Coordinamento Clausole campione
Coordinamento. Le parti concordano di attribuire all'EBITEN le funzioni di coordinamento con riguardo alle integrazioni/modifiche da apportare ai testi dei contratti collettivi già sottoscritti nonché con riguardo al deposito degli stessi presso gli Enti competenti. N.d.R.: L'accordo 20 aprile 2017 prevede quanto segue:
Coordinamento. Ad eccezione del servizio di Assistenza Domiciliare Indiretta, per la gestione dei servizi più complessi, il soggetto accreditato individua un coordinatore con il compito di pianificare gli interventi, le cui generalità dovranno essere comunicate per iscritto prima dell’attivazione del servizio. Il coordinatore deve essere in possesso di diploma di laurea nelle discipline sociali, psicologiche o educative, ed essere abilitato alla professione se previsto; deve inoltre aver maturato un’esperienza nel coordinamento di servizi socio- assistenziali rivolti a persone anziane e/o a persone con disabilità di almeno due anni. Il coordinatore è l’interlocutore unico dell’ente capofila per tutti gli aspetti gestionali, tecnici e amministrativi, ed ha il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero insorgere durante lo svolgimento del servizio e deve garantire la reperibilità tramite un apposito recapito telefonico. Il Servizio Sociale distrettuale informa il coordinatore del soggetto accreditato, individuato dall’utente, dell’esigenza di attivare l’intervento, indicandone finalità, durata ed intensità. Il coordinatore si impegna a: · organizzare il servizio sulla base delle finalità indicate e del PPA elaborato dal Servizio sociale distrettuale; · attivare di norma entro 10 giorni dalla richiesta d’intervento l’avvio delle prestazioni domiciliari fatte salve situazioni di emergenza rispetto alle quali il termine di attivazione potrà essere inferiore; · redigere il piano di lavoro settimanale e/o mensile che potrà essere variato previo accordo con il Servizio Sociale distrettuale; · garantire la continuità assistenziale nel rapporto operatore/utente, fatte salve esigenze particolari o cause di forza maggiore; · partecipare, se richiesto dal Servizio Sociale distrettuale, alle visite domiciliari per verificare direttamente l’operatività dell’intervento; · comunicare immediatamente, mezzo posta elettronica, qualsiasi evento di carattere straordinario riguardante l’andamento del servizio, nonché eventuali difficoltà di rapporto tra l’operatore domiciliare e l’utente; · facilitare il passaggio delle informazioni riguardanti l’utente e/o il servizio; · partecipare ai momenti di monitoraggio e alle verifiche programmate con il Servizio sociale distrettuale e l’operatore che svolge l’assistenza domiciliare per l’aggiornamento della situazione degli utenti in carico; · produrre su richiesta del Servizio Sociale distre...
Coordinamento. Indipendentemente da quanto indicato sopra nel requisito dell'autonomia, tuttavia, il collaboratore a progetto può operare all'interno del ciclo produttivo del committente e, per questo, deve necessariamente coordinare la propria prestazione con le esigenze dell'organizzazione del committente. Il coordinamento può essere riferito sia ai tempi di lavoro che alle modalità di esecuzione del progetto, ferma restando l'impossibilità del committente di richiedere una prestazione o un'attività esulante dal progetto originariamente convenuto.
Coordinamento. 1. L’attività dei volontari è coordinata dal Responsabile di Servizio competente per il settore di attività interessato, che deve: - accertare che i volontari inseriti nelle attività siano in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche; - vigilare sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che i volontari rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli eventuali utenti e/o fruitori delle attività stesse e che queste ultime vengano svolte con modalità tecnicamente corrette e, qualora previste, nel rispetto delle normative specifiche di settore; - verificare i risultati delle attività attraverso incontri periodici. Dovrà inoltre essere valutata la compatibilità dell'intervento con la normativa sull’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro. All’inizio delle attività il suddetto Responsabile predispone di comune accordo con il volontario il programma operativo del progetto da realizzare su apposita modulistica all’uopo predisposta.
