Common use of Aumenti periodici di anzianità Clause in Contracts

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1° gennaio 1980 avranno diritto, per l’anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) a 5 aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. In caso di passaggio di categoria, il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di aumenti periodici di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria di appartenenza.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1° gennaio 1980 avranno diritto, Il lavoratore per l’anzianità ogni biennio d'anzianità di servizio maturata prestato presso la stessa azienda o gruppo industriale aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Societàsocietà) a avrà diritto, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, ad importi, per un massimo di 5 scatti biennali, secondo i valori riportati qui di seguito (in euro) per ciascuna categoria e per ogni scatto: Quadro 14,46 8 14,46 7 13,43 6 11,62 5 10,07 4 10,07 3 9,55 2 8,52 1 7,49 Gli aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre decorreranno dal primo 1° giorno del de l mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianitàservizio. In Nel caso di passaggio di categorialivello, il lavoratore manterrà l’importo manterrà, in aggiunta ai minimi del nuovo livello di assegnazione, l'importo in cifra degli aumenti periodici già maturati ed nel livello di provenienza. Il lavoratore avrà quindi successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici nella misura fissata quanti ne occorreranno per la nuova categoria raggiungere l'importo complessivo in cifra di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità5 scatti riferiti all'ultimo livello riconosciutogli. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà livello sarà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di Gli aumenti periodici d'anzianità non potranno essere assorbiti da eventuali aumenti di anzianità è pari merito né questi potranno essere assorbiti dagli aumenti periodici maturati o da maturare. Nota a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria verbale - Per gli impiegati già in servizio, con tale qualifica, al 31.12.79, valgono le norme di appartenenzacui ai punti 1 e 2, allegato B), CCL 22.7.80.

Aumenti periodici di anzianità. I 1. Al lavoratore spetta, per ogni biennio di anzianità, un aumento in cifra di importo pari a quello indicato per ciascun livello di classificazione nella tabella n. 1 allegata al presente contratto fino a raggiungere l’importo massimo complessivo pari a 11 aumenti per i lavoratori in servizio alla data del 30.5.1995 e pari a 6 aumenti per quelli assunti successivamente al tutti riferiti all’ultimo livello di appartenenza. L’importo massimo può essere raggiunto anche con una frazione dell’aumento periodico biennale. 2. Gli aumenti periodici di anzianità sono corrisposti a decorrere dal 1° gennaio 1980 avranno diritto, per l’anzianità di ciascun biennio successivo al 1°gennaio 1994. 3. Per i lavoratori assunti nel corso del biennio il primo aumento periodico di anzianità è corrisposto pro rata in proporzione ai mesi di servizio maturata presso prestati, calcolandosi come mese intero la stessa azienda frazione pari o gruppo industriale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) a 5 aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria superiore ai 15 giorni di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianitàcalendario. 4. In caso di passaggio di categoria, livello il lavoratore manterrà conserva l’importo degli aumenti periodici maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria conseguito nel livello di appartenenza fino provenienza, importo che concorre al raggiungimento nel nuovo livello dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianitàconseguibile. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio maturata nel livello di categoria verrà considerata provenienza è utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodicoper il conseguimento dell’aumento periodico nel nuovo livello. 5. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di disciplina degli aumenti periodici di anzianità definita nel presente articolo è pari integralmente sostitutiva con effetto dal 1° febbraio 1994 di ogni altra precedente a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria norma del punto 8 e della norma transitoria di appartenenzaattuazione dell’art. 28 del C.C.N.L. 31 marzo 1992.

