Common use of Controlli in corso d’opera Clause in Contracts

Controlli in corso d’opera. Ferma restando la disciplina del Collaudo prevista dal presente Capitolato, il Direttore dei Lavori ed i suoi coadiutori, avranno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera e provvedere: ▪ alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; ▪ agli accertamenti in corso di esecuzione; ▪ alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite; ▪ alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavori. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. La Committente avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appalto, senza per questo esimere l'Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la Committente, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi. Le prove e le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente nell'esercizio delle sue facoltà non la im- pegnano, qualunque sia il loro esito, all'accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formale. L’Appaltatore dovrà eseguire i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà opportune ed inviare i ma- teriali a Enti certificati e specializzati di gradimento della stessa Direzione dei Lavori. I suddetti saggi e prove saranno a totale carico dell’Appaltatore. Il costo per le operazioni di verifica e per le prove è compreso nei prezzi in elenco. L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente a mezzo dei propri incaricati redigerà, in contraddittorio con l’Appaltatore, appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevate. L’Appaltatore po- trà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma sarà tenuto a provvedere immediata- mente alla eliminazione delle anomalie riscontrate. Le prove che dovessero dare esito negativo, oltre a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate, non saranno computate ai fini del raggiungimento dei limiti di cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatore. L’esecuzione delle verifiche e dei controlli in corso d’opera, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi risultati non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono condizione indispensabile per l’emissione di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scritto, si procederà d’ufficio in danno dell’Appaltatore. Alla data del Collaudo provvisorio e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolature. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando il Collaudo non divenga definitivo. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della strada. Il corrispettivo di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- li, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo.

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Controlli in corso d’opera. Ferma restando la disciplina del Collaudo prevista dal collaudo, di cui al titolo VII della parte prima del presente Capitolatocapitolato, il Direttore Lavori con l’ausilio dei Lavori ed i suoi propri coadiutori, controlla la buona e puntuale esecuzione dell’opera, provvede alla verifica dei materiali che saranno impiegati, agli accertamenti in corso di esecuzione, alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite, alla emissione delle situazioni di acconto e degli stati di avanzamento lavori, alla emissione della situazione finale, provvede ad impartire tutte le disposizioni e gli ordini che riterrà necessari alla esecuzione corretta e regolare dell’opera. Il Direttore Lavori e i propri coadiutori avranno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera e provvedere: ▪ alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; ▪ agli accertamenti in corso di esecuzione; ▪ alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite; ▪ alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavori. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni di Publiacqua spa mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. La Committente Publiacqua spa avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appalto, senza per questo esimere l'Appaltatore fermo restando l'obbligo dell'Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attivitàsorveglianza, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la CommittentePubliacqua spa, sia al fine di evitare eventuali che possano verificarsi danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi. Le prove e le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente da Publiacqua spa nell'esercizio delle sue facoltà previste dal presente articolo, non la im- pegnanoimpegnano, qualunque sia il loro esito, all'accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formalespecifica accettazione. L’Appaltatore dovrà L’ufficio di Direzione Lavori si riserva di far eseguire a totale onere e carico dell’Aggiudicatario, i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà ritenute opportune ed inviare i ma- teriali a Enti certificati da eseguirsi mediante Ditte Certificate e specializzati specializzate di gradimento della stessa Direzione dei Lavori. I suddetti saggi di Publiacqua spa, nella misura stimata di: ➢ carotaggio su scavo per riparazione perdita idrica per verifica materiali di riempimento: n°2 al mese ➢ verifica spessore e prove saranno a totale carico dell’Appaltatore. Il costo caratteristica dello strato di binder del tappetino di usura: n°1 al mese ➢ verifica del materiale idraulico (tubazioni, apparecchiature, pezzi idraulici, etc.) usati per le operazioni di verifica riparazioni idrauliche e per le prove è compreso nei prezzi in elenco. fognarie: n°1 al mese L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente Publiacqua spa al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente Publiacqua spa a mezzo dei propri incaricati redigerà, in contraddittorio con l’Appaltatore, redigerà appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevaterilevate e l’Appaltatore sarà tenuto a provvedere immediatamente alla loro eliminazione. L’Appaltatore po- trà Le verifiche di cui sopra sono redatte in contraddittorio con l’Appaltatore, che potrà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma sarà tenuto a provvedere immediata- mente alla eliminazione delle anomalie riscontrate. Le prove che dovessero dare esito negativo, oltre a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate, non saranno computate ai fini del raggiungimento dei limiti di cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatore. L’esecuzione delle verifiche e dei i controlli in corso d’operasono effettuati nell’esclusivo interesse di Publiacqua spa, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi risultati pertanto non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono condizione indispensabile per l’emissione rilevate, anche risultanti in sede di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scritto, si procederà d’ufficio in danno dell’Appaltatore. Alla data del Collaudo provvisorio e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolature. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando il Collaudo non divenga definitivo. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della strada. Il corrispettivo di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- li, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivocollaudo.

