Coordinamento Clausole campione

Coordinamento. Le parti concordano di attribuire all'EBITEN le funzioni di coordinamento con riguardo alle integrazioni/modifiche da apportare ai testi dei contratti collettivi già sottoscritti nonché con riguardo al deposito degli stessi presso gli Enti competenti. N.d.R.: L'accordo 20 aprile 2017 prevede quanto segue:
Coordinamento. Indipendentemente da quanto indicato sopra nel requisito dell'autonomia, tuttavia, il collaboratore a progetto può operare all'interno del ciclo produttivo del committente e, per questo, deve necessariamente coordinare la propria prestazione con le esigenze dell'organizzazione del committente. Il coordinamento può essere riferito sia ai tempi di lavoro che alle modalità di esecuzione del progetto, ferma restando l'impossibilità del committente di richiedere una prestazione o un'attività esulante dal progetto originariamente convenuto.
Coordinamento. La Ditta aggiudicataria presta il proprio servizio in modo coordinato con l’Amministrazione del Comune e a tal fine il Comune indica il proprio rappresentante nella persona del Responsabile del Servizio o di un suo delegato. All’avvio del servizio verrà effettuato un inventario degli utensili presenti nei locali della mensa, del quale verrà redatto un elenco. Al termine del servizio si procederà al riscontro degli utensili riconsegnati, e nel caso in cui venga riscontrata una qualche differenza, la stessa verrà addebitata alla Ditta aggiudicataria mediante decurtazione dei compensi mensili ancora da percepire Il servizio consiste nella preparazione e nell'erogazione di un pasto caldo giornaliero, con acquisto di tutti i viveri da parte dell'appaltatore, agli alunni e al personale indicato dalla competente autorità scolastica, nel pieno rispetto della tabella dietetica approvata dall'autorità sanitaria. I pasti saranno erogati nei giorni di attività scolastica e dovranno essere distribuiti secondo gli orari stabiliti in accordo tra Comune e Autorità scolastiche e comunicati con adeguato preavviso alla ditta. Detto orario potrà subire modificazioni in caso dì particolari esigenze scolastiche d’intesa con il dirigente scolastico. L'appaltatore gestirà il servizio della mensa a suo rischio, mediante l'organizzazione dei propri mezzi, con proprio personale, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti e future e con il possesso delle licenze e dei permessi e l'ottemperanza di ogni adempimento necessario, richiesti da qualsivoglia disposizione prevista dalle norme di legge ed equiparate vigenti anche comunitarie. 1. la fornitura dei viveri, il loro confezionamento e la loro distribuzione ai tavoli, la fornitura di acqua minerale naturale in confezioni sigillate; 2. preparazione del numero dei pasti giornalmente richiesti dalle autorità scolastiche, attenendosi alla tabella dietetica predisposta dalla competente Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) N°5, rispettando scrupolosamente le quantità e qualità degli alimenti; 3. il riordino e la pulizia della cucina e del refettorio e l'allontanamento dei rifiuti risultanti da tali operazioni, compresa la fornitura dei materiali a ciò necessari; 4. fornitura del corredo necessario alla consumazione del pasto (piatti, posate, tovaglie e/o vassoi, tovaglioli, con esclusione degli arredi del refettorio e delle stoviglie di proprietà dell’ente come da elenco allegato); 5. utilizzo di mezzi e materiali propri per l’esecuz...
Coordinamento. 1. La ditta è tenuta a designare un coordinatore dei servizi oggetto del presente appalto, referente per l’Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni per l’organizzazione dei servizi secondo il progetto operativo presentato, raccordandosi con il referente dell’Ente Gestore stesso. 2. Il coordinatore deve possedere una documentata esperienza nella gestione del personale, nell’organizzazione del lavoro e nel coordinamento dei servizi assistenziali ed educativi territoriali di almeno cinque anni, deve essere in possesso di diploma di Xxxxxx e deve assicurare il coordinamento sia sul piano tecnico che sul piano organizzativo. Il coordinatore rappresenta la figura specifica di raccordo con il servizio pubblico per tutti gli aspetti connessi ad una puntuale ricognizione circa le direttive generali. Ha responsabilità anche gestionali ed organizzative e funge da raccordo amministrativo con gli uffici centrali della Ditta aggiudicataria. Si pone altresì come garante dell’adeguato recepimento delle direttive generali suggerite dall’Ente appaltante e della loro efficace realizzazione attraverso opportuni programmi di lavoro. 3. Sul piano tecnico il Coordinatore Tecnico deve: • interfacciarsi per le proprie competenze con gli operatori del Servizio Sociale dei Comuni, dei Servizi dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria, della scuola, famiglia e ogni altro servizio territoriale, compresi il volontariato; • presiedere agli incontri dell’EMDH (Equipe multidisciplinare per l’handicap) programmati per l’approvazione dei Progetti Individuali; • sviluppare, dopo aver individuato l’operatore più idoneo a realizzarlo, gli interventi previsti dal progetto approvato dall’EMDH e dal Servizio Sociale dei Comuni; • monitorare e costantemente coordinare gli interventi del personale educativo e rimodulare eventualmente gli interventi, di intesa con il Responsabile del progetto (Case Manager); • monitorare ed intervenire, su richiesta del Responsabile del Progetto, in merito ai comportamenti degli operatori assegnati al servizio. 4. Sul piano organizzativo il Coordinatore Tecnico deve: • in un’ottica di razionalizzazione e di messa in rete delle risorse, organizzare e gestire gli operatori della Ditta assegnati al servizio, garantendo le necessarie risorse umane e strumentali, ivi comprese le loro eventuali sostituzioni; • garantire, in via diretta ed esclusiva, tutti i rapporti con il Servizio Sociale dei Comuni e con i Responsabili dei Progetti, assicurando tutte le comunicazioni ...
