Contract
Determina numero 196 / 2024
OGGETTO Concorso pubblico, per titoli ed esame, per il reclutamento di tre unità di personale diplomato da inquadrare nel profilo di "Collaboratore di Amministrazione", Settimo Livello Professionale, con contratto di lavoro a tempo determinato e regime di impegno a tempo pieno, della durata di 12 mesi, prorogabili, presso le “Sedi” dello “Istituto di Radioastronomia” per lo svolgimento di attività di supporto amministrativo-contabile con particolare riferimento a quelle previste dai Progetti PNRR attivi presso l’Istituto di Radioastronomia o collegate ad essi.
IL DIRETTORE DELL’INAF ISTITUTO DI RADIOASTRONOMIA
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 10 gennaio 1957, numero 3, con il quale è stato emanato il "Testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato ", e, in particolare, l'articolo 127, comma 1, lettera d);
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 1957, numero 686, che contiene le "Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con il Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, numero 3";
VISTA la Legge 7 agosto 1990, numero 241, e successive modifiche e integrazioni, che contiene "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", e, in particolare gli articoli 4, 5 e 6;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 12 febbraio 1991, numero 171, con il quale sono state recepite le "Norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo per il triennio 1988-1990 concernente il personale delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione di cui all'articolo 9 della Legge 9 maggio 1989, numero 168", e, in particolare, lo "Allegato 1";
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modifiche e integrazioni, che contiene le disposizioni normative in materia di "Assistenza, integrazione sociale e tutela dei diritti delle persone portatrici di handicap";
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994, numero 174, con il quale è stato emanato il "Regolamento che disciplina l’accesso dei cittadini degli Stati Membri della Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, con il quale è stato emanato il "Regolamento che disciplina l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi";
VISTA la Legge 12 marzo 1999, numero 68, e successive modifiche e integrazioni, che contiene alcune "Norme per il diritto al lavoro dei disabili";
VISTO il Decreto Legislativo 23 luglio 1999, numero 296, che prevede e disciplina la istituzione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" ("INAF") e contiene "Norme relative allo Osservatorio Vesuviano";
CONSIDERATO che, tra l'altro, l'articolo 1, comma 1, del Decreto Legislativo 23 luglio 1999, numero 296, definisce lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" come "...ente di ricerca non strumentale ad ordinamento speciale, con sede in Roma e con strutture operative distribuite sul territorio, nel quale confluiscono gli osservatori astronomici e astrofisici...";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato emanato il "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", e, in particolare, gli articoli 19, 40, comma 1, 46, 47, 48, 71, 74, 75 e 76;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni, che contiene "Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", e, in particolare, gli articoli 2, 4, 16, 17, 35, commi 3, 4, 5, 5-ter, e 36;
VISTA la Legge 26 gennaio 2003, numero 3, che contiene alcune "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 27 febbraio 2003, numero 97, con il quale è stato emanato il "Regolamento per la amministrazione e la contabilità degli Enti Pubblici di cui alla Legge 20 marzo 1975, numero 70";
VISTO il Decreto Legislativo 4 giugno 2003, numero 138, che disciplina il "Riordino dello Istituto Nazionale di Astrofisica", come modificato e integrato dallo "Allegato 2" del Decreto Legislativo 21 gennaio 2004, numero 38, che, tra l’altro, prevede e disciplina la "Istituzione dello "Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica" ("INRIM"), a norma dell'articolo 1 della Legge 6 luglio 2002, numero 137";
VISTO il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, numero 196, con il quale è stato adottato il "Codice in materia di protezione dei dati personali";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica dell’11 febbraio 2005, numero 68, con il quale è stato emanato, ai sensi dell'articolo 27 della Legge 26 gennaio 2003, numero 3, il "Regolamento che disciplina l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata", e, in particolare, l’articolo 16;
VISTO il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, numero 82, con il quale è stato adottato il "Codice della Amministrazione Digitale";
VISTA la Legge 28 novembre 2005, numero 246, che contiene alcune disposizioni in materia di "Semplificazione e riassetto normativo per l'anno 2005", e, in particolare, l'articolo 6;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 12 aprile 2006, numero 198, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato adottato, ai sensi dell’articolo 6 della Legge 28 novembre 2005, numero 246, il "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna";
VISTA la Legge 3 agosto 2007, numero 123, con la quale sono state adottate alcune "Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro" ed è stata conferita la "Delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia", e, in particolare, l’articolo 1;
VISTA la Legge 27 settembre 2007, numero 165, che definisce i principi e i criteri direttivi della "Delega al Governo in materia di riordino degli Enti di Ricerca", e, in particolare, gli articoli 1, 35 e 36;
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, numero 81, e successive modifiche e integrazioni, emanato in "Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, numero 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro";
VISTO il Decreto Legge 25 giugno 2008, numero 112, che contiene "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, numero 133, e, in particolare, l’articolo 64, comma 4;
VISTO il Decreto Legge 29 novembre 2008, numero 185, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per il sostegno alle famiglie, al lavoro, alla occupazione e alle imprese e per ridisegnare, in funzione anti-crisi, il quadro strategico nazionale", convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 gennaio 2009, numero 2, e, in particolare, l’articolo 16-bis, comma 5;
VISTA la Legge 4 marzo 2009, numero 15, che:
disciplina la "Delega al Governo finalizzata alla ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni";
contiene alcune "Disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio Nazionale della Economia e del Lavoro e alla Corte dei Conti";
VISTO il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, numero 150, emanato in "Attuazione della Legge 4 marzo 2009, numero 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni", e, in particolare, gli articoli 18 e 23;
VISTA la "Legge di Contabilità e Finanza Pubblica" del 31 dicembre 2009, numero 196;
CONSIDERATO in particolare, che l’articolo 2 della Legge 31 dicembre 2009, numero 196, delega "…il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio
delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione delle regioni e degli enti locali, e dei relativi termini di presentazione e approvazione, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della finanza pubblica…";
VISTO il Decreto Legislativo 31 dicembre 2009, numero 213, che disciplina il "Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell’articolo 1 della Legge 27 settembre 2007, numero 165";
VISTO il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, numero 66, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato adottato il "Codice dell'ordinamento militare", e, in particolare, gli articoli 678 e 1014;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, numero 88, con il quale è stato emanato, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, numero 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, numero 133, il "Regolamento che disciplina il riordino degli istituti tecnici”;
VISTA la Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, del 3 settembre 2010, numero 12, che contiene alcune indicazioni operative in merito alle "Procedure concorsuali ed alla loro informatizzazione", alle "Modalità di presentazione delle domande di ammissione ai concorsi indetti dalle pubbliche amministrazioni" e ai "Criteri interpretativi sull’utilizzo della Posta Elettronica Certificata";
VISTO il Decreto Legislativo 31 maggio 2011, numero 91, e successive modifiche e integrazioni, che:
contiene alcune "Disposizioni in materia di adeguamento e di armonizzazione dei sistemi contabili, in attuazione dell’articolo 2 della Legge 31 dicembre 2009, numero 196";
disciplina, in particolare, la "…armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica attraverso una disciplina omogenea dei procedimenti di programmazione, gestione, rendicontazione e controllo…";
VISTA la Direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione del 22 dicembre 2011, numero 14, che individua e disciplina alcuni "Adempimenti urgenti per l’applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di cui all’articolo 15 della Legge 12 novembre 2011, numero 183";
VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, che contiene alcune "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini ", convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, numero 135, e, in particolare, l'articolo 5, comma 9;
VISTA la Legge 6 novembre 2012, numero 190, e successive modifiche e integrazioni, che contiene le "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella Pubblica Amministrazione", e, in particolare, l’articolo 1, commi 7, 8, 10, 15 e 35;
CONSIDERATO che, nel rispetto dei "principi" e dei "criteri direttivi" definiti dall’articolo 1, comma 35, della Legge 6 novembre 2012, numero 190, con il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, sono state emanate le "Disposizioni" che hanno "riordinato" in un unico "corpo normativo" la "Disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni";
CONSIDERATO altresì, che, nei due anni successivi, il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, come richiamato nel precedente capoverso, è stato modificato e integrato da numerose disposizioni di legge, che si riportano di seguito, anche al fine di delineare, in modo esaustivo, l’intero quadro normativo di riferimento della materia:
articolo 29, comma 3, del Decreto Legge 21 giugno 2013, numero 69, con il quale sono state emanate alcune "Disposizioni urgenti per il rilancio della economia", convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, numero 98;
articolo 8, comma 1, del Decreto Legge 24 aprile 2014, numero 66, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale", convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014, numero 89;
articoli 19, comma 15, e 24-bis del Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per la efficienza degli uffici giudiziari", convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, numero 114;
articolo 4-bis, comma 2, del Decreto Legge 19 giugno 2015, numero 78, con il quale sono state emanate alcune "Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali", convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2015, numero 125;
VISTI inoltre:
l’articolo 42, comma 1, lettera d), numero 3), del Decreto Legge 21 giugno 2013, numero 69, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, numero 98, come richiamato nel precedente capoverso, il quale prevede, tra l'altro, che, fermi restando "...gli obblighi di
certificazione previsti dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, numero 81, per i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria, sono abrogate le disposizioni concernenti l'obbligo dei certificati attestanti
l'idoneità psico-fisica al lavoro..." e, in particolare, l'obbligo del "...certificato di idoneità fisica per
l'assunzione nel pubblico impiego, di cui all'articolo 2, comma 1, numero 3), del Regolamento emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487…";
l’articolo 24, comma 4, del Decreto Legge 12 settembre 2013, numero 104, con il quale sono
state adottate alcune "Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca", convertito, con modificazioni, dalla Legge 8 novembre 2013, numero 128;
l’articolo 6, comma 1, del Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, numero 114, come richiamato nel precedente capoverso, che ha modificato e integrato l’articolo 5, comma 9, del Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, numero 135, stabilendo, tra l’altro, che:
è "…fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, nonché alle pubbliche amministrazioni inserite nel conto
economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dallo "Istituto Nazionale di Statistica" ("ISTAT"), ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della Legge 31 dicembre 2009, numero 196, nonché alle autorità indipendenti, ivi inclusa la "Commissione Nazionale per le Società e la Borsa" ("CONSOB") di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già
lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza…";
alle predette "…amministrazioni è, altresì, fatto divieto di conferire ai medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle amministrazioni di cui al precedente
periodo e degli enti e delle società da esse controllati, ad eccezione dei componenti delle giunte degli enti territoriali e dei componenti o titolari degli organi elettivi degli enti di cui all'articolo 2, comma 2-bis, del Decreto Legge 31 agosto 2013, numero 101, convertito, con modificazioni,
dalla Legge 30 ottobre 2013, numero 125…";
gli "…incarichi, le cariche e le collaborazioni di cui ai periodi precedenti sono comunque consentiti a titolo gratuito…";
per "…i soli incarichi dirigenziali e direttivi, ferma restando la gratuità, la durata non può essere superiore a un anno, non prorogabile né rinnovabile, presso ciascuna amministrazione…";
VISTA la Circolare del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del 4 dicembre 2014, numero 6, che:
contiene alcune indicazioni finalizzate a garantire la corretta "Interpretazione e applicazione dell'articolo 5, comma 9, del Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, come modificato dall'articolo
6 del Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90";
chiarisce, tra l'altro, che "...tutte le ipotesi di incarico o di collaborazione non rientranti nelle categorie indicate dalle predette disposizioni normative sono da ritenersi sottratte ai divieti di cui alla disciplina in esame…";
VISTA la Legge 7 agosto 2015, numero 124, con la quale sono state conferite alcune "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche", e, in particolare:
l’articolo 1, che disciplina la "Carta della cittadinanza digitale";
l’articolo 7, che disciplina la "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza";
l’articolo 13, che contiene alcune disposizioni in materia di "Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca";
l’articolo 16, che definisce "Procedure e criteri comuni per l'esercizio di deleghe legislative di semplificazione";
l’articolo 17, che contiene alcune disposizioni in materia di "Riordino della disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
VISTA la Circolare del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del 10 novembre 2015, numero 4, che:
contiene ulteriori indicazioni finalizzate a garantire la corretta "Interpretazione e applicazione dell'articolo 5, comma 9, del Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, come modificato dall’articolo
6 del Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90, e dall'articolo 17, comma 3, della Legge 7 agosto
2015, numero 124";
integra, a tal fine, la "Circolare del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del 4 dicembre 2014, numero 6";
chiarisce, tra l'altro, che "...gli incarichi, le cariche e le collaborazioni a titolo gratuito, con il limite
annuale per gli incarichi dirigenziali e direttivi, possono essere conferiti a soggetti in quiescenza indipendentemente dalla finalità, quindi anche al di fuori dell'ipotesi di affiancamento al nuovo titolare dell'incarico o della carica…";
VISTO il Decreto Legislativo 25 maggio 2016, numero 97, che ha modificato e integrato, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 7 della Legge 7 agosto 2015, numero 124, le disposizioni contenute nella Legge 6 novembre 2012, numero 190, e nel Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, ai fini della "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza";
VISTO il Decreto Legislativo 26 agosto 2016, numero 179, con il quale sono state apportate alcune "Modifiche e integrazioni al Codice della Amministrazione Digitale di cui al Decreto Legislativo 7 marzo 2005, numero 82, ai sensi dell'articolo 1 della Legge 7 agosto 2015, numero 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";
VISTO il Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, che disciplina la "Semplificazione delle attività degli Enti Pubblici di Ricerca ai sensi dell’articolo 13 della Legge 7 agosto 2015, numero 124", e, in particolare, gli articoli 2, 3, 4, 6, 7, 9 e 11;
VISTA la Circolare del 13 aprile 2017, numero 18, con la quale il Ministero della Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha fornito alcune indicazioni operative per il calcolo dell’indicatore delle spese di personale e per la individuazione delle "facoltà assunzionali" degli Enti di Ricerca, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 9 del Decreto Legislativo 25 maggio 2016, numero 218;
VISTO il Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 74, con il quale sono state apportate alcune "Modifiche al Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, numero 150, in attuazione dell’articolo 17, comma 1, lettera r), della Legge 7 agosto 2015, numero 124";
VISTO il Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75, con il quale sono state apportate alcune "Modifiche e integrazioni al Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, ai sensi degli articoli 16,
commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e), e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della Legge 7 agosto 2015, numero 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";
VISTA inoltre, la Circolare del 18 dicembre 2017, numero di protocollo 6138, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio per la Organizzazione ed il Lavoro Pubblico, di concerto con il Ministero della Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha definito, ai sensi dell’articolo 9, comma 6, del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, il costo medio annuo del personale degli Enti di Ricerca, distinto per profili e livelli;
VISTO il "Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo del 27 aprile 2016, numero UE 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla
libera circolazione di tali dati, che abroga la Direttiva della Unione Europea del 24 ottobre 1995, numero 95/46/CE", denominato anche "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati " ("RGPD"), in vigore dal 24 maggio 2016 e applicabile nell’ordinamento giuridico nazionale a decorrere dal 25 maggio
2018;
VISTO il Decreto Legislativo 10 agosto 2018, numero 101, che contiene alcune "Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento del Parlamento e del
Consiglio Europeo del 27 aprile 2016, numero UE 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, che
abroga la Direttiva della Unione Europea del 24 ottobre 1995, numero 95/46/CE", denominato anche
"Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" ("RGPD");
VISTA la Legge del 27 dicembre 2019, numero 160, con la quale sono stati approvati il "Bilancio Annuale di Previsione dello Stato per l’Anno Finanziario 2020" e il "Bilancio Pluriennale dello Stato per il Triennio 2020-2022", e, in particolare, l’articolo 1, commi 147 e 149;
VISTO il Decreto Legge 19 maggio 2020, numero 34, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica causata dal Virus denominato COVID-19", convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, numero 77, e, in particolare, l’articolo 238;
