Gestione e manutenzione. Lepida garantisce la gestione e manutenzione del servizio fornendo supporto agli Enti e ai cittadini e garantendone il funzionamento nel rispetto di livelli di servizio previsti. In particolare, si precisa che per manutenzione correttiva si intendono gli interventi di correzione di malfunzionamenti del sistema che non possono essere risolti attraverso semplici operazioni di configurazione, ma necessitano di operazioni di modifica software oppure aggiornamento di una o più componenti del sistema, purché inerenti funzionalità già previste dal sistema.
Gestione e manutenzione. 1) Responsabilità di funzionamento e mantenimento (Tema 3.1): Il Concedente/Amministrazione Committente si assume la responsabilità della manutenzione, anche solo di alcune parti dell’Opera, delle attività di competenza del Concessionario/Operatore Privato, nel caso in cui esso non adempia? • Sì • No
2) Piani di manutenzione (Tema 3.3): L’approvazione, da parte del Concedente/Amministrazione Committente, del piano di manutenzione predisposto dal Concessionario/Operatore Privato è condizione necessaria ai fini della consegna dell’Opera da parte di quest’ultimo, riducendo la responsabilità dello stesso in ordine ad eventuali deficienze di costruzione o di gestione? • Sì • No
3) Piani di manutenzione (Tema 3.3): Il contratto PPP obbliga il Concessionario/Operatore Privato a sostenere i costi di manutenzione alle scadenze previste (manutenzione programmata), anche qualora possa dimostrare che il rinvio della manutenzione non avrà un impatto negativo sulla condizione del bene, i servizi o l'uso dell'Opera da parte del Concedente/Amministrazione Committente o degli utenti finali? • Sì • No
4) Fondi per la manutenzione (Tema 3.4) Il contratto di PPP prevede che il Concedente/Amministrazione Committente assuma rischi contribuendo al fondo per far fronte ai costi di manutenzione effettivamente sostenuti? • Sì • No INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Alcuni contratti di PPP prevedono la creazione di uno o più Fondi di manutenzione al fine di provvedere agli obblighi manutentivi del Concessionario.
Gestione e manutenzione. 6.6.3.1 Richieste di intervento 6.6.3.2 Abilitazioni accesso al sistema
Gestione e manutenzione. Il concessionario si obbliga e si impegna a gestire e mantenere le strutture, gli impianti, le pertinenze e gli arredi di proprietà comunale in dotazione ad essa, con personale qualificato e conservando la destinazione per la quale è stata realizzata, assumendosi gli oneri della manutenzione ordinaria, della custodia e della pulizia, necessari a garantire la massima efficienza, sicurezza e funzionalità della medesima. Sono inoltre a carico della società aggiudicataria: - l’acquisizione della titolarità delle utenze e dei relativi consumi di energia elettrica, gas, acqua dell’intero comparto assegnato in concessione; - messa a norma degli impianti e ottenimento titoli per lo svolgimento dell’attività entro un anno dall’aggiudicazione; - tutti gli oneri relativi alle operazioni di ripristino, rifacimento e manutenzione straordinaria della struttura comprese le attrezzature, gli impianti ed arredi, quando essi si rendessero necessari a causa di mancata manutenzione ordinaria, incuria, colpa degli associata, degli utenti in genere o del pubblico che assiste alle attività, gare o manifestazioni, da qualunque soggetto promosse; - il servizio di guardiania custodia e sorveglianza mantenendo inoltre il Centro aperto qualora in presenza di attività sportiva; - tutti gli oneri derivanti dalla raccolta e smaltimento dei rifiuti, compresa la titolarità delle utenze;
3.1 CAMPO DI GIOCO:
3.2 STRUTTURA, ATTREZZATURE E PERTINENZE, COMPRESI I PARCHEGGI:
a) imbiancatura, tinteggio annuale e eventuale rifacimento intonaci estemi/intemi delle strutture murarie;
b) manutenzione annuale, pulizia e disostruzione delle grondaie e dei pluviali; al Merito Civile Codice fiscale 02910820584 - Partita,X.X.X. X. 01133581007 Xxxxx X. Xxxxxxxxx, 37 00048 - NETTUNO (RM) xxx.xxxxxxx.xxxx.xx
c) pulizia periodica, anche coti utilizzo di macchine spurgo fogne, di pozzetti d’ispezione, caditorie, linee fognarie bianche e nere;
d) riparazione degli impianti elettrici, idrici, termici e igienico sanitari con rinnovi e sostituzione dei componenti deteriorati, comprese tutte le opere necessarie ad integrarli e mantenerli in piena efficienza nel rispetto delle normative vigenti durante il periodo contrattuale;
e) manutenzione periodica (con il loro ripristino e/o sostituzione) di porte, infìssi e finestre con riverniciature periodiche di parti in legno o in metallo; sostituzione di serrature deteriorate e vetri danneggiati;
f) manutenzione delle rubinetterie, delle tubature dell’acqua potabile e de...
Gestione e manutenzione. Servizi di consulenza e
Gestione e manutenzione. Le Linee guida Landemed regolamentano la gestione e la manutenzione degli ecosistemi precedentemente definiti in modo da privilegiare le tecniche agronomiche atte a migliorare le condizioni di vita delle piante che ne fanno parte, interpretandone al meglio le naturali esigenze fisiologiche. L’orientamento delle linee guida mira a favorire la longevità degli individui in impianto, disciplinando quelle scelte tecniche che privilegino interventi regolari, frequenti e ordinari, piuttosto che saltuari e straordinari. In questa ottica, si mira a: − preservare o aumentare vitalità e fertilità del terreno, adottando appropriate tecniche agronomiche e apportando sostanza organica. − orientare le operazioni di gestione e manutenzione in modo da essere il meno dispendiose possibile dal punto di vista energetico, da ridurre l’inquinamento, da sostenere scelte ecologiche, rinnovabili e in ogni caso con bilancio energetico positivo (o non negativo dell’attività). − ridurre i costi energetici impiegando mezzi a basso impatto ambientale, sostanze e prodotti dove possibile di provenienza locale (chilometri zero) o caratterizzati da una propria filiera produttiva a basso costo (vedi bio-regionalismo), e cercando di razionalizzare e minimizzare gli apporti idrici, che rappresentano una parte essenziale e non secondaria nella gestione ecologica del verde ornamentale. − migliorare la fruibilità degli spazi in oggetto in termini di: - viabilità agevolata (per biciclette, tricicli anziani, carrozzine, disabili, etc.) soprattutto a vantaggio delle utenze deboli - arredo urbano (panchine, cestini, tavoli, etc.) in misura congrua per la comunità locale -potenziale ricreativo come attrezzi ludici, percorsi VITA, etc. − adottare il censimento e la valutazione dell’ecosistema in oggetto, con particolare riferimento allo stato fitosanitario e di stabilità delle piante (sia visiva, VTA, che strumentale), come strumenti standard di gestione e, in aggiunta, dotarsi di strumenti di pianificazione e gestione del verde (Piano del verde, regolamenti etc.) a lungo termine − coinvolgere la comunità locale per renderla partecipe e consapevole delle nuove scelte di − gestione ecosostenibile non solo con una adeguata comunicazione ma anche attraverso iniziative mirate come: corsi di gestione del verde con il metodo landemed, concorsi per singoli cittadini, scolaresche, sulla progettazione e realizzazione della migliore area a verde, sia in ambito privato che in ambito pubblico, adozione da parte d...
Gestione e manutenzione. AS e PS - manutenzione CHF 2’000’000 CHF 2’000’000 AS - gestione CHF 402’000 CHF 402’000 PS - gestione CHF 536’000 CHF 536’000 TE e BS incl. in 9.3.2 SE CHF 200’000 CHF 200’000
Gestione e manutenzione. 1.14.1. Definizioni Tempo, misurato in secondi, che intercorre tra l’inizio della chiamata e la risposta da parte dell’operatore del Call Center o la Tempo di attesa Call terminazione senza risposta della chiamata da parte
Gestione e manutenzione. (O&M): l’attività è svolta con riferimento agli impianti già avviati e comprende ogni azione necessaria ad assicurare il continuo e corretto funzionamento degli stessi nel lungo periodo, nel rispetto dei limiti previsti nelle autorizzazioni. Tale attività è finalizzata al costante controllo ed ottimizzazione dell’intero processo produttivo: dalla fase di ottenimento del combustibile alla cessione dell’energia. I principali fattori di successo che contraddistinguono l’attività del Gruppo sono: • presenza in un mercato regolamentato caratterizzato da: (i) alte barriere all’entrata, costituite dagli elevati investimenti richiesti, dalla complessità dei processi autorizzativi necessari all’entrata in funzione di nuovi impianti e dai lunghi periodi di tempo necessari per la costruzione dei medesimi; e
Gestione e manutenzione. Il Fornitore dovrà garantire la gestione e manutenzione di tutti gli elementi preposti all’erogazione del servizio, sia dal punto di vista di infrastruttura HW e SW, sia dal punto di vista di tutti i componenti/sistemi che garantiscono le funzionalità descritte nei precedenti paragrafi. La segnalazione del disservizio da parte dell’Amministrazione dovrà avvenire attraverso i canali di cui al par. 5.4.1. Il servizio sarà monitorato sulla base dei seguenti livelli del servizio: ▪ tempo di presa in carico del disservizio: è definito come il tempo, misurato in ore solari, che intercorre tra l’apertura del ticket tramite i canali sopra menzionati e di cui al par. 5.4.1 e la presa in carico del disservizio, ovvero la risposta del Fornitore con l’indicazione del numero di ticket; ▪ tempo di ripristino del servizio: è definito come il tempo, misurato in ore solari, che intercorre tra la segnalazione del disservizio rilevato da SOGEI (apertura del ticket) e la chiusura dello stesso; ▪ disponibilità del servizio: è definita come la percentuale di tempo durante il quale il servizio e le sue funzionalità erogate dall’infrastruttura offerta dal Fornitore sono funzionanti, ovvero non si verifica su di essa un disservizio. Saranno previsti due parametri, il primo Disponibilità “Base” che monitora i casi di disservizi di tipologia “Bloccante”, il secondo Disponibilità “Estesa” che monitoria tutti i disservizi, sia di tipologia “Bloccante” sia di tipologia “Non Bloccante”, come di seguito specificato e come definiti al successivo par. 7.1. Sono definiti disservizi di tipologia “Bloccante”, guasti/malfunzionamenti/anomalie tali da: ▪ rendere indisponibili le funzionalità di comunicazione in fonia, ▪ rendere indisponibile l’interconnessione SIP Trunk o la connettività fino all’interfaccia di rete presente sull’apparato SBC dell’Amministrazione, ▪ qualunque altro malfunzionamento tale da inibire completamente i servizi oggetto di acquisizione.