Affidamento del servizio. La valutazione della forma di affidamento compatibile con la normativa italiana e comunitaria in materia di servizi pubblici locali deve preliminarmente individuare la natura del servizio in oggetto, se a rilevanza economica o privo di tale rilevanza, secondo la terminologia introdotta recentemente dalla riforma1. Il servizio di valorizzazione del “Sistema dei Musei civici di Roma”, oggetto del Contratto di servizio, presenta connotati di servizio privo di rilevanza economica in quanto non è in grado di generare reddito, richiede contributi pubblici e contribuisce all’inclusione e all’integrazione sociale, criteri tutti menzionati nel Libro Verde sui servizi di interesse generale COM (2003) 270. Per tali servizi, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 272 del 27 luglio 2004, che ha soppresso l’art. 14, c. 2, relativo alle modalità di gestione dei servizi pubblici locali “privi di rilevanza economica”, non esiste più un riferimento normativo di carattere generale (nazionale) per l’individuazione delle forme di affidamento. Si applica invece la normativa di settore di cui al d.lgs. n. 41/2004 (Codice dei beni culturali). Tale Codice, all’art. 115 prevede espressamente che i Comuni (non le Regioni) ricorrano all’affidamento diretto a istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti costituiti o partecipati, in misura prevalente, dall’amministrazione pubblica”. Pertanto, l’affidamento diretto non contrasta in alcun modo con la normativa nazionale e di settore. Il criterio della prevalenza pubblica è rispettato avendo la Giunta comunale già provveduto con decisione G.C. del 2 febbraio 2005 sottoposta al Consiglio comunale ad acquisire una quota pari al 75% del capitale sociale di Zétema Srl (il restante 24,5% è in mano ai privati, mediante l’Associazione Civita). Le quote verranno acquisite da Acea (51%) e da Costa Edutainment (24,5%). 1 L’art. 113 del D.lg. 118 agosto 2000, n. 267 è stato modificato dall’art. 14 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, in seguito convertito in legge dalla L. 24 novembre 2003, n. 326 e con l’art. 4, c. 234, L. 24 dicembre 2003, n. 350.
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Samples: Contratto Di Servizio
Affidamento del servizio. La valutazione della forma 1. Il Comune di affidamento compatibile Ceregnano affida all’Istituto il servizio di tesoreria del Comune medesimo, da svolgersi in conformità alla legge, allo statuto, ai regolamenti nonché ai patti di cui alla presente convenzione.
2. Durante l’intera durata dell’appalto, il servizio di tesoreria deve essere espletato presso lo sportello sito nel territorio comunale di Ceregnano, in locali e con la normativa italiana e comunitaria in materia di servizi pubblici locali deve preliminarmente individuare la natura strutture idonee al buon andamento del servizio stesso con lo stesso orario di sportello in oggettovigore presso la filiale stessa, se a rilevanza economica o privo facendo impiego di personale in possesso di adeguata professionalità per l’espletamento di tale rilevanzaservizio ed in numero idoneo a soddisfare gli utenti del Comune.
3. La presente convenzione ha validità per il periodo dal 01/01/2014 al 31/12/2018. Qualora ricorrano le condizioni di legge, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere, per non più di una volta, al rinnovo del contratto di tesoreria al soggetto aggiudicatario, ai sensi dell’art. 210, 1° comma, del D.Lgs. n. 267/00.
4. Il Tesoriere si impegna a garantire che il servizio sarà reso con modalità interamente informatizzato con firma digitale. Il Tesoriere deve provvedere, pertanto, all’avvio del servizio ad attivare un collegamento telematico per l’interscambio dei dati e flussi attraverso protocolli protetti, conformi alle disposizioni normative vigenti, concordati preventivamente. Il Tesoriere si impegna a provvedere all’eventuale installazione di software di interfaccia o a renderne disponibile l’utilizzo on-line e dare assistenza al personale comunale in caso di necessità. Detto collegamento dovrà consentire l’interscambio di informazioni relative all’intera gestione dei movimenti finanziari, secondo la terminologia introdotta recentemente dalla riforma1tracciati record compatibili con il sistema informatico comunale. Eventuali oneri di adeguamento dei software sono interamente a carico del Tesoriere.
