BUONI PASTO. 1. L’Amministrazione si impegna, entro il primo semestre 2018, ad elevare, per il personale dipendente del Comune, il valore del buono pasto ad Euro 7 (sette) tramite erogazione del medesimo in forma elettronica, ai sensi della L. n.190/2014 e ss.mm.ii. e del D.M. n. 122/2017. Restano fermi i presupposti per la spettanza del buono pasto, secondo le vigenti disposizioni stabilite dall’Amministrazione Comunale. 2. In deroga a quanto stabilito al primo comma per la spettanza del buono pasto, nei confronti del personale della Polizia Municipale che opera in turno e limitatamente alle ipotesi in cui detto personale non possa interrompere la prestazione lavorativa per ragioni di interesse pubblico, l’attribuzione del buono pasto può avvenire in deroga alle condizioni previste per gli altri dipendenti con riferimento alla pausa necessaria per l’attribuzione del buono medesimo, ai sensi dell’art. 13 del CCNL 09/05/2006 . L'attribuzione del buono pasto ai sensi del presente comma resta in ogni caso subordinata alle seguenti condizioni: - la durata della prestazione lavorativa non deve essere inferiore ad otto ore; - le prestazioni lavorative che danno diritto al buono pasto sono quelle svolte al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, oppure svolte nelle ore pomeridiane con prosecuzione nelle ore serali; - in tali casi la pausa potrà essere collocata all’inizio o al termine del turno di lavoro (da intendersi come intera prestazione lavorativa, ordinaria e straordinaria); - la pausa dovrà comunque non essere inferiore a cinque minuti e risultare da timbratura. 3. La disciplina prevista al comma precedente ha decorrenza dal 01.01.2018.
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Samples: Contratto Decentrato Integrativo
BUONI PASTO. 1Visto l’art. L’Amministrazione 50 del CCNL 31.3.2015 si impegnaconviene quanto segue: - viene corrisposto a ciascun lavoratore/lavoratrice un buono pasto giornaliero del valore di € 7,0 (con aumenti scaglionati: € 6,5 da 1.2.2021 – € 7,0 da 1.4.2022); - il buono viene concesso per ogni giornata di effettiva presenza in servizio superiore alle quattro ore di lavoro ordinario fermo restando quanto previsto al punto 3) dell’Accordo di Rinnovo del CIA del 24 dicembre 2020; - per la gestione del servizio ci si avvarrà di primarie società di distribuzione presenti sul mercato; - qualora dovesse mutare l'attuale regime contributivo e fiscale inerente i buoni, entro il primo semestre 2018le parti daranno luogo ad un incontro per la ridefinizione della materia, ad elevarefermo restando che, per il personale dipendente effetto di eventuali disposizioni del Comunelegislatore e/o dell'Amministrazione finanziaria dello Stato e/o degli Enti pubblici assistenziali e previdenziali (INPS, il valore INAIL), a carico dell'Azienda non dovranno risultare maggiori oneri rispetto a quelli attualmente sostenuti; - i lavoratori/lavoratrici che abbiano diritto a fruire dei buoni pasto hanno facoltà di optare per una erogazione sostitutiva dei medesimi in busta paga, a parità di costo per l’Azienda; l’eventuale ripristino della fruizione del buono pasto ad Euro 7 (sette) tramite erogazione del medesimo in forma elettronicanon potrà essere richiesto prima di due anni dall’esercizio della predetta opzione, ai sensi della L. n.190/2014 e ss.mm.ii. e del D.M. n. 122/2017. Restano fermi i presupposti per la spettanza del buono pasto, secondo le vigenti disposizioni stabilite dall’Amministrazione Comunale.
2. In deroga a quanto stabilito al primo comma per la spettanza del buono pasto, nei confronti del personale della Polizia Municipale che opera in turno e limitatamente alle ipotesi in cui detto personale non possa interrompere la prestazione lavorativa per ragioni con un preavviso minimo di interesse pubblico, l’attribuzione del buono pasto può avvenire in deroga alle condizioni previste per gli altri dipendenti con riferimento alla pausa necessaria per l’attribuzione del buono medesimo, ai sensi dell’art. 13 del CCNL 09/05/2006 . L'attribuzione del buono pasto ai sensi del presente comma resta in ogni caso subordinata alle seguenti condizioni: - la durata della prestazione lavorativa non deve essere inferiore ad otto oredue mesi; - le prestazioni lavorative i buoni pasto vengono erogati sulla base delle presenze in servizio, che danno diritto all’attribuzione dei medesimi, relative al buono pasto sono quelle svolte al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridianemese precedente quello della consegna; quest’ultima dovrà essere effettuata, oppure svolte nelle ore pomeridiane con prosecuzione nelle ore seralidi massima, entro la metà di ciascun mese; - all’atto dell’assunzione verranno consegnati in tali casi la pausa potrà essere collocata all’inizio xxx xxxxxxxxxx x. 00 buoni pasto. Conseguentemente alla cessazione del rapporto di lavoro o al termine del turno venir meno dei requisiti che ne hanno determinato l’attribuzione, il lavoratore/lavoratrice dovrà restituire il medesimo numero di lavoro (da intendersi come intera prestazione lavorativabuoni, ordinaria e straordinaria); - la pausa dovrà comunque non essere inferiore di valore pari agli ultimi consegnatigli. In caso di mancata restituzione l’Azienda provvederà a cinque minuti e risultare da timbraturarichiedere il loro controvalore a valere sulle competenze di fine rapporto.
