Previmoda Fondo Pensione
Nota
informativa
Previmoda Fondo Pensione
a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria tessile-abbigliamento, delle calzature e degli altri settori industriali del sistema moda.
PREVIMODA
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA TESSILE-ABBIGLIAMENTO, DELLE CALZATURE E DEGLI ALTRI SETTORI INDUSTRIALI
DEL SISTEMA MODA
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 117
NOTA INFORMATIVA PER I POTENZIALI ADERENTI
(depositata presso la COVIP il 19/05/2017)
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
− Sezione I - Informazioni chiave per l’aderente
− Sezione II - Caratteristiche della forma pensionistica complementare
− Sezione III - Informazioni sull’andamento della gestione
− Sezione IV - Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
La presente Nota informativa è redatta da PREVIMODA secondo lo schema predisposto dalla COVIP e non è soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima.
PREVIMODA si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
PREVIMODA FONDO PENSIONE NEGOZIALE PER I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA TESSILE-ABBIGLIAMENTO, DELLE CALZATURE E DEGLI ALTRI SETTORI INDUSTRIALI DEL SISTEMA MODA
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 117
SEZIONE I - INFORMAZIONI CHIAVE PER L’ADERENTE
(in vigore dal 19/05/2017)
Il presente documento ha lo scopo di presentarti le principali caratteristiche di PREVIMODA e facilitarti il confronto tra PREVIMODA e le altre forme pensionistiche complementari.
PRESENTAZIONE DI PREVIMODA
PREVIMODA è un fondo pensione negoziale istituito sulla base di accordi collettivi riportati nell’Allegato alle presenti Informazioni chiave per l’aderente, che ne costituisce parte integrante.
PREVIMODA è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio ai sensi del D.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
PREVIMODA opera in regime di contribuzione definita: l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione versata e dei rendimenti della gestione. La gestione delle risorse è svolta nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte offerte.
Possono aderire a PREVIMODA tutti i lavoratori dipendenti dei settori il cui rapporto di lavoro è disciplinato dagli accordi collettivi di istituzione del fondo. Le principali informazioni sulla fonte istitutiva e sulle condizioni di partecipazione sono riportate nell’Allegato.
La partecipazione a PREVIMODA ti consente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Informazioni pratiche
Sito web del fondo: xxx.xxxxxxxxx.xx
Indirizzo e-mail: xxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Telefono: 00 00 00 00 00
Fax: 00 00 00 00 00
Sede di Previmoda: Xxxxx Xxxxx 000, 00000 Xxxxxx (XX)
Sul sito web del fondo sono disponibili lo Statuto e la Nota informativa, documenti che contengono le informazioni di maggiore dettaglio sulle caratteristiche del fondo. Sono inoltre disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni, il Documento sulle rendite e ogni altro documento e/o informazioni di carattere generale utile all’iscritto.
LA CONTRIBUZIONE
L’adesione a PREVIMODA dà diritto a un contributo da parte del tuo datore di lavoro al fondo pensione.
Il contributo del datore di lavoro spetta unicamente nel caso in cui versi al fondo almeno il contributo minimo a tuo carico.
La misura, la decorrenza e la periodicità della contribuzione sono fissate dagli accordi collettivi che prevedono l’adesione a PREVIMODA. Per conoscere la misura e la periodicità della contribuzione previste in
relazione al tuo rapporto di lavoro, consulta l’Allegato sopra citato. Tuttavia, ricorda che hai la possibilità di determinare la contribuzione anche in misura superiore.
Previmoda, inoltre, consente l’adesione dei familiari fiscalmente a carico degli associati al fondo. La decorrenza, la misura della contribuzione e le modalità di versamento sono riportate nell’Allegato alle presenti Informazioni chiave per l’aderente e nel Regolamento sull’adesione dei familiari fiscalmente a carico disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx.
LA PRESTAZIONE PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita ti verrà erogata una rendita, calcolata in base al capitale che avrai accumulato e all’età in quel momento.
Al momento dell’adesione ti è consegnato il documento La mia pensione complementare, versione standardizzata, utile per avere un’idea di come può variare la rendita al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento e dei costi.
Le tipologie di rendita e le relative condizioni che PREVIMODA ti propone sono riportate nel Documento sulle rendite disponibile sul sito web del fondo.
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% di quanto hai accumulato. Se sei iscritto a un fondo di previdenza complementare da prima del 29 aprile 1993 o quando il calcolo della tua rendita vitalizia risulta di ammontare molto contenuto, puoi richiedere l’intero importo della prestazione in forma di capitale.
In qualsiasi momento puoi richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per far fronte a spese sanitarie di particolare gravità che possono riguardare anche il coniuge e i figli. Xxxx invece aspettare almeno otto anni per poter richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per l’acquisto della prima casa di abitazione per te o per i tuoi figli o per le spese di ristrutturazione della prima casa, oppure un’anticipazione, fino al 30%, per altre esigenze di carattere personale.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle anticipazioni della posizione individuale nel Documento sulle anticipazioni disponibile sul sito web del fondo.
Trascorsi due anni dall’adesione a PREVIMODA puoi chiedere di trasferire la tua posizione individuale a un’altra forma pensionistica complementare. Prima di questo termine il trasferimento è possibile solo in caso di perdita dei requisiti di partecipazione al fondo. In quest’ultimo caso, ti è consentito riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata fino a quel momento indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
I rinnovi dei CCNL dei settori tessile-abbigliamento, calzature, pelle e cuoio, giocattoli, lavanderie industriali e dal 01/07/2017 occhialeria, penne, spazzole e pennelli hanno previsto, hanno previsto a fronte di un contributo interamente a carico dell’azienda pari allo 0,20% dell’Ern o minimo contrattuale, la stipula da parte di PREVIMODA di una copertura assicurativa in caso di decesso o invalidità permanente per i lavoratori che hanno scelto di aderire al Fondo con il TFR più un contributo a proprio carico (contributo lavoratore).
Al verificarsi del decesso o dell’invalidità permanente che abbia comportato la cessazione del rapporto di lavoro, la copertura assicurativa prevede la corresponsione di una somma pari a:
− il 14,10% dell’Ern o minimo contrattuale annuo moltiplicato per il numero di anni mancanti al compimento del 60°anno d’età, all’iscritto con un’ età inferiore a 59 anni.
− Il 20% dell’Ern o minimo contrattuale annuo, all’iscritto con un’età pari o superiore a 59 anni.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle condizioni di partecipazione, nonché sulla contribuzione e sulle prestazioni pensionistiche complementari nella Nota informativa e nello Statuto disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx.
PROPOSTE DI INVESTIMENTO
PREVIMODA ti propone i seguenti investimenti:
− PROFILO LIFE CYCLE o Ciclo di Vita
− GARANTITO
− ZAFFIRO obbligazionario misto (comparto chiuso a nuovi ingressi dal 19/05/2017)1
− SMERALDO bilanciato
− RUBINO azionario
1 Dal 19/05/2017 il comparto Zaffiro obbligazionario misto è chiuso ai nuovi ingressi che si realizzano per effetto di nuove adesioni o variazioni della scelta d’investimento.
I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al comparto Garantito.
Prima di scegliere è importante che tu faccia opportune valutazioni sulla tua situazione lavorativa, sul patrimonio personale, sull’orizzonte temporale di partecipazione e sulle aspettative pensionistiche. A tal fine ti verranno poste alcune domande in fase di adesione al fondo pensione (Questionario di Autovalutazione riportato sul modulo di adesione).
È importante che tu conosca le caratteristiche dell’opzione di investimento che scegli, perché a questa sono associati uno specifico orizzonte temporale e una propria combinazione di rischio e rendimento.
Tieni presente che i rendimenti sono soggetti a oscillazioni e che i rendimenti realizzati nel passato NON sono necessariamente indicativi dei rendimenti futuri. È pertanto necessario valutare i risultati in un’ottica di lungo periodo.
Se scegli un’opzione di investimento azionaria, puoi aspettarti rendimenti potenzialmente elevati nel lungo periodo, ma anche ampie oscillazioni del valore dell’investimento nei singoli anni. Questo significa che il rendimento può assumere valori molto alti, ma anche bassi o negativi.
Se scegli invece un’opzione di investimento obbligazionaria, puoi aspettarti una variabilità limitata nei singoli anni, ma anche rendimenti più contenuti nel lungo periodo.
Tieni tuttavia presente che anche le linee più prudenti non garantiscono un investimento privo di rischi.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla politica di investimento di ciascun comparto nella Nota informativa
disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx.
PROFILO LIFE CYCLE O CICLO DI VITA
Orizzonte temporale: automaticamente adattato in base agli anni mancanti al pensionamento.
Finalità del profilo LIFE CYCLE: Il LIFE CYCLE risponde alle esigenze di un aderente che in maniera consapevole indirizza il proprio risparmio previdenziale al comparto probabilisticamente coerente con gli anni mancanti al pensionamento.
Per coloro che alla data del 18/05/2017 risultavano già iscritti al profilo LIFE CYCLE, si applica il seguente schema:
Anni mancanti al pensionamento | Comparto d’investimento |
Oltre 22 anni al pensionamento | RUBINO azionario |
Da 22 e fino a 12 anni al pensionamento | SMERALDO bilanciato |
Da 12 e fino a 6 anni al pensionamento | ZAFFIRO obbligazionario misto |
Da 6 anni al pensionamento | GARANTITO |
Dal 01/04/2018 entrerà per tutti in vigore il seguente schema:
Anni mancanti al pensionamento | Comparto d’investimento |
Oltre 22 anni al pensionamento | RUBINO azionario |
Da 22 e fino a 10 anni al pensionamento | SMERALDO bilanciato |
Da 10 e fino a 4 anni al pensionamento | 50% SMERALDO bilanciato e 50% GARANTITO |
Da 4 anni al pensionamento | GARANTITO |
Nel periodo compreso tra il 19/05/2017 al 31/03/2018, ai nuovi iscritti al profilo LIFE CYCLE in virtù di nuove adesioni o variazioni della scelta d’investimento, in via transitoria, si applicherà il seguente schema:
Anni mancanti al pensionamento | Comparto d’investimento |
Oltre 22 anni al pensionamento | RUBINO azionario |
Da 22 e fino a 12 anni al pensionamento | SMERALDO bilanciato |
Da 12 e fino a 6 anni al pensionamento | 50% SMERALDO bilanciato e 50% GARANTITO |
Da 6 anni al pensionamento | GARANTITO |
Grado di rischio: in relazione agli anni mancanti al pensionamento: più lontana è questa data maggiore è il grado di rischio che l’aderente può sostenere, all’avvicinarsi del pensionamento il grado di rischio è automaticamente ridotto.
Per l'illustrazione delle politiche d'investimento dei singoli comparti che compongono il LIFE CYCLE si rinvia al paragrafi successivi.
GARANTITO
Orizzonte temporale: BREVE (fino a 5 anni).
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
Caratteristiche della garanzia: la garanzia è pari alla restituzione del capitale versato rivalutato in base al tasso di inflazione europea nei casi di richiesta di prestazione pensionistica (ai sensi del D.Lgs. 252/2005 art. 11 c. 2), di riscatto per decesso, invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo o inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi e richiesta di anticipazione per spese sanitarie gravi. Inoltre, alla data di scadenza della convenzione (30/06/2020) la posizione individuale non potrà comunque essere inferiore al capitale versato nel comparto al netto di qualsiasi onere e di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati.
Data di avvio dell’operatività del comparto: 01.11.2007 Patrimonio netto al 31.12.2016 (in euro): 109.064.351,31 Rendimento netto del 2016: 0,51%
Rendimento medio annuo composto
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del comparto, mentre nell’andamento del parametro di riferimento/TFR non sono contabilizzati.
Composizione del portafoglio al 31.12.2016
ZAFFIRO obbligazionario misto (comparto chiuso a nuovi ingressi dal 19/05/2017) 2
Orizzonte temporale: MEDIO (tra 5 e 10 anni).
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati.
Data di avvio dell’operatività del comparto: 02/05/2008 Patrimonio netto al 31.12.2016 (in euro): 55.533.983,15 Rendimento netto del 2016: 1,76%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2016
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del comparto, mentre nell’andamento del benchmark non sono contabilizzati.
2 Dal 19/05/2017 il comparto Zaffiro obbligazionario misto è chiuso ai nuovi ingressi che si realizzano per effetto di nuove adesioni o variazioni della scelta d’investimento.
SMERALDO bilanciato
Orizzonte temporale: MEDIO/LUNGO (tra 10 e 15 anni).