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Controlli in corso d’opera. Ferma restando La Direzione Lavori eseguirà controlli periodici in corso d'opera per verificare la disciplina del Collaudo prevista dal presente Capitolatocorrispondenza tra le caratteristiche dei materiali e degli impasti impiegati e quelle definite in sede di qualifica. Per consentire l’effettuazione delle prove in tempi congruenti con le esigenze di avanzamento dei lavori, il Direttore dei Lavori ed i suoi coadiutoriContraente Generale dovrà disporre di uno o più laboratori attrezzati, avranno la facoltà per l’esecuzione delle prove previste, in cantiere e/o all’impianto di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera e provvedere: ▪ alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; ▪ agli accertamenti in corso di esecuzione; ▪ alla misurazione e contabilizzazione confezionamento, ad eccezione delle lavorazioni eseguite; ▪ alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavori. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. La Committente avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appalto, senza per questo esimere l'Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la Committente, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzideterminazioni chimiche che dovranno essere eseguite presso un Laboratorio Ufficiale. Le prove potranno essere sul cls fresco o sul cls indurito, eseguite con le modalità descritte nel paragrafo dedicato ai controlli in fase di qualifica o secondo quanto descritto nei paragrafi successivi Durante l'esecuzione delle opere cementizie per la determinazione delle resistenze a compressione dei conglomerati, per la preparazione e stagionatura dei provini, per la forma e dimensione degli stessi e relative casseforme, dovranno essere osservate le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente nell'esercizio prescrizioni previste dall'allegato 2 delle sue facoltà non la im- pegnanoNorme Tecniche del D.M. 9 Gennaio 1996. Ad integrazione di tali norme, qualunque sia il loro esito, all'accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formale. L’Appaltatore dovrà eseguire i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà opportune ordinerà n. 3 (tre) prelievi costituiti ciascuno da n. 2 provini in modo da poter assoggettare uno dei prelievi a prove preliminari di accettazione presso il laboratorio di cantiere, o altro posto nelle vicinanze del cantiere stesso, resta inteso che il secondo prelievo andrà sottoposto a prove presso un Laboratorio ufficiale ed inviare i ma- teriali il terzo prelievo sarà utilizzato, all'occorrenza, nel caso si rendesse necessario eseguire altre prove. Nel caso che il valore della resistenza caratteristica cubica (Rck) ottenuta sui provini assoggettati a Enti certificati prove nei laboratori di cantiere risulti essere inferiore a quello indicato nei calcoli statici e specializzati nei disegni di gradimento progetto,la DL potrà, a suo insindacabile giudizio, ordinare la sospensione dei getti dell'opera d'arte interessata in attesa dei risultati delle prove eseguite presso Laboratori Ufficiali. Qualora anche dalle prove eseguite presso Laboratori ufficiali risultasse un valore della stessa Rck inferiore a quello indicato nei calcoli statici e nei disegni di progetto, ovvero una prescrizione del controllo di accettazione non fosse rispettata, occorre procedere, a cura e spese del Contraente Generale, ad un controllo teorico e/o sperimentale della struttura interessata dal quantitativo di conglomerato non conforme sulla base della resistenza ridotta del conglomerato, ovvero ad una verifica delle caratteristiche del conglomerato messo in opera mediante prove complementari, o col prelievo di provini di calcestruzzo indurito messo in opera o con l'impiego di altri mezzi di indagine. Tali controlli e verifiche formeranno oggetto di una relazione supplementare nella quale si dimostri che, ferme restando le ipotesi di vincoli e di carico delle strutture, la Rck è ancora compatibile con le sollecitazioni previste in progetto, secondo le prescrizioni delle vigenti norme di legge. Se tale relazione sarà approvata dalla Direzione dei LavoriLavori il calcestruzzo verrà contabilizzato in base al valore della resistenza caratteristica trovata. I suddetti saggi e prove saranno a totale carico dell’Appaltatore. Il costo per Nel caso che la Rck non risulti compatibile con le operazioni di verifica e per le prove è compreso nei prezzi sollecitazioni previste in elenco. L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente a mezzo dei propri incaricati redigeràprogetto, in contraddittorio con l’Appaltatore, appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevate. L’Appaltatore po- trà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma Contraente Generale sarà tenuto a provvedere immediata- mente sua cura e spese alla eliminazione demolizione e rifacimento dell'opera oppure all'adozione di quei provvedimenti che, proposti dalla stessa, per diventare operativi dovranno essere formalmente approvati dalla Direzione Lavori. Nessun indennizzo o compenso sarà dovuto all'Impresa se la Rck risulterà maggiore a quella indicata nei calcoli statici e nei disegni di progetto. Nel caso in cui la DL richieda il prelievo di campioni da strutture già realizzate e stagionate, questo prelievo da eseguire in contraddittorio, potrà avvenire sia asportando un blocco informe dal quale ricavare successivamente i provini di forma cubica, sia eseguendo carotaggi dai quali ricavare i provini di forma cubica, sia eseguendo carotaggi dai quali