | Aula: | -osservare, | - principali forme di | |||||||
semplici procedure | descrivere e | energia e leggi | ||||||||
scientifiche per | Laboratorio: | interpretare un | fondamentali alla | |||||||
leggere fenomeni e | fenomeno | base delle | ||||||||
risolvere semplici | Stage: | naturale o un | trasformazioni | |||||||
problemi legati al | sistema artificiale | energetiche | ||||||||
proprio contesto di | mediante un | - elementi | ||||||||
vita quotidiano e | metodo e un | fondamentali e |
professionale, nel | linguaggio | significato di | ||||||||
rispetto dell’ambiente | scientifico | ecosistema e | ||||||||
(COMPETENZE | appropriati | sviluppo | ||||||||
MATEMATICHE, | - identificare i | sostenibile | ||||||||
SCIENTIFICHE E | fenomeni | - caratteristiche | ||||||||
TECNOLOGICHE) | connessi ai | basilari relative | ||||||||
processi del | alla struttura degli | |||||||||
proprio settore | esseri viventi in | |||||||||
che possono | relazione | |||||||||
essere indagati | all’ambiente | |||||||||
ed affrontati in | - elementi di base | |||||||||
modo scientifico - | dell’area | |||||||||
riconoscere e | scientifica e di | |||||||||
analizzare le | settore: linguaggi, | |||||||||
principali criticità | concetti, principi e | |||||||||
ecologiche | metodi di analisi e | |||||||||
connesse | ricerca | |||||||||
all’ambiente e al | - fasi del processo | |||||||||
proprio ambito | tecnologico e | |||||||||
professionale | metodo della | |||||||||
- applicare il | progettazione: | |||||||||
metodo della | elementi base | |||||||||
progettazione per | - i principali | |||||||||
la risoluzione di | inquinanti presenti | |||||||||
semplici problemi | nell’ambiente e la | |||||||||
pratici | loro origine | |||||||||
Identificare la cultura | Aula: | - Identificare le | - Caratteri | |||||||
distintiva e le | Laboratorio: | caratteristiche | fondamentali del | |||||||
opportunità del proprio ambito lavorativo, nel | principali e i fattori fondamentali che | mercato del lavoro in ambito nazionale | ||||||||
Stage | ||||||||||
contesto e nel sistema | regolano | ed internazionale | ||||||||
socio-economico | l’economia e il | - Regole che | ||||||||
territoriale e | mercato del lavoro | governano | ||||||||
complessivo | - Identificare le | l’economia, | ||||||||
(COMPETENZE | opportunità | principali soggetti | ||||||||
STORICO- | lavorative del | del sistema | ||||||||
GEOGRAFICO- | sistema socio- | economico e | ||||||||
GIURIDICHE ED | economico di | servizi del proprio | ||||||||
ECONOMICHE) | appartenenza | territorio | ||||||||
- Identificare i | - Elementi del | |||||||||
principali strumenti | sistema, | |||||||||
e le modalità di | dell’organizzazione | |||||||||
gestione del | e della cultura |
denaro in rapporto al suo valore e alle finalità d’uso - Individuare i settori economici e le principali strutture e funzioni aziendali | aziendale - Principali strumenti per la gestione delle transazioni economico- finanziarie - Servizi e tecniche di ricerca attiva del lavoro | |||||||||
Leggere il proprio territorio e contesto storico-culturale e lavorativo, in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (COMPETENZE STORICO- GEOGRAFICO- GIURIDICHE ED ECONOMICHE) | Aula: | - collocare gli eventi storici nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento - individuare, secondo le coordinate spazio temporali, i cambiamenti relativi al vivere quotidiano e i fenomeni principali nell’evoluzione e del sistema socio economico di appartenenza - leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti storiche, letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche - riconoscere le specificità storico- culturali e socio- economiche del territorio - individuare i principali mezzi e | - le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale - I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano - i principali fenomeni sociali, economici e le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica che caratterizzano il mondo contemporaneo - i principali eventi e processi di trasformazione sociale culturale ed economica che caratterizzano l’Italia e l’Europa le diverse tipologie di fonti e il “territorio” come fonte storica - elementi di storia locale: principali eventi | |||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage |
strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico- scientifica nel corso della storia | ed elementi caratterizzanti | |||||||||
Utilizzare le tecnologie informatiche per la comunicazione e la ricezione di informazioni (COMPETENZA DIGITALE) | Aula: | - Utilizzare programmi base e app su PC, tablet e smartphones - Effettuare le più comuni operazioni di ricerca, memorizzazione e organizzazione, elaborazione, rappresentazione e trasmissione di dati e informazioni - Utilizzare la rete Internet per attività di comunicazione interpersonale e professionale e per partecipare alla vita sociale - Riconoscere i vincoli e i rischi dell’uso della rete - Applicare misure definite di sicurezza e norme basilari di privacy - Utilizzare strumenti per gestire una rete di contatti su un social network | - Architettura del PC; programmi operativi di base e applicazioni di scrittura, calcolo e grafica per la produzione di documenti multimediali - Informazioni, dati e codifica; modalità e sistemi di documentazione, archiviazione e trasmissione - Funzioni e caratteristiche della rete Internet; i motori di ricerca - Principali strumenti per la comunicazione interpersonale e professionale: e- mail, forum, social networks, blog, wiki - Limiti, rischi e utilizzo sicuro della rete Internet; elementi comportamentali e di normativa sulla privacy, sul diritto d’autore e di netiquette - Social network e | |||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage |
new media come fenomeno e strumento comunicativo | ||||||||||
Esercitare diritti e doveri nel proprio ambito esperienziale di vita e professionale, nel tessuto sociale e civile locale e nel rispetto dell’ambiente (COMPETENZA DI CITTADINANZA) | Aula: | - Adottare comportamenti responsabili in relazione ai valori della Costituzione e delle norme, nell’ambito della sfera privata e di quella sociale e lavorativa - Identificare le norme di base che regolano il mercato del lavoro e le diverse tipologie di contratti di lavoro - Fruire dei servizi del territorio anche online messi a disposizione del cittadino - Identificare le strutture e le modalità di partecipazione ed esercizio dei propri diritti-doveri nell’ambito della comunità professionale locale e allargata - Adottare comportamenti rispettosi di sé, degli altri e dell’ambiente e delle sue risorse | - La Repubblica italiana nel quadro della Costituzione e nell’ambito dell’Unione Europea e delle istituzioni internazionali - I principi basilari, lessico e contenuti principali dell’ordinamento giuridico - Concetto di cittadinanza attiva e di sviluppo sostenibile - Elementi di deontologia professionale - Diritti e doveri, gestione del rapporto e tipologie di contratti di lavoro - Principali problematiche relative all’integrazione e all’inclusione, alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità - Servizi e opportunità informative, formative, sociali, di tutela e di | |||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage: | ||||||||||
supporto al lavoro del territorio | ||||||||||
Totale: |
(1) Nel caso della “FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER MANUTENTORE DEL VERDE” indicare i Contenuti presenti nella relativa Scheda in sostituzione degli Obiettivi di Competenze (2) Non compilare nel caso della “FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER MANUTENTORE DEL VERDE”
C.2.4 Competenze tecnico professionali
C.2.4.1 Competenze tecnico professionali ricorsive
(aggiungere una riga per ciascuna competenza)
Standard nazionale di cui all’Accordo del 01/08/2019 | UF n. | Denominazione UF | Standard regionale di cui al RRFR (Da compilare solo se la figura/indirizzo nazionale di riferimento è riconducibile a profilo/percorso regolamentato da norme di settore tra quelli indicati nell’allegato 8): | |||||||
Competenza tecnico professionale ricorsiva | Durata | Abilità | Conoscenze | Ord. | Obiettivi di competenze/ Contenuti(1) | Aree di sapere(2) | Indicare se BASE o TECNICO- PROFESSIONA LI E TRASVERSALI | |||
Aula: | Utilizzare indicazioni di | Normative di | ||||||||
Laboratorio | appoggio (schemi, disegni, | sicurezza, igiene, | ||||||||
Definire e pianifi- | Stage | procedure, modelli, distinte materiali) e/o istruzioni per | salvaguardia ambientale di | |||||||
care fasi delle ope- | predisporre le diverse fasi di | settore/processo | ||||||||
razioni da compie- | lavorazione/servizio | Principali | ||||||||
re, nel rispetto del- | Applicare criteri di | terminologie | ||||||||
la normativa sulla | organizzazione del proprio | tecniche di | ||||||||
sicurezza, sulla | lavoro relativi alle peculiarità | settore/processo | ||||||||
base delle istruzio- | delle/dei lavorazioni/servizi | Processi, cicli di | ||||||||
ni ricevute, della | da eseguire e dell'ambiente | lavoro e ruoli nelle | ||||||||
