Apparecchi sanitari. 1 Gli apparecchi sanitari in generale, indipendentemente dalla loro forma e dal materiale costituente, devono soddisfare i seguenti requisiti: - durabilità meccanica; - robustezza meccanica; - assenza di difetti visibili ed estetici; - resistenza all'abrasione; - pulibilità di tutte le parti che possono venire a contatto con l'acqua sporca; - resistenza alla corrosione (per quelli con supporto metallico); - funzionalità idraulica.
Apparecchi sanitari. Gli apparecchi sanitari in generale indipendentemente dalla loro forma e dal materiale costituente devono soddisfare i seguenti requisiti: – robustezza meccanica; – durabilità meccanica; – assenza di difetti visibili ed estetici; – resistenza allʹabrasione; – facile pulizia di tutte le parti che possono venire a contatto con lʹacqua sporca; – resistenza alla corrosione (per quelli con supporto metallico); – funzionalità idraulica. Per gli apparecchi di ceramica la rispondenza alle prescrizioni di cui sopra si intende comprovata se essi rispondono alle seguenti norme: UNI 8949/1 per i vasi, UNI 4543/1 e 8949/1 per gli orinatoi, UNI 8951/1 per i lavabi.
Apparecchi sanitari. 1. Gli apparecchi sanitari sono valutati ad elemento.
Apparecchi sanitari. 1. Tutte le apparecchiature dovranno essere conformi alla campionatura presentata e approvata dalla Direzione dei lavori e dovranno essere poste in opera complete di tutti gli accessori richiesti per il loro perfetto funzionamento. L'installazione degli apparecchi sanitari deve rispettare gli spazi minimi di rispetto previsti dall'appendice O della norma UNI 9182 - Edilizia. Impianti di alimentazione e distribuzione d'acqua fredda e calda. Progettazione, installazione e collaudo. In particolare: - lo spazio antistante l'apparecchio sanitario deve essere profondo almeno 55 cm; - il WC deve distare dalla parete laterale almeno 15 cm; - il bidè deve distare dalla parete laterale almeno 20 cm. - la tazza WC e il bidè devono essere distanti almeno 20 cm; - la tazza WC, il bidè e il lavandino devono essere distanziati almeno 10 cm; -il bidèt deve distare dalla doccia o vasca almeno 20 cm; - il WC deve distare dalla doccia o vasca almeno 10 cm. I supporti di fissaggio, a pavimento o a parete, devono garantire la stabilità dell'apparecchio durante il suo uso, soprattutto se di tipo sospeso. Gli apparecchi metallici devono essere collegati al conduttore di protezione, a sua volta collegato a rete di messa a terra. Le prese di corrente in prossimità degli apparecchi sanitari devono avere requisiti tali da impedire la folgorazione elettrica. Gli apparecchi sanitari devono essere idoneamente desolidarizzati in conformità all'appendice P della norma UNI 9182.
Apparecchi sanitari. In generale si dovrà effettuare un sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, ripristini e/o sostituzioni necessarie a garantire la piena funzionalità delle varie componenti. In particolare le attività si esplicitano relativamente a: Controllo tenuta e funzionalità rubinetterie, con eventuale sostituzione o sistemazione di parti difettose; controllo funzionalità scarichi con eventuale disostruzione e/o pulizia sifoni; controllo integrità porcellane con segnalazione di rotture; controllo staffaggi e/o ingrassaggi con eventuale ripristino; pulizia dei pozzetti sifonati. Verifica dello stato di manutenzione dei sanitari (vasi, lavabi, ecc.), comprendente l’esame dell’integrità della parte ceramica, e degli accessori, loro sostituzione se necessario (sedili, distributori sapone, asciugamani, ecc). Controllo e verifica delle guarnizioni, serraggio delle viti di fissaggio, serraggio rubinetterie, pulizia dei filtri delle adduzioni, pulizia dei sifoni, controllo e verifica di rubinetterie, sia esterne che incassate, comprendente la sostituzione di tutte le parti non riutilizzabili e/o deteriorate, comprendente anche le eventuali opere murarie e le assistenze. Verifica degli impianti idrosanitari delle parti comuni di tutti gli edifici allo scopo di accertarne la perfetta funzionalità che, per la mancanza di utenti diretti, potrebbe venire a mancare senza segnalazione. Verifica della rispondenza degli impianti ispezionati alle norme vigenti ed in particolare a quelle relative al superamento delle barriere architettoniche. Riparazione e/o sostituzione di tutti gli elementi che risultassero deteriorati, non funzionanti o con evidente stato di usura e che dovranno essere prontamente riparati e/o sostituiti, in modo da riportare l’impianto alla perfetta efficienza. componente attività previste frequenza Sopralluogo con verifica dello stato manutentivo generale, per controllo e verifica e sistemazione dell’ancoraggio del sanitario al muro compresa eventuale siliconatura; rubinetterie, lavabi, bidet, turche, water, docce, orinatoio, cassette di cacciata, vasche, accessori spurgo e riparazioni di sifoni di qualsiasi tipo; sostituzione della guarnizione del sifone; verifica, riparazione ed eventuale sostituzione dei raccordi esterni di scarico; verifica e riparazione dei raccordi o flessibili di carico; verifica della rubinetteria; sostituzione guarnizioni rubinetterie annuale verifica e sistemazione del gruppo / rubinetto al supporto sia ceram...
Apparecchi sanitari. Gli apparecchi sanitari in generale, indipendentemente dalla loro forma e dal materiale costituente, devono soddisfare i seguenti requisiti:
Apparecchi sanitari. Art. 8 Quadri elettrici
Apparecchi sanitari. Art. 29 Quadri elettrici Art. 30 Impianto elettrico
Apparecchi sanitari. 1. Sono denominati apparecchi sanitari quei prodotti finiti per uso idraulico‐sanitario, costituiti da materiale ceramico, materiali metallici o materie plastiche. Gli apparecchi sanitari in generale, indipendentemente dalla loro forma e dal materiale costituente, devono soddisfare i seguenti requisiti: ‐ robustezza meccanica; ‐ durabilità meccanica; ‐ assenza di difetti visibili ed estetici; ‐ resistenza all'abrasione; ‐ pulibilità di tutte le parti che possono venire a contatto con l'acqua sporca; ‐ resistenza alla corrosione (per quelli con supporto metallico); ‐ funzionalità idraulica.
Apparecchi sanitari. Si dovrà provvedere alla fornitura e posa in opera di tutti gli apparecchi sanitari completi delle relative rubinetterie ed al loro collegamento alle tubazioni di acqua calda, fredda e scarichi. Gli apparecchi sanitari, indipendentemente dalla loro forma e dal materiale costituente, devono soddisfare i seguenti requisiti: - robustezza meccanica; - durabilità meccanica; - assenza di difetti visibili ed estetici; - resistenza all'abrasione; - pulibilità di tutte le parti che possono venire a contatto con l'acqua sporca; - resistenza alla corrosione (per quelli con supporto metallico); - funzionalità idraulica. Salvo indicazione contraria, tutti gli apparecchi si intendono non colorati. Per gli apparecchi di ceramica, la rispondenza alle prescrizioni di cui sopra si intende comprovata se essi rispondono alle seguenti norme: UNI 8949/1 per i vasi, UNI 4543/1 e 8949/1 per gli orinatoi, UNI 8951/1 per i lavabi, UNI 8950/1 per bidet. Per gli altri apparecchi deve essere comprovata la rispondenza alla norma UNI 4543/1, relativa al materiale ceramico ed alle caratteristiche funzionali. Per gli apparecchi a base di materie plastiche, la rispondenza alle prescrizioni di cui sopra si ritiene comprovata se essi rispondono alle seguenti norme: UNI EN 263 per le lastre acriliche colate per vasche da bagno e piatti doccia, norme UNI EN sulle dimensioni di raccordo dei diversi apparecchi sanitari e dalle seguenti norme specifiche: UNI 8194 per lavabi di resina metacrilica; UNI 8196 per vasi di resina metacrilica; UNI EN 198 per vasche di resina metacrilica; UNI 8192 per i piatti doccia di resina metacrilica; UNI 8195 per bidet di resina metacrilica. Ogni apparecchio sanitario dovrà essere completo di: • sifone di ispezione del diametro minimo di 1¼" • tubo di collegamento con le condutture di adduzione munito di rosone a muro. Sia il tubo di collegamento sia i rubinetti o gruppi di erogazione non devono avere diametro inferiore a 1/2" ad eccezione del tubo di collegamento delle cassette dei vasi il cui diametro interno potrà essere minimo di 3/8". • tubo di collegamento con le condutture di scarico munito di rosone a muro; il tubo di collegamento nonché lo scarico dell'apparecchio devono avere diametro non inferiore a 1¼". • il tubo di collegamento delle cassette scaricatrici ai corrispondenti apparecchi deve avere diametro interno non inferiore a 1¼". Gli apparecchi sanitari saranno posti in opera nei modi indicati dalla Direzione dei Lavori e le eventuali diversità dai d...