ricavare un numero adeguato di provini cilindrici mediante operazioni di taglio e verifica delle anomalie riscontratebasi. Le Sulle opere già eseguite potranno essere eseguite prove non distruttive, a mezzo di sclerometro od altre apparecchiature. Con lo sclerometro le modalità di prova saranno le seguenti: nell’intorno del punto prescelto dalla Direzione Lavori verrà fissata un’area non superiore a 0,1 m², su di esso si eseguiranno 10 percussioni con sclerometro, annotando i valori dell’indice letti volta per volta. Si determinerà la media aritmetica di tali valori. Verranno scartati i valori che dovessero dare esito negativodifferiscono più di 15 centesimi dall’escursione totale della scala sclerometro. Tra i valori non scartati, oltre se non inferiori a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate6, verrà dedotta la media aritmetica che, attraverso la tabella di taratura dello sclerometro, darà la resistenza a compressione del calcestruzzo. Se il numero dei valori non saranno computate ai fini del raggiungimento scartati è inferiore a 6 la prova sarà ritenuta non valida e dovrà essere rieseguita in una zona vicina. Di norma per ciascun tipo di sclerometro verrà adottata la tabella di taratura fornita dalla relativa casa costruttrice. La DL si riserva di effettuare in contraddittorio la taratura dello sclerometro direttamente sui provini che successivamente verranno sottoposti a prova distruttiva di rottura a compressione. Per l’interpretazione dei limiti risultati è buona norma procedere anche a prove di confronto su strutture le cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatoreprove di controllo abbiano dato risultati certi. L’esecuzione delle verifiche e dei controlli in corso d’opera, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi Nella eventualità di risultati non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono condizione indispensabile per l’emissione di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scrittodubbi, si procederà d’ufficio dovrà procedere al controllo diretto della resistenza a rottura per compressione mediante prove distruttive su provini prelevati direttamente in danno dell’Appaltatorepunti opportuni delle strutture, secondo le metodologie precedentemente richiamate. Alla data La stima delle caratteristiche meccaniche sui provini cubici e/o cilindrici ricavati dal carotaggio della struttura potrà essere effettuata adottando la metodologia di seguito descritta. L’affidabilità della stima della resistenza caratteristica del Collaudo provvisorio conglomerato cementizio si dovrà basare sul numero di provini n il cui diametro, di norma non inferiore a 100 mm, dovrà essere compreso tra 2,5 e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolature. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando 5 volte il Collaudo non divenga definitivo. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della stradadiametro massimo dell’aggregato impiegato. Il corrispettivo rapporto tra altezza e diametro del provino cilindrico tra il valore s = 1,0 e s = 1,2. Nel caso di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati provini cubici si assume s = 1,0. Per ogni lotto di conglomerato di 100 m³ di conglomerato cementizio indagato o frazione, n dovrà essere non inferiore a 4 (quattro). Al fine di riportare la resistenza misurata sul provino prelevato dalla struttura a quella del corrispondente provino cubico prelevato durante il getto, si dovranno adottare le seguenti relazioni valide rispettivamente per carotaggi eseguiti perpendicolarmente e parallelamente alla direzione di getto: Ri = 2.5 s / ( 1.5 + 1/ s) Ri = 2.3 s / ( 1.5 + 1/ s) Dove s è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- lila resistenza a compressione misurata sul singolo provino cilindrico o cubico sottoposto a prova di compressione semplice previste dalla Norma UNI 6132. Poiché l’attendibilità dei risultati, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo.al 95% dell’intervallo di confidenza, è stimata pari a: ± 12% /(n) 1/2 la valutazione della resistenza stimata del lotto di conglomerato cementizio indagato risulta: Fstim = (1 – (12% / (n) ½)) S Ri / n dove: Fstim = resistenza stimata del lotto di conglomerato cementizio; n = numero dei provini relativi al lotto di conglomerato cementizio indagato; Ri = resistenza cubuca del singolo provino prelevato. Tale resistenza dovrà essere incrementata di un coefficiente b, assunto pari a 1,20, per tenere in considerazione eventuali disturbi arrecati dal carotaggio, differenti condizioni di costipazione, maturazione, conservazione tra il conglomerato cementizio gettato in opera e quello dei provini cubici prelevati per determinare per determinare la resistenza caratteristica Rck. Pertanto, se : (Fstim*b) – 3,5 N/mm² > Rck la resistenza caratteristica del lotto di conglomerato cementizio posto in opera è conforme a quella prevista in progetto; ovvero, se:

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Controlli in corso d’opera. Ferma restando la disciplina del Collaudo prevista dal presente Capitolato, il Il Direttore dei Lavori ed i suoi coadiutori, avranno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori gli interventi manutentivi per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera delle lavorazioni previste e provvedere: alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; agli accertamenti in corso di esecuzione; alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite; alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavori. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. Il mancato rispetto dell’Ordine di Servizio comporterà l’applicazione delle penalità individuate all’articolo 39 del presente Capitolato (Penalità 2). La Committente avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto l’esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatoredall’Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appaltoAppalto, senza per questo esimere l'Appaltatore l’Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la Committente, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi. Le prove e le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente nell'esercizio nell’esercizio delle sue facoltà non la im- pegnanoimpegnano, qualunque sia il loro esito, all'accettazione all’accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formale. L’Appaltatore dovrà eseguire i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà opportune ed inviare i ma- teriali a Enti certificati e specializzati di gradimento della stessa Direzione dei Lavori. I suddetti saggi e prove saranno a totale carico dell’Appaltatore. Il costo per le operazioni di verifica e per le prove è compreso nei prezzi in elenco. L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente a mezzo dei propri incaricati redigerà, in contraddittorio con l’Appaltatore, appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevate. L’Appaltatore po- trà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma sarà tenuto a provvedere immediata- mente alla eliminazione delle anomalie riscontrate. Le prove che dovessero dare esito negativo, oltre a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate, non saranno computate ai fini del raggiungimento dei limiti di cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatore. L’esecuzione delle verifiche e dei controlli in corso d’opera, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi risultati non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono condizione indispensabile per l’emissione di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino ripristino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scritto, si procederà d’ufficio in danno dell’Appaltatore. Alla data del Collaudo provvisorio e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolature. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando il Collaudo non divenga definitivo. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della strada. Il corrispettivo di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- licontrattuali, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo.

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Controlli in corso d’opera. Ferma restando la disciplina del Collaudo prevista dal presente Capitolato, il Direttore dei Lavori ed i suoi coadiutori, avranno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera e provvedere: ▪ alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; ▪ agli accertamenti in corso di esecuzione; ▪ alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite; ▪ alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to comunicato all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavori. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. La Committente avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appalto, senza per questo esimere l'Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la Committente, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi. Le prove e le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente nell'esercizio delle sue facoltà non la im- pegnanoimpegnano, qualunque sia il loro esito, all'accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formale. L’Appaltatore dovrà eseguire i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà opportune ed inviare i ma- teriali materiali a Enti certificati e specializzati di gradimento della stessa Direzione dei Lavori. I suddetti saggi e prove saranno a totale carico dell’Appaltatore. Il costo per le operazioni di verifica e per le prove è compreso nei prezzi in elenco. L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente a mezzo dei propri incaricati redigerà, in contraddittorio con l’Appaltatore, appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevate. L’Appaltatore po- trà potrà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma sarà tenuto a provvedere immediata- mente immediatamente alla eliminazione delle anomalie riscontrate. Le prove che dovessero dare esito negativo, oltre a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate, non saranno computate ai fini del raggiungimento dei limiti di cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatore. L’esecuzione delle verifiche e dei controlli in corso d’opera, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi risultati non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono costituiscono condizione indispensabile per l’emissione di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione eccezione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino ripristino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scritto, si procederà d’ufficio in danno dell’Appaltatore. Alla data del Collaudo provvisorio e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to stato di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolature. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando il Collaudo Xxxxxxxx non divenga definitivo. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della strada. Il corrispettivo di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- licontrattuali, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo.