documentazione di | lavorativo/organizzativo | lavorazioni di | ||||||||
appoggio (schemi, | Applicare modalità di | settore/processo | ||||||||
disegni, procedure, | pianificazione e | Elementi di | ||||||||
distinte materiali) e | organizzazione delle/dei | comunicazione | ||||||||
del sistema di rela- | lavorazioni/servizi e delle | professionale | ||||||||
zioni | attività nel rispetto delle | Tecniche di | ||||||||
norme di sicurezza, igiene e | pianificazione | |||||||||
salvaguardia ambientale | ||||||||||
specifiche di settore |
Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro | ||||||||||
Approntare, moni- torare e curare la manutenzione or- dinaria di strumen- ti, utensili, attrez- zature e macchina- ri necessari alle di- verse fasi di lavo- razione/servizio sulla base della ti- pologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/proce- dure previste, del risultato atteso | Aula: | individuare strumenti, utensili, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, modelli) Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchinari, utensili di settore Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, utensili, attrezzature, macchinari di settore Utilizzare metodiche per individuare livelli di usura ed eventuali anomalie di funzionamento di strumenti e macchinari di settore | Metodi e tecniche di approntamento/avv io Principi, meccanismi e parametri di funzionamento di strumenti, utensili e macchinari e apparecchiature di settore Strumenti e sistemi di rappresentazione grafica convenzionale di settore Tipologie delle principali attrezzature, macchinari, strumenti, utensili di settore Tipologie e caratteristiche dei materiali di settore impiegati Procedure e tecniche di monitoraggio, l'individuazione e la valutazione del funzionamento delle principali attrezzature, macchinari, strumenti, utensili di settore Tecniche e metodiche di mantenimento e di manutenzione ordinaria delle principali | |||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage: |
attrezzature, macchinari, strumenti, utensili di settore | ||||||||||
Operare in sicurez- za e nel rispetto delle norme di igie- ne e di salvaguar- dia ambientale, identificando e pre- venendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente | Aula: | identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione di settore Individuare le situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone Individuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici del settore Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientale di settore Adottare i comportamenti previsti nelle situazioni di emergenza Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva di settore Attuare i principali interventi di primo soccorso nelle situazioni di emergenza | Normativa di riferimento per la sicurezza e l’igiene di settore Dispositivi di protezione individuale e collettiva di settore Metodi per l'individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio nel settore Normativa ambientale e fattori di inquinamento di settore Nozioni di primo soccorso Segnali di divieto e prescrizioni correlate di settore | |||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage: | ||||||||||
Totale |
(1) Nel caso della “FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER MANUTENTORE DEL VERDE” indicare i Contenuti presenti nella relativa Scheda in sostituzione degli Obiettivi di Competenze
(2) Non compilare nel caso della “FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER MANUTENTORE DEL VERDE
C.2.4.2 Competenze tecnico professionali comuni agli indirizzi
(se presenti - aggiungere una riga per ciascuna competenza)
Standard nazionale di cui all’Accordo del 01/08/2019 | UF n. | Denominazione UF | Standard regionale di cui al RRFR (Da compilare solo se la figura/indirizzo nazionale di riferimento è riconducibile a profilo/percorso regolamentato da norme di settore tra quelli indicati nell’allegato 8): | |||||||
Competenza tecnico professionale comune agli indirizzi | Durata | Abilità | Conoscenze | Ord. | Obiettivi di competenze/ Contenuti(1) | Aree di sapere(2) | Indicare se BASE o TECNICO- PROFESSIONA LI E TRASVERSALI | |||
Aula: | ||||||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage: | ||||||||||
Aula: | ||||||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage: | ||||||||||
Aula: | ||||||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage: | ||||||||||
Aula: | ||||||||||
Laboratorio: | ||||||||||
Stage: | ||||||||||
Totale |
(1) Nel caso della “FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER MANUTENTORE DEL VERDE” indicare i Contenuti presenti nella relativa Scheda in sostituzione degli Obiettivi di Competenze
(2) Non compilare nel caso della “FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER MANUTENTORE DEL VERDE”
C.2.4.3 Competenze tecnico professionali connotative
(aggiungere una riga per ciascuna competenza)
Standard nazionale di cui all’Accordo del 01/08/19 | UF n. | Denominazione UF | Standard regionale di cui al RRFR (Da compilare solo se la figura/indirizzo nazionale di riferimento è riconducibile a profilo/percorso regolamentato da norme di settore tra quelli indicati nell’allegato 8): | ||||||||
Indirizzo | Competenza tecnico professionale connotativa | Durata | Abilità | Conoscenze | Ord. | Obiettivi di competenze / Contenuti(1) | Aree di sapere(2) | Indicare se BASE o TECNICO- PROFESSIO NALI E TRASVERS XXX | |||
Xxxx: | |||||||||||
Laboratorio: | |||||||||||
Stage: | |||||||||||
Aula: | |||||||||||
Laboratorio: | |||||||||||
Stage: | |||||||||||
Aula: | |||||||||||
Laboratorio: | |||||||||||
Stage: | |||||||||||
Aula: | |||||||||||
Laboratorio: | |||||||||||
Stage: | |||||||||||
Aula: | |||||||||||
Laboratorio: | |||||||||||
Stage: | |||||||||||
Aula: | |||||||||||
Laboratorio: | |||||||||||
Stage: | |||||||||||
Aula: | |||||||||||
Laboratorio: | |||||||||||
Stage: |
Totale |
(1) Nel caso della “FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER MANUTENTORE DEL VERDE” indicare i Contenuti presenti nella relativa Scheda in sostituzione degli Obiettivi di Competenze
(2) Non compilare nel caso della “FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER MANUTENTORE DEL VERDE”
C.2.4.3 bis Competenze tecnico professionali connotative
(da compilarsi limitatamente alla figura di Operatore della ristorazione nel caso in cui l’indirizzo "Preparazione degli alimenti e allestimento piatti" sia integrato con l'indirizzo "Lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno" relativo alla figura di Operatore delle produzioni alimentari)
(aggiungere una riga per ciascuna competenza)
Indirizzo | Competenza tecni- co professionale connotativa | Durata | Abilità | Conoscenze | UF n. | Denominazione UF | |
Lavorazione e pro- duzione di pasticce- ria, pasta e prodotti da forno | Eseguire attività di preparazione delle materie prime e dei semilavorati per la produzione di pa- sticceria, pasta e prodotti da forno | Aula: | - Selezionare gli ingredienti per la realizzazione dei prodotti in base alle specifiche fornite - Selezionare strumenti, utensili, attrezzature e macchinari specifici di settore - Rispettare tempi, procedure e risorse - Utilizzare gli ingredienti in base alle loro proprietà e caratteristiche | Elementi di trasformazione agroalimentare - Processi e cicli di lavoro della trasformazione agroalimentare | |||
Laboratorio: | |||||||
Stage | |||||||
Eseguire attività di trasformazione, la- vorazione e produ- zione di pasticceria, pasta e prodotti da forno | Aula: | Utilizzare le principali tecniche di lavorazione - Utilizzare strumenti, utensili, attrezzature e macchinari specifici di settore - Applicare metodi e tecniche di cottura - Monitorare i processi di trasformazione, impasto e lievitazione - Applicare tecniche di decorazione, guarnizione e farcitura - Applicare azioni correttive durante i processi di lavorazione | Elementi di produzione e lavorazione - Elementi di decorazione, guarnizione e farcitura - Elementi di monitoraggio e azioni correttive nel processo produttivo | ||||
Laboratorio: | |||||||
Stage | |||||||
Totale |
C.2.4.4 AdA del RRFP
(se presenti - limitatamente al percorso per “Operatore ai servizi di vendita”)
Denominazione AdA del RRFP | Durata | Capacità | Conoscenze | UF n. | Denominazione UF |
Aula: | |||||
Laboratorio: | |||||
Stage: | |||||
Totale |
C.2.5 Unità formative previste dall’attività
N. | U.F. | Durata | Di cui Fad | Di cui Laboratorio | Annualità in cui sarà svolta l'UF (indicare I, II o III annualità) |
1 | |||||
2 | |||||
3 | |||||
4 | |||||
5 | |||||
6 | |||||
7 | |||||
8 | |||||
9 | |||||
10 | UF alternanza scuola-lavoro | 800 | |||
Totale UF | 2140 | ||||
Totale ore di accompagnamento (1) | 30 | ||||
Totale percorso | 2970 |
Se l'U.F viene svolta in più annualità, indicarla una sola volta specificando le annualità in cui viene realizzata
(1) totale delle ore ad allievo dedicate a misure di accompagnamento, ai sensi della DGR 000/0000 x x.x.x. (xx xxxxxxxx, xx xxxxxxx x xx xxxxxx) di cui al paragrafo B.2.4 (si ricorda che le ore di accompagnamento fanno parte del percorso formativo).