VISTA la Legge 30 dicembre 2020, numero 178, con la quale sono stati approvati il "Bilancio Annuale di Previsione dello Stato per l’Anno Finanziario 2021" e il "Bilancio Pluriennale dello Stato per il Triennio 2021-2023", e, in particolare, l’articolo 1, comma 514;
VISTO il Decreto Legge 1° aprile 2021, numero 44, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per il contrasto dell’epidemia causata dal Virus denominato COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici", convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 maggio 2021, numero 76, e, in particolare, l’articolo 10;
VISTO il Decreto Legge 22 aprile 2021, numero 52, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento
della diffusione dell'epidemia causata dal Virus denominato COVID-19", convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 giugno 2021, numero 87, e, in particolare, l’articolo 10-bis;
VISTO il Decreto Legge 24 marzo 2022, numero 24, che contiene alcune "Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia causata dal Virus denominato COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza", convertito, con modificazioni, dalla Legge 19 maggio 2022, numero 52;
VISTO il Decreto Legge 30 aprile 2022, numero 36, con il quale sono state adottate "Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR")", convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 giugno 2022, numero 79, e, in particolare, l’articolo 3, che disciplina la "Riforma delle procedure di reclutamento del personale delle pubbliche amministrazioni";
CONSIDERATO che l’articolo 3, comma 7, del Decreto Legge 30 aprile 2022, numero 36, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 giugno 2022, numero 79, come richiamato nel precedente capoverso, prevede che, con "…le ordinanze di cui all'articolo 10-bis del Decreto Legge 22 aprile 2021, numero 52,
convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 giugno 2021, numero 87, il Ministro della Salute, su proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione, può aggiornare i protocolli per lo svolgimento dei concorsi pubblici in condizioni di sicurezza, nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità…";
VISTA la Ordinanza del 25 maggio 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 31 maggio 2022, numero 126, con la quale il Ministero della Salute, in conformità a quanto previsto dall’articolo 3, comma 7, del Decreto Legge 30 aprile 2022, numero 36, ha disposto lo "Aggiornamento del Protocollo dei Concorsi Pubblici";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, numero 82, con il quale è stato emanato il "Regolamento che modifica il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487, che disciplina l'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi";
VISTO in particolare, l’articolo 1, comma 1, lettera f), del Decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, numero 82, il quale dispone che:
al fine di "…garantire l'equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni, il bando indica, per ciascuna delle qualifiche messe a concorso, la percentuale di rappresentatività dei generi nell'amministrazione che lo bandisce, calcolata alla data del 31 dicembre dell'anno precedente…";
qualora "…il differenziale tra i generi sia superiore al 30 per cento, si applica il titolo di preferenza di
cui all'articolo 5, comma 4, lettera o), in favore del genere meno rappresentato…";
VISTA la Legge 6 agosto 2013, numero 97, che contiene alcune "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Unione Europea (Legge Europea 2013)" e, in particolare, l’articolo 7;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Quadriennio Normativo 1994-1997 e il Biennio Economico 1994-1995", sottoscritto il 7 ottobre 1996, e, in particolare, l’articolo 15, comma 4, lettera a);
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Quadriennio Normativo 2006-2009 ed il Biennio Economico 2006-2007", sottoscritto il 3 maggio 2009, e, in particolare, l’articolo 24;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca per il Triennio Normativo 2016-2018", sottoscritto il 19 aprile 2018, e, in particolare, gli articoli 83 e 84;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sui principali aspetti del trattamento economico del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca per il Triennio Economico 2019-2021", sottoscritto il 6 dicembre 2022, e, in particolare, gli articoli 9, 10 e 11;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca per il Triennio Normativo ed Economico 2019-2021", sottoscritto il 18 gennaio 2024;
VISTA la Delibera del 25 maggio 2018, numero 42, con la quale, a seguito della conclusione, con esito positivo, del procedimento di controllo, sia di legittimità che di merito, previsto e disciplinato dall’articolo 4 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in via definitiva, il nuovo "Statuto" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
VISTO il nuovo "Statuto" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", definitivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 25 maggio 2018, numero 42, pubblicato sul "Sito Web Istituzionale" in data 7 settembre 2018 ed entrato in vigore il 24 settembre 2018;
VISTI in particolare, gli articoli 1, 2, 5, 6, 7, 13, 14, 15 e 16 del predetto "Statuto";
VISTO il "Regolamento di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 5 giugno 2020, numero 46, modificato dal medesimo Organo di Governo con la Delibera del 29 aprile 2021, numero 21, pubblicato in data 24 giugno 2021 ed entrato in vigore il 9 luglio 2021;
VISTO il "Regolamento sulla amministrazione, sulla contabilità e sulla attività contrattuale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", predisposto ai sensi dell’articolo 18, commi 1 e 3, del Decreto Legislativo 4 Giugno 2003, numero 138, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 2 dicembre 2004, numero 3, e pubblicato nel Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 23 dicembre 2004, numero 300;
VISTA la Delibera del 2 luglio 2009, numero 46, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha modificato l’articolo 14 del predetto "Regolamento";
VISTO il "Regolamento del Personale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera dell’11 maggio 2015, numero 23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 30 ottobre 2015, numero 253, ed entrato in vigore il 1° novembre 2015, e, in particolare, il "Capo II", che disciplina il "Reclutamento di personale a tempo determinato";
VISTA la Delibera del 25 febbraio 2021, numero 8, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha modificato l’articolo 21 del predetto "Regolamento";
CONSIDERATO che il "Regolamento del Personale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", con la modifica innanzi specificata, è stato pubblicato in data 24 giugno 2021 ed è entrato in vigore il 9 luglio 2021;
VISTA la Delibera del 3 maggio 2012, numero 34, con la quale il Consiglio di Amministrazione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" ha approvato i "Principi e gli elementi giuridici e procedurali relativi alle assunzioni di personale a tempo determinato con oneri a carico di finanziamenti esterni", stabilendo, in particolare, che:
per "...la esecuzione di progetti di ricerca o di attività con oneri a carico di finanziamenti esterni possono essere assunte, previa pubblica selezione, unità di personale di qualsiasi profilo, purché previste dal piano di spesa dei progetti finanziati e quindi rimborsabili...";
attesa "...la necessità di utilizzare immediatamente il personale assunto per far fronte a precisi
obblighi ed impegni contrattuali nei confronti di terzi, pubblici o privati, le connesse selezioni pubbliche, nel garantire comunque la piena trasparenza, imparzialità e concorrenzialità, prevedono, oltre la valutazione dei titoli mirati alla competenza ed esperienza dei candidati nel settore relativo al progetto interessato, anche lo svolgimento di un’unica prova (scritta, teorico-pratica o orale)...";
VISTA la Delibera del 19 luglio 2016, numero 72, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato il "Documento" che modifica e integra la disciplina delle "Procedure di assunzione, tramite chiamata diretta, di personale ricercatore e tecnologo a tempo determinato con oneri a carico di finanziamenti esterni", come approvata dal medesimo Organo di Governo con la Delibera del 3 maggio 2012,
numero 34;
VISTO il Decreto del Presidente del 3 luglio 2023, numero 28, con il quale il Dottore Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx è stato nominato Direttore dello "Istituto di Radioastronomia", che ha Sede a Bologna, a decorrere dal 1° luglio 2023 e per la durata di un triennio;
VISTA la Determina Direttoriale del 3 luglio 2023, numero 76, con il quale, ai sensi dell’articolo 14, comma 3, dello Statuto dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", è stato conferito al Dottore Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, a decorrere dal 1° luglio 2023 e per la durata di un triennio, l'incarico di Direzione dello " Istituto di Radioastronomia", che ha Sede a Bologna;
VISTA la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 maggio 2020, numero 40, con la quale è stata definita la nuova "Policy per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca e per il reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato";
VISTA la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 giugno 2020, numero 54, con la quale è stata approvata la "Disciplina per la razionalizzazione delle procedure di reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca";
VISTO in particolare, l’articolo 2, comma 1, della predetta "Disciplina", il quale stabilisce che le procedure di reclutamento innanzi specificate "…sono concepite per offrire opportunità a giovani che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca, ad assegnisti di ricerca o a titolari di rapporti di lavoro a tempo
determinato, che vogliano cimentarsi nel circuito nazionale e internazionale della ricerca, in un’ottica di rotazione e di mobilità, o per arruolare professionalità specifiche nell’ambito di progetti o attività a termine e, pertanto, sono tutte al di fuori della programmazione di posizioni a tempo indeterminato e non costituiscono alcun presupposto vincolante per l’immissione nei ruoli a tempo indeterminato…";
VISTO il Regolamento del 25 giugno 2009, numero 723, approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, che definisce il nuovo quadro normativo e giuridico della Unione Europea applicabile ad un "Consorzio" per la creazione di una "Infrastruttura Europea di Ricerca" ("XXXX") e, conseguentemente, modifica il Regolamento del 2 dicembre 2013, numero 1261, che disciplina la stessa materia;
VISTO il Regolamento del 18 luglio 2018, numero 1046, approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, che definisce le nuove regole finanziarie applicabili al "Bilancio Generale" della "Unione Europea" e, conseguentemente:
a) modifica i Regolamenti dell’11 dicembre 2013, numero 1296, del 17 dicembre 2013, numero 1301, del 17 dicembre 2013, numero 1303, del 17 dicembre 2013, numero 1304, del 17 dicembre 2013, numero 1309, dell’11 dicembre 2013, numero 1316, dell’11 marzo 2014, numero 223, e dell’11 marzo 2014, numero 283, approvati dal Parlamento e dal Consiglio Europeo;
b) modifica la Decisione del Parlamento e del Consiglio Europeo del 16 aprile 2014, numero 541;
c) abroga il Regolamento del 26 ottobre 2012, numero 966, approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo;
VISTO il Regolamento del 18 giugno 2020, numero 852, approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, che prevede, in particolare, la "istituzione di un quadro diretto a favorire gli investimenti sostenibili" e, conseguentemente, modifica il Regolamento, anch’esso approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, del 27 novembre 2019, numero 2088;
VISTO l’articolo 17 del Regolamento richiamato nel precedente capoverso, che definisce gli "obiettivi ambientali" e fissa, tra gli altri, il principio di "non arrecare un danno significativo", ovvero il principio del "Do No Significant Harm" ("DNSH");
VISTO il Regolamento del 14 dicembre 2020, numero 2094, approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, che "istituisce uno strumento della Unione Europea a sostegno della ripresa della economia dopo la crisi causata dal Virus denominato COVID-19";
VISTA la Delibera del 15 dicembre 2020, numero 74, con la quale il "Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica" ha approvato il "Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027”, il quale prevede anche la definizione di un "Piano Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca";
VISTA la Legge 30 dicembre 2020, numero 178, con la quale sono stati approvati il "Bilancio di Previsione dello Stato per l’Anno Finanziario 2021" e il "Bilancio Pluriennale dello Stato per il Triennio 2021- 2023", e, in particolare, l’articolo 1, commi 1037, 1038, 1039, 1040, 1041, 1042, 1043, 1044,
1045, 1046, 1047, 1048, 1049 e 1050;
CONSIDERATO che:
l’articolo 1, comma 1037, della Legge 30 dicembre 2020, numero 178, prevede che, per la "…attuazione del Programma "Next Generation EU" è istituito, nello stato di previsione del Ministero della Economia e delle Finanze, quale anticipazione rispetto ai contributi provenienti dalla
Unione europea, il Fondo di Rotazione per l'attuazione del "Next Generation EU-ITALIA", con una dotazione di 32.766,6 milioni di euro, per l'anno 2021, di 40.307,4 milioni di euro, per l'anno 2022,
e di 44.573 milioni di euro, per l'anno 2023…";
l’articolo 1, comma 1042, della predetta Legge stabilisce, inoltre, che, con "…uno o più Decreti del Ministro della Economia e delle Finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per
la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del "Fondo" di cui al comma 1037…";
l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo, della medesima Xxxxx dispone, a sua volta, che:
le "…amministrazioni e gli organismi titolari dei progetti finanziati ai sensi dei commi da 1037
a 1050 sono responsabili della relativa attuazione conformemente al principio della sana gestione finanziaria e alla normativa nazionale ed europea, con specifico riguardo alla prevenzione, alla individuazione e alla correzione delle frodi, alla corruzione e ai conflitti di interessi, e realizzano i progetti nel rispetto dei cronoprogrammi per il conseguimento dei relativi
"target", sia intermedi che finali…";
al fine di "…supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Programma "Next Generation EU", il Ministero della Economia e delle
Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico…";
VISTA la Comunicazione della Commissione Europea del 12 febbraio 2021, numero C (2021) 1054 FINAL, con la quale sono stati definiti alcuni "Orientamenti tecnici sulla applicazione del principio di
"non arrecare un danno significativo" a norma del Regolamento sul Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza";
VISTO il Regolamento del 12 febbraio 2021, numero 2021/241UE, approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Unione Europea del 18 febbraio 2021, numero L57, che istituisce il "Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza della Unione Europea";
VISTO il Regolamento del 24 giugno 2021, numero 1060, approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Unione Europea del 30 giugno 2021, numero L231, con il quale:
a) sono state emanate le "Disposizioni comuni applicabili al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, al Fondo Sociale Europeo Plus, al Fondo di Coesione, al Fondo per una Transizione Giusta e al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e la Acquacoltura";
b) sono state definite le "Regole finanziarie applicabili ai predetti Fondi e al Fondo Asilo, Migrazione
e Integrazione, al Fondo Sicurezza Interna e allo Strumento di Sostegno Finanziario per la Gestione delle Frontiere e la Politica dei Visti”;
VISTO il "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ", che è stato ufficialmente presentato alla Commissione Europea in data 30 aprile 2021, ai sensi dell’articolo 18 del Regolamento innanzi richiamato, definitivamente approvato dal Consiglio Europeo "Economia e Finanza" con la Delibera del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato Generale del Consiglio Europeo con la nota del 14 luglio 2021, numero di protocollo LT161/21;
VISTO il Decreto Legge 6 maggio 2021, numero 59, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti relative al Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" e altre "Misure urgenti per gli investimenti", convertito, con modificazioni, dalla Legge 1° luglio 2021, numero 101;
VISTO il Decreto del Ministro della Università e della Ricerca del 26 maggio 2021, numero 623, che ha istituito il Comitato Scientifico "Supervisory Board" del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR") del Ministero della Università e della Ricerca;
VISTO il Decreto Legge 31 maggio 2021, numero 77, che disciplina la "Governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" e adotta le "Prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure", convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, numero 108;
VISTO il Decreto Legge 9 giugno 2021, numero 80, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale alla attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia", convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2021, numero 113;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 luglio 2021, con il quale sono state individuate, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del Decreto Legge 31 maggio 2021, numero 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, numero 108, le "amministrazioni centrali" titolari di interventi previsti dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR");
CONSIDERATO che le "amministrazioni centrali" titolari di interventi previsti dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR") sono tenute, in particolare, a provvedere "…al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al monitoraggio, alla rendicontazione e al controllo delle medesime attività…";
VISTO il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca del 10 settembre 2021, numero 1082, con il quale è stato adottato anche il "Programma Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca ("PNIR") 2021- 2027", che definisce "…l’orientamento strategico per le politiche legate al tema delle "Infrastrutture di Ricerca" e definisce ed aggiorna le priorità nazionali…";
VISTA la "Roadmap" per l’anno 2021 dello "European Strategy Forum on Research Infrastructures ("ESFRI")”, ovvero del "Forum Strategico Europeo sulle Infrastrutture di Ricerca";
CONSIDERATO che, per l’Italia, il "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR") prevede 6 "missioni" e 16
"componenti", con un finanziamento complessivo pari ad € 201.504.000.000,00, così articolato:
a) € 191.500.000.000,00, a valere sul "Dispositivo di Ripresa e Resilienza" ("RRF");
b) € 30.004.000.000,00, a valere sul "Fondo Nazionale Complementare" ("FNC");
VISTI i "principi trasversali" fissati dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR") e, in particolare, il principio del "contributo all’obiettivo climatico e digitale" (cosiddetto "tagging climatico e digitale"), il principio di "parità di genere" e il principio della "protezione e valorizzazione dei giovani";
VISTI anche gli obblighi previsti e disciplinati dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR") e, in particolare, gli obblighi finalizzati ad assicurare il conseguimento di "target" e "milestone" e a garantire il raggiungimento degli "obiettivi finanziari";
VISTO il Decreto del Ministro della Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, come rettificato dal Decreto del Ministro della Economia e delle Finanze del 23 novembre 2021, con il quale è stata disposta la "Assegnazione delle risorse finanziarie destinate alla attuazione degli interventi previsti dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR") e la ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze
semestrali di rendicontazione";
CONSIDERATO che il Decreto Ministeriale richiamato nel precedente capoverso assegna, in particolare, al Ministero della Università e della Ricerca, nell’ambito del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), un finanziamento complessivo di € 00.000.000.000,00, al fine di promuovere e di attuare, nell’ambito della "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", le iniziative che rientrano nelle seguenti "componenti":