5. Il Tesoriere adegua i propri sistemi informativi per la ricezione e l’esecuzione degli ordinativi di pagamento e di incasso alle specifiche tecniche relative alla codifica gestionale degli stessi secondo quanto stabilito dall’art. 28 della Legge 27/12/2002 n. 289, dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 ottobre 2011 (S.I.O.P.E.), rendendo operativo il servizio sin dal 01/01/2014.
6. In particolare, qualora diventassero obbligatorie per l’ente le disposizione di valorizzazione cui al D. Lgs. n. 118/2011, il Tesoriere si impegna ad adeguare a tale normativa i sistemi informativi per la ricezione e l’esecuzione degli ordinativi di pagamento e di incasso fornendo supporto operativo e collaborazione all’Ente durante il processo di armonizzazione contabile secondo i principi di cui al DPCM 28.12.2011.
7. Durante la validità della convenzione, di comune accordo con le parti, potranno essere apportati alle modalità di espletamento del “Sistema dei Musei civici di Roma”, oggetto del Contratto di servizio, presenta connotati i perfezionamenti ritenuti necessari per il migliore svolgimento del servizio stesso ed eventuali modificazioni conseguenti a successive disposizioni legislative.
8. Il Comune si riserva, inoltre, la facoltà di servizio privo recedere incondizionatamente dalla presente convenzione in caso di rilevanza economica in quanto non è in grado di generare reddito, richiede contributi pubblici e contribuisce all’inclusione e all’integrazione sociale, criteri tutti menzionati nel Libro Verde sui servizi di interesse generale COM (2003) 270. Per tali servizimodifica soggettiva del Tesoriere, a seguito di fusione o incorporazione con altri Istituti di credito, qualora il Comune dovesse ritenere che il nuovo soggetto non offra le stesse garanzie di affidabilità finanziaria, economica e tecnica offerte dal soggetto con il quale ha stipulato la convenzione.
9. Il Tesoriere ha l’obbligo di continuare il servizio per almeno sei mesi, dopo la scadenza della sentenza convenzione, se richiesto dall’Ente. In tal caso si applicano, al periodo della Corte Costituzionale n. 272 del 27 luglio 2004“prorogatio”, che ha soppresso l’artle pattuizioni della presente convenzione.
10. 14, c. 2, relativo alle modalità Per il servizio cui alla presente convenzione non spetta al Tesoriere alcun compenso.
11. Il Tesoriere rinuncia al recupero delle spese vive di gestione dei servizi pubblici locali “privi di rilevanza economica”, non esiste più un riferimento normativo di carattere generale (nazionale) effettivamente sostenute per l’individuazione delle forme di affidamento. Si applica invece la normativa di settore di cui al d.lgs. n. 41/2004 (Codice dei beni culturali). Tale Codice, all’art. 115 prevede espressamente che i Comuni (non le Regioni) ricorrano all’affidamento diretto a istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti costituiti o partecipati, in misura prevalente, dall’amministrazione pubblica”. Pertanto, l’affidamento diretto non contrasta in alcun modo con la normativa nazionale e di settore. Il criterio della prevalenza pubblica è rispettato avendo la Giunta comunale già provveduto con decisione G.C. conto dell'Ente nello svolgimento del 2 febbraio 2005 sottoposta al Consiglio comunale ad acquisire una quota pari al 75% del capitale sociale di Zétema Srl (il restante 24,5% è in mano ai privati, mediante l’Associazione Civita). Le quote verranno acquisite da Acea (51%) e da Costa Edutainment (24,5%)servizio.
1 L’art12. 113 All’atto della cessazione del D.lg. 118 agosto 2000servizio, n. 267 il Tesoriere è stato modificato dall’art. 14 tenuto a depositare presso l’archivio del D.L. 30 settembre 2003Comune (su supporto cartaceo e informatico) tutti i registri, n. 269, i bollettari e quant’altro abbia riferimento alla gestione del servizio medesimo e ciò indipendentemente dal momento in seguito convertito in legge dalla L. 24 novembre 2003, n. 326 e con l’art. 4, c. 234, L. 24 dicembre 2003, n. 350cui abbia a verificarsi.