N. ore | N. ore di compresenza | |
Lezioni teoriche (finalizzate all'insegnamento delle competenze di base) | 0 | |
Lezioni teoriche (finalizzate all'insegnamento delle competenze tecnico-professionali) | 0 | |
Attività di accompagnamento | 30 | |
Attività laboratoriale (finalizzata all'insegnamento delle competenze di base) | 0 | |
Attività laboratoriale (finalizzata all'insegnamento delle competenze tecnico-professionali) | 0 | |
Alternanza scuola-lavoro (alternanza rafforzata) | 800 | |
Totale (*) | 830 |
(*) Per i progetti triennali il totale delle ore dovrà essere 2970
C.2.6.1 Articolazione del percorso nella PRIMA CLASSE
N. ore | N. ore di compresenza | |
Lezioni teoriche (finalizzate all'insegnamento delle competenze di base) | ||
Lezioni teoriche (finalizzate all'insegnamento delle competenze tecnico-professionali) | ||
Attività di accompagnamento | ||
Attività laboratoriale (finalizzata all'insegnamento delle competenze di base) | ||
Attività laboratoriale (finalizzata all'insegnamento delle competenze tecnico-professionali) | ||
Totale | 990 |
N. ore | N. ore di compresenza | |
Lezioni teoriche (finalizzate all'insegnamento delle competenze di base) | ||
Lezioni teoriche (finalizzate all'insegnamento delle competenze tecnico-professionali) | ||
Attività di accompagnamento | ||
Attività laboratoriale (finalizzata all'insegnamento delle competenze di base) | ||
Attività laboratoriale (finalizzata all'insegnamento delle competenze tecnico-professionali) | ||
Alternanza scuola-lavoro | ||
Totale | 990 |
C.2.6.3 Articolazione del percorso nella TERZA CLASSE
N. ore | N. ore di compresenza | |
Lezioni teoriche (finalizzate all'insegnamento delle competenze di base) | ||
Lezioni teoriche (finalizzate all'insegnamento delle competenze tecnico-professionali) | ||
Attività di accompagnamento | ||
Attività laboratoriale (finalizzata all'insegnamento delle competenze di base) | ||
Attività laboratoriale (finalizzata all'insegnamento delle competenze tecnico-professionali) | ||
Alternanza scuola-lavoro | ||
Totale | 990 |
Per ciascuna delle U.F. sopra indicate compilare ed allegare una scheda C.2.7 Compilate ed allegate n° …… schede C.2.7
C.2.7 Scheda di unità formativa N° 0 DI 0
Titolo U.F.: Durata: |
C.2.7.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di NON COMPILARE (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali e della Formazione Regolamentata) (Max ... righe) |
In caso di riferimento al Repertorio delle figure professionali Conoscenze: Capacità: In caso di riferimento al Repertorio della Formazione Regolamentata Obiettivi di competenze: Aree di sapere: |
C.2.7.2 Contenuti formativi
(descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)
C.2.7.3 Metodologie e strumenti
(descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)
C.2.7.4 Organizzazione e logistica
(indicare le principali attrezzature e i principali materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)
C.2.7.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)
Tipologie di prove previste: Modalità di valutazione degli esiti delle prove: |
C.3 Scheda di attività non formativa N°… DI… NON COMPILARE |
Titolo: Attività PAD : |
C.3.1 Obiettivi dell’attività e localizzazione (Max righe) NON COMPILARE |
C.3.2 Descrizione articolazione/contenuti (Max righe) NON COMPILARE |
C.3.3 Metodologie e strumenti NON COMPILARE (Illustrare le metodologie d’intervento e specificare quantità, qualità e pertinenza degli strumenti e dei materiali di supporto) (Max ... righe) |
C.3.4 Altri elementi ritenuti rilevanti NON COMPILARE (Da specificare a cura di ciascun RdA) (Max ... righe) |
C.4 Cronoprogramma del progetto NON COMPILARE | |||||||||||||||||||||||||
Indicare le varie fasi di attività progettuali: pubblicizzazione, raccolta iscrizioni, attività formativa, attività di stage, disseminazione dei risultati ecc. Replicare la tabella nel caso di progetti di durata superiore a 12 mesi | |||||||||||||||||||||||||
1° mes e | 5° mes e | 7° mes e | 9° mes e | ||||||||||||||||||||||
2° mese | 3° mese | 4° mese | 6° mese | 8° mese | 10° mese | 11° mese | 12° mese | ||||||||||||||||||
N° | Fasi | ||||||||||||||||||||||||
…… | |||||||||||||||||||||||||
……. | |||||||||||||||||||||||||
……. | |||||||||||||||||||||||||
…… | |||||||||||||||||||||||||
……. | |||||||||||||||||||||||||
NON COMPILARE Sezione D Priorità
NON COMPILARE D.1 Priorità |
D.1.1 A. Rispetto dei diritti fondamentali e conformità alla Carta dei diritti fondamentali dell’UE (indicare le modalità con le quali si intende garantire attenzione alla priorità in oggetto) (Max righe….) |
(indicare le eventuali azioni specifiche e soluzioni di carattere innovativo che si intende implementare nell’ambito della priorità in oggetto, coerentemente con quanto previsto dall’art. 9 del presente avviso) (Max righe….) |
D.1.2 B. Parità tra uomini e donne, integrazione di genere e integrazione della prospettiva di genere (indicare le modalità con le quali si intende garantire attenzione alla priorità in oggetto) (Max righe….) |
(indicare le eventuali azioni specifiche e soluzioni di carattere innovativo che si intende implementare nell’ambito della priorità in oggetto, coerentemente con quanto previsto dall’art. 9 del presente avviso) (Max righe….) |
D.1.3 C Accessibilità per le persone con disabilità (indicare le modalità con le quali si intende garantire attenzione alla priorità in oggetto) (Max righe….) |
(indicare le eventuali azioni specifiche e soluzioni di carattere innovativo che si intende implementare nell’ambito della priorità in oggetto, coerentemente con quanto previsto dall’art. 9 del presente avviso) (Xxx xxxxx….) |
D.1.4 (D.1.5,…) Altre priorità previste dall’Avviso (indicare le eventuali azioni specifiche e di carattere innovativo che si intende implementare nell’ambito della priorità in oggetto, coerentemente con quanto previsto dall’art. 9 del presente avviso) (Xxx xxxxx….) |
Sezione E Prodotti
E.1 PRODOTTO a stampa o multimediale3 N° 0 di 0 |
E.1.1 Titolo
E.1.2 Argomento
E.1.3 Autori (Enti o singoli)
E.1.4 Descrizione
(indicare se trattasi di elaborati a contenuto didattico, originali o acquistati sul mercato, di prodotti per la pubblicizzazione e diffusione delle azioni che si intendono realizzare, di prodotti per la disseminazione delle esperienze e dei risultati del progetto) (Max 10 righe Arial 11)
E.1.5 Tipologia e formato (Max 10 righe Arial 11)
E.1.6 Proprietà dei contenuti
| La pubblicazione conterrà solo materiali sviluppati all’interno del progetto |
| La pubblicazione si baserà in parte sui seguenti materiali preesistenti. (descrivere il materiale e specificarne il/i detentore/i del copyright) |
Aggiungere sottosezione E.1.per ciascun prodotto
3 I prodotti a stampa o multimediali (diversi da e-learning) saranno realizzati all’interno del progetto approvato secondo le modalità ivi previste e consegnati dal soggetto attuatore alla presentazione del rendiconto/documentazione di chiusura del progetto.
E.2 PRODOTTO E SERVIZI e-learning (FAD) N° 0 di 0
Si tratta di prodotti (learning object - moduli FAD) o servizi (tutoraggio on line, virtual classroom ecc.) espressamente progettati per l'utilizzo tramite il sistema TRIO o altra infrastruttura tecnologica.
I prodotti devono uniformarsi alle specifiche tecniche adottate dal sistema regionale di web learning disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx ed essere fruibili on-line attraverso la Didateca del sistema regionale di web learning TRIO. L’utilizzo della piattaforma tecnologica TRIO è gratuito. Il soggetto gestore di TRIO mette a disposizione su richiesta il format di produzione di materiali per la FAD; a tal fine è disponibile il seguente indirizzo di posta elettronica: xxx@xxxxxxxxxxxx.xx.
E.2.1 Titolo del prodotto
E.2.2 Argomento (Max 10 righe Arial 11)
E.2.3 Autori (Enti o singoli)
E.2.4 Descrizione del prodotto
(secondo la scheda catalografica di cui al box E.2.6) (Max 10 righe Arial 11)
E.2.5 Piattaforma di gestione della teleformazione
(specificare la piattaforma di gestione della teleformazione: infrastrutture predisposte da TRIO oppure infrastrutture diverse) (Max 10 righe Arial 11)
E.2.6 Scheda catalografica per i prodotti (servizi) e-learning
Campo | Descrizione |
Titolo | Titolo del corso |
Codice | Codice del corso |
Lingua | Lingua |
Level Isced 97 | |
Descrizione | Descrizione del corso |
Obiettivi | Obiettivi del corso |
Parole chiave | Elenco parole chiave usabili per la ricerca |
Durata | Durata in ore |
Autori | Autori |
Editore | Editore (in genere: TRIO) |
Data pubblicazione | La data di PRIMA PUBBLICAZIONE |
Destinatari | I destinatari del corso |
Requisiti | Requisiti per il corso |
Restrizioni d'uso | Se ci siano vincoli per l'uso (per esempio essere dirigenti) |
Condizioni d'uso | Condizioni d'uso (per esempio, gestione dei dati privati degli utenti) |
Macro Area ed Area Tematica | Classificazione TRIO |
Tipologia tecnica | Per esempio, FLASH |
Tipologia didattica | Se lezione, video, podcast, e altro |
Per ulteriori chiarimenti in merito alla compilazione della scheda catalografica è disponibile il seguente indirizzo di posta elettronica: xxx@xxxxxxxxxxxx.xx.