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Controlli in corso d’opera. Ferma restando la disciplina del Collaudo prevista dal presente Capitolato, il Il Direttore dei Lavori ed i suoi coadiutori, avranno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori gli interventi manutentivi per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera delle lavorazioni previste e provvedere: alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; agli accertamenti in corso di esecuzione; alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite; alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavori. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. Il mancato rispetto dell’Ordine di Servizio comporterà l’applicazione delle penalità individuate all’articolo 44 del presente Capitolato (Penalità 4). La Committente avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto l’esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatoredall’Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appaltoAppalto, senza per questo esimere l'Appaltatore l’Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la Committente, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi. Le prove e le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente nell'esercizio nell’esercizio delle sue facoltà non la im- pegnanoimpegnano, qualunque sia il loro esito, all'accettazione all’accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formale. L’Appaltatore dovrà eseguire i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà opportune ed inviare i ma- teriali a Enti certificati e specializzati di gradimento della stessa Direzione dei Lavori. I suddetti saggi e prove saranno a totale carico dell’Appaltatore. Il costo per le operazioni di verifica e per le prove è compreso nei prezzi in elenco. L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente a mezzo dei propri incaricati redigerà, in contraddittorio con l’Appaltatore, appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevate. L’Appaltatore po- trà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma sarà tenuto a provvedere immediata- mente alla eliminazione delle anomalie riscontrate. Le prove che dovessero dare esito negativo, oltre a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate, non saranno computate ai fini del raggiungimento dei limiti di cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatore. L’esecuzione delle verifiche e dei controlli in corso d’opera, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi risultati non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono condizione indispensabile per l’emissione di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino ripristino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scritto, si procederà d’ufficio in danno dell’Appaltatore. Alla data del Collaudo provvisorio e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolature. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando il Collaudo non divenga definitivo. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della strada. Il corrispettivo di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- licontrattuali, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo.

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Controlli in corso d’opera. Ferma restando la disciplina del Collaudo prevista dal presente Capitolato, il Il Direttore dei Lavori ed i suoi coadiutori, avranno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori gli interventi manutentivi per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera delle lavorazioni previste e provvedere: alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; agli accertamenti in corso di esecuzione; alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite; alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavori. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. Il mancato rispetto dell’Ordine di Servizio comporterà l’applicazione delle penalità individuate all’articolo 42 del presente Capitolato (Penalità 4). La Committente avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto l’esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatoredall’Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appaltoAppalto, senza per questo esimere l'Appaltatore l’Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la Committente, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi. Le prove e le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente nell'esercizio nell’esercizio delle sue facoltà non la im- pegnanoimpegnano, qualunque sia il loro esito, all'accettazione all’accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formale. L’Appaltatore dovrà eseguire i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà opportune ed inviare i ma- teriali a Enti certificati e specializzati di gradimento della stessa Direzione dei Lavori. I suddetti saggi e prove saranno a totale carico dell’Appaltatore. Il costo per le operazioni di verifica e per le prove è compreso nei prezzi in elenco. L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente a mezzo dei propri incaricati redigerà, in contraddittorio con l’Appaltatore, appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevate. L’Appaltatore po- trà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma sarà tenuto a provvedere immediata- mente alla eliminazione delle anomalie riscontrate. Le prove che dovessero dare esito negativo, oltre a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate, non saranno computate ai fini del raggiungimento dei limiti di cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatore. L’esecuzione delle verifiche e dei controlli in corso d’opera, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi risultati non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono condizione indispensabile per l’emissione di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino ripristino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scritto, si procederà d’ufficio in danno dell’Appaltatore. Alla data del Collaudo provvisorio e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolature. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando il Collaudo non divenga definitivo. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della strada. Il corrispettivo di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- licontrattuali, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo.