a) "Potenziamento della offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università" ("M4C1);
b) "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2");
CONSIDERATO in particolare, che:
nell’ambito della "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", la "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"), mira a "…sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, a promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, a rafforzare le competenze, favorendo la transizione verso una economia basata sulla conoscenza…";
le linee di intervento previste dalla "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa"
("M4C2"), coprono "…l’intera filiera del processo di ricerca e innovazione, dalla ricerca di base al trasferimento tecnologico…";
alla realizzazione delle linee di intervento previste dalla predetta "Componente" è stata destinata la maggior parte delle risorse assegnate al Ministero della Università e della Ricerca, ovvero uno stanziamento complessivo pari ad 11,44 miliardi di euro;
VISTO il Decreto Interministeriale del 1° ottobre 2021, numero 1137, emanato dal Ministro della Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro della Economia e delle Finanze, che istituisce, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del Decreto Legge 31 maggio 2021, numero 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, numero 108, la "…struttura di coordinamento delle attività di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo relative agli interventi previsti dal "Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza" ("PNRR")…";
VISTE le "Linee Guida" delle "iniziative di sistema" della "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", approvate con il Decreto Ministeriale del 7 ottobre 2021, numero 1141;
VISTA la Circolare del Ministero della Economia e delle Finanze del 14 ottobre 2021, numero 21, che, nell’ambito del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), fornisce alcune "Istruzioni Tecniche per la Selezione dei Progetti";
VISTO il Decreto Legge 6 novembre 2021, numero 152, con il quale sono state emanate alcune "Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose", convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 dicembre 2021, numero 233;
VISTO il Decreto del Ministro della Università e della Ricerca del 10 novembre 2021, numero 1233, che istituisce una "Cabina di Regia" congiunta del Ministero della Università e della Ricerca e del Ministero per lo Sviluppo Economico, ai fini dello svolgimento di tutte le attività connesse alla promozione e alla attuazione delle iniziative previste dalla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR");
VISTO il Decreto Ministeriale del 14 dicembre 2021, numero 1314, che, in relazione alla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"), "Riforma 1.1", che riguarda la "Attuazione di misure di sostegno alla R&S per promuovere la semplificazione e la mobilità", contiene alcune "Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie";
VISTO il "Documento" del 17 dicembre 2021, che:
a) descrive, nell’ambito del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), la "Missione" assegnata al Ministero della Università e della Ricerca, le due "Componenti" che concorrono alla definizione degli obiettivi da raggiungere e le relative modalità di attuazione;
b) contiene una "Tabella di sintesi degli interventi di competenza del predetto Ministero", con specifico riferimento sia alla "Missione 4", "Componente 1", denominata "Potenziamento della offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università", che alla "Missione 4", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa";
c) specifica, nell’ambito dei singoli "Interventi", le "Riforme" e gli "Investimenti";
VISTE in particolare, nell’ambito della "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"):
a) la "Riforma 1.1", che riguarda la "Attuazione di misure di sostegno alla R&S per promuovere la semplificazione e la mobilità";
b) la "Linea di Investimento 3.1", che:
istituisce il "Fondo per la realizzazione di un Sistema Integrato di Infrastrutture di Ricerca e di Innovazione";
sostiene la "…creazione di infrastrutture di ricerca e innovazione che colleghino il settore industriale con quello accademico…";
finanzia "…la creazione o il rafforzamento di infrastrutture di ricerca di rilevanza pan-europea e infrastrutture di innovazione dedicate, promuovendo la combinazione di investimenti pubblici e privati…";
CONSIDERATO che, nell’ambito dello stanziamento complessivo, pari ad € 00.000.000.000,00, assegnato al Ministero della Università e della Ricerca per la realizzazione delle iniziative che rientrano nella "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"), del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), una quota parte, pari ad € 1.580.000.000,00, è stata specificatamente destinata alla "Linea di Investimento 3.1" e, in particolare, al finanziamento del "Fondo per la realizzazione di un Sistema Integrato di Infrastrutture di Ricerca e di Innovazione";
VISTO il Decreto Direttoriale del 28 dicembre 2021, numero 3264, con il quale la Direzione Generale per il Coordinamento e la Valorizzazione della Ricerca e dei suoi Risultati del Ministero della Università e della Ricerca ha emanato lo "Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per "Il Rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di Ricerca", da finanziare con le risorse previste dal
"Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", in attuazione della Linea di Investimento 3.1 della Missione
4, denominata "Istruzione e ricerca", Componente 2, denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", con la quale è stato istituito, per le predette finalità, il Fondo per la realizzazione di un Sistema Integrato di Infrastrutture di Ricerca e Innovazione";
CONSIDERATO che lo "Avviso" emanato con il Decreto Direttoriale richiamato nel precedente capoverso prevede, tra l’altro, che:
per "Infrastruttura di Ricerca" si intendono "…gli impianti, le risorse e i relativi servizi utilizzati dalla comunità scientifica per compiere ricerche nei rispettivi settori…";
sono "…compresi, nelle "Infrastruttura di Ricerca", gli impianti o i complessi di strumenti scientifici, le
risorse basate sulla conoscenza, quali collezioni, archivi o informazioni scientifiche strutturate e le infrastrutture basate sulle tecnologie abilitanti della informazione e della comunicazione, quali le Reti di tipo "GRID" (ovvero un insieme di reti elettriche e di tecnologie), il materiale informatico, il software,
gli strumenti di comunicazione e ogni altro mezzo necessario per condurre la ricerca…";
le "Infrastrutture di Ricerca" possono "…essere ubicate in un unico sito o "distribuite" in conformità
all’articolo 2, lettera a), del Regolamento del 25 giugno 2009, numero 273, emanato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo, che definisce il quadro giuridico della Unione Europea applicabile ad un
"Consorzio" per la creazione di una "Infrastruttura Europea di Ricerca" ("XXXX")…";
per "Proposta progettuale" si intende "…la "manifestazione di interesse" di cui al Decreto Ministeriale del 7 ottobre 2021, numero 1141, con il quale sono state adottate le "Linee Guida per gli interventi di sistema", comprensiva della "proposta integrale", citata nello stesso Decreto...";
per "Xxxxxxxx proponente" si intende "…un "Ente Pubblico di Ricerca" compreso fra quelli di cui
all’articolo 1 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, o le università e le istituzioni universitarie italiane statali, comunque denominate (ivi comprese le scuole superiori ad ordinamento
speciale), indicato anche come "Soggetto attuatore" dell’intervento finanziato…";
per "Soggetto co-proponente" si intende "…un "soggetto pubblico" di cui al Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, e/o le università e le istituzioni universitarie italiane statali, comunque
denominate (ivi comprese le scuole superiori ad ordinamento speciale), che partecipa alla "proposta progettuale" come "partner" del "soggetto proponente", indicato anche come "Soggetto attuatore" dell’intervento finanziato…";
CONSIDERATO che lo stesso "Avviso" individua i "target" e le "milestone", come di seguito specificati, che gli "Interventi" previsti dalla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"), "Linea di Investimento 3.1", denominata "Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca", del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR") devono necessariamente rispettare:
"target M4C2-16", con avvio fissato al 1° gennaio 2023 ("T2"), che prevede la creazione di "…almeno 30 "infrastrutture" finanziate per il sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione…", fermo restando che:
a) la "infrastruttura per l’innovazione" comprende anche le "…infrastrutture multifunzionali in grado di coprire almeno tre settori tematici, quali:
i) la quantistica;
ii) i materiali avanzati;
iii) la fotonica;
iv) le scienze della vita;
v) le intelligenze artificiali;
vi) la transizione energetica…";
b) il "…conseguimento soddisfacente dell’obiettivo dipende anche dall’assunzione di almeno 30
"research manager" per il sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione…";
"Milestone M4C2-17", con scadenza fissata nell’anno 2022 ("T2"), che prevede la "…notifica
dell’aggiudicazione dei contratti ai progetti selezionati con gli inviti a presentare proposte concorrenziali, in conformità agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio di "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), mediante l’uso di un elenco di esclusione, e alla pertinente
normativa ambientale, sia europea che nazionale…", fermo restando che:
le proposte "…saranno selezionate sulla base dei seguenti criteri:
a) la leadership scientifica/tecnologica/dell'innovazione;
b) il potenziale innovativo delle proposte (in termini di innovazione aperta/dati aperti e di sviluppi proprietari);
c) la loro conformità alle aree tematiche o per nuovi sviluppi dirompenti;
d) i loro piani traslazionali e di innovazione;
e) il sostegno fornito dall’industria in qualità di partner per l’innovazione aperta e/o di utente;
f) la forza delle attività di sviluppo delle imprese;
g) la generazione di diritti di proprietà intellettuale, di norme chiare per distinguere i piani di produzione e di concessione di licenze aperte e protette;
h) la capacità di sviluppare e ospitare i dottorati industriali;
i) i legami con il capitale o altri tipi di finanziamento atti ad agevolare lo sviluppo di nuove start- up…";
la "…procedura di selezione richiederà una valutazione del "DNSH", ovvero del principio di "non
arrecare un danno significativo" ("do no significant harm"), e una eventuale "Valutazione Ambientale Strategica" ("VAS"), nel caso in cui si preveda che il progetto incida notevolmente sul territorio…";
VISTA la Delibera del 22 febbraio 2022, numero 7, assunta in via telematica, ai sensi dell’articolo 7, comma 8, del vigente "Statuto", con la quale il Consiglio di Amministrazione ha:
approvato "…le proposte progettuali denominate "Cherenkov Telescope Array Plus" ("CTA+") e "Strengthening the Italian Leadership in ELT and SKA" ("XXXXXX"), che lo "Istituto Nazionale di
Astrofisica" ha presentato, in veste di "Soggetto Proponente", a seguito della emanazione, con il Decreto Direttoriale del 28 dicembre 2021, numero 3264, come innanzi richiamato, dello "Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per "Il Rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di Ricerca", da finanziare con le risorse previste dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", in attuazione della Linea di Investimento 3.1 della Missione 4, denominata "Istruzione e ricerca", Componente 2, denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", con la quale è stato istituito, per le predette finalità, il Fondo per la realizzazione di un Sistema Integrato di Infrastrutture di Ricerca
e Innovazione"…";
autorizzato "…il Professore Xxxxx XXXXXX, nella sua qualità di Presidente e Legale Rappresentante dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", a sottoscrivere e a sottomettere al Ministero della Università e della Ricerca tutta la documentazione a corredo delle predette proposte progettuali…";
stabilito "…che le risorse da destinare alla copertura finanziaria delle spese che dovranno essere
sostenute dopo l’eventuale approvazione delle proposte progettuali verranno individuate, a seguito di apposita istruttoria, dal Direttore Generale, di intesa con il Direttore Scientifico, fermo restando che, a tal fine, le due Direzioni Apicali predisporranno, sempre di comune accordo, le variazioni di bilancio, ove necessarie, da sottoporre all’esame del Collegio dei Revisori dei Conti, per l’acquisizione del
prescritto parere, e del Consiglio di Amministrazione, per la loro approvazione…";
VISTA inoltre, la Delibera del 22 febbraio 2022, numero 8, assunta in via telematica, ai sensi dell’articolo 7, comma 8, del vigente "Statuto", con la quale il Consiglio di Amministrazione ha:
approvato "…le proposte progettuali denominate "Kilometer Cube Neutrino Telescope" ("KM3NeT") ed "Einstein Telescope Infrastructure Consortium" ("ETIC"), che lo "Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare" ("INFN") ha presentato, nella qualità di "Soggetto Proponente", a seguito della emanazione, con il Decreto Direttoriale del 28 dicembre 2021, numero 3264, come innanzi richiamato, dello "Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per "Il Rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di Ricerca", da finanziare con le risorse previste dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", in attuazione della Linea di Investimento 3.1 della Missione 4, denominata "Istruzione e ricerca", Componente 2, denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", con la quale è stato istituito, per le predette finalità, il Fondo per la realizzazione di un Sistema Integrato di Infrastrutture di Ricerca e Innovazione", e alle quali partecipa, nella qualità di "Soggetto Partner", anche lo "Istituto Nazionale
di Astrofisica"…";
autorizzato "…il Professore Xxxxx XXXXXX, nella sua qualità di Presidente e Legale Rappresentante dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", a sottoscrivere tutta la documentazione a corredo delle proposte progettuali innanzi richiamate…";
stabilito "…che le risorse da destinare alla copertura finanziaria delle spese che dovranno essere
sostenute dopo l’eventuale approvazione delle proposte progettuali verranno individuate, a seguito di apposita istruttoria, dal Direttore Generale, di intesa con il Direttore Scientifico, fermo restando che, a tal fine, le due Direzioni Apicali predisporranno, sempre di comune accordo, le variazioni di bilancio,
ove necessarie, da sottoporre all’esame del Collegio dei Revisori dei Conti, per l’acquisizione del prescritto parere, e del Consiglio di Amministrazione, per la loro approvazione…";
VISTA infine, la Delibera del 24 febbraio 2022, numero 18, assunta in via telematica, ai sensi dell’articolo 7, comma 8, del vigente "Statuto", con la quale il Consiglio di Amministrazione ha:
approvato "…la proposta progettuale denominata "NG-Croce: NextGeneration Croce del Nord", che lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" ha presentato, in veste di "Soggetto Proponente", a seguito della
emanazione, con il Decreto Direttoriale del 28 dicembre 2021, numero 3264, come innanzi richiamato, dello "Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per "Il Rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di Ricerca", da finanziare con le risorse previste dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", in attuazione della Linea di Investimento 3.1 della Missione 4, denominata "Istruzione e ricerca", Componente 2, denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", con la quale è stato
istituito, per le predette finalità, il Fondo per la realizzazione di un Sistema Integrato di Infrastrutture di Ricerca e Innovazione"…";
approvato "…la proposta progettuale denominata "EMM: Earth-Moon-Mars" ("EMM"), che lo
"Istituto Nazionale di Astrofisica" ha presentato, in veste di "Soggetto Proponente" e in collaborazione con il "Consiglio Nazionale delle Ricerche" ("CNR") e la "Agenzia Spaziale Italiana" ("ASI"), a seguito della emanazione, con lo stesso Decreto Direttoriale innanzi citato, dello "Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per "Il Rafforzamento e la creazione di Infrastrutture di Ricerca", da finanziare con le risorse previste dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", in attuazione della Linea di Investimento 3.1 della Missione 4, denominata "Istruzione e ricerca", Componente 2, denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", con la quale è stato istituito, per
le predette finalità, il Fondo per la realizzazione di un Sistema Integrato di Infrastrutture di Ricerca e Innovazione"…";
autorizzato "…il Professore Xxxxx XXXXXX, nella sua qualità di Presidente e Legale Rappresentante
dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", a sottoscrivere e a sottomettere al Ministero della Università e della Ricerca tutta la documentazione a corredo delle predette proposte progettuali…";
stabilito "…che le risorse da destinare alla copertura finanziaria delle spese che dovranno essere
sostenute dopo l’eventuale approvazione delle proposte progettuali verranno individuate, a seguito di apposita istruttoria, dal Direttore Generale, di intesa con il Direttore Scientifico, fermo restando che, a tal fine, le due Direzioni Apicali predisporranno, sempre di comune accordo, le variazioni di bilancio, ove necessarie, da sottoporre all’esame del Collegio dei Revisori dei Conti, per l’acquisizione del
prescritto parere, e del Consiglio di Amministrazione, per la loro approvazione…";
VISTO il Decreto Direttoriale del Ministero della Università e della Ricerca del 20 giugno 2022, numero 104, con il quale sono state approvate, ai sensi dell’articolo 10, comma 4, lettera a), del Decreto Direttoriale più volte citato, le graduatorie definitive delle proposte progettuali ammesse a finanziamento;
CONSIDERATO che tra le proposte progettuali ammesse a finanziamento figurano anche quelle denominate "Kilometer Cube Neutrino Telescope for Recovery and Resilience " ("KM3NeT4RR") e "Cherenkov Telescope Array Plus" ("CTA+");
VISTO il Decreto Direttoriale del Ministero della Università e della Ricerca del 21 giugno 2022, numero 123, con il quale è stato quantificato in € 67.186.973 il finanziamento destinato alla realizzazione del Progetto denominato "Kilometer Cube Neutrino Telescope for Recovery and Resilience (KM3NeT4RR)";
VISTO lo "Atto d’Obbligo" per l’accettazione del finanziamento concesso dal Ministero della Università e della Ricerca ai fini della realizzazione del Progetto denominato "Kilometer Cube Neutrino Telescope for Recovery and Resilience (KM3NeT4RR)", sottoscritto dal Presidente dello "Istituto Nazionale di Fisica Nucleare", nella qualità di "Soggetto Attuatore", in data 5 agosto 2022;
VISTO altresì, il Decreto Direttoriale del Ministero della Università e della Ricerca del 21 giugno 2022, numero 125, con il quale è stato quantificato in € 71.477.541 il finanziamento destinato alla realizzazione del Progetto denominato "Cherenkov Telescope Array Plus" ("CTA+");
VISTO lo "Atto d’Obbligo" per l’accettazione del finanziamento concesso dal Ministero della Università e della Ricerca ai fini della realizzazione del Progetto denominato "Cherenkov Telescope Array Plus" ("CTA+"), sottoscritto dal Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", nella qualità di "Soggetto Attuatore", in data 8 agosto 2022;
CONSIDERATO che i Progetti ammessi a finanziamento, come innanzi specificati:
sono di notevole dimensione, sia sotto il profilo gestionale che sotto il profilo finanziario, e, quindi, sono particolarmente complessi;
prevedono tempistiche assai stringenti;
sono soggetti a regole assai rigide, soprattutto con riferimento al raggiungimento di "target" e "milestone", fissati direttamente dalla Unione Europea;