AVVERTENZE
Il formulario deve essere sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente
SOTTOSCRIZIONE DEL FORMULARIO
Il sottoscritto …………………………………………………………...
in qualità di legale rappresentante del soggetto ……………………..
in relazione al progetto denominato …………………………………...
Attesta
L’autenticità di quanto dichiarato nel formulario e sottoscrive tutto quanto in esso contenuto
Luogo e data
Firma
del legale rappresentante
………………………………………………….
(con firma autografa allegare copia leggibile e in corso di validità del documento di identità)
ALLEGATO 4
Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali
Specificare l’annualità a cui si riferisce il percorso
□ Annualità 2023-2024 (prima scadenza il 31/03/2023)
□ Annualità 2024-2025 (seconda scadenza il 29/03/2024)
SCHEDA PREVISIONE FINANZIARIA PROGETTO REGIONE TOSCANA
Soggetto Proponente | |
Titolo Progetto | |
Figura professionale (indirizzo/i) |
Compilare esclusivamente una delle tabelle sottostanti a seconda della Figura professionale a cui si riferisce il progetto, inserendo, le sezioni previste e il n. di allievi previsti per ogni sezione.
Figura professionale | Tipologia UCS | Classe/ Sezione | UCS | N. Allievi previsti | Costo Totale | Finanziamento pubblico |
€ 586,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
UCS regionale | ||||||
Operatore del benessere | Euro 586,00 per anno formativo ad | € 586,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||
allievo | ||||||
€ 586,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
Costo complessivo progetto | € 0,00 | € 0,00 |
Figura professionale | Tipologia UCS | Classe/ Sezione | UCS | N. Allievi previsti | Costo Totale | Finanziamento pubblico |
€ 548,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
UCS regionale | ||||||
Altre figure professionali | Euro 548,00 per anno formativo ad | € 548,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||
allievo | ||||||
€ 548,00 | € 0,00 | € 0,00 | ||||
Costo complessivo progetto | € 0,00 | € 0,00 |
Data e luogo
FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
(in caso di firma autografa allegare copia leggibile e in corso di validità del documento di identità)
Informativa della Regione Toscana agli interessati ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 “Regolamento Generale sulla protezione dei dati”
Ai sensi dell'articolo 13 del Reg. UE/679/2016 La informiamo che i suoi dati personali, che raccogliamo per le finalità previste dalla L.R. 32 del 26 luglio 2002 e sue successive modificazioni e dai Regolamenti dell’Unione europea del Fondo Sociale Europeo, saranno trattati in modo lecito, corretto e trasparente.
A tal fine le facciamo presente che:
1. La Regione Toscana- Giunta regionale è il titolare del trattamento (dati di contatto: X.xxx Xxxxx 00 - 00000 Xxxxxxx; (xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx)
2. Il conferimento dei Suoi dati, che saranno trattati dal personale autorizzato con modalità manuale e/o informatizzata, è obbligatorio e il loro mancato conferimento preclude la partecipazione alle attività.
3. I dati raccolti non saranno oggetto di comunicazione a terzi, se non per obbligo di legge e non saranno oggetto di diffusione.
4. I dati acquisiti in esecuzione del presente atto potranno essere comunicati ad organismi, anche dell’Unione europea o nazionali, direttamente o attraverso soggetti appositamente incaricati, ai fini dell’esercizio delle rispettive funzioni di controllo sulle operazioni che beneficiano del sostegno del FSE+. Verranno inoltre conferiti nella banca dati ARACHNE, strumento di valutazione del rischio sviluppato dalla Commissione europea per il contrasto delle frodi. Tale strumento costituisce una delle misure per la prevenzione e individuazione della frode e di ogni altra attività illegale che possa minare gli interessi finanziari dell'Unione, che la Commissione europea e i Paesi membri devono adottare ai sensi dell’articolo 325 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
5. I Suoi dati saranno conservati nel Sistema Informativo FSE e presso gli uffici del Responsabile del procedimento Settore Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e Istruzione Tecnica Superiore (IFTS e ITS) per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso, saranno poi conservati agli atti in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
7. Può inoltre proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell’Autorità di controllo (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/).
SISTEMI DI AMMISSIBILITÀ E VALUTAZIONE SPECIFICA
In coerenza con quanto disposto dall'avviso, i progetti sono sottoposti a verifica di ammissibilità e a successiva valutazione tecnica.
A) Criteri di ammissibilità
Attengono alla presenza dei requisiti puntualmente elencati all'art. 10 dell'avviso.
La presenza di tali requisiti non dà punteggio, ma la loro assenza o insufficienza determina la non ammissibilità del progetto che non sarà quindi sottoposto alla successiva valutazione.
B) Specifiche sul sistema di valutazione
I criteri di valutazione attengono alla qualità del progetto e dei suoi diversi aspetti e determinano la selezione vera e propria, mediante attribuzione di punteggio, come indicato nell'art. 11 dell'avviso.
Il punteggio massimo conseguibile è pari a 100 punti.
I progetti valutati sono finanziabili qualora raggiungano almeno 65/100.
Scheda di ammissibilità
Avviso di riferimento: Protocollo progetto n.: Titolo del progetto:
Figura professionale (indirizzo/i) per cui il progetto è presentato: Xxxxxxxx proponente:
Requisiti di ammissibilità ai sensi dell'art. 10 dell'avviso:
Requisiti | Esito | Note | |
Rispetto del termine di presentazione (art. 6 dell'avviso) | SI | NO | |
Rispetto delle modalità di presentazione (art. 7 dell'avviso) | SI | NO | |
Presentato da un soggetto ammissibile, secondo quanto previsto agli artt. 3 e 4 dell'avviso | SI | NO | |
Rispetta quanto disposto agli artt. 3 e 4 dell'avviso per quanto concerne la figura professionale per cui il progetto è presentato | SI | NO | |
E' compilato utilizzando l’apposito formulario online e il formulario descrittivo allegato all’avviso | SI | NO | |
E' coerente con gli obiettivi e la tipologia di destinatari indicati nell’art. 3 | SI | NO | |
E' corredato delle dichiarazioni, delle sottoscrizioni e dei documenti puntualmente indicati all’art. 8 | SI | NO | |
Documenti | Esito | Note | |
A pena di esclusione – Domanda di finanziamento in marca da bollo -esclusi soggetti esentati per legge- debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente (Allegato 1.a) | SI | NO | |
Dichiarazione sostitutiva di affidabilità giuridico-economico-finanziaria ai sensi del DPR 445/2000, artt. 46-47, resa dal legale rappresentante del soggetto attuatore (Allegato 1.b) | SI | NO | |
Dichiarazione di attività delegata, se prevista (Allegato 1.c) | SI | NO | |
Dichiarazione relativa alla realizzazione di corsi FAD e prodotti didattici multimediali, se prevista (Allegato 1.d) | SI | NO | |
Formulario descrittivo di progetto | SI | NO |
debitamente sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente (Allegato 3) | |||
Scheda preventivo (Allegato 4) | SI | NO | |
Documenti di identità dei firmatari, se previsti | SI | NO |
Stato ammissibilità alla valutazione:
Il progetto è ammissibile: □ SI □ NO
Allegato 6.b
Avviso di riferimento: Protocollo progetto n.: Titolo del progetto:
Scheda di valutazione
Figura professionale (indirizzo/i) per cui il progetto è presentato: Xxxxxxxx proponente:
Criteri di valutazione ai sensi dell'art. 11 dell'avviso:
Macro criterio | Criterio | Articolazione punteggio | Punteggio massimo |
1) Qualità e coerenza progettuale | 60 | ||
1.a) Chiarezza espositiva (5 punti) | Elevata/buona = punti 4-5 Sufficiente = punti 2-3 Scarsa = punti 0-1 | 5 | |
1.b) Coerenza interna dell’articolazione dell’operazione in fasi/attività specifiche, della sua durata, con le caratteristiche dei destinatari, con le modalità di individuazione e selezione del target, ecc. (25 punti) | Qualità elevata = punti 21-25 Qualità buona = punti 16-20 Qualità sufficiente = punti 10-15 Qualità insufficiente = punti 5-9 Qualità scarsa = punti 0-4 | 25 | |
1.c) Completezza ed univocità delle informazioni fornite (5 punti) | Elevata/buona = punti 4-5 Sufficiente = punti 2-3 Scarsa = punti 0-1 | 5 | |
1.d) Congruenza dei contenuti proposti, delle risorse mobilitate e delle metodologie di attuazione delle azioni (20 punti) | Qualità elevata = punti 19-20 Qualità buona = punti 16-18 Qualità sufficiente = punti 10-15 Qualità insufficiente = punti 5-9 Qualità scarsa = punti 0-4 | 20 | |
1.e) Coerenza degli obiettivi formativi e progettuali con quanto previsto in avviso (5 punti) | Elevata/buona = punti 4-5 Sufficiente = punti 2-3 Scarsa = punti 0-1 | 5 | |
2) Innovazione risultati attesi, sostenibilità, trasferibilità | 40 | ||
2.a) Innovatività rispetto all’esistente (ambiti esemplificativi: obiettivi formativi, innovazione sociale, settore di riferimento, | Elevata = punti 33-40 Buona = punti 25-32 Sufficiente = punti 16-24 Insufficiente = punti 8-15 Scarsa o assente = punti 0-7 | 40 |
procedure-metodologie- strumenti di attuazione dell'operazione, articolazione progettuale, strategie organizzative, modalità di coinvolgimento di stakeholder esterni, ecc.) (40 punti) | |||
Totale | 100 |
ALLEGATO 7
CONVENZIONE
per la realizzazione del Progetto finanziato nell'ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali
approvato con D.D. n. ………. del …………..