3. La disciplina prevista al comma precedente ha decorrenza dal 01.01.2018.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale
BUONI PASTO. 1Il diritto alla mensa, sancito dall’art. L’Amministrazione si impegna29 CCNL del 20.09.2001, entro viene riconosciuto a tutti i dipendenti che espletano orario di lavoro, a qualsiasi titolo reso, ricadente nelle fasce orarie di erogazione del servizio mensa da parte delle mense aziendali: - fascia antimeridiana / pomeridiana compresa tra le 12,30 e le 14,30; - fascia pomeridiana / serale compresa tra le 19,30 e le 21,30. L’azienda priva del servizio di mensa per i dipendenti, riconosce il primo semestre 2018diritto mediante l’erogazione di buoni pasto sostitutivi del servizio mensa, ad elevaredel valore previsto dal CCNL vigente. Per lo scopo le parti concordano di concedere un buono pasto giornaliero di € 6,45, di cui € 5,15 da parte dell’Azienda e € 1,30 come contributo del dipendente. Nel caso di prestazioni di lavoro straordinario espletate a totale copertura dell’intero turno di lavoro, in sostituzione di personale a qualsiasi titolo assente, e con turni aggiuntivi di orario, anche in regime di reperibilità, durante giornate di riposo o di smonto dell’operatore chiamato a svolgere tali prestazioni, oltre al pagamento del lavoro straordinario, per la specificità degli istituti, danno titolo anche alla mensa ovvero in assenza al buono pasto. Per il rilievo dell’orario di lavoro prevedere necessariamente un budge per ogni posto di lavoro. Particolari articolazioni dell’orario di lavoro saranno valutate in una apposita seduta di concertazione con l’Azienda, legandole a specifiche indennità. Nei casi di servizio fuori sede, quando la località da raggiungere si trova tra la dimora abituale e la normale sede di servizio o quando la medesima comunque si trova più vicina alla dimora abituale che la normale sede di servizio, non si procede alla timbratura ed il correlativo inserimento del giustificativo delle ore complessive di servizio prestato (compreso il tempo di trasferimento) dovrà trovare riscontro nell’ordinativo di missione. I Dirigenti delle Unità organizzative sono responsabili del controllo dell’osservanza dell’orario di lavoro da parte del personale dipendente al medesimo assegnato. Al personale che inoltra specifica richiesta, compatibilmente con le esigenze di servizio, può essere concessa una flessibilità oraria di 30/60 minuti sull’orario previsto. Si prevede una priorità nell’impiego flessibile, purché compatibile con l’organizzazione del Comunelavoro delle strutture, il valore del buono pasto ad Euro 7 (sette) tramite erogazione del medesimo per i dipendenti in forma elettronicasituazione di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato ai sensi della L. n.190/2014 legge 11/8/1991 n° 266. Le principali disposizioni legislative in materia chiariscono che: - per orario di servizio si intende il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare la funzionalità delle strutture degli uffici pubblici e ss.mm.ii. e del D.M. n. 122/2017. Restano fermi i presupposti l’erogazione dei servizi all’utenza; - per orario di apertura al pubblico si intende il periodo di tempo giornaliero che, nell’ambito dell’orario di servizio, costituisce la spettanza del buono pastofascia oraria, secondo avvero le vigenti disposizioni stabilite dall’Amministrazione Comunale.
2. In deroga a quanto stabilito al primo comma fasce orarie, di accesso ai servizi da parte dell’utenza; - per la spettanza del buono pastoorario di lavoro si intende il periodo di tempo giornaliero durante il quale, nei confronti del personale della Polizia Municipale che opera in turno e limitatamente alle ipotesi in cui detto personale non possa interrompere conformità all’orario d’obbligo contrattuale, ciascun dipendente assicura la prestazione lavorativa per ragioni nell’ambito dell’orario di interesse pubblico, l’attribuzione del buono pasto può avvenire in deroga alle condizioni previste per gli altri dipendenti con riferimento alla pausa necessaria per l’attribuzione del buono medesimo, ai sensi dell’artservizio. 13 del CCNL 09/05/2006 . L'attribuzione del buono pasto ai sensi del presente comma resta in ogni caso subordinata alle seguenti condizioni: - la durata della prestazione lavorativa non deve essere inferiore ad otto ore; - le prestazioni lavorative che danno diritto al buono pasto sono quelle svolte al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, oppure svolte nelle ore pomeridiane con prosecuzione nelle ore serali; - in tali casi la pausa potrà essere collocata all’inizio o al termine del turno L’orario di lavoro (da intendersi come intera prestazione lavorativaè di 36 ore settimanali ed è funzionale all’orario di servizio e di apertura al pubblico. L’orario di servizio regolamenta l’orario di apertura e chiusura delle strutture, ordinaria e straordinaria); - la pausa dovrà comunque non essere inferiore a cinque minuti e risultare da timbraturacui articolazione è materia di concertazione.