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata.
Data di avvio dell’operatività del comparto: 29.10.2004 Patrimonio netto al 31.12.2016 (in euro): 878.325.997,49 Rendimento netto del 2016: 3,57%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2016
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del comparto, mentre nell’andamento del benchmark non sono contabilizzati.
RUBINO azionario
Orizzonte temporale: LUNGO (oltre 15 anni).
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei singoli anni.
Data di avvio dell’operatività del comparto: 02/05/2008 Patrimonio netto al 31.12.2016 (in euro): 40.630.931,79 Rendimento netto del 2016: 4,13%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2016
N.D.
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del comparto, mentre nell’andamento del benchmark non sono contabilizzati.
PREVIMODA FONDO PENSIONE NEGOZIALE PER I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA TESSILE-ABBIGLIAMENTO, DELLE CALZATURE E DEGLI ALTRI SETTORI INDUSTRIALI DEL SISTEMA MODA
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 117
SCHEDA DEI COSTI
(in vigore dal 19/05/2017)
La presente scheda riporta informazioni sui costi di PREVIMODA che gravano, direttamente o indirettamente, sull’aderente nella fase di accumulo della prestazione previdenziale.
La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire a PREVIMODA, è importante confrontare i costi del fondo con quelli previsti dalle altre forme pensionistiche.
Costi nella fase di accumulo(1)
Tipologia di costo | Importo e caratteristiche | |
Spese di adesione | 5€ a carico lavoratore e 5€ a carico azienda da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione per i CCNL tessile abbigliamento, calzature, pelle cuoio, tessilivari, spazzole pennelli e scope, articoli per scrittura e affini. 2,58€ a carico lavoratore all’atto dell’adesione per i CCNL giocattoli, lavanderie industriali, occhialeria e reti da pesca. | |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo | ||
Direttamente a carico dell’aderente | 22€ a titolo di quota associativa annua. Per gli aderenti in contribuzione la quota è applicata mediante prelievo di 5,50€ dalla contribuzione trimestrale. Per gli aderenti non versanti è prelevata dalla posizione individuale al 31 dicembre di ogni anno. 12€ a titolo di quota associativa per i familiari fiscalmente a carico. | |
Indirettamente a carico dell’aderente | ||
(prelevate trimestralmente dal patrimonio di ciascun comparto con calcolo mensile dei ratei): | ||
- Garantito | 0,306% del patrimonio (di cui 0,26%(1) per la gestione finanziaria, 0,046% | |
per la banca depositaria e le spese amministrative riconducibili alla | ||
gestione finanziaria) | ||
- Zaffiro obbligazionario misto | 0,156% del patrimonio (di cui 0,11% per la gestione finanziaria, 0,046% | |
per la banca depositaria e le spese amministrative riconducibili alla | ||
gestione finanziaria) | ||
- Smeraldo bilanciato | 0,156% del patrimonio (di cui 0,11% per la gestione finanziaria, 0,046% | |
per la banca depositaria e le spese amministrative riconducibili alla | ||
gestione finanziaria) | ||
- Rubino azionario | 0,156% del patrimonio (di cui 0,11% per la gestione finanziaria, 0,046% | |
per la banca depositaria e le spese amministrative riconducibili alla | ||
gestione finanziaria) | ||
- Profilo LIFE CYCLE o ciclo di vita | I costi relativi al profilo LIFE CYCLE sono imputati in relazione al comparto | |
d’investimento in cui l’aderente risulta attivo. | ||
(1)fino a 110 milioni di euro di patrimonio la gestione costa lo 0,28%, oltre i 110 milioni di euro di patrimonio la gestione costa lo 0,26%. | ||
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione) | ||
Anticipazione spese sanitarie | 10€ | |
Anticipazione acquisto/ristrutturazione prima casa e anticipazione ulteriori esigenze | 25€ | |
Trasferimento | Non previste | |
Riscatto parziale | Non previste | |
Riscatto totale e prestazione pensionistica | 25€ | |
Riallocazione della posizione individuale | Non previste |
Riallocazione del flusso contributivo Non previste |
Premi da sostenere per le prestazioni accessorie 0,20% dell’ERN o minimo contrattuale interamente a carico azienda |
(1) Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire un’indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
INDICATORE SINTETICO DEI COSTI (ISC)
Per fornire un’indicazione sintetica sull’onerosità dei comparti di PREVIMODA, è riportato per ciascun comparto l’ISC (Indicatore sintetico dei costi), che esprime il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%.
L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Comparti | 2 anni | Anni di permanenza 5 anni 10 anni | 35 anni | |
Garantito | 0,99% | 0,63% | 0,48% | 0,36% |
Zaffiro obbligazionario misto | 0,84% | 0,48% | 0,32% | 0,20% |
Smeraldo bilanciato | 0,84% | 0,48% | 0,32% | 0,20% |
Rubino azionario | 0,84% | 0,48% | 0,32% | 0,20% |
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza solamente orientativa. |
È importante prestare attenzione all’indicatore sintetico dei costi che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2%, anziché dell’1%, può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a 82.000 euro).
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC di ciascun comparto di PREVIMODA è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti da altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. L’onerosità di PREVIMODA è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento. Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni
Gli ISC dei fondi pensione negoziali, dei fondi pensione aperti e dei PIP e i valori degli ISC medi, minimi e massimi sono pubblicati sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx).
Allegato alle Informazioni chiave per l’aderente di PREVIMODA
Il presente Allegato è parte integrante delle Informazioni chiave per l’aderente di PREVIMODA e indica la fonte istitutiva del fondo, i destinatari, i livelli e le modalità di contribuzione.
Fonte istitutiva
PREVIMODA è istituito sulla base delle seguenti fonti istitutive: le parti stipulanti i CCNL dei comparti tessili- abbigliamento, del comparto calzaturiero e degli altri comparti industriali del sistema moda.
Destinatari
− Tutti i lavoratori dipendenti del settore tessile-abbigliamento, del comparto calzaturiero e degli altri comparti industriali del sistema moda il cui rapporto di lavoro è disciplinato dai relativi CCNL.
− Il direttore del fondo pensione PREVIMODA.
− I familiari fiscalmente a carico di lavoratori iscritti a PREVIMODA
− I lavoratori che perdono i requisiti di partecipazione e ove nella nuova azienda non operi un relativo fondo pensione possono restare associati.
Contribuzione
La contribuzione al fondo può essere attuata:
− con il conferimento del TFR maturando più il versamento dei contributi a carico del lavoratore e del datore di lavoro,
− oppure, con il solo conferimento del TFR maturando, eventualmente anche con modalità tacita.
CCNL CONTRIBUZIONE DECORRENZA E PERIODICITA' | |
Contributo(1) Lavoratore(2) Azienda Tessile Abbigliamento 1,50% 1,50% Calzaturiero 1,50% 1,50% Occhialeria 1,50% 1,50% Giocattoli 1,50% 1,50% Pelli e Cuoio 1,50% 1,50% Penne 1,50% 1,50% | Contributo Quota TFR prestazione accessoria(1) Lav. ante Lav. post 29/04/93 28/04/93 27%(3)-100% 100% 0,20% I contributi a Previmoda 27%(3)-100% 100% 0,20% sono versati con 27%(3)-100% 100% 0.20%* periodicità trimestrale e la data di versamento 27%(3)-100% 100% 0,20% ricade entro il giorno 20 27%(3)-100% 100% 0,20% del mese successivo al trimestre a cui si 27%(3)-100% 100% 0,20%* riferisce la contribuzione 27%(3)-100% 100% 0,20%* 27%(3)-100% 100% 0,20% 27%(3)-100% 100% - 27%(3)-100% 100% - |
Spazzole e Pennelli 1,50% 1,50% Lavanderie Industriali** 1,00% 1,00% Tessili Vari 1,50% 1,50% Retifici da pesca 1,50% 1,50% |
*Dal 01/07/2017
**Lavanderie industriali: in presenza di una contribuzione maggiore, anche il contributo azienda aumenterà fino ad un massimo del 2% come di seguito indicato
Contributo | |
Lavoratore | Azienda |
1,00% | 1,00% |
1,50% | 1,50% |
2,00% | 2,00% |
(1) Contributo lavoratore, contributo azienda e contributo per prestazione accessoria sono calcolati in percentuale sull’Ern o minimo contrattuale mensile. Il contributo azienda e il contributo per prestazione accessoria sono interamente a carico dell’azienda.
(2) Rappresenta la misura minima del contributo da parte del lavoratore per avere diritto al contributo del datore di lavoro. Il lavoratore può fissare liberamente una misura maggiore di quella prevista dall’accordo, comunicandola al proprio datore di lavoro con l’apposito modulo. L’incremento è espresso in termini percentuali sull’Ern o minimo contrattuale mensile per scaglioni dell’1%.
(3) Il lavoratore può scegliere di versare il minimo previsto dal contratto o il 100% del TFR. Il 27% del TFR calcolato sull’Ern o minimo contrattuale mensile, salvo quanto previsto da eventuali accordi aziendali. Il 100% del TFR è invece calcolato sulla retribuzione mensile utile al calcolo TFR.
Sono possibili versamenti volontari tramite bonifico con un importo minimo pari a € 200 per versamento.
Sono possibili versamenti tramite bonifico a favore di familiari fiscalmente a carico; l’importo minimo per versamento è di
€100. Sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx sono disponibili il Regolamento e la relativa modulistica.
PREVIMODA FONDO PENSIONE NEGOZIALE PER I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA TESSILE-ABBIGLIAMENTO, DELLE CALZATURE E DEGLI ALTRI SETTORI INDUSTRIALI DEL SISTEMA MODA
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 117
SEZIONE II - CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
(informazioni aggiornate al 19/05/2017)
INFORMAZIONI GENERALI
Perché una pensione complementare
Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando il prima possibile a costruirti una pensione complementare, puoi integrare la tua pensione di base e mantenere così un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo Il regime fiscale).
Lo scopo di PREVIMODA
PREVIMODA ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (rendita) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il fondo ti offre.
Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale, cioè il tuo capitale personale, che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la cosiddetta fase di accumulo, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando andrai in pensione, la posizione individuale rappresenta la somma da te accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare che ti verrà erogata nella cosiddetta fase di erogazione, cioè per tutto il resto della tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui hai diritto anche prima del pensionamento (v. paragrafo In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento).
🗐 Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
La struttura di governo del fondo
Aderendo a PREVIMODA hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del fondo. In particolare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), sei chiamato a nominare i componenti della Assemblea dei Delegati la quale, a sua volta, procede alla nomina dei componenti degli altri organi del fondo.
E’ importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del fondo (consiglio di amministrazione e collegio dei sindaci) sono caratterizzati da una composizione paritetica, vale a dire da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro.
Le regole di composizione, nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro attribuite sono
🗐 contenute nella Parte IV dello Statuto. Per informazioni sulla attuale composizione consulta la Sezione IV Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
IL FINANZIAMENTO
Il finanziamento di PREVIMODA avviene mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine rapporto)
e, se lo deciderai, anche mediante il versamento di contributi a tuo carico e a carico del tuo datore di lavoro.
🗐
Le misure della contribuzione sono indicate nell’Allegato alla Sezione I – Informazioni chiave per l’aderente
Il TFR
Come sai, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma versato direttamente a PREVIMODA. La rivalutazione del TFR versato a PREVIMODA, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti.
E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo
La tua scelta di investimento).
Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; non potrai pertanto cambiare idea.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare la tua posizione maturata in PREVIMODA per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento).
Il TFR
L’adesione a PREVIMODA ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro. Hai però diritto a questo versamento solo se, a tua volta, contribuirai al fondo. Difatti, oltre al TFR puoi versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto della misura minima indicata nell’Allegato alle Informazioni chiave per l’aderente.
Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare – se ne valuterai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il documento La mia pensione complementare che è uno strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo Altre informazioni).
Nella scelta della misura del contributo da versare a PREVIMODA devi avere quindi ben presente quanto segue:
− Il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;
− Se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima indicata;
− Se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
🗐 Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto.
Attenzione: Gli strumenti che PREVIMODA utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni ad esso disponibili. PREVIMODA non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel paragrafo Comunicazioni agli iscritti.
L’INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI
Dove si investe
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (es. azioni, titoli di stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento) sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del fondo sono depositate presso un ‘depositario’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
🗐
Ulteriori informazioni sul soggetto presso cui sono depositate le risorse sono contenute nella
Sezione IV Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
PREVIMODA non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura svolta secondo regole dettate dalla COVIP. I gestori sono tenuti a operare sulla base delle politiche di investimento deliberate dall’organo di amministrazione del fondo.
