Compiti del Consiglio di Amministrazione. 1. Il Consiglio di Amministrazione, sulla base degli indirizzi dettati dalla Regione: a) adotta lo Statuto; b) stabilisce le linee di indirizzo generale dell’Azienda e gli obiettivi pluriennali, assumendosi la responsabilità del loro conseguimento; c) approva il regolamento di amministrazione e contabilità, il regolamento del personale e la relativa dotazione organica, il regolamento per la tenuta dell’elenco degli esperti in materia di amministrazione e contabilità iscritti nel registro dei revisori nonché ogni altro regolamento avente efficacia esterna; d) approva, sentita la Conferenza dei sindaci, i piani annuali e pluriennali di attività e le relative modalità di finanziamento; e) approva, sentita la Conferenza dei sindaci, il bilancio preventivo nonché le relative variazioni; f) approva, sentita la Conferenza dei sindaci, il bilancio consuntivo di esercizio unitamente ad una relazione che illustri l'attività svolta ed i risultati conseguiti; g) nomina il Direttore ed il suo vicario per i casi di assenza o impedimento temporaneo, stabilendone il relativo trattamento giuridico ed economico; h) invia entro il mese di febbraio di ogni anno al Consiglio e alla Giunta regionale una dettagliata relazione sulle attività aziendali svolte. 2. Xxxxxx, altresì, al Consiglio: a) nominare il Vice presidente; b) adottare annualmente il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) e nominare il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT); c) assumere mutui o prestiti di qualsiasi natura o effettuare altre operazioni finanziarie e accettare eredità, legati, lasciti e donazioni; d) approvare i programmi ed i singoli progetti di intervento, i progetti preliminari ed esecutivi, le modalità di appalto in conformità alle vigenti norme di legge o di regolamento; approvare le perizie suppletive e di variante che superino lo stanziamento originario, gli esiti di collaudo o i certificati di regolare esecuzione compreso l’accoglimento o meno delle riserve, gli atti che dispongono la risoluzione dei contratti e l’esecuzione d’ufficio dei lavori; sono fatte salve, in ogni caso, le competenze riservate al Direttore dei lavori, al responsabile del procedimento o comunque ad altri soggetti, sulla base delle norme vigenti in materia di contratti pubblici; e) definire la struttura organizzativa aziendale, gli indirizzi generali per l’organizzazione, per il funzionamento degli uffici e per la gestione del personale secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità; f) la disciplina generale dello stato giuridico e del trattamento economico mediante il recepimento e l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e la stipula di quelli aziendali e la relativa attuazione, con particolare riferimento agli atti concernenti il rapporto di lavoro e lo stato giuridico ed economico del personale e, nei casi ammessi, gli accordi sindacali aziendali; g) la composizione delle commissioni per la selezione del personale, l’approvazione dei relativi risultati, l'assunzione, la sospensione ed il licenziamento del personale, salvo quanto di competenza del Direttore; h) approvare promozioni e i passaggi di livello in applicazione del regolamento del personale, nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza; i) l’affidamento, in caso di assenza prolungata di dirigenti, delle relative funzioni ad altro dirigente secondo quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro e dal regolamento del personale; j) approvare, sentita la Conferenza dei sindaci, le convenzioni con enti locali, società o privati di cui all’articolo 3, comma 2, lettera g); k) approvare accordi o convenzioni per l’attuazione di quanto previsto dall’articolo 4; l) affidare gli incarichi esterni e determinare i rispettivi compensi limitatamente alle attività di competenza del Consiglio medesimo e nei casi previsti da apposito Regolamento; m) approvare ogni operazione patrimoniale con il relativo prezzo di compravendita, compreso quello degli alloggi, ove non sia fissato per legge; n) approvare i criteri di locazione e di determinazione dei canoni di locazione, laddove non predeterminati per legge o dai regolamenti attuativi; o) approvare i criteri per la quantificazione del corrispettivo per i servizi di consulenza e di gestione offerti ad enti pubblici, nonché per la progettazione e la esecuzione per conto dei Comuni e di enti pubblici e per conto di operatori pubblici o privati, delle opere di cui all’articolo 3. 3. Gli atti previsti dall’art. 21 comma 2 del presente Statuto acquistano efficacia successivamente al controllo effettuato dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale n. 53/1993.