3. La disciplina prevista al comma precedente ha decorrenza dal 01.01.2018.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale
BUONI PASTO. 1Le Parti si danno atto che - al termine di un periodo di sperimentazione volto a monitorare l’applicazione delle disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica di cui all’art. L’Amministrazione si impegna5 c. 7 del D.L. n. 95/2012, entro convertito nella L. 135/2012 - le vigenti condizioni per la corresponsione dei buoni pasto al personale del comparto di Arpae sono state definite con l’Accordo Rep. n. 257/2015. Tale accordo prevede che, a far data dal 01/05/2015, al personale del comparto continui ad essere corrisposto un buono pasto in presenza di una prestazione minima giornaliera di effettivo servizio di 7 ore, al netto della pausa per il primo semestre 2018pranzo di almeno trenta minuti. Le Parti richiamano, ad elevarealtresì, quanto previsto dall’art. 27 c. 4 CCNL Comparto Sanità 2016-2018 siglato in data 21/05/2018 secondo cui, qualora la prestazione di lavoro giornaliera ecceda le sei ore, il personale ha diritto a beneficiare di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto. Le Parti pertanto, al fine di contemperare le aspettative dei lavoratori con le esigenze organizzative e di erogazione dei servizi istituzionali, concordano in merito alla modifica delle condizioni per la corresponsione dei buoni pasto al personale del comparto di Arpae, prevedendo che, con decorrenza dal 01/07/2020 (e compatibilmente con i necessari adeguamenti del sistema informatico di gestione delle presenze) sia corrisposto un buono pasto in presenza di una prestazione minima giornaliera di effettivo servizio di 6 ore al netto della pausa per il pranzo di almeno trenta minuti. Le Parti, infine, confermano che in materia di orario di lavoro, per il personale dipendente del Comunetutto quanto non modificato dal presente paragrafo, il valore del buono pasto ad Euro 7 (sette) tramite erogazione del medesimo in forma elettronica, ai sensi della L. n.190/2014 e ss.mm.ii. e del D.M. resta valido ed efficace quanto già previsto nell’Accordo Rep. n. 122/2017. Restano fermi i presupposti per la spettanza del buono pasto, secondo le vigenti disposizioni stabilite dall’Amministrazione Comunale.
2. In deroga a quanto stabilito al primo comma per la spettanza del buono pasto, nei confronti 80/2002 riferito all’articolazione dell’orario di lavoro del personale della Polizia Municipale che opera del comparto. Per tutto quanto non modificato dal presente Accordo si rinvia all’Accordo Rep. n. 325/2019 e ai precedenti accordi integrativi vigenti in turno e limitatamente alle ipotesi in cui detto personale non possa interrompere la prestazione lavorativa per ragioni di interesse pubblico, l’attribuzione del buono pasto può avvenire in deroga alle condizioni previste per gli altri dipendenti con riferimento alla pausa necessaria per l’attribuzione del buono medesimo, ai sensi dell’artmateria. 13 del CCNL 09/05/2006 . L'attribuzione del buono pasto ai sensi del presente comma resta in ogni caso subordinata alle seguenti condizioni: - la durata della prestazione lavorativa non deve essere inferiore ad otto ore; - le prestazioni lavorative che danno diritto al buono pasto sono quelle svolte al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, oppure svolte nelle ore pomeridiane con prosecuzione nelle ore serali; - in tali casi la pausa potrà essere collocata all’inizio o al termine del turno di lavoro (da intendersi come intera prestazione lavorativa, ordinaria e straordinaria); - la pausa dovrà comunque non essere inferiore a cinque minuti e risultare da timbratura.
3. La disciplina prevista al comma precedente ha decorrenza dal 01.01.2018.Xxxxxxxx Xxxxxxx firmato Xxx Xxxxxxxx firmato Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx firmato Xxxxxxxx xx’ Xxxxxx firmato Xxxxx Xxxxxxxxx FP CGIL firmato Xxxxxx Xxxxxxx CISL FP firmato Xxxxxxxxx Xxxx XXX FPL firmato Xxxxxx Xxxxxxxxxxx RSU firmato Xxxxx Xxxxxxxx RSU firmato Xxxxxx Xxxxxxx RSU firmato Xxxxxx Xxxxxxx RSU firmato Xxxxx Xxxxxx RSU firmato Xxxxxxx Xxxxxx RSU firmato Xxxxxx Xxxxxxx RSU firmato Cinzia Para RSU firmato Xxxx Xxxxxx RSU firmato Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx RSU firmato Xxxxxxx Xxxxxxxxxx RSU firmato Xxxx Xxxxxxx RSU firmato Xxxxxxx Xxxxxxxxx RSU firmato Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx RSU firmato Xxxxxx Xxxxxxxxx RSU firmato Xxxxx Xxxxxxx RSU firmato Xxxxxxxxxx Xxxxx RSU firmato Xxxxxxxx Xxxxx RSU firmato Xxxxx Xxxxxxx RSU firmato Xxxxxxxx Xxxxxxx RSU firmato
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Samples: Accordo Integrativo Aziendale
BUONI PASTO. 1. L’Amministrazione si impegnaFerma restando la competenza del CCNLnella definizione delle regole in merito alla fruibilità e all'esercizio del diritto di mensa da parte dei lavoratori, entro il primo semestre 2018nonché l'autonomia gestionale dell'amministrazione nell'organizzazione e gestione del suddetto servizio, ad elevareha diritto al servizio sostitutivo di mensa attraverso l'attribuzione di un buono pasto per ogni giornata effettivamente lavorata, per anche se domenicale o festiva, il personale dirigente dipendente del Comunea tempo indeterminato e determinato, il valore del sia pieno che parziale, alle condizioni di cui ai successivi commi 2 e 3.