Progetto …………………………………….
Codice progetto S.I. FSE: …………
Premessa:
Visti:
• il Regolamento (UE, Euratom) n. 2093/2020 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027;
• il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+);
• il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
• il Regolamento (UE) n. 679/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
• la Decisione di esecuzione della Commissione C(2022)4787 final del 15 luglio 2022 che approva l'Accordo di Partenariato con la Repubblica Italiana CCI 2021IT16FFPA001, relativo al ciclo di programmazione 2021-2027;
• la Decisione della Commissione C(2022) n.6089 del 19/08/2022 che approva il programma regionale "PR Toscana FSE+ 2021-2027", per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Toscana in Italia;
• la Delibera della Giunta Regionale n. 1016 del 12 settembre 2022 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Regionale FSE+ 2021-2027 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata Decisione;
• il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d'Investimento Europei (Fondi SIE) oltre a disposizioni sul partenariato per gli Accordi di partenariato e i programmi sostenuti dai Fondi SIE;
• i Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo Plus nella programmazione 2021-2027 della Regione Toscana approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma il 18/11/2022;
• la Decisione di Giunta Regionale n. 4 del 19/12/2016, come da ultimo modificata dalla Decisione di Giunta n. 4 del 29/11/2021 che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020 a cui si fa riferimento nelle more della definizione del nuovo sistema di gestione e controllo per il PR FSE+2021-2027;
• l’articolo 64 del Regolamento (UE) 2021/1060 e dell’articolo 16 del regolamento (UE) 2021/1057 in materia di ammissibilità delle spese;
• il D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 recante il “Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020” e s.m.i, a cui si fa riferimento nelle more dell’adozione della nuova norma nazionale in materia di ammissibilità delle spese per il periodo 2021-2027;
• il Regolamento delegato UE 702/2021 (di modifica del Reg. del. UE 2015/2195) Allegato IV “Condizioni relative al rimborso all’Italia delle spese in base a tabelle standard di costi unitari”;
• il parere positivo dell’Autorità di Audit sulla metodologia di definizione delle unità di costo standard (UCS) per gli IeFP;
• il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76, recante "Definizione delle norme generali sul diritto- dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera c), delle legge 28 marzo 2003, n. 53";
• il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
• la legge n. 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria 2007) e in particolare dell'art. 1, commi 622, 624, 632 e successivo DM n. 139/2007 concernente l'obbligo d'istruzione;
• il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e delle ricerca, del 30 giugno 2015, recante la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del D.Lgs 16 gennaio 2013. n. 13;
• la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";
• l'Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni, sul progetto sperimentale recante "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale" siglato il 24 settembre 2015;
• il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la "Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107";
• il Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 maggio 2018, n. 427, di recepimento dell'Accordo sancito nella seduta della Conferenza Xxxxx-Xxxxxxx xxx 00 xxxxxx 0000, Xx. Atti n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di Istruzione Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale compresi nel repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61;
• l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni del 28 ottobre 2004 tra il Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano per la certificazione finale ed intermedia e il riconoscimento dei crediti formativi;
• il Decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 17 maggio 2018 di recepimento dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Stato- Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano l'8 marzo 2018, repertorio atti n. 64/CSR, riguardante i criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema di istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale;
• il Decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del 7 luglio 2020, n. 56, di recepimento dell’Accordo, Repertorio Atti n.155/CSR del 1 agosto 2019, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
• l’Accordo, Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9 del 18 dicembre 2019, fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale;
• l’Intesa in Conferenza Stato-Regioni del 10 settembre 2020 sullo schema di decreto ministeriale per la rimodulazione dell’Allegato 4 al Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 92 del 2018, concernente la tabella di correlazione tra le qualifiche e i diplomi di IeFP e gli indirizzi dei percorsi quinquennali dell'IP, resa necessaria dall'adozione, con l'Accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2019, del nuovo Repertorio nazionale delle figure di IeFP;
• il Decreto del Ministro dell’istruzione del 7 gennaio 2021 di recepimento dell’Accordo in Conferenza Stato–Regioni, Repertorio Atti n. 156 del 10 settembre 2020, che integra la disciplina dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel Repertorio nazionale di IeFP e viceversa;
• il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 gennaio 2021 che recepisce le Linee guida di cui al decreto legislativo n. 13/2013, consentendo l'attivazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze;
• il Decreto Direttoriale n. 15/2022 con il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ripartisce e assegna alle Regioni e Province Autonome le risorse relative all'annualità 2021 (duale) per il finanziamento dei percorsi finalizzati all'assolvimento del diritto dovere nell'istruzione e formazione professionale, ai sensi dell'art. 28 comma 3 del Decreto Legislativo n. 226 del 17/10/2005;
• il Decreto Direttoriale n. 16/2022 con il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ripartisce e assegna alle Regioni e Province Autonome le risorse relative all'annualità 2021 per il finanziamento dei percorsi finalizzati all'assolvimento del diritto dovere nell'istruzione e formazione professionale, ai sensi dell'art. 28 comma 3 del Decreto Legislativo n. 226 del 17/10/2005;
• il D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi), convertito in L. n.58/2019, che prevede, per i soggetti di cui all’art. 35, specifici obblighi di pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, nei propri siti internet o analoghi portali digitali e nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nell'eventuale consolidato;
• la Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” e in particolare l’art. 13 bis, comma 1, lettera a) e comma 3;
• il Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002 emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003 e smi;
• il Programma di Governo 2020-2025 approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 1 del 21 ottobre 2020;
• il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2023, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 75 dell'8 settembre 2022;
• Nota di aggiornamento al DEFR 2023, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 110 del 22 dicembre 2022, nella quale è descritto il Progetto regionale 12 “Successo scolastico, formazione di qualità ed educazione alla cittadinanza” che prevede la realizzazione dei percorsi IeFP;
• la Deliberazione della Giunta Regionale n. 894 del 7 agosto 2017 che approva il disciplinare del "Sistema Regionale di Accreditamento delle Università, delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. Regionali che svolgono attività di formazione - Requisiti e modalità per l'accreditamento delle Università, delle Istituzioni Scolastiche e dei C.P.I.A. Regionali e modalità di verifica, in attuazione dell'art. 70 del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002” e smi così come modificata con D.G.R. n. 483 del 04/05/2021;
• la Deliberazione della Giunta Regionale n. 342 del 16/03/2020 di recepimento degli Accordi Stato- regioni sui percorsi IeFP del 1/08/2019 e del 18/12/2019 riguardanti le modifiche del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali,
l'aggiornamento degli standard minimi sulle competenze, i modelli di attestazione e la tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali;
• la Deliberazione della Giunta Regionale n. 881 del 01 agosto 2022 che approva le Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014 – 2020, a cui si fa riferimento nelle more dell’adozione delle nuove disposizioni per il 2021-2027;
• la Deliberazione della Giunta Regionale n. 988 del 29/07/2019 e smi avente per oggetto “Approvazione del "Disciplinare per l'attuazione del Sistema Regionale delle Competenze" previsto dal Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002;
• la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1527 del 19 dicembre 2022 che approva il “Piano regionale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2023/24” e in particolare l'Allegato J “Approvazione Piano Territoriale – IeFP - anno scolastico 2023/24”;
• la Decisione della Giunta regionale n. 4 del 07 aprile 2014 avente ad oggetto “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l'erogazione di finanziamenti”;
• la Deliberazione della Giunta Regionale n. 603 del 31 maggio 2021 che approva l’“Accordo tra l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e la Regione Toscana per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in regime di sussidiarietà da parte degli Istituti Professionali (IP) della Regione Toscana, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61”;
• la Decisione di Giunta Regionale n. del con la quale è stato approvato il cronoprogramma 2023-25 dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi dell’Unione Europea;
• la Deliberazione di Giunta Regionale n. 100 del 06/02/2023 che approva le “Linee generali per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ed elementi essenziali per l'apertura delle procedure di evidenza pubblica ai sensi della Decisione GR 4/2014 – Anni 2023/2024”.