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Samples: Statuto
Compiti del Consiglio di Amministrazione. 1. Al Consiglio di Amministrazione spettano i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per il conseguimento degli scopi sociali.
2. Il Consiglio di AmministrazioneAmministrazione deve inoltre, sulla base degli indirizzi dettati dalla Regionea mero titolo esemplificativo:
a) adotta lo eseguire le deliberazioni dell’Assemblea e vigilare sull’osservanza dello Statuto;
b) stabilisce operare affinché la Società agisca concretamente per la realizzazione dei suoi scopi, curando tutte le linee di indirizzo generale dell’Azienda azioni e gli obiettivi pluriennali, assumendosi la responsabilità del loro conseguimentointerventi utili o necessari per l’attuazione delle sue finalità;
c) approva il regolamento approvare, nei termini di amministrazione e contabilitàlegge, il regolamento del personale progetto di bilancio consuntivo e la relativa dotazione organicarelazione sull’attività svolta, il regolamento da sottoporre all’Assemblea dei Soci per la tenuta dell’elenco degli esperti in materia di amministrazione e contabilità iscritti nel registro dei revisori nonché ogni altro regolamento avente efficacia esternal’approvazione;
d) approva, sentita la Conferenza deliberare in ordine alla gestione ordinaria e straordinaria della Società e alla riscossione degli eventuali contributi dei sindaci, i piani annuali e pluriennali di attività e le relative modalità di finanziamentosoci per il corretto funzionamento della Società stessa;
e) approvadeliberare sugli atti che comportano una spesa per la Società eccedente l’ordinaria amministrazione e i limiti delle eventuali deleghe, sentita la Conferenza in particolare nei casi di nomina dei sindaci, il bilancio preventivo nonché le relative variazioniconsulenti esterni e di stipula di convenzioni e contratti;
f) approvadeliberare sugli atti che comportano la costituzione di imprese o società, sentita la Conferenza dei sindacio l’assunzione di interessenze o partecipazioni, in cui il bilancio consuntivo valore di esercizio unitamente ad una relazione che illustri l'attività svolta ed pertinenza della Società eccede i risultati conseguitilimiti delle eventuali deleghe;
g) nomina il Direttore ed il suo vicario per i casi proporre, all’Assemblea dei Soci, eventuali aumenti di assenza o impedimento temporaneo, stabilendone il relativo trattamento giuridico ed economicocapitale e modifiche delle norme del presente Statuto;
h) invia entro predisporre e sottoporre il mese di febbraio di ogni anno al Consiglio e alla Giunta regionale una dettagliata relazione sulle attività aziendali svolte.
2. Xxxxxx, altresì, al Consiglio:
a) nominare il Vice presidente;
b) adottare annualmente il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) e nominare il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT);
c) assumere mutui o prestiti di qualsiasi natura o effettuare altre operazioni finanziarie e accettare eredità, legati, lasciti e donazioni;
d) approvare i programmi ed i singoli progetti di intervento, i progetti preliminari ed esecutivi, le modalità di appalto in conformità alle vigenti norme di legge o di regolamento; approvare le perizie suppletive e di variante che superino lo stanziamento originario, gli esiti di collaudo o i certificati di regolare esecuzione compreso l’accoglimento o meno delle riserve, gli atti che dispongono la risoluzione Regolamento interno all’approvazione dell’Assemblea dei contratti e l’esecuzione d’ufficio dei lavori; sono fatte salve, in ogni caso, le competenze riservate al Direttore dei lavori, al responsabile del procedimento o comunque ad altri soggetti, sulla base delle norme vigenti in materia di contratti pubblici;
e) definire la struttura organizzativa aziendale, gli indirizzi generali per l’organizzazione, per il funzionamento degli uffici e per la gestione del personale secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità;
f) la disciplina generale dello stato giuridico e del trattamento economico mediante il recepimento e l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e la stipula di quelli aziendali e la relativa attuazione, con particolare riferimento agli atti concernenti il rapporto di lavoro e lo stato giuridico ed economico del personale e, nei casi ammessi, gli accordi sindacali aziendali;
g) la composizione delle commissioni per la selezione del personale, l’approvazione dei relativi risultati, l'assunzione, la sospensione ed il licenziamento del personale, salvo quanto di competenza del Direttore;
h) approvare promozioni e i passaggi di livello in applicazione del regolamento del personale, nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenzaSoci;
i) l’affidamento, in caso istruire e deliberare sulle eventuali domande di assenza prolungata di dirigenti, delle relative funzioni ad altro dirigente secondo quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro e dal regolamento del personaleammissione dei nuovi soci;
j) approvareprendere atto delle eventuali dichiarazioni di recesso dei soci, sentita la Conferenza dei sindaci, le convenzioni con enti locali, società o privati di cui all’articolo 3, comma 2, lettera g)dandone comunicazione all’Assemblea;
k) approvare accordi o convenzioni per l’attuazione avviare la procedura di esclusione nei confronti dei soci, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4;disposto nell’articolo 12 ed assumere le delibere in merito.
l) affidare gli incarichi esterni e determinare i rispettivi compensi limitatamente alle attività gestire le eventuali procedure di competenza del Consiglio medesimo e nei casi previsti da apposito Regolamentoalienazione delle quote delle Società;
m) approvare ogni operazione patrimoniale con il relativo prezzo di compravendita, compreso quello degli alloggi, ove non sia fissato per legge;
n) approvare i criteri di locazione e di determinazione dei canoni di locazione, laddove non predeterminati per legge o dai regolamenti attuativi;
o) approvare i criteri per la quantificazione del corrispettivo per i servizi di consulenza e di gestione offerti ad enti pubblici, nonché per la progettazione e la esecuzione per conto dei Comuni e di enti pubblici e per conto di operatori pubblici o privati, delle opere di cui all’articolo 3.
3. Gli atti previsti dall’art. 21 comma 2 del presente Statuto acquistano efficacia successivamente al controllo effettuato dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale n. 53/1993.
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Samples: Statuto Della Società Consortile
Compiti del Consiglio di Amministrazione. 1. Al Consiglio di Amministrazione spettano i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per il conseguimento degli scopi sociali, esclusi quelli che la legge o il presente statuto riserva espressamente ai soci, e salvi gli eventuali limiti posti in sede di nomina degli amministratori.
2. Il Consiglio di Amministrazione approva prima dell'inizio di ciascun esercizio il relativo programma annuale d'attività.
3. Il Consiglio di Amministrazione deve inoltre, a mero titolo esemplificativo:
a) eseguire le deliberazioni dell'Assemblea e vigilare sull'osservanza dello Statuto;
b) operare affinché la Società agisca concretamente per la realizzazione dei suoi scopi, curando tutte le azioni e gli interventi utili o necessari per l'attuazione delle sue finalità;
c) predisporre il Piano Strategico pluriennale ed il budget annuale, da sottoporre all'Assemblea dei Soci per l'approvazione;
d) approvare, nei termini di legge, il progetto di bilancio consuntivo e la relazione sull'attività svolta, da sottoporre all'Assemblea dei Soci per l'approvazione;
e) deliberare in ordine alla gestione amministrativa della Società e alla riscossione degli eventuali contributi dei soci per il corretto funzionamento della Società stessa;
f) deliberare sugli atti che comportano una spesa per la Società eccedente l'ordinaria amministrazione e i limiti delle eventuali deleghe, in particolare nei casi di nomina dei consulenti esterni e di stipula di convenzioni e contratti;
g) deliberare sugli atti che comportano la costituzione di imprese o società, o l'assunzione di interessenze o partecipazioni, in cui il valore di pertinenza della Società eccede i limiti delle eventuali deleghe;
h) proporre, all'Assemblea dei Soci, eventuali aumenti di capitale e modifiche delle norme del presente Statuto;
i) predisporre e far approvare il regolamento interno dall'Assemblea dei Soci;
j) istruire le eventuali domande di ammissione dei nuovi soci;
k) prendere atto delle eventuali dichiarazioni di recesso dei soci, dandone comunicazione all'Assemblea;
l) avviare la procedura di esclusione nei confronti dei soci, ai sensi di quanto disposto nell'articolo 13;
m) gestire le eventuali procedure di alienazione delle quote delle Società;
n) deliberare sulle liti attive e passive.
4. Il Consiglio di Amministrazione, sulla base degli indirizzi dettati dalla Regione:
a) adotta lo Statuto;
b) stabilisce le linee di indirizzo generale dell’Azienda e gli obiettivi pluriennali, assumendosi la responsabilità del loro conseguimento;
c) approva il regolamento di amministrazione e contabilità, il regolamento del personale e la relativa dotazione organica, il regolamento per la tenuta dell’elenco degli esperti in materia di amministrazione e contabilità iscritti nel registro dei revisori nonché ogni altro regolamento avente efficacia esterna;
d) approva, sentita la Conferenza dei sindaci, i piani annuali e pluriennali di attività e le relative modalità di finanziamento;
e) approva, sentita la Conferenza dei sindaci, il bilancio preventivo nonché le relative variazioni;
f) approva, sentita la Conferenza dei sindaci, il bilancio consuntivo di esercizio unitamente ad una relazione merito alle decisioni che illustri l'attività svolta ed i risultati conseguiti;
g) nomina il Direttore ed il suo vicario per i casi di assenza o impedimento temporaneo, stabilendone il relativo trattamento giuridico ed economico;
h) invia entro il mese di febbraio di ogni anno al Consiglio e alla Giunta regionale una dettagliata relazione sulle attività aziendali svolte.
2. Xxxxxx, altresì, al Consiglio:
a) nominare il Vice presidente;
b) adottare annualmente il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) e nominare il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT);
c) assumere mutui o prestiti di qualsiasi natura o effettuare altre operazioni finanziarie e accettare eredità, legati, lasciti e donazioni;
d) approvare i programmi ed i singoli progetti di intervento, i progetti preliminari ed esecutivi, le modalità di appalto in conformità alle vigenti norme di legge o di regolamento; approvare le perizie suppletive e di variante che superino lo stanziamento originario, gli esiti di collaudo o i certificati di regolare esecuzione compreso l’accoglimento o meno delle riserve, gli atti che dispongono la risoluzione dei contratti e l’esecuzione d’ufficio dei lavori; sono fatte salve, in ogni caso, le competenze riservate al Direttore dei lavori, al responsabile del procedimento o comunque ad altri soggetti, sulla base delle norme vigenti in materia di contratti pubblici;
e) definire la struttura organizzativa aziendale, gli indirizzi generali per l’organizzazione, per il funzionamento degli uffici e per la gestione del personale secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità;
f) la disciplina generale dello stato giuridico e del trattamento economico mediante il recepimento e l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e la stipula di quelli aziendali e la relativa attuazione, con particolare riferimento agli atti concernenti il rapporto di lavoro e lo stato giuridico ed economico del personale e, nei casi ammessi, gli accordi sindacali aziendali;
g) la composizione delle commissioni per la selezione del personale, l’approvazione dei relativi risultati, l'assunzione, la sospensione ed il licenziamento del personale, salvo quanto di competenza del Direttore;
h) approvare promozioni e i passaggi di livello in applicazione del regolamento del personale, nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza;
i) l’affidamento, in caso di assenza prolungata di dirigenti, delle relative funzioni ad altro dirigente secondo quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro e dal regolamento del personale;
j) approvare, sentita la Conferenza dei sindaci, le convenzioni con enti locali, società o privati di cui all’articolo 3, comma 2, lettera g);
k) approvare accordi o convenzioni per l’attuazione di quanto previsto dall’articolo 4;
l) affidare gli incarichi esterni e determinare i rispettivi compensi limitatamente attengono alle attività di competenza tecnico- scientifiche, dovrà preventivamente acquisire il parere obbligatorio e non vincolante del Consiglio medesimo e nei casi previsti da apposito Regolamento;
m) approvare ogni operazione patrimoniale con il relativo prezzo di compravendita, compreso quello degli alloggi, ove non sia fissato per legge;
n) approvare i criteri di locazione e di determinazione dei canoni di locazione, laddove non predeterminati per legge o dai regolamenti attuativi;
o) approvare i criteri per la quantificazione del corrispettivo per i servizi di consulenza e di gestione offerti ad enti pubblici, nonché per la progettazione e la esecuzione per conto dei Comuni e di enti pubblici e per conto di operatori pubblici o privati, delle opere di cui all’articolo 3Comitato Tecnico Scientifico.
3. Gli atti previsti dall’art. 21 comma 2 del presente Statuto acquistano efficacia successivamente al controllo effettuato dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale n. 53/1993.
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Samples: Statuto Della Società Consortile a Responsabilità Limitata
Compiti del Consiglio di Amministrazione. 1. Al Consiglio di Amministrazione spettano i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per il conseguimento degli scopi sociali, esclusi quelli che la legge o il presente statuto riserva espressamente ai soci, e salvi gli eventuali limiti posti in sede di nomina degli amministratori.
2. Il Consiglio di AmministrazioneAmministrazione approva prima dell'inizio di ciascun esercizio il relativo programma annuale d'attività.
3. Il Consiglio di Amministrazione deve inoltre, sulla base degli indirizzi dettati dalla Regionea mero titolo esemplificativo:
a) adotta lo eseguire le deliberazioni dell'Assemblea e vigilare sull'osservanza dello Statuto;
b) stabilisce operare affinché la Società agisca concretamente per la realizzazione dei suoi scopi, curando tutte le linee di indirizzo generale dell’Azienda azioni e gli obiettivi pluriennali, assumendosi la responsabilità del loro conseguimentointerventi utili o necessari per l'attuazione delle sue finalità;
c) approva il regolamento approvare, nei termini di amministrazione e contabilitàlegge, il regolamento del personale progetto di bilancio consuntivo e la relativa dotazione organicarelazione sull'attività svolta, il regolamento da sottoporre all'Assemblea dei Soci per la tenuta dell’elenco degli esperti in materia di amministrazione e contabilità iscritti nel registro dei revisori nonché ogni altro regolamento avente efficacia esternal'approvazione;
d) approva, sentita la Conferenza deliberare in ordine alla gestione amministrativa della Società e alla riscossione degli eventuali contributi dei sindaci, i piani annuali e pluriennali di attività e le relative modalità di finanziamentosoci per il corretto funzionamento della Società stessa;
e) approvadeliberare sugli atti che comportano una spesa per la Società eccedente l'ordinaria amministrazione e i limiti delle eventuali deleghe, sentita la Conferenza in particolare nei casi di nomina dei sindaci, il bilancio preventivo nonché le relative variazioniconsulenti esterni e di stipula di convenzioni e contratti;
f) approvaproporre, sentita la Conferenza all'Assemblea dei sindaciSoci, il bilancio consuntivo eventuali aumenti di esercizio unitamente ad una relazione che illustri l'attività svolta ed i risultati conseguiticapitale e modifiche delle norme del presente Statuto;
g) nomina predisporre e far approvare il Direttore ed il suo vicario per i casi di assenza o impedimento temporaneo, stabilendone il relativo trattamento giuridico ed economicoregolamento interno dall'Assemblea dei Soci;
h) invia entro il mese istruire le eventuali domande di febbraio di ogni anno al Consiglio e alla Giunta regionale una dettagliata relazione sulle attività aziendali svolte.
