Cavi elettrici. I cavi da introdurre in tubi protettivi o da porre in cabalette dovranno essere dei seguenti tipi: N07V-K cavo unipolare isolato in PVC (non propagante l’incendio) conforme alle norme CEI 20-20 e CEI 20- 22 FROR 450/750 cavo multipolare isolato in PVc, con guaina in PVC (non propagante l’incendio e non propagante la fiamma), conforme alle norme CEI 20-22 N1VVK cavo unipolare o multipolare isolato in PVC, con guaina in PVC (non Propagante l’incendio), conforme alle norme CEI 20-22 N1VC7V-K cavo unipolare o multipolare schermato, isolato in PVC, con guaina in PVC (non propagante l’incendio), conforme alle norme CEI 20-22 Fg7R 0,6/1 kV cavo unipolare isolato in gomma di qualità G7, con guaina in PVC (non propagante l’incendio), conforme alle norme 20-22 FG7OR 0,6/1 kV cavo multipolare isolato in gomma di qualità G7, con guaina in PVC (non propagante l’incendio), conforme alle norme 20-22 Per l’installazione interrata saranno utilizzati solamente cavi di tipo GF7R 0,6/1kV, FG7OR 0,6/1 kV, N1VVK o N1VC7V-K. La scelta dei cavi verrà fatta in base alle tensioni di esercizio, al tipo di posa, alle prescrizioni della normativa C.E.I., alle condizioni di impiego ed inoltre secondo i criteri di unificazioni e di dimensionamento riportati nelle tabelle C.E.I. UNEL. Tutti i cavi appartenenti ad uno stesso circuito seguiranno lo stesso percorso e saranno quindi infilati nello stesso tubo. I cavi che seguono lo stesso percorso ed in special modo quelli posati nelle stesse tubazioni, verranno chiaramente contraddistinti mediante opportuni contrassegni applicati alle estremità. Il collegamento dei cavi in partenza dai quadri saranno effettuate mediante appositi morsetti. I conduttori saranno distinguibili fra loro attraverso i colori dell’isolante che sarà:
Cavi elettrici. CAVI TIPO FG7(O)M1
Cavi elettrici. Controllare l’isolamento dei circuiti e guasto a terra.
Cavi elettrici. Tale cavi devono essere costituiti da n. 3 fili in rame, con sezione compatibile con l’alimentazione, la lunghezza della tratta e l’assorbimento di tutte le apparecchiature da alimentare. Devono essere conformi alle norme richieste in materia (in particolare i cavi in esterno devono essere in particolare del tipo FG7OR). Devono essere rispettate inoltre le norme di installazione in materia, anche per la messa a terra. La terminazione dei cavi in oggetto deve avvenire su appositi morsetti singoli, componibili, in ottone, con serraggio conduttori a mezzo viti in ottone zincato, da cui dovrà avvenire l’interconnessione con i relativi apparati da alimentare, tramite bretelle di cavo elettrico.
Cavi elettrici. Devono essere impiegati cavi idonei all’impiego su rotabili ferroviari e conformi alle rispettive norme di sicurezza. I cavi elettrici di potenza e di segnale devono avere le caratteristiche indicate dalle norme CEI EN 50264-1, -2 e -3, se hanno l’isolamento a parete normale, e CEI EN 50306-1, -2 -3 e -4 se hanno l’isolamento a parete sottile. Cavi sottoposti ad alte temperature (fino a 120 °C) devono essere conformi alla norma XXX XX 00000. Per la determinazione del tipo di cavo da utilizzare nelle diverse applicazioni, ci si atterrà alle norme CEI EN 50355 e CEI EN 50343. Devono essere previsti dei cavi di riserva per gli impianti in BT, in quantità non inferiore al 10% del totale e distribuiti proporzionalmente ai cavi utilizzati nell’impianto. I connettori devono essere di tipo ferroviario o idonei all’uso secondo la specifica applicazione, con caratteristiche di protezione da solidi e liquidi secondo il par. C.9.2 della Parte Seconda, “Protezione da acqua e polvere”. Coppie di connettori maschio e femmina saranno di fornitura del medesimo costruttore. I connettori multipolari con inserti porta-contatti in gomma saranno completi di tutti i pin, anche se non cablati, o di appositi inserti otturatori atti a tenere in forma il porta-contatti stesso. I connettori saranno dotati del proprio dispositivo serra-cavi. L’intestazione del cavo e delle relative protezioni (corrugato, gomma tela, …) saranno realizzate tramite componenti accessori al connettore dedicati alla specifica applicazione. Non saranno assemblati componenti incompatibili tra loro, né saranno usati anelli termoretraibili e/o nastri e/o silicone per la sigillatura dell’intestazione di cavi su connettori. Laddove sussistano possibilità di errore, i connettori saranno muniti di dispositivi anti- sbaglio.
Cavi elettrici. Il cablaggio dei vari componenti dell’impianto fotovoltaico deve avvenire con cavi di provata qualità, ed opportunamente scelti e dimensionati in base all’utilizzo specifico. In particolare, si dovranno utilizzare questi tipo di cavo elettrico: - Solar Cable XLPE/XLPE 0.6/1kV, sez min 4 mmq, per i collegamenti tra generatore fotovoltaico e quadro di campo fotovoltaico - Solar Cable XLPE/XLPE 0.6/1kV, sez min 10 mmq, per i collegamenti tra quadro di campo fotovoltaico ed inverters - U/RG7(O)CR 0.6/1kV (cavo antifrode) per i collegamenti tra inverters e contatore GSE - FG7(O)R – 0.6/1KV per i collegamenti tra contatore GSE e rete di distribuzione, e per alimentazione a tensione di rete del sistema di monitoraggio e degli accessori.
Cavi elettrici. Corrispondenti alle norme elencate al punto 2. ed alle relative tabelle UNEL applicabili. Tutti i conduttori devono essere in rame elettrolitico ricotto. I cavi di potenza devono avere grado di isolamento 4. L'alimentazione dei circuiti di telecomando, telesegnalazione, telemisura e quella degli asservimenti, ove prevista in corrente continua, deve essere allacciata ad un sistema elettrico a bassissima tensione funzionale.
Cavi elettrici. Devono essere utilizzati cavi elettrici multipolari, resistenti alla fiamma, non propaganti la fiamma e a basso sviluppo di fumi e gas tossici e corrosivi. Inoltre, devono essere utilizzati cavi elettrici idonei per ambienti in cui è fondamentale garantire la massima sicurezza alle persone (scuole, uffici, cinema, ecc.), per installazione fissa entro tubazioni e canali porta cavi e per cablaggi interni di quadri elettrici. I cavi devono essere provvisti lungo il percorso e alle due estremità, di fascette distintive. Poiché l'impianto elettrico é utilizzatore di tensione nominale inferiore a 1000V in corrente alternata (è infatti alimentato da Enel mediante linea in bassa tensione B.T. Vn=220-380V), il sistema è di 1° categoria ed è classificabile secondo le norme CEI come sistema TT essendo alimentato da una rete con neutro messo a terra presso la cabina di trasformazione del distributore e dovendo essere protetto da un impianto di messa a terra separato. Per la protezione delle condutture dalle sovracorrenti è prevista l'installazione di relè di protezione di massima corrente a tempo inverso dipendente, di tipo magnetico e termico. Per la protezione contro i contatti indiretti e' previsto il coordinamento tra i dispositivi differenziali montati sui quadri elettrici e l'impianto di terra ed equipotenziale secondo quanto previsto dalle norme CEI (64- 8 xxx.XX°).
Cavi elettrici. Dovranno impiegarsi cavi elettrici completamente conformi alla direttiva CPR che dovranno essere dei seguenti tipi: Per posa all'interno di tubazioni incassate a parete o in vista e per il cablaggio dei quadri: • tipo unipolare, flessibile, in rame rosso ricotto classe 5; • isolante in PVC tipo FS17; • Conforme al regolamento CPR; • Livello di rischio basso Cca - s3, d1, a3; • grado di isolamento 3 (450 / 750 V); • sigla di riferimento FS17. Per posa all'interno di tubi o canali o per posa interrata: • tipo multipolare, flessibile, in rame rosso ricotto classe 5; • Isolamento in HEPR di qualità G16. Riempitivo in materiale non fibroso e non igroscopico. Guaina in mescola termoplastica tipo R16; • Conforme al regolamento CPR; • Livello di rischio basso Cca - s3, d1, a3; • grado di isolamento 4 (0.6 / 1 kV); • sigla di riferimento FG16OR16.
Cavi elettrici. I cavi di alimentazione delle lanterne dovranno essere del tipo adatto alla posa in tubazioni sotterranee in ambienti umidi. Le caratteristiche tecniche principali dovranno essere le seguenti: · grado di isolamento >=4KV rispondente alle norme CEI 20-14; · tensione nominale 600/1000 V; · tensione di prova 12 KVcc; formazione unipolare o multipolare. La sezione e la formazione da impiegarsi dovrà essere determinata in modo che la caduta di tensione lungo la linea non superi il 5% della tensione di alimentazione. I cavi di collegamento della rete di messa a terra delle parti metalliche dovranno essere del tipo HO7V-R a corda rigida da 7 fili di rame ricotto non stagnato a sezione minima 16 mmq con isolante di pvc di qualità TI1, colore giallo-verde a norme CEI 20-20 e 20-35. I cavi di alimentazione ai regolatori semaforici od altri apparecchi utilizzatori dalla rete principale E.N.E.L. dovranno essere con conduttore di rame ricotto stagnato a corda flessibile con speciale mescola a base di elastomeroreticolato (G10 AFUMEX). Le caratteristiche tecniche principali dovranno essere le seguenti: · rispondenza alle norme CEI 20-22/20-38; · tensione nominale 600/1000 V e tensione di prova 12 KVcc; · formazione unipolare o multipolare; · colorazione dei conduttori bianco, nero, verde-grigio. Tutti i cavi di collegamento dovranno essere preventivamente collaudati in sede di fabbricazione.