🗐
Ulteriori informazioni sui gestori sono contenute nella Sezione IV Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. PREVIMODA ti propone una garanzia di risultato nel comparto Xxxxxxxxx, con le caratteristiche che trovi descritte più avanti.
La politica d’investimento e i rischi specifici
PREVIMODA ti propone una pluralità di opzioni di investimento:
A) Il profilo LIFE CYCLE che rappresenta un programma d’investimento che, a scadenze predeterminate, trasferisce in maniera automatica la posizione maturata e i contributi futuri al comparto più adatto in funzione del tempo mancante alla data di pensionamento indicata dall’aderente al momento dell’adesione a tale profilo (in assenza di indicazioni verrà considerato come anno presunto di pensionamento quello previsto dalla normativa pro-tempore in vigore per il pensionamento di
vecchiaia3.);
B) I comparti d’investimento ciascuno caratterizzato da una propria combinazione di rischio/rendimento:
− GARANTITO
− ZAFFIRO obbligazionario misto (chiuso a nuovi ingressi dal 19/05/2017)4
− SMERALDO bilanciato
− RUBINO azionario
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato per ciascun comparto un parametro di riferimento costituito dal “benchmark”. Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
3 In particolare, si considerano gli anni mancanti alla maturazione dei requisiti minimi d’età previsti dalla normativa pro- tempore in vigore per il pensionamento di vecchiaia.
4 Dal 19/05/2017 il comparto Zaffiro obbligazionario misto è chiuso ai nuovi ingressi che si realizzano per effetto di nuove adesioni o variazioni della scelta di investimento.
Profilo LIFE CYCLE
Finalità del profilo LIFE CYCLE: Il LIFE CYCLE risponde alle esigenze di un aderente che in maniera consapevole indirizza il proprio risparmio previdenziale al comparto probabilisticamente coerente con gli anni mancanti al pensionamento.
Per coloro che alla data del 18/05/2017 risultavano già iscritti al profilo LIFE CYCLE, si applica il seguente schema
Anni mancanti al pensionamento | Comparto d’investimento |
Oltre 22 anni al pensionamento | RUBINO azionario |
Da 22 e fino a 12 anni al pensionamento | SMERALDO bilanciato |
Da 12 e fino a 6 anni al pensionamento | ZAFFIRO obbligazionario misto |
Da 6 anni al pensionamento | GARANTITO |
Dal 01/04/2018 entrerà per tutti in vigore il seguente schema:
Anni mancanti al pensionamento | Comparto d’investimento |
Oltre 22 anni al pensionamento | RUBINO azionario |
Da 22 e fino a 10 anni al pensionamento | SMERALDO bilanciato |
Da 10 e fino a 4 anni al pensionamento | 50% SMERALDO bilanciato e 50% GARANTITO |
Da 4 anni al pensionamento | GARANTITO |
Nel periodo compreso tra il 19/05/2017 al 31/03/2018, ai nuovi iscritti al profilo LIFE CYCLE in virtù di nuove adesioni o variazioni della scelta d’investimento, in via transitoria, si applicherà il seguente schema:
Anni mancanti al pensionamento | Comparto d’investimento |
Oltre 22 anni al pensionamento | RUBINO azionario |
Da 22 e fino a 12 anni al pensionamento | SMERALDO bilanciato |
Da 12 e fino a 6 anni al pensionamento | 50% SMERALDO bilanciato e 50% GARANTITO |
Da 6 anni al pensionamento | GARANTITO |
Orizzonte temporale: L’investimento è automaticamente adattato all’orizzonte temporale più adeguato agli anni mancanti al pensionamento.
Grado di rischio: Il grado di rischio è in relazione agli anni mancanti al pensionamento. Più lontana è questa data maggiore è il grado di rischio che l’aderente può sostenere. All’avvicinarsi del pensionamento il grado di rischio è automaticamente ridotto.
Per l'illustrazione delle politiche d'investimento dei singoli comparti che compongono il LIFE CYCLE si rinvia al paragrafi successivi.
GARANTITO
Categoria del comparto: comparto con garanzia
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
N.B.: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.
Caratteristiche della garanzia: la garanzia è pari alla restituzione del capitale versato rivalutato in base al tasso di inflazione europea nei casi di richiesta di prestazione pensionistica (ai sensi del D.Lgs. 252/2005 art. 11 c. 2), di riscatto per decesso, invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo o inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi e richiesta di anticipazione per spese sanitarie gravi. Inoltre, alla data di scadenza della convenzione (30/06/2020) la posizione individuale non potrà comunque essere inferiore al capitale versato nel comparto al netto di qualsiasi onere e di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati.
AVVERTENZA: qualora alla scadenza della convenzione in corso venga stipulata una convenzione che contenga condizioni diverse dalle attuali, PREVIMODA comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale: breve (fino a 5 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata verso titoli di debito di breve/media durata.
Strumenti finanziari: titoli di debito e di capitale (questi ultimi nella misura massima del 10% del patrimonio) quotati; OICR, Etf, Sicav, previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati con rating medio-elevato (investment grade) con possibilità d’investire massimo il 5% del patrimonio in obbligazioni con rating minimo pari a due livelli sotto l’investment grade.
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti dell’Unione Europea.
Rischio cambio: gestito attivamente.
Obiettivo e parametro di rendimento: Il comparto è caratterizzato dall’obiettivo di conseguire, sull’orizzonte temporale coincidente con la durata della convenzione, un rendimento almeno pari a quello del tasso di rivalutazione del TFR, indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari, con un profilo di rischio definito attraverso un vincolo di volatilità massima pari a 4% su base annua.
ZAFFIRO obbligazionario misto (chiuso a nuovi ingressi dal 19/05/20175) Categoria del comparto: obbligazionario misto
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati.
Orizzonte temporale: medio (tra 5 e 10 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari di breve/media durata; prevede una composizione tra titoli di debito (80%) e titoli di capitale (20%).
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari esclusivamente quotati su mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (investment grade) con possibilità d’investire massimo il 4% del patrimonio in obbligazioni con rating minimo pari a due livelli sotto l’investment grade. Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente area EURO (90,00%) con una componente (10,00%) relativa al resto del mondo.
Rischio cambio: gestito attivamente.
Benchmark:
- 70,00% JP Morgan Govt. Bond Emu Investment Grade 1-3 anni
- 10,00% JP Morgan Govt. Bond Emu All Maturities Investment Grade
- 10,00% MSCI Emu Net Dividend local currency
- 10,00% MSCI World ex EMU Net Dividend in USD
SMERALDO bilanciato
Categoria del comparto: bilanciato
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale: medio/lungo (tra 10 e 15 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito (67%) e titoli di capitale (33%). Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati; previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (investment grade) con possibilità d’investire massimo il 3% del patrimonio in obbligazioni con rating minimo pari a due livelli sotto l’investment grade. Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente area EURO (84,00%) con una componente (16,00%) relativa al resto del mondo.
Rischio cambio: gestito attivamente.
Benchmark:
- 25,00% JP Morgan Govt. Bond Emu Investment Grade 1-3 anni
- 22,00% JP Morgan Govt. Bond Emu All Maturities Investment Grade
- 10,00% IBoxx EUR Liquid Corporates 100
- 10,00% ML EUR Direct Govt Inflation Linked
- 17,00% MSCI Emu Net Dividend local currency
5 Dal 19/05/2017 il comparto Zaffiro obbligazionario misto è chiuso ai nuovi ingressi che si realizzano per effetto di nuove adesioni o variazioni della scelta d’investimento.
- 16,00% MSCI World ex EMU Net Dividend in USD
RUBINO azionario
Categoria del comparto: azionario
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
Orizzonte temporale: medio/lungo (oltre 10 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevede una composizione tra titoli di debito (40%) e titoli di capitale (60%).
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (investment grade) con possibilità d’investire massimo il 2% del patrimonio in obbligazioni con rating minimo pari a due livelli sotto l’investment grade. Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente area EURO (70,00%) con una componente rilevante (30,00%) relativa al resto del mondo.
Rischio cambio: gestito attivamente.
Benchmark:
- 40,00% JP Morgan Govt. Bond Emu All Maturities Investment Grade
- 30,00% MSCI Emu Net Dividend local currency
- 30,00% MSCI World ex EMU Net Dividend in USD
🗐
Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la Sezione III Informazioni sull’andamento della gestione. Per ulteriori informazioni sul depositario, sugli intermediari incaricati della gestione e sulle caratteristiche dei mandati conferiti consulta la Sezione IV Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che PREVIMODA ti propone (v. paragrafo La politica d’investimento e i rischi specifici). Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.
a) Come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
− l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento,
− la tua ricchezza individuale,
− i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità.
b) Le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche a una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.
Considera, inoltre, che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare un’opportunità interessante per i più giovani.
🗗 Nella Sezione III Informazioni sull’andamento della gestione, sono illustrati con un grafico i risultati conseguiti da PREVIMODA negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza.
c) Come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione (“riallocazione”). Ti invitiamo a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto a).
La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza.
🗐
Per maggiori informazioni sul funzionamento del profilo LIFE CYCLE e sui comparti consulta il
Regolamento sul multicomparto disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx
LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita.
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.
🗐 I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da PREVIMODA è importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai,
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti),
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui xxxxxx in pensione (al pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti),
d. più bassi sono i costi di partecipazione,
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La pensione complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione complementare (rendita), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Difatti la trasformazione del capitale in una rendita avviene applicando dei coefficienti di conversione che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua pensione.
Per l’erogazione della pensione PREVIMODA stipulerà un’apposita convenzione con un’impresa di assicurazione.
Le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento.
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
🗐
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello
Statuto.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in PREVIMODA sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato (beneficiari). In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento, PREVIMODA ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’.
LE PRESTAZIONI ACCESSORIE
I rinnovi dei CCNL dei settori tessile-abbigliamento, calzature, pelle e cuoio, giocattoli, lavanderie industriali e dal 01/07/2017 occhialeria, penne, spazzole e pennelli hanno previsto, a fronte di un contributo interamente a carico dell’azienda pari allo 0,20% dell’Ern o minimo contrattuale, la stipula da parte di PREVIMODA di una copertura assicurativa in caso di decesso o invalidità permanente per i lavoratori che hanno scelto di aderire al Fondo con il TFR più un contributo a proprio carico (contributo lavoratore).
Al verificarsi del decesso o dell’invalidità permanente che abbia comportato la cessazione del rapporto di lavoro, la copertura assicurativa prevede la corresponsione di una somma pari a:
− il 14,10% dell’Ern o minimo contrattuale annuo moltiplicato per il numero di anni mancanti al compimento del 60°anno d’età, all’iscritto con un’ età inferiore a 59 anni.
− Il 20% dell’Ern o minimo contrattuale annuo, all’iscritto con un’età pari o superiore a 59 anni.
In caso di assenza di retribuzione per cause dipendenti dalla volontà dell’aderente (ad esempio aspettativa non retribuita), l’azienda non è tenuta al versamento del contributo assicurativo, ma è consentito all’aderente provvedere direttamente al pagamento del premio.
Ulteriori informazioni sono indicate nella sezione Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
IN QUALI CASI PUOI DISPORRE DEL CAPITALE PRIMA DEL PENSIONAMENTO
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo’ si conclude quindi - di norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’, vale a dire il pagamento della pensione.
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati.
Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in PREVIMODA richiedendo un’anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze.
Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo.
🗐
Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e PREVIMODA. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di PREVIMODA.
🗐
Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
IL TRASFERIMENTO AD ALTRA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a PREVIMODA.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa.
E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
🗐
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello
Statuto.
I COSTI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE
I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute sui versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di
PREVIMODA con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
🗗 Trovi indicati tutti i costi nella Scheda dei costi della Sezione I Informazioni chiave per l’aderente.
Nell’esaminarli considera che PREVIMODA non ha scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono solo quelle effettivamente sostenute dal fondo e, per tale motivo, possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione Informazioni sull’andamento della gestione.
L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un Indicatore sintetico dei costi.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da PREVIMODA (v. Tabella Costi nella fase di accumulo della Sezione I Informazioni chiave per l’aderente); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo, le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da PREVIMODA hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella Indicatore sintetico dei costi della Sezione I
Informazioni chiave per l’aderente.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
Nella Sezione I Informazioni chiave per l’aderente viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di PREVIMODA con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
I costi nella fase di erogazione
Dal momento del pensionamento ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
IL REGIME FISCALE
Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere al momento del pensionamento prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a PREVIMODA godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito, mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro.