2. Xxxxxx, altresì, al Consiglio:
a) nominare il Vice presidente;
b) adottare annualmente il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) e nominare il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT);
c) assumere mutui o prestiti di qualsiasi natura o effettuare altre operazioni finanziarie e accettare eredità, legati, lasciti e donazioni;
d) approvare i programmi ed i singoli progetti di intervento, i progetti preliminari ed esecutivi, le modalità di appalto in conformità alle vigenti norme di legge o di regolamento; approvare le perizie suppletive e di variante che superino lo stanziamento originario, gli esiti di collaudo o i certificati di regolare esecuzione compreso l’accoglimento o meno delle riserve, gli atti che dispongono la risoluzione ammissione dei contratti e l’esecuzione d’ufficio dei lavori; sono fatte salve, in ogni caso, le competenze riservate al Direttore dei lavori, al responsabile del procedimento o comunque ad altri soggetti, sulla base delle norme vigenti in materia di contratti pubblici;
e) definire la struttura organizzativa aziendale, gli indirizzi generali per l’organizzazione, per il funzionamento degli uffici e per la gestione del personale secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità;
f) la disciplina generale dello stato giuridico e del trattamento economico mediante il recepimento e l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e la stipula di quelli aziendali e la relativa attuazione, con particolare riferimento agli atti concernenti il rapporto di lavoro e lo stato giuridico ed economico del personale e, nei casi ammessi, gli accordi sindacali aziendali;
g) la composizione delle commissioni per la selezione del personale, l’approvazione dei relativi risultati, l'assunzione, la sospensione ed il licenziamento del personale, salvo quanto di competenza del Direttore;
h) approvare promozioni e i passaggi di livello in applicazione del regolamento del personale, nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenzanuovi soci;
i) l’affidamentoprendere atto delle eventuali dichiarazioni di recesso dei soci, in caso di assenza prolungata di dirigenti, delle relative funzioni ad altro dirigente secondo quanto previsto dal contratto collettivo di lavoro e dal regolamento del personale;
j) approvare, sentita la Conferenza dei sindaci, le convenzioni con enti locali, società o privati di cui all’articolo 3, comma 2, lettera g);
k) approvare accordi o convenzioni per l’attuazione di quanto previsto dall’articolo 4dandone comunicazione all'Assemblea;
l) affidare gli incarichi esterni e determinare i rispettivi compensi limitatamente alle attività avviare la procedura di competenza del Consiglio medesimo e esclusione nei casi previsti da apposito Regolamento;
m) approvare ogni operazione patrimoniale con il relativo prezzo confronti dei soci, ai sensi di compravendita, compreso quello degli alloggi, ove non sia fissato per leggequanto disposto nell'articolo 13;
n) approvare deliberare sulle liti attive e passive.
4. Il consiglio di amministrazione può delegare, nei limiti di cui all'art. 2381 c.c., parte delle proprie attribuzioni ad uno o più dei suoi componenti, determinandone i criteri poteri e la relativa remunerazione.
5. Il consiglio può altresì disporre che venga costituito uno o più comitati comitato esecutivi e/o consultivi del quale fanno parte di locazione diritto, oltre ai consiglieri nominati a farne parte, anche il presidente, nonché tutti i consiglieri muniti di delega.
6. Il Consiglio, con la propria delibera di istituzione del comitato, può determinare gli obiettivi e le modalità di esercizio dei poteri delegati. Al Consiglio spetta comunque il potere di controllo e di determinazione dei canoni avocare a sé le operazioni rientranti nella delega, oltre che il potere di locazione, laddove non predeterminati per legge o dai regolamenti attuativi;
o) approvare i criteri per la quantificazione del corrispettivo per i servizi di consulenza e di gestione offerti ad enti pubblici, nonché per la progettazione e la esecuzione per conto dei Comuni e di enti pubblici e per conto di operatori pubblici o privati, delle opere di cui all’articolo 3.
3revocare le deleghe. Gli atti previsti dall’art. 21 comma 2 del presente Statuto acquistano efficacia successivamente organi delegati sono tenuti a riferire al consiglio di amministrazione ed all'organo di controllo effettuato dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale n. 53/1993gestionale con cadenza almeno trimestrale.
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