Aumenti periodici di anzianità. I Ai lavoratori assunti successivamente al 1° gennaio 1980 avranno dirittoalla data del 31 agosto 1979, per l’anzianità di servizio maturata ininterrottamente presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi Azienda, sarà corrisposto per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) a 5 ogni biennio, e sino ad un massimo di cinque, un aumento in cifra fissa differenziata per ciascuna categoria. L’importo in cifra fissa per gli aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato rapportato a mese è il seguente: Impiegati Operai Categoria Categoria Categoria 1a e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 1a S 2a 3a A € 11.71 16,52662 € 14,46079 € 13,42788 Categoria 3a B Categoria 4a A/B Categoria 5a € 5,93925 € 5,68103 € 5,42280 Categoria 3a B € 9,60 CS 11,87851 Categoria 6a € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre 5,16457 L’importo di cui sopra non potrà essere assorbito da precedenti o successivi aumenti di merito, né gli aumenti di merito potranno essere assorbiti dall’importo di cui sopra maturato o da maturare. L’importo dovuto a titolo di aumento periodico decorrerà dal primo giorno del mese periodo di paga immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. L’importo dovuto a titolo di aumento periodico assorbe, fino a concorrenza, eventuali aumenti già concessi per lo stesso titolo. In caso di passaggio di categoria, il lavoratore manterrà l’importo degli a categoria superiore gli importi relativi agli aumenti periodici precedentemente maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la verranno ricalcolati in base alla nuova categoria di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di aumenti periodici di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria di appartenenzaassegnazione.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al A decorrere dal 1° gennaio marzo 1980 avranno dirittoil lavoratore, per l’anzianità ogni biennio di effettivo servizio maturata prestato presso la stessa azienda o gruppo industriale aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Societàsocietà) ha diritto ad avere corrisposto, a 5 titolo di aumento periodico di anzianità, un aumento retributivo in cifra fissa pari a: 1° livello . euro11,36 2° livello ” 11,88 3° livello ” 12,65 4° livello ” 13,17 5° livello ” 14,72 6° livello B . ” 16,27 6° livello A . ” 18,08 Il numero massimo maturabile di aumenti periodici di anzianità è cinque. Per gli impiegati e gli intermedi in forza con tale qualifica alla data del 13 febbraio 1980 resta in vigore, fermi rimanendo gli importi di cui sopra, il numero di aumenti periodici di anzianità biennali complessivi del previsti dalle precedenti regolamentazioni contrattuali ivi compresi, pertanto, gli aumenti già maturati prima di tale data. A decorrere dal 1° gennaio 1983 il valore sotto indicato e riferito alla categoria degli aumenti periodici di appartenenzaanzianità verrà incrementato, per gli aumenti maturati da tale data in poi, di euro 1,29 ciascuno. Pertanto i nuovi importi a decorrere dal 1° gennaio 1983, saranno i seguenti: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre 1° livello euro12,65 2° livello ” 13,17 3° livello ” 13,94 4° livello ” 14,46 5° livello ” 16,01 6° livello ” 17,56 7° livello ” 19,37 Gli aumenti periodici decorrono dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. In caso di passaggio a livello di categoria, il grado superiore sarà mantenuto al lavoratore manterrà l’importo l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria nei livelli di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianitàprovenienza. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà livello sarà considerata utile agli effetti della maturazione del biennio nella nuova categoria. Per gli operai in forza alla data del 1° marzo 1980, ai fini dell'erogazione del 1° aumento biennale periodico derivante dalla istituzione del nuovo regime, si tiene conto dell'anzianità in corso di maturazione secondo quando previsto dal c.c.n.l. 26 giugno 1976. Per gli operai che hanno già maturato tutti gli aumenti biennali periodici nelle diverse percentuali previste dalla vecchia normativa alla data del 30 settembre 1979, la data di decorrenza per la maturazione del primo dei cinque aumenti biennali nuovi in cifra è quella del 1° ottobre 1979. Per ogni impiegato e intermedio la data di decorrenza per la maturazione degli aumenti biennali periodici secondo il nuovo regime coinciderà per ogni singolo impiegato o intermedio con la decorrenza della data di maturazione dell'aumento biennale successivo aumento periodicoall'ultimo già maturato previsto dal precedente regime. La Gli aumenti biennali periodici maturati fino al 1° marzo 1980 sono congelati in cifra massima che il lavoratore può raggiungere e costituiscono apposito elemento retributivo sul quale potranno essere effettuati assorbimenti degli incrementi dei minimi contrattuali a titolo di riparametrazione. Sia sugli aumenti biennali periodici di anzianità è pari già maturati, sia su quelli che matureranno con il nuovo regime non sarà più effettuato il ricalcolo sulla ex contingenza. Quanto previsto dal presente articolo ha avuto decorrenza dal 1° marzo 1980, ferma restando fino a cinque volte l’importo unitario stabilito per tale data la categoria di appartenenzaprecedente normativa in vigore prevista dal c.c.n.l. 23 giugno 1976.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1A decorrere dal 1 ° gennaio 1980 avranno luglio 1988, il lavoratore ha diritto, per l’anzianità ogni biennio di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) effettivamente prestato, ad un aumento di anzianità nei seguenti valori a 5 aumenti periodici biennali complessivi seconda del valore sotto indicato e riferito alla categoria livello di appartenenza: Categorie: AS Q1, Q2 e A1 € 14,72 A 33,10 A2 € 11.71 B 32,19 B1 € 9,60 CS 30,36 B2 € 8,70 C 29,57 B3 € 8,32 D 29,39 C1 € 7,87 E 29,23 C2 € 7,23 F 27,17 C3 € 6,79 L’erogazione decorre 26,61 C4 € 25,35 Gli aumenti periodici decorrono dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello quelli in cui si compie il biennio di anzianitàservizio. In Qualora però i giorni nel mese in cui si compie il biennio di servizio - oltre il termine di compimento del biennio stesso - siano superiori a 15, il mese si considera convenzionalmente interamente lavorato e lo scatto, di conseguenza, viene anticipato al primo giorno del mese stesso. Il lavoratore ha diritto di maturare un massimo di 9 aumenti periodici di anzianità fino al raggiungimento del 60% della retribuzione tabellare relativa all'ultimo livello di appartenenza e della contingenza al 31 dicembre 1981, ivi compreso l'importo maturato nei precedenti livelli. Nel caso di passaggio di categoria, livello il lavoratore manterrà l’importo dipendente mantiene l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati nel livello di provenienza ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza fino il relativo importo concorre al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità60%. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata detto passaggio, è utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima che Gli aumenti corrisposti per il lavoratore può raggiungere a titolo di cui sopra non possono essere assorbiti da eventuali aumenti periodici di merito così come questi non possono essere assorbiti da aumenti per anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria di appartenenzamaturati e da maturare.

Aumenti periodici di anzianità. I Ai lavoratori assunti successivamente al 1° gennaio 1980 avranno diritto, per l’anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi azienda, indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, sarà corrisposto per tale ogni biennio e fino ad un massimo di 5 bienni un aumento in cifra fissa differenziata per ciascun livello retributivo. L’importo degli aumenti - rapportato a mese - è il complesso industriale facente capo seguente: LIRE EURO 1° 24.000 12,39 2° 22.000 11,36 3° 18.000 9,30 4° 16.000 8,26 5° 15.000 7,75 6° 14.000 7,23 7° 12.000 6,20 Tutti i lavoratori, compresi quelli in forza alla stessa Società) data di stipula del presente CCNL, esclusi gli apprendisti, hanno diritto a maturare 5 aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre anzianità. Gli aumenti periodici decorreranno dal primo 1° giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. In caso di passaggio di categoria, del lavoratore a categoria superiore il valore degli scatti maturati sarà rivalutato secondo la cifra indicata in tabella e corrispondente al nuovo livello. Il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati ed avrà quindi successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici nella misura fissata scatti di anzianità, o loro frazioni, quanti ne occorreranno per la nuova categoria di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra raggiungere il valore numero massimo maturabile stabilito per secondo la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianitànormativa. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata livello sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodicoscatto di anzianità. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di aumenti periodici Gli scatti di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria non potranno essere assorbiti da eventuali aumenti di appartenenzamerito nè questi potranno essere assorbiti dagli scatti di anzianità maturati o da maturare.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente Per la vigenza del c.c.n.l. 2015-2018 al 1° gennaio 1980 avranno dirittodirigente in servizio al 24 novembre 2004 che non abbia già maturato il numero massimo di 10 aumenti di anzianità, per l’anzianità continuerà ad essere corrisposto un importo mensile in cifra fissa pari a € 129,11 al compimento di ciascun biennio di anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi per con tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) a 5 aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato qualifica e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre con effetto dal primo 1º giorno del mese successivo a quello al biennio stesso. Per la vigenza del c.c.n.l. 2019-2023 al dirigente in cui si compie il biennio di anzianità. In caso di passaggio di categoria, il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza fino servizio al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza 24 novembre 2004 che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore non abbia già maturato tutti il numero massimo di 10 aumenti di anzianità, continuerà ad essere corrisposto un importo mensile in cifra fissa pari a € 129,11 al compimento di ciascun biennio di anzianità di servizio con tale qualifica e cinque con effetto dal 1° giorno del mese successivo al biennio stesso. Il numero massimo di aumenti di anzianità maturabili non può, in ogni caso, superare i 10, ivi compresi gli aumenti periodici di anzianitàmaturati nella vigenza dei precedenti contratti collettivi. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere Gli importi spettanti a titolo di aumenti periodici di anzianità è pari possono essere assorbiti da aumenti economici strutturali riconosciuti in sede aziendale a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria di appartenenzapartire dal 1° gennaio 2017.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1° gennaio A partire dal 1º settembre 1980 avranno diritto, per l’anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) a vengono istituiti n. 5 aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria di appartenenzaanzianità in cifra fissa per ciascun livello secondo gli importi qui di seguito riportati: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre Tutti i lavoratori compiuto il 20º anno di età, compresi quelli attualmente in forza ed esclusi gli apprendisti, hanno diritto a maturare 5 aumenti periodici di anzianità in base al nuovo regime. Gli impiegati in forza al 31 agosto 1980 non potranno comunque superare il tetto di 14 aumenti periodici biennali di anzianità per calcolarsi sommando gli scatti precedentemente maturati a quelli da maturarsi secondo il nuovo regime. Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del 1º mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. In caso di passaggio di categoriadel lavoratore a categoria superiore, il valore degli scatti maturati dal 1º settembre 1980 sarà rivalutato secondo la cifra indicata in tabella e corrispondente al nuovo livello. Il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati ed avrà quindi successivamente diritto a maturare tanti ulteriori aumenti periodici nella misura fissata scatti di anzianità, o loro frazioni, quanti ne occorreranno per la nuova categoria di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra raggiungere il valore numero massimo maturabile stabilito per secondo la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianitànormativa. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata livello sarà utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodicoscatto di anzianità. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di aumenti periodici Gli scatti di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria non potranno essere assorbiti da eventuali aumenti di appartenenzamerito nè questi potranno essere assorbiti dagli scatti di anzianità maturati o da maturare.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1° gennaio 1980 dipendenti per l'anzianità maturata presso uno stesso ente - o enti diversi gestiti dallo stesso gestore – avranno diritto, per l’anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) a 5 ad aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria di appartenenzaanzianità fissati nella seguente misura : Categorie: AS I LIVELLO 20,66 € 14,72 A II, IIILIVELLO 23,24 € 11.71 B IV LIVELLO 25,82 € 9,60 CS V,VI LIVELLO 28,41 € 8,70 C VII, VIII LIVELLO 30,99 € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre Gli aumenti periodici decorreranno dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. Essi non assorbono eventuali aumenti di merito o superminimi salvo, per quest'ultimi, i casi in cui ciò sia esplicitamente previsto. Gli aumenti periodici fanno parte della retribuzione di fatto e saranno erogati al personale mensilmente e per 13 mensilità. In caso di passaggio di categorialivello, il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati dipendente conserva in cifra fissa l'importo maturato ed avrà quindi diritto a maturare ad ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di aumenti periodici di anzianità nel nuovo livello, fino al raggiungimento del numero massimo di scatti. Il periodo trascorso nel livello di provenienza è pari valido ai fini della maturazione dell'anzianità nel livello superiore. Il numero degli scatti di anzianità è:n.6 scatti a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria di appartenenzascadenza biennale e ulteriori 3 scatti a scadenza quadriennale.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1) A decorrere dal 1° gennaio 1980 avranno diritto, per l’anzianità i lavoratori hanno diritto alla maturazione di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale 5 scatti biennali in cifra fissa ai seguenti valori: 1° livello super (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa SocietàA e B) a 5 aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato Euro 18,07 1° livello Euro 16,01 2° livello Euro 13,68 3° livello Euro 12,13 4° S e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. 4° livello Euro 11,62 5° livello Euro 11,36 6° livello Euro 10,58 2) In caso di passaggio di categoria, livello il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati ed già maturati. Il lavoratore avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria il nuovo livello di appartenenza appartenenza, fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoriail nuovo livello, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianitànei precedenti livelli. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria livello verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima . 3) In caso di passaggio - che non comporti novazione del rapporto di lavoro - da mansioni di operaio a quelle di intermedio o di impiegato, il lavoratore può raggiungere a titolo di numero degli aumenti periodici di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria 5, compresi quelli già maturati nella qualifica di appartenenzaprovenienza. Ai fini della rivalutazione conseguente all’attribuzione del nuovo livello di inquadramento, si applicherà quanto previsto al punto 3).