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate.
In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1°gennaio 2007.
I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%, i risultati derivanti da investimenti in titoli pubblici sono tassati con aliquota del 12,50%. Complessivamente, si tratta di aliquote più basse di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di PREVIMODA sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da PREVIMODA godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottopo ste a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
🗐
Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale.
ALTRE INFORMAZIONI
Per aderire
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il Modulo di adesione. La tua adesione decorre dalla data di ricezione del modulo di adesione da parte del Fondo. Entro 30 giorni dalla ricezione del modulo, PREVIMODA ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
La sottoscrizione del Modulo di adesione non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: PREVIMODA procede automaticamente all’iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità mensile con riferimento all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto di PREVIMODA è reso disponibile sul sito web xxx.xxxxxxxxx.xx. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
La comunicazione periodica e le altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su
PREVIMODA e sulla tua posizione personale.
PREVIMODA mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata. Tali informazioni sono ovviamente riservate e accessibili esclusivamente da te mediante password personale, che ti viene comunicata dal fondo successivamente all’adesione.
Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
PREVIMODA si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del fondo e che sia potenzialmente in grado di incidere sulle tue scelte di partecipazione.
La mia pensione complementare
Il documento La mia pensione complementare è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. La proiezione fornita dal documento La mia pensione complementare è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai realizzando e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi.
Il documento La mia pensione complementare è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla COVIP, a partire dalla data dalla stessa indicata.
Puoi personalizzare le proiezioni indicate nel documento La mia pensione complementare accedendo al sito web xxx.xxxxxxxxx.xx (sezione La mia pensione complementare) e seguendo le apposite istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a PREVIMODA.
Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a PREVIMODA devono essere presentati in forma scritta e possono essere indirizzati a: PREVIMODA – Xxxxx Xxxxx, 000 - 00000 – Xxxxxx (XX) oppure via e-mail all’indirizzo: xxxxxxx@xxxxxxxxx.xx o fax al numero 00 00000000.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Guida pratica per la trasmissione degli esposti alla COVIP, pubblicata sul sito internet della COVIP (xxx.xxxxx.xx) nonché su quello di PREVIMODA (xxx.xxxxxxxxx.xx).
🗐
Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate nella
Parte V dello Statuto.
PREVIMODA FONDO PENSIONE NEGOZIALE PER I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA TESSILE-ABBIGLIAMENTO, DELLE CALZATURE E DEGLI ALTRI SETTORI INDUSTRIALI DEL SISTEMA MODA
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 117
SEZIONE III - INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
(informazioni aggiornate al 31/12/2016)
GARANTITO
Data di avvio dell’operatività del comparto: 01.11.2007
Patrimonio netto al 31.12.2016 (in euro): 109 064.351,31
Soggetto gestore: UnipolSai Assicurazioni Spa
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario. È previsto il ricorso a titoli di capitale nella misura massima del 10% del patrimonio. Lo stile di gestione adottato individua i titoli privilegiando gli aspetti di solidità dell’emittente e la stabilità del flusso cedolare nel tempo. La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. Il gestore effettua il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito. Il fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati. L’indicatore assunto per il controllo del rischio è la volatilità, da contenere nel limite del 4% annuo.
Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
La gestione nel corso dell’anno è stata prevalentemente caratterizzata dall’investimento in titoli di stato italiani e dell’Aera Euro. La duration media dell’anno è stata di 1,75 in linea a quella degli anni precedenti.
Le Tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2016.
Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario: 64,49% | |
Titoli di Stato: 55,12% | Emittenti Governativi: 52,33% |
Emittenti Sovranazionali: 2,79% | |
Titoli corporate: 9,37% | |
OICR: 0 | |
Azionario: 4% | |
OICR: 4% |
Tav. II.2. Investimenti per area geografica
Titoli di debito 64,49%
Italia 42,89%
Stati Uniti | 3,32% |
Giappone | - |
Altri paesi OCSE | - |
No OCSE | - |
Titoli di capitale | 4,00% |
Altri Paesi dell’Area Euro 13,26% Altri Paesi dell’Unione Europea 4,27%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) 31,51%
Duration media (espressa in anni) 1,75
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) 0% Tasso di rotazione (turnover)* del portafoglio 0,39
di cui rimborsi 0,16
(*) Il turnover di portafoglio, espresso dal rapporto percentuale tra il minimo tra acquisti e vendite di strumenti finanziari nell’anno ed il patrimonio medio gestito, esprime la quota del portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Un livello di turnover pari a 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti, mentre un livello di turnover pari a 1 significa che tutto il portafoglio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio.
AVVERTENZA: A partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla Covip.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con la rivalutazione del TFR. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo Comparto TFR
3 anni
(2014-2016)
5 anni
(2012-2016)
10 anni
(2007-2016)
1,82 1,36%
2,67 1,74%
n.d n.d
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo Comparto TFR
3 anni
(2014-2016)
5 anni
(2012-2016)
10 anni
(2007-2016)
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
1,27% n.d
2,22% n.d
n.d n.d.
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER | |||
2014 | 2015 | 2016 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,29% | 0,30% | 0,29% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,27% | 0,28% | 0,27% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per compensi depositario | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,21% | 0,21% | 0,20% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,16% | 0,17% | 0,16% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,05% | 0,04% | 0,04% |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
TOTALE GENERALE | 0,50% | 0,51% | 0,49% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
ZAFFIRO obbligazionario misto (chiuso a nuovi ingressi dal 19/05/20176)
Data di avvio dell’operatività del comparto: 02.05.2008
Patrimonio netto al 31.12.2016 (in euro): 55 533.983,15
Soggetto gestore: Credit Suisse (Italy) Spa, Candriam Investors Group
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il comparto Zaffiro obbligazionario misto è composto da un 80% di obbligazioni e da un 20% di azioni. La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati. Al fine di mettere in competizione i gestori, sono stati affidati mandati di tipo bilanciato con stesso benchmark; è prevista una ripartizione dei flussi con percentuali diverse in base alle performance ottenute nell’anno precedente: al gestore che ottiene la performance migliore viene attribuito il 60% dei flussi dell’anno, al secondo classificato il 40%. La gestione delle risorse è demandata a intermediari professionali e il fondo svolge sugli stessi una funzione di controllo attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati. L’indicatore assunto per il controllo del rischio è la tracking error volatility, da contenere nel limite del 3%. Per la valutazione della performance si utilizza il benchmark come parametro di riferimento. La duration media del portafoglio nell’anno è stata di 3,26. Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
Le Tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2016
Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario: 70,26% | |
Titoli di Stato: 56,93% | Emittenti Governativi: 56,93% |
Emittenti Sovranazionali: 0 | |
Titoli corporate: 13,33% | |
OICR(1) : 0 | |
Azionario: 21,05% | |
Titoli: 6,57% | |
OICR(1): 14,48% |
(1) Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore.
Tav. II.2. Investimenti per area geografica
Titoli di debito 70,26% | Titoli di capitale 21,05% | |
Italia | 25,68% | 0,10% |
Altri Paesi dell’Area euro | 35,03% | 17,53% |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 3,17% | 0,33% |
Stati Uniti | 5,10% | 2,78% |
Giappone | - | - |
Altri paesi OCSE | 1,05% | 0,31% |
No OCSE | 0,22% | - |
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 8,69% |
Duration media (espressa in anni) | 3,26 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 9,94% |
Strumenti Derivati (in % del patrimonio) | 0% |
Tasso di rotazione (turnover*) del portafoglio | 0,37 |
di cui rimborsi | 0,09 |
6 Dal 19/05/2017 il comparto Zaffiro obbligazionario misto è chiuso ai nuovi ingressi che si realizzano per effetto di nuove adesioni o variazioni della scelta d’investimento.
(*) Il turnover di portafoglio, espresso dal rapporto percentuale tra il minimo tra acquisti e vendite di strumenti finanziari nell’anno ed il patrimonio medio gestito, esprime la quota del portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Un livello di turnover pari a 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti, mentre un livello di turnover pari a 1 significa che tutto il portafoglio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio.
AVVERTENZA: A partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla Covip.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo Comparto Benchmark
3 anni
3,14% 2,85%
(2014-2016)
5 anni
4,14% 3,91%
(2012-2016)
10 anni
n.d. n.d
(2007-2016)
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo Comparto Benchmark
3 anni
1,19% 1,16%
(2014-2016)
5 anni
1,60% 1,61%
(2012-2016)
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente
10 anni
n.d. n.d
indicativi di quelli futuri
(2007-2016)
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER | |||
2014 | 2015 | 2016 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,14% | 0,13% | 0,12% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,12% | 0,11% | 0,10% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per compensi depositario | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,19% | 0,19% | 0,18% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,15% | 0,15% | 0,15% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,04% | 0,04% | 0,03% |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
TOTALE GENERALE | 0,33% | 0,32% | 0,30% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
SMERALDO bilanciato
Data di avvio dell’operatività del comparto: 29.10.2004
Patrimonio netto al 31.12.2016 (in euro): 878 325.997,49
Soggetto gestore: Credit Suisse (Italy) Spa, Candriam Investors Group, Pioneer Investment Management Sgr Spa
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il comparto Smeraldo bilanciato è composto da un 67% di obbligazioni e un 33% di azioni. La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.
Al fine di mettere in competizione i gestori sono stati affidati mandati di tipo bilanciato con stesso benchmark. Nel 2008, primo anno del mandato, vi è stata una ripartizione omogenea dei flussi, affidando a ciascun gestore un terzo del patrimonio. Per gli anni successivi, invece, i flussi vengono ripartiti con percentuali diverse in base alle performance ottenute nell’anno precedente. Al gestore che ottiene la performance migliore viene attribuito il 60% dei flussi dell’anno, al secondo classificato il 25%, al terzo classificato il 15%. La gestione delle risorse è demandata a intermediari professionali e il fondo svolge sugli stessi una funzione di controllo attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati. L’indicatore assunto per il controllo del rischio è la tracking error volatility da contenere nel limite del 5%. Per la valutazione della performance si utilizza il benchmark come parametro di riferimento. La duration media del portafoglio nell’anno è stata di 4,73.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
Le Tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2016
Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario: 57,16% | |
Titoli di Stato: 43,40% | Emittenti Governativi: 43,40% |
Emittenti Sovranazionali: 0 | |
Titoli corporate: 13,76% | |
OICR: 0 | |
Azionario: 35,28% | |
Titoli: 35,70% | |
OICR(1): 0% |
Tav. II.2. Investimenti per area geografica
Titoli di debito | 57,16% | Titoli di capitale 35,28% |
Italia | 19,98% | 1,64% |
Altri Paesi dell’Area euro | 29,95% | 15,02% |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 1,79% | 2,51% |
Stati Uniti | 4,26% | 12,11% |
Giappone | - | 2,00% |
Altri paesi OCSE | 0,98% | 2,00% |
No OCSE | 0,20% | 0,00% |
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) 7,56
Duration media (espressa in anni) 4,73 Esposizione valutaria (in % del patrimonio) 19,19% Strumenti Derivati (in % del patrimonio) 1,21%
Tasso di rotazione (turnover*) del portafoglio 0,55
di cui rimborsi 0,07
(*) Il turnover di portafoglio, espresso dal rapporto percentuale tra il minimo tra acquisti e vendite di strumenti finanziari nell’anno ed il patrimonio medio gestito, esprime la quota del portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Un livello di turnover pari a 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti, mentre un livello di turnover pari a 1 significa che tutto il portafoglio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio.
AVVERTENZA: A partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla Covip.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento delcomparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo Comparto Benchmark
3 anni
4,93% 4,82%
(2014-2016)
5 anni
6,56% 6,30%
(2012-2016)
10 anni
3,95% 3,85%
(2007-2016)
Periodo Comparto | Benchmark |
3 anni 1,68% | 2,14% |
5 anni 2,58% | 2,63% |
10 anni 5,44% | 5,33% |
Tavola II.6 – Volatilità storica
(2014-2016)
(2012-2016)
(2007-2016)
fAttenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER | |||
2014 | 2015 | 2016 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,14% | 0,14% | 0,13% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,12% | 0,12% | 0,11% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per compensi depositario | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,16% | 0,15% | 0,14% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,12% | 0,12% | 0,11% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,04% | 0,03% | 0,03% |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
TOTALE GENERALE | 0,30% | 0,29% | 0,27% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
RUBINO azionario
Data di avvio dell’operatività del comparto: 02.05.2008
Patrimonio netto al 31.12.2016 (in euro): 40 630.931,79
Soggetto gestore: Credit Suisse (Italy) Spa e Candriam Investors Group
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il comparto Rubino azionario è composta da un 40% di obbligazioni e da un 60% di azioni. La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei singoli anni.