2. Il diritto a fruire dei buoni pasto spetta ai dirigenti in corrispondenza di una prestazione lavorativa nella giornata di almeno 8 ore complessive, con una pausa di norma di 30 minuti, fruendo dell'istituto della flessibilità.
3. Il buono pasto ad Euro 7 spetta anche ai dirigenti che prestano servizio a tempo parziale limitatamente ai giorni in cui svolgono un orario di almeno 8 ore complessive nella giornata e rispettano la pausa di norma di 30 minuti.
4. Il diritto di mensa è connesso alla prestazione del servizio nei termini sopra indicati (sette) tramite erogazione del medesimo almeno 8 ore di prestazione e pausa), certificata dai vigenti sistemi di rilevazione.
5. La pausa pranzo va sempre attestata con le timbrature in forma elettronicauscita e in entrata; il dipendente che consuma il pranzo nei locali dell'Istituto appositamente adibiti effettua le timbrature inserendo l'apposita causale pausa pranzo.
6. Nel caso in cui il dipendente non abbia potuto effettuare la timbratura con il badge, anche ai sensi della L. n.190/2014 e ss.mm.ii. e del D.M. n. 122/2017. Restano fermi i presupposti per la spettanza fini dell'attribuzione del buono pasto, secondo le vigenti disposizioni stabilite dall’Amministrazione Comunalela presenza in servizio e la pausa mensa devono essere attestate e validate dal dirigente attraverso la procedura informatica.
27. In deroga a quanto stabilito al primo comma per la spettanza del ogni caso, non potrà essere erogato il buono pasto, nei confronti del personale della Polizia Municipale che opera : in turno e limitatamente alle ipotesi in cui detto personale non possa interrompere la mancanza di prestazione lavorativa per ragioni di interesse pubblicoalmeno 8 ore complessive nella giornata, l’attribuzione del buono pasto può avvenire specificamente attestata dalla procedura informatica, al netto della pausa pranzo; in deroga alle condizioni previste per gli altri dipendenti con riferimento alla mancanza di pausa necessaria per l’attribuzione del buono medesimo, ai sensi dell’art. 13 del CCNL 09/05/2006 . L'attribuzione del buono pasto ai sensi del presente comma resta pranzo specificamente attestata (in ogni caso subordinata alle seguenti condizioni: - la durata della prestazione lavorativa non deve essere inferiore ad otto ore; - le prestazioni lavorative che danno diritto al buono pasto sono quelle svolte al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, oppure svolte nelle ore pomeridiane con prosecuzione nelle ore serali; - uscita e in tali casi la pausa potrà essere collocata all’inizio o al termine del turno di lavoro (da intendersi come intera prestazione lavorativa, ordinaria e straordinaria); - la pausa dovrà comunque non essere inferiore a cinque minuti e risultare da timbraturaentrata) dalla procedura informatica.
3. La disciplina prevista al comma precedente ha decorrenza dal 01.01.2018.
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Samples: Accordo Integrativo Aziendale
BUONI PASTO. 1. L’Amministrazione Le Parti si impegna, entro il primo semestre 2018danno atto che, ad elevareoggi, per il personale dipendente del Comunedirigente di Arpae, le vigenti condizioni per la corresponsione dei buoni pasto sono definite nell’Accordo Rep. n. 259/2015. Tale accordo prevede che, a far data dal 01/08/2015, al personale dirigente il valore del buono pasto ad Euro sia corrisposto in presenza di una prestazione minima giornaliera di effettivo servizio di 7 (sette) tramite erogazione ore e 30 minuti al netto della pausa per il pranzo di almeno trenta minuti. Le Parti richiamano l’art. 8 del medesimo in forma elettronicaD. Lgs. n. 66/2003 – recante “Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro” - il quale dispone che qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa, le cui modalità e la cui durata sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro, ai sensi fini del recupero delle energie psico-fisiche e della L. n.190/2014 eventuale consumazione del pasto. Le Parti pertanto, al fine di contemperare le aspettative dei lavoratori con le esigenze organizzative e ss.mm.ii. e del D.M. n. 122/2017. Restano fermi i presupposti di erogazione dei servizi istituzionali, concordano in merito alla modifica delle condizioni per la spettanza corresponsione dei buoni pasto al personale dirigente di Arpae, prevedendo che, con decorrenza dal 01/09/2020 (e compatibilmente con i necessari adeguamenti del sistema informatico di gestione delle presenze) sia corrisposto un buono pastopasto in presenza di una prestazione minima giornaliera di effettivo servizio di 6 ore e 30 minuti al netto della pausa per il pranzo di almeno trenta minuti. Le Parti, secondo le vigenti disposizioni stabilite dall’Amministrazione Comunale.
