ALTERNATIVE PROGETTUALI. La Società Proponente ha effettuato una valutazione preliminare qualitativa delle differenti tecnologie e soluzioni impiantistiche attualmente presenti sul mercato per gli impianti fotovoltaici a terra per identificare quella più idonea, tenendo in considerazione i seguenti criteri: ▪ Impatto visivo; ▪ Possibilità di coltivazione delle aree disponibili con mezzi meccanici; ▪ Costo di investimento; ▪ Costi di Operation and Maintenance; ▪ Producibilità attesa dell’impianto. Nella tabella seguente si analizzano le differenti tecnologie impiantistiche prese in considerazione, evidenziando vantaggi e svantaggi di ciascuna. Impianto Fisso Contenuto perché le strutture sono piuttosto basse (altezza massima di circa 4 m) Poco adatte per l’eccessivo ombreggiamento e difficoltà di utilizzare mezzi meccanici in prossimità della struttura L’area corrispondente all’impronta a terra della struttura è sfruttabile, per fini agricoli per un 10% Costo investimento contenuto O&M piuttosto semplice e non particolarmente oneroso Tra i vari sistemi sul mercato è quello con la minore producibilità attesa
ALTERNATIVE PROGETTUALI. Alternativa “zero” L’alternativa zero consiste nella possibilità di non eseguire l’intervento, rinunciando ai benefici connessi all’alternativa realizzativa prevista. La realizzazione dell’impianto comporta una serie di benefici ambientali contribuendo in maniera concreta e significativa al raggiungimento degli obiettivi di riduzione di emissione di gas serra individuati dal quadro programmatico regionale, nazionale e comunitario (vedi capitolo dedicato) per poter contenere il cambiamento climatico in corso. Nel caso specifico la realizzazione di tale impianto comporterà una produzione di energia elettrica pari a circa 19.200 MWh/anno (soddisfa il fabbisogno di circa 6.500 famiglie) ed una riduzione di emissioni di CO2 pari a circa 10.176 tonn/anno. Altro beneficio da segnalare è quello conseguente alla realizzazione delle fasce vegetative di mitigazione, esse contribuiranno all’aumento della biodiversità nell’area, andando a creare, al margine di un ecosistema agricolo coltivato, un’area con vegetazione arborea, arbustiva e erbacea differenziata che costituisce nuovi habitat di nidificazione e di alimentazione per la fauna selvatica. Infine non sono da trascurare gli aspetti occupazionali che avranno sicuramente risvolti postivi in quanto nella fase di progetto, di realizzazione e di esercizio (gestione e manutenzione) dell’opera saranno valorizzate maestranze e imprese locali.
ALTERNATIVE PROGETTUALI per la scelta della tipologia dell’impianto sono stati considerati i seguenti fattori: impatto visivo; possibilità di coltivazione delle aree disponibili con mezzi meccanici; costo di investimento; costi di operation and maintenance; producibilità attesa dell’impianto; • la soluzione impiantistica scelta è quella monoassiale ad inseguitore di rollio.
ALTERNATIVE PROGETTUALI. In fase di studio, oltre all'alternativa zero, sono state valutate anche altre soluzioni progettuali alternative, riferibili alle varianti tecnologiche del fotovoltaico: alternativa "