Considerato:
• che la Regione Toscana in virtù dell’art. 17 della L.R. 32/2002 svolge attività di formazione professionale secondo la modalità “in convenzione” di cui al punto a), comma 1, del medesimo articolo;
• che la Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n. …… del ha approvato l’Avviso
pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità 2023-2024;
• che l’Avviso è compatibile con il progetto “GiovaniSì”, progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, finanziato a valere sui fondi assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Legge 144/1999 art. 68 “Obbligo di frequenza di attività formative”;
• che il Soggetto …………………………………………… (C.F. ……………………………), di seguito indicato anche come Xxxxxxxx attuatore, con sede in , nella persona
di in qualità di legale rappresentante (con delega alla firma) nato a
……………………………... il ……………., residente per la carica presso l’Ente di cui sopra, ha trasmesso il Progetto denominato ………………………………………………. di seguito denominato Progetto;
• che con il Decreto Dirigenziale n. …… del la Regione ha approvato la graduatoria dei
progetti ammessi a finanziamento;
• che con il Decreto Dirigenziale n. …… del , è stato ammesso a finanziamento il Progetto
…………………………………………………… ed è stato assunto impegno finanziario a favore del Soggetto attuatore;
• che lo schema tipo della presente convenzione è stato approvato con Decreto Dirigenziale n.
…………… del ;
Viste:
• le disposizioni normative e regolamentari sull’utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Europeo Plus e le "Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020” approvate dalla Regione con Delibera della Giunta Regionale n. 881 del 01 agosto 2022, a cui si fa riferimento nelle more dell’approvazione delle nuove disposizioni per il beneficiario delle operazioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027, per quanto non espressamente previsto nell’avviso, e per analogia a valere sugli altri fondi nazionali e regionali erogati dalla Regione Toscana in tema di formazione;
TRA
la Regione Toscana (da ora in poi anche Regione), con sede in Firenze, Piazza Duomo n.10 - codice fiscale e partita I.V.A n. 01386030488, rappresentata da ………………………….., dirigente del Settore
……………………………………………………………………………….., nato a il
…………, domiciliata presso la sede dell’Ente, il quale in esecuzione della L.R. n. 1/2009 e del Decreto n.
……. del è autorizzata a impegnare legalmente e formalmente l’Ente che rappresenta
E
il soggetto attuatore ………………………………… - (C.F ), con
sede in ………………………………, Codice di accreditamento n verificato con esito positivo in
data ………………… mediante consultazione del database regionale, nella persona di
……………………………. nato a ………………………………. il ……………………………, il quale agisce e interviene in questo atto in qualità di legale rappresentante (con delega alla firma) dello stesso Xxxxxxxx attuatore …………………………….
Tutto ciò premesso, considerato e visto si conviene quanto segue
Art. 1 (Oggetto)
La presente Convenzione regola i rapporti tra la Regione ed il Soggetto attuatore dell’intervento. La Regione concede al Soggetto attuatore un finanziamento per la realizzazione del Progetto alle condizioni e con i limiti di seguito specificati. Le attività devono svolgersi secondo quanto previsto nel Progetto approvato e nel rispetto dei piani finanziari conservati agli atti del Settore
…………………………………………………………………… (fatte salve eventuali modifiche che possano essere successivamente autorizzate nel rispetto della normativa prevista dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 881 del 01/08/2022), competente per quanto concerne le fasi di gestione, rendicontazione, controllo e pagamento attinenti il Progetto stesso.
Art. 2 (Normativa di riferimento)
Il Soggetto attuatore cura l'organizzazione e la realizzazione del Progetto approvato, in coerenza con i contenuti e le modalità di attuazione in esso previste e nel pieno rispetto delle disposizioni dell’avviso, e se non in contrasto con l’avviso, di quanto previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n. 881 del 01/08/2022 nonché della normativa indicata in premessa alla presente convenzione.
Art. 3 (Limiti temporali)
Il Soggetto attuatore si impegna ad avviare il progetto approvato alla data di sottoscrizione della presente Convenzione (o alla data dell’eventuale autorizzazione all’avvio anticipato) e a terminarlo entro la conclusione dell’anno scolastico e formativo ……………….. (31 agosto ).
Per quanto concerne l'ammissibilità delle spese, sono ammissibili le spese sostenute a partire dall’inizio dell’anno scolastico, ovvero dal 1° settembre ……………………., ad eccezione delle spese per la
Art. 4 (Rispetto degli adempimenti)
Il Soggetto attuatore si impegna, ad ogni effetto di legge, a rispettare gli adempimenti, in tutte le fasi di gestione, monitoraggio e rendicontazione, di carattere amministrativo, contabile, informativo ed informatico previsti dalle disposizioni normative e dai provvedimenti dell’Unione europea, nazionali e regionali citati in premessa dei quali, con la sottoscrizione della presente convenzione, attesta di conoscere i contenuti. Le gravi violazioni da parte del Soggetto attuatore della normativa dell’Unione europea, nazionale e regionale possono costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate.
Art. 5 (Impegni del soggetto attuatore)
Il Soggetto attuatore si impegna a:
a) dare idonea e tempestiva pubblicità alle attività del Progetto, apponendo nei materiali destinati alla comunicazione i contrassegni della Repubblica Italiana e della Regione Toscana, nonché del progetto GiovaniSì.
Nel caso di finanziamento del Progetto con fondi dell’Unione europea, il Soggetto attuatore dovrà garantire che la pubblicizzazione avvenga nel rispetto di quanto indicato all’art. 50 del Regolamento UE
n. 1060/2021 e nell’avviso ed in particolare è tenuto:
• ad utilizzare l’emblema dell’Unione, ai sensi dell’art.47 del Reg. (UE) 1060/2021 in conformità dell’Allegato IX “Comunicazione e visibilità – articoli 47, 49 e 50”, nello svolgimento di attività di visibilità, trasparenza e comunicazione.
• a riportare su tutti i prodotti e materiali destinati alla divulgazione e informazione i loghi e le informazioni come previste nel Manuale d’uso del logo “Coesione Italia 21-27” scaricabile dal sito della Regione (xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xx-xxx-0000-0000/xxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxx); dallo stesso sito è possibile anche scaricare il kit dei loghi ufficiale Regione Toscana.
• ad assicurare riconoscibilità e visibilità per ogni intervento cofinanziato dall’Unione Europea, ai sensi dell’art.50 “Responsabilità dei beneficiari” del Regolamento (UE) 2021/1060, che al § 1 in sintesi impone al beneficiario di:
• apporre una dichiarazione che ponga in evidenza il sostegno dell’Unione in maniera visibile sui documenti e sui materiali per la comunicazione riguardanti l’attuazione dell’operazione, destinati al pubblico o ai partecipanti;
• esporre targhe o cartelloni permanenti chiaramente visibili al pubblico, in cui compare l’emblema dell’Unione (conformemente alle caratteristiche tecniche di cui all’allegato IX) non appena inizia l’attuazione materiale di operazioni che comportino investimenti materiali o siano installate le attrezzature acquistate, con riguardo alle operazioni sostenute dal FSE+ il cui costo totale supera 100.000 euro;
• per le operazioni che non rientrano nell’ambito della lettera c) del sopraindicato art.50, esporre in un luogo facilmente visibile al pubblico almeno un poster di misura non inferiore a un formato A3 o un display elettronico equivalente recante informazioni sull’operazione che evidenzino il sostegno ricevuto dai fondi.
Si sottolinea che, in applicazione di quanto previsto dal RDC (art. 50, comma 3) l’Autorità di Gestione applica misure, tenuto conto del principio di proporzionalità, sopprimendo fino al 3 % del sostegno dei fondi all’operazione interessata, se il beneficiario non rispetta i propri obblighi, riguardo l’uso corretto dei loghi, non adempie a quanto sopra specificato (par. 1 dell’art. 50), non pone in essere azioni correttive;
b) realizzare le attività in conformità a quanto previsto dal Progetto, fatte salve le modifiche previamente comunicate o autorizzate;
c) limitatamente alle attività finanziate, comunicare all’Amministrazione, con almeno 30 giorni lavorativi di anticipo, l’avvio di ciascuna attività con il calendario dettagliato e tutte le informazioni indicate nella
D.G.R. n. 881 ed inserire il relativo dato nel Sistema Informativo regionale (sulla base di quanto stabilito nella Decisione di G.R. n. 8 del 2.03.2020 di accelerazione della spesa). Alla comunicazione di avvio, firmata dal rappresentante legale o suo delegato, deve essere allegato il calendario dettagliato delle attività
c) calendario definitivo delle attività relativo alla prima annualità del percorso. Tale calendario dovrà essere trasmesso anche all'avvio della seconda e all'avvio della terza annualità (utilizzando il format inviato dal competente Settore regionale);
ci) elenco nominativo delle risorse professionali impegnate nelle attività progettuali (progettisti, docenti, codocenti, tutor, personale tecnico-amministrativo, etc.), corredato dai relativi curricula sottoscritti qualora non siano stati presentati precedentemente. Come previsto dall’avviso, i nominativi delle risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto, e il relativo CV, devono essere forniti al competente ufficio regionale all'inizio di ciascun anno scolastico e formativo;
cii) la sede di svolgimento delle attività;
ciii)la sede in cui sono conservati i documenti di registrazione delle attività per le quali non si utilizza il REC;
d) comunicare, almeno 5 giorni lavorativi prima dell’inizio delle attività, l’elenco nominativo degli allievi, contenente specifiche sugli eventuali crediti riconosciuti; l’elenco deve includere anche gli eventuali partecipanti in numero superiore al previsto nel rispetto di quanto indicato al par. A.6 della D.G.R. n. 881/2022;
e) in caso di stage esterno, trasmettere, con la comunicazione di avvio, la convenzione stipulata con il soggetto ospitante completa dell’allegato Progetto formativo;
f) provvedere a tutte le anticipazioni finanziarie necessarie per l’avvio e lo svolgimento delle attività di cui al progetto, al fine di consentire la corretta e regolare realizzazione dello stesso;
g) mantenere la Regione Toscana del tutto estranea ai contratti stipulati a qualunque titolo con soggetti terzi, nonché tenere indenne la Regione stessa da qualunque pretesa al riguardo;
h) gestire in proprio sia il Progetto sia i rapporti conseguenti alla sottoscrizione della Convenzione (per l'eventuale affidamento e/o delega a terzi si rimanda al par. A1 punto b1 della D.G.R. 881/2022);
i) fornire agli allievi il calendario dettagliato delle attività formative con sede e recapiti e un documento che espliciti i contenuti e gli argomenti delle singole UF previste dal progetto, informandoli sugli obblighi derivanti dalla partecipazione o eventuale rinuncia alla frequenza, informandoli sull’organizzazione interna del corso e sugli obblighi derivanti dalla partecipazione o eventuale rinuncia alla frequenza;
j) utilizzare la modulistica ed i registri attenendosi alle indicazioni fornite dal Settore
…………………………………………………., secondo gli standard regionali previsti. In particolare, il soggetto attuatore si impegna a riportare sui registri tutti gli elementi necessari all'identificazione del corso e alla corretta registrazione delle ore e delle presenze, nonché ad assicurare la loro corretta tenuta, presupposto per il riconoscimento delle attività svolte e delle relative spese, secondo quanto riportato nella D.G.R. n. 881/2022 par A.8
k) fornire agli allievi i materiali di consumo, didattici individuali, eventuali indumenti protettivi occorrenti per lo svolgimento delle attività di cui al Progetto e documentarne l'avvenuta consegna con moduli di ricevuta, che dovranno contenere la sintetica descrizione di quanto distribuito, sottoscritti dagli stessi allievi;
l) garantire l’idoneità di strutture, impianti e attrezzature non comprese tra quelle accreditate, in caso di loro utilizzo, assumendone la completa responsabilità e trasmettendo apposita autocertificazione al Settore ………………………..…………………………………. La medesima dichiarazione dovrà essere resa anche dalle aziende ospitanti stage formativi. Ogni eventuale successiva variazione delle sedi deve essere comunicata al Settore …………………………………..…………………………….., con allegata dichiarazione relativa alle nuove strutture, impianti ed attrezzature. A richiesta del Settore …..
…………………………........ o dell'Ispettorato del Lavoro, dovranno essere esibiti i nulla-osta, permessi e autorizzazioni a corredo della dichiarazione dell'idoneità della struttura, degli impianti e delle attrezzature o in alternativa perizie asseverate da professionisti abilitati, attestanti la sussistenza dei sopra richiamati requisiti di idoneità, nonché copia dei contratti che ne autorizzano l'uso. Il Soggetto attuatore è unico responsabile di qualsiasi danno o pregiudizio causato a terzi, derivante dalle sopra citate strutture, impianti e attrezzature;
m) rispettare quanto stabilito dall’Avviso e dalla D.G.R. n. 881/2022 al punto A.2.4 circa l e modalità di trattamento dei materiali prodotti, a stampa o di e-learning (materiale FAD);
n) in materia di personale impegnato nel Progetto e di partecipanti, il soggetto attuatore dovrà:
- accertare che i partecipanti ai corsi siano in possesso dei requisiti soggettivi indicati nel Progetto approvato nonché di quelli previsti nell'Avviso pubblico;
- non impegnare gli allievi durante la formazione in attività produttive o commerciali;
o) garantire la corretta instaurazione, esecuzione e cessazione dei contratti d'opera e prestazione professionale nei confronti del personale a vario titolo impegnato nel Progetto e nella sua gestione ad ogni livello; ciò comprende l'impegno ad ottemperare agli obblighi previsti dalla vigente normativa in ordine alla disciplina generale delle incompatibilità, del cumulo di impieghi e degli incarichi a pubblici dipendenti. Il soggetto attuatore assolverà alle obbligazioni accessorie, anche a carattere fiscale, a propria esclusiva cura e responsabilità, sollevando in ogni caso la Regione Toscana da ogni domanda, ragione e/o pretesa comunque derivanti dalla non corretta instaurazione, gestione e cessazione di detti rapporti, ai quali la Regione Toscana rimane pertanto totalmente estranea;
p) redigere un incarico/ordine di servizio in forma scritta prima dell'inizio delle prestazioni, contenente il riferimento al progetto, la specifica delle ore da svolgere, le unità formative, il periodo di svolgimento e costo orario;
q) applicare al personale dipendente, con rapporto di lavoro subordinato, i contratti collettivi di categoria e stipulare le assicurazioni obbligatorie in esecuzione della vigente normativa (INPS, INAIL e quant'altro per specifici casi), esonerando espressamente la Regione Toscana da ogni chiamata in causa e/o da ogni responsabilità in caso di mancata e/o irregolare stipulazione delle assicurazioni medesime;
r) stipulare, in aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, idonee assicurazioni finalizzate a garantire il risarcimento dei danni che, nell'espletamento del Progetto, dovessero derivare ai partecipanti e/o ai terzi (Responsabilità civile);
s) rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nella realizzazione del Progetto;
t) mettere a disposizione il personale docente e non docente necessario per il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento delle attività di cui al Progetto. I curricula del personale coinvolto nell’attuazione del progetto e oggetto di finanziamento devono essere resi disponibile al Settore
……………………………………………………………………… in sede di verifiche ispettive in itinere ed in sede di rendicontazione;
u) articolare la propria struttura organizzativa, al fine di garantire un adeguato controllo interno delle attività e dei relativi costi, su livelli diversi che garantiscano trasparenza nell’affidamento degli incarichi e separatezza delle diverse funzioni. A maggior ragione tale separatezza deve essere, inoltre, garantita quando una stessa persona oltre a svolgere funzioni operative ricopre anche cariche sociali o svolge funzioni connesse all’appartenenza a organi direttivi e esecutivi del soggetto attuatore stesso;
v) eseguire un'archiviazione ordinata della documentazione contabile e amministrativa inerente il Progetto con modalità finalizzate ad agevolare il controllo e in conformità alle istruzioni del Settore
……………………………………………………………………… e conservare tale documentazione in base alle normative vigenti fino al 31 dicembre 2035, salvo i maggiori obblighi di conservazione stabiliti all'art. 2220 del codice civile (in caso di costi standard far riferimento alla documentazione comprovante lo svolgimento delle attività);
w) consentire ai funzionari autorizzati della Regione Toscana, nonché agli ispettori del lavoro, in qualsiasi momento, ogni verifica volta ad accertare la corretta realizzazione del Progetto, delle attività e dei correlati aspetti amministrativi e gestionali. Se il soggetto non permette l’accesso ai propri locali e/o alle informazioni necessarie alle verifiche relative alle attività svolte, potrà essere disposta la revoca del finanziamento;
x) comunicare preventivamente (di norma almeno 7 gg di calendario) le modifiche alla sede di svolgimento e/o al calendario delle attività. La mancata comunicazione, che di fatto renda impossibile una visita in loco, comporterà l’applicazione della decurtazione di punti dal monte crediti del soggetto accreditato come previsti dalla D.G.R. n. 894 del 07/08/2017 e ss.mm.ii.;
y) comunicare al Settore …………………………………………………………. le variazioni che intende apportare al Progetto nel rispetto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 881/2022 , dando atto della non applicabilità dell'istituto del silenzio assenso in ordine alle comunicazioni oggetto di autorizzazione,
secondo le casistiche previste al par. A.9 della stessa D.G.R. n. 881/2022;
z) comunicare al Settore ……………………………………………………. tutte le informazioni e i dati richiesti dal medesimo, al fine di predisporre una valutazione e un monitoraggio delle attività di cui al Progetto, con le modalità indicate dalla Regione stessa. E’ fatto obbligo al soggetto attuatore di inserire i dati di monitoraggio fisico e finanziario sul Sistema Informativo regionale FSE (d’ora innanzi anche S.I.), secondo le modalità e le procedure previste dalla normativa in materia. La corretta e tempestiva alimentazione del sistema informativo regionale da parte di tutti i soggetti coinvolti, ciascuno per i dati di propria competenza e sulla base del relativo livello di operatività nei confronti del sistema informatizzato, è condizione indispensabile per le erogazioni finanziarie. Il ritardo reiterato potrà comportare il mancato riconoscimento delle relative spese e nei casi più gravi la revoca del progetto;
aa) comunicare nei tempi previsti l'avvio delle attività, la loro conclusione e la conclusione del Progetto nonché fornire ogni eventuale chiarimento richiesto dal Settore
………………………………………………………. ;
ab) inoltrare all’Amministrazione competente, con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla data prevista per lo svolgimento delle prove d'esame, la richiesta di istituzione della Commissione d’esame di cui all’articolo 66 decies del Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002;
ac) presentare il rendiconto entro 60 giorni dalla conclusione del progetto nel rispetto di quanto indicato nei parr. B.7-B.8 –B.9 della D.G.R. n. 881/2022 e nell’Avviso; in formato digitale;
ad) rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione Toscana, anche dopo la conclusione del Progetto, per il decennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta sia amministrativa che giudiziaria, conseguente alla realizzazione del Progetto, che si manifesti anche successivamente alla conclusione del Progetto medesimo e/o che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione del Progetto. Il soggetto attuatore deve impegnarsi, altresì, anche dopo la conclusione del Progetto, a rimborsare i pagamenti effettuati dalla Regione Toscana, anche in xxx xxxxxxxxxxx, xx xxxxx xxxxxxxxxx a un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente per carenza di adeguato riscontro probatorio documentale, maggiorati degli interessi legali previsti;
ae) richiedere ai partecipanti alle attività del progetto, ai sensi del Reg. UE/679/2016, il consenso al trattamento dei loro dati personali e fornire adeguata informativa a norma dell’art 13 del Regolamento, come indicato nell’allegato 5 all’avviso.