prevedono, tra l’altro, l’attivazione di circa duecentocinquanta procedure di gara, di vario importo, per l’acquisizione di beni e servizi e l’attivazione anche di alcune procedure per l’affidamento di lavori ed opere pubbliche, che dovranno essere concluse, con la individuazione degli Operatori Economici e la stipula dei relativi contratti, entro il 31 dicembre 2023;
prevedono, oltre alle attività di "procurement", anche quelle di "management" e di "rendicontazione", che richiedono, comunque, un notevole impegno;
CONSIDERATO infine, che:
l’attuale carenza degli organici del personale tecnico-amministrativo non consente, in alcun modo, di gestire Progetti così complessi;
il carico di lavoro strettamente connesso alla gestione dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), come innanzi specificati, è così gravoso che, in ogni caso, rischierebbe di pregiudicare, se non addirittura di paralizzare, il regolare funzionamento dell’apparato amministrativo, con riferimento sia alla "Amministrazione Centrale" che alle "Strutture di Ricerca";
la loro gestione richiede, in modo prevalente, il coinvolgimento e la collaborazione di figure professionali specialistiche che, al momento, mancano nella dotazione organica dell’Ente o sono assolutamente insufficienti rispetto al predetto carico di lavoro, fermo restando che, laddove presenti, le stesse figure professionali garantiscono, con estrema difficoltà, anche lo svolgimento della ordinaria amministrazione;
CONSIDERATO che, per tutte le motivazioni innanzi esposte, il Presidente, di intesa con il Direttore Generale e il Direttore Scientifico, ha previsto la costituzione di un "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello", ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", per la gestione:
a) del "Programma di Ricerca" del "Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing, Big Data and Quantum Computing", ammesso a finanziamento nell’ambito degli "Interventi" previsti
dalla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", "Linea di Investimento 1.4", denominata "Potenziamento delle strutture di ricerca e la creazione di "Campioni Nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies", del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), limitatamente alle attività di competenza dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
b) dei Progetti denominati "Cherenkov Telescope Array Plus" ("CTA+") e "Kilometer Cube Neutrino Telescope" ("KM3NeT"), ammessi a finanziamento nell’ambito degli "Interventi" previsti dalla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"), "Linea di Investimento 3.1", denominata "Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca", del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), limitatamente alle attività di competenza dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
VISTA la Delibera del 2 agosto 2022, numero 68, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato il "Gender Equality Plan" ("GEP") dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per il Triennio 2022-2024, comprensivo del "Bilancio di Genere" per l’anno 2022;
VISTA la Delibera del 2 agosto 2022, numero 67, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha:
autorizzato la costituzione di un "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello ", ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", per la gestione:
a) del "Programma di Ricerca" del "Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing, Big Data and Quantum Computing", ammesso a finanziamento nell’ambito degli "Interventi" previsti dalla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa", "Linea di Investimento 1.4", denominata "Potenziamento delle
strutture di ricerca e la creazione di "Campioni Nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies", del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), limitatamente alle attività di competenza dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
b) dei Progetti denominati "Cherenkov Telescope Array Plus" ("CTA+") e "Kilometer Cube Neutrino
Telescope" ("KM3NeT"), ammessi a finanziamento nell’ambito degli "Interventi" previsti dalla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"), "Linea di Investimento 3.1", denominata "Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca", del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), limitatamente alle attività di competenza dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
autorizzato l’affidamento al "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" della gestione anche degli altri quattro Progetti, presentati nell’ambito degli "Interventi" previsti dalla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"), "Linea di Investimento 3.1", denominata "Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca", del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), e denominati "Strengthening the Italian Leadership in ELT and SKA" ("XXXXXX"), "NG-Croce: NextGeneration Croce del Nord", "Einstein Telescope Infrastructure Consortium" ("ETIC") ed "EMM: Earth-Moon-Mars" ("EMM"), qualora gli stessi vengano successivamente ammessi a finanziamento;
approvato il "modello organizzativo" del predetto "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello", come definito dal Direttore Scientifico, di intesa con il Direttore Generale, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica";
autorizzato il Direttore Generale e il Direttore Scientifico, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze e, comunque, di intesa tra di loro, ad adottare tutti gli atti connessi e conseguenti, ivi compresi:
a) il provvedimento di formale attivazione del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" innanzi specificato;
b) la individuazione del "Responsabile" del predetto "Centro", mediante l’espletamento di una procedura di selezione per il conferimento di un "incarico dirigenziale", ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dei commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 6-bis e 6-quater dell’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni;
c) la "delega di funzioni" al predetto "Responsabile", ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 16 e 17 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni;
d) le procedure di reclutamento del personale da assegnare al medesimo "Centro" al fine di garantire il suo regolare funzionamento e, in particolare, la gestione manageriale, tecnica, scientifica, amministrativa e contabile dei Programmi e dei Progetti innanzi specificati;
e) il reperimento delle risorse finanziarie da destinare alla costituzione e al funzionamento del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" più volte citato, anche mediante la proposta di apposite variazioni di bilancio, da sottoporre all’esame del Collegio dei Revisori dei Conti, per l’acquisizione del prescritto parere, e all’esame del Consiglio di Amministrazione, per la loro approvazione;
affidato al Direttore Generale e al Direttore Scientifico l’incarico di definire in una fase successiva, di comune accordo con il Collegio dei Direttori, i rapporti tra il "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" e le "Strutture di Ricerca", anche con riferimento alla gestione del personale reclutato e assegnato alle predette "Strutture" per le esigenze dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento;
CONSIDERATO che, successivamente alla adozione della Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67, sono state ammesse a finanziamento anche le altre quattro proposte progettuali, presentate nell’ambito degli "Interventi" previsti dalla "Missione 4", denominata "Istruzione e Ricerca", "Componente 2", denominata "Dalla Ricerca alla Impresa" ("M4C2"), "Linea di Investimento 3.1", denominata "Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca", del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), e denominate "Strengthening the Italian Leadership in ELT and SKA" ("XXXXXX"), "NG-Croce: NextGeneration Croce del Nord", "Einstein Telescope Infrastructure Consortium" ("ETIC") ed "EMM: Earth-Moon-Mars" ("EMM");
VISTO in particolare, il Decreto Direttoriale dell’11 ottobre 2022, numero 371, con il quale è stata approvata la "Graduatoria unica definitiva degli ulteriori Progetti ammessi e finanziabili a valere sui
Fondi di cui ai Decreti Direttoriali del 10 agosto 2022, numero 245, e del 30 agosto 2022, numero 326", ed è stato quantificato:
a) in € 69.999.999,00 il finanziamento destinato alla realizzazione del Progetto denominato
"Strengthening the Italian Leadership in ELT and SKA" ("XXXXXX");
b) in € 49.998.931,39 il finanziamento destinato alla realizzazione del Progetto denominato "Einstein Telescope Infrastructure Consortium" ("ETIC");
c) in € 18.952.289,40 il finanziamento destinato alla realizzazione del Progetto denominato "NG- Croce: NextGeneration Croce del Nord";
d) in € 29.999.818,93 il finanziamento destinato alla realizzazione del Progetto denominato "EMM: Earth-Moon-Mars";
VISTI altresì:
a) il Decreto Direttoriale del 27 ottobre 2022, numero 410, che dispone l’ammissione al finanziamento, a valere sulle risorse del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", del Progetto denominato "Einstein Telescope Infrastructure Consortium" ("ETIC"), Area ESFRI: "Physical Science and Engineering", Codice Identificativo: "IR0000004", Soggetto Proponente "Istituto Nazionale di Fisica Nucleare", Codice Fiscale: 84001850589, per un importo complessivo pari ad € 49.998.931,39;
b) il Decreto Direttoriale del 27 ottobre 2022, numero 415, che dispone l’ammissione al finanziamento, a valere sulle risorse del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", del Progetto denominato "Strengthening the Italian Leadership in ELT and SKA" ("XXXXXX"), Area ESFRI: "Physical Science and Engineering", Codice Identificativo: "IR0000034", Soggetto Proponente: "Istituto Nazionale di Astrofisica", Codice Fiscale: 97220210583, per un importo complessivo pari ad € 69.999.999,00;
c) il Decreto Direttoriale del 15 novembre 2022, numero 454, che dispone l’ammissione al finanziamento, a valere sulle risorse del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", del Progetto denominato "NG-Croce: NextGeneration Croce del Nord", Area ESFRI: "Physical Science and Engineering", Codice Identificativo: "IR0000026", Soggetto Proponente: "Istituto Nazionale di Astrofisica", Codice Fiscale: 97220210583, per un importo complessivo pari ad € 18.952.289,40;
d) il Decreto Direttoriale del 15 novembre 2022, numero 456, che dispone l’ammissione al finanziamento, a valere sulle risorse del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", del Progetto denominato "EMM: Earth-Moon-Mars", Area ESFRI: "Physical Science and Engineering", Codice Identificativo: "IR0000038", Soggetto Proponente: "Istituto Nazionale di Astrofisica", Codice Fiscale: 97220210583, per un importo complessivo pari ad € 29.999.818,93;
VISTI inoltre:
a) lo "Atto d’Obbligo" per l’accettazione del finanziamento concesso dal Ministero della Università e della Ricerca ai fini della realizzazione del Progetto denominato "NG-Croce: NextGeneration Croce del Nord", sottoscritto dal Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", nella qualità di "Soggetto Attuatore", in data 16 dicembre 2022;
b) lo "Atto d’Obbligo" per l’accettazione del finanziamento concesso dal Ministero della Università e della Ricerca ai fini della realizzazione del Progetto denominato "EMM: Earth-Moon-Mars", sottoscritto dal Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", nella qualità di "Soggetto Attuatore", in data 16 dicembre 2022;
c) lo "Atto d’Obbligo" per l’accettazione del finanziamento concesso dal Ministero della Università e della Ricerca ai fini della realizzazione del Progetto denominato "Strengthening the Italian Leadership in ELT and SKA" ("XXXXXX"), sottoscritto dal Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", nella qualità di "Soggetto Attuatore", in data 20 dicembre 2022;
d) lo "Atto d’Obbligo" per l’accettazione del finanziamento concesso dal Ministero della Università e della Ricerca ai fini della realizzazione del Progetto denominato "Einstein Telescope Infrastructure Consortium" ("ETIC"), sottoscritto dal Presidente dello "Istituto Nazionale di Fisica Nucleare", nella qualità di "Soggetto Attuatore", in data 21 dicembre 2022;
CONSIDERATO che tutti i Progetti ammessi a finanziamento:
prevedono, complessivamente, l’attivazione di circa trecentosessanta procedure di gara, di vario importo, per l’acquisizione di beni e servizi e l’attivazione anche di alcune procedure per l’affidamento di lavori ed opere pubbliche, che dovranno essere concluse, con la individuazione degli Operatori Economici e la stipula dei relativi contratti, entro il 31 dicembre 2023;
prevedono il reclutamento complessivo di circa cento unità di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato;
comportano la gestione di un "budget" complessivo che supera i duecento milioni di euro;
VISTA la Determina Direttoriale del 9 novembre 2022, numero 108, con la quale la Direzione Generale ha:
autorizzato l’attivazione di una procedura di selezione, riservata a tutti i ricercatori e i tecnologi in servizio di ruolo presso lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" in possesso dei requisiti indicati nel relativo "Avviso", per il conferimento di un incarico dirigenziale, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dei commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 6-bis e 6-quater dell’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni, e la contestuale nomina del titolare del predetto incarico quale "Responsabile" del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67;
approvato lo "Avviso di Selezione", all’uopo predisposto dalla Direzione Generale, di intesa con il Direttore Scientifico, ai fini dell’attivazione della predetta procedura;
nominato "Responsabile del Procedimento" il Dottore Xxxxxxxx XXXXXXXX, inquadrato nel Profilo di Collaboratore di Amministrazione, Xxxxxx Xxxxxxx Professionale, e assegnato al Settore II "Stato Giuridico del Personale" e al Settore IV "Gestione delle Forme Flessibili di Lavoro e degli Interventi Assistenziali e Sociali" dell’Ufficio I "Gestione delle Risorse Umane" della "Amministrazione Centrale";
conferito al Dottore Xxxxxxxx XXXXXXXX, nella sua qualità di "Responsabile del Procedimento", gli incarichi:
a) di pubblicare la "…presente Determina Direttoriale, unitamente allo "Avviso di Selezione", nel "Sito Web" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" e, in particolare, nella Sezione denominata
"Amministrazione Trasparente", Sottosezione "Bandi di Concorso", Articolazione "Incarichi Dirigenziali"…";
b) di espletare la predetta procedura di selezione, nel rispetto di termini, modalità, forme e
condizioni stabilite nel predetto "Avviso di Selezione";
stabilito che:
al vincitore della procedura di selezione verrà conferito un incarico dirigenziale, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dei commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 6-bis e 6-quater dell’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni, con la durata massima di tre anni e con un compenso annuale pari ad € 121.720,38, che è stato calcolato tenendo conto dei parametri retributivi previsti dalle vigenti norme contrattuali per il trattamento economico principale e accessorio spettante ad un dirigente amministrativo di seconda fascia e prevedendo, in particolare, una retribuzione di posizione variabile nella misura massima;
il titolare dell’incarico dirigenziale verrà, contestualmente, nominato "Responsabile" del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67;
al "Responsabile" del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" più volte citato verrà conferita la "delega di funzioni", ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 16 e 17 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni;
con la stipula del contratto per il conferimento dell’incarico dirigenziale e per la contestuale nomina del predetto "Responsabile" saranno definiti:
a) funzioni e compiti attribuiti al titolare dell’incarico;
b) l’articolazione del relativo compenso, che dovrà prevedere il trattamento retributivo tabellare, la retribuzione di posizione e la retribuzione di risultato;
la retribuzione di risultato di cui alla precedente lettera b), verrà corrisposta in base agli obiettivi assegnati, su base annuale, e alla verifica del grado di raggiungimento degli stessi;
con la stipula del contratto, il vincitore della procedura di selezione verrà collocato in aspettativa, senza assegni, per tutta la durata dell’incarico dirigenziale e con diritto alla conservazione del posto;
VISTA la Determina Direttoriale del 28 febbraio 2023, numero 20, con la quale:
sono stati approvati gli atti della procedura di selezione per il conferimento di un incarico dirigenziale, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dei commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 6-bis e 6-
quater dell’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni, e la contestuale nomina del titolare del predetto incarico quale "Responsabile" del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento
dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67, come trasmessi dal Dottore Xxxxxxxx XXXXXXXX, nella sua qualità di "Segretario" della "Commissione Esaminatrice", nonché di "Responsabile del Procedimento", ivi compresa la "graduatoria finale di merito";
il Dottore Xxxxxx XXXXXX, in servizio di ruolo presso la "Struttura Tecnica della Direzione Scientifica" con inquadramento nel Profilo di Xxxxx Xxxxxxxxx, Secondo Livello Professionale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e con regime di impegno a tempo pieno, è stato dichiarato vincitore della procedura di selezione per il conferimento di un incarico dirigenziale, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dei commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 6-bis e 6-quater dell’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni, ed è stato contestualmente nominato "Responsabile" del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ", con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67;
è stato stabilito che il Dottore Xxxxxx XXXXXX, nella sua duplice e contestuale qualità di titolare del predetto incarico dirigenziale e di "Responsabile" del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67, svolgerà i compiti già stabiliti nello "Avviso di Selezione" approvato con la Determina Direttoriale del 9 novembre 2022, numero 108, e di seguito riportati e specificati:
a) definire l’organizzazione interna e curare la gestione tecnica, amministrava e contabile del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" innanzi citato;
b) coordinare le attività dei "Research Managers" e, più in generale, dei vari "Referenti" delle attività previste dai Programmi e dai Progetti ammessi a finanziamento a valere sui fondi destinati alla realizzazione del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", con riferimento sia a quelli nei quali l’Ente svolge il ruolo di "Soggetto Capofila", "Prime" o "Spoke", sia a quelli nei quali l’Ente partecipa come "Soggetto Partner", fornendo loro il necessario supporto nei seguenti ambiti:
gestione dei progetti;
gestione della documentazione;
gestione delle procedure di gara per le acquisizioni di beni e servizi e per l’affidamento di lavori ed opere pubbliche;
rendicontazione;
c) coordinare le procedure amministrative e contabili e gli affari legali specifici, avvalendosi del personale assegnato al "Centro" e della collaborazione delle competenti "articolazioni organizzative" sia della "Amministrazione Centrale" che delle "Strutture di Ricerca";
d) adottare, previa "delega di funzioni" conferita dal Direttore Generale dell’Ente, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 16 e 17 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni, tutti gli atti e i provvedimenti che impegnano l’Ente verso l’esterno, avvalendosi, ai fini della predisposizione degli stessi, del personale assegnato al "Centro" e della collaborazione delle competenti "articolazioni organizzative" sia della "Amministrazione Centrale" che delle "Strutture di Ricerca";