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Controlli in corso d’opera. Ferma restando la disciplina del Collaudo prevista dal presente Capitolato, il Direttore dei Lavori i Direttori Operativi ed i suoi coadiutoriCSE, avranno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera e provvedere: ▪ alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; ▪ agli accertamenti in corso di esecuzione; ▪ alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite; ▪ alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione Committente incaricato dal Direttore dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to comunicato all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavorilavori per tutta la durata dell’incarico. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. La Committente avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appalto, senza per questo esimere l'Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la Committente, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi. Le prove e le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente nell'esercizio delle sue facoltà non la im- pegnanoimpegnano, qualunque sia il loro esito, all'accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formale. A discrezione del Direzione Lavori e/o del Committente potranno essere eseguite anche prove di portanza con piastra dinamica tipo LWD - La prova di carico dinamico con piastra leggera LWD (Light Weight Deflectometer) è utilizzata per determinare il grado di compattazione dello strato di fondazione mediante la misura modulo dinamico di elasticità che dovrà rispettare i limiti di accettazione previsti dalle prove stesse. L’Appaltatore dovrà eseguire i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà opportune ed inviare i ma- teriali materiali a Enti certificati e specializzati di gradimento della stessa Direzione dei Lavori. I suddetti saggi e prove saranno a totale carico dell’Appaltatoredell’Appaltatore fino al numero massimo indicata nella tabella seguente. Il costo numero di verifiche va calcolato su tutti gli interventi eseguiti a partire dalla consegna dei lavori. Verifica su scavi per le operazioni interventi su opere a rete (idrica, fognaria) per la verifica dei materiali di verifica riempimento 2 % interventi eseguiti Carotaggi in corrispondenza degli interventi sulle pavimentazioni stradali (spessore e caratteristiche dello strato di binder e del tappetino di usura) 2 % interventi eseguiti Verifica del materiale idraulico utilizzato per le prove è compreso nei prezzi gli interventi su opere idrauliche e fognarie (tubazioni, apparecchiature, etc.) 2 % interventi eseguiti Nel caso in elencocui si rendesse necessario un numero superiore di prove, quelle eccedenti ai limiti di cui sopra saranno contabilizzate in economia nel SAL successivo. L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente a mezzo dei propri incaricati redigerà, in contraddittorio con l’Appaltatore, appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevate. L’Appaltatore po- trà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma sarà tenuto a provvedere immediata- mente immediatamente alla eliminazione delle anomalie riscontrate. Le prove che dovessero dare esito negativo, oltre a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate, non saranno computate ai fini del raggiungimento dei limiti di cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatore. L’esecuzione delle verifiche e dei controlli in corso d’opera, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi risultati non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono costituiscono condizione indispensabile per l’emissione di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione eccezione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo all’approvazione del Certificato di Xxxxxxxx definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino ripristino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scritto, si procederà d’ufficio in danno dell’Appaltatore. Alla data del Collaudo provvisorio e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to stato di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolaturescrepolature nel rispetto di quanto richiesto dagli enti gestori delle strade. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando il Collaudo non divenga definitivodefinitivo in difetto la Committente è in diritto alla escussione della garanzia fideiussoria di cui all’Art. I.VI.3salvi maggiori danni. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della strada. Il corrispettivo di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- licontrattuali, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo.