Aumenti periodici di anzianità. I 1. Il lavoratore a tempo indeterminato ha diritto a 15 scatti biennali di anzianità che non potranno essere assorbiti da eventuali aumenti di merito precedenti e successivi, né i futuri aumenti di merito potranno essere assorbiti dagli scatti maturati o da maturare. 2. Per i lavoratori assunti nel corso del biennio il primo aumento periodico di anzianità è corrisposto pro rata in proporzione ai mesi di servizio prestati, calcolandosi come mese intero la frazione pari o superiore ai 15 giorni di calendario. Il lavoratore che risulta assunto a tempo indeterminato prima alla data 31 dicembre 2012 conserverà l’ammontare dell’emolumento conseguito (scatti maturati) che concorrerà al raggiungimento del nuovo livello dell’importo massimo raggiungibile. 3. Il contatore e la relativa valorizzazione degli scatti di anzianità, indipendentemente dalla data di assunzione, sarà aggiornato in data 1° gennaio 2014 e successivamente con cadenza biennale fissa al 1° gennaio 1980 avranno diritto, per l’anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) a 5 aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianitàtutti i dipendenti. 4. In caso di passaggio di categoria, livello l’importo che il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria ha conseguito nel livello di appartenenza fino provenienza concorre al raggiungimento dell’importo relativo al nuovo livello retributivo sino al massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di aumenti periodici di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria di appartenenzaconseguibile.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1° gennaio 1980 avranno dirittodi- ritto, per l’anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale (intendendosi per tale il complesso industriale facente fa- cente capo alla stessa Società) a 5 aumenti periodici biennali complessivi com- plessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. In caso di passaggio di categoria, il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori ul- teriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentementeprecedente- mente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria ca- tegoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità. La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria cate- goria verrà considerata utile agli effetti della maturazione del successivo succes- sivo aumento periodico. La cifra massima che il lavoratore può raggiungere a titolo di aumenti periodici di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria di appartenenza.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1° gennaio 1980 avranno diritto, Il lavoratore ha diritto per l’anzianità ogni biennio di anzianità di servizio maturata prestato presso la stessa azienda o gruppo industriale e nel medesimo livello di appartenenza ad una maggiorazione nella misura del 5 per cento della retribuzione minima base contrattuale di cui all’articolo 17, comma 2, punto 1, fino ad un massimo di cinque bienni (intendendosi 25 per tale il complesso industriale facente capo alla stessa Società) a 5 cento). Gli aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre decorrono dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. In caso di passaggio di categoria, al livello superiore il lavoratore manterrà l’importo degli conserva il numero di aumenti periodici maturati ed avrà quindi diritto a maturare ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria già acquisiti nel livello di appartenenza fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoria, ivi compreso l’importo maturato precedentemente. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità. La frazione provenienza nonché le frazioni di biennio in corso al momento del passaggio di categoria verrà considerata già maturate. Nota a verbale Le parti si danno atto che l’anzianità utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima degli aumenti biennali si computa, per i lavoratori in servizio aventi titolo, con effetto dal 1° gennaio 1978 e che il lavoratore può raggiungere a titolo di la conservazione dell’anzianità (aumenti periodici conseguiti e frazioni maturate) in caso di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria di appartenenzapassaggio al livello superiore decorre dal 1° maggio 1981.

Aumenti periodici di anzianità. I lavoratori assunti successivamente al 1) A decorrere dal 1° gennaio 1980 avranno diritto, per l’anzianità i lavoratori hanno diritto alla maturazione di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo industriale 5 scatti biennali in cifra fissa ai seguenti valori: 1° livello super (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa SocietàA e B) a 5 aumenti periodici biennali complessivi del valore sotto indicato euro 18,07 1° livello euro 16,01 2° livello euro 13,68 3° livello euro 12,13 4° S e riferito alla categoria di appartenenza: Categorie: AS € 14,72 A € 11.71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 L’erogazione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità. 4° livello euro 11,62 5° livello euro 11,36 6° livello euro 10,58 2) In caso di passaggio di categoria, livello il lavoratore manterrà l’importo degli aumenti periodici maturati ed già maturati. Il lavoratore avrà quindi diritto a maturare matura- re ulteriori aumenti periodici nella misura fissata per la nuova categoria il nuovo livello di appartenenza appartenenza, fino al raggiungimento dell’importo massimo previsto per la nuova categoriail nuovo livello, ivi compreso l’importo maturato precedentementenei precedenti livelli. La differenza che si determina in conseguenza del passaggio di categoria tra il valore massimo maturabile stabilito per la categoria di acquisizione e quanto già maturato e percepito allo stesso titolo sarà corrisposta alla data di maturazione del 5° aumento periodico, ovvero al momento del passaggio di categoria qualora il lavoratore abbia già maturato tutti e cinque gli aumenti periodici di anzianità. La frazione fra- zione di biennio in corso al momento del passaggio di categoria livello verrà considerata conside- rata utile agli effetti della maturazione del successivo aumento periodico. La cifra massima . 3) In caso di passaggio - che non comporti novazione del rapporto di lavoro - da mansioni di operaio a quelle di intermedio o di impiegato, il lavoratore può raggiungere a titolo di numero degli aumenti periodici di anzianità è pari a cinque volte l’importo unitario stabilito per la categoria 5, compresi quelli già matu- rati nella qualifica di appartenenzaprovenienza. Ai fini della rivalutazione conseguente all’attribuzione del nuovo livello di inquadramento, si applicherà quanto previsto al punto 2).