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Samples: Treasury Service Agreement
Affidamento del servizio. La valutazione della Il Comune di Matera, per il tramite del qui suo costituito legale rappresentante, affida alla Società "SERVIZI LOCALI S.p.A.”, qui di seguito indicata come "affidatario", che per il tramite del suo qui costituito legale rappresentante accetta, i servizi di supporto alla gestione in forma diretta delle fasi di accertamento, liquidazione e riscossione ordinaria e coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie comunali, tramite un'architettura informatica integrata on web, come meglio e più dettagliatamente descritto nel Capitolato d'oneri, approvato con Determinazione dirigenziale DSG n. 02011/2016 del 09/08/2016 (n.DetSet 00181/2016 del 09/08/2016), allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale. In particolare, così come riportato all'art.1, punto 3, del Capitolato d'oneri, le entrate del Comune per le quali vengono richiesti i servizi di supporto innanzi richiamati si distinguono in:
a) entrate oggetto di affidamento compatibile con la normativa italiana e comunitaria in materia di servizi pubblici locali deve preliminarmente individuare la natura del servizio in oggetto, se a rilevanza economica o privo di tale rilevanza, secondo la terminologia introdotta recentemente dalla riforma1. Il servizio di valorizzazione del “Sistema dei Musei civici di Roma”, oggetto del Contratto di servizio, presenta connotati di servizio privo di rilevanza economica in quanto non è in grado di generare reddito, richiede contributi pubblici e contribuisce all’inclusione e all’integrazione sociale, criteri tutti menzionati nel Libro Verde sui servizi di interesse generale COM (2003base per l'intera durata dell'appalto;
b) 270entrate oggetto di affidamento opzionale, per le quali l'Ente si riserva, ai sensi dell'art.63, comma 5, del D.Lgs. Per tali servizi, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 272 del 27 luglio 2004, che ha soppresso l’artn.50/2016. 14, c. 2, relativo alle modalità di gestione affidare in un momento successivo all'affidamento dei servizi pubblici locali “privi di rilevanza economica”, non esiste più un riferimento normativo di carattere generale (nazionale) per l’individuazione delle forme di affidamento. Si applica invece la normativa di settore di cui al d.lgs. n. 41/2004 (Codice dei beni culturali). Tale Codice, all’art. 115 prevede espressamente che i Comuni (non le Regioni) ricorrano all’affidamento diretto a istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti costituiti o partecipatibase, in misura prevalentecostanza del rapporto contrattuale, dall’amministrazione pubblica”sulla scorta delle proprie esigenze organizzative, servizi analoghi e complementari. PertantoI servizi vengono affidati ed accettati sotto l'osservanza piena, l’affidamento diretto non contrasta assoluta ed incondizionata delle norme, condizioni e modalità stabiliti nel Capitolato d'oneri -sopra citato- e nella Offerta tecnica presentata dall'affidatario in alcun modo con la normativa nazionale sede di gara. Copia di quest'ultima viene allegata al presente atto quale parte integrante e di settore. Il criterio della prevalenza pubblica è rispettato avendo la Giunta comunale già provveduto con decisione G.C. del 2 febbraio 2005 sottoposta al Consiglio comunale ad acquisire una quota pari al 75% del capitale sociale di Zétema Srl (il restante 24,5% è in mano ai privati, mediante l’Associazione Civita). Le quote verranno acquisite da Acea (51%) e da Costa Edutainment (24,5%)sostanziale.
1 L’art. 113 del D.lg. 118 agosto 2000, n. 267 è stato modificato dall’art. 14 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, in seguito convertito in legge dalla L. 24 novembre 2003, n. 326 e con l’art. 4, c. 234, L. 24 dicembre 2003, n. 350.