Al fine di mettere in competizione i gestori, sono stati affidati mandati di tipo bilanciato con stesso benchmark ed è prevista una ripartizione dei flussi con percentuali diverse in base alle performance ottenute nell’anno precedente. Al gestore che ottiene la performance migliore viene attribuito il 60% dei flussi dell’anno, al secondo classificato il 40%.
La gestione delle risorse è demandata a intermediari professionali e il fondo svolge sugli stessi una funzione di controllo attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati. L’indicatore assunto per il controllo del rischio è la tracking error volatility da contenere nel limite del 7%. Per la valutazione della performance si utilizza il benchmark come parametro di riferimento. La duration media del portafoglio nell’anno è stata di 7,53.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
Le Tabelle che seguono forniscono una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2016
Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario: 36,90% | |
Titoli di Stato: 34,87% | Emittenti Governativi: 34,61% |
Emittenti Sovranazionali: 0,26% | |
Titoli corporate: 2,03% | |
OICR: 0 | |
Azionario: 61,45% | |
Titoli: 19,41% | |
OICR(1) : 42,04% |
(1) Si tratta di OICR gestiti da società facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza del soggetto gestore.
Tav. II.2. Investimenti per area geografica
Titoli di debito | 36,90% | Titoli di capitale 61,45% |
Italia | 13,10% | 0,26% |
Altri Paesi dell’Area euro | 21,54% | 49,28% |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 0,53% | 0,77% |
Stati Uniti | 1,68% | 10,36% |
Giappone | - | - |
Altri paesi OCSE | 0,05% | 0,78% |
No OCSE | - | - |
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 1,65 |
Duration media (espressa in anni) | 7,53 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 19,08% |
Strumenti Derivati (in % del patrimonio) | 5,46% |
Tasso di rotazione (turnover*) del portafoglio | 0,30 |
di cui rimborsi | 0,01 |
(*) Il turnover di portafoglio, espresso dal rapporto percentuale tra il minimo tra acquisti e vendite di strumenti finanziari nell’anno ed il patrimonio medio gestito, esprime la quota del portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Un livello di turnover pari a 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti, mentre un livello di turnover pari a 1 significa che tutto il portafoglio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti. Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio.
AVVERTENZA: A partire dall’anno 2011 la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla Covip.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
− i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
− il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
− il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo Comparto Benchmark
3 anni
6,83% 7,23%
(2014-2016)
5 anni
9,00% 9,36%
(2012-2016)
10 anni
n.d n.d
(2007-2016)
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo Comparto Benchmark
3 anni
2,25% 3,05%
(2013-2016)
5 anni
3,22% 3,54%
(2012-2016)
10 anni
n.d n.d
(2007-2016)
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER | |||
2014 | 2015 | 2016 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,13% | 0,13% | 0,12% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,11% | 0,11% | 0,10% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per compensi depositario | 0,02% | 0,02% | 0,02% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,17% | 0,18% | 0,19% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,13% | 0,14% | 0,15% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,04% | 0,04% | 0,04% |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
TOTALE GENERALE | 0,30% | 0,31% | 0,31% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI
Albo (delle forme pensionistiche complementari): Elenco ufficiale tenuto dalla COVIP al quale sono iscritte le forme pensionistiche complementari vigilate dalla stessa. L’Albo è consultabile sul sito xxx.xxxxx.xx.
Anticipazioni: Erogazione di una parte della posizione individuale prima che siano maturati i requisiti per il pensionamento per soddisfare specifiche esigenze dell’iscritto.
Asset allocation: Ripartizione di un patrimonio in differenti tipologie di asset class e valute disponibili (azioni, obbligazioni, liquidità, immobili, etc.). È definita strategica se predisposta in funzione di obiettivi di lungo periodo, tattica se mira a obiettivi di più breve periodo. Il peso delle differenti asset class e valute dipende dal profilo di rischio-rendimento dell'investitore.
Asset class: Tipologia di investimenti possibili: azioni, obbligazioni, liquidità, immobili, etc.
Depositario o Banca depositaria: Istituto presso il quale sono depositate le risorse del fondo pensione. Esegue le istruzioni del gestore se conformi alla legge e allo Statuto del fondo pensione e ai criteri di investimento stabiliti da fondo e dalla legge.
Benchmark: Parametro oggettivo di riferimento che viene utilizzato per verificare i risultati della gestione. E’ composto da uno o più indicatori finanziari di comune utilizzo individuati coerentemente alla politica di investimento adottata per il comparto. Il benchmark aiuta l'investitore a comprendere le caratteristiche peculiari di determinate tipologie di investimenti, con riferimento in particolare alla loro rischiosità. Confrontando il rendimento di un investimento con l'andamento del benchmark di riferimento nello stesso periodo, è possibile valutare la capacità di gestione del gestore.
Beneficiario: La persona che in caso di morte dell'aderente a uno strumento di previdenza complementare ha diritto a ricevere la prestazione prevista: se non viene designato alcun beneficiario la somma viene versata agli eredi.
Capitalizzazione individuale: Sistema tecnico finanziario in base al quale l’ammontare accumulato sul conto individuale di ciascun iscritto costituisce la base per il pagamento della prestazione pensionistica. La prestazione dipende infatti da quanto l'iscritto ha accumulato presso la forma pensionistica e dai rendimenti ottenuti con la gestione finanziaria.
Commissione di gestione: Commissione applicata nei confronti dei sottoscrittori delle quote del fondo, come compenso per l'attività di gestione.
Conferimento esplicito del Tfr: Destinazione del Tfr maturando alla previdenza complementare in seguito ad un’esplicita scelta del lavoratore dipendente e può riguardare tutte le forme di previdenza complementare (fondo pensione chiuso o negoziale, un fondo pensione aperto oppure un Piano pensionistico individuale).
Conferimento tacito del Tfr: avviene qualora il lavoratore non effettui nei termini di legge una scelta esplicita relativamente al conferimento del TFR maturando. In questo caso il datore di lavoro trasferisce il TFR alla forma pensionistica collettiva di riferimento, cioè a un fondo negoziale oppure a un fondo pensione aperto individuato in base ad accordi collettivi. In assenza di un accordo preventivo, il Tfr è versato in un fondo residuale gestito dall'Inps.
Contributo: Somma versata dagli aderenti agli strumenti di previdenza complemantare. Nel caso dei lavoratori dipendenti una quota può essere a carico dell’azienda.
Contribuzione definita: Meccanismo di funzionamento dei fondi pensione destinati ai lavoratori dipendenti: l'importo dei contributi è fisso e la prestazione finale varia in rapporto all'andamento della gestione. Si contrappone allo schema a prestazione definita.
Covip - Commissione di vigilanza sui fondi pensione: è l’autorità preposta alla vigilanza sul settore della previdenza complementare.
Derivati: strumenti finanziario il cui prezzo dipende da quello di un investimento sottostante. Tra i derivati si classificano i future, i warrant gli swap e le opzioni. Il fondo pensione può operare in strumenti derivati, nei limiti previsti dalla normativa vigente (D.M. 166/2014), per finalità di copertura del rischio e/o di efficienza della gestione (ad esempio assicurando senza assunzioni di maggior rischio una maggiore liquidità dell’investimento).
Duration: La duration è l'indice che esprime la sensibilità del prezzo di un titolo alle variazioni dei tassi di interesse e misura il tempo medio necessario per recuperare il costo sostenuto per l'acquisto.
Fondo pensione: Strumento di previdenza complementare di tipo collettivo per lavoratori dipendenti, autonomi e liberi professionisti. A seconda delle caratteristiche può essere chiuso o aperto.
Fondo pensione aperto: Fondo pensione promosso direttamente da gestori autorizzati (Sgr, banche, Sim e compagnie di assicurazione).
Fondo pensione chiuso o negoziale: fondo pensione riservato a gruppi omogenei di lavoratori, per esempio i dipendenti di un’azienda o gli appartenenti a una determinata categoria professionale. Viene istituito in base ad accordi collettivi.
Gestore: Per gestore si intende comunemente la società di gestione del risparmio (SGR) e le imprese svolgenti la medesima attività.
Life-cycle: Programma di investimento a fini previdenziali che prevede meccanismi che consentono la graduale riduzione dell’esposizione al rischio finanziario all’aumentare dell’età dell’aderente.
Monocomparto: Fondo pensione che prevede un unico comparto d’investimento, ovvero una strategia di investimento che prende in considerazione una particolare categoria di prodotti finanziari, generalmente adotta un indirizzo bilanciato.
Montante individuale: È il capitale accantonato da ogni iscritto grazie ai contributi versati e ai risultati della gestione finanziaria. Quando maturano i requisiti, viene convertito in una rendita vitalizia oppure in un capitale (in questo ultimo caso, solo fino al 50% del totale, il resto in rendita).
Multicomparto: Fondo pensione che prevede più comparti d’investimento con differenti profili di rischio e rendimento
Nota informativa: Documento informativo che illustra nel dettaglio le caratteristiche ed i costi dei vari prodotti previdenziali.
Obbligazione: Titolo di debito attraverso il quale l'emittente si impegna a scadenza a rimborsare il capitale raccolto
OICR: Organismo di investimento collettivo del risparmio. La denominazione identifica i fondi comuni di investimento aperti e chiusi e le società di investimento a capitale variabile.
Portafoglio: È l'insieme delle attività finanziarie in cui è investito il capitale.
Quota di un fondo: La quota è una parte del capitale che, raccolto in monte da una società di gestione del risparmio, concorre a formare il patrimonio complessivo del fondo comune di investimento, del quale, appunto, gli investitori possono sottoscrivere una o più quote.
Rating: È l'indicatore del grado di solvibilità di un soggetto debitore quale uno Stato o un'impresa. Tra i più importanti rating ci sono quelli elaborati dalle Società statunitensi Moody's e Standard & Poor's, che esprimono il merito di credito degli emittenti di prestiti obbligazionari sui mercati internazionali. La tripla A (AAA) indica il massimo dell'affidabilità del debitore; i voti scendono progressivamente su AA, A, BBB, e così via.
Rendiconto: Estratto conto della posizione individuale degli iscritti ai fondi pensione. Evidenzia l'ammontare dei contributi versati e l'andamento della gestione.
Rendimento: L'utile che deriva a un investitore dall'investimento da lui effettuato
Rendita vitalizia: Somma periodica che viene versata al soggetto aderente al sistema di previdenza complementare sino a quando è in vita. Può essere resa reversibile a favore di un’altra persona, oppure liquidata in modo certo per un determinato periodo, generalmente cinque o dieci anni. Viene erogata da parte di una compagnia di assicurazione, in convenzione con il relativo fondo pensione
Reversibilità: Liquidazione della rendita vitalizia ad una persona diversa dall’avente diritto, alla morte di quest’ultimo.
Riscatto: Operazione per mezzo della quale, in caso di uscita da uno strumento di previdenza complementare, prima di aver maturato il diritto alla prestazione, il montante accumulato viene liquidato al lavoratore. Comporta la perdita della qualifica di iscritto.
Semi Tracking Error Volatility: Misura della volatilità delle differenze negative tra il rendimento del portafoglio e il rendimento del benchmark, consente di valutare la frequenza e l’entità degli scostamenti negativi tra la performance prodotta dal gestore e quella prodotta dal benchmark di riferimento.
Società di gestione: È la società incaricata di gestire il patrimonio.
TFR: Trattamento di fine rapporto - È la liquidazione, così come comunemente chiamata, percepita dal lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
Tracking Error Volatility: Misura della volatilità della differenza tra il rendimento di un portafoglio titoli e quella del benchmark di riferimento, rappresenta il rischio aggiuntivo assunto dalla gestione rispetto al benchmark di riferimento.
Turnover del Portafoglio: Il turnover di portafoglio, espresso dal rapporto percentuale tra il minimo tra acquisti e vendite di strumenti finanziari nell’anno ed il patrimonio medio gestito, esprime la quota del portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Un livello di turnover pari a 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti, mentre un livello di turnover pari a 1 significa che tutto il portafoglio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Il suddetto indicatore non tiene conto dell’operatività in derivati effettuata durante l’esercizio.
Valore della quota di un fondo: Valore del fondo diviso per il numero di quote in circolazione.
Volatilità: È una misura della rischiosità di un investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l'aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite. Essa permette di valutare quanto le performance di uno strumento finanziario possono essere divergenti dal normale andamento (medio).
PREVIMODA FONDO PENSIONE NEGOZIALE PER I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA TESSILE-ABBIGLIAMENTO, DELLE CALZATURE E DEGLI ALTRI SETTORI INDUSTRIALI DEL SISTEMA MODA
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 117
SEZIONE IV - SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
(informazioni aggiornate al 19/05/2017)
GLI ORGANI DEL FONDO
Il funzionamento del fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di amministrazione e Collegio dei sindaci. Il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Assemblea dei Delegati: è composta da 60 membri (30 in rappresentanza dei lavoratori e 30 in rappresentanza dei datori di lavoro). L’elezione dei componenti avviene sulla base delle modalità stabilite nel Regolamento elettorale.
Consiglio di amministrazione: è composto da 12 membri, eletti dall’Assemblea dei delegati nel rispetto del criterio paritetico (6 in rappresentanza dei lavoratori e 6 in rappresentanza dei datori di lavoro).
L’attuale consiglio è in carica per il triennio 2016-2019 ed è così composto:
Nominativo | Nato a | Designato da |
Xxxxxxx Xxxxxx (Presidente) | Pioltello (MI), il 14/01/1953 | Lavoratori |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Vice Presidente) | Busto Arsizio (VA), il 24/01/1970 | Aziende |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx (VB), il 02/09/1952 | Lavoratori |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | Colleferro (RM), il 20/08/1955 | Lavoratori |
Xxxxxxxx Xxxxxx | Xxxx, 31/01/1962 | Aziende |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Torino, il 11/05/1951 | Aziende |
Xxxxx Xxxxxx | Xxxxxx (MI), il 15/04/1965 | Aziende |
Xxxxxx Xx Xxxxx | Xxxx (RM), il 11/10/1955 | Aziende |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxx (TP), il 26/01/1962 | Lavoratori |
Xxxxxxx Xxxx | Xxxxxxxxxxx (CT), il 07/06/1981 | Lavoratori |
Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxx (MI), il 04/05/1963 | Lavoratori |
Xxxxxx Xxxx | Xxxxx Xxxxxxx (VA), il 14/08/1955 | Aziende |
Collegio dei sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti, eletti dall’Assemblea dei delegati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale collegio è in carica per il triennio 2016-2019 ed è così composto:
Nominativo | Nato a | Designato da |
Xxxxx Xxxxx (Presidente) | Milano, il 07/05/1965 | Aziende |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxx Xxxxxxxx (VV), il 08/12/1969 | Aziende |
Xxxxxx Xxxxxxxxx | Mantova (MN), il 22/11/1965 | Lavoratori |
Xxxxxxx Xxxxx | Xxxxxxx Nuovo (PZ), il 22/7/1946 | Lavoratori |
Incoronata Xxxxxx Xxxx (supplente) | Monza (MB) il 01/08/1978 | Aziende |
Xxxxxx Xxxxxxxx (supplente) | Roma (RM), il 16/05/1988 | Lavoratori |
Direttore Generale: Xxxxx Xxxxxxxxx, nato a Monza il 22/10/1971.
Responsabile del fondo: Xxxxxxx Xxxxxx (Presidente).
Responsabile della funzione di controllo interno: Xxxxxxxx Xxxxxx, nato a Pistoia il 17.03.1970.
LA GESTIONE AMMINISTRATIVA
La gestione contabile e di back-office titoli del fondo è affidata a Accenture Managed Services Spa con sede legale in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxx 00 e sede operativa Centro direzionale Milanofiori Xxxxxx 0, Xxxxxxx X Xxxxxxx (XX).
LA BANCA DEPOSITARIA
La banca depositaria di PREVIMODA è SGSS - Societè Generale Securities Services, Direzione generale a Xxxxxx Xxx X. Xxxxxx, 00/x.
I GESTORI DELLE RISORSE
La gestione delle risorse di PREVIMODA è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione.
ZAFFIRO obbligazionario misto
In nessun caso è previsto il conferimento di deleghe.
− CREDIT SUISSE (ITALY) SPA, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0
− CANDRIAM INVESTORS GROUP (ex DEXIA), con sede in Belgio al 00, Xxxxxx xxx Xxxx X – 1000 Bruxelles
SMERALDO bilanciato
In nessun caso è previsto il conferimento di deleghe.
− CREDIT SUISSE (ITALY) SPA, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0
− CANDRIAM INVESTORS GROUP (ex DEXIA), con sede in Belgio al 00, Xxxxxx xxx Xxxx X – 1000 Bruxelles
− PIONEER INVESTMENT Management SGRSpA, con sede in Milano, piazza Xxx Xxxxxxx 1
RUBINO azionario
In nessun caso è previsto il conferimento di deleghe.
− CREDIT SUISSE (ITALY) SPA, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0
− CANDRIAM INVESTORS GROUP (ex DEXIA), con sede in Belgio al 00, Xxxxxx xxx Xxxx X – 1000 Bruxelles
GARANTITO
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A., con sede in Bologna, Via Stalingrado, 45
Gestore delegato per l’investimento azionario area Euro: J.P. Morgan Asset Management Ltd-London (UK)
L’EROGAZIONE DELLE RENDITE
L’erogazione delle rendite è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni:
− Unipolsai Assicurazioni Spa, con sede legale in Bologna, Xxx Xxxxxxxxxxx 00, per tutte le tipologie di rendita ad eccezione della rendita vitalizia con maggiorazione in caso di non autosuffcienza (LTC – long term care);
− Generali Italia Spa, sede legale in Xxxxxxxx Xxxxxx (XX), xxx Xxxxxxxxxx 00, per la rendita vitalizia immediata con maggiorazione in caso di non autosuffcienza (LTC – long term care);
Informazioni relative alla convenzione stipulata con Unipolsai Assicurazioni Spa
La convenzioni è stata sottoscritta in data 03/03/2009. Ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e durata di 10 anni, pertanto scadrà il 03/03/2019.
• Tipologie di rendita
Rendita vitalizia immediata: pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Si estingue con il suo decesso.
Rendita vitalizia reversibile: pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita e successivamente, per l’intero importo o per una frazione dello stesso, al beneficiario designato (reversionario), se superstite. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo.
Rendita certa e successivamente vitalizia: pagamento immediato di una rendita nel periodo quinquennale o decennale di certezza all’aderente se vivente, ai beneficiari in caso di sua premorienza. Al termine di tale periodo la rendita diviene vitalizia se l’aderente è ancora in vita, si estingue se l’aderente è nel frattempo deceduto.
Xxxxxxx xxxxxxxxx controassicurata: pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Al momento del suo decesso viene versato ai beneficiari il capitale residuo, anche sotto forma di pagamento periodico. Il capitale residuo è pari alla differenza tra il capitale trasformato in rendita e la somma delle rate di rendita erogate alla data del decesso.
• Decorrenza e periodicità di erogazione
Xxxxxxxx rendita ha decorrenza il 1° giorno del mes e successivo alla richiesta di prestazione da parte degli aderenti che abbiano maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari. La durata del pagamento è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’aderente (o dell’ultimo assicurato superstite in caso di rendita reversibile).
Nel caso in cui la rendita erogata sia pagabile in modo certo per i primi 5 o 10 anni, la durata è pari al periodo che intercorre tra la data di decorrenza e quella del decesso dell’aderente se questo si verifica successivamente rispettivamente alla quinta o decima ricorrenza annuale; in caso contrario è fissa e pari a 5 o 10 anni.
Ciascuna rendita è erogata in rate posticipate mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali, a scelta dell’aderente.
• Basi tecniche adottate:
Tavola RG 48 rielaborata e distinta per sesso. Tasso tecnico: 0% - 1% - 2% - 2,5%, a scelta dell’aderente.
Il tasso tecnico è il rendimento finanziario che la compagnia riconosce anticipatamente nel calcolare le prestazioni assicurate iniziali. Ne consegue che a secondo del tasso tecnico scelto si avrà una rendita iniziale diversa.
• Caricamenti applicati specificando le modalità di prelievo:
Xxxxx gravanti sul premio:
− Caricamenti percentuali sulla rata di rendita (incorporati nei coefficienti di conversione):0,00%
− Caricamenti percentuali sul premio: 0,40% Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata
− Xxxxxx trattenuto in punti percentuali assoluti: 0,50
Coefficienti di trasformazione nella tipologia di rendita vitalizia immediata a premio unico con rivalutazione annua della rata e tasso tecnico 2,5%
Per ottenere la rendita iniziale si moltiplica il capitale da trasformare in rendita per il coefficiente relativo all’età, al sesso dell’aderente ed alla rateazione prescelta.
Aderente di sesso maschile Tavola RG48 rielaborata – tasso tecnico 2,5%
Aderente di sesso Femminile Tavola RG48 rielaborata – tasso tecnico 2,5%
• Denominazione della gestione degli investimenti
Il capitale maturato dall’aderente e trasformato in rendita, a tal fine conferito come premio unico alla compagnia assicuratrice, viene investito nella gestione speciale VITATTIVA.
• Modalità di rivalutazione della rendita
Ad ogni ricorrenza anniversaria dalla data di decorrenza, la rendita viene rivalutata sulla base di un tasso di rivalutazione. Questo è pari al tasso annuo di rendimento finanziario ottenuto dalla gestione speciale VITATTIVA nell’anno di esercizio, diminuito di una parte trattenuta dalla compagnia assicuratrice a titolo di commissione di gestione (pari a 0,50 punti percentuali). Per anno di esercizio si intende il periodo dei dodici mesi precedenti il terzo mese antecedente la ricorrenza annua della data di decorrenza della rendita.
La compagnia assicuratrice riconosce un rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50%. La percentuale di rivalutazione si ottiene scontando per un anno il tasso di rivalutazione in funzione del tasso di interesse tecnico già conteggiato nel calcolo della rendita. Pertanto ad ogni ricorrenza annuale della rendita, la rata di rendita in vigore nel periodo annuale precedente è rivalutata della percentuale di rivalutazione sopra citata.
Informazioni relative alla convenzione stipulata con Generali Italia Spa
La convenzione è stata sottoscritta in data 15/06/2009. Ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e durata di 10 anni, pertanto scadrà il 15/06/2019.
• Tipologia di rendita
Rendita con maggiorazione in caso di perdita di autosufficienza: Pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Il valore della rendita si raddoppia qualora subentrino situazioni di non autosufficienza per tutto il periodo di loro permanenza. La rendita si estingue al decesso dell’aderente. Tale rendita, oltre che nella modalità vitalizia immediata rivalutabile, potrà essere reversibile, certa per 5 o 10 anni.
La convenzione prevede il versamento di premi unici a fronte dei quali la compagnia si obbliga a corrispondere ai beneficiari designati le seguenti prestazioni:
A) Prestazione in caso di vita dell’aderente principale
La compagnia corrisponde una rendita vitalizia immediata annua posticipata rivalutabile sulla testa dell’aderente (assicurato principale) fino a che questo è in vita. L’aderente principale può richiedere sia erogata:
1) una rendita reversibile: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo reversibile totalmente o parzialmente a favore di un secondo assicurato (reversionario) fino a che questo è in vita;
2) una rendita certa: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo pagabile in modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’aderente, per i primi 5 o 10 anni.
B) Prestazione in caso di non autosufficienza dell’aderente
Nel caso in cui per l’aderente sopraggiunga uno stato di non autosufficienza la compagnia corrisponde, in aggiunta alla prestazione in caso di vita, una rendita vitalizia immediata annua anticipata di importo pari all’importo della rendita assicurata in caso di vita. L’erogazione della prestazione termina al decesso dell’assicurato principale (aderente), non è reversibile né pagabile in modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’aderente, per periodi definiti.
Questa prestazione opera esclusivamente in caso di non autosufficienza dell’aderente.
• Decorrenza e periodicità di erogazione
L’assicurato principale nell’ambito del contratto avrà:
a) Una posizione individuale relativa alla prestazione erogabile in caso di vita, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte dell’assicurato principale. La durata di tale prestazione è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’assicurato principale (o del reversionario sopravvivente in caso di rendita reversibile). Qualora l’assicurato principale avesse optato per la rendita certa, in caso di decesso dell’assicurato principale durante il periodo di pagamento certo, la durata è pari al periodo di pagamento certo.
b) Un’eventuale posizione individuale relativa alla prestazione in caso di perdita di autosufficienza dell’assicurato principale, con decorrenza dalla data di denuncia dello stato di non autosufficienza e durata pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’assicurato principale o della revisione dello stato di non autosufficienza.
La rendita posticipata derivante dalla prestazione in caso di vita sarà erogata con la rateazione indicata dall’assicurato principale a scelta tra quelle previste: mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale, annuale.
La rateazione scelta per la rendita derivante dalla prestazione in caso di vita sarà utilizzata anche per il pagamento della rendita anticipata derivante dalla prestazione in caso di non autosufficienza
• Basi tecniche adottate
− Base demografica per la sopravvivenza dei percettori di rendita vitalizia immediata: Tavola IPS55DIFF qx 110% - differenziata per sesso e senza age-shifting.
− Base demografica per la perdita di autosufficienza: Tavola LTC "Generali", per la perdita di autosufficienza, differenziata per sesso e senza age-shifting.
− Base demografica per la sopravvivenza dei non autosufficienti: legge di sopravvivenza individuata dalla tavola demografica RG48 non selezionata, senza age-shifting, differenziata per sesso, corretta "Generali" per la mortalità dei non autosufficienti.
− Base demografica per la sopravvivenza degli autosufficienti: Legge di sopravvivenza individuata come differenza tra la sopravvivenza della tavola demografica RG48 non selezionata, senza age- shifting, differenziata per sesso, e la sopravvivenza dei non autosufficienti.
Tasso tecnico: 0% - 1% - 2% - 2,5%, a scelta dell’aderente.
Il tasso tecnico è rendimento finanziario che la compagnia riconosce anticipatamente nel calcolare le prestazioni assicurate iniziali. Ne consegue che a secondo del tasso tecnico scelto si avrà una rendita iniziale diversa.
• Caricamenti applicati specificando le modalità di prelievo:
Costi gravanti sul premio
− Caricamenti percentuali sulla rata di rendita (incorporati nei coefficienti di conversione): 1,48%
− Caricamenti percentuali sul premio: 0,00%
Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata
− Xxxxxx trattenuto in punti percentuali assoluti: 0,55
Coefficienti di trasformazione nella tipologia di rendita vitalizia immediata con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC) a premio unico con rivalutazione annua della rata e tasso tecnico 2,5%
Tabella dei coefficienti per la conversione del capitale in una rendita pagabile in rate annuali posticipate
Tabella dei coefficienti per la conversione del capitale in una rendita pagabile in rate trimestrali posticipate
Tabella dei coefficienti per la conversione del capitale in una rendita pagabile in rate mensili posticipate
• Denominazione della gestione degli investimenti
Il capitale maturato dall’aderente e trasformato in rendita, a tal fine conferito come premio unico alla compagnia assicuratrice, viene investito nella gestione speciale GESAV.
• Modalità di rivalutazione della rendita
Ad ogni ricorrenza anniversaria dalla data di decorrenza, la rendita viene rivalutata sulla base di un tasso di rivalutazione. Questo è pari al tasso annuo di rendimento finanziario ottenuto dalla gestione speciale GESAV nell’anno di esercizio, diminuito di una parte trattenuta dalla compagnia assicuratrice a titolo di commissione di gestione (pari a 0,55 punti percentuali). Per anno di esercizio si intende il periodo dei dodici mesi precedenti il secondo mese antecedente la ricorrenza annuale di rivalutazione.
La compagnia assicuratrice riconosce un rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50%. La percentuale di rivalutazione si ottiene scontando per un anno il tasso di rivalutazione in funzione del tasso di interesse tecnico già conteggiato nel calcolo della rendita.
Pertanto ad ogni ricorrenza annuale della rendita, la rata di rendita in vigore nel periodo annuale precedente è rivalutata della percentuale di rivalutazione sopra citata.
ALTRE CONVENZIONI ASSICURATIVE
La compagnia assicurativa incaricata di fornire la copertura accessoria in caso di decesso o invalidità permanente è Cattolica Previdenza Spa, con sede legale a Milano in Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, 0.
LA REVISIONE CONTABILE
Con delibera assembleare del 27 aprile 2016, l’incarico di controllo contabile e revisione del bilancio del fondo per gli esercizi 2016-2018 è stato affidato alla “Prorevi Auditing Srl”, con sede in Xxxxxx Xxx X. Xxxxxxxx 0.
LA RACCOLTA DELLE ADESIONI
La raccolta delle adesioni avviene secondo le modalità previste nella Parte V dello Statuto.
Fondo pensione complementare
Modulo di adesione
a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria tessile-abbigliamento,
delle calzature e degli altri settori industriali del sistema moda.
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 117
Attenzione: l’adesione a Previmoda deve essere preceduta dalla consegna e presa visione del documento Informazioni chiave per l’aderente. La Nota informativa e lo Statuto sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx. Gli stessi verranno consegnati in formato cartaceo solo su espressa richiesta dell’aderente.
Cognome
Codice Fiscale
Nome
Qualifica e livello
Sesso Residente a
Tel.
M
F Nato a
Prov.
il
Stato
Via
N°
CAP
Prov.
Cell.
Autorizzo l’invio della comunicazione periodica annuale “estratto conto” all’indirizzo e-mail sopra indicato
Autorizzo il fondo a inoltrare le comunicazioni a carattere informativo, relative alle attività del fondo stesso tramite sms o e-mail
Lavoratore dipendente iscritto per la prima volta ad un Istituto di Previdenza Obbligatoria (es. INPS):
Antecedente al 29/04/1993 Successiva al 28/04/1993 (in tal caso tutto il TFR maturando verrà versato al Fondo)
Titolo di studio
Nessuno
Licenza elementare
Licenza media inferiore Diploma professionale Diploma media superiore
Diploma universitario/laurea triennale Laurea/laurea magistrale Specializzazione post-laurea
Data iscrizione alla previdenza complementare
Se già si aderisce a un’altra forma pensionistica complementare, compilare la seguente sezione
1. Denominazione altra forma pensionistica Numero iscrizione Albo tenuto dalla COVIP
2. Mi è stata consegnata l’attuale SCHEDA COSTI della forma pensionistica sopra indicata? □ SI □ NO*
*Non è prevista la consegna della scheda dei costi solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non sia tenuta a redigerla.
BARRARE UNA SOLA OPZIONE
□ Dichiaro che il Questionario è stato compilato in ogni sua parte e che ho valutato la congruità o meno della mia scelta dell’opzione di investimento sulla base del punteggio ottenuto.
□ Dichiaro che il Questionario non è stato compilato o è stato compilato solo in parte e di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento.
Data
Firma
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
Il Questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale e ad orientarsi tra le diverse opzioni di investimento.
CONOSCENZE IN MATERIA DI PREVIDENZA
1. Conoscenza dei fondi pensione
□ ne so poco
□ sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare di tipo finanziario o assicurativo
□ ho una conoscenza dei diversi tipi di fondi pensione e delle principali tipologie di prestazioni
2. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al fondo pensione
□ non ne sono al corrente
□ so che le somme versate non sono liberamente disponibili
□ so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento o al verificarsi di alcuni eventi personali, di parti- colare rilevanza, individuati dalla legge
3. A che età prevede di andare in pensione?
............ anni
4. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in percentuale)?
............ per cento
5. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tra- mite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)?
□ SI
□ NO
6. Ha verificato il documento “La mia pensione complementare”, versione stan- dardizzata, al fine di decidere quanto versare al fondo pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazio- ne lavorativa?
□ SI
□ NO
CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è neces- sario rispondere integralmente alle domande 7,8 e 9
7. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR)
□ Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1)
□ Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2)
□ Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3)
□ Non so/non rispondo (punteggio 1)
8. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare?
□ 2 anni (punteggio 1)
□ 5 anni (punteggio 2)
□ 7 anni (punteggio 3)
□ 10 anni (punteggio 4)
□ 20 anni (punteggio 5)
□ Oltre 20 anni (punteggio 6)
9. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizio- ne individuale?
□ Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1)
□ Sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione indi- viduale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2)
EDIZIONE MAGGIO 2017
□ Sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3)
Punteggio ottenuto:
Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione.
Punteggio fino a 4 | Punteggio tra 5 e 7 | Punteggio tra 8 e 12 | |
Categoria del comparto | Garantito Obbligazionario puro Obbligazionario misto | Obbligazionario misto Bilanciato | Bilanciato Azionario |
La scelta di un percorso life-cycle (o comparto data target) è congrua rispetto a qualunque punteggio ottenuto dal Questionario di autovalutazione. In caso di adesione a più comparti, la verifica di congruità sulla base del Questionario non risulta possibile: l’aderente deve, in questi casi, effettuare una propria valutazione circa la categoria nella quale ricade la combinazione da lui scelta.
SCELTA CONTRIBUZIONE
(per i punti 1 e 2 deve essere obbligatoriamente barrata un’opzione)
In base a quanto previsto dagli accordi di settore riportati in forma sintetica nell’Allegato alle ‘Informazioni chiave per l’aderente’, DICHIARO di voler aderire con:
1. Una percentuale di TFR maturando pari a:
□ 100% del TFR (percentuale obbligatoria se prima occupazione successiva al 29/04/1993) □ quanto stabilito dal contratto collettivo
2. Un contributo a mio carico pari a:
a. □ minimo stabilito dal contratto nazionale di appartenenza
b. □ in alternativa a quello minimo previsto, un contributo pari al % (esempio - 2% - 3% - 4% - 5% ...)
c. □ non versare alcun contributo a mio carico e rinunciare quindi al contributo aziendale
SCELTA DEL PROFILO O DI UN SINGOLO COMPARTO
(barrare una sola opzione, in caso di mancata scelta i contributi saranno investiti nel PROFILO LIFE CYCLE)
□ PROFILO LIFE CYCLE - Ciclo di vita. Profilo che associa la posizione al comparto d’investimento più adatto in relazione agli anni mancanti al pensionamento. Anno presunto di pensionamento . In assenza di tale indicazione si assume come data di pensionamento quella stabilita dalla normativa pro-tempore in vigore per il pensionamento di vecchiaia.
□ GARANTITO □ SMERALDO - Bilanciato (33% azioni – 67% obbligazioni) □ RUBINO - Azionario (60% azioni – 40% obbligazioni)
Dichiaro:
- di aver ricevuto il documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e il documento ‘La mia pensione complementare’, versione standardizzata;
- di essere stato informato della possibilità di richiedere la Nota informativa, lo Statuto e ogni altra documentazione attinente il fondo pensione e comunque disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx;
- di aver sottoscritto la ‘Scheda dei costi’ della forma pensionistica a cui risulto già iscritto, la cui copia è allegata al presente Modulo di adesione (per coloro che sono già iscritti ad altra forma pensionistica complementare che redige la Scheda dei costi);
- che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:
• sulle informazioni contenute nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
• con riferimento ai costi, sull’Indicatore sintetico dei costi (ISC) riportato nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
• in merito ai contenuti del documento ‘La mia pensione complementare’ versione standardizzata, redatto in conformità alle Istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;
• circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx;
- di aver sottoscritto il ‘Questionario di Autovalutazione’;
- di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite, ivi compresa la sussistenza dei requisiti di parte- cipazione al fondo Previmoda e mi impegno a comunicare ogni successiva variazione.
Delego:
il mio datore di lavoro a prelevare dalla mia retribuzione e dal mio TFR i contributi previsti dagli accordi contrattuali, a provvedere al relativo versa- mento secondo i termini che saranno stabiliti dagli Organi di PREVIMODA e a operare sulla mia retribuzione la trattenuta una tantum di € 5,00 (CCNL Tessile abbigliamento, Calzature, Pelle Cuoio, Tessilivari, Spazzole pennelli e scope, articoli per scrittura e affini)- € 2,58 (CCNL Giocattoli, Lavanderie industriali, Occhialeria, Reti da pesca) da versare a PREVIMODA quale quota di iscrizione di mia competenza. Mi impegno, inoltre, ad osservare tutte le disposizioni previste dallo Statuto, dalle norme operative interne e a fornire tutti gli elementi utili per la costituzione e l’aggiornamento della mia posizione previdenziale.
Data
FIRMA DELL’ADERENTE
Spazio riservato all’azienda
CCNL applicato 1. tessile/abbigliamento
6. spazzole/pennelli/scope
2. calzature
7. penne
3. pelle/cuoio
8. lavanderie industriali
4. giocattoli
9. tessili vari
5. occhiali
10. retifici da pesca
Ragione sociale C.F./P.IVA.
Stabilimento in Prov. CAP indirizzo
Tel. Fax E-mail
EDIZIONE MAGGIO 2017
Con la sottoscrizione del presente modulo, autorizzo Previmoda al trattamento dei miei dati personali e alla comunicazione dei medesimi a società incaricate dal fondo dell’attività di gestione. Si informa, ai sensi del D.Lgs. n.196/03, che i dati richiesti sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente a tale scopo.
Data di ricevimento della domanda
TIMBRO E FIRMA DELL’AZIENDA
IL MODULO DI ADESIONE DEVE ESSERE COMPILATO IN OGNI SUA PARTE E INVIATO A PREVIMODA IN ORIGINALE PER POSTA CARTACEA O POSTA CERTIFICATA (PEC). I MODULI ARRIVATI PER FAX O E-MAIL VERRANNO RITENUTI NULLI
Informativa sul trattamento dei dati personali (D. Lgs. N. 196/2003)
FONDO PENSIONE
Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n. 196/03, “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito Codice Privacy), Fondo Pensione PREVIMODA fornisce le seguenti informazioni sul trattamento effettuato dei dati personali dei propri iscritti.
1. FINALITÀ E MODALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
La raccolta ed il trattamento dei dati personali degli iscritti a Fondo Pensione Previmoda (di seguito Fondo Pensione), sono effettuati:
• per le finalità connesse all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n.252;
• per gli obblighi previsti da leggi, regolamenti o dalla normativa comunitaria, nonché da disposizioni impartite da pubbliche autorità a ciò legittimate.
Il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali ed informatici, con modalità strettamente correlate alle finalità sopra indicate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza, la protezione e la riservatezza dei dati stessi.
I dati personali potranno essere trattati da dipendenti e collaboratori del Fondo Pensione, incaricati di svolgere specifiche operazioni necessarie al perseguimento delle finalità suddette, sotto la diretta autorità e responsabilità del Fondo Pensione e in conformità alle istruzioni che saranno dallo stesso impartite.
2. CONFERIMENTO DEI DATI
Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio per l’adempimento delle finalità perseguite dal Fondo Pensione.
3. RIFIUTO DEL CONFERIMENTO DEI DATI
L’eventuale rifiuto a fornire i dati richiesti comporta l’impossibilità di dare seguito alla domanda di adesione al Fondo Pensione presentata dall’interessato.
4. COMUNICAZIONE DEI DATI
Il Fondo Pensione potrà comunicare i dati personali acquisiti a soggetti e società esterne che forniscono servizi strettamente connessi e strumentali alla propria attività.
I soggetti predetti potranno essere costituiti da:
• istituti bancari incaricati dell’attività di custodia e gestione del patrimonio;
• compagnie di assicurazione e società finanziarie incaricate della gestione delle risorse del Fondo Pensione;
• società di servizi amministrativi, contabili ed informatici o di archiviazione e alle Banche depositarie del Fondo;
• i dati personali possono essere trasferiti, sempre per le medesime finalità, verso Paesi dell’Unione Europea e verso Paesi terzi rispet- to all’Unione Europea.
I dati sono trasmessi alla Commissione di vigilanza sui fondi pensione per i compiti istituzionali dell’Autorità nonché ad altri organi di vigilanza nei casi previsti dalla normativa vigente.
EDIZIONE MAGGIO 2017
I dati personali acquisiti non sono oggetto di diffusione a categorie di soggetti indeterminati.
5. DIRITTI DELL’INTERESSATO
L’art. 7 del Codice Privacy garantisce all’interessato, tra gli altri, i seguenti diritti:
• ottenere l’indicazione dell’origine dei dati personali; delle finalità e modalità del trattamento; della logica applicata in caso di tratta- mento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; ottenere l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’inte- grazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge; l’attestazione che le operazioni predette sono state portate a conoscenza, anche per il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati;
• opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi al trattamento dei dati personali.
6. TITOLARE E RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Titolare del trattamento dei dati è il Fondo Pensione Previmoda, con sede in Viale Sarca, 223 – Milano Tel. 0000000000.
Il Responsabile del trattamento è la Protection Trade S.r.l. con sede legale in Xxx Xxxxxxx,00, Xxxx (XX), l’elenco degli altri responsabili può essere richiesto all’indirizzo e-mail xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Lei potrà rivolgersi al Titolare o al Responsabile del trattamento per far valere i Suoi diritti così come previsti dall’articolo 7 del D.Lgs.
n. 196/03 scrivendo all’indirizzo email xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx
Fondo pensione complementare
9.16 Modulo dL adesione per i familiari fiscalmente a carico
a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria tessile-abbigliamento,
delle calzature e degli altri settori industriali del sistema moda.
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 117
Attenzione: l’adesione a Previmoda deve essere preceduta dalla consegna e presa visione del documento Informazioni chiave per l’aderente. La Nota informativa e lo Statuto sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx. Gli stessi verranno consegnati in formato cartaceo solo su espressa richiesta dell’aderente.
Parte riservata all’aderente - anagrafica obbligatoria
Cognome Nome
Codice Fiscale Qualifica e livello
Sesso
Residente a Tel.
M
F Nato a
Prov.
il
Stato
Via
N°
CAP
Prov.
Cell.
Dati del familiare fiscalmente a carico dell’aderente - angrafica obbligatoria
Cognome Nome
Codice Fiscale Sesso M F
Nato a Prov. il
Residente a
Tel.
Via
N°
CAP
Prov.
Cell.
Titolo di studio
Nessuno
Licenza elementare
Licenza media inferiore Diploma professionale
Diploma media superiore
Diploma universitario/laurea triennale
Laurea/laurea magistrale Specializzazione post laurea
Autorizzo l’invio della comunicazione periodica annuale “estratto conto” all’indirizzo e-mail sopra indicato
Autorizzo il fondo a inoltrare le comunicazioni a carattere informativo, relative alle attività del fondo stesso tramite sms o e-mail
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE
Il Questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale e ad orientarsi tra le diverse
opzioni di investimento.
CONOSCENZE IN MATERIA DI PREVIDENZA
1. Conoscenza dei fondi pensione
□ ne so poco
□ sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme
di investimento, in particolare di tipo finanziario o assicurativo
□ ho una conoscenza dei diversi tipi di fondi pensione e delle principali tipologie di prestazioni
2. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al fondo pensione
□ non ne sono al corrente
□ so che le somme versate non sono liberamente disponibili
□ so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento o al verificarsi di alcuni eventi personali, di parti- colare rilevanza, individuati dalla legge
3. A che età prevede di andare in pensione?
............ anni
4. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in percentuale)?
............ per cento
5. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tra- mite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)?
□ SI
□ NO
6. Ha verificato il documento “La mia pensione complementare”, versione stan- dardizzata, al fine di decidere quanto versare al fondo pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazio- ne lavorativa?
□ SI
□ NO
CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è neces- sario rispondere integralmente alle domande 7,8 e 9
7. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR)
□ Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1)
□ Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2)
□ Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3)
□ Non so/non rispondo (punteggio 1)
8. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare?
□ 2 anni (punteggio 1)
□ 5 anni (punteggio 2)
□ 7 anni (punteggio 3)
□ 10 anni (punteggio 4)
□ 20 anni (punteggio 5)
□ Oltre 20 anni (punteggio 6)
9. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizio- ne individuale?
□ Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1)
EDIZIONE MAGGIO 2017
□ Sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione indi-
viduale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2)
□ Sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3)
Punteggio ottenuto:
Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione.
Punteggio fino a 4 | Punteggio tra 5 e 7 | Punteggio tra 8 e 12 | |
Categoria del comparto | Garantito Obbligazionario puro Obbligazionario misto | Obbligazionario misto Bilanciato | Bilanciato Azionario |
La scelta di un percorso life-cycle (o comparto data target) è congrua rispetto a qualunque punteggio ottenuto dal Questionario di autovalutazione. In caso di adesione a più comparti, la verifica di congruità sulla base del Questionario non risulta possibile: l’aderente deve, in questi casi, effettuare una propria valutazione circa la categoria nella quale ricade la combinazione da lui scelta.
BARRARE UNA SOLA OPZIONE
□ Dichiaro che il Questionario è stato compilato in ogni sua parte e che ho valutato la congruità o meno della mia scelta dell’opzione di investimento sulla base del punteggio ottenuto.
□ Dichiaro che il Questionario non è stato compilato o è stato compilato solo in parte e di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento.
Firma GHO VRJJHWWR ILVFDOPHQWH D FDULFR VH PDJJLRUHQQH Data R GL FKL HVHUFLWD OD SRGHVWj JHQLWRULDOH R FKH QH KD OD WXWHOD
Se già si aderisce a un’altra forma pensionistica complementare, compilare la seguente sezione
FONDO PENSIONE
1. Denominazione altra forma pensionistica Numero iscrizione Albo tenuto dalla COVIP
2. Mi è stata consegnata l’attuale SCHEDA COSTI della forma pensionistica sopra indicata? □ SI □ NO*
*Non è prevista la consegna della scheda dei costi solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non sia tenuta a redigerla.
Il contributo che l’aderente sceglie di versare per il soggetto fiscalmente a proprio carico sarà indicato all’atto di ciascun versamento nel modulo 9.17 “Contribuzione per i familiari fiscalmente a carico”.
SCELTA DEL PROFILO O DI UN SINGOLO COMPARTO
(barrare una sola opzione, in caso di mancata scelta i contributi saranno investiti nel PROFILO LIFE CYCLE)
□ PROFILO LIFE CYCLE - Ciclo di vita. Profilo che associa la posizione al comparto d’investimento più adatto in relazione agli anni mancanti al pensionamento. Anno presunto di pensionamento . In assenza di tale indicazione si assume come data di pensionamento quella stabilita dalla normativa pro-tempore in vigore per il pensionamento di vecchiaia.
□ GARANTITO □ SMERALDO - Bilanciato (33% azioni – 67% obbligazioni) □ RUBINO - Azionario (60% azioni – 40% obbligazioni)
Dichiaro:
- di aver ricevuto il documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’ e il documento ‘La mia pensione complementare’, versione stan- dardizzata;
- di essere stato informato della possibilità di richiedere la Nota informativa, lo Statuto e ogni altra documentazione attinente il fondo pensione e comunque disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx;
- di aver sottoscritto la ‘Scheda dei costi’ della forma pensionistica a cui risulto già iscritto, la cui copia è allegata al presente Modulo di adesione (per coloro che sono già iscritti ad altra forma pensionistica complementare che redige la Scheda dei costi);
- che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:
• sulle informazioni contenute nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
• con riferimento ai costi, sull’Indicatore sintetico dei costi (ISC) riportato nel documento ‘Informazioni chiave per l’aderente’;
• in merito ai contenuti del documento ‘La mia pensione complementare’ versione standardizzata, redatto in conformità alle Istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;
• circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx;
- di aver sottoscritto il ‘Questionario di Autovalutazione’;
- di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite, ivi compresa la sussistenza dei requisiti di partecipazione al fondo Previmoda e mi impegno a comunicare ogni successiva variazione.
EDIZIONE MAGGIO 2017
Mi IMPEGNO ad osservare tutte le disposizioni previste dallo Statuto e dalle norme operative interne e a fornire tutti gli elementi utili per la costituzione e l’aggiornamento della posizione previdenziale. Dichiaro sotto la mia responsabilità che quanto sopra riportato corrisponde al vero.
Con la sottoscrizione del presente modulo, autorizzo il Fondo Pensione al trattamento dei dati personali e alla comunicazione dei medesimi a società incaricate dal Fondo dell’attività di gestione. Si informa, ai sensi del D.Lgs. n.196/03, che i dati richiesti sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente a tale scopo.
Data
FIRMA DEL SOGGETTO FISCALMENTE A CARICO DELL’ADERENTE
(se maggiorenne) o di chi esercita sul medesimo la podestà genitoriale o di che ne ha la tutela (se minorenne)
FIRMA DELL’ADERENTE
ALLEGARE
• copia della carta d’identità o libretto sanitario del familiare fiscalmente a carico
• modulo 9.17 “Contribuzione per i familiari fiscalmente a carico”
xxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
T. 02 66101340
F. 02 66105169
PREVIMODA Fondo Pensione
Xxxxx Xxxxx 000, 00000 Xxxxxx
N.B. IL MODULO VA INVIATO A PREVIMODA IN ORIGINALE TRAMITE POSTA CARTACEA O POSTA CERTIFICATA (PEC). I MODULI ARRIVATI MEZZO FAX O E-MAIL VERRANNO RITENUTI NULLI
PREVIMODA Fondo Pensione
Xxxxx Xxxxx 000, 00000 Xxxxxx
T. 02 66101340
F. 02 66105169