2. In deroga a infine, confermano che in materia di orario di lavoro, per tutto quanto stabilito al primo comma per la spettanza del buono pastonon modificato dal presente paragrafo, nei confronti resta valido ed efficace quanto già previsto nell’Accordo Rep. n. 82/2002 riferito all’articolazione dell’orario di lavoro del personale della Polizia Municipale che opera dirigente e nelle disposizioni aziendali vigenti in turno materia di orario di lavoro. Le Parti si riservano la possibilità di integrare il presente Accordo in relazione alle disposizioni dei nuovi CCNL, al momento in fase di negoziazione. Xxxxxxxx Xxxxxxx firmato Xxx Xxxxxxxx firmato Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx firmato Xxxxxxxx xx’ Xxxxxx firmato Xxxxxxx Xxxxxxxxx XXXXX ASSOMED firmato Xxxxxxx Xxxxxx ANAAO ASSOMED firmato Xxxxxx Xxxxx XXXXXXXX firmato Xxxxxxx Xxxxxxx XXXXXXXX firmato Xxxxxx Xxxxxxxxx FP CGIL Area dirigenza firmato Xxxxx Xxxxxxxxx FP CGIL firmato Xxxxxx Xxxxxxxxxxx FP CGIL firmato Xxxxxx Xxxxxxx CISL FP firmato Xxxxx Xxxxxxxx XXXX FP firmato Xxxxxxxxx Xxxx XXX FPL firmato Xxxxxx Xxxxxxx UIL FPL firmato TABELLA A) RESPONSABILE DI AREA AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI 1A SC 30.400,00 2.500,00 32.900,00 9.250,00 RESPONSABILE DI AREA PREVENZIONE AMBIENTALE SC RESPONSABILE DI LABORATORIO MULTISITO SC RESPONSABILE DI STRUTTURA IDRO-METEO-CLIMA SC RESPONSABILE DI SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 1B SC 28.200,00 2.500,00 30.700,00 9.250,00 RESPONSABILE DI SERVIZIO QUALITÀ ECOMANAGEMENT FORMAZIONE SC RESPONSABILE DI STRUTTURA OCEANOGRAFICA DAPHNE SC RESPONSABILE DI SERVIZIO AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI 2A SS 24.000,00 2.500,00 26.500,00 8.000,00 RESPONSABILE DI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE SS RESPONSABILE DI LABORATORIO (BOLOGNA-REGGIO EMILIA, FERRARA-RAVENNA) dal 1/2/2021 SS RESPONSABILE DI SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI E INNOVAZIONE DIGITALE SS RESPONSABILE DI SERVIZIO TERRITORIALE (BOLOGNA) SS RESPONSABILE DI CENTRO TEMATICO REGIONALE AMBIENTE, PREVENZIONE E SALUTE 2B AS 18.000,00 2.500,00 20.500,00 6.000,00 RESPONSABILE DI CENTRO TEMATICO REGIONALE QUALITÀ DELL’ARIA AS RESPONSABILE DI CENTRO TEMATICO REGIONALE METROLOGIA RIFIUTI E SITI CONTAMINATI AS RESPONSABILE DI LABORATORIO (REGGIO EMILIA, BOLOGNA, RAVENNA) (decorrenza dal 1/1/2018) ad esaurimento (***) SS RESPONSABILE DI SERVIZIO GESTIONE DEMANIO IDRICO P RESPONSABILE DI UNITA' ANALITICA CHIMICA dal 01/02/2021 SS RESPONSABILE DI SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI SS RESPONSABILE DI SERVIZIO PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DIREZIONALE SS RESPONSABILE DI SERVIZIO TERRITORIALE SS RESPONSABILE DI SERVIZIO ACQUISTI SS RESPONSABILE DI SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E AVVOCATURA SS RESPONSABILE DI SERVIZIO BILANCIO E CONTROLLO ECONOMICO SS RESPONSABILE DI SERVIZIO TECNICO E PATRIMONIO SS RESPONSABILE DI SERVIZIO OSSERVATORIO CLIMA (**) SS 22.650,00 2.500,00 25.150,00 RESPONSABILE DI SERVIZIO SALA OPERATIVA E CENTRO FUNZIONALE (**) SS RESPONSABILE DI SERVIZIO INDIRIZZI TECNICI 3A SS 14.800,00 2.500,00 17.300,00 6.000,00 RESPONSABILE DI CENTRO TEMATICO REGIONALE RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE AS RESPONSABILE DI CENTRO TEMATICO REGIONALE SISTEMI IDRICI AS RESPONSABILE DI DISTRETTO (TIPOLOGIA A) SS RESPONSABILE DI PRESIDIO TEMATICO REGIONALE IMPIANTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE AS RESPONSABILE DI UNITÀ ANALITICA (TIPOLOGIA A) ad easurimento (***) AS RESPONSABILE DI UNITA' ANALITICA BIOLOGIA dal 01/02/2021 P RESPONSABILE DI SERVIZIO IDROGRAFIA E IDROLOGIA REGIONALE E DISTRETTO PO (**) P 17.900,00 2.500,00 20.400,00 RESPONSABILE DI CENTRO TEMATICO REGIONALE RADIAZIONI NON IONIZZANTI (CEM) 3B AS 11.600,00 2.500,00 14.100,00 6.000,00 RESPONSABILE DI DISTRETTO (TIPOLOGIA B) P RESPONSABILE DI PRESIDIO TEMATICO REGIONALE AGROZOOTECNIA AS RESPONSABILE DI PRESIDIO TEMATICO REGIONALE EMISSIONI INDUSTRIALI AS RESPONSABILE DI PRESIDIO TEMATICO REGIONALE RUMORE AS RESPONSABILE DI UNITÀ SPECIALISTICA DI SISTEMI AMBIENTALI P RESPONSABILE DI FORMAZIONE P RESPONSABILE DI