Common use of Accettazione dei materiali Clause in Contracts

Accettazione dei materiali. 1. I materiali previsti dal progetto sono campionati e sottoposti all’approvazione del direttore dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento e di tutte le certificazioni in grado di giustificarne le prestazioni, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera. 2. I materiali e i componenti sono messi in opera solo dopo l’accettazione del direttore dei lavori. L’accettazione definitiva dei materiali e dei componenti si ha solo dopo la loro posa in opera. Anche dopo l’accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell’esecutore, restano fermi i diritti e i poteri della stazio- ne appaltante in sede di collaudo. Non rileva l’impiego da parte dell’esecutore e per sua iniziativa di materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, o dell’esecuzione di una la- vorazione più accurata. 3. Il direttore dei lavori rifiuta in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell’esecutore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. 4. I materiali e i manufatti portati in contabilità rimangono a rischio e pericolo dell’esecutore e sono rifiutati dal di- rettore dei lavori nel caso in cui quest’ultimo ne accerti l’esecuzione senza la necessaria diligenza o con mate- riali diversi da quelli prescritti contrattualmente o che, dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rive- lato difetti o inadeguatezze. Il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile uti- le, entro quindici giorni dalla scoperta della non conformità alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione euro- pea, al progetto o al contratto del materiale utilizzato o del manufatto eseguito.

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Samples: Appalto

Accettazione dei materiali. 1. I materiali previsti e le forniture da impiegare nelle opere da eseguire dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio, possedere le caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed inoltre corrispondere alla specifica normativa del presente capitolato o degli altri atti contrattuali. Tutti gli approvvigionamenti afferenti il cantiere dovranno essere corredati del certificato del produttore attestante le caratteristiche del materiale per verificarne l’idoneità e la corrispondenza ai requisiti prescritti. Ove previsto, dovranno essere trasmesse, al fine di consentire alla D.L. di procedere alla formale accettazione del materiale, le risultanze analitiche prescritte nel presente Capitolato Speciale di Appalto. Tale documentazione è necessaria al fine di consentire all’impresa la fornitura in cantiere del materiale occorrente alla realizzazione dei lavori. Successivamente dovrà essere consegnato in copia alla Direzione Lavori, entro 3 giorni dalla consegna in cantiere, il Documento di Trasporto del materiale fornito. Si richiamano peraltro, espressamente, le prescrizioni del Capitolato Generale, norme EN, U.N.I., C.N.R., C.E.I.. Salvo diversa indicazione, i materiali e le forniture proverranno da quelle località che l’Appaltatore riterrà di sua convenienza, purché, ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori, ne sia riconosciuta l’idoneità e la rispondenza ai requisiti prescritti. L’Appaltatore è obbligato a prestarsi, in qualsiasi momento, ad eseguire o far eseguire presso il laboratorio o istituto indicato, tutte le prove prescritte dal progetto sono campionati presente Capitolato o dalla Direzione Lavori, sui materiali impiegati o da impiegarsi, nonché sui manufatti, sia prefabbricati che formati in opera e sottoposti all’approvazione sulle forniture in genere. Il prelievo dei campioni, da eseguire secondo le norme del direttore C.N.R., verrà effettuato in contraddittorio e sarà appositamente verbalizzato. L’Appaltatore farà si che tutti i materiali mantengano, durante il corso dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento e di tutte le certificazioni stesse caratteristiche riconosciute ed accettate dalla Direzione Lavori. Qualora in grado di giustificarne le prestazionicorso d’opera, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera. 2. I i materiali e i componenti sono messi le forniture non fossero più rispondenti ai requisiti prescritti o si verificasse la necessità di cambiare gli approvvigionamenti, l’Appaltatore sarà tenuto alle relative sostituzioni e adeguamenti senza che questo costituisca titolo per avanzare alcuna richiesta di variazione prezzi. Le forniture non accettate, ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori dovranno essere immediatamente allontanate dal cantiere, a cura e spese dell’Appaltatore, e sostituite con altre rispondenti ai requisiti richiesti. L’Appaltatore resta comunque totalmente responsabile in opera solo dopo l’accettazione del direttore dei lavori. L’accettazione definitiva dei rapporto ai materiali e dei componenti si ha solo dopo forniti la loro posa cui accettazione, in opera. Anche dopo l’accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell’esecutoreogni caso, restano fermi non pregiudica i diritti e i poteri della stazio- ne appaltante che il Committente si riserva di avanzare in sede di collaudo. Non rileva l’impiego da parte dell’esecutore e per sua iniziativa di materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, o dell’esecuzione di una la- vorazione più accuratacollaudo finale. 3. Il direttore dei lavori rifiuta in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell’esecutore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. 4. I materiali e i manufatti portati in contabilità rimangono a rischio e pericolo dell’esecutore e sono rifiutati dal di- rettore dei lavori nel caso in cui quest’ultimo ne accerti l’esecuzione senza la necessaria diligenza o con mate- riali diversi da quelli prescritti contrattualmente o che, dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rive- lato difetti o inadeguatezze. Il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile uti- le, entro quindici giorni dalla scoperta della non conformità alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione euro- pea, al progetto o al contratto del materiale utilizzato o del manufatto eseguito.

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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto

Accettazione dei materiali. Fasi Controllo di conformità del materiale Azioni di verifica 1. I Prove sui materiali: V Corrispondenza della forma e delle dimensioni; V Verifica delle caratteristiche dei materiali previsti dal progetto sono campionati e sottoposti all’approvazione impiegati; S Verifica del direttore dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento e di tutte le certificazioni in grado di giustificarne le prestazioni, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera. rivestimento protettivo. 2. I materiali Identificazione del prodotto marcato CE , ai sensi dell’art. 5 delle Istruzioni tecniche del D.M. n. 2367 del 21 giugno 2004 e i componenti sono messi dell’allegato ZA nelle forme previste al punto ZA.3. NOTA Qualora il Direttore dei Lavori riscontri che un qualsiasi materiale non sia adatto gir impiego DEVE chiederne la sostituzione. Relativamente alle prove sui materiali, il Direttore dei Lavori eseguirà un prelievo di ciascun elemento principale componente il dispositivo di sicurezza secondo la tabella A in opera solo dopo l’accettazione appendice, in contraddittorio con l’Aggiudicatario. L’Aggiudicatario ha la facoltà - qualora lo richieda all’atto del direttore prelievo dei lavoricampioni - di assistere alle prove o di farsi rappresentare. L’accettazione definitiva In caso di esito negativo, anche su uno specifico elemento di barriera, è necessario eseguire ulteriori prelievi da sottoporre a prove. Per quell’elemento negativo oggetto di controllo, il numero dei materiali prelievi da effettuare deve essere almeno il doppio di quelli oggetto del controllo Tabella A. Sarà onere dell’Aggiudicatario la fornitura di detti campioni e delle nuove prove da eseguir senza che lo sesso possa avanzare alcuna riserva o richiesta di rimborso. Il materiale sarà accettato, su tale nuovi prelievi, qualora il numero delle prove con esito positivo risulti maggiore del 70% del totale delle prove aggiuntive eseguite. In caso di esito negativo l’aggiudicatario sarà tenuto a sostituire, a sue spese, tutti gli elementi non conformi con altri che rispondano alle caratteristiche richieste. Sui nuovi elementi in sostituzione il Direttore dei componenti si ha solo dopo la loro posa in opera. Anche dopo l’accettazione e la Lavori della posa in opera si riserva di eseguire ulteriori verifiche e prove come sopra indicate, a cura e spese dell’aggiudicatario. Per irregolarità relative allo spessore delle protezioni anticorrosive che, non concorrano a compromettere le prestazioni della barriera di sicurezza e comunque non superiore al 20% di spessore in meno, si procederà all’applicazione di una sanzione corrispondente ad una riduzione percentuale del prezzo contrattuale del materiale che ha presentato irregolarità pari alla percentuale di spessore mancante rispetto al valore prescritto. Oltre il 20% di spessore di protezione anticorrosiva in meno, come indicato al punto precedente, l’Aggiudicatario sarà tenuto a sostituire a sue spese i materiali non conformi con altri che rispondano alle caratteristiche richieste. In ogni caso, i materiali rifiutati dovranno essere immediatamente ritirati e smaltiti a cura e spese dell’Aggiudicatario. Le sanzioni conseguenti ad eventuali esiti negativi dei materiali controlli e le non conformità sono riportate nei successivi capitoli. Alla fine di tutti i controlli verranno emessi e sottoscritti dalle parti interessate appositi verbali in duplice copia. L’Appaltatore, in attesa dei componenti risultati delle prove sui materiali, potrà procedere alla posa in opera del materiale stesso con apposito OdS da parte dell’esecutoredel Direttore dei Lavori. Le prove di qualifica eseguite in integrazione alla Marcatura CE, restano fermi i diritti e i poteri della stazio- ne appaltante in sede nonché le prove di collaudo. Non rileva l’impiego da parte dell’esecutore e per sua iniziativa di collaudo o verifica eseguite sui materiali o sui singoli componenti dei dispositivi di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattualiritenuta stradale, o dell’esecuzione dovranno essere effettuate da laboratori accreditati secondo la Norma ISO 17025 da Ente ACCREDIA, da Enti equivalenti europei affiliati all’associazione degli organismi di una la- vorazione più accurataaccreditamento europei EA (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx). 3. Il direttore dei lavori rifiuta in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto, con obbligo per l’esecutore di rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile. Xxx l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell’esecutore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio. 4. I materiali e i manufatti portati in contabilità rimangono a rischio e pericolo dell’esecutore e sono rifiutati dal di- rettore dei lavori nel caso in cui quest’ultimo ne accerti l’esecuzione senza la necessaria diligenza o con mate- riali diversi da quelli prescritti contrattualmente o che, dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rive- lato difetti o inadeguatezze. Il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile uti- le, entro quindici giorni dalla scoperta della non conformità alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione euro- pea, al progetto o al contratto del materiale utilizzato o del manufatto eseguito.

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Samples: Accordo Quadro