e) curare le procedure di reclutamento ed amministrare la distribuzione del personale assunto con rapporto di lavoro a tempo determinato per le esigenze dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento a valere sui fondi destinati alla realizzazione del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", di concerto con le due Direzioni Apicali e i Direttori delle "Strutture di Ricerca";
f) curare, quale interlocutore primario, i rapporti con il Ministero della Università e della Ricerca per tutte le problematiche che riguardano lo svolgimento delle attività previste dai Programmi e dai Progetti ammessi a finanziamento a valere sui fondi destinati alla realizzazione del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" e la loro rendicontazione;
g) aggiornare periodicamente la Direzione Generale e la Direzione Scientifica, ciascuna nell’ambito delle rispettive, specifiche prerogative e competenze, sullo stato di avanzamento dei Programmi e dei Progetti innanzi specificati e sulle problematiche che riguardano lo svolgimento delle relative attività;
la Direzione Generale ha conferito al Dottore Xxxxxx XXXXXX la "delega di funzioni", ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 16 e 17 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 000, x xxxxxxxxxx xxxxxxxxx x xxxxxxxxxxxx;
x xx "…Dottore Xxxxxx XXXXXX, in forza della predetta "delega di funzioni", potrà adottare tutti gli atti e i provvedimenti che impegnano l’Ente verso l’esterno, ai fini della organizzazione, del funzionamento
e della gestione del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67, di cui è "Responsabile", e dell’espletamento dei compiti innanzi riportati e specificati…";
CONSIDERATO che il "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67, è stato formalmente attivato ma, per una serie di oggettive difficoltà, non è mai diventato operativo;
CONSIDERATO che la Direzione Generale e la Direzione Scientifica hanno verificato la permanenza di condizioni e presupposti che hanno motivato, inizialmente, la costituzione e, successivamente, l’attivazione del predetto "Centro";
CONSIDERATO che, nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 9 maggio 2023:
su "…espressa richiesta del predetto Organo di Governo, la Direzione Generale e la Direzione
Scientifica hanno aggiornato i presenti sullo stato di attuazione dei Progetti ammessi a finanziamento a valere sulle risorse destinate alla realizzazione del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ed hanno esposto sinteticamente, mediante l'ausilio di "slides" all'uopo predisposte, le motivazioni per le quali sono venute meno le condizioni che hanno inizialmente giustificato la costituzione del "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" ai sensi dell'articolo 2, comma 12, del vigente
"Regolamento di Organizzazione e Funzionamento"…";
per "…le predette motivazioni, le due Direzioni Apicali hanno proposto di disattivare il predetto
"Centro" e di prevedere, in sostituzione, un "Program Office", che svolga funzioni di interfaccia tra i Responsabili Scientifici dei Progetti e i Direttori delle "Strutture di Ricerca" direttamente interessate
alla loro attuazione, da un lato, e la Direzione Generale e la Direzione Scientifica, dall'altro, al fine di garantire una opportuna azione di coordinamento, anche attraverso la promozione di iniziative dirette ad assicurare la uniformità e la omogeneità di processi, procedure e procedimenti…";
CONSIDERATO che, nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione ha, pertanto, approvato la "…proposta delle due Direzioni apicali di disattivare il "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito ai sensi dell'articolo 2, comma 12, del vigente "Regolamento di Organizzazione e Funzionamento" e ha
dato loro mandato di adottare, previa consultazione del Collegio dei Direttori delle "Strutture di Ricerca" e dei Responsabili Scientifici dei Progetti, tutti gli atti connessi e conseguenti…";
CONSIDERATO che sia i Direttori di Struttura che i Responsabili Scientifici dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento a valere sulle risorse del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" hanno affermato di non essere contrari alla istituzione di un "Program Office" che svolga le funzioni innanzi specificate;
ATTESA pertanto, la necessità di assicurare, con la attivazione di un "Program Office" in sostituzione del predetto "Centro", il necessario supporto ai Responsabili Scientifici dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento a valere sulle risorse previste dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" e ai Direttori delle "Strutture di Ricerca", che sono chiamati concretamente a realizzarli;
VISTA la Determina Direttoriale del 13 giugno 2023, numero 63, con la quale il Direttore Generale, di intesa con il Direttore Scientifico, ha, pertanto:
conferito all’Ingegnere Xxxxxx XXXXXX, in servizio di ruolo presso la "Struttura Tecnica della Direzione Scientifica" con inquadramento nel Profilo di Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx Professionale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e con regime di impegno a tempo pieno, l’incarico di "Program Officer":
a) per lo svolgimento, nell’ambito dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento a valere sulle risorse del "Piano di Ripresa e Resilienza", delle "…"funzioni" di interfaccia tra i Responsabili Scientifici dei Programmi e dei Progetti e i Direttori delle "Strutture di Ricerca"
direttamente interessate alla loro attuazione, da un lato, e la Direzione Generale e la Direzione Scientifica, dall'altro, al fine di garantire una opportuna azione di coordinamento, anche attraverso
la promozione di iniziative dirette ad assicurare la uniformità e la omogeneità di processi, procedure e procedimenti…";
b) per la gestione di tutte le attività connesse alle predette "funzioni";
stabilito che:
l’incarico di "Program Officer" conferito all’Ingegnere Xxxxxx XXXXXX avrà la durata di due anni, a decorrere dal 16 giugno 2023, e potrà essere rinnovato;
in forza dell’incarico innanzi specificato, l’Ingegnere Xxxxxx XXXXXX è inquadrato, a decorrere dal 16 giugno 2023, nel Profilo di Dirigente Tecnologo, Xxxxx Xxxxxxx Professionale, Quinta Fascia Stipendiale;
all’Ingegnere Xxxxxx XXXXXX verrà corrisposto un compenso annuale lordo, comprensivo degli oneri a carico dell’Ente, che:
è stato calcolato tenendo conto dei parametri retributivi previsti dalle vigenti norme contrattuali per il trattamento economico principale e accessorio spettante ad un Dirigente Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx Professionale, con rapporto di lavoro a tempo determinato e con regime di impegno a tempo pieno, collocato nella Quinta Fascia Stipendiale;
ammonta presuntivamente a € 123.110,65;
autorizzato la relativa spesa, che graverà sui pertinenti Capitoli di Spesa del "Centro di Responsabilità Amministrativa" 0.04.08 "Struttura Tecnica della Direzione Scientifica", Codice "Funzione Obiettivo" 1.05.0332.23 "Fondo Pluriennale SKA-CTA", del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2023;
delegato al Dottore Xxxxxxxx XXXXXXXX, inquadrato nel Profilo di Collaboratore di Amministrazione, Xxxxxx Xxxxxxx Professionale, e assegnato al Settore II "Stato Giuridico del Personale" e al Settore IV "Gestione delle Forme Flessibili di Lavoro e degli Interventi Assistenziali e Sociali" dell’Ufficio I "Gestione delle Risorse Umane" della "Amministrazione Centrale", la predisposizione del contratto individuale di lavoro con l’Ingegnere Xxxxxx XXXXXX per la disciplina dell’incarico che gli è stato conferito, come specificato nei precedenti capoversi;
disposto che:
con la stipula del predetto contratto individuale di lavoro, l’Ingegnere Xxxxxx XXXXXX verrà collocato in aspettativa, senza assegni, per tutta la durata dell’incarico e con diritto alla conservazione del posto;
a decorrere dal 16 giugno 2023, cesserà automaticamente l’incarico di "Project Manager" del Progetto dal titolo "Potenziamento del Sardinia Radio Telescope per lo studio dell’Universo alle alte frequenze radio: SRT - HighFreq" ("PON SRT"), precedentemente conferito all’Ingegnere Xxxxxx XXXXXX e ancora in essere;
stabilito, infine, che:
a) a decorrere dal 16 giugno 2023, viene costituito a tempo determinato, ovvero per l’intero periodo di durata dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento a valere sulle risorse del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", un "Servizio di Staff" alla Direzione Generale denominato "Program Office", al fine di consentire al "Program Officer" di svolgere, regolarmente ed efficacemente, le sue "funzioni" e le relative attività, come specificate in precedenza;
b) al "Program Office" viene assegnato, a decorrere dalla medesima data indicata nella precedente lettera a), l’Ingegnere Xxxxxx XXXXXX con le funzioni di "Responsabile";
c) al fine di garantire il suo corretto e regolare funzionamento, al "Program Office" vengono inizialmente assegnate due unità di personale da inquadrare nel Profilo di Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx Professionale, che verranno assunte in servizio con successivo provvedimento, utilizzando anche le liste di candidati risultati idonei in procedure di selezione già concluse;
d) il "Program Office" opererà, comunque, in stretta collaborazione con tutti gli altri "Servizi di Staff" alla Direzione Generale e si avvarrà, ove necessario, anche dell’ausilio degli "Uffici" della "Amministrazione Centrale";
e) il "Program Office" dovrà interagire, costantemente, sia con la Direzione Generale che con la Direzione Scientifica, al fine di garantire la necessaria sinergia con i Responsabili Scientifici dei Programmi e dei Progetti più volte citati e con i Direttori delle "Strutture di Ricerca" interessate;
VISTA la Determina Direttoriale del 21 giugno 2023, numero 69, con la quale la Direzione Generale ha, tra l’altro:
disattivato, con decorrenza dal 16 giugno 2023, il "Centro di Responsabilità e di Spesa di Secondo Livello" costituito, ai sensi dell’articolo 2, comma 12, del "Regolamento Generale di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2022, numero 67, per la gestione dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento a valere sulle risorse previste dal "Piano di Ripresa e Resilienza", in attuazione di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 9 maggio 2023 e di quanto previsto dalla Determina Direttoriale del 13 giugno 2023, numero 63;
stabilito che, a decorrere dal 16 giugno 2023, la Determina Direttoriale del 28 febbraio 2023, numero 20, come innanzi richiamata e integralmente riportata, limitatamente alla sua parte dispositiva, rimane priva di qualsiasi effetto;
CONSIDERATO che, a seguito della modifica delle soluzioni organizzative adottate dagli Organi di Vertice dell’Ente al fine di garantire la realizzazione dei Programmi e dei Progetti ammessi a finanziamento a valere sulle risorse previste dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", le "Strutture di Ricerca" sono attualmente chiamate ad attivare e ad espletare tutte le procedure di acquisizione di beni e servizi, con importi sia inferiori che superiori alla soglia comunitaria, fermo restando che la Direzione Generale, con l’ausilio della "Struttura Stabile di Supporto Strategico agli Organi di Governo e di Supporto Tecnico ai Direttori delle Strutture di Ricerca e ai Responsabili Unici dei Procedimenti ", dovrà assicurare, ai Direttori e ai Responsabili Amministrativi delle predette "Strutture", ai Responsabili Scientifici di Programmi e Progetti e ai Responsabili Unici dei Procedimenti, tutto il necessario supporto, al fine di contribuire al corretto e celere espletamento delle procedure di gara innanzi specificate;
VISTO il Grant Agreement numero 000000 “X0000: 2-3SST2018-20 - Second funding line in Work Programme 2018-2020 for the further development of a European SST Service provision function”, siglato tra la “Research Executive Agency” (“REA”), nell’ambito dei poteri delegati dalla “Commissione Europea” e lo “Istituto Nazionale di Astrofisica”;
VISTA la nota del Dottore Xxxxx XXXXXXX, acquisita e registrata nel protocollo generale IRA con il numero 1219 del 3 maggio 2024, con la quale, nella sua qualità di "Responsabile Amministrativo", ha richiesto al Dottore Xxxxxxxxxx XXXXXXXX, nella sua qualità di Direttore dello "Istituto di Radioastronomia", l’attivazione di una procedura di reclutamento di tre unità di personale con il Profilo di "Collaboratore di Amministrazione", Settimo Livello Professionale, con contratto di lavoro a tempo determinato e regime di impegno a tempo pieno, per la durata di 12 mesi, prorogabili, ai fini di fornire un adeguato supporto alle attività amministrativo-contabili (nell’ambito dei settori
relativi al "Procurement", “Reclutamento”, “Reporting”) con particolare riferimento a quelle previste dai Progetti PNRR attivi presso l’Istituto di Radioastronomia o collegate ad essi, in particolare:
Settore/Attività “Procurement” (una unità):
- istruttoria dei procedimenti riguardanti il procurement di “beni e servizi”, con particolare riferimento all’attuazione del programma PNRR negli ambiti in cui IRA -INAF è impegnato o collegati ad essi;
- preparazione di atti, di provvedimenti e dei documenti di natura contabile-finanziaria, comportanti anche l’applicazione di norme civilistiche e fiscali, riguardanti il procurement di “beni e servizi”;
- utilizzo di procedure e strumenti informatici relativi alle attività di procurement di beni e servizi.
Settore/Attività “Reclutamento” (una unità):
- supporto alla preparazione dei bandi di concorso e alla gestione delle procedure concorsuali;
- preparazione degli atti relativi alle assunzioni del personale (contratti e proroghe);
- supporto per le pratiche:
di equivalenza/equipollenza titoli di studio;
permessi di soggiorno per stranieri;
assicurazioni sanitarie per stranieri;
- utilizzo di procedure e strumenti informatici relativi alle attività amministrative sopra elencate;
Settore/Attività “Rendicontazione” / “Reporting” (una unità):
- supporto alle proposte di progetti esterni (INAF, MUR, ASI, ESA, EU, PNRR, …);
- supporto alla preparazione di atti, di provvedimenti e dei documenti di natura contabile- finanziaria, comportanti anche l’applicazione di norme civilistiche e fiscali, riguardanti i progetti attivi presso l’Istituto di Radioastronomia, utilizzando, ove necessario, la lingua inglese;
- supporto alla gestione amministrativa dei progetti esterni, utilizzando, ove necessario, la lingua inglese;
- supporto alla predisposizione dei report finanziari periodici, alla rendicontazione dei progetti, alla preparazione dei documenti richiesti nel corso di audit interni ed esterni, utilizzando, ove necessario, la lingua inglese;
- utilizzo di procedure e strumenti informatici relativi alle attività di rendicontazione;
- supporto allo svolgimento delle attività di "Procurement"
CONSIDERATO che:
a) al momento, non sono attive graduatorie di merito in corso di validità legale di procedure concorsuali da utilizzare per il reclutamento, con rapporto di lavoro a tempo determinato, di unità di personale con il Profilo di "Collaboratore di Amministrazione" per lo svolgimento di attività analoghe a quelle innanzi specificate;
b) la spesa prevista per il reclutamento delle predette unità di personale graverà sul finanziamento destinato alla realizzazione del Progetto innanzi specificato, che sarà iscritto nel Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2024;
c) i vincitori della procedura concorsuale attivata con il presente "Bando di Concorso" svolgeranno la propria attività lavorativa presso la “Sedi” dello "Istituto di Radioastronomia”, come elencate nell’articolo 1 del presente bando, e secondo le "posizioni" definite nel "Prospetto" all'uopo predisposto ed allegato al presente "Bando" per formarne parte integrante (Allegato 1);
VISTA le note del 10 maggio 2024, numero di protocollo 1298, e del 15 maggio 2024, numero di protocollo 1341, con le quali il Dottore Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, nella sua qualità di Direttore dello "Istituto di Radioastronomia" ha informato la Direzione Generale e la Direzione Scientifica dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" che il "Responsabile Amministrativo" dello "Istituto di Radioastronomia" ha richiesto l’attivazione di una procedura di reclutamento di tre unità di personale con il Profilo di "Collaboratore di Amministrazione", Settimo Livello Professionale, con contratto di lavoro a tempo determinato e regime di impegno a tempo pieno, della la durata di 12 mesi, prorogabili, ai fini dello svolgimento delle attività innanzi specificate;
VISTA l’autorizzazione della Direzione Generale pervenuta il 15 maggio 2024, e acquisita nel protocollo generale IRA con il numero 1355 del 16 maggio 2024;
ACCERTATO che il costo annuo di una unità di personale da inquadrare nel Profilo di "Collaboratore di Amministrazione", Settimo Livello Professionale, comprensivo degli oneri a carico dell'Ente, è pari a
€ 43.415,34;
CONSIDERATO che, alla data del 31 dicembre 2023, risultano in servizio numero 4 unità di personale inquadrate nel Profilo di "Collaboratore di Amministrazione", Settimo Livello Professionale, di cui numero 0 appartenenti al genere maschile e numero 4 appartenenti al genere femminile;
ACCERTATO che:
ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, come modificato dall’articolo 1, comma 1, lettera f), del Decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, numero 82, il differenziale tra i generi è superiore al 30%;
alla procedura concorsuale disciplinata dalla presente Determina si applica, pertanto, il titolo di preferenza di cui all’articolo 5, comma 4, lettera o), del Decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, numero 82, in favore del genere meno rappresentato, ovvero del genere maschile;
VISTO il Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 29 dicembre 2023, numero 94;
ACCERTATA la disponibilità finanziaria sui pertinenti capitoli di spesa del predetto Bilancio e, in particolare, sul "Centro di Responsabilità Amministrativa" 1.19 “Istituto di Radioastronomia” Codice "Funzione Obiettivo":
- 1.07.01 “Supporto ai Progetti finanziati sui fondi del PNRR”
- 0.00.00.00.00 “H2020: 2-3SST2018-20 (ref. Xxxxxxx Xxxxxxx)” (CUP C75F20000260006)
DETERMINA
Articolo 1 Posti da coprire
1. Lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" indice, ai sensi degli articoli 141 e 142 del "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca periodo 2019-2021", sottoscritto il 18 gennaio 2024, e dell’articolo 11, comma 1, lettera a), del "Regolamento del Personale", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera dell’11 maggio 2015, numero 23, un concorso pubblico, per titoli ed esame, ai fini del reclutamento di tre unità di personale da inquadrare nel Profilo di "Collaboratore di Amministrazione", Settimo Livello Professionale, con contratto di lavoro a tempo determinato e regime di impegno a tempo pieno, per la durata di 12 mesi, prorogabili, ai fini di fornire un adeguato supporto alle attività amministrativo-contabili (nell’ambito dei settori relativi al "Procurement", “Reclutamento”, “Reporting”) con particolare riferimento a quelle previste dai Progetti PNRR attivi presso lo “Istituto di Radioastronomia” o collegate ad essi, come di seguito elencate, secondo le "posizioni" definite nel "Prospetto" all'uopo predisposto ed allegato al presente "Bando" per formarne parte integrante (Allegato 1):
Settore Professionale di Attività | Sede di Servizio | N. di posti |
Posizione 07 - “Procurement” | Istituto di Radioastronomia, Stazione Radioastronomica di Medicina (BO) Xxx Xxxxxxxxxx 0000, 00000 Xxxxxxxx (XX) | 1 |
Posizione 08 - “Reclutamento” | Istituto di Radioastronomia, Sede di Bologna Xxx Xxxxx Xxxxxxx 000, 00000 Xxxxxxx | 1 |
Posizione 09 - “Rendicontazione” / “Reporting” | Istituto di Radioastronomia, Stazione Radioastronomica di Medicina (BO) Xxx Xxxxxxxxxx 0000, 00000 Xxxxxxxx (XX) | 1 |
2. I relativi oneri graveranno sui pertinenti capitoli di spesa del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2024 e, in particolare, sul "Centro di Responsabilità Amministrativa" 1.19 “Istituto di Radioastronomia” Codice "Funzione Obiettivo":
1.07.01 “Supporto ai Progetti finanziati sui fondi del PNRR”;
0.00.00.00.00 “H2020: 2-3SST2018-20 (ref. Xxxxxxx Xxxxxxx)” (CUP C75F20000260006).