CENTRO TEMATICO REGIONALE EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ P RESPONSABILE DI PROCESSI TRASVERSALI P RESPONSABILE DI UNITÀ ANALITICA (TIPOLOGIA B) ad esaurimento (***) P RESPONSABILE DI OSSERVATORIO ENERGIA (**) P 14.750,00 2.500,00 17.250,00 RESPONSABILE DI POSIZIONE DI STAFF, UNITÀ DI PROGETTO (l'incremento, comprensivo del rateo di 13ma mensilità, si aggiunge alla retribuzione di posizione in godimento) 4 P 1.000,00 6.000,00 (*) I VALORI DI RETRIBUZIONE DI POSIZIONE SONO COMPRENSIVI DEL RATEO DI TREDICESIMA MENSILITA' (**) POSIZIONI A VALENZA REGIONALE ASSEGNABILI IN VIA PREFERENZIALE AI DIRIGENTI DEI RUOLI PT (***) Per le posizioni dirigenziali ad esaurimento il riferimento è la DDG n. 90/2018 e limitatamente alle ipotesi relativo allegato Tra le posizioni dirigenziali ad esaurimento è inclusa la posizione di Responsabile di Laboratorio di Ferrara attualmente ricoperta ad interim (fascia 3 A; si veda Accordo n.315/2018) LEGENDA: SC (STRUTTURA COMPLESSA); SS (STRUTTURA SEMPLICE); AS (ALTA SPECIALIZZAZIONE); P (PROFESSIONAL) TABELLA B) POSIZIONI DIRIGENZIALI CCNL FUNZIONI LOCALI POSIZIONI DIRIGENZIALI CCNL FUNZIONI LOCALI FASCE RETRIBUZIONE DI POSIZIONE Accordo Rep. n. 315/2018 (*) INCREMENTO Presente Accordo RETRIBUZIONE DI POSIZIONE Presente Accordo (*) RETRIBUZIONE DI RISULTATO ANNO 2020 (quota minima garantita) RESPONSABILE DI SERVIZIO AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI 2A 33.000,00 2.500,00 35.500,00 8.000,00 (*) I VALORI DI RETRIBUZIONE DI POSIZIONE SONO COMPRENSIVI DEL RATEO DI TREDICESIMA MENSILITA' Aumenti dal 1/1/2002 : aumenti di retribuzione di posizione fissa 76.918,90 13.213,20 Aumenti dal 1/1/2003 : aumenti di retribuzione di posizione fissa 111.017,57 30.238,00 Decurtazioni dal 31/12/2003 importi annui procapite delle quote di retribuzione di posizione conglobate -979.082,91 -188.882,67 Decurtazione per cessazioni da risoluzione consensuale (annualizzazioni cessazioni anno 2002 - 2003) -214.577,86 -40.256,07 Risorse aziendali derivanti da risoluzione consensuale 165.057,39 40.256,07 Risorse aziendali derivanti da risoluzione consensuale 30.669,48 0,00 Totale decurtazione fondo -18.850,99 0,00 Assegni personali di cui all'art. 39 RS - Retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati RSPTA - personale cessato anni 1998 e 1999 41.546,14 2.433,08 Assegni personali di cui all'art. 39 RS - Retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati RSPTA - personale cessato anno 2000 11.281,61 1.976,97 Assegni personali di cui all'art. 39 RS - Retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati RSPTA - personale cessato anno 2001 41.041,21 1.835,99 Assegni personali di cui all'art. 39 RS - Retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati RSPTA - personale cessato anno 2002 61.104,41 8.161,14 Incremento fondo per dirigenti equiparati CCNL 21/7/05 (n° 12 RPTA) dal 1/11/03 0,00 405.666,83 Aumenti dal 1/1/2004 : aumenti di retribuzione di posizione fissa 56.448,08 14.853,80 Assegni personali di cui all'art. 39 (indennità di specificità medica e specifico X.X. xxxxxx) - Retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati l'01.01.2000 per RSPTA (personale cessato anno 2003) 2.287,22 0,00 Assegni personali di cui all'art. 39 (indennità di specificità medica e specifico X.X. xxxxxx)-Retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati dall'01.01.2000 per RSPTA (personale cessato anno 2004) 26.979,55 5.378,49 Aumenti dal 1/2/2005 : aumenti di retribuzione di posizione fissa 59.805,96 15.890,04 Aumenti dal 31/12/2005 : aumenti di retribuzione di posizione fissa 5.019,43 2.379,26 Incrementi previsti dall' art. 9 co 4 ccnl 05/07/06 (€ 3,00 x tredici mensilità per dirigenti in cui detto personale non possa interrompere la prestazione lavorativa servizio al 31/12/2003) per ragioni riallineamento posizioni 6.318,00 1.404,00 Incrementi previsti dall' art. 9 co 5 ccnl 05/07/06 (€ 3,00 x tredici mensilità per dirigenti in servizio al 31/12/2003) per adeguamento in tutto o in parte dell'indennità di interesse pubblico, l’attribuzione del buono pasto può avvenire in deroga alle condizioni previste per gli altri dipendenti con riferimento alla pausa necessaria per l’attribuzione del buono medesimo, ai sensi dell’artstruttura complessa al valore massimo previsto dall'art. 13 41 del CCNL 09/05/2006 8/6/2000 6.318,00 1.404,00 Assegni personale di cui all'art. L'attribuzione 39 (indennità di specificità medica e specifico X.X. xxxxxx) - Retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati '01.01.2000 per RSPTA (personale cessato anno 2005) 9.798,49 0,00 Decurtazioni dal 31/12/2003: risorse RIA per neo assunti -9.760,93 Incrementi previsti dall' art. 25 c.2 del buono pasto ai sensi CCNL 17/10/2008 91.850,04 11.242,81 Incrementi previsti dall' art. 8 c.2 del presente comma resta in ogni caso subordinata alle seguenti condizioniCCNL 06/05/2010: - la durata della prestazione lavorativa non deve essere inferiore ad otto ore; - le prestazioni lavorative che danno diritto al buono pasto sono quelle svolte al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, oppure svolte nelle ore pomeridiane con prosecuzione nelle ore serali; - in tali casi la pausa potrà essere collocata all’inizio o al termine del turno aumenti di lavoro retribuzione di posizione unificata 27.708,55 11.124,88 Decurtazione fondo per cessazioni da risoluzione consensuale (annualizzazione cessazioni anno 2006) -88.787,40 -36.994,75 Decurtazione fondo per cessazioni da intendersi come intera prestazione lavorativa, ordinaria e straordinaria); - la pausa dovrà comunque non essere inferiore a cinque minuti e risultare risoluzione consensuale (annualizzazione cessazioni anno 2007) -44.393,70 -7.398,95 Decurtazione fondo per cessazioni da timbratura.
3. La disciplina prevista al comma precedente ha decorrenza dal 01.01.2018.risoluzione consensuale (annualizzazione cessazioni anno 2008) -14.797,90 0,00 Decurtazione fondo per cessazioni da risoluzione consensuale (annualizzazione cessazioni anno 2009) -27.858,97 -10.531,22 Decurtazione fondo per cessazioni da risoluzione consensuale (ratei cessazioni anno 2010) -11.607,90 -2.632,81
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BUONI PASTO. 1. L’Amministrazione si impegnaFerma restando la competenza del CCNLnella definizione delle regole in merito alla fruibilità e all'esercizio del diritto di mensa da parte dei lavoratori, entro il primo semestre 2018nonché l'autonomia gestionale dell'amministrazione nell'organizzazione e gestione del suddetto servizio, ad elevareha diritto al servizio sostitutivo di mensa attraverso l'attribuzione di un buono pasto per ogni giornata effettivamente lavorata, per anche se domenicale o festiva, il personale dipendente del Comunea tempo indeterminato e determinato, il valore del buono sia pieno che parziale, alle condizioni di cui ai successivi commi 2 e 3.
2. Il diritto a fruire dei buoni pasto ad Euro 7 (sette) tramite erogazione del medesimo spetta ai dipendenti in forma elettronicacorrispondenza di una prestazione lavorativa nella giornata di almeno 8 ore complessive, con una pausa non superiore a 30 minuti, ai sensi dell'art. 29 comma 3 del CCNLdel 20.09.2001 , fruendo dell'istituto della L. n.190/2014 flessibilità.
3. Il buono pasto spetta anche ai dipendenti che prestano servizio a tempo parziale limitatamente ai giorni in cui svolgono un orario non inferiore a 8 ore complessive nella giornata e ss.mm.iirispettano la pausa non superiore a 30 minuti.
4. Il diritto di mensa è connesso alla prestazione del servizio nei termini sopra indicati (almeno 8 ore di prestazione e del D.M. n. 122/2017massimo 30 minuti di pausa), certificata dai vigenti sistemi di rilevazione.
5. Restano fermi i presupposti per La pausa pranzo va sempre attestata con le timbrature in uscita e in entrata; il dipendente che consuma il pranzo nei locali dell' Istituto appositamente adibiti effettua le timbrature inserendo l'apposita causale pausa pranzo.
6. Nel caso in cui il dipendente non abbia potuto effettuare la spettanza timbratura con il badge, anche ai fini dell'attribuzione del buono pasto, secondo le vigenti disposizioni stabilite dall’Amministrazione Comunalela presenza in servizio e la pausa mensa devono essere attestate dal dipendente e validate dal Responsabile dell'articolazione organizzativa di ppartenenza, attraverso la procedura informatica.