Coordinamento. 4.1 Le Parti, attraverso i loro rappresentanti/referenti, si coordinano affinché i collaboratori del ta- volo tecnico elaborino strategie comuni e adottino programmi e soluzioni condivisi. 4.2 Il Comune di Milano individua il Direttore protempore della Direzione Mobilità quale “Refe- rente” del presente accordo attuativo, con il compito di assicurare il presidio, coordinamento e mo- nitoraggio dello stato di attuazione del medesimo ed in particolare dei lavori del Tavolo, operando in raccordo e con la supervisione della Segreteria Tecnica prevista dall’art. 4 dell’Accordo Quadro. 4.3 La Città Metropolitana individua quale Referente il Direttore protempore dell’Area Infrastrut- ture con il compito di assicurare il presidio, coordinamento e monitoraggio dello stato di attuazione del medesimo ed in particolare dei lavori del Tavolo, operando in raccordo e con la supervisione della Segreteria Tecnica prevista dall’art. 4 dell’Accordo Quadro.
Coordinamento. Il coordinamento tra la Ausl TSE e la OdV/APS sarà a sicurato, su ce sivamente al'avvio del proge to, mediante incontri periodici, da tenersi a cadenza semestrale o, in caso di bisogno urgente, su ri- chiesta dele parti. Per la Ausl TSE il coordinatore è la Dr. sa Edvige Fa chi, referente del proge to. Per la OdV/APS il referente delproge to èil sig. ;
Coordinamento. Le Parti si impegnano a coordinare in buona fede lo sviluppo del contenuto di qualsiasi dichiarazione pubblica e di qualsiasi comunicazione richiesta agli Interessati coinvolti e/o alla/alle Autorità pertinente/i in relazione ad una violazione dei dati personali che coinvolga OCLC o i suoi Sub-responsabili coinvolti, fermo restando che nulla in questa Sezione impedisce ad alcuna delle Parti di adempiere agli obblighi previsti dalle Leggi e Regolamento sulla Protezione dei Dati Personali. Coordination. The Parties agree to coordinate in good faith on developing the content of any related public statements and any required notices to the affected data subjects and/or the relevant Regulator(s) in connection with a Personal Data Breach involving OCLC or its applicable Subprocessors, provided that nothing in this section shall prevent either party from complying with its obligations under Data Protection Laws and Regulations.
Coordinamento. Il coordinamento dei dirigenti, è costituito dai legali rappresentanti o facenti funzione degli enti aderenti al presente Accordo e dal coordinatore della rete “Orienta-Insieme”. È convocato dal coordinatore della rete “Orienta-Insieme”, si esprime sulle iniziative da porre in essere all’inizio dell’anno scolastico; ne indica le forme di monitoraggio, verifica e valutazione; può esprimere gruppi di lavoro allo scopo di progettare le specifiche attività, provvedere alla rilevazione dei risultati ed alla loro valutazione. Il Coordinatore convoca l’Assemblea degli Istituti e degli Enti aderenti almeno due volte all’anno per la programmazione ed il bilancio delle iniziative.
Coordinamento. 1. L’attività dei volontari è coordinata dal Responsabile di Servizio competente per il settore di attività interessato, che deve: - accertare che i volontari inseriti nelle attività siano in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche; - vigilare sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che i volontari rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli eventuali utenti e/o fruitori delle attività stesse e che queste ultime vengano svolte con modalità tecnicamente corrette e, qualora previste, nel rispetto delle normative specifiche di settore; - verificare i risultati delle attività attraverso incontri periodici. Dovrà inoltre essere valutata la compatibilità dell'intervento con la normativa sull’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro. All’inizio delle attività il suddetto Responsabile predispone di comune accordo con il volontario il programma operativo del progetto da realizzare su apposita modulistica all’uopo predisposta.
Coordinamento. 1. Le Parti contraenti coordinano i loro sforzi nei settori rilevanti per il presente Accordo e, in particolare, riguardo ai criteri fissati negli allegati, al fine di assicurare la corretta applicazione del presente Accordo e l’integrità dei SSQE delle Parti contraenti, nonché di evitare la rilocalizzazione delle emissioni di CO2 ed eccessive distorsioni della concorrenza tra i due SSQE collegati. 2. Tale coordinamento avviene in particolare tramite lo scambio o la comunicazione di informazioni in via formale o informale e, su richiesta di una Parte contraente, attraverso consultazioni in sede di comitato misto.