Il Soggetto attuatore si impegna, infine, ad adeguare le modalità di realizzazione delle attività formative e la loro durata secondo le indicazioni che potranno essere fornite dal Settore regionale competente nel caso d i nuove disposizioni relative all’emergenza epidemiologica covid-19.
Il Soggetto attuatore si impegna, in ogni caso, a rispettare e dare attuazione a quanto disposto nelle procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014 – 2020, approvate con D.G.R. n. 881/2022, per quanto concerne ogni altro obbligo e/o adempimento non esplicitamente ricompreso o citato nell’avviso e in questa convenzione
Art. 6 (Entità e quantificazione del finanziamento)
La Regione eroga al Soggetto attuatore, per la realizzazione del Progetto un finanziamento complessivo di Euro …………… (in lettere …………………………………………………..), corrispondente alla quota massima di finanziamento pubblico ammessa in base a quanto assegnato con il Decreto Dirigenziale n.
……………..del …………………a valere sull’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi triennali di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali – Annualità ……………. di cui al Decreto Dirigenziale n…………………... del ……………. a valere ……………………..
Art. 7 (Modalità di erogazione del finanziamento)
L’erogazione del finanziamento pubblico avviene secondo le modalità previste dalla D.G.R. n. 881/2022 e dall'art. 13 dell'Avviso pubblico approvato con Decreto n. ……… del di seguito riportate:
I. anticipo di una quota pari al 40%, all’avvio del progetto ed in presenza della convenzione;
II. successivi rimborsi fino al 90% del finanziamento pubblico, comprensivo della quota di cui al precedente punto I, sulla base dei dati finanziari inseriti in itinere nel Sistema Informativo FSE;
III. saldo, a seguito di comunicazione di conclusione e presentazione da parte del soggetto del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell’Amministrazione competente.
Oppure nel caso in cui il soggetto attuatore prima della stipula della convenzione abbia espresso la volontà di rinunciare all'anticipo:
I. rimborsi fino al 90% del finanziamento pubblico, sulla base dei dati finanziari inseriti in itinere nel Sistema Informativo FSE;
II. saldo, a seguito di comunicazione di conclusione e presentazione da parte del soggetto del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell’Amministrazione competente.
Art. 8 (Regime IVA)
Il Soggetto attuatore si impegna ad osservare la Circolare n. 20/E del 11 maggio 2015 dell'Agenzia delle Entrate, nella quale si chiarisce che la somme erogate per la gestione di attività formative secondo le disposizioni dell'art. 12 della Legge n. 241 del 1990 sono di natura sovventoria, riconducibili ad un mero trasferimento di denaro, e pertanto da considerarsi fuori campo Iva ai sensi dell'art. 2, comma 3 lettera a) del
D.P.R. 633/72.
Art. 9 (Tracciabilità)
Il Soggetto attuatore, ai sensi dell’art. 3 comma 7 della legge n. 136/2010 s.m.i., dichiara che i dati identificativi del conto corrente bancario dedicato e utilizzato per la gestione dei movimenti finanziari relativi al Progetto sono i seguenti:
- Banca: ……………………………………….
- Agenzia / Filiale: ……………………………
- Intestatario del conto: …………………….
- Codice IBAN: ……………………………….
Art.10 (Regime di proprietà dei prodotti)
Per quanto riguarda il regime di proprietà dei prodotti si fa riferimento alla D.G.R. n. 881/2022 ed in particolare al par. A.2.4 della stessa.
Art. 11 (Rinuncia)
Qualora il Soggetto attuatore intenda rinunciare all'attuazione del Progetto, deve darne immediata e motivata comunicazione alla Regione, da trasmettere per posta certificata o tramite interfaccia web Ap@ci, provvedendo contestualmente alla restituzione dei finanziamenti eventualmente ricevuti, maggiorati degli interessi legali dovuti.
Art. 12 (Domicilio)
Per tutte le comunicazioni e/o notificazioni previste dalla presente convenzione e/o che comunque si rendessero necessarie per gli adempimenti di cui alla presente convenzione, sia in sede amministrativa che in sede contenziosa, il Soggetto attuatore elegge domicilio presso la sede legale indicata all'atto della presentazione della domanda di finanziamento. Eventuali variazioni del domicilio eletto, non preventivamente comunicate alla Regione per posta certificata o tramite interfaccia web Ap@ci, non saranno opponibili alla Regione anche se diversamente conosciute.
Art. 13 (Inosservanza degli impegni)
In caso di inosservanza degli impegni, principali ed accessori, convenzionali e legali, derivanti dalla sottoscrizione della presente convenzione e da quelli previsti dalla vigente normativa dell’Unione europea, nazionale e regionale, la Regione –ai sensi del regolamento esecutivo della L.R. 32/2002 e della D.G.R. 881/2022– diffiderà il soggetto attuatore affinché provveda alla eliminazione delle irregolarità constatate e, nei casi più gravi, potrà disporre la sospensione dell’attività e/o dei finanziamenti, indicando un termine per sanare l’irregolarità. Durante il periodo di sospensione, la Regione non riconosce i costi eventualmente sostenuti.
Decorso inutilmente il termine assegnato nella diffida e nella comunicazione di sospensione di cui sopra, senza che il soggetto attuatore abbia provveduto all’eliminazione delle irregolarità contestate, la Regione revoca il finanziamento pubblico e il soggetto attuatore è obbligato alla restituzione dei finanziamenti ricevuti, maggiorati degli interessi legali maturati per il periodo di disponibilità da parte dello stesso delle somme incassate, calcolati secondo la normativa in vigore al momento di chiusura dell’operazione. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nella presente convenzione, si fa riferimento al regolamento esecutivo della L.R. 32/2002 e alla D.G.R. 881/2022.
Art. 14 (Foro competente)
Per qualsiasi controversia insorta tra le parti derivante o connessa alla presente convenzione, ove la Regione Toscana sia attore o convenuto è competente il Foro di Firenze con espressa rinuncia di qualsiasi altro.
Art. 15 (Trattamento dati personali)
In ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento UE 2016/679 rispetto al trattamento di dati personali, i rapporti le Parti saranno regolati dal Data Protection Agreement tra Titolari Autonomi di cui all’Allegato A del Decreto dirigenziale 7677/2019.
Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell’ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti ed in fase di emanazione in materia di trattamento dei dati personali, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta gestione del Trattamento, ivi compreso il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito “GDPR”).
Le Parti tratteranno in via autonoma i dati personali oggetto dello scambio per trasmissione o condivisione, per le finalità connesse all’esecuzione del presente accordo. Le parti, in relazione agli impieghi dei predetti dati nell’ambito della propria organizzazione, assumeranno, pertanto, la qualifica di Titolare autonomo del trattamento ai sensi dell’articolo 4, nr. 7) del GDPR, sia fra di loro che nei confronti dei soggetti cui i dati personali trattati sono riferiti.
I dati personali oggetto del trattamento sono:
a) tipologia dei dati personali: dati comuni;
b) categorie degli interessati (es: professionisti, titolari imprese, rappresentanti legali, personale dipendente ditte interessate);
c) tipologia del formato dei dati (es. testo, immagini).
Le Parti si danno reciprocamente atto che le misure di sicurezza messe in atto al fine di garantire lo scambio sicuro dei dati sono adeguate al contesto del trattamento. Al contempo, le parti si impegnano a mettere in atto ulteriori misure qualora fossero da almeno una delle due parti ritenute insufficienti quelle in atto e ad applicare misure di sicurezza idonee e adeguate a proteggere i dati personali trattati in esecuzione del presente accordo, contro i rischi di distruzione, perdita, anche accidentale, di accesso o modifica non autorizzata dei dati o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità ivi indicate.
Art. 16 (Esenzione di imposta)
La presente convenzione, redatta in formato elettronico con sottoscrizione digitale e conservata dal Soggetto attuatore e dalla Regione Toscana – Settore …………………………………………………, è esente da qualsiasi tipo di imposta o tassa ai sensi della legge 21 dicembre 1978, n. 845.