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Affidamento del servizio. La valutazione 1. L’Ente concede la gestione del servizio di Tesoreria all’Istituto , per il periodo 01.01.2021 – 31.12.2025
2. Il servizio dovrà essere svolto con l’organizzazione di personale e mezzi dell’Istituto Bancario. Le funzioni di Tesoriere verranno esercitate per mezzo della forma propria filiale di affidamento compatibile Voghiera (FE), nei locali dell’Istituto stesso in Via , con la orario identico a quello osservato per gli sportelli bancari. Il Tesoriere deve garantire che nel territorio del Comune di Voghiera sia operativa almeno una filiale/agenzia, ovvero si impegna ad attivare a propria cura e spese (compresi gli oneri per il regolare espletamento del servizio nelle more dell’attivazione stessa) l’apertura e piena funzionalità di una filiale/agenzia entro 6 mesi dall’aggiudicazione del servizio. Qualora, anche per cause non imputabili al Tesoriere, non si effettui l’apertura dello sportello entro 6 mesi dall’aggiudicazione il presente contratto si intenderà risolto di diritto.
3. I locali dovranno essere facilmente accessibili al pubblico e nel caso in cui i locali sede del servizio presentino barriere architettoniche, l’Istituto di credito dovrà procedere entro tre mesi dalla sottoscrizione della convenzione all’adeguamento dei locali alla vigente normativa italiana e comunitaria in materia di servizi pubblici locali abbattimento delle barriere architettoniche. L’orario di apertura dovrà essere costantemente tenuto esposto e reso noto al pubblico.
4. Il Tesoriere deve preliminarmente individuare la natura del impiegare personale, mezzi e modalità organizzative tali da consentire ai dipendenti/operatori dell’Ente che si recano in Tesoreria di effettuare senza attese operazioni connesse alle mansioni di ufficio, dando possibilmente loro accesso prioritario rispetto a qualsiasi altra tipologia di servizio in oggetto, se a rilevanza economica o privo di tale rilevanza, secondo la terminologia introdotta recentemente dalla riforma1reso alla clientela.
5. Il servizio di valorizzazione tesoreria viene svolto in conformità alla legge, allo Statuto e al regolamento di contabilità dell’Ente nonché dai patti della seguente convenzione.
6. Il servizio di tesoreria dovrà essere gestito con metodologie e criteri informatici ai sensi della normativa vigente, ivi comprese circolari AGID e Banca d’Italia.
7. Ai sensi dell’art.1 comma 2 lettera C) della legge 12.6.1990 n. 146 il Tesoriere è tenuto ad assicurare, anche in caso di sciopero del “Sistema dei Musei civici di Roma”, oggetto del Contratto di servizio, presenta connotati la continuità delle prestazioni di servizio privo erogazione degli emolumenti retributivi o comunque di rilevanza economica in quanto non è in grado economicamente necessario al soddisfacimento delle necessità della vita attinenti a diritti della persona costituzionalmente garantiti.
8. Durante il periodo di generare redditovalidità della convenzione, richiede contributi pubblici e contribuisce all’inclusione e all’integrazione socialedi comune accordo fra le Parti, criteri tutti menzionati nel Libro Verde sui servizi di interesse generale COM (2003) 270. Per tali servizi, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 272 del 27 luglio 2004, che ha soppresso l’art. 14, c. 2, relativo alle modalità di gestione espletamento del servizio possono essere apportati i perfezionamenti metodologici ed informatici ritenuti necessari per migliorarne lo svolgimento. Per la formalizzazione dei servizi pubblici locali “privi relativi accordi può procedersi con scambio di rilevanza economica”, non esiste più un riferimento normativo di carattere generale (nazionale) per l’individuazione delle forme di affidamento. Si applica invece la normativa di settore di cui al d.lgs. n. 41/2004 (Codice dei beni culturali). Tale Codice, all’art. 115 prevede espressamente che i Comuni (non le Regioni) ricorrano all’affidamento diretto a istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti costituiti o partecipati, in misura prevalente, dall’amministrazione pubblica”. Pertanto, l’affidamento diretto non contrasta in alcun modo lettere ovvero con la normativa nazionale e di settore. Il criterio l’utilizzo della prevalenza pubblica è rispettato avendo la Giunta comunale già provveduto con decisione G.C. del 2 febbraio 2005 sottoposta al Consiglio comunale ad acquisire una quota pari al 75% del capitale sociale di Zétema Srl (il restante 24,5% è in mano ai privati, mediante l’Associazione Civita). Le quote verranno acquisite da Acea (51%) e da Costa Edutainment (24,5%)PEC.