3. Le “Sedi di Servizio” dei vincitori della procedura concorsuale disciplinata dal presente "Bando" sono indicate nel precedente comma 1 del presente articolo, e sono elencate, secondo le "posizioni" definite nel "Prospetto" all'uopo predisposto ed allegato al presente "Bando" per formarne parte integrante (Allegato 1).
4. Il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, stipulato con i vincitori della procedura concorsuale disciplinata dal presente "Bando", avrà la durata di 12 mesi e sarà eventualmente prorogabile.
5. Nel rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia, delle linee generali di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, come richiamate nelle premesse del presente "Bando", e, comunque, dei limiti all'uopo fissati dal legislatore, il termine di durata del contratto di cui al comma 4 del presente articolo potrà essere prorogato nel caso in cui, alla sua scadenza:
a) permangano le esigenze che hanno motivato l’attivazione della procedura di selezione;
b) venga accertata la necessaria copertura finanziaria;
c) la proroga non superi la durata del Progetto di Ricerca indicato nelle premesse del presente "Bando" e nel precedente comma 1.
6. La procedura concorsuale disciplinata dal presente "Bando" è, contestualmente, finalizzata a coprire posizioni che si collocano al di fuori della programmazione del fabbisogno di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che, conseguentemente, non costituiscono alcun presupposto vincolante per l’immissione nei servizi di ruolo a tempo indeterminato dell'Ente.
Articolo 2
Requisiti di ammissione alla procedura di selezione
1. Per l’ammissione alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando di Concorso" è richiesto, per ciascuna “Posizione”, il diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale.
2. Ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni, sono, altresì, ammessi a partecipare alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando" i candidati che abbiano conseguito in uno Stato Estero titoli di studio analoghi a quelli indicati nel precedente comma 1, purché:
a) il titolo di studio sia stato dichiarato equivalente o equipollente con provvedimento del competente Ufficio del "Dipartimento della Funzione Pubblica" della "Presidenza del Consiglio dei Ministri", sentito il "Ministero della Università e della Ricerca";
ovvero
b) i predetti candidati abbiano attivato, con apposita istanza ed entro il termine di scadenza fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione, la procedura finalizzata al riconoscimento della equivalenza o della equipollenza del titolo di studio conseguito in uno Stato Estero.
3. I candidati che attivano la procedura di equivalenza o di equipollenza del titolo di studio conseguito in uno Stato Estero, ai sensi del precedente comma 2, lettera b), sono ammessi a partecipare alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando" con riserva.
4. Il competente Ufficio del "Dipartimento della Funzione Pubblica" della "Presidenza del Consiglio dei Ministri" conclude il procedimento di riconoscimento della equivalenza o della equipollenza del titolo di studio conseguito in uno Stato Estero, ai sensi del comma 2 del presente articolo, limitatamente al vincitore della procedura concorsuale, che ha, pertanto, l’onere, a pena di decadenza, di dare comunicazione dell’avvenuta pubblicazione della "graduatoria finale di merito" della predetta procedura al "Ministero della Università e della Ricerca" o al "Ministero della Istruzione" entro i quindici giorni successivi.
5. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza o di equipollenza del titolo di studio conseguito in uno Stato Estero sono reperibili sul "Sito Web" del "Ministero della Università e della Ricerca" al seguente link xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxxxxxxx-xx-xxxx-xxxxxxxxxxxxx
6. I candidati che intendono partecipare alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando" devono essere necessariamente:
a) cittadini italiani o di uno Stato Membro della Unione Europea;
ovvero
b) familiari dei cittadini di Stati membri dell’Unione Europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato Membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
ovvero
c) cittadini di Paesi Terzi, che siano titolari del permesso di soggiorno rilasciato dalla Unione Europea a soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria, ai sensi dell’articolo 38 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, numero 165, come modificato dall’articolo 7 della Legge 6 agosto 2013, numero 97.
7. I candidati che intendono partecipare alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando" devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti:
a) iscrizione nelle liste elettorali del comune di residenza (requisito richiesto esclusivamente ai cittadini italiani);
b) età non inferiore a diciotto anni e non superiore al limite massimo di età previsto dalla legge per il collocamento a riposo;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato all’impiego, fermo restando che:
la capacità lavorativa dei soggetti portatori di handicap è accertata dalla Commissione prevista dall'articolo 4 della Legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modifiche e integrazioni;
la Amministrazione ha, comunque, la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore/i vincitori della procedura concorsuale;
e) posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva;
f) non avere riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
g) non essere stato licenziato da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
h) non essere stato dispensato e/o destituito da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento;
i) non essere stato dichiarato decaduto da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, lettera d), del Decreto del Presidente della Repubblica del 10 gennaio 1957, numero 3, per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile ovvero con mezzi fraudolenti;
l) non essere stato licenziato per motivi disciplinari, a norma dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro stipulati per i vari comparti della Pubblica Amministrazione;
m) buona conoscenza della lingua inglese, sia scritta che parlata.
8. Ai sensi dell'articolo 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994, numero 174, sia i cittadini degli Stati Membri della Unione Europea che i cittadini degli Stati non appartenenti alla Unione Europea debbono:
a) possedere tutti i requisiti richiesti dal presente "Bando", fatta eccezione per la cittadinanza italiana;
b) godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza e/o di provenienza;
c) avere una adeguata conoscenza della lingua italiana.
9. Tutti i requisiti richiesti dal presente "Bando" devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione che ne forma oggetto sia all’atto della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.
10. I candidati verranno ammessi alla procedura di selezione con la riserva del successivo accertamento del possesso dei requisiti richiesti dal presente "Bando" e dichiarati nelle domande di partecipazione alla medesima procedura.
11. Il mancato possesso di anche uno solo dei requisiti richiesti dal presente "Bando", come espressamente indicati nei precedenti commi 1, 6 e 7, comporterà l’esclusione dalla procedura di selezione.
12. Le esclusioni dalla procedura di selezione, qualunque ne sia la causa, potranno essere disposte, in ogni momento, con provvedimento motivato del Direttore dello "Istituto di Radioastronomia", su proposta del "Responsabile del Procedimento".
Articolo 3
Termine di presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione
1. Il presente "Bando di Concorso", con i relativi allegati, sarà pubblicato sul "Sito Web":
del "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica", al seguente indirizzo "xxx.xxxx.xxx.xx";
dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", al seguente indirizzo "xxx.xxxx.xx ", Sezione "Lavora con noi", Sottosezioni "Posizioni a Tempo determinato - Amministrativi";
dello "Istituto di Radioastronomia", al seguente indirizzo “xxxxx://xxxx.xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/”.
2. La domanda di ammissione alla procedura di selezione, corredata di tutta la documentazione necessaria, dovrà essere trasmessa unicamente per via telematica, a pena di esclusione, utilizzando l’applicazione informatica prevista dall’articolo 35-ter del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni, disponibile sul "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica" al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx, entro e non oltre le ore 23:59 del 20 giugno 2024, che coincide con il 20° giorno successivo a quello di pubblicazione del relativo "Avviso" sul predetto "Portale".
3. In caso di malfunzionamento, parziale o totale, dell’applicazione informatica che deve essere utilizzata per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando", il Direttore dello "Istituto di Radioastronomia", a seguito di apposito accertamento che confermi il malfunzionamento:
a) dispone, con proprio provvedimento, la proroga del termine di scadenza inizialmente fissato per la presentazione delle predette domande per un periodo temporale pari a quello del malfunzionamento;
b) pubblica sia sul "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica" che sul "Sito Web" della predetta "Struttura di Ricerca" un "Avviso" che comunica l’accertato malfunzionamento e il nuovo termine di scadenza fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione.
4. Ai fini della presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando di Concorso" è necessario procedere, in xxx xxxxxxxxxxx, xxxx "xxxxxxxxxxxxxxxxx" xx sistema, che può essere effettuata mediante l’accesso al "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica" al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx ovvero direttamente mediante l’accesso al seguente indirizzo: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx e può essere perfezionata secondo le istruzioni riportate al seguente indirizzo: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx .
5. I candidati possono effettuare la "autoregistrazione" prevista dal comma precedente solo se sono in possesso di un indirizzo di posta elettronica ovvero della identità digitale denominata "SPID".
6. Per accedere all’applicazione informatica denominata "PICA", con le modalità definite nel precedente comma 4, i candidati sono inoltre tenuti a riportare i seguenti "codice concorso":
2024INAFAMM-IRA-10701-007 (“Procurement”);
2024INAFAMM-IRA-10701-008 (“Reclutamento”);
2024INAFAMM-IRA-10701-009 (“Rendicontazione” / “Reporting”).
7. Una volta concluse le operazioni descritte nei precedenti commi, il candidato deve inserire tutti i dati richiesti per la presentazione della domanda e allegare alla stessa i documenti ritenuti necessari, utilizzando il formato elettronico "PDF/ZIP".
8. La domanda di partecipazione alla procedura di selezione deve essere debitamente compilata dal candidato in tutte le sue parti, a pena di esclusione, secondo le indicazioni contenute nell’applicazione informatica resa disponibile dall’Amministrazione ai sensi del precedente comma 4.
9. Alla domanda di partecipazione alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando di Concorso" il candidato deve, altresì, allegare, sempre a pena di esclusione, la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità legale.
10. Non sono ammesse, anche in questo caso a pena di esclusione, altre forme o modalità di invio delle domande di partecipazione alla procedura di selezione diverse da quella prevista e disciplinata dal presente articolo.
11. Entro la scadenza del termine fissato dal precedente comma 2 la piattaforma informatica denominata "PICA" consente ai candidati di procedere al salvataggio delle domande di partecipazione alla procedura di selezione in modalità "bozza".
12. La data di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione è certificata dall’applicazione informatica mediante il rilascio di apposita ricevuta, che verrà inviata, automaticamente, all’indirizzo di posta elettronica del candidato che ha presentato la domanda.
13. Alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione che forma oggetto del presente "Bando", la piattaforma informatica denominata "PICA" non consentirà più ai candidati di accedere al sistema, né di inviare altri atti o documenti, in aggiunta, a modifica o in sostituzione di quelli già trasmessi.
14. Ad ogni domanda di partecipazione alla procedura di selezione verrà attribuito un numero identificativo che, unitamente al "codice concorso", dovrà essere specificatamente indicato dal candidato per qualsiasi successiva comunicazione relativa alla medesima procedura.
15. La domanda di partecipazione alla procedura di selezione dovrà essere sottoscritta e trasmessa dal candidato nel rispetto delle seguenti modalità:
a) il candidato appone sulla domanda la "firma digitale", rilasciata dai certificatori qualificati all’uopo autorizzati dalla "Agenzia per l’Italia Digitale" e trasmette la stessa secondo le indicazioni contenute nei precedenti commi del presente articolo;
b) in alternativa alla modalità indicata nella precedente lettera a), il candidato procede al salvataggio sul proprio "personal computer" del "file" in formato elettronico "PDF" generato dal sistema, che contiene la predetta domanda, appone sullo stesso la "firma autografa", in forma estesa e leggibile, e carica il documento sull’applicazione informatica, allegando allo stesso un proprio documento di riconoscimento in corso di validità legale.
16. Nel rispetto di quanto previsto dal "Codice della Amministrazione Digitale" attualmente in vigore, qualora il candidato abbia effettuato l’accesso all’applicazione informatica denominata "PICA" tramite "SPID", non è richiesta la sottoscrizione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione con le modalità stabilite dal precedente comma.
17. Ogni comunicazione ai candidati che riguarda la procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando", ivi comprese quelle relative al calendario della prova di esame e al loro esito, è pubblicata sul "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica" e sul "Sito Web" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", al seguente indirizzo: xxx.xxxx.xx Sezione "Lavora con noi", Sottosezione "Posizioni a Tempo determinato", “Amministrativi”, nonché sul "Sito Web" dello "Istituto di Radioastronomia", al seguente indirizzo: “xxxxx://xxxx.xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/”.
Articolo 4
Modalità di redazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione
1. Nella domanda di partecipazione alla procedura di selezione il candidato deve dichiarare, ai sensi degli articoli 46, 47, 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, sotto la propria responsabilità:
a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, la residenza e il codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza, secondo le indicazioni contenute nell'articolo 2, comma 6, del presente "Bando";
c) il godimento dei diritti civili e politici, indicando il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle predette liste;
d) il possesso del titolo di studio richiesto dall’articolo 2, comma 1, del presente "Bando", specificando:
l’anno scolastico in cui è stato conseguito e l’istituzione scolastica che lo ha rilasciato;
nel caso sia stato conseguito in uno Stato Estero, gli estremi del provvedimento con il quale il titolo di studio è stato riconosciuto equivalente e/o equipollente al corrispondente titolo di studio italiano ovvero la dichiarazione che attesti la presentazione della relativa istanza, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 2, commi 2, 3 e 4, del presente "Bando";
e) di non aver riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
f) le eventuali condanne penali, anche se sia stato concesso l’indulto, il condono o il perdono giudiziale ovvero sia stata applicata la pena su richiesta delle parti, ai sensi degli articoli 444 e seguenti del Codice di Procedura Penale (a pena di esclusione dalla procedura di selezione, la dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
g) gli eventuali procedimenti penali pendenti (a pena di esclusione dalla procedura di selezione, la dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
h) di non essere stato licenziato da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, ovvero per motivi disciplinari, a norma dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro stipulati per i vari comparti della Pubblica Amministrazione;
i) di non essere stato dispensato e/o destituito da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento;
j) di non essere stato dichiarato decaduto da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, lettera d), del Decreto del Presidente della Repubblica del 10 gennaio 1957, numero 3, per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile ovvero con mezzi fraudolenti;
k) di avere assolto gli obblighi di leva militare (la dichiarazione deve essere resa soltanto dai candidati soggetti a tale obbligo);
l) il possesso della idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato all’impiego;
m) gli eventuali servizi prestati alle dipendenze di altre amministrazioni pubbliche e le cause di cessazione degli stessi (a pena di esclusione dalla procedura di selezione, la dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
n) la necessità, in relazione alla propria eventuale disabilità, di fruire di ausili e/o tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova di esame, ovvero la necessità che vengano adottate le misure previste dall’articolo 3, comma 2, lettera f), del Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni, per i soggetti con "disturbi specifici dell'apprendimento" ("DSA");
o) il possesso di una buona conoscenza della lingua inglese, sia parlata che scritta;
p) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (a pena di esclusione dalla procedura di selezione, la dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini stranieri);
q) il possesso, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, di eventuali titoli di preferenza a parità di merito.
2. I titoli di preferenza di cui al comma 1, lettera q), del presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione.
3. Nel caso di superamento della prova di esame, i titoli di preferenza che non siano stati espressamente dichiarati e/o indicati nella domanda di partecipazione alla procedura di selezione non potranno essere prodotti, ovvero, nel caso in cui vengano prodotti, non verranno considerati validi ai fini indicati dall’articolo 9 del presente "Bando".
4. I cittadini degli Stati Membri della Unione Europea debbono dichiarare anche il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, numero 174, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 2, comma 8, del presente "Bando".
5. I candidati in possesso di cittadinanza non italiana sono tenuti, comunque, a redigere la domanda di partecipazione alla procedura di selezione in lingua italiana e nel rispetto di modalità e termini stabiliti dal presente "Bando".
6. Tutti i candidati sono, altresì, tenuti:
a) a indicare i recapiti presso i quali dovranno essere inviate eventuali comunicazioni relative alla procedura di selezione, ivi compresi i recapiti telefonici e gli indirizzi di posta elettronica ordinaria e/o di posta elettronica certificata;
b) a segnalare, tempestivamente, le eventuali, successive variazioni dei predetti recapiti con le stesse modalità con le quali è stata presentata la domanda di partecipazione alla predetta procedura.