27. In deroga a quanto stabilito al primo comma per la spettanza del ogni caso, non potrà essere erogato il buono pasto, nei confronti del personale della Polizia Municipale che opera : in turno e limitatamente alle ipotesi in cui detto personale non possa interrompere la mancanza di prestazione lavorativa per ragioni di interesse pubblicoalmeno 8 ore complessive nella giornata, l’attribuzione del buono pasto può avvenire specificamente attestata dalla procedura informatica, al netto della pausa pranzo; in deroga alle condizioni previste per gli altri dipendenti con riferimento alla mancanza di pausa necessaria per l’attribuzione del buono medesimo, ai sensi dell’art. 13 del CCNL 09/05/2006 . L'attribuzione del buono pasto ai sensi del presente comma resta pranzo specificamente attestata (in ogni caso subordinata alle seguenti condizioni: - la durata della prestazione lavorativa non deve essere inferiore ad otto ore; - le prestazioni lavorative che danno diritto al buono pasto sono quelle svolte al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, oppure svolte nelle ore pomeridiane con prosecuzione nelle ore serali; - uscita e in tali casi la pausa potrà essere collocata all’inizio o al termine del turno di lavoro (da intendersi come intera prestazione lavorativa, ordinaria e straordinaria); - la pausa dovrà comunque non essere inferiore a cinque minuti e risultare da timbraturaentrata) dalla procedura informatica.
38. La Dal primo giorno del mese successivo all'approvazione della presente disciplina prevista al comma precedente ha decorrenza dal 01.01.2018cessano di avere efficacia le precedenti disposizioni in contrasto in materia.
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Samples: Accordo Integrativo Aziendale
BUONI PASTO. 1Visto l’art. L’Amministrazione 42 del CCNL 11.7.99 si impegnaconviene quanto segue: viene corrisposto a ciascun lavoratore/lavoratrice un buono pasto giornaliero del valore di € 5,16; il buono viene concesso per ogni giornata di effettiva presenza in servizio superiore alle quattro ore di lavoro ordinario; - per la gestione del servizio ci si avvarrà di primarie società di distribuzione presenti sul mercato; - qualora dovesse mutare l'attuale regime contributivo e fiscale inerente i buoni, entro il primo semestre 2018le parti daranno luogo ad un incontro per la ridefinizione della materia, ad elevarefermo restando che la quota eccedente € 3,62 sarà assorbita fino a totale concorrenza in ogni caso in cui, per il personale dipendente effetto di disposizioni del Comunelegislatore e/o dell'Amministrazione finanziaria dello Stato e/o degli Enti pubblici assistenziali e previdenziali (INPS, il valore INAIL), all'Azienda facessero carico maggiori oneri, rispetto a quelli attualmente sostenuti; - i lavoratori/lavoratrici che abbiano diritto a fruire dei buoni pasto hanno facoltà di optare per una erogazione sostitutiva dei medesimi in busta paga, a parità di costo per l’Azienda; l’eventuale ripristino della fruizione del buono pasto ad Euro 7 (sette) tramite erogazione del medesimo in forma elettronicanon potrà essere richiesto prima di due anni dall’esercizio della predetta opzione, ai sensi della L. n.190/2014 e ss.mm.ii. e del D.M. n. 122/2017. Restano fermi i presupposti per la spettanza del buono pasto, secondo le vigenti disposizioni stabilite dall’Amministrazione Comunale.
2. In deroga a quanto stabilito al primo comma per la spettanza del buono pasto, nei confronti del personale della Polizia Municipale che opera in turno e limitatamente alle ipotesi in cui detto personale non possa interrompere la prestazione lavorativa per ragioni con un preavviso minimo di interesse pubblico, l’attribuzione del buono pasto può avvenire in deroga alle condizioni previste per gli altri dipendenti con riferimento alla pausa necessaria per l’attribuzione del buono medesimo, ai sensi dell’art. 13 del CCNL 09/05/2006 . L'attribuzione del buono pasto ai sensi del presente comma resta in ogni caso subordinata alle seguenti condizioni: - la durata della prestazione lavorativa non deve essere inferiore ad otto oredue mesi; - le prestazioni lavorative i buoni pasto vengono erogati sulla base delle presenze in servizio, che danno diritto all’attribuzione dei medesimi, relative al buono pasto sono quelle svolte al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridianemese precedente quello della consegna; quest’ultima dovrà essere effettuata, oppure svolte nelle ore pomeridiane con prosecuzione nelle ore seralidi massima, entro la metà di ciascun mese; - all’atto dell’assunzione verranno consegnati in tali casi la pausa potrà essere collocata all’inizio xxx xxxxxxxxxx x. 00 buoni pasto. Conseguentemente alla cessazione del rapporto di lavoro o al termine del turno venir meno dei requisiti che ne hanno determinato l’attribuzione, il lavoratore/lavoratrice dovrà restituire il medesimo numero di lavoro (da intendersi come intera prestazione lavorativabuoni, ordinaria e straordinaria); - la pausa dovrà comunque non essere inferiore di valore pari agli ultimi consegnatigli. In caso di mancata restituzione l’Azienda provvederà a cinque minuti e risultare da timbraturarichiedere il loro controvalore.
3. La disciplina prevista al comma precedente ha decorrenza dal 01.01.2018.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale