Annualità 2020 Clausole campione

Annualità 2020. Per l’annualità 2020 occorre evidenziare che all’originario stanziamento autorizzato per il triennio dall’art. 1, c. 20 della l. n. 205/2017 (legge di bilancio per il 2018), pari a 10 mln per ciascun anno, sono stati aggiunti ulteriori 50 mln destinati al Fondo, in forza dell’art. 1, c. 234 della l. n. 160/2019 (legge di bilancio per il 2020)25.
Annualità 2020. Sulla base delle informazioni fornite dall’amministrazione in sede di controdeduzioni finali deve rammentarsi che è stato controfirmato in data 24 giugno 2020, dal Ministro dell’economia e delle finanze il decreto di riparto dell’annualità 2020, secondo le prescrizioni contenute nel decreto Rilancio per l’importo complessivo stanziato in bilancio al cap. 1693 di euro 9,5 milioni. Nella tabella sotto riportata sono riassunte le risorse ripartite fra alcune Regioni riguardanti specificatamente la quota del 30 per cento del Fondo, collegata al numero di provvedimenti di sfratto emessi, registrati dal Ministero dell’interno nell’anno n-2, ammontanti per il sessennio considerato a complessivi 69,35 mln di euro. Piemonte 975.227,95 587.517,35 1.203.971,71 2.416.601,86 270.136,90 1.897.333,59 1.484.046,76 8.834.836,12 Lombardia 1.935.608,91 1.166.090,20 2.329.772,50 4.234.795,55 806.199,35 3.083.566,67 2.793.061,00 00.000.000,84 P.A. Trento Risorse rese indisponibili in fase di gestione ai sensi del co. 109 dell'art.2 della legge 23 dicembre 2009, n.191 0,00 P.A. Bolzano Risorse rese indisponibili in fase di gestione ai sensi del co. 109 dell'art.2 della legge 23 dicembre 2009, n.191 0,00 Liguria 323.731,14 195.028,93 364.506,80 671.546,94 134.287,31 547.492,19 564.819,14 2.801.412,45 Xxxxxx Xxxxxxx 1.045.106,11 629.614,82 1.292.262,97 1.966.889,05 401.843,07 1.712.801,99 1.354.634,91 8.403.152,92 Toscana 887.920,60 534.919,82 975.915,04 1.767.117,44 347.231,53 1.264.404,73 1.231.429,85 7.008.939,01 Umbria 128.528,53 185.830,42 342.422,45 61.404,01 224.634,53 225.306,97 1.168.126,91 Marche 193.657,71 116.667,35 217.761,84 513.784,79 103.721,16 417.012,36 396.614,76 1.959.219,97 Lazio 681.434,57 1.387.010,31 2.533.563,45 509.028,39 2.085.061,81 2.244.069,88 9.440.168,41 Campania 638.747,68 384.807,82 825.331,33 1.354.578,48 333.442,80 1.425.397,65 1.727.043,13 6.689.348,89 Puglia 294.390,62 596.053,24 1.630.511,13 256.891,56 762.536,89 1.210.637,06 4.751.020,50 Sicilia 440.583,85 487.188,87 94.551,31 332.156,88 598.335,88 1.952.816,79 Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Mit . Non risultano essere state destinatarie delle specifiche risorse le Regioni: Veneto, Friuli V. Giulia, Molise, Basilicata, Calabria e Sardegna. Diversamente, fra le Regioni destinatarie del riparto la Lombardia è quella che ha ricevuto la quota più elevata di risorse (16,35 mln di euro), a fronte di un numero complessivo di provvedimenti di sfratto eseguiti pari a 29.406, in seconda p...

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  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).