7. La domanda di partecipazione alla procedura di selezione deve essere corredata:
a) da un "Curriculum Vitae et Studiorum", sottoscritto dal candidato ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, che deve essere redatto utilizzando il formato "Europass" o, comunque, un formato che abbia impostazione e contenuti analoghi, fermo restando che, in calce al predetto "curriculum" deve essere riportata la seguente dichiarazione: "Le informazioni contenute nel presente "curriculum vitae et studiorum" sono rese sotto la personale responsabilità del sottoscritto, ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, consapevole della responsabilità penale prevista dall'articolo 76 del medesimo Decreto per le ipotesi di falsità in atti e/o dichiarazioni mendaci";
b) dall’elenco, firmato in calce dal candidato, dei titoli valutabili dalla "Commissione Esaminatrice" ai sensi
dell'articolo 9 del presente "Bando";
c) dalla documentazione che comprova il possesso dei titoli indicati nell'elenco di cui alla precedente lettera b), secondo le modalità definite dall’articolo 9 del presente "Bando";
d) da una copia del documento di riconoscimento in corso di validità legale.
8. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità:
a) nei casi di smarrimento, di mancato recapito di comunicazioni dirette ai candidati o di ritardi e disguidi imputabili ai servizi postali o telegrafici;
b) nei casi di smarrimento o mancato recapito di comunicazioni imputabili ad omessa o tardiva segnalazione da parte dei candidati di variazioni del domicilio e/o dell’indirizzo indicato nelle domande di partecipazione alla procedura di selezione, ivi compresi gli indirizzi di posta elettronica certificata e/o di posta elettronica ordinaria;
c) nei casi di eventuali disguidi o ritardi comunque imputabili a fatti di terzi, a casi fortuiti o a casi di forza maggiore.
9. L’Amministrazione utilizzerà, per le comunicazioni relative alla procedura di selezione che forma oggetto del presente "Bando", unicamente gli indirizzi di posta elettronica certificata o di posta elettronica ordinaria indicati dai candidati nelle domande di partecipazione alla predetta procedura.
10. Nel caso in cui venga indicato, per le comunicazioni, un indirizzo di posta elettronica ordinaria o, comunque, non certificata, il candidato è tenuto a dare necessariamente la conferma di ricezione della comunicazione.
Articolo 5
Disposizioni in favore di alcune categorie di candidati protette dalla legge
1. I candidati diversamente abili che, ai sensi dell’articolo 20 della Legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modifiche e integrazioni, richiedano, nella domanda di partecipazione alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando", la fruizione di ausili e/o tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova di esame, sono tenuti a documentare il proprio stato di disabilità con apposita dichiarazione resa dalla "Commissione Medico-Legale" della "Azienda Sanitaria Locale" competente o da una struttura pubblica equivalente.
2. La dichiarazione di cui al precedente comma deve esplicitare, in particolare, le limitazioni che la disabilità comporta in relazione alla prova di esame.
3. I candidati con "disturbi specifici dell'apprendimento" ("DSA") che richiedano, nella domanda di partecipazione alla procedura di selezione disciplinata dal presente "Bando", l’adozione delle misure previste dall’articolo 3, comma 2, lettera f), Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni, sono tenuti, invece, a produrre la certificazione rilasciata dalla competente "Struttura Medico- Sanitaria", che attesti i predetti "disturbi".
4. La documentazione di cui ai precedenti commi 1, 2 e 3 deve essere trasmessa dai candidati interessati all’indirizzo di "Posta Elettronica Certificata" dello "Istituto di Radioastronomia" e al "Responsabile del Procedimento" nominato ai sensi del successivo articolo 14 entro e non oltre i venti giorni successivi alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione, unitamente alla specifica autorizzazione al trattamento dei dati sensibili.
5. Ai fini di cui ai precedenti commi del presente articolo, i candidati interessati devono espressamente richiedere, nella domanda di partecipazione alla procedura di selezione, l’adozione delle misure previste dall’articolo 20 della Legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modifiche e integrazioni, o dall’articolo 3, comma 2, lettera f), Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni.
6. L’eventuale concessione di ausili e/o tempi aggiuntivi ai candidati che ne abbiano fatto richiesta ai sensi del precedente comma 1, è rimessa alla valutazione discrezionale della "Commissione Esaminatrice" nominata ai sensi del successivo articolo 6.
7. In ogni caso, i tempi aggiuntivi eventualmente concessi ai candidati che ne hanno diritto non potranno eccedere il 50% del tempo assegnato agli altri candidati per l’espletamento della prova di esame.
8. Eventuali gravi limitazioni fisiche sopravvenute successivamente alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione, che potrebbero giustificare la
concessione di ausili e/o tempi aggiuntivi ai sensi del precedente comma 1, dovranno essere tempestivamente comunicate con le stesse modalità specificate nel precedente comma 4 e documentate con certificazione medica rilasciata dalla struttura pubblica competente.
9. Anche nel caso contemplato nel precedente comma 7, la eventuale concessione di ausili e/o tempi aggiuntivi è rimessa, nel rispetto di quanto stabilito dai commi 5 e 6 del presente articolo, alla valutazione discrezionale della "Commissione Esaminatrice" nominata ai sensi del successivo articolo 6.
10. Le candidate che siano impossibilitate a rispettare il calendario fissato per la prova di esame a causa dello stato di gravidanza o di allattamento possono richiedere, con istanza trasmessa all’indirizzo di "Posta Elettronica Certificata" dello "Istituto di Radioastronomia" e al "Responsabile del Procedimento" nominato ai sensi del successivo articolo 14 almeno quindici giorni prima della data fissata per l’espletamento della prova, l’adozione di misure di carattere organizzativo idonee a garantire, senza pregiudizio alcuno, la loro partecipazione alla procedura di selezione.
11. Nel caso contemplato dal precedente comma, il Direttore dello "Istituto di Radioastronomia", di concerto con il "Responsabile del Procedimento" nominato ai sensi del successivo articolo 14, adotterà le misure richieste dalle candidate, prevedendo, eventualmente, lo svolgimento di prove asincrone, e individuando, in ogni caso, appositi spazi per consentire l'allattamento.
Articolo 6 Commissione Esaminatrice
1. La "Commissione Esaminatrice" è composta da tre membri ed è nominata con provvedimento del Direttore dello "Istituto di Radioastronomia", nel rispetto di quanto previsto dai "Principi ed elementi giuridici e procedurali relativi alle assunzioni di personale a tempo determinato con oneri a carico di finanziamenti esterni", definiti dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 3 maggio 2012, numero 34, e modificati e integrati dal medesimo Organo di Governo con la Delibera del 19 luglio 2016, numero 72.
2. Con il provvedimento di nomina della "Commissione Esaminatrice":
a) viene individuato il componente con le funzioni di "Presidente";
b) viene nominato il Segretario della "Commissione Esaminatrice", che può coincidere con la figura del "Responsabile del Procedimento", come individuato nel successivo articolo 14.
3. La nomina di almeno un terzo dei componenti della "Commissione Esaminatrice", fatta salva motivata impossibilità, deve essere riservata alle donne, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 57, comma 1, lettera a), del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modificazioni e integrazioni.
4. La composizione della "Commissione Esaminatrice" potrà essere eventualmente integrata con la nomina:
a) di componenti esperti in informatica e/o nella lingua inglese;
b) di altri componenti esperti, qualora sia necessario accertare le conoscenze dei candidati in materie tecniche di tipo specialistico;
c) di esperti per la verifica delle capacità logico-tecniche e comportamentali dei candidati.
5. Le riunioni della "Commissione Esaminatrice" potranno essere svolte in via telematica.
6. In particolare, nella prima riunione, la "Commissione Esaminatrice" stabilisce:
a) la tipologia della prova di esame che, secondo la disciplina dettata dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 3 maggio 2012, numero 34, che definisce "Principi ed elementi giuridici e procedurali relativi alle assunzioni di personale a tempo determinato con oneri a carico di finanziamenti esterni", come modificata e
integrata dal medesimo Organo di Governo con la Delibera del 19 luglio 2016, numero 72, può consistere in una "prova scritta", in una "prova teorico-pratica" o in una "prova orale";
b) i criteri e le modalità di valutazione dei titoli e della prova di esame, ai fini della corretta assegnazione dei rispettivi punteggi;
c) il calendario fissato per la prova di esame.
7. La Commissione Esaminatrice può attribuire complessivamente ad ogni candidato non più di 90 punti, così articolati:
a) 30 punti, per i titoli valutabili;
b) 60 punti, per la prova di esame.
Articolo 7 Prova di esame
1. La prova di esame verrà svolta con le modalità stabilite dalla "Commissione Esaminatrice" ai sensi dell’articolo 6, comma 6, lettera a), del presente "Bando" e verterà sulla conoscenza degli argomenti, così come stabiliti e secondo le "posizioni" definite nel "Prospetto" all'uopo predisposto ed allegato al presente "Bando" per formarne parte integrante (Allegato 1).
2. La prova di esame sarà diretta anche ad accertare la conoscenza della lingua inglese.
3. La prova di esame si intende superata qualora il candidato abbia riportato un punteggio non inferiore ai 42/60.
4. Il punteggio complessivo attribuito a ciascun candidato è determinato sommando al punteggio attribuito alla prova di esame il punteggio attribuito dalla "Commissione Esaminatrice" ai titoli valutabili ai sensi dell’articolo 9 del presente "Bando".
Articolo 8 Svolgimento della prova di esame
1. Con "Avviso" pubblicato sul "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica", sul "Sito Web" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", al seguente indirizzo “www.inaf,it”, Sezione "Lavora con noi", Sottosezioni "Posizioni a Tempo determinato - Amministrativi" e sul "Sito Web" dello "Istituto di Radioastronomia", al seguente indirizzo “xxxxx://xxxx.xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/” verrà data comunicazione ai candidati:
a) della tipologia di prova di esame scelta dalla "Commissione Esaminatrice";
b) del giorno, dell'ora e del luogo in cui la prova di esame verrà espletata.
2. Lo "Avviso" con la comunicazione relativa alla prova di esame, che ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge, sarà pubblicato, con le modalità definite nel precedente comma 1, almeno venti giorni prima della data stabilita per lo svolgimento della prova.
3. I candidati che non abbiano ricevuto un provvedimento di esclusione dalla procedura di selezione dovranno, pertanto, presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nel giorno, nell’ora e nel luogo indicati nella comunicazione di cui al precedente comma 1 per sostenere la prova di esame.
4. Eventuali rinvii della prova di esame verranno comunicati ai candidati con le stesse modalità stabilite dai commi 1 e 2 del presente articolo.
5. Per essere ammessi a sostenere la prova di esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validità legale:
a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma autografa del candidato;
b) carta di identità o patente di guida o porto d’armi o passaporto.
6. L’eventuale assenza del candidato alla prova di esame sarà considerata come automatica rinuncia a partecipare alla procedura di selezione, qualunque ne sia la causa.
7. Qualora la prova di esame consista in una "prova scritta" o in una "prova teorico-pratica", la stessa sarà svolta in "modalità digitale", nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 13 del Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni.
8. In particolare, nella ipotesi contemplata dal precedente comma:
a) non è permesso ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di relazionare con altri soggetti, fatta eccezione per gli addetti al "Servizio di Vigilanza" e per i componenti della "Commissione Esaminatrice";
b) i candidati devono redigere gli elaborati in "modalità digitale", utilizzando, a tal fine, la strumentazione resa disponibile dallo "Istituto di Radioastronomia" per lo svolgimento della prova di esame;
c) nel caso in cui il malfunzionamento della strumentazione resa disponibile ai sensi della precedente lettera b) provochi ritardi e/o impedisca ad uno o più candidati di svolgere la prova di esame, la "Commissione Esaminatrice" concederà ai predetti candidati, ai fini dell’espletamento della prova, un tempo aggiuntivo pari alla durata del malfunzionamento;
d) la "Commissione Esaminatrice" è tenuta, inoltre, ad assicurare che i documenti salvati dai candidati al termine della prova di esame non siano modificabili;
e) la strumentazione resa disponibile per lo svolgimento della prova di esame deve essere disabilitata alla connessione "internet";
f) i candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie;
g) i candidati possono consultare soltanto dizionari e testi di legge non commentati, qualora la "Commissione Esaminatrice" ne autorizzi l’uso;
h) i candidati, durante lo svolgimento della prova di esame, non possono utilizzare telefoni cellulari e non possono comunicare, in alcun modo, con l’esterno.
9. Qualora la prova di esame consista in una "prova orale", la stessa sarà svolta secondo le modalità definite dall’articolo 7, commi 3 e 4, del Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni.
10. In particolare, nella ipotesi contemplata dal precedente comma:
a) la prova orale dovrà essere svolta in un’aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione possibile;
b) in caso di impossibilità a procedere secondo quanto stabilito dalla precedente lettera a), lo svolgimento della prova potrà' avvenire in videoconferenza, purché sia garantita comunque l'adozione di soluzioni tecniche che assicurino l'identificazione dei partecipanti, la regolarità e integrità della prova, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali e, in ogni caso, la pubblicità della prova attraverso modalità digitali.
c) in ogni caso di accertato malfunzionamento della piattaforma digitale che impedisca la partecipazione ad uno o più candidati alle prove svolte in modalità telematica la cui causa tecnica non sia imputabile al candidato, le amministrazioni prevederanno, su istanza dell'interessato, ad apposite prove di recupero nel rispetto delle garanzie relative al trattamento dei dati personali;
d) al termine di ogni seduta riservata alla prova orale, la "Commissione Esaminatrice" è tenuta a predisporre l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione del punteggio attribuito a ciascuno di essi;
e) il predetto elenco, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della "Commissione Esaminatrice", verrà affisso all’ingresso dell’aula scelta per l’espletamento della prova orale, in caso di prova svolta in presenza, e comunque pubblicato sul "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica", sul "Sito Web" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", al seguente indirizzo "xxx.xxxx.xx", Sezione "Lavora con noi", Sottosezione "Posizioni a Tempo determinato", “Amministrativi”, e sul "Sito Web" dello "Istituto di Radioastronomia", al seguente indirizzo “xxxxx://xxxx.xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/”.
Articolo 9
Modalità di presentazione e di valutazione dei titoli
1. La valutazione dei titoli è effettuata dalla "Commissione Esaminatrice" entro trenta giorni dall’espletamento della prova di esame, limitatamente ai candidati che abbiano superato la prova.
2. In conformità a quanto previsto dall'articolo 6, comma 6, lettera b), del presente "Bando", la "Commissione Esaminatrice", nella riunione preliminare, deve stabilire, con apposito verbale, i criteri e le modalità di valutazione, oltre che della prova di esame, anche dei titoli prodotti dai candidati, secondo le modalità definite dal presente articolo.
3. Ai fini della valutazione dei titoli la "Commissione Esaminatrice" dispone complessivamente, per ciascun candidato, di un punteggio non superiore a 30.
4. Sono valutabili esclusivamente i titoli che rientrano nelle tipologie di seguito elencate, documentati e/o comprovati mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o atti di notorietà, rese ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni:
a) titoli di studio superiori a quello richiesto, nell'ambito dei requisiti di ammissione alla procedura di selezione, dall'articolo 2, comma 1, del presente "Bando di Concorso", che comprendono, esclusivamente, la Laurea Triennale, il Diploma di Laurea, il Diploma di Specializzazione, il Dottorato di Ricerca, il Master universitario di primo e secondo livello, e le abilitazioni professionali inerenti al "Bando di Concorso";
b) corsi di formazione e/o di aggiornamento attinenti al posto da coprire, nel rispetto della seguente articolazione:
b.1) partecipazione a corsi di formazione e/o di aggiornamento attinenti al posto da coprire senza verifica finale;
b.2) partecipazione a corsi di formazione e/o di aggiornamento attinenti al posto da coprire con verifica finale;
c) incarichi attinenti al posto da coprire, svolti presso Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione, altre amministrazioni pubbliche e/o soggetti privati;
d) attività lavorativa attinente al posto da coprire, prestata nelle Istituzioni e negli Enti di Ricerca e Sperimentazione, in altre amministrazioni pubbliche e/o presso soggetti privati, nel rispetto della seguente articolazione:
d.1) attività lavorativa svolta nelle Istituzioni e negli Enti di Ricerca e Sperimentazione;
d.2) attività lavorativa svolta in altre amministrazioni pubbliche;
d.3) attività lavorativa prestata presso soggetti privati.
5. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione e devono essere allegati alla predetta domanda, nel rispetto delle modalità stabilite dall’articolo 4 del presente "Bando".
6. Per ciascuna delle tipologie indicate nel comma 4 del presente articolo, la "Commissione Esaminatrice" dispone, ai fini della valutazione dei titoli presentati dai candidati, dei seguenti punteggi massimi:
a) titoli di studio superiori a quello richiesto: fino ad un massimo di 3 punti;
b) corsi di formazione e/o di aggiornamento attinenti al posto da coprire: fino a un massimo di 9 punti;
c) incarichi attinenti al posto da coprire, svolti presso Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione, altre amministrazioni pubbliche e/o soggetti privati : fino a un massimo di 9 punti;
d) attività lavorativa attinente al posto da coprire, prestata nelle Istituzioni e negli Enti di Ricerca e Sperimentazione, in altre amministrazioni pubbliche e/o presso soggetti privati: fino ad un massimo di 9 punti.
7. In sede di valutazione, la "Commissione Esaminatrice" dovrà tenere conto, se previste, anche delle competenze, considerate preferenziali, come elencate, secondo le "posizioni" definite nel "Prospetto" all'uopo predisposto ed allegato al presente "Bando" per formarne parte integrante (Allegato 1).
8. Per i titoli redatti non in lingua italiana o inglese, i candidati devono allegare una traduzione in lingua italiana autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale che ne attesti la conformità al testo originale in lingua straniera, ferme restando le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia nei casi di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci.
9. I candidati che non appartengono a Stati Membri della Unione Europea e che hanno comunque il diritto di soggiornare in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà limitatamente ai casi in cui debbano comprovare il possesso di titoli che possono essere certificati o attestati da soggetti pubblici italiani, ovvero nei casi in cui le dichiarazioni stesse vengano rese in applicazione di convenzioni internazionali tra l'Italia e i Paesi di provenienza dei candidati.
10. Nelle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà rese per le finalità specificate nei due commi precedenti, il candidato è tenuto a specificare in modo analitico ogni elemento che consenta alla "Commissione Esaminatrice" di valutare correttamente i titoli prodotti.
11. Nel caso in cui il candidato non dichiari e/o non comprovi il possesso dei titoli con le modalità specificate nel presente articolo, la "Commissione Esaminatrice" non procederà alla loro valutazione, specificandone i motivi.
12. In ogni caso, non saranno valutati i titoli prodotti successivamente alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di selezione.
13. Resta salva la possibilità per l’Amministrazione, anche su specifica richiesta della "Commissione Esaminatrice", di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati ai sensi del presente articolo.
Articolo 10 Titoli di preferenza
1. Nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 5, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni, le riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini, comunque denominate, non possono complessivamente superare la metà dei posti messi a concorso.
2. Nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 5, comma 5, del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni, hanno diritto alla preferenza, a parità di titoli e di merito, in ordine decrescente, i candidati dichiarati idonei dalla "Commissione Esaminatrice" che appartengono ad una delle categorie di seguito elencate:
a) gli insigniti di medaglia al valore militare e al valore civile, qualora cessati dal servizio;
b) i mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
c) gli orfani dei caduti e i figli dei mutilati, degli invalidi e degli inabili permanenti al lavoro per ragioni di servizio nel settore pubblico e privato, ivi inclusi "…i figli degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori socio-sanitari deceduti in seguito alla infezione da "SarsCov-2" contratta nell’esercizio della propria attività…";
d) coloro che hanno prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso, laddove non fruiscano di altro titolo di preferenza in ragione del servizio prestato;
e) maggior numero di figli a carico;
f) gli invalidi e i mutilati civili che non rientrano nella fattispecie di cui alla precedente lettera b);
g) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o della rafferma;
h) gli atleti che hanno intrattenuto rapporti di lavoro sportivo con i gruppi sportivi militari e dei corpi civili dello Stato;
i) coloro che hanno svolto, con esito positivo, l’ulteriore periodo di perfezionamento presso l’ufficio per il processo, ai sensi dell’articolo 50, comma 1-quater, del Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, numero 114;
j) coloro che hanno completato, con esito positivo, il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari, ai sensi dell’articolo 37, comma 11, del Decreto Legge 6 luglio 2011, numero 98, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2011, numero 111, pur non facendo parte dell’ufficio per il processo, ai sensi dell’articolo 50, comma 1-quinques, del Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90, convertito con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, numero 114;
k) coloro che hanno svolto, con esito positivo, lo stage presso gli uffici giudiziari, ai sensi dell’articolo 73, comma 14, del Decreto Legge 21 giugno 2013, numero 69, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, numero 98;
l) coloro che sono titolari o che hanno svolto incarichi di collaborazione conferiti dalla "ANPAL Servizi Società per Azioni", in attuazione di quanto disposto dall’articolo 12, comma 3, del Decreto Legge 28 gennaio 2019, numero 4, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 marzo 2019, numero 26;
m) coloro che appartengono, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, come modificato dall’articolo 1, comma 1, lettera f), del Decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, numero 82, al genere maschile, tenuto conto che, alla data del 31 dicembre 2023, il differenziale tra i generi del personale inquadrato nel profilo di "Collaboratore di Amministrazione", Settimo Livello Professionale, è superiore al 30%;
n) minore età anagrafica.
3. Sul "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica" sarà pubblicato uno specifico avviso con l’indicazione del termine perentorio entro il quale i candidati che hanno superato la prova d’esame dovranno far pervenire all'Amministrazione la documentazione digitale che attesta il possesso dei titoli di preferenza.
4. Il candidato non è tenuto a produrre la documentazione di cui al precedente comma o, comunque, la predetta documentazione non può essere richiesta, qualora l'Amministrazione ne sia già in possesso o è in grado di acquisirla inoltrando apposita richiesta ad altre Amministrazioni.
5. I titoli di preferenza saranno considerati validi soltanto nel caso in cui siano stati espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione alla procedura di selezione e risulti che gli stessi siano effettivamente posseduti dal candidato alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della domanda.
6. I documenti che comprovano il possono dei titoli di preferenza possono essere sostituiti, nei casi previsti dagli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, da dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà, prodotte unitamente ad una copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento in corso di validità legale del candidato che le sottoscrive.
Articolo 11 Approvazione della graduatoria
1. Ai sensi dell’articolo 11 del Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni, la "Commissione Esaminatrice, entro quindici giorni dalla conclusione della valutazione dei titoli, formula la "graduatoria finale di merito" dei candidati secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato, che viene calcolato sommando i punteggi attribuiti alla prova di esame e ai titoli valutabili ai sensi dell'articolo 9 del presente "Bando".
2. Con provvedimento del Direttore dello "Istituto di Radioastronomia" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica":
a) vengono approvati gli atti della procedura concorsuale e la "graduatoria finale di merito" dei candidati dichiarati idonei;
b) viene dichiarato vincitore della procedura concorsuale il candidato collocato al primo posto della predetta "graduatoria".
3. Ai fini della redazione della "graduatoria finale di merito" della procedura concorsuale verranno presi in considerazione anche i titoli di preferenza di cui all'articolo 10 del presente "Bando".
4. La "graduatoria finale di merito" della procedura concorsuale di cui al comma 1 del presente articolo è contestualmente pubblicata sul "Sito Web":
del "Portale del Reclutamento" del "Dipartimento della Funzione Pubblica" al seguente indirizzo "xxx.xxxx.xxx.xx";
dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", al seguente indirizzo "xxx.xxxx.xx", Sezione "Lavora con noi", Sottosezione "Posizioni a Tempo determinato" “Amministrativi”;
dello "Istituto di Radioastronomia", al seguente indirizzo "xxxxx://xxxx.xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/".
5. Qualora il vincitore della procedura concorsuale dichiari espressamente, entro i 15 giorni successivi alla pubblicazione della "graduatoria finale di merito", redatta, approvata e pubblicata con le modalità previste dai commi 2, 3 e 4 del presente articolo, di rinunciare alla assunzione in servizio, ovvero nel caso in cui, per una qualsiasi altra causa, non sia possibile stipulare con il predetto vincitore il contratto individuale di lavoro, lo "Istituto di Radioastronomia" si riserva di procedere allo scorrimento della predetta "graduatoria".
Articolo 12
Stipula del contratto individuale di lavoro e assunzione in servizio del vincitore della procedura di selezione
1. I vincitori della procedura concorsuale sono invitati a mezzo di posta elettronica certificata, entro i trenta giorni successivi a quello della ricezione dell'invito:
a) a stipulare i contratti individuali di lavoro subordinato a tempo determinato e con regime di impegno a tempo pieno;
b) a far pervenire, a mezzo di posta elettronica certificata:
la documentazione che attesti il possesso dei requisiti richiesti dal presente "Bando" per l’ammissione alla procedura di selezione o, in alternativa, apposite dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà, rese ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni;
le dichiarazioni di insussistenza di situazioni di incompatibilità e di cumulo di impieghi, ai sensi dell'articolo 53 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni.
2. Nel caso in cui i vincitori della procedura concorsuale siano cittadini di uno Stato non appartenente alla Unione Europea e siano stati comunque autorizzati a soggiornare regolarmente in Italia, il possesso dei requisiti richiesti dal presente "Bando" può essere comprovato mediante il ricorso alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o
di atti di notorietà rese ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, limitatamente a stati, fatti e qualità personali che possono essere certificati o attestati da soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano la immigrazione e la condizione di straniero.
3. Al di fuori dei casi previsti e disciplinati dal precedente comma, i vincitori della procedura concorsuale che siano cittadini di uno Stato non appartenente alla Unione Europea e siano stati comunque autorizzati a soggiornare regolarmente in Italia, possono comprovare, mediante le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà rese ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, il possesso dei requisiti richiesti dal presente "Bando" esclusivamente nei casi in cui il loro uso sia espressamente previsto da convenzioni internazionali stipulate dall’Italia e dagli Stati ai quali i predetti vincitori appartengono.
4. I soggetti che abbiano conseguito i titoli di studio all’estero sono tenuti, ai fini del riconoscimento della loro equivalenza o equipollenza secondo le vigenti disposizioni normative, a produrre, entro il termine fissato dal comma 1 del presente articolo, i documenti, in originale o in copia autentica all'originale, che riconoscano la loro equivalenza o equipollenza, ovvero, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorietà resa ai sensi degli articoli 19, 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, che attesti la comunicazione dell’avvenuta pubblicazione della "graduatoria finale di merito" al "Ministero della Università e della Ricerca" o al "Ministero della Istruzione", nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 3 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche e integrazioni.
5. Nel caso in cui la documentazione prevista dal presente articolo ai fini della assunzione in servizio dei vincitori della procedura concorsuale non venga prodotta, venga prodotta fuori termine o venga prodotta in modo parziale e/o incompleto, non sarà possibile procedere alla stipula dei contratti individuali di lavoro.
6. Nel caso di comprovato impedimento, l’Amministrazione può, su richiesta dell’interessato, prorogare, per una sola volta, il termine di scadenza fissato per la presentazione della documentazione richiesta ai fini della assunzione in servizio.
7. Con la stipula dei contratti individuali di lavoro i vincitori della procedura concorsuale vengono assunti in servizio, per un periodo di prova, con inquadramento nel Profilo di "Collaboratore di Amministrazione", Settimo Livello Professionale, e con l'attribuzione del corrispondente trattamento economico, sia fondamentale che accessorio, previsto dai vigenti Contratti Collettivi di Lavoro di Comparto, sia nazionali che integrativi.
8. La durata e le modalità di svolgimento del periodo di prova sono disciplinate dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di Comparto vigente al momento della assunzione in servizio dei vincitori della procedura concorsuale.
9. Il periodo di prova non può essere rinnovato, né prorogato alla sua scadenza.
10. Una volta decorsa la metà del periodo di prova, nel periodo rimanente ciascuna delle parti può recedere, in qualsiasi momento, dal rapporto di lavoro senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso.
11. Il recesso di cui al precedente comma produce i suoi effetti dal momento della sua comunicazione alla controparte.
12. Il recesso della Amministrazione deve essere adeguatamente motivato.
13. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente è confermato in servizio e la relativa anzianità gli viene riconosciuta, a tutti gli effetti, dal giorno della sua assunzione.
14. In caso di mancata assunzione in servizio entro il termine stabilito ai sensi del presente articolo, fatti salvi comprovati e giustificati motivi di impedimento o qualora si verifichino le ipotesi contemplate dall'articolo 11, comma 5, del presente "Bando", i vincitori della procedura concorsuale decadono dal relativo diritto.
Articolo 13
Accertamento della veridicità di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà
1. Ai sensi dell'articolo 71 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, l’Amministrazione potrà procedere in qualsiasi momento ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà rese dai candidati.
2. Nel caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci, i candidati, oltre ad essere esclusi dalla procedura di selezione e/o a decadere dall'impiego, saranno puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, secondo quanto previsto dall’articolo 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni.
Articolo 14 Responsabile del procedimento
1. Il "Responsabile del Procedimento", che ha il compito di accertare e di garantire la regolarità formale della procedura concorsuale che forma oggetto del presente "Bando" ed il rispetto dei termini previsti, di ogni sua fase, dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, verrà nominato con Determina del Direttore dell’INAF Istituto di Radioastronomia, contestualmente alla nomina della “Commissione esaminatrice”.
Articolo 15 Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, numero 196, come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, numero 101, e del "Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo del 27 aprile 2016, numero UE 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonché alla libera circolazione di tali dati, che abroga la Direttiva della Unione Europea del 24 ottobre 1995, numero 95/46/CE", denominato anche "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" ("RGPD"), in vigore dal 24 maggio 2016 e applicabile nell’ordinamento giuridico nazionale a decorrere dal 25 maggio 2018, l’Amministrazione si
impegna a rispettare il carattere riservato dei dati personali forniti dai candidati e ad utilizzarli esclusivamente per
le finalità connesse alla procedura di selezione oggetto del presente "Bando", alla stipula dei contratti individuali di lavoro ed alla gestione dei relativi rapporti.
2. Il trattamento dei dati personali, che verrà effettuato con modalità analogica e digitale, oltre ad essere obbligatorio, è anche necessario, al fine di consentire all’Amministrazione di accertare il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione alla predetta procedura di selezione e di garantire, pertanto, il suo corretto e regolare espletamento.
3. In ogni caso, i candidati potranno esercitare i diritti previsti dagli articoli 15 e seguenti del "Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo del 27 aprile 2016, numero UE 2016/679, relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, che abroga la Direttiva della Unione Europea del 24 ottobre 1995, numero 95/46/CE", denominato anche "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" ("RGPD"), tra i quali il diritto di accesso ai dati che li riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare,
completare o cancellare i dati erronei e/o incompleti, nonché il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al loro
trattamento.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", senza alcuna formalità, contattando il "Responsabile della Protezione dei Dati Personali" del predetto "Istituto" al seguente indirizzo: xxx@xxxx.xx
5. Il "Titolare del Trattamento" è lo "Istituto Nazionale di Astrofisica", con Sede Legale in Roma, al Viale del Parco MELLINI, numero 84, Codice di Avviamento Postale 00136.
6. Il "Responsabile del Trattamento" è individuato nella persona del "Responsabile del Procedimento".
Articolo 16 Norme di rinvio
1. Per tutto quanto non sia espressamente previsto e disciplinato dal presente "Bando" si fa espresso rinvio:
a) alla normativa vigente in materia di accesso al rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, ove compatibile e/o applicabile, e, in particolare, alle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modificazioni e integrazioni, e nel Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, come modificato e integrato dal Decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, numero 82;
b) alle disposizioni contenute negli articoli 141 e 142 del "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca periodo 2019-2021", sottoscritto il 18 gennaio 2024;
c) alle disposizioni contenute nel "Regolamento del Personale dello Istituto Nazionale di Astrofisica", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera dell’11 maggio 2015, numero 23, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 30 ottobre 2015, numero 253, e, in particolare, a quelle contenute nel "Capo II" del "Titolo II", che disciplina, nell'ambito delle "Procedure di Reclutamento", le "Procedure per il Reclutamento di Personale a Tempo determinato";
d) alle disposizioni contenute nello "Allegato" alla Delibera del 3 maggio 2012, numero 34, con la quale il Consiglio di Amministrazione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" ha approvato "Principi e elementi giuridici e procedurali relativi alle assunzioni di personale a tempo determinato con oneri a carico di finanziamenti esterni";
e) alle disposizioni contenute nella Delibera del 19 luglio 2016, numero 72, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato il "Documento" che modifica e integra la disciplina delle "Procedure di assunzione, tramite chiamata diretta, di personale ricercatore e tecnologo a tempo determinato con oneri a carico di
finanziamenti esterni", come approvata dal medesimo Organo di Governo con la Delibera del 3 maggio 2012, numero 34;
f) alle disposizioni contenute nella "Disciplina per la razionalizzazione delle procedure di reclutamento di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato e per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca", approvata dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 5 giugno 2020, numero 54;
g) alle previsioni contenute nel "Piano Integrato di Attività e Organizzazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica per il Triennio 2022-2024", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 28 aprile 2022, numero 33, e aggiornato dal medesimo Organo di Governo con la Delibera del 1° dicembre 2022, numero 110, e nel "Piano Integrato di Attività e Organizzazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica per il Triennio 2023-2025", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 31 marzo 2023, numero 19.
Articolo 17 Disposizioni finali
1. Qualsiasi informazione relativa al presente "Bando" potrà essere richiesta inviando un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: xxxxxxxx.xxx@xxxxxxxxx.xx
Bologna, 20 maggio 2024
INAF Istituto di Radioastronomia IL DIRETTORE
Dottore Xxxxxxxxxx XXXXXXXX
Firmato digitalmente da: XXXXXXXXXX XXXXXXXX