1 L’art9. 113 del D.lg. 118 agosto 2000, n. 267 è stato modificato dall’art. 14 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, Nell’eventualità che lo sportello presente nel comune di Voghiera venga chiuso l’Ente si riserva la facoltà di recedere dal contratto in seguito convertito in legge dalla L. 24 novembre 2003, n. 326 e con l’art. 4, c. 234, L. 24 dicembre 2003, n. 350.essere senza oneri a suo carico;
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Affidamento del servizio. La valutazione 1. Il Comune di Maranello affida in concessione servizio di tesoreria per il periodo dal 1.1.2020 al 31.12.2023 all'Istituto
2. Il servizio dovrà essere svolto con l’organizzazione di personale e mezzi dell’Istituto Bancario.
3. Le funzioni di Tesoriere verranno esercitate per mezzo della/e proprie filiale/i con orario identico a quello osservato per gli sportelli bancari.
4. I locali dovranno essere facilmente accessibili al pubblico e nel caso in cui i locali sede del servizio presentino barriere architettoniche, l’Istituto di credito dovrà procedere entro tre mesi dalla sottoscrizione della forma di affidamento compatibile con la convenzione all’adeguamento dei locali alla vigente normativa italiana e comunitaria in materia di servizi pubblici locali deve preliminarmente individuare abbattimento delle barriere architettoniche. L’orario di apertura dovrà essere costantemente tenuto esposto e reso noto al pubblico.
5. La dotazione di personale della tesoreria, le loro qualifiche, la natura del strumentazione di supporto devono essere costantemente adeguate a garantire un servizio in oggetto, se a rilevanza economica o privo di tale rilevanza, secondo la terminologia introdotta recentemente dalla riforma1più che soddisfacente alla cittadinanza.
6. Il servizio di valorizzazione tesoreria viene svolto in conformità a quanto disposto al Titolo V del “Sistema dei Musei civici di Roma”, oggetto del Contratto di servizio, presenta connotati di servizio privo di rilevanza economica in quanto non è in grado di generare reddito, richiede contributi pubblici e contribuisce all’inclusione e all’integrazione sociale, criteri tutti menzionati nel Libro Verde sui servizi di interesse generale COM (2003) 270. Per tali servizi, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 272 del 27 luglio 2004, che ha soppresso l’art. 14, c. 2, relativo alle modalità di gestione dei servizi pubblici locali “privi di rilevanza economica”, non esiste più un riferimento normativo di carattere generale (nazionale) per l’individuazione delle forme di affidamento. Si applica invece la normativa di settore di cui al d.lgs. n. 41/2004 (Codice dei beni culturali). Tale Codice, all’art. 115 prevede espressamente che i Comuni (non le Regioni) ricorrano all’affidamento diretto a istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti costituiti o partecipati, in misura prevalente, dall’amministrazione pubblica”. Pertanto, l’affidamento diretto non contrasta in alcun modo con la normativa nazionale e di settore. Il criterio della prevalenza pubblica è rispettato avendo la Giunta comunale già provveduto con decisione G.C. del 2 febbraio 2005 sottoposta al Consiglio comunale ad acquisire una quota pari al 75% del capitale sociale di Zétema Srl (il restante 24,5% è in mano ai privati, mediante l’Associazione Civita). Le quote verranno acquisite da Acea (51%) e da Costa Edutainment (24,5%).
1 L’art. 113 del D.lg. 118 Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 è stato modificato dall’art. 14 del D.L. 30 settembre 2003267, n. 269, in seguito convertito in legge dalla L. 24 novembre 2003, n. 326 dallo Statuto e con l’art. 4, c. 234, L. 24 dicembre 2003, n. 350dal regolamento di contabilità comunale nonché dai patti della seguente convenzione.
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Affidamento del servizio. La valutazione Ai sensi della forma deliberazione del Consiglio Comunale n. del , il Comune di affidamento compatibile Vallio Terme dichiara di affidare, con la normativa italiana e comunitaria in materia Determina n. del del responsabile del settore economico-finanziario, il proprio Servizio di servizi pubblici locali deve preliminarmente individuare la natura del servizio in oggettoTesoreria a , se a rilevanza economica o privo che accetta di tale rilevanza, secondo la terminologia introdotta recentemente dalla riforma1svolgerlo alle seguenti condizioni:
1. Il servizio di valorizzazione tesoreria viene svolto dal Tesoriere presso la propria filiale di nei giorni e con l’orario identico a quello osservato per le operazioni bancarie della specie. Il servizio può essere dislocato in altro luogo solo previo specifico accordo con l’Ente.
2. Il servizio di tesoreria, la cui durata è fissata al successivo art. 21, viene svolto in conformità alla legge, agli statuti e ai regolamenti dell’ente nonché ai patti di cui alla presente convenzione. Durante il periodo di validità della convenzione, di comune accordo fra le parti e tenendo conto delle indicazioni di cui all’art. 213 del “Sistema dei Musei civici di Roma”D.Lgs. n. 267/2000, oggetto del Contratto di servizio, presenta connotati di servizio privo di rilevanza economica in quanto non è in grado di generare reddito, richiede contributi pubblici e contribuisce all’inclusione e all’integrazione sociale, criteri tutti menzionati nel Libro Verde sui servizi di interesse generale COM (2003) 270. Per tali servizi, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 272 del 27 luglio 2004, che ha soppresso l’art. 14, c. 2, relativo possono essere apportati i perfezionamenti metodologici ed informatici alle modalità di espletamento del servizio, ritenuti necessari per un migliore svolgimento del servizio stesso. Per la formalizzazione dei relativi accordi può procedersi con scambio di lettere ovvero con l’utilizzo della PEC. Il Tesoriere si impegna a garantire che il servizio sarà reso con modalità interamente informatizzato con firma digitale. L’interscambio dei dati e flussi avverrà attraverso protocolli protetti, conformi alle disposizioni normative vigenti. Il Tesoriere si impegna a provvedere all’installazione di software di interfaccia o a renderne disponibile l’utilizzo on-line e dare assistenza al personale comunale in caso di necessità. Detto collegamento dovrà consentire l’interscambio di informazioni relative all’intera gestione dei servizi pubblici locali “privi movimenti finanziari, secondo tracciati record compatibili con il sistema informatico comunale. Eventuali oneri di rilevanza economica”, non esiste più un riferimento normativo di carattere generale (nazionale) per l’individuazione delle forme di affidamento. Si applica invece la normativa di settore di cui al d.lgs. n. 41/2004 (Codice adeguamento dei beni culturali). Tale Codice, all’art. 115 prevede espressamente che i Comuni (non le Regioni) ricorrano all’affidamento diretto a istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, società di capitali o altri soggetti costituiti o partecipati, in misura prevalente, dall’amministrazione pubblica”. Pertanto, l’affidamento diretto non contrasta in alcun modo con la normativa nazionale software e di settoremanutenzione sono interamente a carico del Tesoriere. Il criterio Tesoriere adegua i propri sistemi informativi per la ricezione e l’esecuzione degli ordinativi di pagamento e di incasso alle specifiche tecniche relative alla codifica gestionale degli stessi secondo quanto stabilito dall’art. 28 della prevalenza pubblica è rispettato avendo la Giunta comunale già provveduto Legge 27/12/2002 n. 289, dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 ottobre 2011 (S.I.O.P.E.) sin dalla data di affidamento del servizio. Il Tesoriere si impegna ad utilizzare i sistemi di sicurezza più aggiornati con decisione G.C. del 2 febbraio 2005 sottoposta al Consiglio comunale ad acquisire una quota pari al 75% del capitale sociale particolare riferimento alla lunghezza delle chiavi di Zétema Srl (il restante 24,5% è in mano crittografia ed ai privati, mediante l’Associazione Civita)sistemi server. Le quote verranno acquisite da Acea (51%) comunicazioni telematiche tra Comune e da Costa Edutainment (24,5%)Tesoriere devono avvenire su canali sicuri crittografati.
1 L’art. 113 del D.lg. 118 agosto 2000, n. 267 è stato modificato dall’art. 14 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, in seguito convertito in legge dalla L. 24 novembre 2003, n. 326 e con l’art. 4, c. 234, L. 24 dicembre 2003, n. 350.
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Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria