Comune capofila Clausole campione

Comune capofila. Per gli aspetti connessi alla gestione del presente Accordo attuativo, con particolare riferimento agli articoli 11 e 12, viene individuato quale capofila il Comune di Santo Stefano Lodigiano.
Comune capofila. 1. Il Comune Capofila, soggetto responsabile della Rete delle riserve ai sensi dell’articolo 47, comma 5 della L.P.11/07, è individuato nel Comune di Ledro.
Comune capofila. Al Comune di Ales, individuato quale Comune capofila, sono attribuite responsabilità amministrative e risorse economiche, così come specificato nel presente atto. Il Comune capofila svolgerà le seguenti funzioni: - adottare tutti gli atti e i provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano gli enti convenzionati verso l’esterno per l’organizzazione e l’affidamento dei servizi; - svolgere tutte le attività necessarie all’operatività dei servizi e degli interventi da gestire in forma associata; - esercitare ogni adempimento amministrativo, ivi compresa l’attività contrattuale, negoziale o di accordo con soggetti terzi; - ricevere da parte degli enti competenti le risorse necessarie per l’attuazione delle misure previste dal Plus; - verificare la rispondenza dell’attività gestionale con le finalità di cui alla presente Convenzione; - rappresentare presso enti ed amministrazioni i soggetti sottoscrittori; il Sindaco del comune capofila o suo delegato assume la rappresentanza legale nei rapporti con i terzi ed in giudizio. Il Comune capofila garantisce l’esecuzione delle decisioni del Coordinamento e del Gruppo Politico ristretto, adotta tutte le azioni finalizzate a rafforzare la collaborazione tra gli enti convenzionati e relaziona periodicamente al Coordinamento e al Gruppo Politico ristretto sull’andamento delle attività previste dal PLUS.
Comune capofila. 1. Quale Comune capofila per la gestione della convenzione viene individuato il Comune di Palmi, che istituisce nel proprio bilancio e nel P.E.G. un apposito capitolo denominato “Servizio Associato di Polizia Locale”, ove troveranno allocazione tutte le spese inerenti alla presente convenzione.
Comune capofila. Nell’ambito del presente accordo il Comune di Avella (Ente Capofila), anche in considerazione del proprio accreditamento al SCU, assume le funzioni di ente gestore dell’esperienza e di coordinatore tecnico dell’accordo. Nell’ambito del Servizio Civile si impegna a:
Comune capofila. Il Comune Capofila, in qualità di referente e coordinatore dell’accordo di collaborazione, è individuato nel Comune di Monte Cremasco. Il Sindaco del Comune Capofila nomina, su parere della conferenza dei Sindaci, un Coordinatore Unico, scelto tra gli agenti di polizia locale. Le modalità operative per lo sviluppo dei servizi e delle attività da svolgere sono adottate mediante gli atti di gestione a cura del Coordinatore Unico, nel rispetto dei criteri fissati dal presente atto e degli indirizzi forniti dalla Conferenza dei Sindaci. Allo stesso è demandato il compito di dare comunicazione al Sig. Prefetto di Cremona dell’avvio dell’accordo di collaborazione.
Comune capofila. 1. Per il primo biennio il Comune di San Donà di Piave, per la centralità geografica e per la consistenza demografica, assume il ruolo di Comune Capofila, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti, con le seguenti competenze:
Comune capofila. Il Comune di Corato, viene individuato quale Comune capofila dell’ambito territoriale per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi socio-assistenziali.
Comune capofila. 1- Il Comune capofila è individuato di comune accordo in quello di Xxxxxxxx Xxxxxxxx che istituisce nel proprio bilancio e nel P.E.G. o documento equipollente un centro di costo denominato “Ufficio associato servizi finanziari” ove troveranno allocazione tutte le entrate e spese previste nella presente convenzione. Presso lo stesso Comune viene stabilita la sede dell'ufficio stesso;
Comune capofila. Il Comune di Garbagna viene individuato quale comune capofila della convenzione.