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Samples: Accordo Quadro Per Lavori Di Manutenzione Reti E Impianti Del Ciclo Idrico Integrato

Controlli in corso d’opera. Ferma restando la disciplina del Collaudo prevista dal presente Capitolato, il Il Direttore dei Lavori ed i suoi coadiutori, avranno la facoltà di accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori gli interventi manutentivi per controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera delle lavorazioni previste e provvedere: ▪ alla verifica dei materiali impiegati e della rispondenza alle specifiche tecniche; ▪ agli accertamenti in corso di esecuzione; ▪ alla misurazione e contabilizzazione delle lavorazioni eseguite; ▪ alle disposizioni ed agli ordini necessari alla corretta e regolare esecuzione dell’opera. Il personale esterno alla Direzione dei Lavori incaricato di svolgere controlli in corso d’opera sarà comunica- to all’Appaltatore tramite Ordini di Servizio e potrà successivamente accedere in qualsiasi momento nei cantieri e nei luoghi ove si svolgono i lavori. Il Direttore dei Lavori trasmetterà all’Appaltatore tutte le disposizioni e istruzioni mediante comunicazioni scritte da intendersi Ordini di Servizio. Il mancato rispetto dell’Ordine di Servizio comporterà l'applicazione delle penalità individuate all’articolo 40 del presente Capitolato (Penalità 8). La Committente avrà la facoltà di controllare e sorvegliare l'esatto l’esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'Appaltatore, lo svolgimento dei lavori e delle operazioni a questo affidate in appaltoAppalto, senza per questo esimere l'Appaltatore stesso dall’obbligo di provvedere alla direzione, al controllo ed alla sorveglianza delle attività, sia al fine del rispetto delle obbligazioni contrattuali verso la Committente, sia al fine di evitare eventuali danni a persone o a cose di proprietà anche di terzi. Le prove e le verifiche eventualmente eseguite dalla Committente nell'esercizio nell’esercizio delle sue facoltà non la im- pegnanoimpegnano, qualunque sia il loro esito, all'accettazione all’accettazione delle opere, che potrà avere luogo solo a seguito di specifico atto formale. L’Appaltatore dovrà eseguire i saggi e le prove che la Direzione dei Lavori riterrà opportune ed inviare i ma- teriali a Enti certificati e specializzati di gradimento della stessa Direzione dei Lavori. I suddetti saggi e prove saranno a totale carico dell’Appaltatore. Il costo per le operazioni di verifica e per le prove è compreso nei prezzi in elenco. L’Appaltatore dovrà collaborare con la Committente al fine di consentire e facilitare le verifiche di cui sopra. La Committente a mezzo dei propri incaricati redigerà, in contraddittorio con l’Appaltatore, appositi verbali di accertamento nei quali saranno indicati eventuali vizi, irregolarità o difformità rilevate. L’Appaltatore po- trà controfirmare il verbale apponendo eventuali osservazioni, ma sarà tenuto a provvedere immediata- mente alla eliminazione delle anomalie riscontrate. Le prove che dovessero dare esito negativo, oltre a comportare l’obbligo da parte dell’Appaltatore della immediata eliminazione delle anomalie riscontrate, non saranno computate ai fini del raggiungimento dei limiti di cui alla tabella precedente né in alcun modo compensate, rimanendo esse a totale carico dell’Appaltatore. L’esecuzione delle verifiche e dei controlli in corso d’opera, il rispetto delle quantità minime sopra indicate e l’analisi dei relativi risultati non esimono l’Appaltatore da responsabilità successivamente rilevate e costi- tuiscono condizione indispensabile per l’emissione di ciascuno Stato di Avanzamento dei Lavori, ad ecce- zione del primo. Dal giorno dell’ultimazione di ciascun intervento e fino al Collaudo definitivo l’Appaltatore è tenuto al ripri- stino ripristino delle opere danneggiate per difetti costruttivi (non dovuti all’esercizio), pertanto l’Appaltatore dovrà provvedere alle riparazioni che si rendessero necessarie senza che occorrano particolari inviti da parte della Committente. Ove però l’Appaltatore non provvedesse nei termini prescritti dalla Committente, con invito scritto, si procederà d’ufficio in danno dell’Appaltatore. Alla data del Collaudo provvisorio e nei successivi 24 mesi, i manti stradali dovranno apparire in buono sta- to di conservazione, senza segni di sgretolamento, solcature, ondulazioni e screpolature. L’Appaltatore dovrà perciò provvedere ad effettuare a proprie cure e spese tutti gli interventi di ricarica eventualmente occorrenti fino a quando il Collaudo non divenga definitivo. Le riparazioni dovranno essere eseguite in modo da ostacolare il meno possibile la circolazione dei veicoli, ripristinando la pavimentazione nei precisi termini e modi previsti dal Contratto e dai vigenti regolamenti dell’ente gestore della strada. Il corrispettivo di tutti gli oneri ed obblighi sopra elencati è da ritenersi compensato con i prezzi contrattua- licontrattuali, pertanto l’Appaltatore non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo.

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