Coordinamento. Le Parti si impegnano a coordinare in buona fede lo sviluppo del contenuto di qualsiasi dichiarazione pubblica e di qualsiasi comunicazione richiesta agli Interessati coinvolti e/o alla/alle Autorità pertinente/i in relazione ad una violazione dei dati personali che coinvolga OCLC o i suoi Sub-responsabili coinvolti, fermo restando che nulla in questa Sezione impedisce ad alcuna delle Parti di adempiere agli obblighi previsti dalle Leggi e Regolamento sulla Protezione dei Dati Personali. Coordination. The Parties agree to coordinate in good faith on developing the content of any related public statements and any required notices to the affected data subjects and/or the relevant Regulator(s) in connection with a Personal Data Breach involving OCLC or its applicable Subprocessors, provided that nothing in this section shall prevent either party from complying with its obligations under Data Protection Laws and Regulations.
Coordinamento. 4.1 Le Parti, attraverso i loro rappresentanti/referenti, si coordinano affinché i collaboratori del ta- volo tecnico elaborino strategie comuni e adottino programmi e soluzioni condivisi.
4.2 Il Comune di Milano individua il Direttore protempore della Direzione Mobilità quale “Refe- rente” del presente accordo attuativo, con il compito di assicurare il presidio, coordinamento e mo- nitoraggio dello stato di attuazione del medesimo ed in particolare dei lavori del Tavolo, operando in raccordo e con la supervisione della Segreteria Tecnica prevista dall’art. 4 dell’Accordo Quadro.
4.3 La Città Metropolitana individua quale Referente il Direttore protempore dell’Area Infrastrut- ture con il compito di assicurare il presidio, coordinamento e monitoraggio dello stato di attuazione del medesimo ed in particolare dei lavori del Tavolo, operando in raccordo e con la supervisione della Segreteria Tecnica prevista dall’art. 4 dell’Accordo Quadro.
Coordinamento. Il coordinamento dei dirigenti, è costituito dai legali rappresentanti o facenti funzione degli enti aderenti al presente Accordo e dal coordinatore della rete “Orienta-Insieme”. È convocato dal coordinatore della rete “Orienta-Insieme”, si esprime sulle iniziative da porre in essere all’inizio dell’anno scolastico; ne indica le forme di monitoraggio, verifica e valutazione; può esprimere gruppi di lavoro allo scopo di progettare le specifiche attività, provvedere alla rilevazione dei risultati ed alla loro valutazione. Il Coordinatore convoca l’Assemblea degli Istituti e degli Enti aderenti almeno due volte all’anno per la programmazione ed il bilancio delle iniziative.
Coordinamento. 1. Le Parti contraenti coordinano i loro sforzi nei settori rilevanti per il presente Accordo e, in particolare, riguardo ai criteri fissati negli allegati, al fine di assicurare la corretta applicazione del presente Accordo e l’integrità dei SSQE delle Parti contraenti, nonché di evitare la rilocalizzazione delle emissioni di CO2 ed eccessive distorsioni della concorrenza tra i due SSQE collegati.
2. Tale coordinamento avviene in particolare tramite lo scambio o la comunicazione di informazioni in via formale o informale e, su richiesta di una Parte contraente, attraverso consultazioni in sede di comitato misto.
Coordinamento. Il coordinamento tra la Ausl TSE e la OdV/APS sarà a sicurato, su ce sivamente al'avvio del proge to, mediante incontri periodici, da tenersi a cadenza semestrale o, in caso di bisogno urgente, su ri- chiesta dele parti. Per la Ausl TSE il coordinatore è la Dr. sa Edvige Fa chi, referente del proge to. Per la OdV/APS il referente delproge to èil sig. ;
Coordinamento. L’aggiudicatario ha il compito di mettere a disposizione un COORDINATORE dipendente o socio della Cooperativa, per la sorveglianza e la gestione operativa dei lavoratori e per il supporto all’organizzazione delle attività lavorativa, in collaborazione con l’Ufficio Tecnico Comunale. Tale figura dovrà prestare la propria opera per tutta la durata dell’appalto e dovrà spostarsi all’interno del territorio comunale con un proprio automezzo.